Rumore: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{F|fisica|febbraio 2019}}
[[File:ISO 7010 W038 warning; sudden loud noises.svg|thumb|upright| Simbolo di rischio di forte rumore improvviso, definito dalla norma [[ISO 7010]].<ref>{{en}} [https://www.iso.org/obp/ui#iso:grs:7010:W038 ISO Online Browsing Platform, ISO 7010 - W038]</ref>]]
Il '''rumore''' è principalmente un [[acustica|fenomeno acustico]] che [[disturbo|disturba]] (a vari livelli) la [[udito|percezione uditiva]], di [[suono|suoni]], [[musica|musiche]] e/o [[parlato|parole]] ascoltate. Dal punto di vista fisiopatologico, facendo riferimento all'impatto sul soggetto che lo subisce, il rumore acustico può essere meglio definito come un suono non desiderato e disturbante. In fisica, il rumore è costituito, come i [[suono|suoni]], da particolari onde di [[pressione]] sonora, ma senza caratteristiche musicali. Nella accezione più tecnica, il rumore è un segnale indesiderato di disturbo delle [[informazione|informazioni]], trasmesse (per esempio) in un sistema radiofonico. Il rumore viene definito come una somma di oscillazioni irregolari, intermittenti e/o statisticamente casuali.
Il '''rumore''' è principalmente un [[Acustica|fenomeno acustico]] che disturba (a vari livelli) la [[Udito|percezione uditiva]], di [[Suono|suoni]], [[Musica|musiche]] e/o [[Parlato|parole]] ascoltate.
 
== Definizione ==
Dal punto di vista [[Fisiopatologia|fisiopatologico]], facendo riferimento all'impatto sul soggetto che lo subisce, il rumore acustico può essere meglio definito come un suono non desiderato e disturbante.
 
In fisica, il rumore è costituito, come i [[suono|suoni]], da particolari onde di [[pressione]] sonora, ma senza caratteristiche [[Musica|musicali]].
 
Nella accezione più tecnica, il rumore è un segnale indesiderato di disturbo delle [[informazione|informazioni]], trasmesse (ad esempio) in un sistema radiofonico. Il rumore viene definito come una somma di oscillazioni irregolari, intermittenti e/o statisticamente casuali.
 
== Storia ==
{{L|argomento=fisica|data=maggio 2025}}
Il rumore acustico è collegato da sempre con i concetti di ''fastidio'' e di [[danno]] all'udito, ma non solo. L'interesse al rumore, e quindi la nascita di studi e ricerche per comprenderne la genesi e gli effetti e tentarne una limitazione, ha un primo impulso con lo sviluppo delle [[città]], in particolare Roma, e successivamente con lo sviluppo delle realtà industriali.
 
Il rumore acustico è collegato da sempre con icoi concetti di ''fastidio'' e di [[danno]] all'udito, ma non solo. L'interesse al rumore, e quindi la nascita di studi e ricerche per comprenderne la genesi e gli effetti e tentarne una limitazione, ha un primo impulso con lo sviluppo delle [[città]], in particolare Roma, e successivamente con lo sviluppo delle realtà industriali.
 
=== Nell'Antica Roma ===
Il problema del rumore urbano fu oggetto di legiferazione anche da parte di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], che a questo scopo promulgò la ''[[Lex Julia Municipalis]]'', che impediva il passaggio dei carri fino al pomeriggio inoltrato, spostando e concentrando di fattocosì il problema laalla sera e laalla notte.
 
[[Quinto Orazio Flacco]], nella sua ''Epistola XVII'' (I v7), si lamenta del rumore cittadino e consiglia a [[Sceva]] di dormire nel [[Ferentino]].
 
Anche [[Seneca]] si lamenta del chiasso indiavolato che lo circonda: l'abbaiare dei cani, le urla degli [[schiavismo|schiavi]] frustati, il vociare delle persone che frequentavano le [[terme]] che stavano sotto casa sua, e ''"la caratteristica inflessione della voce"'' dei venditori di bibite, dei salsicciai, dei pasticcieri.
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[[Plinio il Vecchio]], nel suo ''[[Naturalis Historia]]'' (V, X, 54) accenna alla possibilità che rumori prodotti da fiumi e rapide possano provocare sordità.<br />
Di rumore e disturbo della quiete pubblica a [[roma antica|Roma]] parla il [[satira|poeta satirico]] [[Decimo Giunio Giovenale|Giovenale]]:
a suo dire il vociarevociar dei mercanti, il chiasso al passaggio dei carri, il baccano delle mandrie, avrebbero svegliato anche [[Claudio Druso Cesare|Druso]] (e in questo starebbe la satira) e le [[foca|foche]] (a suo dire la foca era l'animale più sonnolento). Si legge nella sua ''Satira terza'', di come i romani dovevano sopportare non solo il disturbo arrecato dal rumore perenne, ma anche i danni alla salute aad esso connessi.
 
=== Nel Medioevo ===
Bisogna aspettare [[Bernardino Ramazzini]] (1633-1714) per uno studio approfondito della relazione professionale ''rumore-danno'', nel suo ''[[De Morbis Artificium Diatriba]]''.
{{...|storia}}
 
=== FisicaNell'età moderna ===
{{s sezione|storia}}
Il rumore è prodotto da innumerevoli fonti naturali e artificiali. In generale le sorgenti di rumore (o di suono) sono:
* corpi solidi oscillanti;
* colonne d'aria oscillanti;
* corpi in movimento rapido;
* gas rapidamente fuoruscenti;
* incrementi rapidi di pressione;
* la [[voce]] umana;
*complicata combinazione di fonti naturali e fonti artificiali
 
Bisogna aspettare [[Bernardino Ramazzini]] ([[1633]]-[[1714]]) per uno studio approfondito della relazione professionale ''rumore-danno'', nel suo ''[[De Morbis Artificium Diatriba]]''.
Anche in condizioni di apparente silenzio l'[[aria]] è attraversata da onde sonore che non vengono percepite perché troppo deboli oppure al di fuori del campo udibile. Onde sonore di frequenza inferiore ai 20 Hertz ([[infrasuono|infrasuoni]]) e superiori a 20 kHz ([[Ultrasuono|ultrasuoni]]) non sono percepite dall'[[orecchio]] umano.
 
=== Nell'età contemporanea ===
[[File:Photo The urban police of Milan while using a noise measurement device for sound level control on city streets 1955 - Touring Club Italiano 07 0626.jpg|thumb|Controllo fonometrico dei rumori nelle strade di Milano nel 1955]]
 
{{...|storia}}
 
== Principio fisico ==
Generalmente i rumori sono suoni caratterizzati da un andamento di pressione non periodico e armonicamente molto complesso, ma a volte la percezione di [[suono]] oppure di rumore è soggettiva.
 
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:<math>c = \sqrt{\frac{\Delta p}{\Delta \rho}}</math>
 
che, se valutata lungo una trasformazione adiabatica infinitesima (quindi isoentropica), quale è la trasformazione che si può supporre avvenga per il passaggio del mezzo di propagazione tra la zona di compressione e la zona di rarefazione di un'onda sonora, porta aad esprimere la velocità del suono come:
 
:<math> c = \sqrt{\frac {E_s} {\rho}}</math> con E<sub>s</sub> modulo di comprimibilità isoentropico del mezzo di propagazione.
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In particolare per il gas ideale: <math> c = \sqrt {kpv}</math>.
 
Si ricorda che nellNell'aria la velocità del suono dipende fortemente anche dalla temperatura: in particolare aumenta all'aumentare della temperatura.
 
Si pone solitamente una distinzione importantedistingue tra ''"rumore aereo''" e ''"rumore impattivo''": il primo si diffonde nell'aria, il secondo non solo nell'aria, ma anche in corpi solidi vicini alla sorgente.
 
=== CriteriFonti di valutazione del rumore ===
[[File:Aircraft Noise Hazard - geograph.org.uk - 3635148.jpg|thumb|Avviso di rischio rumore associato ad aeromobili]]
In relazione alle sue specifiche modalità di emissione, un rumore può essere definito come continuo o discontinuo (se intervallato da pause di durata apprezzabile), stazionario o fluttuante (se caratterizzato da oscillazioni rapide del suo livello di pressione sonora superiori a 1 dB), aleatorio (o casuale) quando presenta una completa irregolarità dei tempi e dei livelli di emissione. Un rumore viene definito impulsivo quando è rappresentato da un fenomeno temporale che presenta un massimo di pressione sonora di durata compresa fra un millisecondo e un secondo.
[[File:Barking Dog Reaction.webm|thumb|Rumore simile all'abbaiare di un cane generato da una [[reazione chimica]] a causa dell'espansione rapida di gas.]]
 
Il rumore è prodotto da innumerevoli fonti naturali eed artificiali. In generale le sorgenti di rumore (o di suono) sono:
Per prescrivere criteri di tollerabilità al rumore, bisogna studiarne la forma dello [[spettro sonoro]], la durata e il rumore di fondo. Se ci si basa solo sulla cosiddetta [[pesatura A]], si rischia di porre sullo stesso piano rumori con spettro sonoro differente e quindi diversamente disturbanti.
* corpi solidi oscillanti;
* colonne d'aria oscillanti;
* corpi in movimento rapido;
* gas rapidamente fuoruscenti;
* incrementi rapidi di pressione;
* la [[voce]] umana;
* [[Verso (etologia)|versi di animali]] (ad esempio: l'abbaiare dei cani);
* complicata combinazione di fonti naturali e fonti artificiali.
Anche in condizioni di apparente silenzio l'[[aria]] è attraversata da onde sonore che non vengono percepite perché troppo deboli oppure al di fuori del campo udibile. Onde sonore di frequenza inferiore ai 20 [[Hertz|Hz]] ([[infrasuono|infrasuoni]]) e superiori a 20 &nbsp;kHz ([[Ultrasuono|ultrasuoni]]) non sono percepite dall'[[orecchio]] umano.
 
== Effetti sulla salute ==
Si è creato allora un metodo di attribuzione di indice al rumore: si sovrappone lo spettro sonoro a una serie di curve di riferimento (assomiglianti alle curve isofoniche) e si attribuisce al rumore l'indice di valutazione della prima curva sotto la quale rimane l'intero spettro. Come curve di valutazione si usano le NC (Noise Criteria) negli USA e le NR (Noise Ratings) suggerite dall'ISO.
L'esposizione al rumore è associata a diversi esiti negativi per la salute. A seconda della durata e del livello di esposizione, il rumore può causare o aumentare la probabilità di diminuzione dell'udito ([[ipoacusia]]), [[perdita dell'udito]], [[Ipertensione arteriosa|ipertensione]], [[cardiopatia ischemica]], [[infarto]], diminuzione delle [[difese immunitarie]], disturbi gastrointestinali, [[disturbi del sonno]], e[[affaticamento]] persinomentale, undeficit nella capacità di concentrazione e conseguente calo del rendimento lavorativo o scolastico.<ref name=paf>{{Cita web|url=https://www.portaleagentifisici.it/fo_rumore_valutazione.php?lg=IT|titolo=Portale Agenti Fisici - Descrizione del Rischio Rumore|accesso=15 ottobre 2025}}</ref> Quando il rumore è prolungato, possono essere attivate le risposte allo stress del corpo; che può includere un aumento del battito cardiaco e una respirazione rapida. Esistono anche relazioni causali tra rumore ed effetti psicologici come fastidio, aumento dell'aggressività,<ref name=paf/> disturbi psichiatrici ed effetti sul benessere psicosociale.<br>
Il rumore inoltre, ostacolando la comunicazione e la percezione di avvisi acustici, può portare al mancato evitamento di eventi dannosi per la sicurezza delle persone.<ref name=paf/>
 
L'esposizione al rumore è stata sempre più identificata come un problema di salute pubblica, soprattutto in ambito lavorativo, come dimostrato con la creazione di programmi di prevenzione del rumore e della perdita dell'udito da parte degli organismi nazionali eed internazionali di tutela della salute. Il rumore si è rivelato un rischio professionale, in quanto è l'inquinante correlato ai lavori più comuni. La perdita dell'udito indotta dal rumore, quando associata all'esposizione al rumore sul posto di lavoro, è anche chiamata perdita dell'udito professionale. PerAd esempio, alcuni studi hanno mostrato una relazione tra chi è regolarmente esposto a rumore superiore a 85 decibel eed una pressione sanguigna più alta rispetto a chi non è esposto.
== Utilizzi del rumore ==
 
I ricercatori, poiché il rumore contiene energia, e può contenere
== Applicazioni ==
informazione, sono alla ricerca di applicazioni utili del rumore.
I ricercatori, poiché il rumore contiene energia, e può contenere informazione, sono alla ricerca di applicazioni utili del rumore.
 
Si sfruttano elementi bistabili non lineari (per esempio un [[pendolo]] con una molla che crea due posizioni stabili).
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Un'altra applicazione è il controllo della combustione.
 
== EffettiValutazione sulladel saluterumore ==
[[File:Faiz Abdulali recording noise from Traffic in Mumbai.JPG|thumb|Misurazione attraverso un [[fonometro]] del rumore generato dal traffico stradale a Mumbai.]]
L'esposizione al rumore è associata a diversi esiti negativi per la salute. A seconda della durata e del livello di esposizione, il rumore può causare o aumentare la probabilità di [[perdita dell'udito]], [[Ipertensione arteriosa|ipertensione]], [[cardiopatia ischemica]], [[disturbi del sonno]] e persino un calo del rendimento lavorativo o scolastico. Quando il rumore è prolungato, possono essere attivate le risposte allo stress del corpo; che può includere un aumento del battito cardiaco e una respirazione rapida. Esistono anche relazioni causali tra rumore ed effetti psicologici come fastidio, disturbi psichiatrici ed effetti sul benessere psicosociale.
 
In relazione alle sue specifiche modalità di emissione, un rumore può essere definito come continuo o discontinuo (se intervallato da pause di durata apprezzabile), stazionario o fluttuante (se caratterizzato da oscillazioni rapide del suo livello di pressione sonora superiori a 1 dB), aleatorio (o casuale) quando presenta una completa irregolarità dei tempi e dei livelli di emissione. Un rumore viene definito impulsivo quando è rappresentato da un fenomeno temporale che presenta un massimo di pressione sonora di durata compresa fra un1 millisecondoms e un1 secondos.
L'esposizione al rumore è stata sempre più identificata come un problema di salute pubblica, soprattutto in ambito lavorativo, come dimostrato con la creazione di programmi di prevenzione del rumore e della perdita dell'udito da parte degli organismi nazionali e internazionali di tutela della salute. Il rumore si è rivelato un rischio professionale, in quanto è l'inquinante correlato ai lavori più comuni. La perdita dell'udito indotta dal rumore, quando associata all'esposizione al rumore sul posto di lavoro, è anche chiamata perdita dell'udito professionale. Per esempio alcuni studi hanno mostrato una relazione tra chi è regolarmente esposto a rumore superiore a 85 decibel e una pressione sanguigna più alta rispetto a chi non è esposto.
 
Per prescrivere criteri di tollerabilità al rumore, bisogna studiarne la forma dello [[spettro sonoro]], la durata e il rumore di fondo. Se ci si basa solo sulla cosiddetta [[pesatura A]], si rischia di porre sullo stesso piano rumori con spettro sonoro differente e quindi diversamente disturbanti.
== Ambito professionale ==
 
Si è creato allora un metodo di attribuzione di indice al rumore: si sovrappone lo spettro sonoro aad una serie di curve di riferimento (assomiglianti alle curve isofoniche) e si attribuisce al rumore l'indice di valutazione della prima curva sotto la quale rimane l'intero spettro. Come curve di valutazione si usano le NC (''Noise Criteria'') negli USA e le NR (''Noise Ratings'') suggerite dall'ISO.
 
== Normativa e standard ==
{{L|argomento=fisica|data=gennaio 2019}}
[[File:JCB 18 Z-1 (2).jpg|thumb|Indicazione del livello di [[potenza sonora]] apposta su un [[escavatore]]]]
L'esposizione al rumore in ambito professionale è un rischio fisico previsto dal [[Testo Unico Sicurezza Lavoro|D.Lgs.81/2008]] al Titolo VIII (art. 180-220), Capo II - Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro.
 
=== In Italia ===
L'esposizione al rumore in ambito professionale è un [[rischio]] fisico previsto dal [[Testo Unico Sicurezza Lavoro|D.Lgs.81/2008]] al Titolo VIII (art. 180-220), Capo II - Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro.
 
Il Datore di Lavoro ha l'obbligo di faresvolgere una [[Valutazione del rischio per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro|valutazione del rischio]] e, in caso di rischio rilevante, di provvedere alla riduzione del livello di rumore, prima con [[dispositivi di protezione collettiva]], poi (se necessario) fornendo ai suoi dipendenti i Dispositivi[[dispositivi di Protezioneprotezione Individuale ([[D.P.I.individuale]] (DPI) adatti alle mansioni da loro svolte. Inoltre deve provvedere all'informazione, alla formazione eed all'addestramento dei dipendenti.
I diversi articoli che compongono questo capo menzionano:
* Campo di applicazione
* Definizioni (pressione di picco, livello di esposizione giornaliera L<sub>EX,8h</sub>, livello di esposizione settimanale L<sub>EX, w</sub>)
* Valori limite di esposizione e valori di azione
* Valutazione del rischio
* Valutazione di attività a livello di esposizione molto variabile
* Misure di prevenzione e protezione
* Uso dei dispositivi di protezione individuali
* Misure per la limitazione dell'esposizione
* Informazione e formazione dei lavoratori
* Sorveglianza sanitaria
* Deroghe
* Linee Guida per i settori della musica, delle attività ricreative e dei call center.
 
L'ISPESL ([[Istituto Superioresuperiore per la Prevenzioneprevenzione Ee la Sicurezzasicurezza del Lavorolavoro]] (ISPESL) ha emanato delle [https://web.archive.org/web/20081031053636/http://www.ispesl.it/linee_guida/fattore_di_rischio/lgafisici08-07-10.pdf Linee Guida] sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro nelle quali "Richiamato che l'obbligo alla valutazione e alla gestione di ogni rischio per la salute e sicurezza ricade su tutte le aziende nelle quali si applica integralmente il D.Lgs.81/2008,con l'obiettivo di queste note è di "''fornire una prima serie di indicazioni operative che orienti gli attori aziendali della sicurezza aad una risposta corretta al provvedimento legislativo''".
Il Datore di Lavoro ha l'obbligo di fare la valutazione del rischio, di provvedere alla riduzione del livello di rumore, prima con dispositivi di protezione collettiva, poi (se necessario) fornendo ai suoi dipendenti i Dispositivi di Protezione Individuale ([[D.P.I.]]) adatti alle mansioni da loro svolte. Inoltre deve provvedere all'informazione, alla formazione e all'addestramento dei dipendenti.
 
== Note ==
L'ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro) ha emanato delle [https://web.archive.org/web/20081031053636/http://www.ispesl.it/linee_guida/fattore_di_rischio/lgafisici08-07-10.pdf Linee Guida] sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro nelle quali "Richiamato che l'obbligo alla valutazione e alla gestione di ogni rischio per la salute e sicurezza ricade su tutte le aziende nelle quali si applica integralmente il D.Lgs.81/2008, l'obiettivo di queste note è di fornire una prima serie di indicazioni operative che orienti gli attori aziendali della sicurezza a una risposta corretta al provvedimento legislativo".
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''[[Le Scienze]]'' n. 487, marzo 2009, ''Senti che bel rumore'' p. &nbsp;94, ''Dalla centrale elettrica ai polmoni'' p. &nbsp;100
 
== Voci correlate ==
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* [[Acustica]]
* [[Isolamento acustico]]
* [[Convenzione per la protezione dell'ambiente di lavoro (inquinamento dell'aria, rumori e vibrazioni), 1977]]
 
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|fisica|medicina|musica|neuroscienze}}
 
[[Categoria:Acustica]]