Intifada: differenze tra le versioni

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{{F|guerra|aprile 2009}}
'''Intifāda''' (dall'[[lingua araba{{Arabo|arabo]]انتفاضة}}: '''<span style="font-size: 120%;">انتفاضة</span>''' "intervento", "sussulto") è un termine arabo che vuol significare nella fattispecie "[[rivolta]]", "sollevazione", ed è entrato nell'uso comune come nome con cui sono conosciute le rivolte arabe.
 
Il termine è entrato nell'uso comune come nome con cui sono conosciute le rivolte arabe dirette a porre fine all'occupazione [[Israele|israeliana]] in [[Palestina]]. L'Intifāda è uno degli aspetti più significativi degli anni recenti del [[Conflitto arabo-israeliano|conflitto israelo-palestinese]].
 
Il termine è entrato nell'uso comune come nome con cui sono conosciute le rivolte arabe dirette a porre fine all'occupazione [[Israele|israeliana]] in [[Palestina]]. L'Intifādaintifāda è uno degli aspetti più significativi degli anni recenti del [[Conflitto arabo-israeliano|conflitto israelo-palestinese]].
== L'Intifada delle pietre ==
1987]]. Dopo alcuni atti spontanei di protesta contro le forze dell'ordine Israeliane nei [[territori palestinesi]] <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.haaretz.com/2012-12-13/ty-article/.premium/first-intifada-a-watershed-moment/0000017f-f0c7-df98-a5ff-f3eff7690000|titolo=The First Intifada: How the Arab-Israeli Conflict Was Transformed|pubblicazione=Haaretz|accesso=2022-10-25}}</ref>, gli eventi assunsero le dimensioni di una vera e propria rivolta popolare, con coinvolgimento di civili di entrambe le parti. Tali sommosse si intensificarono arrivando ad un punto critico nell'incidente in cui un camion militare israeliano travolse due taxi collettivi nel campo profughi di [[Jabaliya]], uccidendo quattro palestinesi. Le violenze e le proteste – con il classico lancio di pietre alle truppe israeliane, soprattutto da parte di palestinesi minorenni – persero poi intensità nel corso degli anni a seguire, anche perché alle uccisioni dei manifestanti (311 nel primo anno) le truppe israeliane di occupazione aggiunsero la pratica di spezzare a bastonate le braccia dei lanciatori di pietre.
 
== Storia ==
Gli [[Accordi di Oslo]] (agosto [[1993]]) e la creazione dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]] sono considerati come i termini della conclusione della prima intifada palestinese.
 
=== L'Intifada didelle Al-Aqsapietre ===
{{vedi anche|Prima intifada}}
La [[Seconda intifada]] palestinese (nota anche come ''Intifāda di al-Aqsa'') indica il violento riesplodere del confronto israelo-palestinese. Il suo inizio è databile al 28 settembre [[2000]] quando l'allora capo dell'opposizione israeliana [[Ariel Sharon]] entra nel complesso della [[Spianata delle moschee]] di [[Gerusalemme]] dove sorgono le due antiche moschee ([[Moschea al-Aqsa|al-Aqsa]] e la [[Cupola della Roccia]]). La durata effettiva della seconda intifada è oggetto di discussione.
La [[prima intifada]] palestinese ebbe inizio nel dicembre del [[1987]]. Dopo alcuni atti spontanei di protesta contro le forze dell'ordine Israelianeisraeliane nei [[territori palestinesi]] <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.haaretz.com/2012-12-13/ty-article/.premium/first-intifada-a-watershed-moment/0000017f-f0c7-df98-a5ff-f3eff7690000|titolo=The First Intifada: How the Arab-Israeli Conflict Was Transformed|pubblicazione=Haaretz|accesso=2022-10-25}}</ref>, gli eventi assunsero le dimensioni di una vera e propria rivolta popolare, con coinvolgimento di civili di entrambe le parti. Tali sommosse si intensificarono arrivando ad un punto critico nell'incidente in cui un camion militare israeliano travolse due taxi collettivi nel campo profughi di [[JabaliyaJabalya]], uccidendo quattro palestinesi. Le violenze e le proteste – con il classico lancio di pietre alle truppe israeliane, soprattutto da parte di palestinesi minorenni – persero poi intensità nel corso degli anni a seguire, anche perchéper allel'uccisione uccisioni deidi molti manifestanti (311 nel primo anno). Gli le[[accordi truppedi israelianeOslo]] di(agosto occupazione[[1993]]) aggiunseroe la praticacreazione didell'[[Autorità spezzareNazionale aPalestinese]] bastonate(ANP) lesono bracciaconsiderati deicome lanciatorii ditermini pietre.della conclusione della prima intifada palestinese.
 
=== L'Intifada delledi pietreAl-Aqsa ===
Il termine ''intifada'' è stato utilizzato anche da [[Muqtada al-Sadr]], un esponente del "clero" [[Sciismo|sciita]] iracheno, per definire la sollevazione che mirava a porre fine all'occupazione militare statunitense dell'[[Iraq]].
{{vedi anche|Seconda intifada}}
La [[Secondaseconda intifada]] palestinese (nota anche come ''Intifāda di al-Aqsa'') indica il violento riesplodere del confronto israelo-palestinese. Il suo inizio è databile al 28 settembre [[2000]] quando l'allora capo dell'opposizione israeliana [[Ariel Sharon]] entra nel complesso della [[Spianata delle moschee]] di [[Gerusalemme]] dove sorgono le due antiche moschee ([[Moschea al-Aqsa|al-Aqsa]] e la [[Cupola della Roccia]]). La durata effettiva della seconda intifada è oggetto di discussione. Il termine ''intifada'' è stato utilizzato anche da [[Muqtada al-Sadr]], un esponente del "clero" [[Sciismo|sciita]] iracheno, per definire la sollevazione che mirava a porre fine all'occupazione militare statunitense dell'[[Iraq]].
 
Il leader politico di [[Hamas]], [[Khaled MeshaalMesh'al]], ha invocato una "terza Intifada palestinese" a seguito della [[Operazione Piombo fuso|guerra di Gaza]] avvenuta tra la fine del 2008 e all'inizio del 2009. Questa definizione non ha tuttavia avuto riscontro in una rivolta chiaramente identificabile. Gli attentati terroristici avvenuti a Gerusalemme e in altre parti del paese nei mesi di novembre e dicembre 2014, vengono ritenuti da alcuni come l'inizio di una possibile terza Intifada. Nonostante non sia ancora dichiarata come tale, è evidente che gruppi terroristici, come per esempio [[Hamas]] proclamano tali atti deliberati di violenza, sostenendo che sia una forma legittima di protesta nei confronti dello [[Stato d'Israele]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/esteri/2015/01/21/news/terrore-a-tel-aviv-12-persone-pugnalate-sul-bus-netanyahu-accusa-abu-mazen-incita-all-odio-1.35306480/|titolo=Terrore a Tel Aviv, 12 persone pugnalate sul bus. Netanyahu accusa Abu Mazen: “Incita all’odio”|sito=La Stampa|data=2015-01-21|lingua=it|accesso=2023-10-13}}</ref>
 
=== L'Intifada dei coltelli ===
Gli attentati terroristici avvenuti a Gerusalemme e in altre parti del paese nei mesi di novembre e dicembre 2014, vengono ritenuti da alcuni come l'inizio di una possibile terza Intifada. Nonostante non sia ancora dichiarata come tale, è evidente che gruppi terroristici, come per esempio [[Hamas]] proclamano tali atti deliberati di violenza, sostenendo che sia una forma legittima di protesta nei confronti dello [[stato d'Israele]].<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2015/01/21/esteri/tel-aviv-passeggeri-pugnalati-sul-bus-fermato-laggressore-9YLy4FCQbj8MA7o8GPgtfP/pagina.html|editore=La Stampa|titolo= Tel Aviv: passeggeri pugnalati sul bus, fermato l'aggressore|data=21 gennaio 2015}}</ref>
Dai primi di ottobre 2015 scoppiò una nuova ondata di violenza rinominata "l'intifada dei coltelli", per il fatto che la maggior parte degli attacchi furono perpetrati con armi da taglio da parte di singoli palestinesi contro icivili<ref>{{Cita web|url=https://www.jpost.com/arab-israeli-conflict/graphic-images-east-jerusalem-arab-rams-car-into-ultra-orthodox-jews-then-stabs-them-423831|titolo=GRAPHIC IMAGES: East Jerusalem Arab rams car into ultra-Orthodox Jews, then stabs them|sito=The Jerusalem Post {{!}} JPost.com|data=2015-10-13|lingua=en|accesso=2023-11-01}}</ref> e militari israeliani; nonostante ciò, esiste l'ipotesi che gli attacchi isolati siano in realtà frutto di una vera e propria rivolta organizzata, dato l'incitamento da parte di vari leader, sia religiosi che politici della comunità islamica palestinese. I sostenitori di tali attacchi incoraggiano il proseguimento della lotta armata contro i militari israeliani, affermando che essa ha lo scopo di promuovere la questione palestinese.
 
== L'Intifada dei coltelli ==
Dai primi di ottobre 2015 scoppiò una nuova ondata di violenza rinominata "l'intifada dei coltelli", per il fatto che la maggior parte degli attacchi furono perpetrati con armi da taglio da parte di singoli palestinesi contro i militari israeliani; nonostante ciò, esiste l'ipotesi che gli attacchi isolati siano in realtà frutto di una vera e propria rivolta organizzata, dato l'incitamento da parte di vari leader, sia religiosi che politici della comunità islamica palestinese. I sostenitori di tali attacchi incoraggiano il proseguimento della lotta armata contro i militari israeliani, affermando che essa ha lo scopo di promuovere la questione palestinese.
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Intifada studentesca]]
* [[Attentati suicidi palestinesi]]
* [[Esodo palestinese del 1948]]
* [[Brigata dei Martiri di al-Aqsa]]
* [[ConflittiConflitto arabo-israelianiisraeliano]]
* [[Conflitto Israeloisraelo-Palestinesepalestinese]]
* [[Hamas]]
* [[Attentati suicidi palestinesi]]
* [[Nakba]]
* [[Piani di pace per il conflitto arabo-israeliano]]
* [[Prima intifada]]
* [[Seconda intifada]]
* [[Soluzione dei due statiStati]]
* [[Stato di Palestina]]
* [[Striscia di Gaza]]
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[[Categoria:Forme di protesta]]
[[Categoria:Intifada| ]]
[[Categoria:ResistenzaNazionalismo palestinese]]
[[Categoria:Rivolte]]