Business Process Model and Notation: differenze tra le versioni
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== Elementi ==
I modelli BPMN sono espressi da semplici diagrammi costruiti a partire da un [[insieme limitato]] di elementi grafici. Essi semplificano la comprensione del flusso e del processo delle attività aziendali sia per gli utenti aziendali che per gli sviluppatori. Le 4 categorie di elementi basilari previste in BPMN sono:<ref name="mokabyte"/>
* gli oggetti di flusso (eventi, attività, gateway);
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* Gennaio 2011: pubblicazione da parte di OMG della versione 2.0, che integrò grandi cambiamenti, in particolare con l'introduzione dei diagrammi di conversazione e dei diagrammi di coreografia, e una maggiore ricchezza nella specificazione degli eventi. Inoltre introdusse anche formati di scambio di modelli.<ref>{{Cita web|url=http://www.omg.org/spec/BPMN/2.0|titolo=BPMN 2.0|lingua=en}}</ref>
* Luglio 2013: l'ISO ha adottato la versione 2.02 come standard internazionale ISO/IEC 19510:2013 con il titolo ''Information technology - Object Management Group Business Process Model and Notation''.<ref name="iso"/>
* Gennaio 2014: pubblicazione da parte di OMG della versione 2.0.2, che contiene solo modifiche minori riguardanti i file di scambio del modello [[XML]].<ref name="bpmn_2.0.2"/>
== Confronto con altri modelli di processi ==
EPC (Event-driven Process Chain) e BPMN sono due notazioni con espressività simile per quanto riguarda la modellazione dei processi.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.ijesmr.com/doc/Archive-2014/September-2014/Katalina%20Grigorova.pdf|titolo=Comparison of business process modeling standards|autore=Katalina Grigorova, Kaloyan Mironov|pubblicazione=International Journal Of Engineering Sciences & Management Research|numero=1(3)|data=settembre 2014|issn=2349-6193|lingua=en}}</ref> Un modello BPMN può essere trasformato in un modello EPC, mentre viceversa un modello EPC può essere trasformato in un modello BPMN con una leggera perdita di informazioni.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Olga Levina|titolo=Assessing Information Loss in EPC to BPMN Business Process Model Transformation|pubblicazione=2012 IEEE 16th International Enterprise Distributed Object Computing Conference Workshops|editore=[[Institute of Electrical and Electronics Engineers|IEEE]]|data=10-14 settembre 2012|doi=10.1109/EDOCW.2012.38|isbn=9781467350051|lingua=en}}</ref> Uno studio ha dimostrato che per lo stesso processo il modello BPMN potrebbe richiedere circa il 40% in meno di elementi rispetto al modello EPC corrispondente, ma con un set di simboli leggermente più grande, e quindi il modello BPMN sarebbe più facile da leggere. La conversione tra le due notazioni può essere automatizzata.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.researchgate.net/publication/265401318|titolo=BPMN-EPC-BPMN Converter|periodico=НАУЧНИ ТРУДОВЕ НА РУСЕНСКИЯ УНИВЕРСИТЕТ|data=aprile 2011|lingua=en}}</ref>
I diagrammi di attività UML e BPMN sono due notazioni che possono essere utilizzate per modellare gli stessi processi: un sottoinsieme degli elementi del diagramma di attività ha una semantica simile agli elementi BPMN, nonostante l'insieme di simboli sia più piccolo e meno espressivo.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Cristina Geambaşu|anno=2012|titolo=BPMN vs. UML activity diagram for business process modeling|pubblicazione=Accounting and Management Information Systems|volume=11|numero=4|pp=
Un sottoinsieme di BPMN può essere trasposto direttamente in [[Business Process Execution Language|WS-BPEL]], che è espressione di un processo direttamente eseguibile da un motore di workflow.
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