Disturbo borderline di personalità: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Nome = Disturbo borderline di personalità
|Immagine = BPD 1.png|
|Didascalia = Disturbo di personalità le cui caratteristiche sono: instabilità delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé e dell'affettività, nonché marcata impulsività. Si manifesta entro la prima età adulta e in svariati contesti socio-familiari
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|Eponimo2 =
}}
Il '''disturbo borderline di personalità''' (abbreviato DBP o ''BPD'', quest'ultimo acronimo dall'inglese ''borderline personality disorder'') è un [[disturbo di personalità]] caratterizzato da significativa instabilità nelle [[relazioni interpersonali]], [[Dipendenza affettiva|paura dell'abbandono]], intensi [[Emotività|sfoghi emotivi]] e tavoltatalvolta da comportamenti [[autolesionismo|autolesionistici]] o impegni in attività rischiose causati della difficoltà a regolare gli stati emotivi su una base sana e stabile.<ref name="DSM53">{{cita|American Psychiatric Association, 2013|p.[https://archive.org/details/diagnosticstatis0005unse/page/645 645, 663–6]}}</ref><ref name="NIH20163">{{cita web|titolo=Borderline Personality Disorder|url=http://www.nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160322130612/http://www.nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|accesso=16 marzo 2016|sito=NIMH}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Chapman AL|titolo=Borderline personality disorder and emotion dysregulation|rivista=Development and Psychopathology|volume=31|numero=3|pp=1143–1156|data=agosto 2019|pmid=31169118|doi=10.1017/S0954579419000658|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0954579419000658/type/journal_article|urlmorto=|editore=[[Cambridge University Press]]|accesso=5 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201204232023/https://www.cambridge.org/core/journals/development-and-psychopathology/article/abs/borderline-personality-disorder-and-emotion-dysregulation/EA2CB1C041307A34392F49279C107987}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bozzatello P, Rocca P, Baldassarri L, Bosia M, Bellino S|titolo=The Role of Trauma in Early Onset Borderline Personality Disorder: A Biopsychosocial Perspective|rivista=Frontiers in Psychiatry|volume=12|pp=721361|data=23 settembre 2021|pmid=34630181|pmc=8495240|doi=10.3389/fpsyt.2021.721361}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Cattane N, Rossi R, Lanfredi M, Cattaneo A|titolo=Borderline personality disorder and childhood trauma: exploring the affected biological systems and mechanisms|rivista=BMC Psychiatry|volume=17|numero=1|pp=221|data=giugno 2017|pmid=28619017|pmc=5472954|doi=10.1186/s12888-017-1383-2}}</ref><ref>{{cita web|data=dicembre 2017|titolo=Borderline Personality Disorder|url=https://www.nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|accesso=25 febbraio 2021|editore=The National Institute of Mental Health|citazione=Other signs or symptoms may include: [...] Impulsive and often dangerous behaviors [...] Self-harming behavior [...]. Borderline personality disorder is also associated with a significantly higher rate of self-harm and suicidal behavior than the general public.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230329213453/http://nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|urlmorto=}}</ref>
 
== Caratteristiche e variabilità ==
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L'esordio avviene tipicamente verso la fine dell'adolescenza o all'inizio dell'età adulta. Non è attualmente possibile la diagnosi di disturbo borderline di personalità nei bambini o negli adolescenti<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5-TR™|edizione=Fifth edition, text revision|data=2022|editore=American Psychiatric Association Publishing|ISBN=978-0-89042-575-6}}</ref>.
 
Una caratteristica delle persone con diagnosi di BPD è la ''variabilità'' delle condizioni cliniche; un'altra caratteristica è la loro ''eterogeneità.'' Con il termine variabilità si intende che i tratti non si manifestano sempre contemporaneamente né in modo continuo: fasi di sofferenza possono alternarsi a momenti di remissione, durante i quali può instaurarsi anche un buon adattamento sociale, soprattutto in presenza di un supporto terapeutico o relazionale efficace.. L’eterogeneità si riferisce al fatto che, in base al criterio diagnostico il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM-5]], sono sufficienti cinque criteri su nove per la diagnosi, ciò implica che la stessa diagnosi può coprire quadri anche molto diversi, che condividono fra loro pochi criteri o uno solo. L'eterogeneità di criteri è stata motivo di dibattito, con alcuni studiosi che hanno posto in discussione la nozione di disturbo borderline come entità nosografica unica<ref>{{Cita libro|titolo=I disturbi di personalità: modelli e trattamento; stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali|edizione=1. ed|collana=Scienze della mente|data=2003|editore=GLF, Ed. Laterza|ISBN=978-88-420-7133-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=John G.|cognome=Gunderson|titolo=Borderline personality disorder: a clinical guide|url=https://archive.org/details/borderlineperson00gund_0|edizione=1. ed|data=2001|editore=American Psychiatric Publ|ISBN=978-1-58562-016-6}}</ref>. Alcune persone con [[disturbo post-traumatico da stress]] ad esempio, presentano difficoltà similari alla configurazione borderline, essendo anch'essa spesso di base traumatica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ali|cognome=Amad|nome2=Joaquim|cognome2=Radua|nome3=Guillaume|cognome3=Vaiva|data=2019-10|titolo=Similarities between borderline personality disorder and post traumatic stress disorder: Evidence from resting-state meta-analysis|rivista=Neuroscience & Biobehavioral Reviews|volume=105|pp=52–59|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1016/j.neubiorev.2019.07.018|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0149763419302611}}</ref>
 
=== Il modello psicosociale ===
Il DBP è caratterizzato da difficoltà in almeno due dei quattro domini del funzionamento psicosociale dell'individuo: [[Cognizione|cognitivo]], emotivo/affettivo, relazionale e [[Comportamento|comportamentale]].
 
* Il dominio cognitivo è intaccato negli ambiti delle credenze riguardo all'immagine di sé, nella capacità di individuare e regolare le proprie emozioni, ma può risentire anche di distorsione delle [[Percezione|percezioni]], [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] e ideazione [[Paranoia|paranoide]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/il-disturbo-borderline-di-personalita/|titolo=Il disturbo borderline di personalità|autore=Emanuele Fazio|sito=Blog di Psicologia del Benessere e della Crescita Personale}}</ref>.
* Nell'ambito relazionale si hanno idealizzazioni dell'altra persona, anche se il grado di [[intimità]] non è sufficiente, possibile svalutazione e [[Proiezione (psicologia)|proiettività]], intensa [[paura]] dell'[[Abbandono (psicologia)|abbandono]] e legami di [[dipendenza]] in cui il soggetto vede l'altro come una "salvezza" per autoregolarsi, stabilizzare il suo vissuto emotivo, colmare il senso di vuoto rispetto alla propria identità esternalizzando la fonte delle proprie sicurezze.
* Nella sfera comportamentale si possono manifestare condotte distruttive quali autolesionismo, comportamenti a rischio, improvvisi cambi di programmi, abbandoni in ambito scolastico o lavorativo, abuso di [[Sostanza psicoattiva|sostanze]] e/o altri comportamenti compulsivi e di evitamento del dolore emotivo.
* Nella sfera emozionale e affettiva si possono manifestare [[disforia]], dissociazione emozionale/affettiva per evitare sovraccarico, crisi relazionali, variazioni rapide dell'umore e reattività in risposta a trigger del proprio vissuto, modifiche improvvise e creative dei propri valori e progetti di vita.
 
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== Criteri diagnostici ==
 
=== DSM-5 ===
Secondo il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM-5]], per trarre diagnosi di DBP, è necessario che il paziente manifesti costantemente almeno cinque dei seguenti nove sintomi:
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# sforzi disperati (ad esclusione delle minacce e dei tentativi di [[suicidio]] e degli atti [[Autolesionismo|autolesionistici]]) per evitare un [[Abbandono (psicologia)|abbandono]], reale o immaginario, da parte di una persona significativa. Provano intensi timori di abbandono e [[Ira (psicologia)|rabbia]] inappropriata anche quando si trovano ad affrontare separazioni reali limitate nel tempo o quando intervengono cambiamenti inevitabili di progetti (per es., disperazione improvvisa come reazione all'annuncio del terapeuta che il tempo del colloquio è terminato; panico o furore quando qualcuno per loro importante è in ritardo di pochi minuti o deve disdire un appuntamento). Possono credere che questo “abbandono” implichi che essi sono “cattivi”. Questi timori di abbandono sono associati all'intolleranza a restare soli e alla necessità di avere persone con loro<ref name=":0" />;
# pattern costante di instabilità delle relazioni interpersonali. Possono idealizzare figure di riferimento o amanti potenziali al primo o secondo incontro, chiedere di trascorrere molto tempo insieme e condividere i dettagli più intimi all'inizio di una relazione. Tuttavia, possono passare rapidamente dall'idealizzare le altre persone allo svalutarle, sentire che l’altra persona non si occupa abbastanza di loro, non dà abbastanza, non è abbastanza “presente”<ref name=":0" />;
# alterazione dell'identità: marcata e costante instabilità e dinamicità dell'immagine di sé. Equivale alla scarsa consapevolezza di sé stessi. Il soggetto borderline [[Alessitimia|non riesce a descrivere]] a sé stesso oppure agli altri in maniera esaustiva e coerente le caratteristiche della sua personalità e del suo carattere<ref name=":3" />. Possono esservi improvvisi cambiamenti di opinioni e di progetti a proposito della carriera, dei valori e delle tipologie di amicizie. Possono improvvisamente passare dal ruolo vulnerabile di "vittima", bisognosa di aiuto, a un ruolo di autodifesa come "vendicatore" di un maltrattamento precedente. Sebbene abbiano di solito un'immagine di sé che si basa sull'essere cattivi o pericolosi, possono talvolta sentire di non esistere affatto<ref name=":0" />.
# impulsività in almeno due tipologie di comportamento (esempi di comportamento: spese sconsiderate, [[Promiscuità|sesso promiscuo]] e/o [[Dipendenza sessuale|compulsivo]], [[Tossicodipendenza|abuso di sostanze]] e/o comportamenti, guida spericolata, [[Disturbo da alimentazione incontrollata|abbuffate]]) ad esclusione delle minacce e dei tentativi di [[suicidio]] e degli atti [[Autolesionismo|autolesionistici]])<ref name=":0" />;
# ricorrenti esplicitazioni e/o tentativi di [[suicidio]] e di atti [[Autolesionismo|autolesionistici]]. Il suicidio riuscito si verifica nell'8-10% dei casi e gli atti autolesionistici (per es., tagliarsi o bruciarsi) e le minacce e i tentativi di suicidio sono molto comuni. La tendenza al suicidio è spesso la ragione per cui si ricorre al sostegno terapeutico<ref name=":0" />;
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Il PDM-2 segue un approccio integrativo, cioè tende a "mappare" tutti gli aspetti della personalità del paziente. Descrive pertanto aspetti della personalità che si riflettono in tutti e tre gli assi (P, M e S) del suo sistema diagnostico per adulti. In combinazione tra di loro, costituiscono un approccio multidimensionale che mira a descrivere:
 
* il funzionamento generale del paziente,
* i sintomi della possibile patologia,
* le capacità/abilità psicologiche
* le modalità in cui è probabile che si impegni nel processo terapeutico.
 
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== Eziopatogenesi del DBP ==
 
=== Fattori ambientali ===
Secondo il programma di ricerca longitudinale ''Children in the Community''<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patricia|cognome=Cohen|nome2=Thomas N.|cognome2=Crawford|nome3=Jeffrey G.|cognome3=Johnson|data=2005-10|titolo=The Children in the Community Study of Developmental Course of Personality Disorder|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=19|numero=5|pp=466–486|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1521/pedi.2005.19.5.466|url=http://dx.doi.org/10.1521/pedi.2005.19.5.466}}</ref>, la prevalenza del DBP nel gruppo sperimentale formato da giovani adulti con storie di abuso, trascuratezza o abbandono durante l'infanzia e la prima adolescenza è sette volte maggiore rispetto a quella nel gruppo di controllo<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jeffrey G.|cognome=Johnson|nome2=Patricia|cognome2=Cohen|nome3=Jocelyn|cognome3=Brown|data=1º luglio 1999|titolo=Childhood Maltreatment Increases Risk for Personality Disorders During Early Adulthood|rivista=Archives of General Psychiatry|volume=56|numero=7|p=600|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1001/archpsyc.56.7.600|url=http://archpsyc.jamanetwork.com/article.aspx?doi=10.1001/archpsyc.56.7.600}}</ref>. In un altro studio, la stessa maggior prevalenza è stata misurata su un gruppo formato da giovani adulti con storie di [[genitorialità]] inadeguata, ma senza episodi evidenti di abuso o trascuratezza<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jeffrey G.|cognome=Johnson|nome2=Patricia|cognome2=Cohen|nome3=Henian|cognome3=Chen|data=1º maggio 2006|titolo=Parenting Behaviors Associated With Risk for Offspring Personality Disorder During Adulthood|rivista=Archives of General Psychiatry|volume=63|numero=5|p=579|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1001/archpsyc.63.5.579|url=http://archpsyc.jamanetwork.com/article.aspx?doi=10.1001/archpsyc.63.5.579}}</ref>. La correlazione tra i suddetti eventi avversi durante l'infanzia e l'insorgenza del DBP è stata replicata da diversi altri studi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stephanie D.|cognome=Stepp|nome2=Sophie A.|cognome2=Lazarus|nome3=Amy L.|cognome3=Byrd|data=2016-10|titolo=A systematic review of risk factors prospectively associated with borderline personality disorder: Taking stock and moving forward.|rivista=Personality Disorders: Theory, Research, and Treatment|volume=7|numero=4|pp=316–323|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1037/per0000186|url=http://doi.apa.org/getdoi.cfm?doi=10.1037/per0000186}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Daniel W.|cognome=Belsky|nome2=Avshalom|cognome2=Caspi|nome3=Louise|cognome3=Arseneault|data=2012-02|titolo=Etiological features of borderline personality related characteristics in a birth cohort of 12-year-old children|rivista=Development and Psychopathology|volume=24|numero=1|pp=251–265|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1017/S0954579411000812|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0954579411000812/type/journal_article}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elizabeth A.|cognome=Carlson|nome2=Byron|cognome2=Egeland|nome3=L. Alan|cognome3=Sroufe|data=2009-11|titolo=A prospective investigation of the development of borderline personality symptoms|rivista=Development and Psychopathology|volume=21|numero=4|pp=1311–1334|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1017/S0954579409990174|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0954579409990174/type/journal_article}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Karlen|cognome=Lyons-Ruth|nome2=Jean-Francois|cognome2=Bureau|nome3=M. Ann|cognome3=Easterbrooks|data=2013-11|titolo=Parsing the construct of maternal insensitivity: distinct longitudinal pathways associated with early maternal withdrawal|rivista=Attachment & Human Development|volume=15|numero=5-6|pp=562–582|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1080/14616734.2013.841051|url=http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/14616734.2013.841051}}</ref>. Tuttavia, gli eventi avversi durante l'infanzia sono un [[Paradigma transdiagnostico|fattore di rischio transdiagnostico]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Svenn|cognome=Torgersen|nome2=Sissel|cognome2=Lygren|nome3=Per Anders|cognome3=Øien|data=2000-11|titolo=A twin study of personality disorders|rivista=Comprehensive Psychiatry|volume=41|numero=6|pp=416–425|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1053/comp.2000.16560|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0010440X00982841}}</ref>, in quanto predittivi di una maggiore prevalenza anche del [[disturbo narcisistico di personalità]] (18 volte maggiore rispetto al gruppo di controllo)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Svenn|cognome=Torgersen|nome2=John|cognome2=Myers|nome3=Ted|cognome3=Reichborn-Kjennerud|data=2012-12|titolo=The Heritability of Cluster B Personality Disorders Assessed Both by Personal Interview and Questionnaire|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=26|numero=6|pp=848–866|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1521/pedi.2012.26.6.848|url=http://guilfordjournals.com/doi/10.1521/pedi.2012.26.6.848}}</ref>, del [[Disturbo antisociale di personalità|disturbo antisociale]] (5 volte maggiore)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Kenneth S.|cognome=Kendler|nome2=John|cognome2=Myers|nome3=Svenn|cognome3=Torgersen|data=2007-05|titolo=The heritability of cluster A personality disorders assessed by both personal interview and questionnaire|rivista=Psychological Medicine|volume=37|numero=05|p=655|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1017/S0033291706009755|url=http://www.journals.cambridge.org/abstract_S0033291706009755}}</ref> e del [[Disturbo evitante di personalità|disturbo evitante]] (correlato solo con l'abuso o trascuratezza)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=L. C.|cognome=Gjerde|nome2=N.|cognome2=Czajkowski|nome3=E.|cognome3=Røysamb|data=2012-12|titolo=The heritability of avoidant and dependent personality disorder assessed by personal interview and questionnaire|rivista=Acta Psychiatrica Scandinavica|volume=126|numero=6|pp=448–457|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1111/j.1600-0447.2012.01862.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1600-0447.2012.01862.x}}</ref>.
 
Inoltre, secondo i risultati di uno studio longitudinale, le vittime di [[bullismo]] che avevano subito invalidazione, danno intenzionale e vittimizzazione cronica presentavano un rischio aumentato di sviluppare una configurazione borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dieter|cognome=Wolke|nome2=Andrea|cognome2=Schreier|nome3=Mary C.|cognome3=Zanarini|data=2 marzo 2012|titolo=Bullied by peers in childhood and borderline personality symptoms at 11 years11 years of age: A prospective study|rivista=Journal of Child Psychology and Psychiatry|volume=53|numero=8|pp=846–855|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1111/j.1469-7610.2012.02542.x|url=https://doi.org/10.1111/j.1469-7610.2012.02542.x}}</ref> Altri importanti fattori di rischio per il DBP sono l’abuso sessuale infantile,<ref>{{Cita libro|titolo=Diagnosing distress and reproducing disorder: women, child sexual abuse and ‘borderline personality disorder’|url=https://doi.org/10.4324/9780203361573-16|accesso=12 aprile 2025|data=29 agosto 2003|editore=Routledge|pp=179–198|ISBN=978-0-203-36157-3}}</ref> ambienti familiari imprevedibili,<ref name="doi.org">{{Cita pubblicazione|nome=Filiz|cognome=Kulacaoglu|nome2=Samet|cognome2=Kose|data=18 novembre 2018|titolo=Borderline Personality Disorder (BPD): In the Midst of Vulnerability, Chaos, and Awe|rivista=Brain Sciences|volume=8|numero=11|pp=201|accesso=12 aprile 2025|doi=10.3390/brainsci8110201|url=https://doi.org/10.3390/brainsci8110201}}</ref> esperienze prolungate di tradimento<ref name="doi.org"/> abbandono e/o trascuratezza fisica e emotiva<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Janice R.|cognome=Kuo|nome2=Jennifer E.|cognome2=Khoury|nome3=Rebecca|cognome3=Metcalfe|data=2015-01|titolo=An examination of the relationship between childhood emotional abuse and borderline personality disorder features: The role of difficulties with emotion regulation|rivista=Child Abuse &amp; Neglect|volume=39|pp=147–155|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1016/j.chiabu.2014.08.008|url=https://doi.org/10.1016/j.chiabu.2014.08.008}}</ref> e più in generale forme di “ferita” relazionale.
 
=== Fattori di vulnerabilità genetici, biochimici, neurobiologici ===
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I sintomi più distintivi della condizione sono una marcata sensibilità all'[[Ostracismo (psicologia)|ostracismo]] e ricorrenti paure di un possibile abbandono.<ref name=Gund2011>{{Cita pubblicazione|cognome=Gunderson|nome=John G.|titolo=Borderline Personality Disorder|rivista=The New England Journal of Medicine|data=26 maggio 2011|volume=364|numero=21|pp=2037–2042|doi=10.1056/NEJMcp1007358|pmid=21612472}}</ref> Nel complesso, le caratteristiche del disturbo comprendono sensibilità intensa nel rapporto con gli altri, difficoltà nel regolare le emozioni e impulsività. Altri sintomi possono includere un'instabilità della propria identità personale, nella morale e nei valori; possono talvolta riscontrarsi pensieri [[paranoia|paranoici]] quando si è sotto [[stress (medicina)|stress]] e [[Dissociazione (psicologia)|dissociazioni]].<ref name=Gund2011/>
 
=== Emozioni ===
I pazienti borderline per la loro sensibilità e reattività sono stati descritti come «persone di cristallo, delicate da toccare, facili a rompersi e pericolose quando sono in frantumi».<ref>Bellodi, Battaglia e Migone, 1992</ref> Le persone con disturbo borderline vivono le emozioni più intensamente, con una generale tendenza alla perdita di controllo e alla difficoltà nella regolazione emotiva.<ref>{{cita|Linehan, 1993|page=43}}</ref><ref name = Manning_36>{{cita|Manning, 2011|page=36}}</ref> Gli studi mostrano che, anche in stato di riposo, nelle persone borderline prevale il sistema nervoso simpatico (lotta e fuggi) e il controllo del [[nervo vago]] è meno efficiente.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Marilyn A.|cognome=Austin|nome2=Todd C.|cognome2=Riniolo|nome3=Stephen W.|cognome3=Porges|data=2007-10|titolo=Borderline personality disorder and emotion regulation: Insights from the Polyvagal Theory|rivista=Brain and Cognition|volume=65|numero=1|pp=69–76|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1016/j.bandc.2006.05.007|url=https://doi.org/10.1016/j.bandc.2006.05.007}}</ref> Tra le emozioni che prevalgono vi sono rabbia, tristezza, paura, [[vergogna]] e [[senso di colpa]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Venura|cognome=Palihawadana|nome2=Jillian H|cognome2=Broadbear|nome3=Sathya|cognome3=Rao|data=2019-02|titolo=Reviewing the clinical significance of ‘fear of abandonment’ in borderline personality disorder|rivista=Australasian Psychiatry|volume=27|numero=1|pp=60–63|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1177/1039856218810154|url=https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1039856218810154}}</ref> In uno studio, di fronte a scenari narrativi progettati per indurre emozioni di disgusto, senso di colpa e vergogna, nelle persone con diagnosi di BPD, l'amigdala si è abituata al disgusto ma è rimasta iperattiva per il senso di colpa e per la vergogna senza il processo normale di abituazione allo stimolo emotivo. La vergogna rimane cronica e risulta associata al senso di sé, percepito come inadeguato.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Martin|cognome=Göttlich|nome2=Anna Lisa|cognome2=Westermair|nome3=Frederike|cognome3=Beyer|data=7 maggio 2020|titolo=Neural basis of shame and guilt experience in women with borderline personality disorder|rivista=European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience|volume=270|numero=8|pp=979–992|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1007/s00406-020-01132-z|url=https://doi.org/10.1007/s00406-020-01132-z}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=M.|cognome=Crowe|data=2004|titolo=Never good enough – part 1: shame or borderline personality disorder?|rivista=Journal of Psychiatric and Mental Health Nursing|volume=11|numero=3|pp=327–334|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/j.1365-2850.2004.00732.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2850.2004.00732.x}}</ref> Inoltre le persone BPD sono più propense al contagio emotivo, quindi ad un'ipersensibilità verso lo stato mentale dell'altro, che si manifesta come una reattività di fronte a stimoli percepiti come minacciosi o di rifiuto. Tuttavia l’empatia si differenza dall’ipervigilanza emotiva.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Rui M.|cognome=Salgado|nome2=Raquel|cognome2=Pedrosa|nome3=António J.|cognome3=Bastos-Leite|data=2020-07|titolo=Dysfunction of Empathy and Related Processes in Borderline Personality Disorder: A Systematic Review|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=28|numero=4|pp=238–254|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1097/hrp.0000000000000260|url=https://doi.org/10.1097/hrp.0000000000000260}}</ref>
 
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La paura dell'esclusione sociale può indurre comportamenti autodistruttivi, portando a distorsioni cognitive, decisioni irrazionali e perdita del senso del futuro. La paura dell'abbandono può influenzare negativamente le relazioni interpersonali in molteplici ambiti.<ref name="reviewing the clinical" />
 
=== Comportamento ===
 
Un comportamento impulsivo è frequente, tra cui l'[[tossicodipendenza|abuso di sostanze]] o [[alcolismo|di alcool]], [[disturbi della nutrizione e dell'alimentazione]], [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]] [[Sesso sicuro|non protetti]] o [[Promiscuità|sesso indiscriminato con partner multipli]] (se sessualmente attivo), spese avventate e guida spericolata, tutte caratteristiche associate a uno scarso controllo degli impulsi e a disregolazione emotiva.<ref>{{Cita web|cognome=National Education Alliance for Borderline Personality Disorder|titolo=A BPD Brief|url=http://new.borderlinepersonalitydisorder.com/wp-content/uploads/2011/07/A_BPD_Brief_REV2011.pdf|accesso=2013|p=4|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120912024603/http://new.borderlinepersonalitydisorder.com/wp-content/uploads/2011/07/A_BPD_Brief_REV2011.pdf}}</ref> Il comportamento impulsivo potrebbe includere anche l'abbandono del posto di lavoro, o delle relazioni affettive, la fuga e l'autolesionismo.<ref name=Manning_18>{{cita|Manning, 2011|page=18}}</ref>. Questa impulsività, insieme agli altri sintomi che caratterizzano questo disturbo (instabilità emotiva, forte paura dell'abbandono etc.), risulta inoltre positivamente correlata alla general offense e all' Inter-Partner Violence (IPV)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mafaz|cognome=Mansoor|nome2=Samia|cognome2=Rauf Butt|nome3=Travis|cognome3=Satnarine|data=21 settembre 2022|titolo=The Association between Borderline Personality Disorder and Criminal Activity and Self-harm, Including Suicidal Behavior: A Systematic Review|rivista=Journal of Medical and Health Studies|volume=3|numero=4|pp=08–19|accesso=18 novembre 2022|doi=10.32996/jmhs.2022.3.4.2|url=https://al-kindipublisher.com/index.php/jmhs/article/view/3807}}</ref>.
 
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=== Autolesionismo e comportamenti suicidari ===
 
I comportamenti auto-lesivi, talvolta suicidari e parasuicidari, sono alcuni dei criteri diagnostici contenuti nel DSM-5. Sono generalmente pattern episodici e non costanti come invece la disregolazione emotiva e l’immagine relazionale e del sé instabile.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Falk|cognome=Leichsenring|nome2=Peter|cognome2=Fonagy|nome3=Nikolas|cognome3=Heim|data=2024-02|titolo=Borderline personality disorder: a comprehensive review of diagnosis and clinical presentation, etiology, treatment, and current controversies|rivista=World psychiatry: official journal of the World Psychiatric Association (WPA)|volume=23|numero=1|pp=4–25|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1002/wps.21156|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38214629}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alexander L.|cognome=Chapman|data=2019-08|titolo=Borderline personality disorder and emotion dysregulation|rivista=Development and Psychopathology|volume=31|numero=3|pp=1143–1156|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1017/S0954579419000658|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31169118}}</ref> Tuttavia, se i comportamenti autolesionistici sono presenti, possono essere predittori di una potenziale diagnosi di DBP.<ref name="pubmed.ncbi.nlm.nih.gov">{{Cita pubblicazione|nome=J. Christopher|cognome=Fowler|nome2=Marianne|cognome2=Carlson|nome3=William H.|cognome3=Orme|data=15 gennaio 2021|titolo=Diagnostic accuracy of DSM-5 borderline personality disorder criteria: Toward an optimized criteria set|rivista=Journal of Affective Disorders|volume=279|pp=203–207|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1016/j.jad.2020.09.138|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33059223}}</ref> La disregolazione emotiva presente, correlata a fattori genetici e ambientali, aumenta i rischi di comportamento suicidario.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Corinna|cognome=Reichl|nome2=Michael|cognome2=Kaess|data=2021-02|titolo=Self-harm in the context of borderline personality disorder|rivista=Current Opinion in Psychology|volume=37|pp=139–144|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1016/j.copsyc.2020.12.007|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S2352250X21000014}}</ref> Inoltre Il rischio di suicidio tra le persone con disturbo borderline è tra il 3% e il 10%.<ref name=Gund2011/><ref>{{Cita libro|cognome=Gunderson |nome=John G.|cognome2=Links|nome2=Paul S.|anno=2008 |titolo=Borderline Personality Disorder: A Clinical Guide|edizione=2nd|editore=American Psychiatric Publishing, Inc |p=9 |isbn=978-1-58562-335-8 }}</ref> Alcuni studi suggeriscono che gli uomini con diagnosi di disturbo borderline abbiano circa il doppio di probabilità in più di commettere un suicidio rispetto alle donne con la medesima diagnosi.<ref name="Kreisman J, Strauss H 2004 206">{{Cita libro|autore=Kreisman J, Strauss H |titolo=Sometimes I Act Crazy. Living With Borderline Personality Disorder |url=https://archive.org/details/sometimesiactcra00jero |anno=2004 |editore=Wiley & Sons |p=[https://archive.org/details/sometimesiactcra00jero/page/206 206]}}</ref> Questo sembrerebbe essere influenzato da fattori culturali legati a [[stereotipi di genere]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Maya E.|cognome=Amestoy|nome2=Michael W.|cognome2=Best|nome3=Anthony C.|cognome3=Ruocco|data=2024-07|titolo=Borderline personality disorder stigma: Examining the effects of diagnostic disclosure, behavior, and gender as sources of stigma in the general population|rivista=Personality Disorders|volume=15|numero=4|pp=254–263|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1037/per0000672|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38780568}}</ref> e da conseguenti fattori clinici come maggiori tassi di disturbi da abuso di sostanze, di solito più letali e maggiormente riscontrati negli uomini.<ref name="pubmed.ncbi.nlm.nih.gov"/> Vi sono anche prove di suicidi avvenuti in persone che avevano la condizione ma che non era stata ancora diagnosticata dal professionista.<ref name="Paris J 2008 21–22">{{Cita libro|autore=Paris J |titolo=Treatment of Borderline Personality Disorder. A Guide to Evidence-Based Practice |anno=2008 |editore=The Guilford Press |pp=21–22}}</ref>
 
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Secondo alcune teorie psicodinamiche, nei pazienti borderline si possono evidenziare anche comportamenti [[Parafilia|parafilici]] di tipo [[Sadomasochismo|sadomasochista]], sia [[sadismo]] che [[masochismo]].<ref>[[Francesco Bruno (criminologo)|Francesco Bruno]], Antonella Ferrera, ''Borderlife. Storie celebri di follia, devianze e tragici destini'', Baldini Castoldi Dalai, 2006</ref><ref>Giacomo Balzano, ''I nuovi mali dell'anima. Il disturbo borderline e narcisistico negli adolescenti'', pp. 144, 1ª edizione, 2007. ISBN 9788846483300</ref><ref>Chiara Simonelli, Filippo Petruccelli, Veronica Vizzari, ''Le perversioni sessuali. Aspetti clinici e giuridici del comportamento sessuale deviante'', 5ª ristampa 2009, 4ª ed. 2002. ISBN 8846423305; ISBN 9788846423306.</ref> Tuttavia sadismo e masochismo riflettono una visione stigmatizzante della condizione e non sono più inclusi nel DSM-IV e 5 come disturbi di personalità. Infatti gli atti di autolesionismo e l'eventuale impulsività sessuale sono strategie disadattive di coping, non forme di piacere sessuale derivato dal dolore, e il masochismo è considerato una parafilia solo se il dolore è l'unica forma di sessualità.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Juliet|cognome=Richters|nome2=Richard O.|cognome2=de Visser|nome3=Chris E.|cognome3=Rissel|data=2008-07|titolo=Demographic and psychosocial features of participants in bondage and discipline, "sadomasochism" or dominance and submission (BDSM): data from a national survey|rivista=The Journal of Sexual Medicine|volume=5|numero=7|pp=1660–1668|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/j.1743-6109.2008.00795.x|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18331257}}</ref>
 
=== Relazioni interpersonali e mentalizzazione ===
Le relazioni interpersonali problematiche sono una tra le difficoltà principali del DBP, insieme alla disregolazione affettiva e a percezione alterata dell’identità. La disfunzione interpersonale è considerata uno dei migliori discriminatori nella diagnosi del DBP.<ref name="reviewing the clinical" />
 
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Per [[mentalizzazione]] si intende la capacità psicologica di riconoscere e interpretare gli stati interni (pensieri, emozioni, bisogni) propri e altrui in un contesto di relazione e come tale, è fondamentale sia per l'autoregolazione che per la regolazione degli affetti, nonché per il funzionamento interpersonale. I deficit di mentalizzazione sono associati all'iperattivazione del sistema nervoso simpatico e ad una conseguente disregolazione emotiva, che interrompono ulteriormente la capacità di mentalizzare.<ref name="reviewing the clinical" /> Le difficoltà di mentalizzazione sono infatti legate ad una storia di attaccamento incoerente, che porta a problemi di regolazione degli affetti, attenzione e autocontrollo.<ref name="reviewing the clinical" />
 
=== Identità e percezione di sé ===
 
Le persone borderline tendono ad avere difficoltà a percepire un quadro stabile e chiaro della loro identità. In particolare, essi potrebbero avere difficoltà a capire in cosa credono, cosa preferiscono e cosa possa essere piacevole.<ref name=Manning_23/> Essi tendono spesso a riportare frequenti fluttuazioni nella visione delle relazioni, spesso legati a intensi stati emotivi temporanei. Questa difficoltà può portare le persone con disturbo borderline a sperimentare sensazioni di "vuoto esistenziale" e di "smarrimento identitario", talvolta inscrivibili in sintomi somatici come sensazioni di "buco nel petto".<ref name=Manning_23/> l'identità delle persone con diagnosi di BPD non è fissa (con una sola idea di sé), ma è fluida e instabile (idea del sé scissa tra buono o cattivo) al fine di adattarsi a contesti incoerenti e/o traumatizzanti, evitando dissociazioni gravi, deliri o psicosi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patrick|cognome=Luyten|nome2=Chloe|cognome2=Campbell|nome3=Peter|cognome3=Fonagy|data=2020-02|titolo=Borderline personality disorder, complex trauma, and problems with self and identity: A social‐communicative approach|rivista=Journal of Personality|volume=88|numero=1|pp=88–105|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/jopy.12483|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jopy.12483}}</ref>
 
=== Dissociazione traumatica ===
La [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] è un fenomeno [[Neuroscienze|neurobiologico]] di sopravvivenza in cui la mente tenta di distanziarsi da trigger, emozioni o esperienze intollerabili per evitare un sovraccarico del sistema nervoso, interrompendo quindi la normale integrazione di più aspetti del funzionamento psicologico (es. percezione, identità, memoria, controllo motorio, coscienza). Ha un’alta prevalenza nei disturbi dissociativi, nel disturbo post-traumatico da stress semplice (PTSD) e complesso (C-PTSD) e nel disturbo borderline di personalità.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=American Psychiatric Association Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV)|rivista=SpringerReference|editore=Springer-Verlag|accesso=12 aprile 2025|url=https://doi.org/10.1007/springerreference_179660}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lisa|cognome=Lyssenko|nome2=Christian|cognome2=Schmahl|nome3=Laura|cognome3=Bockhacker|data=1º gennaio 2018|titolo=Dissociation in Psychiatric Disorders: A Meta-Analysis of Studies Using the Dissociative Experiences Scale|rivista=American Journal of Psychiatry|volume=175|numero=1|pp=37–46|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1176/appi.ajp.2017.17010025|url=https://doi.org/10.1176/appi.ajp.2017.17010025}}</ref>
 
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La diagnosi è clinica, differenziale e tramite test classici, ma le caratteristiche sono ben visibili anche nei test psicologici come il [[test di Rorschach]]. La diagnosi differenziale è con i seguenti disturbi<ref name="borderline">[https://disturbidipersonalita.wordpress.com/2009/02/06/borderline/ Il disturbo di personalità borderline]</ref>:
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* [[Disturbo depressivo]] e [[distimia]]: simili per senso di vuoto e solitudine e il rischio di suicidio; i pazienti borderline sono però convinti di essere autosufficienti, ma sono totalmente dipendenti dagli altri (si evidenzia in stato di mania positiva), mentre i depressi sono consapevoli del loro bisogno di aiuto, ma solitamente sono capaci di essere completamente autonomi; le caratteristiche di rabbia improvvisa sono rare nella depressione; sebbene ci siano sintomi in comune, nella vera depressione è prevalente un senso di sfiducia con rassegnazione, nel BDP tale sfiducia è accompagnata dalla rabbia; è inoltre necessario distinguere l’isolato episodio depressivo reattivo dalla natura comportamentale disadattiva che sta alla base dell’episodio depressivo;
* [[Disturbo bipolare]]: con il disturbo bipolare condivide l’alternarsi di stati di mania a stati depressivi, ma il borderline ha un cambiamento più repentino e rapido di umore (spesso nell’arco della stessa giornata), mentre il bipolare ha lunghi periodi di umore maniacale o depresso prevalente, con l'eccezione dell'episodio misto che comunque è limitato nel tempo; può quindi rientrare in un quadro di bipolarismo atipico;
* [[Disturbo post traumatico da stress]]: entrambi hanno ansia, paura, rabbia ma nel PTSD è evidente e spesso recente il trauma che lo ha causato, può essere temporaneo o evolvere in patologie croniche come il BDP stesso
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== Comorbidità ==
Il DBP ha [[comorbilità]] con [[disturbi d'ansia|i disturbi d'ansia]], [[Disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivi-compulsivi]], [[disturbo da uso di sostanze]], altri disturbi di personalità, [[dipendenza]], [[disturbo del controllo degli impulsi]], [[disturbi del sonno]] e [[depressione maggiore]]<ref name=":0" />. Esso potrebbe anche apparire insieme a variazioni neurologiche dello sviluppo come lo spettro [[Autismo|autistico]], [[ADHD]] e [[Ipersensibilità (psicologia)|alta sensibilità]] [[Ipersensibilità (psicologia)|(PAS)]], che possono essere fattori di vulnerabilità genetici e neurologici al trauma ambientale e quindi allo sviluppo di una conformazione borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Swantje D|cognome=Matthies|nome2=Alexandra|cognome2=Philipsen|data=2014|titolo=Common ground in Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) and Borderline Personality Disorder (BPD)–review of recent findings|rivista=Borderline Personality Disorder and Emotion Dysregulation|volume=1|numero=1|p=3|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1186/2051-6673-1-3|url=http://bpded.biomedcentral.com/articles/10.1186/2051-6673-1-3}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Luisa Weiner|autore2=Nader Perroud|autore3=Sébastien Weibel|titolo=Attention Deficit Hyperactivity Disorder And Borderline Personality Disorder In Adults: A Review Of Their Links And Risks|rivista=Neuropsychiatr Dis Treat}}</ref> Ad esempio, in ambienti avversi le persone altamente sensibili (PAS) mostrano una maggiore attivazione dell'[[amigdala]] agli stimoli negativi, con una probabilità più elevata di sviluppare sintomi BPD rispetto a persone non-PAS.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=W Thomas|cognome=Boyce|data=2016-01|titolo=Differential Susceptibility of the Developing Brain to Contextual Adversity and Stress|rivista=Neuropsychopharmacology|volume=41|numero=1|pp=142–162|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1038/npp.2015.294|url=https://www.nature.com/articles/npp2015294}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jay|cognome=Belsky|nome2=Michael|cognome2=Pluess|data=2009|titolo=Beyond diathesis stress: Differential susceptibility to environmental influences.|rivista=Psychological Bulletin|volume=135|numero=6|pp=885–908|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1037/a0017376|url=https://doi.org/10.1037/a0017376}}</ref>
 
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Sebbene non sia menzionato nel [[DSM-IV]], teorici precedenti hanno proposto quest'ultima entità come un disturbo della personalità a sé stante, che ha una combinazione di caratteristiche derivanti dal disturbo borderline e dal disturbo evitante di personalità, chiamato ''"personalità mista evitante-borderline"'' (APD/DBP).<ref>Kantor, 1993, p.4</ref>
 
=== Borderline e comportamenti simil-ossessivo-compulsivi ===
{{vedi anche|Disturbo ossessivo-compulsivo}}
Alcuni tratti [[disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivo-compulsivi]] sono presenti nel 15,6% dei pazienti con BDP ma più in generale in persone che hanno subito traumi, in cui la mancanza di ordine e controllo e dunque l'imprevedibilità predominavano. La persona borderline con OCD, come strategia di [[coping]], diventa iper-razionale in alcuni ambiti fino allo sviluppo di ossessioni e/o compulsioni per tenere sotto controllo le sue emozioni intense (es. ansia, paura, sensi di colpa) e può utilizzare "rituali" che aumentano il controllo percepito o come tentativo di autoregolarsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Claudia|cognome=Bischof|nome2=Nicola|cognome2=Hohensee|nome3=Fanny Alexandra|cognome3=Dietel|data=1º settembre 2024|titolo=Emotion Regulation in Obsessive-Compulsive Disorder: An Ecological Momentary Assessment Study|rivista=Behavior Therapy|volume=55|numero=5|pp=935–949|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1016/j.beth.2024.01.011|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0005789424000224}}</ref> Comportamenti ripetitivi simili possono essere presenti anche in condizioni del neurosviluppo non acquisite come l'[[autismo]], l'[[ADHD]] e l'[[Ipersensibilità (psicologia)|Alta sensibilità]] (PAS). Infatti è ancora più probabile che una persona autistica, ADHD o altamente sensibile, presentando già vulnerabilità genetiche al trauma e subendo possibile stigma all'interno della società, possa anche presentare un disturbo di personalità borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Goldie A.|cognome=McQuaid|nome2=John F.|cognome2=Strang|nome3=Allison|cognome3=Jack|data=2024-12|titolo=Borderline Personality as a Factor in Late, Missed, and Mis-Diagnosis in Autistic Girls and Women: A Conceptual Analysis|rivista=Autism in Adulthood|volume=6|numero=4|pp=401–427|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1089/aut.2023.0034|url=https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/aut.2023.0034?journalCode=aut#tab-citations}}</ref> Per cui è importante distinguere tra differenze neurologiche innate e risposte al trauma, che possono anche sovrapporsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lukas|cognome=Cheney|nome2=Robert B.|cognome2=Dudas|nome3=Jenna M.|cognome3=Traynor|data=2023-03|titolo=Co-Occurring Autism Spectrum and Borderline Personality Disorder: An Emerging Clinical Challenge Seeking Informed Interventions|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=31|numero=2|pp=83–91|lingua=en|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1097/HRP.0000000000000361|url=https://journals.lww.com/10.1097/HRP.0000000000000361}}</ref>
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La [[Psicoterapia corporea|Psicoterapia sensomotoria]] e altre terapie corporee possono essere utili nel ridurre la disregolazione affettiva legata ad esperienze infantili invalidanti e traumatiche.<ref>{{Cita libro|nome=Rachel|cognome=Lewis-Marlow|titolo=Boats and Sharks: A Sensorimotor Psychotherapy Approach to the Treatment of Eating Disorders and Trauma|url=https://doi.org/10.1891/9780826172655.0022|accesso=12 aprile 2025|editore=Springer Publishing Company|ISBN=978-0-8261-7264-8}}</ref> Tuttavia, ogni approccio va calibrato sulle peculiarità dell'individuo e su una relazione terapeutica di qualità.
 
=== Farmacoterapia ===
A volte è fondamentale un approccio integrato tra psicoterapia e [[psicofarmaco|farmacoterapia]], quest'ultima a base di stabilizzatori dell'umore come terapia di base. Non è generalmente consigliato l'uso di [[ansiolitici]] se non per un trattamento episodico, vista la spiccata caratteristica di tutte le [[benzodiazepine]] di creare dipendenza nel paziente, già predisposto. Si rileva efficace il trattamento con [[antipsicotici]] a breve e medio termine.
 
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Nel film ''[[Ragazze interrotte]]'' alla protagonista, Susanna, viene diagnosticato il disturbo borderline di personalità.
 
== Note ==
<references/>