Enzo Demattè: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 11 ottobre
|AnnoMorte = 2014
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittore
|Attività2 = saggista
|Attività3 = poeta
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , distintosi in particolar modo nella narrativa per ragazzi
|Immagine = Nonnp.jpg
}}
== Biografia ==
Dopo il diploma presso il [[Liceo ginnasio statale Antonio Canova]] ottenuto nel 1946, si iscrive alla Facoltà di Lettere Classiche dell' [[Università degli studi di Padova]], dove si laurea nel 1952 discutendo una tesi in [[archeologia cristiana]] con il professor [[Sergio Bettini]]. <br>▼
▲Dopo il diploma presso il [[Liceo ginnasio statale Antonio Canova]] ottenuto nel 1946, si
Nel 1953 inizia la sua carriera professionale all'interno del mondo scolastico, prima come insegnante di lettere in vari licei della [[Provincia di Treviso]] , poi come preside di Scuola Media, ispettore tecnico per le lettere presso la sovrintendenza di Venezia (dove svolgerà anche la funzione di coordinatore interregionale triveneto) per concluderla a [[Parigi]], presso l'ambasciata d'Italia, come ispettore generale della scuola italiana in Francia. Nel 1994 viene insignito della [[Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte]] dal [[Presidente della Repubblica]] [[Oscar Luigi Scalfaro]] <ref>http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/4803</ref>.<br>▼
▲Nel 1953
All'impegno professionale e all'attività di scrittore, Demattè affianca un costante impegno nella vita sociale di [[Treviso]], in particolare nello scoutismo cattolico. Partecipa attivamente alla rifondazione dell' [[ASCI]] a [[Treviso]], di cui diviene dirigente regionale e nazionale dal 1946 al 1966. Svolge inoltre le funzioni di presidente della sezione trevigiana del [[Movimento Federalista Europeo]] dal 1959 al 1962 e di membro del direttivo [[Unicef]] per il [[Veneto]] dal 1979 al 1984, oltre a quella di presidente triveneto dell' [[IBBY]] dal 1983 al 1987. <br>▼
▲All'impegno professionale e all'attività di scrittore, Demattè
Dal 1965 al 1970 è consigliere comunale di [[Treviso]] e ricopre il ruolo di [[Assessore]] all'istruzione, cultura e gioventù nella [[Giunta comunale]] guidata da [[Bruno Marton]]. Durante gli anni da assessore dà avvio alla sezione ragazzi della [[Biblioteca comunale di Treviso]], da lui denominata "La Curiosa", che per questo verrà a lui dedicata nel 2016.<ref>http://www.comune.treviso.it/la-biblioteca-dei-ragazzi-dematte-palazzo-rinaldi/</ref><br>▼
▲Dal 1965 al 1970
Come forma di riconoscimento per aver raccontato il territorio della montagna nelle sue opere letterarie, nel 1986 viene nominato cittadino onorario di [[Vallarsa]]. La medesima onorificenza gli verrà conferita anche dal comune di [[Falcade]] nel 1999<ref> Delibera del Consiglio Comunale di Falcade numero 67 del 15 dicembre 1998</ref>.▼
▲Come forma di riconoscimento per aver raccontato il territorio della montagna nelle sue opere letterarie, nel 1986
Si spegne a Treviso l'11 ottobre 2014 dopo una lunga malattia.▼
== L'attività di scrittore ==
Gli obblighi scolastici non gli
Nel [[1958]]
Gli anni Sessanta sono molto prolifici per l’attività letteraria di Enzo Demattè. Scrive diverse raccolte di poesie, alcune in italiano, altre in [[dialetto veneto]], o meglio, trevigiano:
Sempre seguendo la sua passione pedagogica,
Nei romanzi
Sull’educazione giovanile e il rapido mutamento dei costumi che
Dopo un lavoro così impegnativo, Demattè
Nel [[1987]] Demattè si
▲Altra raccolta, “Rosa rosae”, del [[1986]].
Si
▲Nel [[1987]] Demattè si trasferisce a [[Parigi]], come Ispettore Generale delle scuole italiane in [[Francia]], e vi rimarrà per sette anni. Al suo ritorno, in un Veneto profondamente cambiato, scrive un’ultima raccolta di poesie, “La Zosagna” ([[1994]]), nella quale esprime la nostalgia per un mondo ormai irrimediabilmente perduto.
== L'archivio ==
▲Si dedica infine anche alla biografia di alcuni personaggi della Treviso ottocentesca: “[[Lorenzo Crico]]”, 1990; “[[Antonio Caccianiga]]”, 2002; “[[Giuseppe Bianchetti]]”, 2004.
Nel [[2018]], gli eredi donano l'intero archivio di lavoro e la sezione della biblioteca conservata nel suo studio alla [[Fondazione Benetton Studi Ricerche]], che istituirà il [https://www.fbsr.it/centro-documentazione/fondi-e-collezioni/fondo-enzo-dematte/ "Fondo Enzo Demattè"] .
== Opere ==▼
L’archivio (circa 300 fascicoli, fotografie e carteggi, agende) documenta l’attività professionale di insegnante, l’attività di scrittore e poeta e l’impegno civile e culturale. La parte libraria, circa 2.000 libri e alcune riviste, comprende anche molte prime edizioni delle sue opere e varie monografie con dediche. Sono presenti anche targhe, pergamene, medaglie relative alle varie onorificenze ricevute.
=== Opere letterarie (narrativa, poesia, teatro) ===▼
▲== Opere ==
▲=== Opere letterarie (narrativa, poesia, teatro) ===
* ''La valle coi santi alle finestre,'' Milano, Intelisano, 1958
* ''[[Il Regno sul Fiume]],'' Milano,
* ''Io e la Capra'', Milano,
* ''Gente di Confine'', Milano,
* ''L'estate cattolica'', Treviso, Libreria Editrice Canova, 1976; finalista Premio "Settembrini" 1977
* ''Un ragazzo chiamato Friuli'', Milano,
* ''Olive nere'', Milano,
*''Passione di Vallarsa'', Camposampiero, Edizioni Del Noce, 1984
*''Leone dei Gat'', Conegliano, Silemotori Negro, 2003
* ''
* ''
* ''Pagine e terra'', Roma, Dell'Arco Editore, 1967
* ''Trei Orazhion'', Padova,
* ''Tera'', Altino-Venezia,
* ''La dogaressa Marina'', Milano, Luigi Maestri Tipografo, 1984; Premio "G. Marta", 1982
* ''Rosa-Rosae'', Roma, Edizioni del Leone, 1986; Finalista assoluto al "Premio Ungaretti", 1988
*''La Zosagna'', Cittadella,
*''Segnor de la domenega'', Conegliano, Silemotori Negro, 2004
* ''L'età dei pini'', Altino-Venezia, Rebellato Editore, 1978
▲* ''L'età dei pini'', Altino-Venezia, [[Rebellato Editore]], 1978
=== Opere scientifiche e di ricerca ===
* ''Girandole dei camini trevigiani'', Libreria Editrice Canova, 1961; II premio ex
▲* ''Girandole dei camini trevigiani'', Libreria Editrice Canova, 1961; II premio ex-aequo al Concorso dell'associazione trevigiana della stampa, 1954
* ''Fiere e Mercati'', Treviso, Associazione Tarvisium, 1964
*''Trecento lettere di Giovanni Comisso a Maria e Natale Mazzolà, 1924-1968'', Treviso, Editrice Trevigiana, 1972; Menzione speciale dell'
* ''Il Montello di Cecco'', dalla rivista "Dove Sile e Cagnan s'accompagna", anno IX, n. 1, Treviso, Grafolito editrice, 1975
* ''Natura e ambiente'', dal volume "Favolosa Marca", Treviso, Edizioni della Galleria, 1975
* ''Tre minute dotali agordine del XVII e XVIII secolo,'' Belluno, Nuovi sentieri editore, 1978
* ''Cent'anni di matrimonio nella campagna trevigiana,'' Vittorio Veneto, Dario De Bastiani, 1982
*''I Dialoghi rusticali di Lorenzo Crico,'' per la collana ''Cultura Popolare Veneta,'' [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], 1990
* ''Preganziol: un profilo e oltre'', Mogliano Veneto, Edizioni Arcari, 1992
*''Giacomo Agostinetti, Cento e dieci ricordi che formano il buon fattor di villa'',1998, edito da [[Regione Veneto]], [[Fondazione Cini]], [[Neri Pozza]]▼
*''Antonio Caccianiga l'eremita di Saltore'', Treviso, Libreria editrice Canova, 2002
*''Giuseppe Bianchetti l'Alcibiade di Treviso'', Treviso, Libreria Editrice Canova, 2004
=== Testi di interpretazione critica e divulgazione ===
*''Renato uomo, Nesi artista'', profilo critico dal volume "Renato Nesi", Treviso, SIT Editrice, 1977
*''Saggio introduttivo al volume "L'arcata del tempo" di Mario Prevedello'', Belluno, Nuovi sentieri, 1980
*''Presentazione al volume "Il paese dalle ombre lunghe" di [[Hans Ruesch]]'', Milano,
*''I giovani e la Resistenza'', testo del discorso tenuto il 25.04.1967, Treviso, Tipografia comunale, 1968
*''Otto articoli di divulgazione storico-filologica'', Treviso, "Il Tommaseo", 1971
*''Lorenzo Crico: la pietà economica,'' saggio introduttivo a "I dialoghi rusticali di Lorenzo Crico", Roma, Ed. [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]] e [[Fondazione Giorgio Cini]], 1990
▲*''
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<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita news|autore=Donatella Lombello|titolo=Dedicata al celebre scrittore la biblioteca Demattè a Treviso|pubblicazione=Il Pepe Verde|data=Giugno 2016|pp=38-39}}
* {{
* {{cita libro|Anna|Renda|Treviso, antologia dei grandi scrittori|2013|Biblioteca dell'Immagine|ISBN=8863910995}}
* {{Cita news|autore=Andrea Passerini|titolo=Impegno di memoria e di futuro Demattè, l’intellettuale discreto|pubblicazione=La Tribuna di Treviso|data=06 giugno 2019|pp=}} [https://mattinopadova.gelocal.it/tempo-libero/2019/06/06/news/impegno-di-memoria-e-di-futuro-dematte-l-intellettuale-discreto-1.33511177]
== Voci correlate ==
*[[Biblioteca comunale di Treviso]]
*[[Giovanni Comisso]]▼
▲[[Giovanni Comisso]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura}}
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Padova]]
[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
[[Categoria:Bibliofili]]
[[Categoria:Insegnanti italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Insegnanti italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:funzionari italiani]]
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