Michael Johnson: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Michael Johnson
|NomeCompletoImmagine = Michael Duane Johnson 1995.jpg
|Didascalia = Michael Johnson nel 1995
|Immagine = Michael_Johnson_01.jpg
|Didascalia = Michael Johnson a Casa Italia Pechino 2008.
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}
|Altezza = 185
|Peso = 78
|Disciplina = Atletica leggera
|Specialità = [[Velocità (atletica leggera)|Velocità]]
|Record =
{{prestazionePrestazione|[[100 metri piani|100 m]]|10"09|1994}}
{{prestazionePrestazione|[[200 metri piani|200 m]]|19"32 {{Recordicona|RN|dim=small}}|1996}}
{{Prestazione|200 m|20"55|indoor - 1991}}
{{prestazione|[[300 metri piani|300 m]]|30"85 {{Recordicona|RM|dim=small}}|2000}}
{{prestazionePrestazione|[[400300 metri piani|400300 m]]|4330"1885 {{Recordicona|AMNCA|dim=small}}|19992000}}
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{{Prestazione|400 m|44"63|indoor - 1995}}
|Società = Nike
{{Prestazione|[[Staffetta 4×400 metri|4×400 m]]|2'54"29 {{Recordicona|RM|dim=small}}|1993}}
|TermineCarriera =
|Squadre =
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
| |{{Società atletica|Baylor Bears|Baylor Bears}}|
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1991-2000|{{Naz|AL|USA}}|
}}
|PresenzeNazionale(goal) =
|Palmares =
{{Palmarès
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|argento 2 = 0
|bronzo 2 = 0
|dettagli =
|cat = USA
}}
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|Nome = Michael Duane
|Cognome = Johnson
|ForzaOrdinamento = Johnson ,Michael
|Sesso = M
|LuogoNascita = Dallas
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = ex atleta
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex velocista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , considerato il più grande quattrocentista di tutti i tempi<ref>{{cita web|url=http://www.polasesport.it/public/Running_37/Hall-of-Fame_145/Johnson--il-soldatino-di-piombo-veloce-come-il-vento_1137.html|titolo=Johnson, il soldatino di piombo veloce come il vento|editore=polasesport.it|data=26 marzo 2010|accesso=10 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>
|Categorie = no
}}
 
Detiene il [[Record mondiali di atletica leggera|record mondiale]] nelladella [[staffetta 4×400 metri]] (2'54"29, come componente della squadra USAstatunitense); e ha detenuto ancheper 17 anni il record mondiale dei [[400 metri piani]] con ilcol tempo di 43"18, migliorato nel 2016 da [[Wayde van Niekerk]],;<ref>{{cita newsweb|url=http://www.repubblica.it/speciali/olimpiadi/rio2016/discipline/atletica-leggera/2016/08/15/news/atletica_van_niekerk_cancella_jonhson_record_del_mondo_sui_400-146002312/|titolo=Van Niekerk cancella Jonhson record del mondo sui 400|sito=repubblica.it|editore=la Repubblica|data=15 agosto 2016|accesso=15 agosto 2016}}</ref> hainoltre detenutoè perstato 12 anni il recordprimatista mondiale dei [[200 metri piani]] per 12 anni, superato nel 2008 da [[Usain Bolt]],<ref>{{cita newsweb|lingua=en|autore=Steve Landells|url=http://www.iaaf.org/OLY08/news/kind=100/newsid=47062.html|titolo=Bolt Again! 19.30sec World 200m Record in Beijing!|editore=IAAF.org|data=20 agosto 2008|accesso=18 agosto 2010}}</ref> nonché il record mondiale dei 400 metrim piani indoor con 44"63, tempo successivamente battutomigliorato da [[Kerron Clement]].
 
Ha vinto quattro ori olimpici ed è stato per otto volte campione del mondomondiale. È stato il primo uomo nella storia (e tuttora unico) a vincere i 200 e i 400 metrim piani nella stessa edizione dei [[Giochi olimpici estivi|OlimpiadeGiochi olimpici]], quella deldi [[Giochi della XXVI Olimpiade{{OE||1996]];}},<ref name="mk1">{{cita web|lingua=en|url=httphttps://www.sports-referenceolympedia.com/olympicsorg/athletes/jo/michael-johnson-2.html78616|titolo=Michael Johnson biography and olympic results|editore=Sports-Reference|accesso=21 lugliogiugno 20102022}}</ref> sonoe nello stesso mondiale, quello di {{WCAL|1995|1995}}. Sono state due invece le donne checapaci hanno portato a terminedi questa impresa alle Olimpiadi: [[Valerie Brisco-Hooks]] nel [[Giochi della XXIII Olimpiade|1984]] e [[Marie-José PerecPérec]] nel [[Giochi della XXVI Olimpiade|1996]].
 
== Biografia ==
Nato e cresciuto a [[Dallas]] ([[Texas]]), Michael Johnson era il più giovane di cinque fratelli. Frequentò la [[Baylor University]], dove fu allenato da [[Clyde Hart (allenatore)|Clyde Hart]] e vinse diversi titoli [[NCAA]].<ref name="mk2">{{cita web|lingua=en|autore=Larry Schwartz|url=http://espn.go.com/sportscentury/features/00016046.html|titolo=Johnson doubled the difficulty|editoreaccesso=ESPN21 luglio 2010}}</ref> Johnson aveva uno stile di corsa inconfondibile, caratterizzato da busto eretto, testa alta, passi corti e poco movimento delle braccia (che gli valse diversi soprannomi tra cui "soldatino di piombo" e "[[Forrest Gump]]").<ref name="mk3">{{cita web|autore=Brian Stefen Paul|url=http://www.sport.it/articolo/la-rinuncia-di-michael-johnson|titolo=Michael Johnson: "Restituisco l'oro di Sidney"|data=3 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010|urlmorto=sì}}</ref>
 
Johnson aveva uno stile di corsa inconfondibile, caratterizzato da busto eretto, testa alta, passi corti e poco movimento delle braccia (che gli valse diversi soprannomi tra cui "soldatino di piombo" e "[[Forrest Gump]]").<ref name="mk3">{{cita news|autore=Brian Stefen Paul|url=http://www.sport.it/articolo/la-rinuncia-di-michael-johnson|titolo=Michael Johnson: “Restituisco l'oro di Sidney”|editore=Sport.it|data=3 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010}}</ref>
 
=== 1991: il primo trionfo mondiale ===
Dopo aver dovuto rinunciare a causa di problemi fisici alleai [[Giochi della XXIV Olimpiade|OlimpiadiGiochi olimpici del 1988]],<ref name="mk2" /> il primo grande successo in campo mondiale arrivò nel [[1991]], quando Johnson vinse il titolo nei 200 metri ai [[Campionati del mondo di atletica leggera 1991|Campionati mondiali]] di [[Tokyo]] con il tempo di 20"01. Fece il suo debutto olimpico ai [[Giochi della XXV Olimpiade|Giochi del 1992]], non riuscendo tuttavia a qualificarsi alla finale dei 200 metri, a causa di un'intossicazione alimentare.<ref name="mk2" /> Si prese una parziale rivincita conquistando l'oro come componente della staffetta 4×400 m, che stabilì anche il nuovo record del mondomondiale con il tempo di 2'55"74.<ref name="mk1" />
 
Dopo il disappunto per la mancata finale dei 200 metri ai Giochi olimpici, Johnson vinse i 400 metri ai [[Campionati del mondo di atletica leggera 1993|Mondiali]] di [[Stoccarda]] del [[1993]]; a questa vittoria andò successivamente ad aggiungersi un secondo oro nella staffetta 4×400 m, stabilendo anche in questa occasione il primato mondiale con 2'54"29.
 
Nel 1995, ai successivi [[Campionati del mondo di atletica leggera 1995|Campionati mondiali]] di [[Göteborg]], in [[Svezia]], Johnson conquistò la sua prima "doppietta" in un grande evento; vinse infatti sia i 200 che i 400 metri, aggiungendo a queste medaglie un nuovo oro come componente della squadra di staffetta 4x4004×400 m.
 
=== 1996: la doppietta 200-400 alle Olimpiadi ===
L'anno successivo Johnson abbassò lo storico record mondiale dei 200 metri dell'italiano [[Pietro Mennea]], portandolo a 19"66 durante i Campionaticampionati nazionali [[Stati Uniti d'America|USA]]statunitensi. Con questa prestazione si qualificò ai [[Giochi della XXVI Olimpiade|Giochi olimpici di Atlanta]], preparandosi all'impresa "impossibile": vincere per la prima volta sia il titolo dei 200 che dei 400 metrim piani, impresa mai riuscita fino a quel momento a nessun atleta maschile nella storia delledei OlimpiadiGiochi olimpici.<ref name="mk1" />
 
Il 29 luglio vinse facilmente il titolo dei 400 m con il tempo di 43"49, distanziando di quasi un secondo il britannico [[Roger Black]] e di 1"04 l'ugandese [[Davis Kamoga]]. Il 1º agosto, nella finale dei 200 metri, Johnson corse i primi 100 metri in 10"12 e percorse la seconda frazione nel tempo stratosferico di 9"20, chiudendo la gara con il tempo di 19"32,<ref name="mk1" /> incredibile nuovo record del mondomondiale durato 12 anni e 19 giorni; durante la gara raggiunse la velocità media di 37&nbsp;km/h. Questo fu il più grande miglioramento del [[Progressione del record mondiale dei 200 metri piani maschili|record mondiale dei 200 metrim piani]] in tutta la storia, paragonabile forse nel resto dell'atletica solo al salto in lungo di [[Bob Beamon]] alleai [[Giochi della XIX Olimpiade|OlimpiadiGiochi olimpici del 1968]] in [[Messico]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.baylorbears.com/sports/c-track/mtt/johnson_michael00.html|titolo=Player Bio: Michael Johnson|editore=Baylor Athletics|accesso=21 luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110707214737/http://www.baylorbears.com/sports/c-track/mtt/johnson_michael00.html|dataarchivio=7 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel giugno del [[1997]] Johnson si infortunò durante una gara con [[Donovan Bailey]] sulla distanza insolita dei 150 metri, che prevedeva un premio di un milione di dollari per il vincitore (più mezzo milione a entrambi per la partecipazione alla gara); riuscì tuttavia nello stesso anno a vincere il suo terzo titolo mondiale sui 400 metri ma rinunciò a difendere il titolo sui 200. {{senza fonte|Due mesi dopo Michael Johnson batté [[Maurice Greene (atleta)|Maurice Greene]] e lo stesso Donovan Bailey in una gara sui 200 metri vinta con il tempo di 19"84, confermandosi così l'atleta più veloce anche su questa distanza.}}
 
=== 1999-2000: il record dei 400 metri e l'ultimo titolo olimpico ===
Nel [[1998]] fu colpito da un nuovo infortunio e nella stagione successiva la sua preparazione ai [[Campionati del mondo di atletica leggera 1999|Campionati mondiali]] di [[Siviglia]] fu ridotta a sole quattro gare sui 400 metri, a causa di ulteriori problemi fisici; se non fosse stato per la politica della [[IAAF]] di ammettere automaticamente i detentori del titolo ai Mondiali, non sarebbe neppure andato a [[Siviglia]] poiché non aveva superato i ''trials'' statunitensi causa infortunio. Si riprese in tempo dai problemi fisici e vinse così il suo quarto titolo mondiale nei 400 metri con il nuovo record del mondomondiale di 43"18. Successivamente corse come ultimo staffettista nella 4×400 m, aggiungendo quindi il nono oro alla sua collezione mondiale.
 
[[File:400m finish olympics 2000.jpg|upright=1.13|left|thumb|Johnson durante la finale dei 400 m a [[Giochi della XXVII Olimpiade{{OE||Sydney 2000]].}}]]
Concluse la sua carriera ai [[Giochi della XXVII Olimpiade|Giochi olimpici di Sydney]] vincendo i 400 metri e la staffetta 4×400 m e portando così il totale dei suoi ori olimpici momentaneamente a 5.<ref name="mk1" /> Nel [[2003]] venne rivelato che a [[Jerome Young]] era stato consentito di partecipare ai Giochi olimpici di SidneySydney, dove aveva corso nei turni preliminari della 4×400 m, nonostante fosse stato trovato positivo agli steroidi a un test antidoping nel [[1999]]. Una corte d'appello della ''USA Track & Field'' aveva rigettato la decisione dell'esperto di doping dell'organizzazione, permettendo a Young, nonostante la positività, di partecipare.
 
Il 18 luglio del 2004 la [[IAAF]] stabilì che Young non era eleggibile per prendere parte ai Giochi olimpici e decise di annullare i risultati dell'atleta statunitense, inclusi quelli delle staffette. Con questa decisione gli USA furono squalificati dall'ordine d'arrivo della 4x4004×400 metri a Sydney e l'oro venne consegnato alla nazionale seconda classificaclassificata, la [[Nigeria]] seguita da [[Giamaica]] e [[Bahamas]].<ref>{{cita newsweb|lingua=en|autore=Dick Patrick|url=httphttps://www.usatoday.com/sports/olympics/summer/track/2004-07-18-sydney-medal_x.htm|titolo=IAAF votes to take away 2000 U.S. relay gold|editore=USA Today|data=18 luglio 2004|accesso=21 luglio 2010}}</ref> Il 22 luglio 2005 il [[Tribunale Arbitrale dello Sport]] di [[Losanna]] ribaltò la decisione della IAAF e ristabilì l'ordine d'arrivo originario.<ref>{{cita newsweb|autore=Yomi Omogbeja|lingua=en|url=http://athleticsafrica.com/Outgoing/nigeriadenied_ns_220705.html|titolo=CAS denies Nigeria Sydney relay gold|editore=AthleticsAfrica.com|data=22 luglio 2005|accesso=21 luglio 2010}}</ref>
 
Nel giugno [[2007]], [[Antonio Pettigrew]], uno dei quattro componenti di quella staffetta, ammise di aver utilizzato sostanze dopanti decidendo di restituire la propria medaglia d'oro.<ref>{{cita newsweb|lingua=en|url=http://seattletimes.nwsource.com/html/othersports/2004455894_digs04.html|titolo=Antonio Pettigrew agrees to return relay gold medal|editore=The Seattle Times|data=4 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010}}</ref> In seguito alla confessione del suo compagno di staffetta anche Johnson affermò di voler restituire tale medaglia, dichiarando che quell'oro non gli apparteneva.<ref name="mk3" /><ref>{{cita newsweb|url=http://www.sportlive.it/altri-sport/doping-antonio-pettigrew-michael-johnson-restituisce-medaglia-oro.html|titolo=Michael Johnson restituisce medaglia d'oro: "vinta poco onestamente"|editore=Sportlive.it|data=4 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305083916/http://www.sportlive.it/altri-sport/doping-antonio-pettigrew-michael-johnson-restituisce-medaglia-oro.html|dataarchivio=5 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel [[2008]] il [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]] decise di privare ufficialmente gli USA del titolo olimpico del 2000 nella staffetta 4x4004×400 m, rendendo il titolo vacante e rimandando una riassegnazione delle medaglie in futuro.<ref>{{cita newsweb|lingua=en|url=http://en.beijing2008.cn/news/official/ioc/n214498658.shtml|titolo=IOC decision in the doping case of Mr. Antonio Pettigrew|editore=Beijing2008.com|data=2 agosto 2008|accesso=21 luglio 2010}}</ref> La squadra USA venne inoltre privata su decisione dell'''USADA'' (agenzia statunitense anti-doping), che cancellò tutti i risultati ottenuti da Pettigrew dal gennaio 1997, della medaglia d'oro conquistata nella staffetta 4x4004×400 m ai Mondiali del 1999.<ref>{{cita newsweb|url=http://qn.quotidiano.net/sport/2008/06/04/94501-usada_cancella_risultati_pettigrew.shtml|titolo=L'Usada cancella i risultati di Pettigrew. La staffetta Usa 4x400 restituisce 3 ori|editore=Quotidiano.net|data=4 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010}}</ref> Gli ori mondiali conquistati da Johnson, a causa di questa squalifica, scesero così ad otto.
 
Johnson ha ottenuto per 22 volte un tempo inferiore ai 44 secondi in gare sui 400 metrim piani. Nei 200 è sceso 17 volte sotto i 20 secondi e 6 volte sotto 19"80.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.alltime-athletics.com/m_200ok.htm|titolo=All-time men's best 200 m|editore=alltime-athletics.com|accesso=21 luglio 2010}}</ref> Detiene inoltre il record mondiale sulla distanza atipica dei [[300 metri piani|300 metri]] con il tempo di 30"85 (il record precedente era di 31"48) e haHa detenuto il record mondiale sui 200 metri dal giugno 1996 all'agosto del 2008, quando è stato migliorato dal giamaicano [[Usain Bolt]].
 
Michael Johnson è rimasto per gran parte degli anni '90 praticamente imbattuto sugli sprint lunghi. Dopo il ritiro, viene spesso invitato a trasmissioni televisive in qualità di esperto di [[atletica leggera]] ed è stato l'agente del nuovo astro nascentecampione dei 400 metri, il biancolo statunitense [[Jeremy Wariner]].
 
Dal 6 giugno [[2012]] è membro della [[IAAF Hall of Fame]].
 
== Record nazionali ==
=== ;Seniores ===
* 200300 metri piani: '''1930"3285''' ({{Bandiera|USAZAF}} [[AtlantaPretoria]], 24 agostomarzo 19962000) {{Recordicona|NCA|dim=small}}
* 300400 metri piani: '''3043"8518''' ({{Bandiera|ZAFESP}} [[PretoriaSiviglia]], 2426 marzoagosto 20001999) {{Recordicona|RMNCA|dim=small}}
* 400Staffetta metri4×400 pianimetri: '''432'54"1829''' ({{Bandiera|ESPDEU}} [[SivigliaStoccarda]], 2622 agosto 19991993) {{Recordicona|AMRM|dim=small}} <small>([[Andrew Valmon]], [[Quincy Watts]], [[Butch Reynolds]], Michael Johnson)</small>
* Staffetta 4×400 metri: '''2'54"29''' ({{Bandiera|DEU}} [[Stoccarda]], 22 agosto 1993) {{Recordicona|RM|dim=small}} <small>([[Andrew Valmon]], [[Quincy Watts]], [[Butch Reynolds]], '''Michael Johnson''')</small>
 
== Progressione ==
[[File:Michael Johnson victory sydney 2000-edit.png|thumb|upright=1.2|Johnson festeggia la vittoria sui 400 m ai Giochi di Sidney {{OE||2000.}}]]
=== 200 metri piani ===
{| class="wikitable" style="font-size:98%;width:480px;text-align:center;"
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|7-7-1999
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|1997
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|<nowiki>-</nowiki>
|<nowiki>-</nowiki>
|}
 
=== 400 metri piani ===
{| class="wikitable" style="font-size:98%;width:480px;text-align:center;"
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!Risultato
!Luogo
!Data
!Rank. Mond.
|-
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|1999
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|26-8-1999
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|1998
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|12-8-1998
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|1992
|43"98
|align="left" |{{bandiera|GBR}} [[Londra]]
|10-7-1992
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|1991 || 44"17 || align="left" |{{Bandiera|CHE}} [[Losanna]] || 10-7-1991 ||1°
|1991
|44"17
|align="left" |{{bandiera|CHE}} [[Losanna]]
|10-7-1991
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|1990 || 44"21 || align="left" |{{Bandiera|ITA}} [[Rieti]] || 9-9-1990 ||3°
|1990
|44"21
|align="left" |{{bandiera|ITA}} [[Rieti]]
|9-9-1990
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|1989 || 46"49 || align="left" |{{Bandiera|USA}} [[College Station (Texas)|College Station]] || 1-4-1989 ||
|1989
|46"49
|<nowiki>-</nowiki>
|<nowiki>-</nowiki>
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|1988 || 45"23 || align="left" |{{Bandiera|USA}} [[Waco]] || 22-4-1988 ||34°
|1988
|45"23
|align="left" |{{bandiera|USA}} [[Waco]]
|22-4-1988
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|1987 || 46"29 || align="left" |{{Bandiera|USA}} [[Lafayette (Louisiana)|Lafayette]] || 11-4-1987 ||
|1987
|46"29
|<nowiki>-</nowiki>
|11-4-1987
|<nowiki>-</nowiki>
|}
 
== Palmarès ==
{| class=wikitable
!Anno!!Manifestazione!!Sede!!Evento!!Risultato!!Prestazione!!Note
|- bgcolor="cccccc"
!Anno
!Manifestazione
!Sede
!Evento
!Risultato
!Prestazione
!Note
|-
|[[align="center" |1991]]
|[[Campionati del mondo di atletica leggera 1991|Mondiali]]
|{{bandieraBandiera|JPN}} [[Tokyo]]
|200 metrim piani
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |20"01
|
|-
|rowspan=2 align="center" |[[1992]]
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{bandieraBandiera|ESP}} [[Barcellona]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXV Olimpiade - 200 metri piani maschili|200 m piani]]
|200 metri
|align="center" |Semifinale
|align="center" |20"78
|
|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXV Olimpiade - Staffetta 4×400 metri maschile|4×400 m]]
|4×400 metri
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |2'55"74
|align="center" |{{Recordicona|RM|dim=small}}
|-
|rowspan=2 align="center" |[[1993]]
|rowspan=2 |[[Campionati del mondo di atletica leggera 1993|Mondiali]]
|rowspan=2 |{{bandieraBandiera|DEU}} [[Stoccarda]]
|400 metrim piani
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |43"65
|
|-
|4×400 metrim
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |2'54"29
|align="center" |{{Recordicona|RM|dim=small}}
|-
|rowspan=3 align="center" |[[1995]]
|rowspan=3 |[[Campionati del mondo di atletica leggera 1995|Mondiali]]
|rowspan=3 |{{bandieraBandiera|SWE}} [[Göteborg]]
|[[Campionati del mondo di atletica leggera 1995 - 200 metri piani maschili|200 m piani]]
|200 metri
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |19"79
|align="center" |{{Recordicona|RC|dim=small}}
|-
|400 metrim piani
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |43"39
|align="center" |{{Recordicona|RC|dim=small}}
|-
|4×400 metrim
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |2'57"32
|
|-
|rowspan=2 align="center" |[[1996]]
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della XXVI Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{bandieraBandiera|USA}} [[Atlanta]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXVI Olimpiade - 200 metri piani maschili|200 m piani]]
|200 metri
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |19"32
|align="center" |{{Recordicona|RM|dim=small}}
|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXVI Olimpiade - 400 metri piani maschili|400 m piani]]
|400 metri
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |43"49
|align="center" |{{Recordicona|RO|dim=small}}
|-
|[[align="center" |1997]]
|[[Campionati del mondo di atletica leggera 1997|Mondiali]]
|{{bandieraBandiera|GRC}} [[Atene]]
|400 metrim piani
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |44"12
|
|-
|[[align="center" |1999]]
|[[Campionati del mondo di atletica leggera 1999|Mondiali]]
|{{bandieraBandiera|ESP}} [[Siviglia]]
|400 metrim piani
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |43"18
|align="center" |{{Recordicona|RM|dim=small}}
|-
|[[align="center" |2000]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXVII Olimpiade|Giochi olimpici]]
|{{bandieraBandiera|AUS}} [[Sydney]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXVII Olimpiade - 400 metri piani maschili|400 m piani]]
|400 metri
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |43"84
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== Campionati nazionali ==
* '''5''' volte campione nazionale neidei [[200 metrim piani]] ([[1990]], [[1991]], [[1992]], [[1995]], [[1996]])
* '''4''' volte campione nazionale neidei [[400 metrim piani]] ([[1993]], [[1995]], [[1996]], [[2000]])
* '''4''' volte campione nazionale indoor [[dei 400 metrim piani]] ([[1990]], [[1991]], [[1995]], [[1996]])
 
== CoppeAltre e meetingcompetizioni internazionali ==
''';1991'''
* {{Med|O|Podio|nome}} alla [[IAAF Grand Prix Final|Grand Prix Final]] ({{bandieraBandiera|ESP}} [[Barcellona]]), 200 metrim piani - 19"88 {{Recordicona|PS|dim=small}}
 
''';1993'''
* {{Med|B|Podio|nome}} alla [[IAAF Grand Prix Final|Grand Prix Final]] ({{bandieraBandiera|GBR}} [[Londra]]), 200 metrim piani - 20"41
 
''';1995'''
* {{Med|O|Podio|nome}} alla [[IAAF Grand Prix Final|Grand Prix Final]] ({{bandiera|MCO}} [[Principato di Monaco|Monaco]]), 200 metrim piani - 19"93
 
''';1996'''
* {{Med|O|Podio|nome}} alla [[IAAF Grand Prix Final|Grand Prix Final]] ({{bandieraBandiera|ITA}} [[Milano]]), 400 metrim piani - 44"53
 
== Riconoscimenti ==
* [[Atleta mondiale dell'anno]] (1996, 1999)
* [[Atleta dell'anno dell'Associated Press|Atleta maschile dell'anno dell'Associated Press]] (1996)
* Sportivo mondiale dell'anno de ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' (1996)
 
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== Voci correlate ==
* [[Atleta mondiale dell'anno IAAF]]
* [[Migliori prestazioni statunitensi nei 200 metri piani]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Michael Johnson (athlete)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.michaeljohnsonmotivation.com/|Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{SchedaIAAF}}
*{{SchedaSR}}
*{{SchedaUSATFHOF|ID=200}}
*{{Scheda CIO|michael-johnson}}
 
{{Campioni olimpici dei 200 metri piani}}
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{{Portale|atletica leggera|biografie}}
 
[[Categoria:QuattrocentistiSportivi statunitensiafroamericani]]
[[Categoria:VelocistiVincitori statunitensidell'atleta mondiale dell'anno]]