Rumore: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{Nota disambigua|descrizione=l'omonima rivista di [[musica indie]]|titolo=[[Rumore (rivista)]]}}
{{stub F|fisica|febbraio 2019}}
[[File:ISO 7010 W038 warning; sudden loud noises.svg|thumb|upright| Simbolo di rischio di forte rumore improvviso, definito dalla norma [[ISO 7010]].<ref>{{en}} [https://www.iso.org/obp/ui#iso:grs:7010:W038 ISO Online Browsing Platform, ISO 7010 - W038]</ref>]]
In generale il '''rumore''' è un segnale di disturbo rispetto all'[[informazione]] trasmessa in un sistema.
Il '''rumore''' è principalmente un [[Acustica|fenomeno acustico]] che disturba (a vari livelli) la [[Udito|percezione uditiva]], di [[Suono|suoni]], [[Musica|musiche]] e/o [[Parlato|parole]] ascoltate.
 
== Definizione ==
Questo vale in [[acustica]] dove, come i suoni, il rumore è costituito da onde di pressione sonora, ma vale anche in elettronica, dove per rumore si intende l'insieme di segnali in [[tensione]] o [[corrente elettrica]] indesiderati che si sovrappongono al segnale utile. Si parla di rumore anche in informatica e teoria dell'informazione per indicare qualunque tipo di informazione di disturbo.
Dal punto di vista [[Fisiopatologia|fisiopatologico]], facendo riferimento all'impatto sul soggetto che lo subisce, il rumore acustico può essere meglio definito come un suono non desiderato e disturbante.
 
In fisica, il rumore è costituito, come i [[suono|suoni]], da particolari onde di [[pressione]] sonora, ma senza caratteristiche [[Musica|musicali]].
La pressione sonora del rumore è misurata in [[decibel]], ma per quantificare l'effetto dannoso del rumore sul segnale utile si usa esprimerlo in termini di [[rapporto segnale/rumore]], ovvero un valore adimensionale ottenuto come rapporto tra l'intensità del segnale e del rumore, entrambi espressi in decibel.
 
Nella accezione più tecnica, il rumore è un segnale indesiderato di disturbo delle [[informazione|informazioni]], trasmesse (ad esempio) in un sistema radiofonico. Il rumore viene definito come una somma di oscillazioni irregolari, intermittenti e/o statisticamente casuali.
==Acustica==
Il rumore è prodotto da innumerevoli fonti naturali ed artificiali. Anche in condizioni di apparente silenzio l'[[aria]] è attraversata da onde sonore che non vengono percepite perché troppo deboli oppure al di fuori della gamma udibile. Onde sonore di frequenza inferiore ai 20[[Hertz|Hz]] ([[infrasuono|infrasuoni]]) e superiori a 20KHz ([[Ultrasuono|ultrasuoni]]) non sono percepite dall'[[orecchio]] umano. Generalmente i rumori sono suoni caratterizzati da un andamento di pressione non periodico e armonicamente molto complesso, ma a volte la percezione di [[suono]] oppure di rumore è soggettiva.
 
==Elettronica Storia ==
{{L|argomento=fisica|data=maggio 2025}}
In [[elettronica]] si distingue tra rumore e disturbo, per rumore solitamente si intende segnali di origine interna, mentre i disturbi sono segnali che provengono dall'esterno.
Il rumore consiste di "fluttuazioni" dovute a proprietà fondamentali della materia e in quanto tali di origine interna e non eliminabili. Queste fluttuazioni che si osservano a livello macroscopico derivano da fluttuazioni a livello microscopico. Si manifestano nella forma di segnali casuali il cui andamento nel tempo non è descrivibile analiticamente, ma solo in termini statistici.
La sorgente di rumore più comune negli apparati e dispositivi elettronici è il '''rumore termico''', esso è infatti intrinseco di ogni elemento dissipativo (es. resistori)che si trovi ad una temperatura diversa dallo zero assoluto. Scoperto da Jonhson e teorizzato analiticamente da Nyquist, questo rumore è conseguenza dell'agitazione termica dei [[Portatore di carica|portatori di carica]] in un conduttore. Il loro movimento caotico è tale da creare ai capi di un resistore una differenza di potenziale che mediamente vale 0 Volt (si dice che il valore medio del processo rumore bianco è nullo), ma che se misurata con uno strumento che non carichi il resistore è altamente variabile e descrivibile solo in termini statistici: il valore quadratico medio (quadrato del valore efficace) dipende dalla temperatura ed è pari a
:<math>V_n^2=4KTdfR</math>.
 
Il rumore acustico è collegato da sempre coi concetti di fastidio e di [[danno]] all'udito, ma non solo. L'interesse al rumore, e quindi la nascita di studi e ricerche per comprenderne la genesi e gli effetti e tentarne una limitazione, ha un primo impulso con lo sviluppo delle [[città]], e successivamente con lo sviluppo delle realtà industriali.
Altri rumori elettronici (oltre al [[rumore termico]]):
* [[rumore shot]]
* [[rumore 1/f]] (o rumore Flicker)
 
=== Nell'Antica Roma ===
Tra i disturbi:
Il problema del rumore urbano fu oggetto di legiferazione anche da parte di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], che a questo scopo promulgò la ''[[Lex Julia Municipalis]]'', che impediva il passaggio dei carri fino al pomeriggio inoltrato, spostando e concentrando così il problema alla sera e alla notte.
* Segnali armonici prodotti da rapide variazioni di corrente in sistemi oscillanti
* Disturbi elettrici di provenienza esterna (vedi [[EMC]])
 
[[Quinto Orazio Flacco]], nella sua ''Epistola XVII'' (I v7), si lamenta del rumore cittadino e consiglia a [[Sceva]] di dormire nel [[Ferentino]].
== Grafica ==
 
Il rumore, in grafica, è introdotto nei dati dal sensore di acquisizione delle immagini. E' una variazione della risposta (output del sensore) che interferisce con l'abilità dell'occhio umano ad estrarre informazioni da un’immagine. Il rumore degrada l’immagine in una varietà di forme; modellare il rumore è il primo passo per la sua eliminazione; è un problema complesso.
Anche [[Seneca]] si lamenta del chiasso indiavolato che lo circonda: l'abbaiare dei cani, le urla degli [[schiavismo|schiavi]] frustati, il vociare delle persone che frequentavano le [[terme]] che stavano sotto casa sua, e ''"la caratteristica inflessione della voce"'' dei venditori di bibite, dei salsicciai, dei pasticcieri.
 
[[Plinio il Vecchio]], nel suo ''[[Naturalis Historia]]'' (V, X, 54) accenna alla possibilità che rumori prodotti da fiumi e rapide possano provocare sordità.<br />
Di rumore e disturbo della quiete pubblica a [[roma antica|Roma]] parla il [[satira|poeta satirico]] [[Decimo Giunio Giovenale|Giovenale]]:
a suo dire il vociar dei mercanti, il chiasso al passaggio dei carri, il baccano delle mandrie, avrebbero svegliato anche [[Claudio Druso Cesare|Druso]] (e in questo starebbe la satira) e le [[foca|foche]] (a suo dire la foca era l'animale più sonnolento). Si legge nella sua ''Satira terza'', di come i romani dovevano sopportare non solo il disturbo arrecato dal rumore perenne, ma anche i danni alla salute ad esso connessi.
 
=== Nel Medioevo ===
{{...|storia}}
 
=== Nell'età moderna ===
{{s sezione|storia}}
 
Bisogna aspettare [[Bernardino Ramazzini]] ([[1633]]-[[1714]]) per uno studio approfondito della relazione professionale ''rumore-danno'', nel suo ''[[De Morbis Artificium Diatriba]]''.
 
=== Nell'età contemporanea ===
[[File:Photo The urban police of Milan while using a noise measurement device for sound level control on city streets 1955 - Touring Club Italiano 07 0626.jpg|thumb|Controllo fonometrico dei rumori nelle strade di Milano nel 1955]]
 
{{...|storia}}
 
== Principio fisico ==
Generalmente i rumori sono suoni caratterizzati da un andamento di pressione non periodico e armonicamente molto complesso, ma a volte la percezione di [[suono]] oppure di rumore è soggettiva.
 
Per la propagazione è necessario un mezzo elastico (il suono/rumore non si propaga nel vuoto), nel quale la sorgente crea una successione di onde di rarefazione e compressione, che si muovono con una velocità dipendente solo dalle condizioni del mezzo. Tale successione porta le particelle del mezzo a vibrare attorno alla posizione di equilibrio lungo la direzione di propagazione dell'onda (quindi le onde sonore sono onde longitudinali). Vale la ''legge di Ohm acustica'': Δ p = ρ<sub>0</sub> c v, cioè la pressione sonora è proporzionale alla velocità di oscillazione delle particelle. Da questa formula si può poi ricavare:
 
:<math>c = \sqrt{\frac{\Delta p}{\Delta \rho}}</math>
 
che, se valutata lungo una trasformazione adiabatica infinitesima (quindi isoentropica), quale è la trasformazione che si può supporre avvenga per il passaggio del mezzo di propagazione tra la zona di compressione e la zona di rarefazione di un'onda sonora, porta ad esprimere la velocità del suono come:
 
:<math> c = \sqrt{\frac {E_s} {\rho}}</math> con E<sub>s</sub> modulo di comprimibilità isoentropico del mezzo di propagazione.
 
In particolare per il gas ideale: <math> c = \sqrt {kpv}</math>.
 
Nell'aria la velocità del suono dipende fortemente anche dalla temperatura: in particolare aumenta all'aumentare della temperatura.
 
Si distingue tra "rumore aereo" e "rumore impattivo": il primo si diffonde nell'aria, il secondo non solo nell'aria, ma anche in corpi solidi vicini alla sorgente.
 
== Fonti di rumore ==
[[File:Aircraft Noise Hazard - geograph.org.uk - 3635148.jpg|thumb|Avviso di rischio rumore associato ad aeromobili]]
[[File:Barking Dog Reaction.webm|thumb|Rumore simile all'abbaiare di un cane generato da una [[reazione chimica]] a causa dell'espansione rapida di gas.]]
 
Il rumore è prodotto da innumerevoli fonti naturali ed artificiali. In generale le sorgenti di rumore (o di suono) sono:
* corpi solidi oscillanti;
* colonne d'aria oscillanti;
* corpi in movimento rapido;
* gas rapidamente fuoruscenti;
* incrementi rapidi di pressione;
* la [[voce]] umana;
* [[Verso (etologia)|versi di animali]] (ad esempio: l'abbaiare dei cani);
* complicata combinazione di fonti naturali e fonti artificiali.
Anche in condizioni di apparente silenzio l'[[aria]] è attraversata da onde sonore che non vengono percepite perché troppo deboli oppure al di fuori del campo udibile. Onde sonore di frequenza inferiore ai 20 [[Hertz|Hz]] ([[infrasuono|infrasuoni]]) e superiori a 20&nbsp;kHz ([[Ultrasuono|ultrasuoni]]) non sono percepite dall'[[orecchio]] umano.
 
== Effetti sulla salute ==
L'esposizione al rumore è associata a diversi esiti negativi per la salute. A seconda della durata e del livello di esposizione, il rumore può causare o aumentare la probabilità di diminuzione dell'udito ([[ipoacusia]]), [[perdita dell'udito]], [[Ipertensione arteriosa|ipertensione]], [[cardiopatia ischemica]], [[infarto]], diminuzione delle [[difese immunitarie]], disturbi gastrointestinali, [[disturbi del sonno]], [[affaticamento]] mentale, deficit nella capacità di concentrazione e conseguente calo del rendimento lavorativo o scolastico.<ref name=paf>{{Cita web|url=https://www.portaleagentifisici.it/fo_rumore_valutazione.php?lg=IT|titolo=Portale Agenti Fisici - Descrizione del Rischio Rumore|accesso=15 ottobre 2025}}</ref> Quando il rumore è prolungato, possono essere attivate le risposte allo stress del corpo; che può includere un aumento del battito cardiaco e una respirazione rapida. Esistono anche relazioni causali tra rumore ed effetti psicologici come fastidio, aumento dell'aggressività,<ref name=paf/> disturbi psichiatrici ed effetti sul benessere psicosociale.<br>
Il rumore inoltre, ostacolando la comunicazione e la percezione di avvisi acustici, può portare al mancato evitamento di eventi dannosi per la sicurezza delle persone.<ref name=paf/>
 
L'esposizione al rumore è stata sempre più identificata come un problema di salute pubblica, soprattutto in ambito lavorativo, come dimostrato con la creazione di programmi di prevenzione del rumore e della perdita dell'udito da parte degli organismi nazionali ed internazionali di tutela della salute. Il rumore si è rivelato un rischio professionale, in quanto è l'inquinante correlato ai lavori più comuni. La perdita dell'udito indotta dal rumore, quando associata all'esposizione al rumore sul posto di lavoro, è anche chiamata perdita dell'udito professionale. Ad esempio, alcuni studi hanno mostrato una relazione tra chi è regolarmente esposto a rumore superiore a 85 decibel ed una pressione sanguigna più alta rispetto a chi non è esposto.
 
== Applicazioni ==
I ricercatori, poiché il rumore contiene energia, e può contenere informazione, sono alla ricerca di applicazioni utili del rumore.
 
Si sfruttano elementi bistabili non lineari (per esempio un [[pendolo]] con una molla che crea due posizioni stabili).
Se il rumore ha sufficiente energia può riuscire a commutare la posizione del pendolo dall'una all'altra posizione stabile.
Del materiale [[piezoelettricità|piezoelettrico]] ricava energia da queste oscillazioni.
 
Un'applicazione del rumore è nella [[diagnostica]] polmonare. Si esamina il rumore prodotto dall'aria nell'attraversamento di bronchi e trachea.
 
Un'altra applicazione è il controllo della combustione.
 
== Valutazione del rumore ==
[[File:Faiz Abdulali recording noise from Traffic in Mumbai.JPG|thumb|Misurazione attraverso un [[fonometro]] del rumore generato dal traffico stradale a Mumbai.]]
 
In relazione alle sue specifiche modalità di emissione, un rumore può essere definito come continuo o discontinuo (se intervallato da pause di durata apprezzabile), stazionario o fluttuante (se caratterizzato da oscillazioni rapide del suo livello di pressione sonora superiori a 1 dB), aleatorio (o casuale) quando presenta una completa irregolarità dei tempi e dei livelli di emissione. Un rumore viene definito impulsivo quando è rappresentato da un fenomeno temporale che presenta un massimo di pressione sonora di durata compresa fra 1 ms e 1 s.
 
Per prescrivere criteri di tollerabilità al rumore, bisogna studiarne la forma dello [[spettro sonoro]], la durata e il rumore di fondo. Se ci si basa solo sulla cosiddetta [[pesatura A]], si rischia di porre sullo stesso piano rumori con spettro sonoro differente e quindi diversamente disturbanti.
 
Si è creato allora un metodo di attribuzione di indice al rumore: si sovrappone lo spettro sonoro ad una serie di curve di riferimento (assomiglianti alle curve isofoniche) e si attribuisce al rumore l'indice di valutazione della prima curva sotto la quale rimane l'intero spettro. Come curve di valutazione si usano le NC (''Noise Criteria'') negli USA e le NR (''Noise Ratings'') suggerite dall'ISO.
 
== Normativa e standard ==
{{L|argomento=fisica|data=gennaio 2019}}
[[File:JCB 18 Z-1 (2).jpg|thumb|Indicazione del livello di [[potenza sonora]] apposta su un [[escavatore]]]]
 
=== In Italia ===
L'esposizione al rumore in ambito professionale è un [[rischio]] fisico previsto dal [[Testo Unico Sicurezza Lavoro|D.Lgs.81/2008]] al Titolo VIII (art. 180-220), Capo II - Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro.
 
Il Datore di Lavoro ha l'obbligo di svolgere una [[Valutazione del rischio per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro|valutazione del rischio]] e, in caso di rischio rilevante, di provvedere alla riduzione del livello di rumore, prima con [[dispositivi di protezione collettiva]], poi (se necessario) fornendo ai suoi dipendenti i [[dispositivi di protezione individuale]] (DPI) adatti alle mansioni da loro svolte. Inoltre deve provvedere all'informazione, alla formazione ed all'addestramento dei dipendenti.
 
L'[[Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro]] (ISPESL) ha emanato delle [https://web.archive.org/web/20081031053636/http://www.ispesl.it/linee_guida/fattore_di_rischio/lgafisici08-07-10.pdf Linee Guida] sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro con l'obiettivo è di "''fornire una prima serie di indicazioni operative che orienti gli attori aziendali della sicurezza ad una risposta corretta al provvedimento legislativo''".
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''[[Le Scienze]]'' n. 487, marzo 2009, ''Senti che bel rumore'' p.&nbsp;94, ''Dalla centrale elettrica ai polmoni'' p.&nbsp;100
 
== Voci correlate ==
* [[RumoreBarriera biancoantirumore]]
* [[Rumore rosabianco]]
* [[Rumore termicogrigio]]
* [[Rumore rosa]]
* [[Rumore marrone]]
* [[Tromografia|Rumore sismico]]
* [[Rumore termico]]
* [[Velocità del suono]]
* [[Acustica]]
* [[Isolamento acustico]]
* [[Convenzione per la protezione dell'ambiente di lavoro (inquinamento dell'aria, rumori e vibrazioni), 1977]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Rumore|q_preposizione=sul|wikt=rumore|commons_preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Elettronica]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Acustica]]
[[Categoria:Grafica]]
 
{{Controllo di autorità}}
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[[de:Rauschen (Physik)]]
 
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[[Categoria:Acustica]]
[[es:Ruido (física)]]
[[fiCategoria:KohinaRumore| ]]
[[fr:Bruit]]
[[he:אות (סיגנל)]]
[[ja:ノイズ]]
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[[pl:Szum (sygnał)]]
[[ru:Шум]]
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[[zh:噪声]]