Volga: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Fiume
|nome = Volga
|immagine = Uglich View of the Kremlin IMG 1314 1725.jpg
|didascalia = Il Volga a [[Uglič]]
|nazione = RUS
|altre_nazioni =
|attraversa =
|attraversa_2 = {{RU-TVE}} <br> {{RU-MOS}} <br> {{RU-YAR}} <br> {{RU-KOS}} <br> {{RU-IVA}} <br> {{RU-NIZ}} <br> {{RU-ME}} <br> {{RU-CU}} <br> {{RU-TA}} <br> {{RU-ULY}} <br> {{RU-SAM}} <br> {{RU-SAR}} <br> {{RU-VGG}} <br> {{RU-AST}} <br> {{RU-KL}}
|lunghezza = 3531
|portata = a [[Volgograd]] 8060
|bacino = 1350000
|altitudine_sorgente = 228
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}}
Il '''Volga''', o anche ''la'' Volga,<ref>{{cita web|autore=Fausto Raso|capitolo=De articulo|titolo=Pillole linguistiche|sito=Dizionario italiano|url=https://www.dizionario-italiano.it/linguamadre/articolo.php?art=334|accesso=11 ottobre 2020|data=28 ottobre 2009|citazione=Si dice, generalmente, che i nomi dei fiumi che terminano in -o, in -e e in -i sono di genere maschile: il Tevere, il Tamigi, il Ticino; quelli la cui terminazione è in -a sono, prevalentemente, femminili: la Senna, la Garonna. Ma come la mettiamo con il fiume Volga? Stando alla regola dovrebbe essere femminile: ''la Volga''. Nell’uso comune sentiamo, invece, ''il Volga''. Perché? Il motivo è semplicissimo: Volga è femminile in russo e in francese; maschile in spagnolo e in questo genere si usa, generalmente, anche in italiano. La forma originaria femminile si incontra, però, presso alcuni scrittori come il D’Annunzio che scrive "dalla Volga al Golfo Persico". Il genere femminile, per tanto, non è da considerare erroneo perché rispecchia la forma originaria russa come usano, soprattutto, gli slavisti.}}</ref> (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈvɔlɡa/|it}}<ref>{{DOP|id=3573|lemma=1097751}}</ref>; {{russo|Во́лга}}
Ha le sue origini nel [[Rialto del Valdaj]] nella [[Russia nordoccidentale]] e sfocia nel [[mar Caspio]], nella sua parte nordoccidentale, dopo {{m|3531|ul=km}} di corso; prima della costruzione delle numerose [[diga|dighe]] e la conseguente formazione dei bacini artificiali a monte delle stesse, la sua lunghezza era di 3.690 km.<ref name=bse>''[http://bse.sci-lib.com/article006205.html Grande enciclopedia sovietica - Volga]''</ref>
== Storia ==
{{...|geografia}}
== Percorso ==
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Le principali città toccate nell'alto corso, sono (da monte verso valle) [[Tver']], Rybinsk, [[Jaroslavl']], [[Kostroma (città)|Kostroma]], mentre la grande città di [[Nižnij Novgorod]] sorge alla confluenza dell'Oka. Città di dimensioni minori, ma tuttavia di una certa rilevanza, sono invece Ržev, [[Konakovo]], [[Dubna]] (una delle città del nucleare russo), [[Kimry]], [[Uglič]], [[Kinešma]], le due città gemelle di [[Gorodec]] e [[Zavolž'e]], [[Balachna]] e, a breve distanza dalla confluenza della Oka, [[Bor (Russia)|Bor]].
Oltre alla Oka, che è il maggiore affluente di destra del Volga (ca. 1500
* [[Vazuza]], affluente di destra che confluisce presso [[Zubcov]];
* [[Tverca]], che confluisce da sinistra a Tver';
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Altri affluenti importanti del medio corso sono (da monte a valle):
* [[Kerženec]], proveniente dalla sinistra, che sfocia alcune decine di chilometri a valle di Nižnij Novgorod;
* [[Sura (fiume)|Sura]], proveniente dalla destra (841
* [[Vetluga (fiume)|Vetluga]], il maggiore affluente di sinistra del medio corso (889
* [[Civil']], tributario minore che confluisce poco a monte di Mariinskij Posad;
* [[Bol'šaja Kokšaga]] e [[Malaja Kokšaga]] (''grande'' e ''piccola'' Kokšaga), provenienti entrambi dalla sinistra, sfociano nel Volga non lontano da Čeboksary, a breve distanza l'uno dall'altro;
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[[File:Volga Ulyanovsk-oliv.jpg|thumb|left|Il Volga a [[Ul'janovsk]].]]
Dopo Kazan' il fiume assume direzione sud-sudovest, e riceve dalla sinistra idrografica la [[Kama (affluente del Volga)|Kama]] (il suo maggiore affluente, 1805
Il Volga forma in questo tratto numerosi bacini artificiali, originati dai poderosi sbarramenti costruiti in epoca [[Unione Sovietica|sovietica]] a scopi [[energia idroelettrica|idroelettrici]]. Al margine meridionale delle Alture del Volga, presso la città di [[Volgograd]], il fiume prende nuovamente direzione sudorientale; in questo punto corre a distanza relativamente breve dal corso del [[Don (fiume Russia)|Don]], tanto da aver reso conveniente la costruzione di un canale di collegamento fra i due fiumi ([[canale Volga-Don]]). Dopo Volgograd il fiume entra nella parte terminale del suo corso, entrando nella [[Depressione caspica]]; si distaccano da qui numerosi bracci secondari, il principale dei quali è l'[[Achtuba]].
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Il regime del Volga può essere considerato rappresentativo della media dei fiumi russi, con l'unica eccezione dei fiumi dell'[[Circondario federale dell'Estremo Oriente|Estremo oriente russo]].<ref name=DeAgostini>''Istituto Geogr. De Agostini. Enciclopedia Geografica, ediz. speciale per il Corriere della Sera, vol. 6, pagg.129-130.''</ref> Su base annuale, i valori di portata media sono di circa 180 m³/s presso Tver', circa 1.100 presso Jaroslavl', circa 3.000 presso Nižnij Novgorod, salendo a 7.720 a Samara e 8.060 a Volgograd. Questi valori medi di portata corrispondono a uno scarico annuale, nel mar Caspio, di circa 250 km³ di acqua.
L'andamento medio della portata del Volga vede i valori massimi annuali nella stagione [[primavera|primaverile]] ([[aprile]]-[[maggio]]), a causa dello scioglimento dei ghiacci e delle nevi di pianura su tutto il corso; viene liberata allora un'imponente massa d'acqua e la portata può salire allora fino a superare i 50.000 m³/s e, prima delle imponenti [[diga|opere di regolamentazione idraulica]], il livello delle acque poteva salire anche di 10-12 metri nel corso superiore e oltre i 16 nel corso inferiore.<ref name=DeAgostini /> In totale, nei due mesi primaverili viene scaricato circa il 60% della portata annuale.<ref name=DeAgostini />
L'[[estate]] vede una rapida diminuzione della massa d'acqua trasportata; i massimi annui di precipitazione caratteristici dei [[clima continentale|climi continentali]] non riescono a controbilanciare l'elevata [[traspirazione]] della vegetazione e l'intensa evaporazione derivante dalle alte temperature, risultando in un minimo annuale di portata nei mesi centrali di [[luglio]] e [[agosto]].
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| [[Korožečna]] || align="center"| 147 km || align="center"|sinistra || align="right"|2 830 km || align="right"| [[bacino di Rybinsk]]
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| [[Sit']] || align="center"| 159 km || align="center"|sinistra || align="right"| || align="right"| bacino di Rybinsk
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| '''[[Mologa]]''' || align="center"| 456 km || align="center"|sinistra || align="right"| || align="right"| bacino di Rybinsk
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| [[Kud'ma]] || align="center"| 144 km || align="center"|destra || align="right"|2 182 km || align="right"|
|-
| [[Kerženec]] || align="center"| 290 km || align="center"|sinistra || align="right"|2 142 km || align="right"| [[bacino di
|-
| '''[[Sura (fiume)|Sura]]''' || align="center"| 841 km || align="center"|destra || align="right"|2 064 km || align="right"| bacino di Čeboksary
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== Ponti e attraversamenti ==
{{vedi anche|
Lungo i 3531 chilometri del suo corso il fiume Volga è attraversato da alcune decine di [[ponte|ponti]] e altri attraversamenti. Il primo di essi si trova nel villaggio di Volgo-Verchov'e, a poca distanza dalle sorgenti del fiume, ed è una passerella pedonale in legno di soli due metri. Il ponte più lungo è il [[Nuovo ponte Ul'janobskij|Ponte Prezidentskij]] a [[Ul'janovsk]], di 5825 metri.
In corrispondenza di [[Nižnij Novgorod]] il fiume è attraversato anche da una [[Funivia di Nižnij Novgorod|funivia]], inaugurata nel 2012, con una lunghezza complessiva di ben 3661 metri (861 dei quali al di sopra dell'acqua) e in grado di trasportare mediamente 5000 passeggeri al giorno.<ref name=funivia>{{cita web
== Il Volga nella storia ==
Il basso corso del Volga, ritenuto la culla delle [[proto-indoeuropei|civiltà protoindoeuropee]], era abitato fin dal I millennio a.C. da [[Sciti]], [[Unni]] e altri [[popoli turchi|popoli di ceppo turco]]; il fiume è citato dallo storico [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]] di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]] nella sua opera ''Geografia'' (Libro 5, Capitolo 8, seconda mappa dell'Asia), dove lo chiama con l'appellativo Rha, antico nome che gli Sciti avevano dato al fiume. Tolomeo credeva che il [[Don (fiume Russia)|Don]] e il Volga condividessero la stessa sorgente, che scaturiva dalle Montagne [[Iperborea|Iperboree]]. Nei secoli successivi, il fiume continuerà a giocare un importante ruolo nelle migrazioni delle popolazioni asiatiche verso l'Europa.
A partire dal periodo [[Medioevo|altomedievale]] nel bacino del fiume fiorirono diversi stati: alla confluenza del Kama nel Volga nacque e si sviluppò, a partire dal [[VII secolo]] e fino al [[XIII secolo|XIII]], l'entità politica denominata [[Bulgaria del Volga]]; il basso corso del fiume era invece, nello stesso torno di tempo, controllato dal khanato di [[Khazaria]]. Le città di [[Atil]], [[Saqsin]] e [[Saraj]], site sulle sue rive, erano tra le più grandi del mondo medievale. Il Volga era inoltre un'importante via commerciale che collegava la [[Vichinghi|Scandinavia]] e il [[Khaganato di Rus']] con la Bulgaria del Volga, la Khazaria e la [[Persia]]. Con il successivo disgregamento del Khaganato di Rus', a partire [[870]], il Volga perse gradualmente la sua importanza come rotta commerciale alto-medievale a favore del [[Dnepr]].<ref>Noonan, "Silver Crisis" 41-50; Noonan, "Fluctuations in Islamic Trade" ''passim''</ref>
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Il Volga è intimamente legato alla cultura e alla tradizione russa; il profondo attaccamento nei confronti del Volga delle genti russe è testimoniato dalle opere letterarie sorte in seno alle stesse, come ad esempio il ''[[Canto della schiera di Igor]]'', composto nel [[XII secolo]],<ref>{{Cita web |url=http://www.volgawriter.com/VW%20Volga%20River.htm |titolo=Volga River<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=31 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100620141913/http://www.volgawriter.com/VW%20Volga%20River.htm |dataarchivio=20 giugno 2010 |urlmorto=sì }}</ref> e la ''[[canzone dei barcaioli del Volga]]''.
Durante la [[Guerra civile russa]] il Volga, specialmente il suo basso corso, fu un importante fronte di battaglia; percorso da navi da guerra appartenenti a tutti gli schieramenti. Nel [[1918]] la Flotta Rossa del Volga partecipò alle operazioni che respinsero l'[[Armata Bianca]], fino a [[Kazan']] lungo la Kama e successivamente raggiungendo [[Ufa (
s "Tales of Sub-lieutenant Ilyin."</ref> La costruzione da parte del regime [[Unione Sovietica|sovietico]] di enormi [[diga|dighe]] a scopo [[energia idroelettrica|idroelettrico]], avvenuta a partire dagli [[anni 1930|anni trenta]], comportò lo spostamento forzato di un imponente numero di persone nonché la distruzione di importanti reperti storici. Ad esempio, la cittadina di [[Mologa (città)|Mologa]], nell'alto corso, fu sommersa in seguito alla formazione del grande [[bacino di Rybinsk|bacino artificiale di Rybinsk]] (l'allora più grande lago artificiale del mondo); la costruzione della diga presso [[Uglič]], nella [[oblast' di Jaroslavl']], e la conseguente formazione del [[bacino di Uglič|bacino artificiale omonimo]], comportò un'analoga sorte per numerosi monasteri con edifici del [[XV secolo]] nonché dell'antico insediamento di [[Sknjatino]].<ref>Paul R. Josephson. ''Industrialized Nature: Brute Force Technology and the Transformation of the Natural World''. Island Press, 2002. ISBN 1-55963-777-3. Page 31.</ref>
In tempi più recenti, la città situata sulla grande ansa del Volga, oggi conosciuta come [[Volgograd]], è stata testimone della sanguinosa [[Battaglia di Stalingrado]], nella quale le forze militari dell'[[Unione Sovietica]] e della [[Germania nazista]] si fronteggiarono per il controllo del fiume. Il Volga infatti era (e continua a essere) una vitale rotta di trasporto tra la [[Russia]] e il [[Mar Caspio]], che consente l'accesso ai giacimenti petroliferi di [[Apšeron]].
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[[Hitler]] era intenzionato a garantire alla Germania lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi dell'[[Azerbaigian]] al fine di rifornire con il greggio lì estratto le future conquiste naziste. Qualora avesse conquistato la città, i nazisti avrebbero inoltre potuto spostare le proprie armate nella Russia settentrionale, sfruttando la capillare rete di fiumi e canali navigabili. Tale motivazione spinse entrambi i contendenti a far convergere un gigantesco numero di truppe e di carri armati sulle sponde del fiume.<ref>[http://www.historylearningsite.co.uk/battle_of_stalingrad.htm The Battle of Stalingrad<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
La regione del Volga è stata anche sede di una minoranza tedesca, i [[tedeschi del Volga]]; negli anni tra le due guerre mondiali una parte della regione venne eretta a Repubblica Autonoma all'interno dell'[[Unione Sovietica|URSS]].
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://bse.sci-lib.com/article006205.html|Grande enciclopedia sovietica|lingua=ru}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Russia|Scienze della Terra}}
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