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|immagine = Depeche mode in portland Nov 2023.jpg
|didascalia = I Depeche Mode nel 2023
|genere = RockSynth elettronicopop
|genere2 = New wave
|nota genere = <ref name="AM">{{Allmusic}}</ref><ref name="GT">{{cita libro|autore=Enzo Gentile, Alberto Tonti|titolo=Il dizionario del pop-rock|editore=Zanichelli|anno=2014|pp=459-460}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol4/depeche.html|titolo=Depeche Mode|accesso=30 giugno 2017}}</ref><ref name="RD1">{{cita libro|titolo=1001 album|autore=Robert Dimery|editore=Atlante|anno=2014|p=569}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.ondarock.it/popmuzik/depechemode.htm|titolo = Depeche Mode - I rumori blasfemi del synthpop|autore = Dario Ingiusto, Lorenzo Salzano|sito = [[Ondarock]]|accesso = 2 agosto 2023}}</ref>
|genere3 = Synth pop
|nota generegenere2 = <ref name="AM">{{Allmusic}}</ref><ref name="GTRB">{{cita libro|autoretitolo=EnzoStoria Gentile,leggendaria Albertodella Tontimusica rock|titoloautore=IlRiccardo dizionario del pop-rockBertoncelli|editore=ZanichelliGiunti|anno=20142010|ppp=459-460165}}</ref><ref name="Ondarock">{{citaCita web|url = http://www.scaruffiondarock.comit/vol4storiadelrock/depechenewwave.htmlhtm|titolo =Depeche ModeNew wave Le mille anime di una rivoluzione|autore = Alino Stea|sito = [[Ondarock]]|accesso =30 giugno13 ottobre 20172016}}</ref><ref name="RD1EC80">{{cita libro|titolo=1001Enciclopedia albumRock - '80 (quinto volume)|autore=RobertEddy DimeryCilìa|editore=AtlanteArcana|anno=20142001|pp=569139-140}}</ref><ref name="SA">{{cita libro|titolo=New wave|autore=Simone Arcagni|editore=Giunti|anno=2001|pp=52-53}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="RB">{{cita libro|titolo=Storia leggendaria della musica rock|autore=Riccardo Bertoncelli|editore=Giunti|anno=2010|pp=165}}</ref><ref name="Ondarock">{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/storiadelrock/newwave.htm|titolo = New wave Le mille anime di una rivoluzione|autore = Alino Stea|sito = [[Ondarock]]|accesso = 13 ottobre 2016}}</ref><ref name="EC80">{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '80 (quinto volume)|autore=Eddy Cilìa|editore=Arcana|anno=2001|pp=139-140}}</ref><ref name="SA">{{cita libro|titolo=New wave|autore=Simone Arcagni|editore=Giunti|anno=2001|pp=52-53}}</ref>
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|anno inizio attività = 1980
|anno fine attività = in attività
|etichetta = [[Mute Records]], [[Sire Records]], [[Reprise Records]], [[Capitol Records]], [[Virgin Records|Virgin]], [[Columbia Records]], [[Legacy RecordsRecordings]], [[Hansa Records]]
|totale album = 52
|album studio = 15
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|raccolte = 30
|remix = 2
|logo = Depeche Mode logo.png
}}
I '''Depeche Mode''' sono un [[gruppo musicale]] [[synth pop]] [[Regno Unito|britannico]] formato nel 1980 a [[Basildon]] e composto da [[Dave Gahan]] (voce) e [[Martin Gore]] (chitarra e tastiere).
 
La formazione originaria comprendevaincludeva anche [[Vince Clarke]] (tastiere, chitarra, cori, [[drum machine]]) ed [[Andrew Fletcher]] (tastiere, basso e cori). Nel 1981 Clarke lasciò la band per fondare gli [[Yazoo (gruppo musicale)|Yazoo]] con Alison Moyet e in seguito gli [[Erasure]] con Andy Bell.<ref>{{cita web|url=https://www.grunge.com/206737/the-tragic-real-life-story-of-depeche-mode/|titolo=The tragic real-life story of Depeche Mode|autore=Brian Boone|data=27 maggio 2022|sito=Grunge|lingua=en}}</ref> Al suo posto fu chiamato [[Alan Wilder]] (tastiere, batteria, cori, basso, pianoforte, percussioni), che fece parte della formazione dal 1982 al 1995. In seguito la band continuò la propria attività come trio fino alla morte di Fletcher, avvenuta nel 2022.
 
Affermatisi sulla scena synth pop britannica agli inizi degli [[Anni 1980|anni ottanta]], la loro fama si è protratta ed accresciuta negli anni. Attraverso una proficua carriera lunga quattro decenni,<ref name="billboard">{{cita web|url=https://www.billboard.com/music/music-news/depeche-mode-prepares-for-tour-of-the-universe-269153/|titolo=Depeche Mode Prepares For Tour Of The Universe|autore=Kerri Mason|data=23 marzo 2009|sito=[[Billboard]]|lingua=en}}</ref> hanno abbracciato attraverso l'utilizzo dell'elettronica più di un genere musicale, con larghe concessioni al [[pop rock]] e alla [[New wave (musica)|new wave]], specie nella seconda fase, e una massiccia incursione nell'[[alternative dance]].
 
Con oltre 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo<ref name="BB">{{cita web|url=https://www.billboard.com/bbcom/news/depeche-mode-prepares-for-tour-of-the-universe-1003954071.story|titolo=Depeche Mode Prepares For Tour Of The Universe |autore=Kerri Mason |editore=[[Billboard]]|lingua=en |data=23 marzo 2009|accesso=26 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121108145556/http://www.billboard.com/bbcom/news/depeche-mode-prepares-for-tour-of-the-universe-1003954071.story|urlmorto=sì}}</ref><ref name="fanofmusic">{{cita web|url=http://fanofmusic.free.fr/index.php?m=Charts&s=BestSellers&p=BestSellers&Act=50|editore=Fan of Music|titolo=Depeche Mode|lingua=fr |accesso=26 giugno 2012}}</ref>, diversi gruppi e artisti provenienti da tutti i generi musicali influenzati dai loro lavori e numerose cover delle loro canzoni realizzate, i Depeche Mode sono uno dei gruppi più influenti nella storia della musica contemporanea, nonché una delle migliori band musicali di sempre. La nota rivista musicale britannica ''[[Q (rivista)|Q]]'' li ha definiti "la band elettronica più popolare e longeva che il mondo abbia mai conosciuto"<ref>{{cita web|url=http://bestof.depechemode.com/|titolo=Depeche Mode: The Best Of, Volume 1|editore=Bestof.depechemode.com|lingua=en |accesso=26 giugno 2012}}</ref>, e ''[[Rolling Stone]]'' "la quintessenza della musica elettronica degli anni ottanta".<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.rollingstone.com/music/artists/depeche-mode/biography|titolo = Depeche Mode Biography|sito = [[Rolling Stone]]|accesso = 2 febbraio 2023|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130725021113/https://www.rollingstone.com/music/artists/depeche-mode/biography|urlmorto = sì}}</ref> Nel 2020 sono stati inseriti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://rockhall.com/inductees/depeche-mode/|titolo = Depeche Mode|sito = Rock & Roll Hall of Fame|lingua=en-US|accesso =2024-06- 22 giugno 2024}}</ref>
 
== Storia del gruppo ==
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Andatosene Vince Clarke, l'unico che può ricoprire il ruolo di compositore è Martin Gore, che riprende così in mano i propri brani scritti a 14 anni, in piena adolescenza, con i quali, nel 1982, i Depeche Mode pubblicheranno il loro secondo album, ''[[A Broken Frame]]''. Vince si offre di lasciare ai Depeche Mode (che garbatamente rifiutano) un ultimo brano dal titolo ''Only You'', ma che diventerà una hit con gli Yazoo.<ref name="ondarock">{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/popmuzik/alisonmoyet_yazoo.htm|titolo=Alison Moyet - Yazoo. Una voce soul alla corte del pop|autore=Giuseppe D'Amato|sito=[[Ondarock]]|lingua=en}}</ref> Per il conseguente tour, i Depeche Mode necessitano di un nuovo [[tastierista]], così viene assunto [[Alan Wilder]], che, alla fine della [[tournée]], diventa membro a tutti gli effetti della band.
 
Con questa formazione, e con un Gore ispirato più che mai, i Depeche Mode producono dischi al ritmo di quasi uno l'anno, fino al 1990.<ref name="lastfm">{{Cita web|url=https://www.last.fm/it/music/Depeche+Mode/+wiki|titolo=Depeche Mode|autore=JennySchecter|data=12 febbraio 2010|sito=[[Last.fm]]|lingua=en}}</ref> Nel 1983 pubblicano ''[[Construction Time Again]]'', che contiene ''[[Everything Counts]]'', uno dei loro brani più famosi. Nel 1984, riescono a sfondare anche nell'[[America del Nord]] con il singolo ''People Are People'', tratto dall'album ''[[Some Great Reward]]'', e una raccolta omonima, appositamente pubblicata per il mercato statunitense.
 
Si conclude così, nel 1985, la prima fase della loro carriera, con la raccolta ''[[The Singles 81-85]]'', che contiene i due inediti ''[[Shake the Disease]]'' e ''[[It's Called a Heart]]'', estratti per promuovere l'album, leggermente modificato per l'America Settentrionale, nella scaletta e nel titolo. Ribattezzata infatti ''[[Catching Up with Depeche Mode]]'', la collection comprende anche i [[Lato A e lato B|lati B]] dei due singoli e un paio di successi minori, omessi nella compilation internazionale.<ref name="lastfm"/>
 
=== ''Black Celebration e Music for the Masses'' ===
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Già alcune tracce di ''Some Great Reward'' permettevano ai fan dei Depeche Mode di comprendere che l'atmosfera intorno alla band stava mutando: l'aria si faceva più rarefatta, la contenuta solarità dei primi anni stava scomparendo, per lasciare posto al buio e a un umore più malinconico. Infatti, nel 1986 si apre la seconda fase del gruppo, con ''[[Black Celebration]]'', disco dai toni più cupi, [[Rock gotico|gothic e dark]],<ref name="informarea">{{cita web|url=https://www.informarea.it/depeche-mode-dalle-origini-al-nuovo-album-nel-2012/|titolo=Depeche Mode: dalle origini al nuovo album nel 2012|autore=Fabrizio Cannatelli|sito=Informarea}}</ref> che caratterizzeranno tutta la produzione seguente. È interessante notare che si tratta dell'unico album dei Depeche Mode che prende il nome da una canzone contenuta al suo interno. A partire da questo album, in particolare con la canzone ''[[Here Is the House]]'', Martin riprende a suonare la chitarra, abbandonata tempo prima, quando la band aveva optato per delle sonorità più sperimentali ed elettroniche, dimostrando di preferirle a quelle maggiormente acustiche.
 
Nel 1987 con l'uscita di ''[[Music for the Masses]]'' (il titolo di questo disco nasce da un'idea di Gore che, mentre stava visionando dei dischi di musica, notò un disco dal titolo suggestivo: ''Music for the Millions'')<ref name="lastfm"/> e dei singoli ''[[Strangelove (singolo)|Strangelove]]'', ''[[Never Let Me Down Again]]'' e ''[[Behind the Wheel]]'' i Depeche Mode si consacrano definitivamente anche negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], con un gigantesco concerto al [[Rose Bowl]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]], al quale partecipano più di 60.000 persone<ref name="ondamusicale"/>, immortalato nel doppio disco ''[[101 (album)|101]]'' e nel video [[VHS]] che porta lo stesso titolo e che può essere considerato un vero e proprio film, con la regia di [[D. A. Pennebaker]].
 
=== ''Violator'' e ''Songs of Faith and Devotion'': dall'apice alla crisi ===
Con ''[[Violator (Depeche Mode)|Violator]]'', uscito nel 1990 e registrato a Milano, uno dei dischi più apprezzati, grazie alla presenza di due tra i brani più famosi del gruppo, ''[[Enjoy the Silence]]'' (uno dei maggiori successi commerciali in assoluto, numero 6 nella UK Top 75<ref name="officialcharts">{{cita web|url=https://www.officialcharts.com/artist/20192/depeche-mode/|titolo=Depeche Mode|sito=Official Charts|lingua=en}}</ref>) e ''[[Personal Jesus]]'' (uscito come singolo sei mesi prima dell'album), la [[chitarra]] diventa parte fondamentale del sound della band<ref name="lastfm"/>. Il tour che ne consegue ([[The World Violation Tour]]) si rivela un enorme successo. Nel giro di 8 ore vennero venduti 42.000 biglietti per il [[Giants Stadium]] di [[East Rutherford]], e 48.000 per il [[Dodger Stadium]] di [[Los Angeles]]. Alla fine del tour, però, inizia un periodo di crisi dovuto allo stress di un anno intero di ''live'' senza sosta. Dave conosce Theresa Conway e abbandona famiglia e band per trasferirsi con lei a [[Los Angeles]], nel 1991.<ref name="informarea"/>
 
Difatti, da questo punto della loro carriera, i Depeche Mode iniziano a rallentare l'uscita dei propri dischi, tanto che il successivo album, intitolato ''[[Songs of Faith and Devotion]]'', vedrà la luce solamente nel 1993. Con Alan Wilder improvvisatosi batterista, accantonate temporaneamente le [[drum machine]], una delle caratteristiche peculiari di questo lavoro sono proprio i suoni "puliti" di una vera [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]<ref name="lastfm"/>, anche se più volte processati attraverso i [[sintetizzatore|sintetizzatori]]. L'ottavo ''studio album'' della band uscì il 22 marzo 1993 e subito si distinse per le sue forti identità rock, grazie ai brani ''[[I Feel You]]'', ''[[Walking in My Shoes (Depeche Mode)|Walking in My Shoes]]'' e ''[[In Your Room (Depeche Mode)|In Your Room]]'' che accostarono il gruppo al genere [[rock alternativo]]. L'album vendette tra le 4 e i 5 milioni di copie in tutto il mondo, scalando le classifiche di tutti i paesi europei ed americani ove divenne disco d'oro e di platino. Tuttavia sotto la maschera del successo i quattro artisti stavano vivendo un periodo di crisi cominciato, come precedentemente spiegato, già dalla fine del ''[[The World Violation Tour]]'', con un aggravato stato di depressione per Fletcher, una tossicodipendenza da ''[[speedball]]'' per Gahan e una continua incomprensione tra Gore e Wilder;<ref name="informarea"/> tutto ciò alla vigilia di un tour di 14 mesi, il [[The Devotional Tour]].
 
==== Devotional Tour - Exotic/Summer Tour ====
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=== L'abbandono di Alan Wilder, la crisi di Dave e la rinascita con ''Ultra'' ===
A causa dei rapporti personali pesantemente deterioratisi all'interno del gruppo e delle incomprensioni oramai all'ordine del giorno, dopo 13 anni passati nella band Wilder decide di abbandonarla definitivamente.<ref name="lastfm"/> La decisione, da lui stesso definita irrevocabile, viene comunicata a Dave via [[fax]]<ref>{{cita libro|url=https://www.google.it/books/edition/Stripped_Depeche_Mode/8dlapcBLwu0C|titolo=Stripped: Depeche Mode|autore=Jonathan Miller|data=5 novembre 2009|lingua=en|editore=Omnibus Press|ISBN=9780857120267}}</ref> (vista l'impossibilità di rintracciare il frontman oramai completamente assente per via del massiccio uso di droghe), e di persona agli altri, nel corso di una riunione convocata da Alan stesso e tenutasi a Londra. A tutto ciò fa immediatamente seguito un comunicato stampa in cui lo stesso Wilder non risparmia dure critiche ai suoi oramai ex compagni di gruppo Martin Gore ed Andy Fletcher, sebbene nessuno venga citato esplicitamente. Una decisione inattesa che coglie impreparati Gore e Fletcher, i quali decidono tuttavia di proseguire senza cercare alcun sostituto.
 
Così, superato lo choc iniziale, i tre entrano in studio nell'ottobre 1995 affidandosi alla produzione di [[Bomb the Bass|Tim Simenon]]<ref name="ondamusicale"/> e del suo personale gruppo di collaboratori. Benché l'incisione delle basi musicali proceda regolarmente, le condizioni psicofisiche di Dave gli consentono di ultimare la registrazione vocale di un solo brano. Dietro suggerimento di Martin, Dave torna a [[Los Angeles]] per cercare di superare i propri problemi e curare la sua pesante tossicodipendenza, ma il 28 maggio 1996 un'overdose di [[speedball]] (un mix letale di [[cocaina]] ed [[eroina]]) lo conduce praticamente alla morte clinica per tre minuti prima di essere ancora una volta miracolosamente rianimato<ref name="ondamusicale"/> (per cui già in passato era stato soprannominato ''The Cat'', il gatto, dal team di paramedici dell'ospedale West Hollywood). Salvato ''[[in extremis]]'' e dimesso dall'ospedale, viene ricoverato in un centro specialistico dove riesce a disintossicarsi completamente per poi raggiungere il resto della band presso i RAK Studios e proseguire le registrazioni vocali di [[Ultra (Depeche Mode)|''Ultra'']].
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Nel 2003 i Depeche si prendono una pausa. Gahan pubblicherà il suo primo album da solista, ''[[Paper Monsters]]'', mentre Gore darà alle stampe ''[[Counterfeit²]]''. Nel triennio 2002-2003-2004 le VHS del gruppo ''[[The Videos 86-98]]'', ''[[101 (album)#101: il documentario|101]]'' e ''[[Devotional]]'' vengono ripubblicate in DVD arricchiti da contenuti speciali. La band tornerà a riunirsi verso la fine del 2004, per lavorare all'imminente uscita della raccolta ''[[Remixes 81-04]]''.
 
=== LaIl rinascitarilancio con ''Playing The Angel'' (2005) ===
[[File:Depeche Mode 2006.jpg|thumb|left|upright=1.4|I Depeche Mode al Wireless Festival, 2006]]
Di lì a breve i Depeche Mode tornano in studio, accompagnati per la prima volta dal produttore Ben Hillier. Dave Gahan chiede ed ottiene di poter contribuire alla stesura dell'album con brani propri, segnando una piccola rivoluzione nel modus operandi della band. Il nuovo disco si chiama ''[[Playing the Angel]]'', ed è pubblicato nell'ottobre del 2005, segnando una nuova era per il terzetto di Basildon. All'album segue infatti un tour di 124 date ''indoor'' e ''outdoor''. Il ''[[Touring the Angel]]'' tocca anche l'[[Italia]] con 4 date: le prime due, ''indoor'', al Forum di Assago, il 18 e il 19 febbraio 2006, mentre le altre due, ''outdoor'', rispettivamente all'[[Heineken Jammin' Festival]] di [[Imola]] il 16 giugno e allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]] il 17 luglio.<ref name="archivestouringtheangel">{{cita web|url=http://archives.depechemode.com/past_tours/touringtheangel/dates.html|titolo=Touring The Angel - Pre-Tour Shows|sito=Depeche Mode Archives|lingua=en}}</ref> Quanto a quest'ultima, aperta dagli [[Scozia|scozzesi]] [[Franz Ferdinand]], vede la partecipazione di circa 40.000 persone.
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== Stile musicale ==
Nella prima decade della loro carriera i Depeche Mode sono stati gli esponenti di punta della [[New wave (musica)|new wave]] elettronica inglese e del techno-pop,<ref name="Ondarock"/><ref name="RD1"/><ref name="RB"/><ref>{{Cita libro|autore = Alessandro Bonini, Emanuele Tamagnini|titolo = Enciclopedia discografica. Dal rock al soul, dal pop alla new wave, dal punk al metal al jazz|editore = Gremese Editore|anno = 2004|ppp = 75}}</ref> partendo da album leggeri, ballabili e vicini all'elettropop per approdare verso un repertorio più tenebroso e meno immediato nonché colmo di allusioni al [[post-punk]] e all'[[Musica industriale|industrial]].<ref name="GT"/><ref name="RD1"/><ref name="Ondarock"/><ref name="SA"/> Da sempre incentrata sulle tastiere elettroniche, la formazione è considerata responsabile di aver ispirato, insieme ai [[Duran Duran]], le future formazioni [[dance rock]].<ref name="RB"/>
 
Il primo album ''Speak & Spell'' (1981) si ispira a [[David Bowie]] e ai [[Kraftwerk]] ma già dal seguente ''A Broken Frame'' (1982), segnato dalla dipartita di Clarke e dall'arrivo di Wilder, lo stile del gruppo diviene più intimo.<ref name="EC80"/> Si distanzia ulteriormente dal dance pop ''Construction Time Again'' (1983), che «mette in mostra arrangiamenti e strutture armoniche più complesse accanto a istanze più [[Electro (musica)|electro]]»;<ref name="Ondarock"/> il seguente ''Some Great Reward'' (1984) contiene invece «brani dalle sfumature psicoanalitiche che coniugano clangori industriali, pop cerebrale, e dance post-apocalittica».<ref name="GT"/> ''Music for the Masses'' (1987) presenta invece sonorità che avevano influenzato molti artisti gothic rock nonché i pionieri della [[Electronic dance music|dance]].<ref name="RD1"/>
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=== Ex componenti ===
* [[Vince Clarke]] – sintetizzatore, chitarra, [[Coro (musica)|cori]], [[drum machine]] (1980-1981)
* [[Alan Wilder]] – sintetizzatore, [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[batteria elettronica]], campionatore, pianoforte, cori, drum machine (1982-1995, ospite nel 2010)
* [[Andrew Fletcher]] – sintetizzatore, tastiera, [[Basso elettrico|basso]], cori (1980-2022)
 
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* 2013-14 – ''[[The Delta Machine Tour]]''
* 2017-18 – ''[[Global Spirit Tour]]''
* 2023-24 – ''[[Memento moriMori World Tour]]''
{{div col end}}