Timetade: differenze tra le versioni

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==Descrizione==

Il suo nome deriva da [[Timete]], l'ultimo re teseide di Atene. Il demo possedeva un porto, da cui salpò segretamente [[Teseo]] verso [[Creta (Grecia)|Creta]],<ref>{{cita libro|autore=[[Plutarco]]|titolo=[[Vite parallele]]: Teseo|cid=Plutarco|volumeposizione=XIX19, 5}}</ref> chiamato "porto dei ladri" ({{lang-grc|Φώρων λιμήν|Phóron limén}}) perché frequentato da contrabbandieri data la sua inaccessibilità dalla terraferma.<ref>{{cita|Strabone|IX, 395}}.</ref> Era un piccolo porto circolare all'ingresso della baia di [[Salamina (isola)|Salamina]], che, secondo [[Edward Dodwell|Dodwell]], si chiama ancora con lo stesso nome di un tempo; continua a essere un punto di partenza per i traghetti diretti a Salamina, così come nell'antichità.

Sono state rinvenute le rovine di due templi, uno su un'altura vicino alla costa ed uno ad un quarto di miglio di distanza, sulla strada verso Atene: quest'ultimo probabilmente era dedicato ad [[Eracle]], che veniva particolarmente venerato dalla comunità dei ''tetrákomoi'' radicata nei demi di [[Pireo (demo)|Pireo]], [[Falero (demo)|Falero]], [[Xipete]] e, appunto, Timetade.<ref>{{cita libro|autore=[[Giulio Polluce]]|titolo=Onomastikon|cid=Polluce|volume=IV, 105}}</ref> Questo tempio era situato sul lato attico dello stretto di Salamina<ref>{{cita libro|autore=[[Ctesia di Cnido]]|titolo=Persica|cid=Ctesia|volume=C, 26}}</ref><ref>{{cita|Diodoro|XI, 18}}.</ref> e fu dalle alture nella zona, dette di [[Egaleo]], che [[Serse]] assistette alla rovina della flotta persiana nella [[battaglia di Salamina]].<ref>{{cita libro|autore=[[Plutarco]]|titolo=[[Vite parallele]]: Temistocle|cid=Plutarco, Temistocle|volumeposizione=13}}</ref><ref>{{cita|Erodoto|VIII, 90}}.</ref> Questo punto non offre una completa visibilità dello specchio d'acqua, ma Serse probabilmente lo scelse perché vicino al porto, da cui erano salpate le sue navi.

Molto celebrati erano gli indumenti in pelle di capra prodotti nel demo, le {{polytoniclang|grc|σισύραι}} (''sisýrai'').<ref>{{cita libro|autore=[[Aristofane]]|titolo=[[Le vespe]]|cid=Aristofane|volumeposizione=I, 1138}}</ref> Gli abitanti di Timetade erano famosi per la loro natura litigiosa.

==Note==

{{<references}}/>

==Bibliografia==

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==Collegamenti esterni==

* {{Cita web|url=http://www.ancientworlds.net/aw/Article/1270289|titolo=Thymaitadai|sito=[http://www.ancientworlds.net ancientworlds.net]|lingua=en|accesso=14 agosto 2014|urlmorto=sì}} (fonte usata)

{{Tribù Ippotontide}}