Bagnacavallo: differenze tra le versioni

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{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Bagnacavallo
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Bagnacavallo-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
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|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Ravenna
|Amministratore locale = EleonoraMatteo ProniGiacomoni
|Partito = [[Partito DemocraticoCoalizione (Italiapolitica)|PDcoalizione]] di [[centro-sinistra]]
|Data elezione = 1610-6-20142024
|Data istituzione =
|Altitudine = 11
|Sottodivisioni = Boncellino, [[Glorie]], [[Masiera]], Villa Prati, Rossetta, [[Traversara (Bagnacavallo)|Traversara]], Villanova
|Abitanti = 16463
|Note abitanti = {{Istat|039|2|2023}}
|Aggiornamento abitanti = 31-10-2023
|Sottodivisioni = Boncellino, [[Glorie]], [[Masiera]], Villa Prati, Rossetta, Traversara, Villanova
|Divisioni confinanti = [[Alfonsine]], [[Cotignola]], [[Faenza]], [[Fusignano]], [[Lugo (Italia)|Lugo]], [[Ravenna]], [[Russi (Italia)|Russi]]
|Zona sismica = 2
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}}
 
'''Bagnacavallo''' (''Bagnacavàl'' in [[lingua romagnola|romagnolo]]<ref>{{cita libro|autore=Emilio Rosetti|url=https://books.google.it/books?redir_esc=y&hl=it&id=SpxPAQAAMAAJ&focus=searchwithinvolume&q=luna|titolo=La Romagna: geografia e storia|anno=1893|editore=Capriolo e Massimino|p=122}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:16463Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Ravenna]] in [[Emilia-Romagna]].
 
Situato nella pianura compresa tra i fiumi [[Lamone (fiume)|Lamone]] e [[Senio]], presenta un centro storico di impianto medievale, caratterizzato da edifici di rilievo come il Palazzo Vecchio, la Torre Civica, il Castellaccio (o Palazzo Papini)<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.bassaromagnamia.it/poitofintrests/castellaccio/|titolo=CASTELLACCIO|sito=Bassa Romagna Mia|accesso=2025-06-11}}</ref>, il Convento di San Francesco e la [[Collegiata]] di San Michele Arcangelo<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.bassaromagnamia.it/poitofintrests/chiesa-collegiata-di-s-michele-arcangelo/|titolo=CHIESA COLLEGIATA DI SAN MICHELE ARCANGELO|sito=Bassa Romagna Mia|accesso=2025-05-21}}</ref>.
 
Tra le strutture più distintive figura Piazza Nuova, rara testimonianza di piazza porticata ellittica<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Elisa Fariselli|url=https://ilromagnolo.info/rubriche/luoghi/piazza-nuova-a-bagnacavallo/|titolo=Piazza Nuova a Bagnacavallo|sito=Il Romagnolo|data=2022-04-29|accesso=2025-05-21}}</ref>. Nel territorio comunale si trovano inoltre la millenaria [[Pieve di San Pietro in Sylvis]], con affreschi medievali, e l’oasi naturalistica del Podere Pantaleone, area protetta che conserva la biodiversità della [[Pianura Padana|pianura padana]]<ref>{{Cita web|url=https://www.poderepantaleone.it/|titolo=PODERE PANTALEONE|sito=www.poderepantaleone.it|accesso=2025-05-21}}</ref>.
 
==Geografia fisica==
 
=== Territorio ===
Bagnacavallo si trova a 30 km dal [[mare Adriatico]]. Il territorio comunale è collocato nella parte centrale della pianura [[Romagna|romagnola]], inserito nella fascia interfluviale fra i fiumi [[Senio]] e [[Lamone (fiume)|Lamone]], con prevalenza di terreni agricoli e alcune aree boschive di piccola estensione.
 
===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Bagnacavallo}}Bagnacavallo è caratterizzato da un [[Clima temperato umido|clima temperato-umido]], tipico della fascia padano-adriatica, con inverni freddi e umidi ed estati calde e relativamente piovose. Le temperature estive mostrano massime medie comprese tra 25 °C e 28 °C, con punte occasionali fino a 31 °C; le minime notturne si aggirano tra 14 °C e 17 °C nelle ore più fresche. Durante l’estate la probabilità giornaliera di precipitazioni è circa del 19 %, con precipitazioni medie mensili nell’ordine di 30-50 mm. La stagione con maggiore incidenza di precipitazioni si estende da settembre a giugno, con periodi più piovosi in primavera.<ref>{{cita web|url=https://it.weatherspark.com/s/69257/1/Clima-tipico-in-estate-a-Bagnacavallo-Italia|titolo=Condizioni meteo estate a Bagnacavallo|accesso=oggi}}</ref>
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Bagnacavallo}}
 
==Storia==
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===XX e XXI secolo===
Bagnacavallo diede un elevato contributo alla causa dell'Italia nella [[prima guerra mondiale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.14-18.it/opuscolo/IEI0181402_001|titolo=Album dei Bagnacavallesi morti per la patria (1915-1918)}}</ref>.<br/>
Durante la [[seconda guerra mondiale]], nel periodo dell'occupazione tedesca e della [[Repubblica Sociale Italiana]], a Bagnacavallo trovarono temporaneo rifugio alcune famiglie di profughi ebrei provenienti da [[Fiume (Croazia)|Fiume]], di passaggio nel tentativo di espatriare in [[Svizzera]]. In questo impegno di solidarietà, si distinsero il cantoniere Antonio Dalla Valle e la famiglia Tambini. Il 28 aprile 1974, l'Istituto [[Yad Vashem]] di [[Gerusalemme]] ha conferito l'alta onorificenza dei [[giusti tra le nazioni]] ad Antonio Dalla Valle, e ai coniugi Aurelio e Aurelia Tambini e ai loro figli Vincenzo e Rosina<ref>Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, ''I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45'' (Mondadori: Milano 2006), pp.111-12,227-28; [http://db.yadvashem.org/righteous/family.html?language=en&itemId=4044783 la famiglia Tambini] -
[[Yad Vashem]] database {{en}}</ref>.
 
Durante l'[[Alluvione dell'Emilia-Romagna del 2023|alluvione dell'Emilia-Romagna del maggio 2023]], si sono registrati ripetuti allagamenti a Bagnacavallo,<ref>{{Cita web|url=https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/cronaca--maltempo---bagnacavallo--strade-allagate--alluvione-nel-comune-ravennate--video-689850|titolo=Cronaca maltempo - Bagnacavallo, strade allagate: alluvione nel comune ravennate. Video|sito=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|data=2023-05-17|lingua=it|accesso=2023-05-24}}</ref> in particolare nellanelle località di Boncellino, Traversara e Villanova.<ref>{{Cita web|url=https://www.ravennawebtv.it/situazione-critica-a-bagnacavallo-nella-notte-allagata-villanova/|titolo=Situazione critica a Bagnacavallo, nella notte allagata Villanova|autore=Redazione|sito=Ravenna Web Tv|data=2023-05-04|lingua=it-IT|accesso=2023-05-24}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ravennanotizie.it/cronaca/2023/05/18/aggiornamento-alluvione-bassa-romagna-allagamenti-a-villanova-di-bagnacavallo-fase-critica-ad-alfonsine-possibili-interruzioni-di-corrente-e-acqua-potabile/|titolo=AGGIORNAMENTO ALLUVIONE BASSA ROMAGNA. Sant'Agata allagata e 2 decessi. A Russi 2 morti. Fase critica a Villanova di Bagnacavallo, Alfonsine|sito=RavennaNotizie.it|data=2023-05-18|lingua=it|accesso=2023-05-24}}</ref> Nelle alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel 2024 è stata invece duramente colpita Traversara, altra frazione del comune di Bagnacavallo.<ref>{{Cita web|url=https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFPo6U3D|titolo=Alluvione in Emilia Romagna, Traversara devastata da acqua e incuria: «In due estati non hanno fatto nulla» - Il Sole 24 ORE|sito=amp24.ilsole24ore.com|accesso=2024-10-25}}</ref>
 
===Nella letteratura===
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==Monumenti e luoghi d'interesse==
 
[[File:Castellaccio Bagnacavallo.jpg|thumb|upright=0.6|Il "Castellaccio" o Palazzo Papini.]]
Bagnacavallo ha un centro storico ben conservato dal tipico impianto radiale risalente al medioevo, con numerosi palazzi perlopiù seicenteschi e settecenteschi, appartenuti a nobili casate, molti dei quali conservano ancora oggi pregevoli affreschi e pitture a tempera. Oltre ai monumenti, uno degli edifici più caratteristici è una storica piazza, Piazza Nuova.
* ''Piazza Nuova'' - Piazza settecentesca a forma ellittica. È circondata da un portico costituito da trenta archi [[a tutto sesto]] che poggiano su pilastri squadrati con muratura a vista. Fu edificata nel 1758 come luogo per la vendita e la contrattazione delle merci, sede per macellerie, pescherie e botteghe dell'olio. Antesignana dei moderni centri commerciali, è oggi il monumento più caratteristico di Bagnacavallo.
* ''Il Castellaccio'' - Il palazzo fatto costruire da una famiglia di signori locali, i Malvicini. Per la sua caratteristica di essere una costruzione fortificata, porta questo nome. Edificato nel XV secolo, è il palazzo più antico di Bagnacavallo.
* ''Piazza della Libertà'' - La piazza centrale del paese, su cui si affacciano la chiesa arcipretale, il settecentesco palazzo comunale ed il [[Teatro Carlo Goldoni (Bagnacavallo)|teatro Carlo Goldoni]], intitolato al [[Carlo Goldoni|famoso commediografo]]. Il padre [[Giulio Goldoni|Giulio]], medico, esercitò la professione a Bagnacavallo dal 1729 al gennaio 1731, quando morì all'età di 48 anni. È sepolto nella chiesa di S. Girolamo. Il figlio Carlo abitò con la famiglia in via Tomaso Garzoni dall'ottobre 1730 al marzo 1731<ref>Gian Battista Bezzi, ''Il dotto Giulio Goldoni medico a Bagnacavallo'', in «La Piê. Rassegna mensile d'illustrazione romagnola», n. 1/1982 (gennaio-febbraio).</ref>.
* Sempre nella piazza svetta l'elegante ''Torre Civica'', eretta alla metà del XIII secolo, cui più tardi è stato aggiunto l'orologio. Per diversi secoli il piano inferiore della torre venne utilizzato come prigione; probabilmente il detenuto più famoso è stato il brigante Stefano Pelloni, noto come ''[[Il Passatore]]'', qui imprigionato nel 1849.
* ''Convento di San Francesco'', risalente al XIII secolo, è l'edificio conventuale di più antica fondazione della città. Il complesso comprende la chiesa e il grande convento: al suo interno l'ex refettorio "Sala Oriani", il chiostro settecentesco, lo scalone monumentale, le sale del primo piano utilizzate come spazi espositivi, i sotterranei e il "solaio grande" detto anche "Sala delle Capriate". Di proprietà statale, è stato ristrutturato alla fine degli anni novanta e destinato ad ospitare eventi ed attrezzato come struttura turistico-alberghiera.
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Pieve San Pietro in Sylvis.jpg|miniatura|left|Facciata della Pieve di San Pietro in Sylvis.]]
[[File:Lapide Giulio Goldoni.jpg|miniatura|Lapide tombale di [[Giulio Goldoni]], sepolto nella Chiesa di S.San Girolamo.]]
*[[Pieve di San Pietro in Sylvis]], - sita a un chilometro ad ovest del paese, si trovava sul cardine massimo della centuriazione faentina, in un luogo già frequentato in epoca romana per la presenza di acque salubri. È il più antico esempio dell'architettura esarcale o protoromanica, prende i suoi ritmi dalle grandi basiliche ravennati e quindi può datarsi agli inizi del [[VII secolo]].
*[[Collegiata di S.San Michele Arcangelo (Bagnacavallo)|Collegiata di S.San Michele Arcangelo]], - edificata accanto a piazza Libertà, è la chiesa principale di Bagnacavallo. Della chiesa si hanno notizie sin dal [[1103]]. La ricostruzione della facciata venne compiuta nel 1622. L'interno è a tre navate; dell'originaria costruzione quattrocentesca è stata conservata solo l'[[abside]] poligonale con belle finestre ogivali. La chiesa è ornata da diversi dipinti di artisti bolognesi e romagnoli. Uno dei più preziosi è la pala cinquecentesca di [[Bartolomeo Ramenghi]] detto "il Bagnacavallo", raffigurante ''Cristo in gloria coi Santi Michele, Pietro, Giovanni Battista e Bernardino''.<ref>{{cita web|url=http://www.romagnadeste.it/it/3-bagnacavallo/i72-chiesa-collegiata-di-san-michele-ar.htm|titolo=Chiesa Collegiata di S. Michele Arcangelo|accesso=24 ottobre 2019|dataarchivio=24 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191024101137/http://www.romagnadeste.it/it/3-bagnacavallo/i72-chiesa-collegiata-di-san-michele-ar.htm|urlmorto=sì}}</ref>
* Chiesa di San Giovanni, - di origine trecentesca fu ricostruita in stile [[barocco]] dopo il [[Terremoto della Romagna del 1688|terremoto del 1688]]. All'interno sono notevoli le tele di [[Giuseppe Marchetti (pittore)|Giuseppe Marchetti]], pittore di [[scuola forlivese]].
 
=== Architetture civili ===
[[File:Castellaccio Bagnacavallo.jpg|thumb|upright=0.6|Il "Castellaccio" o Palazzo Papini.]]
 
*Il ''Castellaccio'' - il palazzo fatto costruire da una famiglia di signori locali, i Malvicini. Per la sua caratteristica di essere una costruzione fortificata, porta questo nome. Edificato nel XV secolo, è il palazzo più antico di Bagnacavallo.
* Torre Civica - svetta su Piazza della Libertà, eretta alla metà del XIII secolo, cui più tardi è stato aggiunto l'orologio. Per diversi secoli il piano inferiore della torre venne utilizzato come prigione; probabilmente il detenuto più famoso è stato il brigante Stefano Pelloni, noto come ''[[Il Passatore]]'', qui imprigionato nel 1849.
* Convento di San Francesco - risalente al XIII secolo, è l'edificio conventuale di più antica fondazione della città. Il complesso comprende la chiesa e il grande convento: al suo interno l'ex refettorio "Sala Oriani", il chiostro settecentesco, lo scalone monumentale, le sale del primo piano utilizzate come spazi espositivi, i sotterranei e il "solaio grande" detto anche "Sala delle Capriate". Di proprietà statale, è stato ristrutturato alla fine degli anni novanta e destinato ad ospitare eventi ed attrezzato come struttura turistico-alberghiera.
 
=== Piazze ===
* Piazza Nuova - piazza settecentesca a forma ellittica. È circondata da un portico costituito da trenta archi [[a tutto sesto]] che poggiano su pilastri squadrati con muratura a vista. Fu edificata nel 1758 come luogo per la vendita e la contrattazione delle merci, sede per macellerie, pescherie e botteghe dell'olio. Antesignana dei moderni centri commerciali, è oggi il monumento più caratteristico di Bagnacavallo.
* Piazza della Libertà - la piazza centrale del paese, su cui si affacciano la chiesa arcipretale, il settecentesco palazzo comunale ed il [[Teatro Carlo Goldoni (Bagnacavallo)|teatro Carlo Goldoni]], intitolato al [[Carlo Goldoni|famoso commediografo]]. Il padre [[Giulio Goldoni|Giulio]], medico, esercitò la professione a Bagnacavallo dal 1729 al gennaio 1731, quando morì all'età di 48 anni. È sepolto nella chiesa di S. Girolamo. Il figlio Carlo abitò con la famiglia in via Tomaso Garzoni dall'ottobre 1730 al marzo 1731<ref>Gian Battista Bezzi, ''Il dotto Giulio Goldoni medico a Bagnacavallo'', in «La Piê. Rassegna mensile d'illustrazione romagnola», n. 1/1982 (gennaio-febbraio).</ref>.
 
==Aree naturali==
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===Religione===
Nel comune di Bagnacavallo sono presenti otto parrocchie facenti parte della [[Diocesi di Faenza|Diocesidiocesi di Faenza-Modigliana]]<ref>Sono: S.San Michele Arcangelo e S.San Pietro Apostolo (principale), Sant'Apollinare (a Villanova), S.San Francesco (a Glorie), Sant'Antonio Abate (Masiera), S.Santa Maria Assunta in Traversara, S.Santa Maria in Boncellino, San Giuseppe (Villa Prati) e S.Santa Maria in Rossetta.</ref>.
 
La Festafesta di San Michele è la ricorrenza più importante di Bagnacavallo. L'origine è molto antica, essendo ricordata in alcuni documenti già all'inizio del XIII secolo. Si celebra nell'ultima settimana di settembre. La Beata Vergine di Gerusalemme è considerata la protettrice del territorio. Si festeggia il 21 novembre.
 
La pieve di Bagnacavallo, intitolata a San Pietro ''in Sylvis'', sorse nel [[VII secolo]]. È una delle [[pievi]] più antiche del territorio. <br/>
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==Cultura==
 
=== Musei e biblioteca ===
=== Istruzione ===
 
==== Biblioteche ====
La biblioteca comunale è intitolata sin dal [[1834]] al benemerito Giuseppe Taroni, che donò al comune l'intera sua libreria, composta da circa 6.000 volumi.
La biblioteca comprende anche l'Archivio storico e il Fondo antico. Il Fondo antico è composto da 17.538 volumi tra manoscritti e libri a stampa pubblicati tra il 1471 e il 1830. Tra questi si segnalano 7 corali [[miniatura|miniati]] (di cui tre del 1265 circa), 61 [[incunabolo|incunaboli]] (tra cui una [[Bibbia]] veneziana del 1484) e {{formatnum:1185}} [[cinquecentina|cinquecentine]]. Tra esse, una grammatica [[aldina]] del 1514. Oltre al Fondo antico, vanno annoverati alcuni fondi speciali intitolati a noti personaggi originari di Bagnacavallo. Tra essi, il Fondo [[Tommaso Garzoni]], contenente l''<nowiki/>'[[editio princeps]]'' della ''Piazza universale'' (Venezia, 1585), il Fondo [[Pietro Bubani]], il Fondo [[Leo Longanesi]] e il Fondo musicale antico, comprendente 104 [[spartito|spartiti]] storici (tra cui alcune musiche di [[Claudio Merulo]]).
 
==== Musei ====
[[File:Villanova lavorazione erba palustre.jpeg|thumb|Villanova di Bagnacavallo, la lavorazione dell'erba palustre (1927-1929).]]
 
;Centro culturale polivalente (Museo Civico delle Cappuccine)
===== Museo civico delle Cappuccine =====
Sito nell'ex convento delle Cappuccine di San Girolamo (1753-1969), l'edificio fu acquistato dal Comune nel [[1970]], dopo la partenza delle monache da Bagnacavallo. Inizialmente vi fu allestito il '''Museo civico''', insieme alla Pinacoteca ed alla Galleria d'arte moderna e contemporanea. La struttura fu inaugurata il 25 settembre [[1976]].<ref name="museocivico">{{cita web|url=http://www.museocivicobagnacavallo.it/storia/|titolo=Museo civico di Bagnacavallo. Storia|accesso=28 luglio 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sistemamusei.ra.it/main/index.php?id_pag=73&id_inf_museo=10&op=crs|titolo=Museo Civico delle Cappuccine - Bagnacavallo
Sito nell'ex convento delle Cappuccine di San Girolamo (1753-1969), l'edificio fu acquistato dal Comune nel [[1970]], dopo la partenza delle monache da Bagnacavallo. Inizialmente vi fu allestito il ''Museo civico delle Cappuccine'', insieme alla Pinacoteca ed alla Galleria d'arte moderna e contemporanea. La struttura fu inaugurata il 25 settembre [[1976]].<ref name="museocivico">{{cita web|url=http://www.museocivicobagnacavallo.it/storia/|titolo=Museo civico di Bagnacavallo. Storia|accesso=28 luglio 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sistemamusei.ra.it/main/index.php?id_pag=73&id_inf_museo=10&op=crs|titolo=Museo Civico delle Cappuccine - Bagnacavallo
Musei artistici|sito=sistemamusei.ra.it|accesso=24 ottobre 2020}}</ref>
 
La Pinacoteca conserva diverse interessanti opere, tra le quali è la grande pala con la ''Madonna col Bambino in trono e santi'', attribuita al bagnacavallese [[Bartolomeo Ramenghi]] (inizio XVI sec.) e il piccolo ''Sposalizio Mistico di Santa Caterina'', dipinto destinato alla devozione privata assegnabile a [[Girolamo Marchesi|Girolamo Marchesi da Cotignola]]. La ''Pietà e i Santi Pier Crisologo, Girolamo, Maddalena, Francesco, Giovanni Battista, Bartolomeo'' firmata da un sottile e arguto interprete baroccesco, il marchigiano [[Andrea Lilli]] e datato 1596, proviene dalla chiesa dei Cappuccini e, originariamente da quella dello stesso ordine ad Imola<ref>Livia Carloni, ''Andrea Lilli, La Pietà e i Santi Pier Crisologo, Girolamo, Maddalena, Francesco, Giovanni Battista, Bartolomeo'', in ''Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco'', catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, pagg. 156 - 157.</ref>. Si può ammirare anche un{{'}}''Adorazione dei Pastori'' dell'inquieto e interessante pittore tardo-manierista [[Ferraù Fenzoni]].
 
Tra le raccolte d'arte spicca il [[Gabinetto delle stampe di Bagnacavallo|Gabinetto delle stampe antiche e moderne]], una collezione di opere incisorie che documenta l'attività artistica di ben 1.480 incisori italiani. Sono presenti opere di [[Ennio Calabria]], [[Aligi Sassu]], [[Ernesto Treccani]], [[Dolores Sella]], [[Remo Wolf]] e [[Leonardo Castellani]]. Fondata nel [[1990]] con l'importante lascito delle incisioni del cavaliere Emilio Ferroni<ref name="museocivico" />, la collezione nel [[2020]] ha raggiunto il tetto delle {{formatnum:12500}} opere conservate<ref>{{cita web|url=http://www.repertoriobagnacavallo.it|titolo=Repertorio digitale dell'incisione italiana contemporanea|accesso=17 gennaio 2018}}</ref>.<br />
;Biblioteca civica
È intitolata sin dal [[1834]] al benemerito Giuseppe Taroni, che donò al comune l'intera sua libreria, composta da circa 6.000 volumi.
La biblioteca comprende anche l'Archivio storico e il Fondo antico. Il Fondo antico è composto da 17.538 volumi tra manoscritti e libri a stampa pubblicati tra il 1471 e il 1830. Tra questi si segnalano 7 corali [[miniatura|miniati]] (di cui tre del 1265 circa), 61 [[incunabolo|incunaboli]] (tra cui una [[Bibbia]] veneziana del 1484) e {{formatnum:1185}} [[cinquecentina|cinquecentine]]. Tra esse, una grammatica [[aldina]] del 1514. Oltre al Fondo antico, vanno annoverati alcuni fondi speciali intitolati a noti personaggi originari di Bagnacavallo. Tra essi, il Fondo [[Tommaso Garzoni]], contenente l{{'}}''[[editio princeps]]'' della ''Piazza universale'' (Venezia, 1585), il Fondo [[Pietro Bubani]], il Fondo [[Leo Longanesi]] e il Fondo musicale antico, comprendente 104 [[spartito|spartiti]] storici (tra cui alcune musiche di [[Claudio Merulo]]).<br/>
 
;===== Ecomuseo delledella civiltà Erbepalustre Palustri=====
Si trova a Villanova, frazione situata lungo l'argine sinistro del [[Lamone (fiume)|fiume Lamone]]. Un tempo la zona attorno a Villanova era molto vicina alla [[Valle Padusa]]. Vi crescevano spontaneamente varie specie di erbe palustri. Gli abitanti dapprima impararono ad utilizzarle per costruire capanne; poi nacque un fiorente artigianato: graticci, stuoie, sedie, gabbie per uccelli, scarpe, ma anche soffitti a volta. L'attività è continuata fino alla metà del [[XX secolo]]<ref>Paola Tassinari, ''Erbe palustri e multiuso'', «[[La Voce di Romagna]]», 19 settembre 2016, p. 31.</ref>. Il museo serve a conservare la memoria di questo passato: comprende una raccolta (allestita nelle ex scuole) di circa 2.500 reperti riguardanti la vita negli ambienti umidi vallivi e un "etnoparco", cioè un allestimento di edifici costruiti con la [[Phragmites australis|canna palustre]] appositamente per l'esposizione.
 
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L'associazione culturale «La Bottega dello Sguardo» è dedita alla diffusione della cultura teatrale e del territorio. Nel [[2023]] ha ottenuto il [[Premio Ubu]] speciale<ref>{{Cita web|url=https://www.premiubu.it/nomination-2023/|titolo=Premi UBU - Edizione 2023|accesso=8 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://spettacolo.emiliaromagnacultura.it/it/news/premi-ubu-2023-tutti-riconoscimenti-al-teatro-dellemilia-romagna/|titolo=Premi Ubu 2023 - Tutti i riconoscimenti al teatro dell'Emilia-Romagna|accesso=8 gennaio 2024}}</ref>.
 
'''=== Cinema''' ===
Nel 1976 Giuliano Montaldo scelse Bagnacavallo per girarvi alcune scene di ''[[L'Agnese va a morire (film)|L'Agnese va a morire]].''{{Senza fonte}}
 
Nel 1976 Giuliano Montaldo scelse Bagnacavallo per girarvi alcune scene di ''[[L'Agnese va a morire (film)|L'Agnese va a morire]].''
 
==Geografia antropica==
L'insediamento altomedievale di Bagnacavallo si sviluppò a ridosso del fiume Senio, il cui antico corso era spostato di alcuni km ad est rispetto ad oggi. Fu scelto un punto in cui il fiume disegnava un'ampia ansa. Il luogo era favorevole poiché in presenza di meandri la corrente è più lenta e il fiume è più facilmente attraversabile. Lungo la via alzaia, che seguiva le curve del fiume, si crearono i primi addensamenti urbani. Come ogni centro medievale vi era una fortificazione a difesa del nucleo abitativo (la “cittadella”"cittadella"), mentre fuori delle mura vi era il luogo di mercato. L'accesso avveniva attraverso un ponte, posto nel luogo dov'è ora la piazza centrale (''super pontem canalis ante rastrum Cittadelle'')<ref name="piano"/>, in direzione della pieve. La primitiva cinta muraria è ancora oggi ravvisabile in una serie di isolati che chiudono ad ovest corso Mazzini.
[[File:Torre Bagnacavallo.jpg|thumb|upright=0.6|Torre del comune del XIII secolo, alta 40 metri.]]
[[File:Bagnacavallo 1771.pdf|thumb|Mappa di Bagnacavallo nel 1771.]]
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[[File:Bagnacavallo.jpg|thumb|Un tratto della SP 253 nel territorio di Bagnacavallo.]]
===Strade===
Bagnacavallo è attraversata dalla [[Strada statale 253 San Vitale|strada provinciale 253]].<br />ed ha una propria uscita lungo l'autostrada [[Autostrada A14 (Italia)|A14dir]].
Il casello autostradale più vicino è quello di [[Cotignola]] (distante 10&nbsp;km circa) sull'[[Autostrada A14 (Italia)|A14]]. L'autostrada ha una diramazione per [[Ravenna]], il cui ingresso è libero. Bagnacavallo ha una propria uscita vicino al centro abitato.
 
=== Ferrovie ===
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== Amministrazione ==
===Sindaci dal 1946===
I Comuni di Bagnacavallo, [[Alfonsine]], [[Bagnara di Romagna]], [[Conselice]], [[Cotignola]], [[Fusignano]], [[Lugo (Italia)|Lugo]], [[Massa Lombarda]] e [[Sant'Agata sul Santerno]], formano insieme l'[[Unione dei comuni della Bassa Romagna]].
 
===Sindaci precedenti===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|31 marzo 1946
| [[1969]]
|8 febbraio 1947
|[[1978]]
|Giovanni Minguzzi
| Mario Giacomoni
|[[Partito Comunistacomunista Italianoitaliano]]
|[[Sindaco]]
|
|<ref>Medaglia d'argento al [[Valore militare|Valor Militare]] per attività partigiana.</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 febbraio 1947
|[[1978]]
|25 marzo 1950
|9 luglio [[1985]]
|Tullio Martini
|PCI
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 marzo 1950
|12 giugno 1950
|Giuseppe Melandri
|[[Partito socialista italiano]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 giugno 1950
|27 maggio 1951
|Antonio Vannoni
|PCI
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio 1951
|27 maggio 1956
|Giuseppe Brusa
|[[Democrazia cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio 1956
|26 maggio 1957
|
|
|[[Commissario prefettizio]]
|<ref>Le elezioni del 27 maggio si sono risolte in un imprevisto pareggio: la coalizione di centro (DC, PRI e PSDI) ottiene 15 seggi, lo stesso numero della coalizione di sinistra (PCI e PSI). Le trattative per la formazione della Giunta non portano ad alcun esito, per cui il Comune viene commissariato fino a nuove elezioni, che vengono indette per il 26 maggio 1957.</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 1957
|23 novembre 1965
|Tullio Martini
|PCI
|[[Sindaco]]
|2ª volta. Confermato nel 1961.<br/>Dimissioni della Giunta nel 1965.
}}
{{ComuniAmminPrec
|7 dicembre 1965
|12 giugno 1966
|Luigi Baroni
|PSI
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 giugno 1966
|5 maggio 1969
|Tullio Martini
|PCI
|[[Sindaco]]
|3ª volta.<br/>Dimissionario.
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 maggio 1969
|1978
| Mario Giacomoni<ref>Medaglia d'argento al [[Valore militare|Valor Militare]] per attività partigiana.</ref>
|PCI
|[[Sindaco]]
| Confermato 1971 e 1976.
}}
{{ComuniAmminPrec
|1978
|9 luglio 1985
|Ubaldo Gulminelli
|[[Partito Socialista Italiano]]
|[[Sindaco]]
| Confermato nel 1981
|
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 228 ⟶ 309:
|[[Partito Comunista Italiano]]
|[[Sindaco]]
| <small>Ultimo sindaco eletto dal consiglio comunale</small>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 248 ⟶ 329:
{{ComuniAmminPrec
|25 maggio [[2014]]
|11 giugno [[2024]]
|''in carica''
| Eleonora Proni
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco]]
|<small>Confermata il 26 maggio 2019.</small>
}}
{{ComuniAmminPrec
|11 giugno [[2024]]
|''in carica''
|Matteo Giacomoni
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Bagnacavallo è gemellata con:
* {{Gemellaggio|Germania|Neresheim|1994}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Strzyżów|2006}}
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Ha rapporti d'amicizia con:
* {{Gemellaggio|Inghilterra|Stone|2004|Stone (Staffordshire)}}
* {{Gemellaggio|Italia|Pollutri|2019}}
 
Ha rapporti di conoscenza e solidarietà con:
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=== Altre informazioni amministrative ===
I comuni di Bagnacavallo, [[Alfonsine]], [[Bagnara di Romagna]], [[Conselice]], [[Cotignola]], [[Fusignano]], [[Lugo (Italia)|Lugo]], [[Massa Lombarda]] e [[Sant'Agata sul Santerno]], formano insieme l'[[Unione dei comuni della Bassa Romagna]].
 
==Sport==