Disturbo borderline di personalità: differenze tra le versioni

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L'esordio avviene tipicamente verso la fine dell'adolescenza o all'inizio dell'età adulta. Non è attualmente possibile la diagnosi di disturbo borderline di personalità nei bambini o negli adolescenti<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5-TR™|edizione=Fifth edition, text revision|data=2022|editore=American Psychiatric Association Publishing|ISBN=978-0-89042-575-6}}</ref>.
 
Una caratteristica delle persone con diagnosi di BPD è la ''variabilità'' delle condizioni cliniche; un'altra caratteristica è la loro ''eterogeneità.'' Con il termine variabilità si intende che i tratti non si manifestano sempre contemporaneamente né in modo continuo: fasi di sofferenza possono alternarsi a momenti di remissione, durante i quali può instaurarsi anche un buon adattamento sociale, soprattutto in presenza di un supporto terapeutico o relazionale efficace.. L’eterogeneità si riferisce al fatto che, in base al criterio diagnostico il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM-5]], sono sufficienti cinque criteri su nove per la diagnosi, ciò implica che la stessa diagnosi può coprire quadri anche molto diversi, che condividono fra loro pochi criteri o uno solo. L'eterogeneità di criteri è stata motivo di dibattito, con alcuni studiosi che hanno posto in discussione la nozione di disturbo borderline come entità nosografica unica<ref>{{Cita libro|titolo=I disturbi di personalità: modelli e trattamento; stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali|edizione=1. ed|collana=Scienze della mente|data=2003|editore=GLF, Ed. Laterza|ISBN=978-88-420-7133-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=John G.|cognome=Gunderson|titolo=Borderline personality disorder: a clinical guide|url=https://archive.org/details/borderlineperson00gund_0|edizione=1. ed|data=2001|editore=American Psychiatric Publ|ISBN=978-1-58562-016-6}}</ref>. Alcune persone con [[disturbo post-traumatico da stress]] ad esempio, presentano difficoltà similari alla configurazione borderline, essendo anch'essa spesso di base traumatica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ali|cognome=Amad|nome2=Joaquim|cognome2=Radua|nome3=Guillaume|cognome3=Vaiva|data=2019-10|titolo=Similarities between borderline personality disorder and post traumatic stress disorder: Evidence from resting-state meta-analysis|rivista=Neuroscience & Biobehavioral Reviews|volume=105|pp=52–59|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1016/j.neubiorev.2019.07.018|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0149763419302611}}</ref>
 
=== Il modello psicosociale ===
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I sintomi più distintivi della condizione sono una marcata sensibilità all'[[Ostracismo (psicologia)|ostracismo]] e ricorrenti paure di un possibile abbandono.<ref name=Gund2011>{{Cita pubblicazione|cognome=Gunderson|nome=John G.|titolo=Borderline Personality Disorder|rivista=The New England Journal of Medicine|data=26 maggio 2011|volume=364|numero=21|pp=2037–2042|doi=10.1056/NEJMcp1007358|pmid=21612472}}</ref> Nel complesso, le caratteristiche del disturbo comprendono sensibilità intensa nel rapporto con gli altri, difficoltà nel regolare le emozioni e impulsività. Altri sintomi possono includere un'instabilità della propria identità personale, nella morale e nei valori; possono talvolta riscontrarsi pensieri [[paranoia|paranoici]] quando si è sotto [[stress (medicina)|stress]] e [[Dissociazione (psicologia)|dissociazioni]].<ref name=Gund2011/>
 
=== Emozioni ===
I pazienti borderline per la loro sensibilità e reattività sono stati descritti come «persone di cristallo, delicate da toccare, facili a rompersi e pericolose quando sono in frantumi».<ref>Bellodi, Battaglia e Migone, 1992</ref> Le persone con disturbo borderline vivono le emozioni più intensamente, con una generale tendenza alla perdita di controllo e alla difficoltà nella regolazione emotiva.<ref>{{cita|Linehan, 1993|page=43}}</ref><ref name = Manning_36>{{cita|Manning, 2011|page=36}}</ref> Gli studi mostrano che, anche in stato di riposo, nelle persone borderline prevale il sistema nervoso simpatico (lotta e fuggi) e il controllo del [[nervo vago]] è meno efficiente.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Marilyn A.|cognome=Austin|nome2=Todd C.|cognome2=Riniolo|nome3=Stephen W.|cognome3=Porges|data=2007-10|titolo=Borderline personality disorder and emotion regulation: Insights from the Polyvagal Theory|rivista=Brain and Cognition|volume=65|numero=1|pp=69–76|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1016/j.bandc.2006.05.007|url=https://doi.org/10.1016/j.bandc.2006.05.007}}</ref> Tra le emozioni che prevalgono vi sono rabbia, tristezza, paura, [[vergogna]] e [[senso di colpa]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Venura|cognome=Palihawadana|nome2=Jillian H|cognome2=Broadbear|nome3=Sathya|cognome3=Rao|data=2019-02|titolo=Reviewing the clinical significance of ‘fear of abandonment’ in borderline personality disorder|rivista=Australasian Psychiatry|volume=27|numero=1|pp=60–63|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1177/1039856218810154|url=https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1039856218810154}}</ref> In uno studio, di fronte a scenari narrativi progettati per indurre emozioni di disgusto, senso di colpa e vergogna, nelle persone con diagnosi di BPD, l'amigdala si è abituata al disgusto ma è rimasta iperattiva per il senso di colpa e per la vergogna senza il processo normale di abituazione allo stimolo emotivo. La vergogna rimane cronica e risulta associata al senso di sé, percepito come inadeguato.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Martin|cognome=Göttlich|nome2=Anna Lisa|cognome2=Westermair|nome3=Frederike|cognome3=Beyer|data=7 maggio 2020|titolo=Neural basis of shame and guilt experience in women with borderline personality disorder|rivista=European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience|volume=270|numero=8|pp=979–992|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1007/s00406-020-01132-z|url=https://doi.org/10.1007/s00406-020-01132-z}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=M.|cognome=Crowe|data=2004|titolo=Never good enough – part 1: shame or borderline personality disorder?|rivista=Journal of Psychiatric and Mental Health Nursing|volume=11|numero=3|pp=327–334|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/j.1365-2850.2004.00732.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2850.2004.00732.x}}</ref> Inoltre le persone BPD sono più propense al contagio emotivo, quindi ad un'ipersensibilità verso lo stato mentale dell'altro, che si manifesta come una reattività di fronte a stimoli percepiti come minacciosi o di rifiuto. Tuttavia l’empatia si differenza dall’ipervigilanza emotiva.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Rui M.|cognome=Salgado|nome2=Raquel|cognome2=Pedrosa|nome3=António J.|cognome3=Bastos-Leite|data=2020-07|titolo=Dysfunction of Empathy and Related Processes in Borderline Personality Disorder: A Systematic Review|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=28|numero=4|pp=238–254|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1097/hrp.0000000000000260|url=https://doi.org/10.1097/hrp.0000000000000260}}</ref>
 
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La paura dell'esclusione sociale può indurre comportamenti autodistruttivi, portando a distorsioni cognitive, decisioni irrazionali e perdita del senso del futuro. La paura dell'abbandono può influenzare negativamente le relazioni interpersonali in molteplici ambiti.<ref name="reviewing the clinical" />
 
=== Comportamento ===
Un comportamento impulsivo è frequente, tra cui l'[[tossicodipendenza|abuso di sostanze]] o [[alcolismo|di alcool]], [[disturbi della nutrizione e dell'alimentazione]], [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]] [[Sesso sicuro|non protetti]] o [[Promiscuità|sesso indiscriminato con partner multipli]] (se sessualmente attivo), spese avventate e guida spericolata, tutte caratteristiche associate a uno scarso controllo degli impulsi e a disregolazione emotiva.<ref>{{Cita web|cognome=National Education Alliance for Borderline Personality Disorder|titolo=A BPD Brief|url=http://new.borderlinepersonalitydisorder.com/wp-content/uploads/2011/07/A_BPD_Brief_REV2011.pdf|accesso=2013|p=4|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120912024603/http://new.borderlinepersonalitydisorder.com/wp-content/uploads/2011/07/A_BPD_Brief_REV2011.pdf}}</ref> Il comportamento impulsivo potrebbe includere anche l'abbandono del posto di lavoro, o delle relazioni affettive, la fuga e l'autolesionismo.<ref name=Manning_18>{{cita|Manning, 2011|page=18}}</ref>. Questa impulsività, insieme agli altri sintomi che caratterizzano questo disturbo (instabilità emotiva, forte paura dell'abbandono etc.), risulta inoltre positivamente correlata alla general offense e all' Inter-Partner Violence (IPV)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mafaz|cognome=Mansoor|nome2=Samia|cognome2=Rauf Butt|nome3=Travis|cognome3=Satnarine|data=21 settembre 2022|titolo=The Association between Borderline Personality Disorder and Criminal Activity and Self-harm, Including Suicidal Behavior: A Systematic Review|rivista=Journal of Medical and Health Studies|volume=3|numero=4|pp=08–19|accesso=18 novembre 2022|doi=10.32996/jmhs.2022.3.4.2|url=https://al-kindipublisher.com/index.php/jmhs/article/view/3807}}</ref>.
 
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Secondo alcune teorie psicodinamiche, nei pazienti borderline si possono evidenziare anche comportamenti [[Parafilia|parafilici]] di tipo [[Sadomasochismo|sadomasochista]], sia [[sadismo]] che [[masochismo]].<ref>[[Francesco Bruno (criminologo)|Francesco Bruno]], Antonella Ferrera, ''Borderlife. Storie celebri di follia, devianze e tragici destini'', Baldini Castoldi Dalai, 2006</ref><ref>Giacomo Balzano, ''I nuovi mali dell'anima. Il disturbo borderline e narcisistico negli adolescenti'', pp. 144, 1ª edizione, 2007. ISBN 9788846483300</ref><ref>Chiara Simonelli, Filippo Petruccelli, Veronica Vizzari, ''Le perversioni sessuali. Aspetti clinici e giuridici del comportamento sessuale deviante'', 5ª ristampa 2009, 4ª ed. 2002. ISBN 8846423305; ISBN 9788846423306.</ref> Tuttavia sadismo e masochismo riflettono una visione stigmatizzante della condizione e non sono più inclusi nel DSM-IV e 5 come disturbi di personalità. Infatti gli atti di autolesionismo e l'eventuale impulsività sessuale sono strategie disadattive di coping, non forme di piacere sessuale derivato dal dolore, e il masochismo è considerato una parafilia solo se il dolore è l'unica forma di sessualità.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Juliet|cognome=Richters|nome2=Richard O.|cognome2=de Visser|nome3=Chris E.|cognome3=Rissel|data=2008-07|titolo=Demographic and psychosocial features of participants in bondage and discipline, "sadomasochism" or dominance and submission (BDSM): data from a national survey|rivista=The Journal of Sexual Medicine|volume=5|numero=7|pp=1660–1668|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/j.1743-6109.2008.00795.x|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18331257}}</ref>
 
=== Relazioni interpersonali e mentalizzazione ===
Le relazioni interpersonali problematiche sono una tra le difficoltà principali del DBP, insieme alla disregolazione affettiva e a percezione alterata dell’identità. La disfunzione interpersonale è considerata uno dei migliori discriminatori nella diagnosi del DBP.<ref name="reviewing the clinical" />
 
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Per [[mentalizzazione]] si intende la capacità psicologica di riconoscere e interpretare gli stati interni (pensieri, emozioni, bisogni) propri e altrui in un contesto di relazione e come tale, è fondamentale sia per l'autoregolazione che per la regolazione degli affetti, nonché per il funzionamento interpersonale. I deficit di mentalizzazione sono associati all'iperattivazione del sistema nervoso simpatico e ad una conseguente disregolazione emotiva, che interrompono ulteriormente la capacità di mentalizzare.<ref name="reviewing the clinical" /> Le difficoltà di mentalizzazione sono infatti legate ad una storia di attaccamento incoerente, che porta a problemi di regolazione degli affetti, attenzione e autocontrollo.<ref name="reviewing the clinical" />
 
=== Identità e percezione di sé ===
Le persone borderline tendono ad avere difficoltà a percepire un quadro stabile e chiaro della loro identità. In particolare, essi potrebbero avere difficoltà a capire in cosa credono, cosa preferiscono e cosa possa essere piacevole.<ref name=Manning_23/> Essi tendono spesso a riportare frequenti fluttuazioni nella visione delle relazioni, spesso legati a intensi stati emotivi temporanei. Questa difficoltà può portare le persone con disturbo borderline a sperimentare sensazioni di "vuoto esistenziale" e di "smarrimento identitario", talvolta inscrivibili in sintomi somatici come sensazioni di "buco nel petto".<ref name=Manning_23/> l'identità delle persone con diagnosi di BPD non è fissa (con una sola idea di sé), ma è fluida e instabile (idea del sé scissa tra buono o cattivo) al fine di adattarsi a contesti incoerenti e/o traumatizzanti, evitando dissociazioni gravi, deliri o psicosi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patrick|cognome=Luyten|nome2=Chloe|cognome2=Campbell|nome3=Peter|cognome3=Fonagy|data=2020-02|titolo=Borderline personality disorder, complex trauma, and problems with self and identity: A social‐communicative approach|rivista=Journal of Personality|volume=88|numero=1|pp=88–105|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/jopy.12483|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jopy.12483}}</ref>
 
=== Dissociazione traumatica ===
La [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] è un fenomeno [[Neuroscienze|neurobiologico]] di sopravvivenza in cui la mente tenta di distanziarsi da trigger, emozioni o esperienze intollerabili per evitare un sovraccarico del sistema nervoso, interrompendo quindi la normale integrazione di più aspetti del funzionamento psicologico (es. percezione, identità, memoria, controllo motorio, coscienza). Ha un’alta prevalenza nei disturbi dissociativi, nel disturbo post-traumatico da stress semplice (PTSD) e complesso (C-PTSD) e nel disturbo borderline di personalità.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=American Psychiatric Association Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV)|rivista=SpringerReference|editore=Springer-Verlag|accesso=12 aprile 2025|url=https://doi.org/10.1007/springerreference_179660}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lisa|cognome=Lyssenko|nome2=Christian|cognome2=Schmahl|nome3=Laura|cognome3=Bockhacker|data=1º gennaio 2018|titolo=Dissociation in Psychiatric Disorders: A Meta-Analysis of Studies Using the Dissociative Experiences Scale|rivista=American Journal of Psychiatry|volume=175|numero=1|pp=37–46|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1176/appi.ajp.2017.17010025|url=https://doi.org/10.1176/appi.ajp.2017.17010025}}</ref>
 
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== Comorbidità ==
Il DBP ha [[comorbilità]] con [[disturbi d'ansia|i disturbi d'ansia]], [[Disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivi-compulsivi]], [[disturbo da uso di sostanze]], altri disturbi di personalità, [[dipendenza]], [[disturbo del controllo degli impulsi]], [[disturbi del sonno]] e [[depressione maggiore]]<ref name=":0" />. Esso potrebbe anche apparire insieme a variazioni neurologiche dello sviluppo come lo spettro [[Autismo|autistico]], [[ADHD]] e [[Ipersensibilità (psicologia)|alta sensibilità]] [[Ipersensibilità (psicologia)|(PAS)]], che possono essere fattori di vulnerabilità genetici e neurologici al trauma ambientale e quindi allo sviluppo di una conformazione borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Swantje D|cognome=Matthies|nome2=Alexandra|cognome2=Philipsen|data=2014|titolo=Common ground in Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) and Borderline Personality Disorder (BPD)–review of recent findings|rivista=Borderline Personality Disorder and Emotion Dysregulation|volume=1|numero=1|p=3|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1186/2051-6673-1-3|url=http://bpded.biomedcentral.com/articles/10.1186/2051-6673-1-3}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Luisa Weiner|autore2=Nader Perroud|autore3=Sébastien Weibel|titolo=Attention Deficit Hyperactivity Disorder And Borderline Personality Disorder In Adults: A Review Of Their Links And Risks|rivista=Neuropsychiatr Dis Treat}}</ref> Ad esempio, in ambienti avversi le persone altamente sensibili (PAS) mostrano una maggiore attivazione dell'[[amigdala]] agli stimoli negativi, con una probabilità più elevata di sviluppare sintomi BPD rispetto a persone non-PAS.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=W Thomas|cognome=Boyce|data=2016-01|titolo=Differential Susceptibility of the Developing Brain to Contextual Adversity and Stress|rivista=Neuropsychopharmacology|volume=41|numero=1|pp=142–162|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1038/npp.2015.294|url=https://www.nature.com/articles/npp2015294}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jay|cognome=Belsky|nome2=Michael|cognome2=Pluess|data=2009|titolo=Beyond diathesis stress: Differential susceptibility to environmental influences.|rivista=Psychological Bulletin|volume=135|numero=6|pp=885–908|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1037/a0017376|url=https://doi.org/10.1037/a0017376}}</ref>
 
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Sebbene non sia menzionato nel [[DSM-IV]], teorici precedenti hanno proposto quest'ultima entità come un disturbo della personalità a sé stante, che ha una combinazione di caratteristiche derivanti dal disturbo borderline e dal disturbo evitante di personalità, chiamato ''"personalità mista evitante-borderline"'' (APD/DBP).<ref>Kantor, 1993, p.4</ref>
 
=== Borderline e comportamenti simil-ossessivo-compulsivi ===
{{vedi anche|Disturbo ossessivo-compulsivo}}
Alcuni tratti [[disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivo-compulsivi]] sono presenti nel 15,6% dei pazienti con BDP ma più in generale in persone che hanno subito traumi, in cui la mancanza di ordine e controllo e dunque l'imprevedibilità predominavano. La persona borderline con OCD, come strategia di [[coping]], diventa iper-razionale in alcuni ambiti fino allo sviluppo di ossessioni e/o compulsioni per tenere sotto controllo le sue emozioni intense (es. ansia, paura, sensi di colpa) e può utilizzare "rituali" che aumentano il controllo percepito o come tentativo di autoregolarsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Claudia|cognome=Bischof|nome2=Nicola|cognome2=Hohensee|nome3=Fanny Alexandra|cognome3=Dietel|data=1º settembre 2024|titolo=Emotion Regulation in Obsessive-Compulsive Disorder: An Ecological Momentary Assessment Study|rivista=Behavior Therapy|volume=55|numero=5|pp=935–949|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1016/j.beth.2024.01.011|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0005789424000224}}</ref> Comportamenti ripetitivi simili possono essere presenti anche in condizioni del neurosviluppo non acquisite come l'[[autismo]], l'[[ADHD]] e l'[[Ipersensibilità (psicologia)|Alta sensibilità]] (PAS). Infatti è ancora più probabile che una persona autistica, ADHD o altamente sensibile, presentando già vulnerabilità genetiche al trauma e subendo possibile stigma all'interno della società, possa anche presentare un disturbo di personalità borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Goldie A.|cognome=McQuaid|nome2=John F.|cognome2=Strang|nome3=Allison|cognome3=Jack|data=2024-12|titolo=Borderline Personality as a Factor in Late, Missed, and Mis-Diagnosis in Autistic Girls and Women: A Conceptual Analysis|rivista=Autism in Adulthood|volume=6|numero=4|pp=401–427|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1089/aut.2023.0034|url=https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/aut.2023.0034?journalCode=aut#tab-citations}}</ref> Per cui è importante distinguere tra differenze neurologiche innate e risposte al trauma, che possono anche sovrapporsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lukas|cognome=Cheney|nome2=Robert B.|cognome2=Dudas|nome3=Jenna M.|cognome3=Traynor|data=2023-03|titolo=Co-Occurring Autism Spectrum and Borderline Personality Disorder: An Emerging Clinical Challenge Seeking Informed Interventions|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=31|numero=2|pp=83–91|lingua=en|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1097/HRP.0000000000000361|url=https://journals.lww.com/10.1097/HRP.0000000000000361}}</ref>
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La [[Psicoterapia corporea|Psicoterapia sensomotoria]] e altre terapie corporee possono essere utili nel ridurre la disregolazione affettiva legata ad esperienze infantili invalidanti e traumatiche.<ref>{{Cita libro|nome=Rachel|cognome=Lewis-Marlow|titolo=Boats and Sharks: A Sensorimotor Psychotherapy Approach to the Treatment of Eating Disorders and Trauma|url=https://doi.org/10.1891/9780826172655.0022|accesso=12 aprile 2025|editore=Springer Publishing Company|ISBN=978-0-8261-7264-8}}</ref> Tuttavia, ogni approccio va calibrato sulle peculiarità dell'individuo e su una relazione terapeutica di qualità.
 
=== Farmacoterapia ===
A volte è fondamentale un approccio integrato tra psicoterapia e [[psicofarmaco|farmacoterapia]], quest'ultima a base di stabilizzatori dell'umore come terapia di base. Non è generalmente consigliato l'uso di [[ansiolitici]] se non per un trattamento episodico, vista la spiccata caratteristica di tutte le [[benzodiazepine]] di creare dipendenza nel paziente, già predisposto. Si rileva efficace il trattamento con [[antipsicotici]] a breve e medio termine.
 
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Nel film ''[[Ragazze interrotte]]'' alla protagonista, Susanna, viene diagnosticato il disturbo borderline di personalità.
 
== Note ==
<references/>