Risonanza paramagnetica elettronica: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: portale |
Nessun oggetto della modifica |
||
(40 versioni intermedie di 30 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[
La '''
Queste specie includono: [[radicali liberi]], [[ione|ioni]] di [[metalli di transizione]], difetti in [[cristallo|cristalli]], [[molecola|molecole]] in stato elettronico di tripletto fondamentale (ad esempio l'[[ossigeno]] molecolare) o indotto per fotoeccitazione. I concetti basilari della tecnica EPR sono analoghi a quelli della [[risonanza magnetica nucleare]], ma in questo caso sono gli [[spin]] elettronici ad essere eccitati al posto degli spin dei [[nucleo atomico|nuclei atomici]].
Il primo ad osservare il fenomeno della risonanza paramagnetica elettronica fu il fisico russo [[Yevgeniy Zavoyskiy]] nel [[1944]]: egli notò che un cristallo di [[cloruro rameico|CuCl<sub>2</sub>]] esposto ad un [[campo magnetico]] statico di 4 [[tesla|mT]] assorbiva [[radiazione elettromagnetica]] a 133 [[hertz|MHz]].▼
▲Il primo ad osservare il fenomeno della risonanza paramagnetica elettronica fu il fisico russo [[
== Teoria EPR ==▼
▲== Teoria EPR ==
=== Unità di misura e costanti ===
Le seguenti grandezze fisiche e relative [[unità di misura
* [[Campo magnetico|Induzione magnetica]] <math>\bar{B}</math> in [[tesla (unità di misura)|tesla]] <math>\mathrm{(T)}</math>
* [[Densità]] di [[flusso magnetico]] <math>\bar{H}</math> in [[ampere]] per [[metro]] <math>\mathrm{(A/m)}</math>
* Relazione fra <math>\bar{B}</math> e <math>\bar{H}</math> nel vuoto: <math>\bar{B}=\mu_0\bar{H}</math></p>
* L'unità di misura nel [[sistema CGS]] per l'induzione magnetica è il [[gauss (unità di misura)|gauss]] <math>\mathrm{(G)}</math> che è equivalente a
Compaiono spesso le seguenti costanti:
* [[Costante di Planck]]
* [[Costante di Boltzmann]]
* [[Magnetone di Bohr]]
* [[
=== Principi di base ===
Un [[elettrone]] possiede un [[momento angolare]] intrinseco noto come momento di spin. Le proprietà del momento angolare di spin sono tipiche di un momento angolare quantistico; sono, cioè, descritte in modo appropriato solo dalla [[meccanica quantistica]]. Secondo la meccanica quantistica, per una data osservazione sperimentale possiamo conoscere solamente il [[norma (matematica)|modulo]] del momento angolare e la componente del momento angolare lungo una direzione (
<math>|\vec{S}|=\sqrt{S(S+1)} \hbar</math>
mentre la componente lungo ''z'' del momento angolare è
Riga 33:
<math> S_z=m \hbar</math>
In queste relazioni, <math> S </math> è un numero intero o
Poiché l'elettrone è una particella carica, al momento angolare di spin elettronico è associato un [[momento magnetico]], dato dalla relazione
<math>\vec{\mu}=g_e \gamma_e \vec{S}</math>
dove <math> \gamma_e </math> è chiamato [[rapporto giromagnetico]] elettronico, ed è una costante per l'elettrone libero (<math> g_e \gamma_e = - g_e \mu_B / \hbar </math>).
In presenza di un campo magnetico <math> \vec{B} </math>, l'energia classica dell'interazione tra <math> \vec{\mu} </math> e <math> \vec{B}</math> è descritta dall'equazione:
Riga 46:
Questa energia è chiamata energia ''Zeeman elettronica''. Utilizzando le relazioni precedenti si ottiene:
<math> E = -g_e \gamma_e \vec{S} \cdot \vec{B} = (g_e \mu_B / \hbar) S_z B_0 </math>
dove si è assunto che il campo magnetico sia diretto lungo l'asse ''z'' del laboratorio.
Riga 56:
Gli spin elettronici aventi <math> m= +\tfrac{1}{2} </math> sono indicati come spin <math> \alpha </math>, mentre gli spin con <math> m= -\tfrac{1}{2} </math> sono indicati con <math> \beta </math>.
In accordo con
[[
Un elettrone spaiato può passare da un [[livello energetico]] all'altro o assorbendo o emettendo una quantità di energia <math>h \nu</math> tale che sia verificata la condizione di [[risonanza (fisica)|risonanza]]. La maggioranza delle misure EPR viene effettuata in campi magnetici di circa 0.35 T con una corrispondente risonanza di spin che ricade nella regione delle [[microonde]] alla [[frequenza]] di 9-10 GHz.
In linea di principio, gli spettri EPR possono essere generati sia variando la frequenza dei [[fotoni]] incidenti su un campione mantenendo il campo magnetico costante, sia nel modo contrario. Nella pratica si tende a mantenere costante la frequenza. L'insieme di centri paramagnetici, come i radicali liberi, viene esposto a microonde di frequenza fissata. Aumentando il campo magnetico esterno, la differenza di energia tra gli stati di spin ''+1/2'' e ''-1/2'' tende ad aumentare fino a raggiungere il valore di risonanza con le microonde e generando un picco di assorbimento dovuto alla maggiore popolazione presente allo stato energetico inferiore. Le popolazioni dei vari stati seguono la [[distribuzione di Maxwell-Boltzmann]].
Riga 64:
Perché si abbia effettivamente un assorbimento di energia da parte del sistema (e quindi una riga nello spettro EPR), oltre alla condizione di risonanza dev'essere verificata anche la condizione richiesta dalla [[regola di selezione]] <math> \Delta M_S=\pm 1 </math>, imposta dall'applicazione degli operatori di spin alle funzioni di base che descrivono gli stati del sistema <math> \left | S, M_S \right \rangle </math>.
== Spettro EPR ==
Nei sistemi reali non si è in presenza di singoli elettroni, essendo questi associati con uno o più [[atomo|atomi]]. Da ciò derivano diverse importanti conseguenze spettrali:
* Un elettrone spaiato può subire l'aumento o la diminuzione del suo momento angolare, il che può cambiare il valore del suo fattore <math>g</math>, che può differire da
* Se un atomo al quale è associato un elettrone spaiato possiede spin nucleare non nullo, il suo momento magnetico influenzerà l'elettrone. Questo porta al fenomeno di ''accoppiamento iperfine'', analogo all'accoppiamento J della tecnica NMR, che provoca la separazione del segnale di risonanza EPR in doppietti, tripletti e così via.
* Le interazioni di un elettrone spaiato con il suo ambiente influenzano la forma delle linee spettrali. Tali forme possono fornire interessanti informazioni, come ad esempio quelle relative alle [[velocità di reazione]].
* Il fattore g e l'accoppiamento iperfine in un atomo o [[molecola]] può non essere lo stesso per tutte le orientazioni assunte da un elettrone spaiato in un campo magnetico esterno. Questa [[anisotropia]] dipende dalla struttura elettronica dell'atomo o molecola in oggetto, e così può fornire informazioni riguardanti l'[[orbitale atomico]]
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore1=S. A. Altshuler
* {{cita libro|autore1=A. Carrington
* {{cita libro|autore1=J. E. Wertz
* {{cita pubblicazione|autore1=A.
* {{cita libro|autore=M. Symons
* {{cita libro|autore=W. Weltner
* {{cita pubblicazione|autore=Y.
* {{cita libro|autore=V.
* {{cita libro|autore1=J.
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==▼
{{interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{spettroscopia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|chimica|fisica}}
[[Categoria:Spettroscopia]]
|