Nick Anderson: differenze tra le versioni

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{{S|cestisti statunitensi}}
{{Sportivo
|Nome = Nick Anderson
|NomeCompleto = Nelison Anderson
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}
|Altezza = 198
|Peso = 93
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[Guardia tiratrice|Guardia]] / [[ala piccola]]
|TermineCarriera = 2002
|SquadreGiovanili =
|GiovaniliAnni = <br /><br />1987-1989
{{Carriera sportivo
|GiovaniliSquadre = Prosser Vocational School<br />Simeon Vocational School<br />{{Basket University of Illinois at Urbana-Champaign}}
|sport = basket |pos = G
||Prosser Vocational School|
||Simeon Vocational School|
|1987-1989|University of Illinois at Urbana-Champaign|69 (1.173)
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|1989-1999|{{Basket Orlando Magic|G}}|692 (10650)
|1989-1999|Orlando Magic|692 <small>(10.650)</small>
|1999-2001|{{Basket Sacramento Kings|G}}|93 (819)
|1999-2001-2002|{{BasketSacramento Memphis Grizzlies|G}}Kings|1593 (60819)
|2001-2002|Memphis Grizzlies|15 (60)
}}
|Allenatore =
Riga 22 ⟶ 24:
}}
{{Bio
|Nome = Nelison "Nick"
|Soprannome = Nick
|Cognome = Anderson
|ForzaOrdinamento = Anderson ,Nick
Riga 32 ⟶ 35:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex cestista
|Nazionalità = statunitense
Riga 37 ⟶ 42:
}}
 
==Carriera==
==Premi e riconoscimenti==
===Primi anni===
* McDonald's All American (1986)
Anderson fu scelto nel corso del primo giro (11º assoluto) del [[Draft NBA 1989]] dai neonati [[Orlando Magic]], la prima scelta della storia della [[franchigia (sport)|franchigia]].
 
Come la maggior parte delle squadre di espansione, i Magic erano una formazione giovane e Anderson era una delle loro poche note positive. Per tale motivo, negli anni successivi i Magic poterono contare su alte scelte nel draft, tra cui [[Dennis Scott]] nel 1990, [[Shaquille O'Neal]] nel 1992 e [[Chris Webber]], che fu subito scambiato per [[Penny Hardaway]], nel 1993. Nelle sue prime stagioni, Anderson fu la principale opzione offensiva dei Magic, guidando la squadra in media punti a partita nella stagione 1991-92. Con il migliorare del livello della squadra, Anderson divenne gradualmente meno cercato in attacco ma rimase un membro produttivo del quintetto base. Un'eccezione avvenne il 23 aprile 1993, quando segnò un primato personale di 50 punti partendo dalla panchina contro i [[New Jersey Nets]].<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/boxscores/199304230NJN.html|titolo=Orlando Magic at New Jersey Nets Box Score, April 23, 1993 - Basketball-Reference.com|sito=Basketball-Reference.com|accesso=20 maggio 2025 |lingua=en}}</ref> Nella stagione 1994-95 guidò Orlando con 179 canestri da tre punti, con una media di 15,9 punti a partita. I Magic vinsero 57 partite, chiudendo con il miglior record della [[Eastern Conference (NBA)|Eastern Conference]] e vincendo il loro primo titolo della [[Atlantic Division (NBA)|Atlantic Division]].
 
===Playoff 1994–95===
Nelle semifinali della Eastern Conference, i Magic affrontarono i [[Chicago Bulls]] del rientrante [[Michael Jordan]], che era passato temporaneamente dall'indossare il consueto numero 23 al 45. Nel finale di gara 1, Anderson strappò il pallone a Jordan da dietro, portando al canestro della vittoria per i Magic. In seguito commentò che Jordan "non sembrava il vecchio Michael Jordan"<ref>Lawrence, Mitch. [https://www.espn.com/espn/print?id=1250345 Memories of MJ's first two acts], ESPN, 10 settembre 2001.</ref> e che "Il n. 45 non è esplosivo come lo era il n. 23." Jordan in seguito tornò a portare il suo vecchio numero nella gara successiva, segnando 38 punti nella vittoria dei Bulls; i Magic si ripresero e vinsero la serie, raggiungendo le loro prime finali.<ref>{{cita web|cognome1=Walks|nome1=Matt|data=7 maggio 2015|titolo=Flashback: 20 years ago today, Anderson forces MJ back to No. 23|url=https://www.espn.com/blog/nba/post/_/id/2648/flashback-20-years-ago-today-anderson-forces-mj-back-to-no-23|editore=[[ESPN]]|accesso=20 maggio 2025 |lingua=en}}</ref>
 
Gara 1 della serie finale fu contro gli [[Houston Rockets]], campioni in carica alla [[Orlando Arena]]. Con i Magic in vantaggio di tre punti nel finale di partita, Anderson, che in genere segnava i tiri liberi con una percentuale del 70%, ne sbagliò quattro consecutivi, che avrebbero sigillato la vittoria di Orlando. [[Kenny Smith]] segnò da tre punti per Houston poco dopo, pareggiando la partita e spedendola ai [[tempi supplementari]]. I Rockets finirono con il vincere la gara e la serie per quattro partite a zero, conquistando il loro secondo titolo consecutivo. A causa di tale episodio, alcuni tifosi di Orlando iniziarono a chiamare Anderson con i soprannomi denigratori di "Nick the Brick" e "Brick Anderson" ("brick" in [[lingua inglese|inglese]] significa "mattone" e in gergo indica un tiro libero sbagliato).
 
===Carriera dopo il 1995===
Quanto avvenuto non sembrò inizialmente condizionare Anderson nella stagione successiva, che fu ancora positiva. Tuttavia, la sua annata si c concluse per un infortunio a un gomito in gara 3 delle finali della Eastern Conference. Dopo di ciò, la carriera di Anderson prese una piega negativa, dovuta in gran parte alla sua improvvisa incapacità di segnare i tiri liberi. Nella stagione 1996-97 la sua percentuale fu l'allora minimo in carriera di 40,4% mentre la sua media punti fu di 12,0 a partita. Il giocatore dovette essere rimosso dal quintetto nel finale delle gare punto a punto data la sua inaffidabilità nel segnare i liberi.
 
Le sue difficoltà aumentarono nella prima metà della stagione 1997–98. Fino al 27 gennaio di quell'anno, Anderson segnò solamente 6,5 punti a partita, con 36,3% ai liberi. Nella seconda metà della stagione, tuttavia, la sua metà punti salì improvvisamente a 22,6 punti a partita, con 67,6% ai liberi, una cifra vicina alla sua media in carriera. La sua annata si chiuse con 15,3 punti segnati a partita.
 
Anderson giocò con i Magic fino alla stagione accorciata per sciopero del 1998–99, dopo di che fu scambiato con i [[Sacramento Kings]] per [[Tariq Abdul-Wahad]] e una scelta del draft. Lasciò Orlando come l'allora miglior marcatore della storia della squadra e l'ultimo giocatore rimasto della stagione di debutto.
 
Anderson giocò per due stagioni a Sacramento, con un minimo in carriera, fino a quel momento, di 10,8 punti di media in 72 partite nella prima annata. L'anno seguente disputò 21 gare, dopo di che passò un'ultima stagione, con 15 presenze, con i [[Memphis Grizzlies]].<ref>{{Cita web|titolo=Nick Anderson Career Stats - NBA |url=https://www.espn.com/nba/player/stats/_/id/14 |accesso=20 maggio 2025 |lingua=en}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== College ===
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"| 1987-1988
| align="left"|{{Basket University of Illinois at Urbana-Champaign}}
| 33 || 25 || 27,5 || '''57,2''' || 33,3 || 64,2 || 6,6 || 1,6 || 1,1 || 0,8 || 15,9
|-
| align="left"| 1988-1989
| align="left"|{{Basket University of Illinois at Urbana-Champaign}}
| '''36''' || '''32''' || '''31,3''' || 53,8 || '''36,4''' || '''66,9''' || '''7,9''' || '''2,0''' || '''1,6''' || '''0,9''' || '''18,0'''
|- class="sortbottom"
| style="text-align:center;" colspan="2"|'''Carriera'''
| 69 || 57 || 29,5 || 55,3 || 36,1 || 65,7 || 7,3 || 1,8 || 1,4 || 0,9 || 17,0
|}
 
=== NBA ===
==== Regular Season ====
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| '''81''' || 9 || 22,0 || '''49,4''' || 5,9 || 70,5 || 3,9 || 1,5 || 0,9 || 0,4 || 11,5
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 70 || 42 || 28,2 || 46,7 || 29,3 || 66,8 || 5,5 || 1,5 || 1,1 || 0,6 || 14,1
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1991-1992|1991-1992]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 60 || 59 || 36,7 || 46,3 || 35,3 || 66,7 || '''6,4''' || 2,7 || 1,6 || 0,6 || '''19,9'''
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1992-1993|1992-1993]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 79 || 76 || '''37,0''' || 44,9 || 35,3 || '''74,1''' || 6,0 || 3,7 || 1,6 || '''0,7''' || '''19,9'''
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| '''81''' || '''81''' || 34,7 || 47,8 || 32,2 || 67,2 || 5,9 || 3,6 || 1,7 || 0,4 || 15,8
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1994-1995|1994-1995]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 76 || 76 || 34,1 || 47,6 || '''41,5''' || 70,4 || 4,4 || '''4,1''' || 1,6 || 0,3 || 15,8
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 77 || 77 || 35,3 || 44,2 || 39,1 || 69,2 || 5,4 || 3,6 || 1,6 || 0,6 || 14,7
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1996-1997|1996-1997]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 63 || 61 || 34,3 || 39,7 || 35,3 || 40,4 || 4,8 || 2,9 || '''1,9''' || 0,5 || 12,0
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1997-1998|1997-1998]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 58 || 44 || 29,3 || 45,5 || 36,0 || 63,8 || 5,1 || 2,1 || 1,2 || 0,4 || 15,3
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1998-1999|1998-1999]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 47 || 39 || 33,6 || 39,5 || 34,7 || 61,1 || 5,9 || 1,9 || 1,4 || 0,3 || 14,9
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]]
| align="left"|{{Basket Sacramento Kings}}
| 72 || 72 || 29,1 || 39,1 || 33,2 || 48,7 || 4,7 || 1,7 || 1,3 || 0,2 || 10,8
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 2000-2001|2000-2001]]
| align="left"|{{Basket Sacramento Kings}}
| 21 || 0 || 8,0 || 24,6 || 25,6 || - || 1,2 || 0,6 || 0,5 || 0,2 || 1,8
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 2001-2002|2001-2002]]
| align="left"|{{Basket Memphis Grizzlies}}
| 15 || 0 || 14,6 || 27,6 || 27,1 || 55,6 || 2,2 || 0,9 || 0,4 || 0,4 || 4,0
|- class="sortbottom"
| style="text-align:center;" colspan="2"|'''Carriera'''
| 800 || 636 || 31,2 || 44,6 || 35,6 || 66,7 || 5,1 || 2,6 || 1,4 || 0,5 || 14,4
|}
 
==== Playoff ====
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1994|1994]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 3 || 3 || '''40,0''' || 38,2 || '''40,0''' || 75,0 || 3,3 || '''3,3''' || 1,7 || 0,7 || 14,3
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1995|1995]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| '''21''' || '''21''' || 38,8 || '''44,8''' || 38,3 || 68,3 || 4,8 || 3,1 || 1,6 || 0,5 || 14,2
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1996|1996]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 11 || 11 || 38,0 || 43,3 || 28,6 || 62,2 || 5,0 || 1,9 || 1,9 || 0,5 || 14,2
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1997|1997]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 5 || 5 || 26,0 || 33,3 || 26,7 || 0,0 || 5,8 || 0,6 || 0,6 || '''1,8''' || 5,6
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1999|1999]]
| align="left"|{{Basket Orlando Magic}}
| 4 || 4 || 38,0 || 36,7 || 26,2 || 73,7 || '''6,8''' || 2,3 || '''2,3''' || 0,0 || '''20,8'''
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 2000|2000]]
| align="left"|{{Basket Sacramento Kings}}
| 5 || 5 || 26,4 || 32,4 || 35,0 || '''87,5''' || 3,4 || 0,4 || 0,2 || 0,6 || 7,2
|- class="sortbottom"
| style="text-align:center;" colspan="2"|'''Carriera'''
| 49 || 49 || 36,0 || 41,3 || 33,3 || 67,8 || 4,9 || 2,2 || 1,5 || 0,6 || 13,1
|}
 
==Palmarès==
* [[McDonald's All-American Game]] (1986)
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Nbacom|nick_anderson}}
{{SchedaBSReferences|NCAA|nick-anderson-1}}
{{SchedaBSReferences|NBA|a/anderni01}}
 
{{Draft NBA 1989}}