Cile: differenze tra le versioni

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| presidente = [[Gabriel Boric]]
| elenco capi di stato = [[Presidenti del Cile|Presidente]]
| indipendenza = Dalla Dall’[[SpagnaImpero spagnolo]], il 12 febbraio [[1818]]
| ingressoONU = 24 ottobre [[1945]]<sup>1</sup>
| superficieTotale = 755.838,7<ref name="CIA">{{cita web|1=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ci.html|2=CIA: The World Factbook 2007 - Chile|lingua=en|accesso=15 dicembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180129161221/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ci.html|dataarchivio=29 gennaio 2018|urlmorto=no}}</ref>
| superficieOrdine = 38
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Si estende su un lungo e stretto lembo di terra tra l'[[Oceano Pacifico]] e la [[Ande|Cordigliera delle Ande]], con una superficie totale di {{M|765625|u=km2}}, comprensiva di territori insulari nell'[[Oceano Pacifico]]: delle [[Isole Juan Fernández]], [[Isola Sala y Gómez|Sala y Gómez]], [[Isole Desventuradas]] e l'[[Isola di Pasqua]]. Il Cile reclama inoltre la [[sovranità]] anche su una zona dell'[[Antartide]] denominata [[Territorio antartico cileno]]: per questo motivo, il Cile si considera il "paese dei tre continenti".
 
I suoi {{formatnum:17910000}} abitanti dispongono di un [[indice di sviluppo umano]] (ISU), percentuale di [[globalizzazione]], [[Reddito pro capite|PIL procapite]], livello di crescita economica e [[qualità di vita|qualità della vita]] tra i più elevati dell'[[America Latina]]; per [[Indice di sviluppo umano|ISU]] supera: [[Argentina]], [[Uruguay]], [[Messico]] e [[Brasile]]. Dal 7 maggio 2010 il Cile fa parte dell'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico|OCSE]].
 
Il paese è seriamente minacciato dal [[riscaldamento globale]] e dall'inizio degli anni '90 ha perso almeno il 37% delle sue risorse idriche.<ref>{{Cita web |url=https://www.comunicacionesaliadas.com/chile-cada-vez-menos-agua/ |titolo=Copia archiviata |accesso=14 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190514213054/https://www.comunicacionesaliadas.com/chile-cada-vez-menos-agua/ |dataarchivio=14 maggio 2019 |urlmorto=sì }}</ref>
 
== Caratteristiche fisiche ==
{{dx|[[File:LagoNordenskjöldLago Nordenskjöld - panoramio.jpg|thumb|left|upright=0.8|Lago Nordenskjöld, [[Parco nazionale Torres del Paine|Parco Nazionale Torres del Paine]], [[Patagonia#Regioni cilene|Patagonia cilena]]]]}}
 
Confina a [[nord]] con il [[Perù]], ad [[est]] con la [[Bolivia]] e l'[[Argentina]] e a [[sud]] con lo [[canale di Drake|stretto di Drake]]. È il paese di forma più allungata al mondo, coprendo una distanza da nord a sud (senza la parte antartica) di circa {{M|4300|u=km}}, mentre la distanza media da est a ovest è solamente di {{M|180|u=km}}.
 
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=== La conquista ===
{{dx|[[File:Pedro de Valdivia.jpg|thumb|upright=0.7|[[Pedro de Valdivia]]]]}}
Nel 1520, [[Ferdinando Magellano]] fu il primo esploratore europeo a visitare il territorio cileno percorrendo lo [[Stretto di Magellano|stretto che porta il suo nome]]. Ma fu soltanto nel 1535 che i [[Conquistadores|conquistatori spagnoli]] provarono a conquistare le terre della "valle del Cile" dopo aver sconfitto l'impero Inca. La prima spedizione, condotta da [[Diego de Almagro]], non ebbe i risultati voluti; seguì il tentativo di conquista guidato da [[Pedro de Valdivia]]. Lungo il suo cammino verso sud, e attraversando il [[deserto di Atacama]], Valdivia fondò una serie di centri abitati, il primo ed il più importante, il 12 febbraio 1541, fu la città di [[Santiago del Cile|Santiago della Nuova Estremadura]].
 
[[File:Pedro de Valdivia.jpg|thumb|upright=0.7|[[Pedro de Valdivia]]]]
 
Successivamente Valdivia iniziò una [[strategia militare|campagna militare]] diretta verso i territori più meridionali dove erano insediate le tribù mapuche, dando così inizio alla [[guerra di Arauco]], che [[Alonso de Ercilla]] riportò magistralmente nella sua opera ''La Araucana'' (1576). Le battaglie si protrassero per circa tre secoli, intervallate da numerosi periodi di pace, grazie alla realizzazione di "Parlamenti" come quello di Quilín nel 1641, che avrebbe stabilito un limite tra il governo coloniale e le tribù indigene lungo il [[Bío Bío (fiume)|fiume Bío Bío]], dando nome alla zona conosciuta ancora oggi come ''La Frontiera''.
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=== L'indipendenza ===
{{vedi anche|Indipendenza del Cile}}
{{dx|[[File:Ohiggins.jpg|thumb|upright=0.7|[[Bernardo O'Higgins]]]]}}
 
Nel 1810, con la costituzione della prima assemblea di governo, iniziò il processo di autodeterminazione dalla nazione, e un periodo chiamato ''Patria Vecchia'', che durò fino al 1814, anno della cosiddetta "Catastrofe di [[Rancagua]]", quando le truppe reali spagnole riconquistarono il territorio. Le truppe indipendentiste, profughe a [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]], formarono un battaglione con i [[soldato|soldati]] argentini l'[[Esercito delle Ande]] guidato da [[José de San Martín]] che liberò gran parte del Cile dopo la [[battaglia di Chacabuco]], il 12 febbraio 1817. L'anno successivo, dopo la decisiva [[Battaglia di Maipú]] il governo del "Direttore Supremo" [[Bernardo O'Higgins|Bernardo O'Higgins Riquelme]] dichiarò l'indipendenza del Cile.
 
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=== Organizzazione della Repubblica ===
{{dx|[[File:Sinking of the Esmeralda during the battle of Iquique.jpg|thumb|Guerra del Pacifico: Battaglia Navale d'Iquique, 21 maggio 1879.]]}}
Il Cile iniziò lentamente a svilupparsi e a stabilizzare le sue frontiere. L'economia fu protagonista di una grande crescita, grazie alla scoperta dei giacimenti di [[zinco]] a Chañarcillo e alla crescita del porto di [[Valparaíso]], fatto che provocò un conflitto con il [[Perù]] per la supremazia marittima nell'[[Oceano Pacifico]]. La formazione della confederazione fra il Perù e la [[Bolivia]] fu considerata una minaccia per la stabilità del Cile, per cui Portales dichiarò guerra ai due paesi; la guerra terminò nel 1839 con la vittoria cilena nella battaglia di [[Yungay (Cile)|Yungay]] e con la dissoluzione della confederazione. Allo stesso tempo, si provò a rafforzare il controllo sul Sud del paese intensificando la penetrazione nella zona dell'Araucanía con la colonizzazione della [[provincia di Llanquihue|Llanquihue]] da parte di immigranti [[Germania|tedeschi]]. La [[Regione di Magellano e dell'Antartide Cilena|regione di Magallanes]] fu incorporata nello stato grazie alla spedizione del capitano di origine scozzese John Williams Wilson che, in una piccola goletta di 16 metri, l'[[Ancud]], costruita appositamente per la spedizione, trasportò 23 persone e alcuni animali nella zona e fondò, il 18 settembre 1843, il [[Fuerte Bulnes]], dichiarando la sovranità cilena sullo [[Stretto di Magellano]]. Inoltre ebbe inizio la colonizzazione della zona di [[Antofagasta]].
Il Cile iniziò lentamente a svilupparsi e a stabilizzare le sue frontiere. L'economia fu protagonista di una grande crescita, grazie alla scoperta dei giacimenti di [[zinco]] a Chañarcillo e alla crescita del porto di [[Valparaíso]], fatto che provocò un conflitto con il [[Perù]] per la supremazia marittima nell'[[Oceano Pacifico]]. La formazione della confederazione fra il Perù e la [[Bolivia]] fu considerata una minaccia per la stabilità del Cile, per cui Portales dichiarò guerra ai due paesi; la guerra terminò nel 1839 con la vittoria cilena nella battaglia di [[Yungay (Cile)|Yungay]] e con la dissoluzione della confederazione.
 
Il Cile iniziò lentamente a svilupparsi e a stabilizzare le sue frontiere. L'economia fu protagonista di una grande crescita, grazie alla scoperta dei giacimenti di [[zinco]] a Chañarcillo e alla crescita del porto di [[Valparaíso]], fatto che provocò un conflitto con il [[Perù]] per la supremazia marittima nell'[[Oceano Pacifico]]. La formazione della confederazione fra il Perù e la [[Bolivia]] fu considerata una minaccia per la stabilità del Cile, per cui Portales dichiarò guerra ai due paesi; la guerra terminò nel 1839 con la vittoria cilena nella battaglia di [[Yungay (Cile)|Yungay]] e con la dissoluzione della confederazione. Allo stesso tempo, si provò a rafforzare il controllo sul Sud del paese intensificando la penetrazione nella zona dell'Araucanía con la colonizzazione della [[provincia di Llanquihue|Llanquihue]] da parte di immigranti [[Germania|tedeschi]]. La [[Regione di Magellano e dell'Antartide Cilena|regione di Magallanes]] fu incorporata nello stato grazie alla spedizione del capitano di origine scozzese John Williams Wilson che, in una piccola goletta di 16 metri, l'[[Ancud]], costruita appositamente per la spedizione, trasportò 23 persone e alcuni animali nella zona e fondò, il 18 settembre 1843, il [[Fuerte Bulnes]], dichiarando la sovranità cilena sullo [[Stretto di Magellano]]. Inoltre ebbe inizio la colonizzazione della zona di [[Antofagasta]].
[[File:Sinking of the Esmeralda during the battle of Iquique.jpg|thumb|Guerra del Pacifico: Battaglia Navale d'Iquique, 21 maggio 1879.]]
 
Dopo quaranta anni di governo conservatore, nel 1871 ebbe inizio un periodo di governo del partito liberale, caratterizzato da una crescita economica dovuta all'estrazione mineraria del [[nitrato di potassio]] nella zona di [[Antofagasta]]. L'attività estrattiva era così proficua, che la Bolivia iniziò a reclamare questo territorio. Nonostante la firma dei trattati del 1866 e del 1871, i due paesi non riuscirono a risolvere i loro conflitti ed il 14 febbraio 1879, il Cile bombardò il porto di Antofagasta, dichiarando guerra a Bolivia e a Perù e [[guerra del Pacifico (1879-1884)|sconfiggendoli entrambi]], arrivando addirittura ad attaccare la città di [[Lima (Perù)|Lima]] e ad annettere il dipartimento di Antofagasta e le province di [[Tarapacá (Colombia)|Tarapacá]], [[Arica]] e [[Tacna]]<ref>Quest'ultimo fino al 1929.</ref> e la contemporanea risoluzione dei problemi di confine con l'Argentina in [[Patagonia]] per il controllo di [[Puna de Atacama|Puna di Atacama]]. Nello stesso periodo finì la [[Guerra di Arauco]] con la pacificazione dell'Araucania nel 1881 e l'annessione dell'[[Isola di Pasqua]] nel 1888.
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[[Carlos Ibáñez del Campo]] assunse il governo nel 1927 con un grande sostegno popolare, ma la fine della [[prima guerra mondiale]]<ref>Durante la quale il paese si è dichiarato neutrale.</ref> e la [[Grande depressione]] ridussero drasticamente il commercio del [[nitrato di potassio]], producendo una forte crisi economica nel paese: il Cile fu infatti tra le nazioni più colpite dalla [[recessione]] a livello mondiale. Ibáñez rinunciò nel 1932 e l'instabilità politica dopo il colpo di Stato militare diede vita alla Repubblica Socialista del Cile, che durò soltanto 3 mesi, finché Alessandri riassunse il potere e rimise in sesto l'economia, ma senza ridurre la tensione tra i partiti. Dopo il massacro del Segundo Obrero, i partiti di tendenza [[Fascismo|fascista]] decisero di sostenere il candidato del [[Partito Radicale del Cile]], [[Pedro Aguirre Cerda]] che venne nominato presidente nel 1938.
 
Il mandato di Aguirre Cerda dà inizio ad un periodo di governi fascisti, realizzando diverse riforme e rivendicando il territorio [[antartide|antartico]] antistante la nazione. A seguito della precoce scomparsa del Cerda, [[Juan Antonio Ríos]], il suo successore, deve fare fronte all'opposizione e alle pressioni degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per dichiarare la guerra all'asse durante la [[seconda guerra mondiale]], cosa che accade nel 1945. Dopo essere stato sostenuto dal [[Partito Comunista del Cile]], il radicale [[Gabriel González Videla]] viene eletto presidente nel 1946. Tuttavia, con l'inizio della [[Guerraguerra fredda|Guerra Fredda]] i comunisti verranno esclusi dalla politica attraverso la ''Legge Maledetta''. Nel 1952 Ibáñez torna alla politica, viene eletto con l'appoggio dei cittadini, ma lo perde dopo una serie di misure liberali attuate per ravvivare l'economia.
 
Nel 1958 viene eletto il politico indipendente [[Jorge Alessandri Rodríguez|Jorge Alessandri]], il figlio di Arturo Alessandri, che dovrà fare fronte al caos prodotto dal [[terremoto di Valdivia del 1960|terremoto del 1960]], il più forte registrato nella storia del paese, evento che comunque non impedì nel 1962 lo svolgimento del [[Campionato mondiale di calcio 1962|campionato mondiale di calcio]]. In questo periodo, si instaura un sistema politico chiamato "Dei Tre Terzi" composto dalla Destra, dal [[Partito Democratico Cristiano del Cile]] e dal [[Fronte di Azione Popolare|FRAP]].<ref>Fronte di Azione Popolare, raggruppamento dei partiti comunista, socialista e altri.</ref> Temendo una vittoria delle sinistre, la Destra sostiene il Democratico Cristiano [[Eduardo Frei Montalva]], successivamente eletto nel 1964. Benché Frei Montalva tenti di realizzare la sua cosiddetta "Rivoluzione nella libertà", attraverso una moderata riforma agricola e la controversa ''cilenizzazione'' del [[rame]], alla fine del suo mandato la tensione politica produce una serie di scontri.
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=== Il ''golpe'' e Pinochet ===
{{vedi anche|GolpeColpo cilenodi Stato in Cile del 1973|Cile di Pinochet}}
 
L'11 settembre 1973 viene realizzato il [[golpe cileno del 1973|colpo di Stato cileno]], con l'aiuto della [[CIA]]. Durante il golpe perde la vita lo stesso Allende, morto all'interno del [[Palacio de La Moneda|Palazzo della Zecca]], e, secondo la versione ufficiale, suicidatosi poco prima di cadere nelle mani dei militari golpisti.<ref>La versione ufficiale del suicidio fu messa fortemente in dubbio dopo il fatto, ma venne confermata alcuni anni dopo dal suo medico personale, che era tra quelli che insieme con Allende si trovavano all'interno della Moneda, il quale diede in un'intervista (trasmessa negli anni ottanta dalla trasmissione televisiva Mixer di Giovanni Minoli) una versione dettagliata dell'accaduto. Secondo il suo racconto a seguito del bombardamento aereo e del successivo incendio del palazzo Allende avrebbe detto a quelli che stavano con lui a difendere la Moneda dalle finestre del I piano di uscire dal Palazzo ormai indifendibile e sarebbe rimasto solo nell'ufficio. Tuttavia, sempre secondo il suo racconto, il medico sarebbe rientrato nell'ufficio nel momento in cui Allende si stava suicidando con una scarica di mitragliatore alla testa dal basso in alto. In particolare il medico disse di aver visto la parte superiore della calotta cranica di Allende volar via per effetto della scarica.</ref> Nel luglio 2011 una nuova autopsia effettuata sul corpo riesumato di Allende da esperti internazionali e divulgata dal Servizio Sanitario di Santiago ha confermato che il presidente sia stato ucciso dai golpisti.
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=== Ghiacciai ===
Il Cile ospita circa 24.000 [[Ghiacciaio|ghiacciai]], ovvero più dell'80% dei ghiacciai del Sud America. Quasi tutti si stanno sciogliendo. Dalla fine degli anni 2000, il Paese sta vivendo una prolungata siccità. Nel 2019 il Cile registraha in mediaregistrato un calo delle [[Precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] superiore al 50% rispetto alla media, e l'accesso ad all'acqua potabile sicura potrebbe diventare critico. Tuttavia, laLa principale risorsa idrica del Paese, i ghiacciai, soffronosoffre delper il riscaldamento globale e per l'estrazione mineraria, la quale è uno dei settori economici più importanti del Paese.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://reporterre.net/L-industrie-miniere-ou-les-glaciers-le-Chili-va-devoir-choisir|titolo=L’industrie minière ou les glaciers, le Chili va devoir choisir|sito=Reporterre|lingua=|accesso=2019-10-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209194434/https://reporterre.net/L-industrie-miniere-ou-les-glaciers-le-Chili-va-devoir-choisir|dataarchivio=9 dicembre 2019|urlmorto=no}}</ref>
 
Il glaciologo Francisco Ferrando sottolinea che "con l'aumento delle temperature legato al cambiamento climatico, i ghiacciai non ricevono più tanta neve come prima e la situazione è allarmante. Le precipitazioni aumentano il flusso di corrente in inverno, mentre questo fenomeno si è verificato in primavera con lo scioglimento della neve. Ciò significa che questi fiumi potrebbero essere presto asciutti già in primavera. "Sfida anche l'industria mineraria: "La criosfera è direttamente minacciata dall'attività estrattiva. Quest'ultimo distrugge il permafrost. Riduce il livello di profondità della neve con l'andirivieni di macchine e camion, aprendo nuovi percorsi nella roccia. L'[[industria mineraria]] distrugge anche i ghiacciai rocciosi a causa delle vibrazioni delle macchine e del peso dei materiali estratti dalle viscere delle montagne, accelerando la perdita d'acqua per compressione. Inoltre, vi è la contaminazione di particelle legate alle esplosioni di dinamite e la microsismicità di questa attività, che può destabilizzare le masse di ghiaccio vicine."<ref name=":1" />
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Il 25 ottobre 2020 un [[referendum]] popolare ha approvato la decisione di scrivere una nuova [[Costituzione]]. Il 15 e il 16 maggio 2021 è stata eletta un'[[Assemblea costituente|Assemblea Costituente]] con lo scopo di dare al Paese una carta costituzionale che sostituisca in toto quella varata da Pinochet negli anni Ottanta.
La nuova Costituzione, fortemente appoggiata dal governo e dal presidente Gabriel Boric, è stata tuttavia respinta da un successivo referendum il 4 settembre 2022, con oltre il 60% dei voti contrari.
 
Il [[potere esecutivo]], formato da [[governo]] ed [[amministrazione pubblica]] è attribuito al [[Presidenti del Cile|Presidente della Repubblica]] che è anche [[capo del governo]]. Secondo la costituzione il mandato presidenziale è esteso per quattro anni senza possibilità di rielezione immediata.
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|-
|XVI
|Ñuble<ref>{{Cita web|url=http://www.censo2017.cl/descargue-aqui-resultados-de-comunas/|titolo=Descargue aquí resultados de comunas – Censo 2017 – Todos Contamos|lingua=es-ES|accesso=2022-03-04}}</ref>
|[[Chillán|Chillan]]
|13 178,5&nbsp;km²
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==== Università ====
Nel periodo coloniale sia l'attività intellettuale che quella educativa era confinata alla chiesa. <ref>http://www.memoriachilena.gob.cl/602/w3-printer-716.html</ref>.
 
La più antica università cilena è stata fondata il 19 novembre 1842: si tratta dell'[[Università del Cile]], il cui primo rettore e fondatore fu l'umanista venezuelano [[Andrés Bello]].
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L'[[agricoltura]] e l'[[allevamento]] sono le principali attività economiche del centro e del sud del Paese. L'esportazione della [[frutta]] e della [[verdura]] hanno raggiunto livelli storici grazie all'apertura dei mercati europei, nordamericani e asiatici, dove il Cile è uno dei principali esportatori anche per la [[selvicoltura|silvicoltura]] e per la [[pesca (attività)|pesca]]. Attualmente il Paese ha superato la [[Norvegia]] per la pesca del [[Salmo salar|salmone]] ed è il maggior esportatore al mondo<ref>{{cita web|url=https://www.worldwildlife.org/trade/pubs/salmon/SalmonReport_Ch_5.pdf|titolo=The Great Salmon Run: Competition Between Wild And Farmed Salmon - Chp. 5: The world salmon farming industry|accesso=29 novembre 2007|autore=Gunnar Knapp, Cathy A. Roheim y James L. Anderson. [[Fondo Mundial para la Naturaleza|World Wide Fund for Nature]]|data=2007-01|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930035015/http://www.worldwildlife.org/trade/pubs/salmon/SalmonReport_Ch_5.pdf|dataarchivio=30 settembre 2007}}</ref> ed uno dei più grandi produttori vinicoli.
 
L'[[industria]] cilena è principalmente strutturata su piccole e medie unità ad eccezione della produzione di farina di pesce dove viene prodotta da grandi industrie. L'industria si concentra soprattutto intorno alla capitale [[Santiago del Cile|Santiago]] e di minore intensità a [[Valparaíso]] e [[Concepción (Cile)|Concepción]]. Durante gli ultimi anni si è sviluppata notevolmente l'industria agroalimentare ed {{cnSenza fonte|entro il 2010 il Cile diventerà una potenza a livello mondiale in questo settore}}, in particolare l'industria vinicola (quinto esportatore al mondo).<ref>{{cita web|url=http://www.indap.cl/index.php?option=com_content&task=view&id=373&Itemid=655|titolo=INDAP da a conocer agenda para una gestión de excelencia|accesso=29 novembre 2007|autore=[[Instituto de Desarrollo Agropecuario]]|data=19 dicembre 2006|lingua=es|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071102123157/http://www.indap.cl/index.php?option=com_content&task=view&id=373&Itemid=655|dataarchivio=2 novembre 2007}}</ref> Il Cile, data la sua stabilità politica ed economica, si è convertito come una piattaforma che attira investimenti esteri per altri paesi dell'[[America Latina]] e molte imprese internazionali si sono insediate a Santiago. Il Cile è inoltre uno dei più grandi investitori latinoamericano nel settore dei servizi, con importanti investimenti in: [[Argentina]], [[Perù|Perú]], [[Colombia]] e [[Brasile]].
 
Il Cile è stato il primo Paese al mondo (1981) a stabilire un sistema di pensioni amministrato totalmente da privati (AFP - Administradoras de Fondos de Pensiones), in base a versamenti individuali in fondi d'investimento regolati e controllati dallo Stato.
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Le origini della letteratura cilena si diversificano rispetto a quelle delle altre letterature ispano-americane, a causa dell'influenza del poema dello spagnolo [[Alonso de Ercilla]] intitolato ''La Araucana'', incentrato sulla vita degli indios [[mapuche|araucani]], ossia i primi abitatori del Paese. Questo preambolo diede avvio a una fioritura di poesia epica senza precedenti nel continente.<ref name="U">''Universo'', De Agostini, Novara, 1964, Vol.III, pag.366-369</ref>
 
Quindi già nel [[XVI secolo|Cinquecento]] si assiste a una vasta letteratura, degnamente rappresentata da [[Pedro da Oña]]. Dopo un periodo di ristagno, la vita intellettuale del Cile si è ravvivata nell'[[XIX secolo|Ottocento]] grazie alla [[romanticismo|romantica]] ''Societad Literaria'' a cui appartenne [[Jotabeche]], uno dedei più apprezzati scrittori e cronisti di costume.
 
I cileni spesso definiscono il loro Paese ''País de Poetas'' (Paese di poeti), la poetessa [[Gabriela Mistral]] è stata la prima donna latino americana a vincere il [[Premio Nobel per la letteratura]] (1945) seguita nel 1971 dal più celebre [[Pablo Neruda]], la cui poetica si estende dal [[realismo (letteratura)|realismo]] al [[surrealismo]], e autore, in particolare, del [[Canto General]] (1950). Altri poeti celebri sono [[Pedro Prado]], [[Vicente Huidobro]], iniziatore del [[creazionismo (poesia)|creazionismo]] poetico, [[Pablo de Rokha]], [[Juvencio Valle]], [[Rosamel del Valle]], [[Gonzalo Rojas]], [[Jorge Teillier]], [[Enrique Lihn]], [[Nicanor Parra]], [[Carlos Pezoa Véliz]] e in epoca più recente [[Raúl Zurita]], [[Juan Luis Martinez]] e [[Sergio Badilla Castillo]].
 
Lo scrittore [[Alberto Blest Gana]] (1830 - 1920) è considerato il padre del romanzo cileno, mentre il romanziere e scrittore di racconti brevi più noto del [[XX secolo]], benché poco noto al di fuori dei confini del Paese, è stato [[Manuel Rojas]]. Maggiore fama internazionale hanno raggiunto [[Isabel Allende]] (nipote di [[Allende (famiglia)|Allende]]) esponente del [[realismo magico]], il cui romanzo [[La casa degli spiriti]] (1982) ha venduto 70 milioni di copie <ref>https://www.telefilm-central.org/la-casa-degli-spiriti-serie-tv-allende/</ref>, [[Francisco Coloane]], [[Antonio Skármeta]], [[Jorge Edwards]], [[José Donoso]], [[Miguel Serrano]], [[Marcela Serrano]], [[Luis Sepúlveda]], [[Alejandro Jodorowsky]], [[Roberto Bolaño]] o [[Hernán Rivera Letelier]].
 
=== Musica ===