Dialetto alvernese: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Lingua |colore= #abcdef |nome= Alvernese, Alverniate |nomenativo= ''Auvernhat'' |stati= Francia |regione=Alvernia |persone= 1,5 milioni<ref>Una [ |classifica= |scrittura= Riga 17: |stati e territori= |agenzia= <!--Codici di classificazione--> |iso1= oc<ref name="generique">codice generico</ref> Riga 33 ⟶ 32: |traslitterazione= |codice= |mappa=  Clarmontés.png |didascalia= Area linguistica massima dell'Alverniate }} Il '''dialetto alvernese''' o '''alverniate''' Il dialetto ha assunto notorietà internazionale attraverso le composizioni folk di [[Joseph Canteloube]]. Riga 47 ⟶ 46: * Alvernese meridionale, o ''haut-auvergnat'' La definizione di « [[lingua d'Alvernia]] » era peraltro utilizzata nel [[Medioevo]], dall'[[università di Parigi]], per designare gli scolari; dall'[[Ordine di Malta|Ordine del Tempio, poi di Malta]]<ref>{{Fr}} [http://www.orderofmalta.int/histoire/660/histoire-ordre-de-malte/?lang=fr Page de l'Ordre de Malte] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111008211733/http://www.orderofmalta.int/histoire/660/histoire-ordre-de-malte/?lang=fr |data=8 ottobre 2011 }}</ref> per raggruppare i cavalieri del  == Classificazione == L'alverniate è un dialetto dell'[[occitano]]<ref>{{Fr}} Pierre Bec, ''La langue occitane'', Paris, PUF, 1994</ref> classificato nell'insieme [[occitano settentrionale|occitanico settentrionale]]: in effetti condivide con il [[dialetto limosino|limosino]] e il [[vivaro-alpino]] parecchie caratteristiche, tra cui la palatalizzazione di ca/ga in cha/ja. Alcuni linguisti includono l'alveniate in un gruppo dialettale alverno-limosino in comune con il Esiste nell'Alvernia una corrente regionalista, intorno al ''Cercle Terre d'Auvergne''<ref>{{Fr}} Precedentemente ''Cercle occitan d'Auvergne Auvernhà Tarà d'Oc'', poi ''Cercle terre d'Auvergne'', cfr. [ == Estensione e variazione interna == Riga 60 ⟶ 59: [[File:Dialectrometria de l'occitan.png|thumb|Variazione dialettrometrica dell'occitano secondo Hans Goebl : l'alverniate viene associato a una parte del vivaro-alpino (parte in giallo vivo al nord e a nord-est del dominio)]] I confini dell'alverniate non coincidono con quelli dell'attuale regione d'[[Alvernia * [[Jules Ronjat]]<ref name=ronjat2>{{Fr}} Jules Ronjat, ''Grammaire istorique des parlers provençaux modernes, tome IV : Dialectes'', Montpellier : Société d'études romanes, 1941</ref> raggruppa l'alverniate con il limosino (seguito in questo dominio da [[Jacques Allières]]<ref>{{Fr}} Jacques Allières, ''Manuel de linguistique romane'', Paris : Honoré Champion, 2001</ref>), ritagliando immediatamente questo insieme in tre  * [[Roger Teulat]]<ref>{{Fr}} Roger Teulat, "Per una definicion d'un espaci occitan del centre-nòrd (auvernhat)", ''Quasèrns de Lingüistica Occitana'' 10, Beaumont d'Auvergne, 1981, ISSN 0338-2419</ref> insiste sul fatto che la denominazione alverniate alimenta la confusione con il nome dell'antica provincia, e tenta di definire un “occitano del centro-nord” secondo le isoglosse (zone 1 e 2 sulla carta). * [[Pierre Bonnaud]] si basa sulla geografia (toponomastica, confini amministrativi) per definire uno spazio alverniate ben più esteso (linea arancione sulla carta)<ref>{{Fr}} Pierre Bonnaud, "Géographie linguistique. L'exemple de l'Auvergne" in ''Revue d'Auvergne'', 87, 4, 1973 pp 287-339</ref>. Egli ha suggerito particolarmente la nozione di “croissant alla rovescia”<ref>{{Fr}} Pierre Bonnaud, le “Nord-Occitan”, in ''Notre langue maternelle'', Orthez: Per Noste, 1975</ref> per includere nell'alverniate, similmente alle parlate del Croissant del Burbonese, un insieme di dialetti generalmente classificati nel linguadociano (essenziale del gevaudanese)<ref name=ronjat/><ref>{{Fr}} Charles Camproux, ''Essai de géographie linguistique du Gévaudan'', Publications de la Faculté des lettres et sciences humaines de l'Université de Montpellier, 1962</ref> malgrado la loro posizione a nord dell'isoglossa ca~cha. Egli annette anche all'alverniate il vivaro-alpino parlato nella regione d'Yssingeaux (Alta-Loira) e la regione limitrofa della Loira (altopiano di St Bonnet). Dopo aver presentato l'alverniate come un mosaico di dialetti<ref>{{Fr}} per esempio nell'introduzione del suo ''Grand dictionnaire français-auvergnat'', vedere la bibliografia</ref>, li divide, nelle sue ultime pubblicazioni<ref name=auvbonn>{{Fr}} in Pierre-François Aleil, Pierre Bonnaud, Eric Bordessoule, Caroline Roux, Pierre Charbonnier, ''Auvergne'', Bonneton, 2005</ref>, in tre sotto-dialetti : alverniate del nord, del centro e del sud. Riga 78 ⟶ 77: * una frangia settentrionale della Lozère Pierre Bonnaud include anche nell'alverniate : * una parte più grande della [[Lozère]] e dell'Ardèche * l'Yssingelais (Alta-Loira) * la regione di Saint Bonnet (Loira) * Vi vede inoltre anche un prolungamento dell'alverniate nel Croissant. L'attuale regione d' === Variazione === Riga 97 ⟶ 96: == Storia == Le tracce di un dialetto [[lingue celtiche|celtico]], comunemente denominato [[lingua gallica|gallico]] (''gaulois''), in epoca romana, sono numerose nella toponomastica del Puy-de-Dôme e del Cantal<ref>{{Fr}} [[Albert Dauzat]] gli dedica molti capitoli in ''La Toponymie française''</ref>. Il [[sostrato (linguistica)|substrato]] celtico è pertanto più importante che nel resto dell'[[Occitania (regione storica)|Occitania]]. == Vitalità e consapevolezza linguistiche == L'[[UNESCO]] la classifica come "seriamente in pericolo" nel suo Atlante delle lingue minacciate<ref>{{En}} UNESCO Interactive Atlas of the World's Languages in Danger [http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?pg=00206]</ref>. Ci si può fare un'idea del grado di vitalità dell' La denominazione più diffusa per l'una o l'altra delle due lingue parlate nella regione di [[ La lingua regionale, che sia d'oc (nell'insieme della regione  * Il 61 % dichiara di comprendere più o meno bene la loro lingua regionale di cui il 22 % facilmente o perfettamente * Il 42 % dichiara di saper parlare più o meno bene di cui il 12 % facilmente * Il 29 % dichiara di leggerla più o meno bene di cui il 10 % molto facilmente * Il 17 % dichiara di scriverla più o meno bene di cui il 4 % facilmente. Sfortunatamente buona parte della popolazione che comprende o parla un po' o correntemente, non sa leggere né tantomeno scrivere. La trasmissione della lingua avviene essenzialmente nell'ambito familiare (genitori al 61 %, o ambiente al 50 %) e in minima parte per mezzo della rete istituzionalizzata che è la scuola (10 %). Qui si pone il problema del ruolo dello Stato in quanto il 40 % delle persone che non hanno insegnato la lingua ai loro figli rimpiangono di non averlo fatto. Questo rimpianto è ancora più forte nelle generazioni più giovani (il 58 % con meno di 35 anni). Inoltre, il desiderio di imparare è molto presente ed è più forte negli individui con meno di 35 anni di età (23 %). Il sogno di vedere la lingua proposta a scuola è più forte nei seguenti dipartimenti : Alta-Loira (53 %), Puy-de-Dôme (51 %) e Cantal (74 %). Il desiderio che i propri figli apprendano la lingua è molto forte (41 %) e si rafforza nelle giovani generazioni (il 58 % con meno di 35 anni). Il 71 % degli abitanti della regione, in buona parte al di sotto dei 35 anni (76 %), si dichiara favorevole al mantenimento e allo sviluppo della lingua e della cultura regionali. A tale scopo, essi desiderano che le istituzioni svolgano il loro ruolo * France 3 Auvergne dovrebbe proporre trasmissioni in lingua regionale al 54 % * la regione (54 %), l'educazione nazionale (43 %), il ministero della cultura (42 %) e i comuni sono visti dagli abitanti dell'Alvernia come gli attori legittimi che hanno il dovere di trasmettere e sviluppare la loro lingua e cultura. == Ortografie == L'alverniate utilizza diverse grafie<ref>{{En}} {{collegamento interrotto|1=[http://aune.lpl.univ-aix.fr/projects/multext-cataloc/reports/NORM-oc4.htmlGraphical variants of Occitan] |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, projet Multext-Cataloc</ref>: * La [[norma classica dell'occitano|norma classica]], sviluppata da [[Louis Alibert]], propone un sistema grafico (ortografia) che si è stato sviluppato prima di tutto per il linguadociano ma che è stato  * La [[norma bonnaudiana]] (chiamata in modo specifico ''écriture auvergnate unifiée'' (EAU) o ''graphie arverne'') è apparsa nel 1973 ed è una rottura volontaria con la norma classica. Il suo principale promotore è [[Pierre Bonnaud]], che dirige il ''Cercle Terre d'Auvergne''. Questo sistema propone una norma esclusivamente centrata sullo spazio alverniate, trascrivendo il più possibile foneticamente la lingua parlata nella sua varietà geografica basandosi su una ortografia ispirata a quella del francese. * La [[norma mistraliana]] è stata adattata all'inizio del XX secolo dall{{'}}''Escolo Auvernhato''. Attualmente è di uso limitato. == Riviste == Riga 131 ⟶ 130: Nella bassa Alvernia c'è la ''Bizà Neirà'', molto irregolare nella sua uscita, e in linea di massima in lingua francese. La parte alverniate è basata sulla norma bonnaudiana. L'altra rivista della Bassa Alvernia è ''Parlem !'', pubblicata dall'[[Institut d'Estudis Occitans|Istituto per gli Studi Occitani]], basata sulla norma classica. Esce quattro volte l'anno a [[Thiers]]<ref>{{Fr}} [http://auvernhe.macarel.net/spip.php?rubrique6 Anciens numéros en ligne] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091208023018/http://auvernhe.macarel.net/spip.php?rubrique6 |data=8 dicembre 2009 }}</ref>. == Letteratura<ref name=Dauzat1928>{{Fr}} Albert Dauzat, "Les parlers auvergnats anciens et modernes. Bibliographie critique (jusqu'en 1927)", ''Revue de linguistique romane'', IV (1928), 62-117, [ Nell'Alvernia, il periodo dell'antico occitano è riccamente documentato con trovatori quali [[Peire d'Alvernhe]] e numerosi scritti (documenti come quello di [[Montferrand]], testi religiosi, contratti privati). Riga 145 ⟶ 144: [[Jean-Baptiste-Claude Abraham]] (1768-1815) pubblica nel 1799 ''La grando joyo do père Duchêne de parla un pitit à quo poreis bougreis de paysans soubre la chosa que liur faron diablomin plasai'', una traduzione del giornale del Père Duchêne.<ref>{{Fr}} Francisque Mège, "Les troubadours, poètes et écrivains de langue d'Auvergne", III, pp. 26-45, ''La Revue d'Auvergne'', 1884</ref> All'inizio del XIX secolo, gli autori più conosciuti sono [[Jules Roy]], di Gelles, [[Charles Antoine Ravel]], di Clermont e [[Jacques Jarsaillon]] di Aubignat vicino [[Ambert]]. Roy è un monarchico che descrive le controversie ideologiche di questo periodo tormentato. Ravel è conosciuto per la sua ''Lètra d'un poëta d'Auvèrnha au poëta de la Gasconha'', inviata a Jasmin, nella quale rivela la sua coscienza di appartenere a una cultura più estesa della sola Alvernia. La traduzione della sua lettera (“lettera ''[[patois]]e'' di un poeta d'Alvernia a una poeta ''patois'' di  Jarsaillon, anche se preceduto da Clet, è un grande autore del teatro alverniate. Sacerdote a Chabreloche (a est del Puy-de-Dôme) ha scritto cinque celebri componimenti, dei quali il più conosciuto è ''La Claudina''. Tra gli altri autori si possono citare [[Alexandre Bigay]] (che canta i coltellinai di Thiers) o [[Antoine Giband]], originario del [[Velay]] (l'ivronhassa, gli abitanti del Puy in guerra con quelli di Espaly). Il [[Felibrismo|Félibrige]] arriva in Alvernia con [[Arsène Vermenouze]] (ma originario della regione dialettale linguadociana di Aurillac), il fondatore dell'“Escòla felibrenca de la Nalta-Auvernha e del Nalt-Miegjorn”. L'autore felibrista più conosciuto è [[Régis Michalias]], con racconti quali ''Margoton'' o ''Aers d'un païsan''. Dopo la [[prima guerra mondiale]], appariranno nuovi autori come [[Henri Gilbert]] (Chilhac, Alta-Loira) e [[Benazet Vidal]] (Pontgibaud). La competizione fra questi due autori fu aspra, ma entrambi lavorarono per introdurre la grafia classica nell'Alvernia. Gilbert era interessato alla letteratura orale e pubblicherà diverse raccolte di racconti Vidal ha iniziato con la poesia, nello stile felibrista (''Flors de montanha'') ma in seguito produrrà romanzi come ''la Serva'', ''un Amor''. Egli fu anche protagonista dell'attività del Félibrige creando la "Escòla de la Limanha". Nella regione del Velay, [[Boudon-Lashermes]] è stato uno scrittore importante che scelse di scrivere in provenzale. [[Paul-Louis Grenier]], di [[Chambon-sur-Voueize|Chambon sur Vouèize]], descrive  Nello stesso periodo, la letteratura ''[[patois]]ante'' si perpetua, e numerose pubblicazioni utilizzano l'ortografia francese. [[Antoine Bertrand]], di [[Brioude]], pubblica nel 1920 i suoi ''Contes de Brivadés''. Riga 194 ⟶ 193:  | città      =  | id = ISBN | lingua = francese }} ([ * {{Fr}} Jules Ronjat (1930-1941), ''Grammaire istorique [sic] des parlers provençaux modernes,'' 4 vol. [rééd. 1980, Marseille: Laffitte Reprints, 2 vol.] * {{Fr}} Louis Péroux-Beaulaton (1940) ''Les parlers populaires en le Centre de la France: pays de Combrailles, voisinages du Berry, du Limousin et de l'Auvergne'', sn.: Montluçon [1e éd. sd., vers 1907] Riga 207 ⟶ 206:  | id = ISBN | lingua      = francese }} * {{Fr}} Marcel Bonin (1984) ''Dictionnaire général des patois bourbonnais,'' Moulins: impr. Pottier * {{Fr}} Wolfgang Dahem (1985) ''Étude de la situation dialectale dans le Centre de la France: un exposé basé sur l'‘Atlas linguistique et ethnographique du Centre','' Paris: CNRS * {{Fr}} Pierre Bonnaud (1992 [date non indiquée]) ''Grammaire générale de l'auvergnat à l'usage des arvernisants,'' coll. Eubransa / Travaux, Chamalières: Cercle Terre d'Auvergne Riga 242 ⟶ 241:  | città       =  | ISBN= 978-2-86253-331-5| lingua      = francese }} ([https://web.archive.org/web/20141228201038/http://books.google.co.uk/books?id=D3ihQw9qPjgC&printsec=frontcover&hl=fr aperçu limité en ligne]) * {{cita libro  | titolo      = Parlar Occitan - Auvergne et Velay Riga 268 ⟶ 267: * [[Dialetti della lingua occitana]] * [[Occitano settentrionale]] == Altri progetti == {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == * {{cita web|1=http://auvernhe.macarel.net/|2=Institut d'études occitanes. Section régionale Auvergne-Velay-Bourbonnais d'Oc|lingua=Fr|accesso=27 giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100515180039/http://auvernhe.macarel.net/|dataarchivio=15 maggio 2010|urlmorto=sì}} * {{cita web|http://pagesperso-orange.fr/auvergnelangueciv/|Cercle Terre d'Auvergne|lingua=Fr}} {{Lingue regionali della Francia}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|Francia<!--|Linguistica|Occitania//-->}} [[Categoria:Dialetti della lingua occitana|Alvernese]] [[Categoria:Lingue della Francia|Alvernese]] | |||