Casa di Bahá'u'lláh: differenze tra le versioni

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La '''Casa di Bahá'u'lláh ''' di [[Baghdad]], nota anche come ''La più grande casa'' o ''Bayt-i-A'zam'' o la ''Casa di Dio'', è l'edificio in cui [[Bahá'u'lláh]], il fondatore della [[religione bahai]] visse dal [[1853]] al [[1863]].
==Storia==
{{vedi anche|Bahá'u'lláh}}
Durante taleuna periodofase che va dal 1853 al 1863, Bahá'u'lláh, interruppeper ladue suaanni, permanenzalasciò nellala casafamiglia perin duequella annicasa allorquando si recò tra le [[montagna|montagne]] del [[Kurdistan]], vicino alla città di [[Sulaymaniyah]], a [[nord]]-[[est]] di Baghdad.
 
Durante gliNegli anni [[1920|'20]] la casa fu confiscata dalle autorità [[Sciismo|sciite]], che erano ostili verso la fedeFede bahá'í.
La casa si trova a Baghdad nel distretto di Kadhimiya, vicino alla sponda [[ovest|occidentale]] del fiume [[Tigri]]. <ref> [http://www.h-net.org/~bahai/docs/vol8/House.htm The House of Baha'u'llah]</ref>
 
Il Consiglio della [[Lega delle Nazioni]], nel 1929, ha approvòavallato la richiesta dei Bahá'í di restituzione della casa, ma senza alcun risultato pratico in quanto la casa finora non fuè mai stata restituita dalle autorità sciite alla comunitàComunità bahá'í.<ref name="smith3"/><ref>{{citeCita booklibro | firstnome = Arnold J. | lastcognome = Toynbee | titletitolo = Survey of International Affairs 1934 | ___locationurl = https://archive.org/details/dli.ministry.23534 | città = London | publishereditore = Oxford University Press | yearanno = 1935 | pagespp = pp[https://archive.org/details/dli.ministry.23534/page/120 120]–122 120–122}}</ref><ref name="smith3"/>.
Nel [[Kitáb-i-Aqdas]], un'opera di Bahá'u'lláh, la casa è prescritta come meta di [[pellegrinaggio bahai|pellegrinaggio]] ed è considerata dai Bahá'í un luogo sacro<ref name="smith3">{{cite encyclopedia |last= Smith |first= Peter |encyclopedia= A concise encyclopedia of the Bahá'í Faith |title= Baghdad: the House of Bahá'u'lláh |year= 2000 |publisher=Oneworld Publications |___location= Oxford |id= ISBN 1-85168-184-1 |pages= p. 66-67}}</ref>.
 
==Prescrizioni religiose==
Durante gli anni [[1920|'20]] la casa fu confiscata dalle autorità [[Sciismo|sciite]], che erano ostili verso la fede bahá'í.
La casa si trova a Baghdad nel distretto di Kadhimiya, vicino alla sponda [[ovest|occidentale]] del fiume [[Tigri]].<ref>[http://www.h-net.org/~bahai/docs/vol8/House.htm The House of Baha'u'llah]</ref> Nel [[Kitáb-i-Aqdas]], un'opera basilare di Bahá'u'lláh, la casa è prescritta come meta di [[pellegrinaggio bahai|pellegrinaggio]] ed è considerata dai Bahá'í un luogo sacro.<ref name="smith3">{{cite encyclopediacita libro|lastcognome= Smith |firstnome= Peter |encyclopediapubblicazione= A concise encyclopedia of the Bahá'í Faith |titletitolo= Baghdad: the House of Bahá'u'lláh |yearanno= 2000 |publishereditore=Oneworld Publications |___locationcittà= Oxford |id= ISBN 1-85168-184-1 |pagespp= p. 66-67}}</ref>.
 
La casa di Bahá'u'lláh è destinata ad essere una delle due metestoriche case meta di [[Pellegrinaggio bahai|pellegrinaggio]], obbligatorieciò è ovviamente condizionato alla possibilità di poterlo fare una volta nella vita, purchée purchéquindi ''sici fossesia inpiena condizionelibertà di poterlo affrontarefare e non vi si frapponesserofrappongano ostacoli di alcuna natura'',. Tale pellegrinaggio baha'i prescritteè originariamenteprescritto nel [[Kitáb-i-Aqdas]] per i Bahá'í, ma questotale obbligo,potenziale tuttavia,dovere non può essere attualmentetuttora adempiuto per impossibilitàimpedimenti materialedi natura politica.<ref>Peter Smith, ''Op. cit''.</ref>.
Il Consiglio della [[Lega delle Nazioni]] approvò la richiesta dei Bahá'í di restituzione della casa, ma senza alcun risultato pratico in quanto la casa non fu mai restituita alla comunità bahá'í<ref>{{cite book | first = Arnold J. | last = Toynbee | title = Survey of International Affairs 1934 | ___location = London | publisher = Oxford University Press | year = 1935 | pages = pp. 120–122}}</ref><ref name="smith3"/>.
 
La casa di Bahá'u'lláh è una delle due mete di [[Pellegrinaggio bahai|pellegrinaggio]] obbligatorie, purché purché ''si fosse in condizione di poterlo affrontare e non vi si frapponessero ostacoli di alcuna natura'', prescritte originariamente nel [[Kitáb-i-Aqdas]] per i Bahá'í, ma questo obbligo, tuttavia, non può essere attualmente adempiuto per impossibilità materiale<ref>Peter Smith, ''Op. cit''.</ref>.
 
==Note==
{{<references|2}}/>
 
==Bibliografia==
*[[Bahá'u'lláh]], ''[[Kitáb-i-Aqdas]]''. Association for Bahá'í Studies, 1996, ISBN 090999191X.
ISBN 090999191X.
*[[J. E. Esslemont]], '' Bahaullah e la nuova era''. Roma, Edizioni bahai, 1954.
*[[Alessandro Bausani]], ''Saggi sulla fede Bahá'í'', Roma, Casa Editrice Bahá'í, 1991, ISBN 8872140064.
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==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|http://www.bahai.it/ |Sito ufficiale Bahá’í d'Italia]}}
*[httphttps://www.youtube.com/watch?v=3cJPpa3UA7k&NR=1 O son of Man, dalle Parole Celate], {{en}}
 
 
{{Portale|Bahai}}
 
[[Categoria:Bahai]]
[[Categoria:Architetture di Baghdad]]
[[Categoria:Architetture scomparse]]
[[Categoria:Case|Bahá'u'lláh]]
[[Categoria:Mete di pellegrinaggio]]