Aleksandre Ch'avch'avadze: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
foto
 
(43 versioni intermedie di 23 utenti non mostrate)
Riga 1:
<noinclude>{{WIP open|Jalo|traducendo}}</noinclude>
{{Bio
|Nome = Alexander Aleksandre
|Titolo =
|Cognome = ChavchavadzeCh'avch'avadze
|Nome = Alexander
|PostCognome = ({{georgiano|ალექსანდრე ჭავჭავაძე}}; anche [[lingua italiana|italianizzato]] in: '''''Alessandro Ciavciavadze''''', o '''''Čavčavadze'''''; {{russo|Александр Чавчавадзе}}, traslitterato'''''Aleksandr Čavčavadze'''''; in [[lingua inglese|inglese]] e internazionalmente: '''Aleksandr_Čavčavadze''Alexander Chavchavadze''''')
|Cognome = Chavchavadze
|PostCognome = ({{georgiano|ალექსანდრე ჭავჭავაძე}}; {{russo|Александр Чавчавадзе}}, traslitterato in '''Aleksandr_Čavčavadze''')
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Pietroburgo
Riga 11 ⟶ 8:
|AnnoNascita = 1786
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 6 novembre
|AnnoMorte = 1846
|Epoca = 1800
|Attività = poeta
|Attività2 = generale
|Nazionalità = georgiano
|PostNazionalità =
|Immagine = Chavchavadze 31-155 s.jpg
|Didascalia =
|FineIncipit =
|Categorie =
}}
 
Considerato il "padre del [[romanticismo]] georgiano", fu anche un famoso aristocratico ed un generale al servizio dell'[[impero russo]].
 
== Gioventù ==
AlexanderAleksandre ChavchavadzeCh'avch'avadze era membro della [[ChavchavadzeCh'avch'avadze|nobile famiglia]] elevata al rango di [[principe]] dal re georgiano [[Costantino II di Cachezia|Costantino II]] di [[Cachezia]] nel 1726. La famiglia era originaria di [[Khevsureti]], ma si era legata tramittramite matrimonio ad altre nobili famiglie georgiane.
 
Alexander nacque nel 1786 a [[San Pietroburgo]], [[Russia]], dove il padre [[Garsevan ChavchavadzeCh'avch'avadze]] era ambasciatore di [[Eraclio II di Georgia|Eraclio II]], re di [[Kartli-Kakheti]] in [[Georgia orientale]]. La [[Zarina]] [[Caterina II di Russia]] fu madrina di battesimo del giovane Alexander.<ref name="Kveselava">Kveselava, M (2002), ''Anthology of Georgian Poetry'', The Minerva Group, Inc., ISBN 0-89875-672-3, p. 181</ref>
 
La prima educazione di Alexander fu russa. Vide per la prima volta la nativa Georgia all'età di 13 anni, quando la famiglia fece ritorno a [[Tbilisi]] dopo l'annessione russa della Georgia orientale (1801). All'età di 18 anni AlexanderAleksandre ChavchavadzeCh'avch'avadze si unì al principe [[Parnaoz, figio di Eraclio II di Georgia|Parnaoz]], membro dell'ormai decaduta [[Dinastia Bagrationi|famiglia reale]], nella ribellione che nel 1804 scoppiò sulle montagne georgiane dello [[Mtiuleti]], nel tentativo di cacciare gli invasori russi. Dopo la soppressione della rivolta fu per breve tempo imprigionato, e qui compose le sue prime opere letterarie, compreso il primo poema radicale in georgiano, ''Guai a questo mondo ed ai suoi abitanti'' (ვაჰ, სოფელსა ამას და მისთა მდგმურთა). Il poema divenne popolare in poco tempo, e valse al suo giovane autore una notevole fama. I suoi manoscritti circolarono rapidamente, e le sue liriche d'amore o protesta, scritte con lo spirito del poeta georgiano del XVIII secolo [[Besiki]] o dell'[[Illuminismo|illuminista]] francese [[French Enlightenment|enlightener]] [[Jean-Jacques Rousseau]], furono cantate in tutta Tblisi e nel resto della Georgia.
Guai a questo mondo ed ai suoi abitanti'' (ვაჰ, სოფელსა ამას და მისთა მდგმურთა). Il poema divenne popolare in poco tempo, e valse al suo giovane autore una notevole fama. I suoi manoscritti circolarono rapidamente, e le sue liriche d'amore o protesta, scritte con lo spirito del poeta georgiano del XVIII secolo [[Besiki]] o dell'[[Illuminismo|illuminista]] francese [[French Enlightenment|enlightener]] [[Jean-Jacques Rousseau]], furono cantate in tutta Tblisi e nel resto della Georgia.
 
[[File:Prince a g chavchavadze.jpg|thumb|Principe AlexanderAleksandre ChavchavadzeCh'avch'avadze in uniforme [[Ussari|ussara]]]]
 
Dopo un anno di esilio passato a [[Tambov]], ChavchavadzeCh'avch'avadze si riconciliò col nuovo regime e si arruolò in un reggimento di Ussari. Ironicamente, combatté con la divisa russa guidato da [[Filippo Paulucci]] quando nel 1812 scoppiò una nuova rivolta anti-russa in Cachezia. Quello stesso anno sposò la principessa georgiana Salome Orbeliani, discendente della dinastia Bagrationi.
 
Nel corso della guerra della [[sesta coalizione]] (1813-1814) contro [[Napoleone Bonaparte]] fu [[aiutante di campo]] del comandante russo [[Michael Andreas Barclay de Tolly|Barclay de Tolly]], e fu ferito alla gamba nella [[battaglia di Parigi]] del 31 marzo 1814. Ufficiale nelle forze russe, rimase a Parigi due anni, e la [[Restaurazione francese|restaurata]] [[dinastia Borbone]] gli concesse la [[Legion d'onore]]. Aperto a nuove idee, in particolare a quelle del primo romanticismo francese, fu colpito da [[Alphonse de Lamartine]] e [[Victor Hugo]], così come da [[Jean Racine]] e [[Pierre Corneille]], che conobbero la letteratura georgiana grazie a ChavchavadzeCh'avch'avadze.
 
== Carriera militare e politica ==
Nel 1817 il principe ChavchavadzeCh'avch'avadze divenne colonnello dell'esercito russo. Promosso [[maggior generale]] nel 1826, la sua carriera militare ottenne numerosi riconoscimenti nel corso delle guerre contro [[imperoImpero persiano|Persiani]] e [[imperoImpero Ottomanoottomano|Ottomani]] alla fine degli anni 1820. Partecipò alla conquista di [[Erevan]] dalla Persia nel 1827<ref name="Allen">Allen, WED (1971), ''A History of the Georgian people: From the Beginning Down to the Russian Conquest in the Nineteenth Century'', [[New York]]: [[Barnes & Noble]], p. 234.</ref> e fu nominato, nel 1828, governatore militare del distretto militare armeno. Durante la [[guerra russo-turca (1828-1829)]], con un piccolo distaccamento, organizzò una vittoriosa difesa della provincia di Erevan dai [[Curdi]] ed entrò in [[Anatolia]], rubando ai Turchi il controllo dell'intero [[pascià]]to di [[DogubeyazitDoğubeyazıt|Bajazet]] dal 25 agosto al 9 settembre 1828.<ref name="Blanch">Blanch, L (1995), ''Sabres of Paradise'', Carroll & Graf Publishers, ISBN 0-88184-042-4 , p 54.</ref> Nel 1829 fu nominato amministratore della base militare della Cachezia.
 
Tornato in Georgia, Alexander godette di un'ampia popolarità tra la popolazione e la nobiltà georgiana. Fu uno dei più raffinati, istruiti e ricchi aristocratici del XIX secolo, sapendo parlare fluentemente numerose lingue europee ed asiatiche. Il famoso diplomatico e drammaturgo russo [[Aleksandr Sergeevič Griboedov|Alexander Griboyedov]] ne sposò la figlia sedicenne [[Nino Ch'avch'avadze|Nino]]. Un'altra figlia, [[Ek'at'erine Ch'avch'avadze|Ek'at'erine]], sposò [[David Dadiani]], principe di [[Mingrelia]], ed ispirò in [[Nikoloz Baratashvili]] l'amore senza speranza che lo rese il più grande poeta del romanticismo georgiano.
Back in Georgia, Alexander enjoyed overwhelming popularity among the Georgian nobility and people. He was highly respected by his fellow Russian and Georgian officers. At the same time, he remained Georgia’s most refined, educated and wealthy 19th-century aristocrat, fluent in several [[Europe]]an and [[Asia]]tic languages and with extensive friendly ties with the cream of Georgian and Russian society who frequented his famous salon in Tiflis. The prominent Russian diplomat and playwright [[Alexander Griboyedov]] married his 16-year-old daughter [[Nino Chavchavadze|Nino]], whom the famous Russian poet had tutored in music during his brief stay in Tiflis. Another daughter, [[Ekaterine Dadiani|Catherine]], married [[David Dadiani]], prince of [[Mingrelia]], and inspired in [[Nikoloz Baratashvili|Nicholas Baratashvili]] the hopeless love that made him the greatest poet of Georgian Romanticism.
 
AtNella hissua [[Italianate]]casa summerestiva mansion indi [[TsinandaliTs'inandali]], Kakheti,intrattenne hespesso frequentlyospiti entertainedstranieri foreigncon guestsmusica, withbrio musice, wit,soprattutto andil vino mostprodotto especiallynella – the fine vintages made at his estatesua [[winerycasa vinicola]] (''[[marani]]''). FamiliarConoscendo withi Europeanmetodi ways,di Chavchavadzeimbottigliamento builteuropei, Georgia’sCh'avch'avadze oldestcreò andla largestpiù wineryantica wheree hegrande combinedcasa Europeanvinicola and centuries-long Georgian winemaking traditionsgeorgiana. TheIl highlyricercato regarded dry whitevino ''[[Tsinandali wine|Tsinandali]]Ts'inandali'', un isbianco secco, stillè producedtuttora thereprodotto.<ref>Goldstein, D (1999), ''The Georgian Feast: The Vibrant Culture and Savory Food of the Republic of Georgia'', [[University of California Press]], ISBN 0-520-21929-5, p. 53.</ref> AccordingSecondo to his acquaintance,l'amico [[Juan Van Halen]], Chavchavadze,Ch'avch'avadze era "aun Georgianprincipe princegeorgiano, educatededucato in EuropeEuropa,... thoughche servingnonostante inavesse ourservito regimentnel withnostro thereggimento rankcon ofil colonel,grado haddi succeededcolonnello, withoutriuscì, neglectingsenza hissminuire militaryle duties,sue inqualità improvingmilitari, hisad valuableaumentare inheritanceil insuo suchpatrimonio apersonale mannertanto thatche fewpochi Georgiannobili noblesgeorgiani canpotevano copecompetere withcon himla insua wealthricchezza"."<ref>{{citeCita booklibro|lastcognome=Van Halen|firstnome=Don Juan|authorlinkwkautore=Juan Van Halen|titletitolo=Narrative of Don Juan Van Halen's Imprisonment in the Dungeons of the Inquisition at Madrid: And His Escape in 1817 and 1818|publishereditore=J & J Harper|___locationcittà=New York|pagep=269|url=http://books.google.ge/books?id=JxM2AAAAMAAJ&pg=PA269&dq=kahetia+1812&hl=en&ei=CbhOTZqRC4iYOoGTkR8&sa=X&oi=book_result&ct=result&redir_esc=y#v=onepage&q=kahetia%201812&f=false}}</ref>
[[File:Salome chavchavadze.jpg|thumb|left|AlexanderLa Chavchavadze'smoglie wifedi SalomeAleksandre Ch'avch'avadze, néeSalome Orbeliani]]
 
Nonostgante il leale servizio alla corona russa, la nostalgia provata da Ch'avch'avadze per l'indipendenza georgiana, la monarchia, e la [[Chiesa apostolica autocefala ortodossa georgiana|chiesa]] lo spinsero ad una nuova ribellione, tanto che si unì alla cospirazione che nel 1832 scoppiò contro l'egemonia russa. Il colpo di Stato fu disastroso per la letteratura georgiana: molte delle poesie scritte tra il 1820 ed il 1832, ispirate dal romanticismo e dalla ricerca dell'uguaglianza, furono bruciate dagli stessi autori in quanto prove che potevano essere usate contro di loro. Fu condannato ad un esilio di cinque anni a Tambov, ma lo [[zar]], che aveva bisogno delle sue qualità nella [[guerra caucasica]], lo perdonò. Ch'avch'avadze si unì con piacere alla spedizione condotta contro i ribelli montani della [[Ciscaucasia]]. Come molti altri nobili georgiani, approfittò della guerra per vendicarsi dei [[Lekianoba|costanti saccheggi]] perpetrati in passato dai ciscaucasici in Georgia.
[[File:Salome chavchavadze.jpg|thumb|left|Alexander Chavchavadze's wife Salome, née Orbeliani]]
 
Divenne [[tenente generale]] nel 1841, e continuò a servire l'esercito nel [[Caucaso]], per breve tempo a capo dell'amministrazione civile della regione dal 1842 al 1843. Nel 1843 combatté la sua ultima guerra, comandando con successo una [[spedizione punitiva]] contro le tribù ribelli del [[Daghestan]]. In seguito entrò a far parte del Consiglio di amministrazione della [[Transcaucasia]].
Despite his loyal service to the Russian crown, Chavchavadze’s nostalgia for Georgia’s lost independence, monarchy, and the autocephalous [[Georgian Orthodox Church|church]] once again pushed him into rebellion, joining the 1832 conspiracy aimed at organizing a large-scale uprising against the Russian hegemony. The failed coup plot turned a disaster for the Georgian literature: most of his poetry written between 1820 and 1832, inspired by the pathetic Romanticism and egalitarianism, was burned by the author as possible evidence against him. He was sentenced to the five-year exile to Tambov, but the [[tsar]], who needed his talents amid the ongoing [[Caucasian War]], forgave him, however. Chavchavadze eagerly joined the expedition against the rebellious mountaineers of [[North Caucasus]]. Like his many fellow Georgian nobles, he found a good opportunity to take revenge for the [[Lekianoba|permanent marauds]] organized by the mountaineers of [[North Caucasus]] on the Georgian marches in the past.
 
Nel 1846 Aleksandre Ch'avch'avadze fu vittima di un incidente,<ref name="Kveselava"/> avvenuto in circostanze misteriose: tornando una notte al suo palazzo di Ts'inandali, qualcuno uscì dal bosco e gli lanciò un secchio di acqua bollente mentre era al galoppo. Perse il controllo del cavallo e finì nel vicino fossato. Morì a causa delle gravi ferite riportate. Nonostante la tragedia fosse probabilmente un incidente, si disse che era stato ucciso da assassini russi. Fu sepolto presso il [[monastero Shuamta]] di Kakheti, in Georgia.
He was promoted [[lieutenant general]] in 1841, and continued his service in the [[Caucasus]], briefly as head of the civil administration of the region from 1842 to 1843. In 1843, he fought his last war, commanding a successful [[punitive expedition]] against the rebellious [[Dagestan]]i tribes. Later, he was appointed a member of the Council of the Chief Administration of [[Transcaucasus]].
 
Ch'avch'avadze lasciò un figlio, David, che seguì le orme del padre diventando tenente generale dell'esercito russo e partecipò alla guerra del Caucaso, e tre figlie, Nino, Ek'at'erine e Sofia.
In 1846, Alexander Chavchavadze fell a victim to an accident,<ref name="Kveselava"/> under somewhat mysterious circumstances: while going back to his palace in Tsinandali at night, somebody from the near woods approached and splashed hot water while he was galloping on his horse. He lost the control of the horse and crashed into the ditch nearby. He died from severe head injuries on the spot. Although the tragedy was most likely an accident, it has been rumored that he was killed by Russian assassins. He was buried at the [[Shuamta Monastery]] in Kakheti, Georgia.
 
== Opere ==
Chavchavadze was survived by a son, David, who was also Lt Gen in the Russian service during the Caucasus Wars, and three daughters, Nino, Catherine, and Sophia.
[[File:Tsinandali-04-Palast-2019-gje.jpg|left|upright=1.4|thumb|Casa di Aleksandre Ch'avch'avadze]]
 
L'influenza di Ch'avch'avadze sulla letteratura georgiana è stata immensa. Ne avvicinò il linguaggio poetico a quello vernacolare, combinando elementi del formalmente ricco e in qualche modo artificiale "alto stile" ereditato dalla letteratura rinascimentale georgiana del XVIII secolo, la melodia della lirica poetica persiana, in particolare [[Hafez]] e [[Saˁdi]], il linguaggio [[boemia|boemo]] delle strade di Tblisi e la cultura del romanticismo europeo. Il soggetto delle sue opere variò passando dal primo [[Anacreonte|anacreontico]] alla profonda filosofia della sua maturità.
==Writings==
[[File:Tsinandali Museum.jpg|left|300px|thumb|Alexander Chavchavadze's house]]
Chavchavadze’s influence over Georgian literature was immense. He moved the Georgian poetic language closer to the vernacular, combining the elements of the formal wealth and somewhat artificial antiquated "high" style inherited from the 18th-century Georgian [[Renaissance]] literature, melody of Persian lyrical poetry, particularly [[Hafez|Hafiz]] and [[Saadi (poet)|Saadi]], [[bohemian]] language of the streets of Tiflis and the moods and themes of European Romanticism. The subject of his works varied from purely [[anacreon]]tic in his early period to deeply philosophic in his maturity.
 
La contraddittoria carriera di Ch'avch'avadze, la sua partecipazione alla lotta contro il giogo russo da una parte e la lealtà verso lo zar dall'altra, compresa la repressione delle rivolte georgiane, ebbe molta influenza sulle sue opere. L'anno 1832, quando fallì il complotto georgiano, segnò la linea di divisione tra i due principali periodi delle sue opere. In precedenza la sua poesia era soprattutto pregna di elogi per l'antico potere della Georgia, la perdita dell'indipendenza nazionale ed il suo legame con questo. La sua nazione sotto il controllo russo gli sembrava una prigione, e la rappresentò con colori cupi. Anche la morte del suo grande amico e genero Griboyedov contribuì al carattere depresso dei suoi scritti di quel periodo.
Chavchavadze’s contradictory career – his participation in the struggle against the Russian control of Georgia, on one hand, and the loyal service to the tsar, including the suppression of Georgian peasant revolts, on the other hand – found a noticeable reflection in his writings. The year 1832, when the Georgian plot collapsed, divides his work into two principal periods. Prior to that event, his poetry was mostly impregnated with laments for the former grandeur of Georgia, the loss of national independence and his personal grievances connected with it; his native country under the Russian empire seemed to him a prison, and he pictured its present state in extremely gloomy colors. The death of his beloved friend and son-in-law, Griboyedov, also contributed to the depressive character of his writings of that time.
[[File:Alexander Chavchavadze residence.jpg|thumb|Angolo della residenza di Ch'avch'avadze a Ts'inandali, dove ancora opera l'azienda vinicola]]
 
InNei hissuoi poemi [[RomanticismRomanticismo|Romanticromantici]] poems, Chavchavadze dreamed of GeorgiaCh'savch'avadze gloriouslodava past,il whenglorioso "thepassato breezedella of life past" would "breathe sweetness" into his "dry soulGeorgia." InNelle poemsopere ''WoeGuai, timetempo, timetempo'' (ვაჰ, დრონი, დრონი), ''ListenAscolta, listenerascoltatore'' (ისმინეთ მსმენნო), ande ''Caucasia'' (კავკასია), the "l'[[Goldenetà Agedell'oro]]" of medievaldella Georgia wasmedievale contrastedcontrastava withcon itsil unremarkable presentpresente.<ref>Suny, RG (1994), ''The Making of the Georgian Nation: 2nd edition'', [[Indiana University Press]], ISBN 0-253-20915-3, p. 124</ref> AsDa aattivista socialsociale activist,rimase however,soprattutto he remained mostly aun "culturalnazionalista nationalist,culturale" defender of the native language, and an advocate of the interest of Georgiane aristocraticdifensore anddella intellectuallingua elitesnativa.
[[File:Alexander Chavchavadze residence.jpg|thumb|250px|A corner of Chavchavadze's residence in Tsinandali where the still functioning famous winery serves today as a major tourist attraction in Kakheti.]]
 
Nelle sue lettere Alexander criticò duramente il trattamento russo della cultura nazionale georgiana, paragonandolo ai saccheggi operati da [[Impero ottomano|Ottomani]] e [[Persiani]] quando avevano invaso la Georgia.<ref name="Blanch"/> In una delle lettere afferma: ''il danno inflitto dalla Russia alla nostra nazione è disastroso. Anche Persiani e Turchi non abolirono la nostra monarchia privandoci del senso dello Stato. Abbiamo scambiato un serpente per un altro.''<ref name="Allen"/>
In his [[Romanticism|Romantic]] poems, Chavchavadze dreamed of Georgia's glorious past, when "the breeze of life past" would "breathe sweetness" into his "dry soul." In poems ''Woe, time, time'' (ვაჰ, დრონი, დრონი), ''Listen, listener'' (ისმინეთ მსმენნო), and ''Caucasia'' (კავკასია), the "[[Golden Age]]" of medieval Georgia was contrasted with its unremarkable present.<ref>Suny, RG (1994), ''The Making of the Georgian Nation: 2nd edition'', [[Indiana University Press]], ISBN 0-253-20915-3, p. 124</ref> As a social activist, however, he remained mostly a "cultural nationalist," defender of the native language, and an advocate of the interest of Georgian aristocratic and intellectual elites.
In his letters, Alexander heavily criticized Russian treatment of Georgian national culture and even compared it with the pillaging by Ottomans and Persians who had invaded Georgia in the past.<ref name="Blanch"/> In one of the letters he states: ''The damage which Russia has inflicted on our nation is disastrous. Even Persians and Turks could not abolish our Monarchy and deprive us of our statehood. We have exchanged one serpent for another''.<ref name="Allen"/>
 
AfterDopo il 1832, hisla perceptionsua ofpercezione thedei nationalproblemi problemsnazionali became differentmutò. TheIl poetpoeta unambiguouslysottolineò pointedi outrisultati thosepositivi positiveottenuti resultsgrazie which had been brought about by theall'annessione Russianalla annexationRussia, thoughanche these liberationla ofliberazione hisdella nativesua landpatria remainedrimase toun besuo his most cherished dreamsogno.<ref>Gamezardashvili, DM (2001), ''Georgian Literature'', The Minerva Group, Inc. ISBN 0-89875-570-0, p. 50</ref> LaterIn hisseguito poetryla becamesua lesspoesia romantic,divenne evenmeno sentimental,romantica bute hesentimentale, neverma abandonednon hisabbandonò optimisticmai steakl'ottimismo thatche makesrese hisle writingssue soopere differenttanto fromdiverse thoseda ofquelle hisdei predecessorspredecessori. SomeAlcuni ofdei thepoemi mostpiù originalinnovativi ofscritti hisin latequesto poemsperiodo are,furono ''Oh, mymio dreamsogno, whyperché havemi youhai appealedchiamato todi me againnuovo?'' (ეჰა, ჩემო ოცნებავ, კვლავ რად წარმომედგინე), ande ''The PloughmanL'aratore'' (გუთნის დედა) writtenscritti innegli theanni 1840s1840. TheIl formerprimo dei due, aun ratherpoema sadpiuttosto poemtriste, surprisinglytermina endsa withsorpresa hopecon forla thesperanza futurenel infuturo. contemplationIl ofsecondo thecombina poet.le Theelegie latterdi combinesCh'avch'avadze Chavchavadze’sper elegyil forpassato hisdella pastsua yearsgioventù ofcon youthil withcalmo calmaddio humorousalla farewellperduta tovita lostsessuale sex-lifeed andalla potencypotenza.<ref>Rayfield, D (2000), ''The Literature of Georgia: A History'', Routledge (UK), ISBN 0-7007-1163-5, p. 148</ref>
 
Ch'avch'avadze scrisse anche un'opera storica, "Storie brevi della storia georgiana dal 1801 al 1831".
Chavchavadze also composed a historic work, "The Short sketches of the history of Georgia from 1801 to 1831."
 
== Onorificenze ==
==Honours and awards==
* [[OrderOrdine of St.di Sant'Anna|Order of St. Anne]], 1st ClassClasse
* [[OrderOrdine ofdi VladimirSan Vladimiro]], 2nd ClassClasse
* [[Ordine dell'Aquila Bianca]]
* [[Order of the White Eagle (Russia)|Order of the White Eagle]]
* [[Legion of Honourd'onore]] (FranceFrancia)
 
== Voci correlateNote ==
<references/>
* [[Chavchavadze]], Georgian surname
 
== Altri progetti ==
==Note==
{{Reflistinterprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Ru icon}} Марков, Александр (Международная Лермонтовская Ассоциация, 2006). [http://ricolor.org/europe/gruziya/gr/cul/chavchavadze/ Грузинский князь Александр Чавчавадзе]
 
{{controllo di autorità|VIAF=2348695}}
{{Portale|biografie|guerre napoleoniche|Russialetteratura}}
 
{{Portale|guerre napoleoniche|Russia}}
 
[[Categoria:Poeti romantici]]
[[Categoria:PersonalitàMilitari legate alledelle guerre napoleoniche]]
[[Categoria:Decorati con la Legion d'Onoreonore]]