Command & Conquer: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il primo videogioco della serie|Command & Conquer: Tiberian Dawn}}
[[File:Command & Conquer-Logo.png|upright=2.7|thumb|Il logo della serie]]
'''''Command & Conquer''''' è una serie di [[videogioco|videogiochi]] con ambientazioni [[fantapolitica|fantapolitiche]] che si collocano nel [[futuro]] prossimo oppure in [[ucronia|scenari storici alternativi]], sviluppata da [[Westwood Studios]] tra il [[1995]] ed il [[2003]] e successivamente da [[Electronic Arts]].
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== Storia ==
Dopo lo sviluppo di ''[[Dune II]]'', accolto molto positivamente dalla critica, [[Westwood Studios]] annunciò nel [[1993]] che il nuovo gioco strategico in sviluppo non farà parte della serie ''Dune'' poiché "gli sviluppatori erano stanchi della sabbia". La rivista ''[[Computer Gaming World]]'' annunciò che vi sarebbero stati "nuovi terreni e nuovi nemici" e che inoltre "il team
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' – all'epoca noto semplicemente come ''Command & Conquer'' – venne pubblicato da Westwood nel 1995. La trama del gioco si svolge in un futuro prossimo, dove la Terra viene contaminata da una misteriosa sostanza chiamata ''Tiberium''. Ben presto, una guerra globale scoppia tra il
La serie originale vide poi nascere, nel [[1999]], ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'' e la sua espansione, ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun Firestorm|Tiberian Sun Firestorm]]''. Nel [[2002]], venne pubblicato uno [[sparatutto in prima persona]] ambientato nell'universo di ''Tiberium'' dal titolo ''[[Command & Conquer: Renegade]]'', apprezzato poi per il suo multiplayer online. Nel [[2007]] uscì ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath|Kane's Wrath]]''. Infine, nel [[2010]], la saga del ''Tiberium'' si concluse con ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', il quale ricevette valutazioni sia positive che negative a causa dei cambiamenti sia nel gameplay che nella storia rispetto ai canoni tradizionali.
La serie di ''Red Alert'', oltre alle espansioni del primo capitolo ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike|Counterstrike]]'' e ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath|The Aftermath]]'', vide nel [[2000]] l'uscita di ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' e della sua espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]''. Nel [[2008]] uscì il terzo capitolo, ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'', dove fa l'esordio una terza fazione: l'Impero del Sol Levante, seguito l'anno successivo dall'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]''. Il terzo spin-off venne pubblicato nel 2003, con il nome di ''[[Command & Conquer: Generals]]'' e con un'ambientazione più realistica, in cui, in un futuro prossimo, si contrappongono [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Cina]] e l'Esercito di Liberazione Globale. Questo spin-off fu seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]''.
I videogiochi furono realizzati in [[Lingua inglese|inglese]], per poi essere tradotti in altre lingue, tra cui [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua spagnola|spagnolo]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua russa|russo]], [[Lingua coreana|coreano]] e [[Lingua cinese|cinese]]. Furono pubblicati per ambiente [[Microsoft]], anche se alcuni titolo furono poi rilasciati anche per altre ''[[Console (videogiochi)|console]]'', per [[Macintosh]], per [[iOS]] e per applicazioni web. A luglio 2010, il [[franchise]] di ''Command & Conquer'' consisteva di undici giochi e otto espansioni, con i primi tre, in ordine di pubblicazione, rilasciati al pubblico gratuitamente per promuovere i successivi.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/classic |titolo=Command & Conquer Classics |accesso=27 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100214144634/http://www.commandandconquer.com/classic
Il 27 febbraio 2025, Electronic Arts ha messo a disposizione pubblicamente il codice sorgente di [[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Tiberian_Dawn|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Tiberian_Dawn}}</ref>, [[Command & Conquer: Red Alert]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Red_Alert|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Red_Alert}}</ref>, [[Command & Conquer: Renegade]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Renegade|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Renegade}}</ref> e [[Command & Conquer: Generals]] con la sua espansione [[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Generals_Zero_Hour|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Generals_Zero_Hour}}</ref>.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://multiplayer.it/notizie/command-conquer-e-di-pubblico-dominio-ea-mette-a-disposizione-il-codice-sorgente-aggiunto-steam-workshop.html|titolo=Command & Conquer è di pubblico dominio: EA mette a disposizione il codice sorgente, aggiunto Steam Workshop|sito=Multiplayer.it|accesso=2025-03-01}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.tomshw.it/videogioco/ea-libera-il-codice-sorgente-di-command-conquer-2025-02-27|titolo=Command & Conquer: la serie RTS leggendaria sopravviverà grazie alla community|sito=Tom's Hardware|data=2025-02-27|accesso=2025-03-01}}</ref>
== Modalità di gioco ==
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Le risorse si acquisiscono tramite unità specializzate nella raccolta di ''Tiberium'', nel caso della serie originale, e di [[minerale grezzo]] e [[Gemma (mineralogia)|gemme]], nel caso della serie ''Red Alert'', che vengono poi lavorati in raffinerie dove diventano crediti spendibili. Nei giochi precedenti a ''Red Alert 2'', e anche in ''Command & Conquer 3'', il materiale grezzo necessita di silo di stoccaggio, in caso le raffinerie fossero piene. In ''Generals'' e nella sua espansione, i crediti possono essere ottenuti in due modi: raccogliendo risorse con unità specializzate e convertendole in denaro o producendoli direttamente tramite edifici e unità specializzati.
Ogni fazione ha a disposizione strutture e unità con funzioni similari,
Quasi tutte le strutture virtualmente assumono il ruolo di nodo dell'[[albero tecnologico]]. Ognuna infatti, una svolta costruita, aggiunge nuove unità, strutture o abilità utilizzabili o realizzabili dal giocatore. L'accesso a queste ultime può essere temporaneo se la struttura richiesta viene distrutta, o non si hanno [[centrali elettriche]] che garantiscano energia sufficiente.
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Ogni gioco della serie ''Command & Conquer'', fino a ''Red Alert 2'', prevede la modalità [[multigiocatore]], dove i giocatori si affrontano tra loro. Ogni box della serie contiene due coppie dei CD del gioco, rendendo così utilizzabile la modalità con un unico acquisto. Nella confezione venduta, lo slogan avvertiva: "una seconda coppia, così tu e il tuo amico potete distruggervi a vicenda". Come risultato, ''Command & Conquer'' divenne il primo gioco strategico in tempo reale con la possibilità di competere online e questo viene considerato il principale fattore esterno del successo della serie.
''Red Alert 3'' divenne noto per essere il primo strategico in tempo reale che prevede la cooperazione tra giocatori online nelle varie campagne. La connessione però può avvenire solo tramite i server di Electronic Arts e non
Quando anche i server di Electronic Arts furono spenti e il supporto ai giochi fu rimosso, i fan della serie abilitarono dei server propri, dove poter continuare a supportare il gioco online per ''Generals'' e i titoli successivi.
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== Giochi ==
=== Serie ''Tiberium'' ===
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn|Command & Conquer]]'', pubblicato il 26 settembre 1995,<ref name="CnCDOSReleaseDate">{{Cita web |url=https://cnc-comm.com/news/a-tale-of-a-release-date |titolo=The tale of a release date |data=29 gennaio 2018 |accesso=31 gennaio 2018 |editore=C&C Communications Center |lingua=en}}</ref> è il primo gioco della serie ed è considerato il titolo che per primo definì e rese popolare il genere [[Videogiochi strategici in tempo reale|strategico in tempo reale]].<ref name="MetacriticScore">{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer |titolo=Command & Conquer |accesso=25 aprile 2007|editore=Metracritic |lingua=en}}</ref><ref name="StateofRTS">{{Cita web |url=https://www.ign.com/articles/2006/04/08/the-state-of-the-rts |titolo=The State of the RTS |accesso=22 maggio 2008 |data=7 aprile 2006 |cognome=Adams |nome=Dan |editore=IGN |lingua=en}}</ref><ref name="HistoryofRTS">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html |titolo=A History of Real-Time Strategy Games |accesso=24 dicembre 2018 |cognome=Geryk |nome=Bruce |editore=GameSpot |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010508041649/http://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html
''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'', pubblicato il 27 agosto 1999, è ambientato circa trent'anni dopo il predecessore. Mentre quest'ultimo era incentrato in una visione del mondo politico quasi allegorica, ''Tiberian Sun'' somiglia più ad un'opera di vera [[fantascienza]], con uno sfondo apocalittico dove il Tiberium comincia ad assimilare vaste porzioni dell'ecosistema terrestre. Nel 1998, [[Westwood Studios]], sviluppatori del gioco, furono assimilati dalla [[Electronic Arts]], ma quest'ultima non si intromise nella realizzazione del progetto. In confronto al primo titolo, ''Tiberian Sun'' punta molto sulle tecnologie fantascientifiche e introduce un nuovo [[motore grafico]] [[Isometria|isometrico]] con vari livelli di terreno, in modo da dare l'impressione di giocare in un reale ambiente a tre dimensioni. Anche il [[full motion video]] venne realizzato in modo differente: in ''Command & Conquer'' e in ''Red Alert'', i filmati erano registrati con una prospettiva in prima persona; ''Tiberian Sun'' invece utilizza scene cinematografiche tradizionali, con attori come [[James Earl Jones]] e [[Michael Biehn]].
''[[Command & Conquer: Renegade]]'', pubblicato il 26 febbraio 2002, è ambientato negli ultimi giorni degli eventi di ''Command & Conquer'' ed è l'ultimo gioco della serie creato da Westwood Studios. Diversamente da tutti gli altri titoli della serie, ''Renegade'' è uno [[sparatutto in prima persona]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ign.com:80/games/command-conquer-renegade/pc-13180 |titolo=Command & Conquer: Renegade |editore=[[IGN (sito web)|IGN]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130717174627/http://www.ign.com/games/command-conquer-renegade/pc-13180
''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', disponibile dal 29 marzo 2007, torna alle radici come gioco strategico in tempo reale. Come sequel di ''Tiberian Sun'', ''Tiberium Wars'' è ambientato circa diciassette anni dopo gli eventi del primo e con esso viene introdotta una terza fazione: gli alieni Scrin. Questo capitolo riceve un punteggio di 85/100 sia da GameRankings che da Metacritic.<ref>{{Cita web |url=
''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', uscito il 16 marzo 2010, mostra un notevole cambiamento nel gameplay rispetto ai titoli precedenti rimuovendo la raccolta di risorse e la costruzione di parti della base, oltre alla fazione degli Scrin. Il gioco è il seguito di ''Kane's Wrath'', anche se non ne segue direttamente la storia, ambientato dieci anni dopo, quando il Tiberium ha raggiunto la successiva fase evolutiva espandendosi su tutto il pianeta e iniziando a renderlo inabitabile.
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=== Serie ''Red Alert'' ===
''[[Command & Conquer: Red Alert]]'', pubblicato il 22 novembre 1996,<ref name="rareleasedate">{{Cita web |url=http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html |titolo=Software Retailers on full alert as Westwood Studios' Red Alert Ships (Archive.org) |accesso=1º novembre 2016 |editore=Westwood Studios |data=22 novembre 1996 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970605014303/http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html
''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' venne pubblicato il 23 ottobre 2000 ed è ambientato durante un'invasione sovietica del Nord America per mezzo di carri armati, soldati, enormi dirigibili e [[Architeuthis|calamari giganti]] antinave. Poiché il gioco non è chiaro riguardo al collegamento con la serie ''Tiberium'', lo stesso collegamento stabilito nel primo ''Red Alert'' diventa confuso. Tuttavia, i creatori originari, che all'epoca lavoravano per la [[Petroglyph Games]], affermarono che gli eventi di ''Red Alert 2'' erano ambientati in un universo parallelo, generato da esperimenti di viaggio temporale avvenuti in un imprecisato momento nella serie ''Tiberium''.<ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748
▲''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' venne pubblicato il 23 ottobre 2000 ed è ambientato durante un'invasione sovietica del Nord America per mezzo di carri armati, soldati, enormi dirigibili e [[Architeuthis|calamari giganti]] antinave. Poiché il gioco non è chiaro riguardo al collegamento con la serie ''Tiberium'', lo stesso collegamento stabilito nel primo ''Red Alert'' diventa confuso. Tuttavia, i creatori originari, che all'epoca lavoravano per la [[Petroglyph Games]], affermarono che gli eventi di ''Red Alert 2'' erano ambientati in un universo parallelo, generato da esperimenti di viaggio temporale avvenuti in un imprecisato momento nella serie ''Tiberium''.<ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748 |titolo=C&C Timeline (ii) |data=18 dicembre 2006 |accesso=23 agosto 2007 |cognome=Isgreen |nome=Adam |editore=[[Petroglyph Games]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927220639/http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748 |dataarchivio=27 settembre 2007 |urlmorto=sì }}</ref> ''Red Alert 2'' ricevette una critica relativamente positiva con un punteggio di 86/100 per GameRankings. L'espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]'' venne pubblicato il 10 ottobre 2001; in esso un ex sovietico chiamato Yuri tenta di conquistare il mondo usando tecnologie psichiche e il suo esercito privato. L'espansione ricevette principalmente critiche positive e GameRankings assegnò un punteggio medio di 85/100, basandosi su trentuno recensioni, cosa che lo rese la migliore espansione della serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=https://web.archive.org/web/2019/http://www.gamerankings.com/htmlpages2/476890.asp |titolo=Command & Conquer: Yuri's Revenge for PC |editore=[[GameRankings]] |lingua=en}}</ref>
''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' viene pubblicato il 28 ottobre 2008 come seguito di ''Red Alert 2''. Vengono introdotte nuove unità di stampo comico e la nuova fazione: l'Impero del Sol Levante, una versione ''[[anime]]'' dell'[[Impero del Giappone]]. Il produttore esecutivo Chris Corry affermò in un'intervista precedente all'uscita del gioco che ''Red Alert 3'' avrebbe differenziato ulteriormente le fazioni giocabili, "aumentando il più possibile l'assurdità del design delle varie fazioni ovunque possibile".<ref>{{Cita news |autore=A. Fordham |rivista=PC PowerPlay |numero=n.º 150 |
''Command & Conquer: Red Alert'' è anche il titolo della versione per [[iOS]] pubblicata il 16 ottobre 2009, la cui storia è la continuazione di ''Red Alert 2'' ma precede gli eventi di ''Red Alert 3'', con cui però condivide le tre fazioni. Il 23 aprile 2018, lo sviluppatore cinese [[Tencent]] annunciò una nuova versione di ''Red Alert'' per iOS che ricevette però valutazioni contrastanti dai fan.<ref>{{Cita news |url=https://www.digitaltrends.com/gaming/red-alert-online-announced-for-mobile/ |titolo=‘Red Alert Online’ is coming to mobile devices, and people are not happy |data=23 aprile 2018 |editore=Digital Trends |accesso=28 aprile 2018 |lingua=en}}</ref>
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=== Serie ''Generals'' ===
''[[Command & Conquer: Generals]]'', uscito il 10 febbraio 2003, ha una trama non legata con gli altri titoli di ''Command & Conquer''. ''Generals'' è ambientato nella prima parte del [[XXI secolo]], dove gli eventi vedono scontrarsi tra loro gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la [[Cina]] e una fittizia organizzazione terroristica, l'Esercito di Liberazione Globale. Questo titolo utilizza il motore grafico ''[[Strategy Action Game Engine]]'' ed è il primo gioco della serie completamente a tre dimensioni. ''Generals'' venne accolto da una critica piuttosto positiva: basandosi su trentaquattro recensioni, Metacritic diede un voto di 84/100,<ref>{{Cita web |url=http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |titolo=Command & Conquer: Generals for PC Reviews, Ratings, Credits, and More |editore=Metacritic |lingua=en |accesso=30 dicembre 2018 |dataarchivio=9 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100209070811/http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |urlmorto=sì }}</ref> considerando anche il voto di 9,3/100 data da IGN.<ref>{{Cita web |url=http://uk.pc.ign.com/articles/385/385453p1.html |titolo=Command & Conquer Generals - PC Review |editore=IGN |lingua=en}}</ref> ''Generals'' ricevette inoltre il premio della critica come miglior gioco di strategia all'[[Electronic Entertainment Expo]] del 2002.<ref>{{Cita web |url=http://www.gamecriticsawards.com/2002winners.html |titolo=2002 Game Critics Awards |editore=Game Critics Awards |accesso=15 agosto 2009 |lingua=en}}</ref> Il gioco è anche il primo della serie ''Command & Conquer'' che non include filmati per la narrazione della storia e differisce nell'interfaccia e nella meccanica di costruzione tipiche di tutti i titoli precedenti.<ref>{{Cita web |url=http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm |titolo=Command & Conquer - Generals |editore=Omni |data=8 giugno 2003 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030617153310/http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm
Dopo aver avviato il suo gruppo interno Danger Close ed essersi concentrato sulla serie ''[[Medal of Honor (serie)|Medal of Honor]]'', Electronic Arts diede vita ad un nuovo studio chiamato Victory Games per continuare la serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71 |titolo=EA Starts New Strategy Studio: Victory Games |data=24 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130312234857/http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71
Il 15 agosto 2012, fu annunciato che ''[[Command & Conquer: Generals 2]]'' sarebbe stato ripensato come un gioco [[free-to-play]].<ref name="C&CF2P">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/articles/next-command-and-conquer-goes-free-to-play/1100-6391569/ |titolo=Next Command & Conquer goes free-to-play |editore=GameSpot |data=15 agosto 2012 |accesso=18 agosto 2012 |lingua=en}}</ref> Il nuovo gioco avrebbe dovuto appartenere al mondo di ''Generals'', tuttavia, su consiglio dei giocatori che provarono la versione ''alpha'', il gioco venne cancellato nell'ottobre 2013.<ref>{{Cita news |titolo=EA Cancels C&C game and shutsdown studio |url=https://www.gamespot.com/articles/ea-cancels-free-to-play-command-conquer-game-closes-studio/1100-6415840/ |accesso=29 ottobre 2013 |lingua=en}}</ref> Sempre nel 2013, Electronic Arts affermò che il franchise di ''Generals'' sarebbe continuato, ma non aggiunse ulteriori informazioni.<ref>{{Cita web |url=https://www.pcinvasion.com/command-conquer-development-to-resume-under-new-studio/ |titolo=Command & Conquer development to resume under new studio |data=17 novembre 2013 |editore=PC Invasion |lingua=en}}</ref> Nel 2014, Electronic Arts cominciò a cercare uno sviluppatore per un ''reboot''.<ref>{{Cita web |titolo=Cancelled ''Command & Conquer'' to continue development at new studio: Free-to-play ''Command & Conquer'' brought back from the dead |url=https://www.videogamer.com/pc/command_conquer_generals_2/news/cancelled_command_and_conquer_to_continue_development_at_new_studio.html |editore=VideoGamer |nome=David |cognome=Scammell |data=19 novembre 2013 |accesso=26 gennaio 2014 |lingua=en}}</ref>
=== Opere
Nel novembre 2018, Electronic Arts annunciò di voler rimasterizzare ''Command & Conquer'' includendo le espansioni e ''Red Alert'', adattandoli ai sistemi operativi moderni per mano di Petroglyph Games
La versione con grafica aggiornata agli standard del 4K, con un nuovo comparto multigiocatore e nuovi server, interfaccia utente migliorata e colonna sonora completamente rimasterizzata da Frank Klepacki è stata pubblicata il 5 giugno 2020.
== Episodi delle serie ==
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'''EA Redwood Studios''' (2018–)
* ''[[Command & Conquer: Rivals]]'' (2018) - Online per [[Android]] e [[iOS]]
'''EA Studios''' (2020–)
*''Command & Conquer: Remastered Collection (2020)''
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.commandandconquer.com/classic|titolo=Sito dal quale scaricare i classici della serie|lingua=en}}
* {{Collegamenti esterni}}
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