Gran Premio di Formula 1: differenze tra le versioni

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{{NN|automobilismo|maggio 2012}}
[[File:Start of 1965 Dutch Grand Prix.jpg|thumb|upright=1.4|Lo scatto delle vetture in prima fila, alla partenza del [[Gran Premio d'Olanda 1965]]]]
 
Il '''Gran Premio''' è una [[automobilismo|corsa autisticaautomobilistica]] di [[vetture di Formula 1]] valido per il [[Campionato mondiale di Formula 1]].<ref name=garzanti>{{cita libro|titolo=Enciclopedia dello sport|autore=Claudio Ferretti|autore2=Augusto Frasca|editore=[[Garzanti Libri]]|anno=2008|pagine=1670}}</ref>
 
Occupa lo spazio di tre giorni, normalmente [[venerdì]], [[sabato]] e [[domenica]], ed è preceduto da una [[conferenza stampa]] che si tiene il [[giovedì]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/fia_2024_formula_1_sporting_regulations_-_issue_7_-_2024-07-31.pdf|titolo=FIA 2024 Formula 1 Sporting Regulations - Issue 7|sito=fia.com|lingua=en|accesso=11 settembre 2024}}</ref> In un ''weekend'' di gara tradizionale, il venerdì vengono svolte due sessioni di prove libere, il sabato si tengono una terza sessione prove e le qualifiche per decidere le posizioni della griglia di partenza e infine la domenica si corre la gara.<ref name=":1" /> Lo schema, comune anche nelle gare di altre serie gestite dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]], è studiato a favore del [[Tifo sportivo|pubblico]] [[Televisione|televisivo]] e di quello fisicamente presente nel [[Circuito (sport)|circuito]].<ref name=garzanti/>
 
== La conferenza stampa ==
Fino al {{F1|2021}}, il ''weekend'' di gara aveva una durata di quattro giorni, in quanto la giornata del giovedì era considerata parte del Gran Premio ed era dedicata alla conferenza stampa, alla quale prendevano parte alcuni piloti.<ref>{{cita web|url=https://www.f1world.it/2018/06/formula-1-gp-canada-2018-conferenza-giovedi-ecco-le-parole-dei-protagonisti/|titolo=GP Canada 2018, conferenza giovedì: ecco le parole dei protagonisti|autore=Luca De Franceschi|data=7 giugno 2018|accesso=29 giugno 2018|dataarchivio=29 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180629131529/https://www.f1world.it/2018/06/formula-1-gp-canada-2018-conferenza-giovedi-ecco-le-parole-dei-protagonisti/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":7" /> L'unica eccezione era rappresentata dal [[Gran Premio di Monaco]], il quale prevedeva una diversa articolazione del fine settimana, con la conferenza stampa che aveva luogo il mercoledì.
[[File:2012 Italian GP - drivers press conference.jpg|thumb|Alcuni piloti di Formula 1 alla conferenza stampa del giovedì precedente il [[Gran Premio d'Italia 2012]]]]
 
Fino al {{F1|2021}}, il ''weekend'' di gara aveva una durata di quattro giorni, in quanto la giornata del giovedì era considerata parte del Gran Premio ed era dedicata alla conferenza stampa, alla quale prendevano parte alcuni piloti.<ref>{{cita web|url=https://www.f1world.it/2018/06/formula-1-gp-canada-2018-conferenza-giovedi-ecco-le-parole-dei-protagonisti/|titolo=GP Canada 2018, conferenza giovedì: ecco le parole dei protagonisti|autore=Luca De Franceschi|data=7 giugno 2018|accesso=29 giugno 2018|dataarchivio=29 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180629131529/https://www.f1world.it/2018/06/formula-1-gp-canada-2018-conferenza-giovedi-ecco-le-parole-dei-protagonisti/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":7" /> L'unica eccezione era rappresentata dal [[Gran Premio di Monaco]], il quale prevedeva una diversa articolazione del fine settimana, con la conferenza stampa che aveva luogo il mercoledì.
 
Per la stagione {{F1|2022}} era stata inizialmente adottata la formula del ''weekend'' di gara corto, della durata di tre giorni, con la conferenza stampa dei piloti programmata il venerdì mattina.<ref>{{Cita web|url=https://www.f1sport.it/2022/02/f1-nel-2022-il-weekend-di-gara-si-accorcia/|titolo=F1 {{!}} Nel 2022 il weekend di gara si accorcia|autore=Giuseppe Piccininni|sito=F1Sport.it|data=3 febbraio 2022|lingua=it|accesso=11 settembre 2024}}</ref> Successivamente, a partire dal [[Gran Premio di Gran Bretagna 2022|Gran Premio di Gran Bretagna]] dello stesso anno, l'appuntamento con la stampa è stato spostato nuovamente al giovedì;<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttosport.com/news/formula-1/2022/06/23-94082089/f1_nuove_indicazioni_per_la_conferenza_stampa_piloti_ora_e_di_giovedi_|titolo=F1, nuove indicazioni per la conferenza stampa piloti: ora è di giovedì|sito=tuttosport.com|data=23 giugno 2022|lingua=it|accesso=11 settembre 2024}}</ref> nonostante ciò, la durata ufficiale del Gran Premio è rimasta limitata agli ultimi tre giorni e quindi la conferenza stampa del giovedì non viene più considerata parte dell'evento.<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/fia_2022_formula_1_sporting_regulations_-_issue_7_-_2022-06-29.pdf|titolo=FIA 2022 Formula 1 Sporting Regulations - Issue 7|sito=fia.com|lingua=en|accesso=11 settembre 2024}}</ref>
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=== L'epoca delle prequalifiche ===
A partire dal 1950 sino all'inizio degli [[Anni 1990|anni '90]] ogni scuderia doveva partecipare alla doppia sessione di qualifiche svoltasi il venerdì e sabato pomeriggio<ref name=garzanti/>; le vetture che ottenevano i tempi peggiori erano escluse dalla corsa, statistica indicata con la sigla '''DNQ''' («did not qualify», ovvero «non qualificato»).<ref>{{cita web|url=https://wtf1.com/post/this-driver-failed-to-qualify-for-his-only-grand-prix-but-started-the-race-anyway/|titolo=Hans Heyer wasn't going to let the regulations stop him from racing in a Formula 1 Grand Prix.|autore=Dan Thorn|data=16 marzo 2017|lingua=ingleseen}}</ref>
 
A seconda delle epoche il numero massimo dei partecipanti ammessi alla corsa variava, nei primi anni anche di gara in gara; negli anni '70 il limite fu fissato a 24 mentre dal 1982 al 1996 fu portato a 26; dal 1996 fino al 2009 il limite scese nuovamente a 24 in quanto anche il limite massimo di team iscritti era fissato a 12 (e di conseguenza un massimo di 24 piloti).
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Il "''regime di parco chiuso''" comprende, oltre a tutto il tempo in cui le macchine si trovano fisicamente nel parco, anche altri periodi in cui le vetture sono rilasciate alle squadre, durante i quali non sono consentite lavorazioni significative e modifiche alle sospensioni. In ''regime di parco chiuso'' sono ammesse solo piccole lavorazioni e manutenzioni di ''routine'' (ad esempio: la sostituzione di componenti minori quali candele, freni, mozzi, ecc., il cambio degli pneumatici, l'aggiunta e lo spurgo di fluidi - compreso il carburante -, riparazioni alla carrozzeria, cambiamenti per migliorare il comfort del pilota, il controllo e la sostituzione delle componenti elettroniche installate e l'accensione del motore); se la macchina ha subito dei danni a seguito di un incidente in pista, può essere riparata.<ref name=":1" /> Se le scuderie decidono di violare queste restrizioni, la vettura interessata inizierà la gara dalla ''pit lane''.<ref name=":1" />
 
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2003|2003]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|2004]], dopo che le vetture avevano completato il loro giro secco nella prima sessione di qualifiche, venivano portate nel parco chiuso per essere pesate e controllate dalla FIA, per poi essere rilasciate alle squadre. Successivamente, dal momento in cui le macchine scendevano in pista all'inizio della seconda sessione di qualifiche, esse entravano in ''regime di parco chiuso'', rimanendoci fino alla partenza della gara. Dopo aver completato le seconde qualifiche, le vetture venivano di nuovo condotte nel parco chiuso per essere sottoposte alle operazioni di peso e ai controlli, prima di essere restituite temporaneamente ai team. Le squadre dovevano poi riportare nuovamente le macchine nel parco chiuso entro tre ore e mezzo dalla conclusione delle qualifiche, dove sarebbero rimaste fino alla mattina successiva. In ''regime di parco chiuso'' non era consentito aggiungere o rimuovere carburante e le vetture dovevano iniziare la gara con le stesse gomme utilizzate nella seconda qualifica (eccetto in caso di mutamento delle condizioni metereologichemeteorologiche).<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.fia.com/presse/f1-a/2003/13-06-2003.pdf|titolo=FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP PROCEDURES|sito=fia.com|data=13 giugno 2003|lingua=en|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030626102832/http://www.fia.com/presse/f1-a/2003/13-06-2003.pdf}}</ref>
 
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|2005]], a seguito della modifica al formato delle qualifiche, le macchine entravano in ''regime di parco chiuso'' già dall'inizio della prima sessione, per rimanerci come di consueto fino alla partenza della gara. Il rifornimento di carburante era consentito esclusivamente dopo la prima qualifica e le vetture dovevano disputare entrambe le qualifiche e la gara con lo stesso set di gomme (eccetto in caso di cambiamento delle condizioni metereologichemeteorologiche).<ref>{{Cita web|url=http://www.fia.com/resources/documents/1929919630__2005F1SportingRegulations_a.pdf|titolo=2005 F1 Sporting Regulations - Issue 1|sito=fia.com|data=15 dicembre 2004|lingua=en|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050513062734/http://www.fia.com/resources/documents/1929919630__2005F1SportingRegulations_a.pdf}}</ref> Con l'abolizione della seconda qualifica, a partire dalla settima gara, il ''regime di parco chiuso'' cominciava all'inizio dell'unica sessione che si disputava. Il carburante non poteva più essere aggiunto o rimosso dopo la qualifica.<ref name=":5" />
 
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]], con l'abolizione del giro secco in qualifica e l'istituzione del ''knock-out'', le macchine entrano in ''regime di parco chiuso'' dal momento in cui scendono in pista nella Q1, mentre quelle che non riescono a partecipare alle qualifiche, dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]], sono considerate in ''regime di parco chiuso'' a partire dalla conclusione della Q1. Vengono eliminate le restrizioni riguardanti il carburante e le gomme.<ref name=":3" />
 
A partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]], dal momento in cui le vetture entrano in ''regime di parco chiuso'', esse cominciano ad essere monitorate da dalle telecamere ad alta risoluzione installate in ogni box e dopo le qualifiche non vengono più portate nel parco chiuso della FIA, ma, entro tre ore e mezzo, devono essere coperte e sigillate dentro il box di ciascuna squadra, rimanendo sorvegliate dalle telecamere. I sigilli e le coperture possono essere rimossi cinque ore prima dell'inizio del giro di formazione della gara, ma le macchine rimangono comunque in ''regime di parco chiuso'' fino alla partenza della gara.<ref>{{Cita web|url=http://www.jamesallenonf1.com/2010/03/fia-parc-ferme-relies-on-big-brother-camera-technology/|titolo=FIA parc ferme relies on Big Brother camera technology // F1 News // James Allen on F1 - The official website|sito=web.archive.org|data=28 marzo 2010|accesso=12 settembre 2024|dataarchivio=28 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100328120003/http://www.jamesallenonf1.com/2010/03/fia-parc-ferme-relies-on-big-brother-camera-technology/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2022|2022]] le macchine devono essere coperte e sigillate entro due ore dal termine delle qualifiche.<ref name=":4" />
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=== Procedura di partenza ===
2 ore e 10 minuti prima della partenza della gara, tutti i piloti devono prendere parte alla cosiddetta ''drivers' parade'', che consiste in un giro di pista, solitamente a bordo di un bus scoperto, durante il quale essi rilasciano una breve intervista e interagiscono con il pubblico presente nel circuito. Questa attività dura all'incirca 30 minuti.<ref name=":115">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.fia.com/system/files/documents/fia_2025_formula_1_sporting_regulations_-_issue_4_-_2025-02-26.pdf|titolo=FIA 2025 Formula 1 Sporting Regulations - Issue 4|sito=fia.com|data=26 febbraio 2025|accesso=14 marzo 2025}}</ref>
 
La ''pit lane'' viene aperta 40 minuti prima dell'inizio della gara e tutte le macchine, comprese quelle che dovrannodevono partire dalla ''pitcorsia lane''dei box, possono entrare in pista. I piloti hanno a disposizione 10 minuti per uscire e completare almeno un giro di pista (chiamato giro di ricognizione o di schieramento), per poi, a seconda dei casi, andarsi a schierare sulla griglia di partenza, oppure ritornare nella corsia''pit dei boxlane''. Generalmente i piloti effettuano più giri di pista, passando ogni volta attraverso la ''pit lane''. Una volta arrivate sulla griglia di partenza, le macchine dovranno rimanere ferme fino alla partenza del giro di formazione.<ref name=":115" />
 
A 32 minuti dalla partenza della gara, viene dato un ultimo segnale di avvertimento, per avvisare che la ''pit lane'' verrà chiusa 2 minuti dopo.<ref name=":1" /> La corsia dei box viene quindi chiusa 30 minuti prima dell'avvio della gara.<ref ename=":15" /> Dopo che l'uscita della ''pit lane'' è stata chiusa, qualsiasi macchina che si trova ancora dentronella corsia, o che non è stata in grado di percorrere nessun giro di ricognizione, dovrà iniziare la gara dalla ''pit lane''; nel caso in cui fosserosiano coinvolti più piloti, l'ordine condi cui uscirannouscita dalla corsia dei box è determinato daldai risultatorisultati delladelle qualifica.qualifiche; tuttavia, Sese una macchina raggiunge la fine della ''pit lane'' quando mancano meno di 5 minuti alla partenza, essa partirà dietro tutte le altre già presenti nella corsia.<ref name=":115" /> Una volta arrivati sulla griglia di partenza al termine dei giri di ricognizione, i piloti devono fermarsi e spegnere il motore. Coloro che partono dalla corsia dei box devono rientrarvi obbligatoriamente dopo che il tempo a disposizione per i giri di ricognizione è scaduto e quindi l'uscita della ''pit lane'' è stata chiusa.<ref name=":15" />
Per interessi strategici o a causa di molte penalizzazioni, le scuderie possono scegliere di partire dalla ''pit lane'', uscendo dopo che tutte le vetture in pista hanno passato la corsia dei box e il semaforo posto alla sua uscita è diventato verde, ma usufruendo di nuove componenti.
 
A 16 minuti dalla partenza, si tiene la cerimonia di esecuzione dell'inno della nazione che ospita la gara, a cui tutti i piloti sono obbligati a prendere parte posizionandosi uno di fianco all'altro davanti alla griglia di partenza.<ref name=":115" /> L'inno è sempre eseguito dal vivo e in alcuni casi viene anche cantato.
A 32 minuti dalla partenza viene dato un ultimo segnale di avvertimento, per avvisare che la ''pit lane'' verrà chiusa 2 minuti dopo.<ref name=":1" /> La corsia dei box viene quindi chiusa 30 minuti prima dell'avvio della gara e qualsiasi macchina che si trova ancora dentro dovrà iniziare la gara dalla ''pit lane''; nel caso in cui fossero coinvolti più piloti, l'ordine con cui usciranno dalla corsia dei box è determinato dal risultato della qualifica. Se una macchina raggiunge la fine della ''pit lane'' quando mancano meno di 5 minuti alla partenza, essa partirà dietro tutte le altre già presenti nella corsia.<ref name=":1" />
[[File:F1StartLights.svg|thumb|upright|Le luci del semaforo in una gara di Formula 1, così come vengono viste dai telespettatori: le cinque rosse, dopo essersi accese una per una, si spengono tutte insieme per la partenza, mentre le due verdi si accendono per il giro di formazione e le tre luci arancioni sono sempre lampeggianti a flash]]
 
L'avvicinamento alla partenza della gara è scandito dalle luci rosse sul semaforo posizionato sopra la griglia di partenza: quando mancano 10 minuti tutte e cinque le luci sono accese; successivamente esse si spengono una alla volta per segnalare che mancano 5 minuti (quattro luci accese), 3 minuti (tre luci), 1 minuto (due luci) e infine 15 secondi (una luce) alla partenza del giro di formazione. Oltre che dalle luci del semaforo, le squadre vengono avvertite del tempo rimanente anche con dei segnali acustici che vengono riprodotti contestualmente.<ref name=":115" />
Quando tutte le vetture si sono sistemate in griglia, i meccanici possono entrare in pista per effettuare gli ultimi controlli e aggiustamenti sulle macchine e i piloti possono uscire dall'abitacolo.
 
A 10 minuti dall'inizio della gara (cinque luci), nella griglia di partenza devono rimanere soltanto i piloti, gli ufficiali di gara e i meccanici.<ref name=":15" />
A 16 minuti dalla partenza, si tiene la cerimonia di esecuzione dell'inno della nazione che ospita la gara, a cui tutti i piloti sono obbligati a prendere parte posizionandosi uno di fianco all'altro davanti alla griglia di partenza.<ref name=":1" /> L'inno è sempre eseguito dal vivo e in alcuni casi viene anche cantato.
 
[[File:F1StartLights.svg|thumb|upright|Le luci del semaforo in una gara di Formula 1, così come vengono viste dai telespettatori: le cinque rosse, dopo essersi accese una per una, si spengono tutte insieme per la partenza, mentre le due verdi si accendono per il giro di formazione e le tre luci arancioni sono sempre lampeggianti a flash]]
A 10 minuti dall'inizio della gara (cinque luci), nella griglia di partenza devono rimanere soltanto gli ufficiali di gara, i meccanici e i piloti. La scuderia tiene riscaldati fino all'ultimo istante possibile gli pneumatici in appositi sostegni (i cosiddetti "treni di gomme") fuori dall'automobile, ma essi devono essere fissati inderogabilmente alla vettura prima del segnale dei 5 minuti dallaalla partenza (quattro luci); nel caso in cui gli pneumatici non fosserosiano montati entro questo termine, il pilota sarà penalizzato con uno ''stop and go'' da scontare durante la gara.<ref name=":115" />
 
Dal momento in cui viene dato il segnale dei 3 minuti (tre luci), oltre ai piloti, possono rimanere sulla griglia di partenza un massimo di sedici persone per ogni team.<ref name=":15" />
 
A 1 minuto dalla partenza (due luci) i motori vengono accesi e a 15 secondi (una luce) tutto il personale deve essereaver fuoriabbandonato dellala pistagriglia edi partenza (può occupareposizionarsi temporaneamente anche loai lati della pista e nello spazio antistante alle tribune) e la ''fast lane'' della ''pit lane''.<ref name=":115" /> Dopo il segnale dei 15 secondi, se il personale della squadra stessenon ancorapuò lavorandopiù sullatoccare la macchina, oppuree l'attrezzatura utilizzata fossedeve ancoraessere collegatascollegata alladalla vettura; se questo obbligo non viene rispettato da una macchina che parte dalla ''pit lane'', il pilota verrà penalizzato con un ''drive-through'' da scontare durante la gara, mentre se l'infrazione è commessa da una vettura che parte dalla griglia, il pilota in questione dovrà iniziare la gara dalla ''pit lane'' e, nel caso in cui non lo facesse, verrebbe penalizzato con uno ''stop and go'' da scontare durante la corsa.<ref name=":115" />[[File:Tyre carts on grid at USGP 2005.jpg|thumb|left|Un treno di gomme posto sui sostegni: si notano le coperture di riscaldamento degli pneumatici, che devono essere fissati sulla vettura almeno cinque minuti prima della partenza]]
 
Alla scadenza del tempo, l'ultima luce rossa sul semaforo di partenza si spegne e contemporaneamente si accendono le luci verdi, che significano l'avvio del giro di formazione (chiamato anche giro di riscaldamento o ''parade lap'').<ref name=":15" /> I piloti sulla griglia di partenza iniziano il giro, mentre coloro che si trovano nella corsia dei box possono uscire e unirsi al giro di formazione solo dopo che quelli in pista hanno passato la ''pit lane''.<ref name=":15" /> Durante questo giro tutte le vetture devono viaggiare a velocità ridotta, tenendo il medesimo ordine e senza sorpassarsi tra loro,<ref name=":15" /> cosa che nel motociclismo è invece consentita; le automobili percorrono il giro di pista solitamente zigzagando da una parte all'altra per riscaldare gli pneumatici.
 
Se all'avvio del giro di formazione un pilota rimane fermo sulla sua posizione nella griglia di partenza e il resto delle macchine lo passa, i commissari di percorso spostano la sua vettura dentro la corsia dei box, dove i meccanici possono provare a riaccendere il motore; nel caso in cui l'operazione riesca, il pilota affronterà la partenza dalla ''pit lane'', uscendo dopo tutti gli altri che devono partire dalla corsia dei box.<ref name=":15" />
L'avvicinamento alla partenza della gara è scandito dalle luci rosse sul semaforo posizionato sopra la griglia di partenza: quando mancano 10 minuti tutte e cinque le luci sono accese; successivamente esse si spengono una alla volta per segnalare che mancano 5 minuti (quattro luci accese), 3 minuti (tre luci), 1 minuto (due luci) e infine 15 secondi (una luce) alla partenza del giro di formazione. Oltre che dalle luci del semaforo, le squadre vengono avvertite del tempo rimanente anche con dei segnali acustici che vengono riprodotti contestualmente.<ref name=":1" />
 
Se un pilota si attarda per un qualsiasi motivo durante il giro di formazione e viene superato da altre macchine, egli è autorizzato a sorpassare per ripristinare le posizioni di partenza originali, ma se non riuscisse a farlo prima di arrivare alla linea di ingresso ai box (''safety car line 1''), sarebbe costretto a rientrare nella ''pit lane'' e ad iniziare la gara dalla corsia box.<ref name=":15" />
A 10 minuti dall'inizio della gara (cinque luci), nella griglia di partenza devono rimanere soltanto gli ufficiali di gara, i meccanici e i piloti. La scuderia tiene riscaldati fino all'ultimo istante possibile gli pneumatici in appositi sostegni (i cosiddetti "treni di gomme") fuori dall'automobile, ma essi devono essere fissati inderogabilmente alla vettura prima del segnale dei 5 minuti dalla partenza (quattro luci); nel caso in cui gli pneumatici non fossero montati entro questo termine, il pilota sarà penalizzato con uno ''stop and go'' da scontare durante la gara.<ref name=":1" />
 
DalAl momentotermine indel cuigiro vienedi datoformazione, ille segnalevetture deiche 3partono minutidalla (trepista luci),riformano possono rimanere sullala griglia di partenza, unmentre massimoquelle diche sedicidevono personeiniziare perla ognigara team,dalla ''pit oltrelane'' aivi pilotirientrano.<ref name=":115" />
 
La [[partenza da fermo]] viene annunciata da cinque segnali di colore rosso, controllati dall'addetto alla partenza. Queste luci s'illuminano una a una, da sinistra a destra (da destra a sinistra per i telespettatori), ad intervalli di un secondo ciascuno, e si spengono simultaneamente quando l'addetto preme il relativo pulsante. La gara inizia nel momento in cui le luci rosse vengono spente.<ref name=":115" /> Questo sistema è stato adottato nel {{F1|1996}} e fino al 2000 le luci del semaforo erano alogene, mentre dal 2001 sono a led. Se una vettura si muove dalla sua casella di partenza da dopo l'accensione della seconda luce rossa (quella dei 4 secondi) a prima dello spegnimento simultaneo di tutte le luci rosse, questa subirà una penalità da scontare durante la gara, di solito cinque secondi.<ref name=":115" /> In passato la procedura seguita era diversa: sul semaforo si accendeva prima la luce rossa e poi quella verde dopo un intervallo variabile tra i 4 e i 7 secondi e la gara iniziava quando si illuminava la luce verde.
A 1 minuto dalla partenza (due luci) i motori vengono accesi e a 15 secondi (una luce) tutto il personale deve essere fuori della pista e può occupare anche lo spazio antistante alle tribune.<ref name=":1" /> Dopo il segnale dei 15 secondi, se il personale della squadra stesse ancora lavorando sulla macchina, oppure l'attrezzatura utilizzata fosse ancora collegata alla vettura, il pilota in questione dovrà iniziare la gara dalla ''pit lane''.<ref name=":1" />[[File:Tyre carts on grid at USGP 2005.jpg|thumb|left|Un treno di gomme posto sui sostegni: si notano le coperture di riscaldamento degli pneumatici, che devono essere fissati sulla vettura almeno cinque minuti prima della partenza]]
 
Quando tutte le vetture in pista hanno passato la ''pit lane'' dopo la partenza, il semaforo alla fine della corsia dei box diventa verde e le macchine che devono partire dalla ''pit lane'' possono uscire e iniziare la gara.<ref name=":15" />
Alla scadenza del tempo, l'ultima luce rossa si spegne e contemporaneamente si accendono le luci verdi, che significano la partenza del giro di formazione (chiamato anche giro di riscaldamento o ''parade lap''), durante il quale le vetture devono viaggiare a velocità ridotta, tenendo il medesimo ordine e senza sorpassarsi tra loro, cosa che nel motociclismo è invece consentita. Le automobili compiono un giro di pista, solitamente zigzagando da una parte all'altra per riscaldare gli pneumatici e al termine riformano la griglia di partenza. All'avvio di tale giro, se un pilota rimane fermo sulla sua posizione in griglia e il resto delle macchine lo passa, il pilota affronterà la partenza dalla ''pit lane'', aiutato dai commissari che spostano la sua vettura dentro la corsia dei box, dove i suoi meccanici possono riaccendere il motore. Durante il giro di formazione, se un pilota si attarda per un qualsiasi motivo e viene superato dagli altri, egli è autorizzato a sorpassare per ripristinare le posizioni originali di partenza, ma se non riuscisse a farlo prima di arrivare alla linea di ingresso ai box (''safety car line 1''), sarebbe costretto a rientrare nella ''pit lane'' e ad iniziare la gara dalla corsia box.<ref name=":1" />
 
Se si verificano dei problemi prima dell'avvio del giro di formazione, il direttore di gara può decidere di ritardare la partenza. In questo caso, vengono accese le luci arancioni lampeggianti sul semaforo di partenza e viene mostrato il cartello "DELAYED START"; la procedura di partenza viene ripetuta ricominciando dai 10 minuti prima dell'inizio della gara.<ref name=":15" />
La [[partenza da fermo]] viene annunciata da cinque segnali di colore rosso, controllati dall'addetto alla partenza. Queste luci s'illuminano una a una, da sinistra a destra (da destra a sinistra per i telespettatori), ad intervalli di un secondo ciascuno, e si spengono simultaneamente quando l'addetto preme il relativo pulsante. La gara inizia nel momento in cui le luci rosse vengono spente.<ref name=":1" /> Questo sistema è stato adottato nel {{F1|1996}} e fino al 2000 le luci del semaforo erano alogene, mentre dal 2001 sono a led. Se una vettura si muove dalla sua casella di partenza da dopo l'accensione della seconda luce rossa (quella dei 4 secondi) a prima dello spegnimento simultaneo di tutte le luci rosse, questa subirà una penalità da scontare durante la gara.<ref name=":1" /> In passato la procedura seguita era diversa: sul semaforo si accendeva prima la luce rossa e poi quella verde dopo un intervallo variabile tra i 4 e i 7 secondi e la gara iniziava quando si illuminava la luce verde.
 
Se si verifica una qualsiasi problematica che può mettere a repentaglio la partenza della corsa, da dopo l'avvio del giro di formazione a prima della partenza della gara, il direttore di gara può, a sua discrezione, scegliere di far percorrere ai piloti un giro di formazione extra oppure abortire la partenza. In entrambi i casi, tutte le vetture, in grado di farlo, devono completare il giro di formazione in corso e ritornare sulla griglia di partenza; a questo punto, vengono accese le luci arancioni lampeggianti sul semaforo di partenza. Nel caso di partenza abortita, viene mostrato il cartello "ABORTED START" e i piloti devono rimanere fermi sulla loro casella della griglia di partenza, o nella ''pit lane'' se devono iniziare la corsa da essa, e la procedura di partenza verrà ripetuta ricominciando dai 10 minuti prima dell'inizio della gara. Nel caso di un giro di formazione extra, viene mostrato il cartello "EXTRA FORMATION LAP" e dopo due secondi sul semaforo si accendono nuovamente le luci verdi e i piloti possono iniziare il nuovo giro di formazione; coloro che partono dalla ''pit lane'' devono rientrarvi al termine del giro di formazione originale, per poi procedere verso l'uscita e unirsi al giro di formazione extra una volta che le vetture in pista hanno passato la ''pit lane''; al termine del giro di formazione extra, a seconda dei casi, i piloti ritornano sulla griglia di partenza oppure rientrano nella corsia dei box. Ogni volta che queste procedure vengono attivate, i giri da percorrere durante la gara vengono diminuiti di uno.<ref name=":15" />
Se la procedura di partenza dovesse essere interrotta per qualsiasi motivo dopo che le macchine hanno concluso il giro di formazione e sono ritornate sulla griglia di partenza (solitamente a causa di una macchina rimasta ferma sulla griglia, con il pilota che segnala il problema con la classica agitazione delle braccia), sul semaforo si accendono le luci arancioni lampeggianti a flash e dopo due secondi esse vengono spente e si riaccendono le luci verdi, per l'avvio di un nuovo giro di formazione (il cosiddetto EXTRA FORMATION LAP), con la gara accorciata di un giro.<ref name=":1" /> Nel caso in cui si verificasse un qualsiasi problema durante il giro di formazione e il direttore di gara ritenesse necessario abortire la partenza, verranno accese le luci arancioni lampeggianti e una volta che le macchine sono ritornate sulla griglia, l'intera procedura di partenza verrà ripetuta ricominciando dai 10 minuti dall'inizio della gara; la durata della corsa viene ridotta di un giro.<ref name=":1" />
 
Dal {{F1|2003}} al {{F1|2009}} i piloti dovevano iniziare la gara con il carico di carburante a bordo dopo la conclusione delle qualifiche (inizialmente la regola riguardava tutti i piloti, poi dal {{F1|2006}} fu limitata ai dieci che partecipavano alla Q3). Dal {{F1|2003}} al {{F1|2005}}, inoltre, era in vigore l'obbligo di partire con le stesse gomme usate per far segnare il tempo durante la qualifica. Dal {{F1|2010}} al {{F1|2013}}, i piloti che si qualificavano per la Q3 dovevano iniziare la gara con le gomme con cui avevano stabilito il loro miglior tempo in questa sessione, mentre dal {{F1|2014}} al {{F1|2021}}, essi dovevano utilizzare le gomme con cui avevano fatto segnare il loro miglior tempo nella Q2. A partire dal {{F1|2022}} non ci sono più obblighi riguardanti carburante e/o gomme.<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/formula-1/2022/02/03-89466247/f1_cambia_la_regola_sulle_gomme_via_l_obbligo_di_partire_con_la_mescola_usata_in_q2|titolo=F1, cambia la regola sulle gomme: via l'obbligo di partire con la mescola usata in Q2|sito=corrieredellosport.it|data=3 febbraio 2022|lingua=it|accesso=25 settembre 2024}}</ref>
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Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] sono stati adottati alcuni cambiamenti: le vetture non devono più incolonnarsi nel lato della ''pole position'', ma schierarsi sulle caselle della griglia di partenza, con la prima ad arrivare che si ferma sulla ''pole position'' e le seguenti che occupano le restanti caselle. Ai piloti doppiati non è più consentito completare un giro di pista per sdoppiarsi prima di riprendere la gara (questa regola verrà poi abolita dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]]). Nel caso in cui la gara riprendesse in condizioni di bagnato e il direttore di gara ritenesse necessario effettuare più di un giro dietro alla ''safety car'', l'uso delle gomme da bagnato estremo è obbligatorio.<ref>{{Cita web|url=https://argent.fia.com/web/fia-public.nsf/65EE8F15945D0941C12576C7005308AE/$FILE/1-2010%20SPORTING%20REGULATIONS%2023-06-2010.pdf|titolo=2010 F1 Sporting Regulations|sito=argent.fia.com|data=23 giugno 2010|lingua=en|formato=pdf}}</ref>
 
A partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]], quando viene esposta la bandiera rossa, le macchine non si schierano più sulla griglia di partenza, ma rientrano nella ''pit lane'', fermandosi una dietro l'altra alla fine della corsia.<ref>{{Cita web|url=http://www.fia.com/node/9172|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150319200239/http://www.fia.com/node/9172|urlmorto=sì|titolo=World Motor Sport Council 2014 - Doha {{!}} Federation Internationale de l'Automobile|sito=web.archive.org|data=19 marzo 2015|accesso=5 ottobre 2024}}</ref>
 
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|2018]], la procedura di ripartenza è stata modificata: la ''safety car'' guida il gruppo per uno o più giri di pista e quando viene richiamata nella corsia dei box, a discrezione della direzione gara, la gara può essere ripresa con una ripartenza da fermo dalla griglia di partenza (''Standing Start)'', oppure con una ripartenza lanciata (''Rolling Start''). Generalmente, la ripartenza viene effettuata da fermo, tuttavia, in circostanze particolari, come ad esempio pista bagnata, si può optare per una lanciata. Sempre a partire da questa stagione, tutta questa procedura può essere sospesa nel caso in cui, dopo uno o più giri dietro la ''safety car'', le condizioni della pista non consentono una ripartenza (da fermo o lanciata); in questo caso tutte le vetture dovranno ritornare nella ''pit lane'' e l'intera procedura verrà ripetuta, se possibile, quando il tracciato sarà migliorato e la nuova ripartenza sarà sempre lanciata.<ref name=":10" />
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Vengono poi convocati sul podio, che è sempre sopraelevato e di forma che ricorda quella di un esagono<ref>Con l'unica eccezione del [[Gran Premio d'Italia]] dove, dopo i lavori di ristrutturazione avvenuti tra il [[2000]] e il [[2001]], è di forma circolare e posto direttamente di lato a fianco del rettilineo principale.</ref>, dove salgono gli scalini occupando il posto a loro riservato e iniziando con l'ascolto dei due [[inno nazionale|inni nazionali]] in forma abbreviata e registrati su disco, quello della nazionalità del pilota vincente e quello della nazionalità della scuderia vincente, tranne alcuni casi di vincitori mono-nazionali<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=TheMarches09|data=03 marzo 2013|titolo=National anthem of Great Britain|accesso=15 aprile 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=l7LMKdS4o4U}}</ref>, mentre compaiono le bandiere dei piloti di origine elettronicamente (dal 2013, in quanto prima e a Montecarlo fino al 2016 si alzavano manualmente). Alla fine, tre rappresentanti ufficiali del [[governo]], dell'Automobile Club della nazione ospitante e dello [[sponsor]] della gara (anche personalità del passato, ospiti speciali o anche ex personalità della F1) consegnano i trofei riservati al primo, secondo e terzo classificato ai piloti e il trofeo dei Costruttori al rappresentante della scuderia vincente, cosa che al GP di Montecarlo è al contrario, fino alla gara del 2016, con un podio costituito dai gradini della tribuna d'onore. Alla fine sul podio i piloti festeggiano insieme ai loro meccanici e al pubblico assiepato in pista con una bottiglia di [[champagne]]; l'unica eccezione alla regola è nei Gran Premi [[Gran Premio del Bahrein|del Bahrein]] e [[Gran Premio di Abu Dhabi|di Abu Dhabi]], dove questo viene sostituito da [[acqua di rose]] per motivi religiosi. Dal [[Gran Premio di Gran Bretagna 2012]] sono state inoltre introdotte le interviste ai piloti sul podio, condotte da un ex-pilota o un'altra personalità legata al circus della Formula 1. Dal 2018 sono effettuate subito dopo l'arrivo, appena i piloti scendono dalle vetture.
 
I tre piloti si recano infine alla sala conferenze, dove si tiene la conferenza stampa ufficiale e rispondono a non più di due o tre domande ciascuno in [[lingua inglese]] e nella loro lingua di origine (australiani e britannici hanno più domande perché la lingua d'origine è inglese). Tutti gli altri piloti posteggiano le vetture nel parco chiuso e possono rispondere alle domande dei giornalisti sul retro del ''paddock'' e nei pressi delle scuderie soltanto dopo la conferenza stampa ufficiale. Meccanici, progettisti e direttori tecnici non sono soggetti a questo tipo di restrizioni e possono essere intervistati subito dopo la gara. Il direttore tecnico responsabile della scuderia<ref>Ad esempio per la Ferrari, fino al 2006, era [[Jean Todt]], sostituito dal 2007 da Luca Baldisseri in seguito alla promozione di ruolo del francese.</ref> può invece indire una conferenza stampa ufficiale almeno un'ora dopo la fine della corsa. A gara conclusa, gli specializzati della FIA eseguono i controlli sulle vetture in parco chiuso, esaminando eventuali irregolarità.
 
== Sistema di punteggio ==
{{vedi anche|Sistema di punteggio della Formula 1}}
Il [[Campionato mondiale piloti di Formula 1|Campionato mondiale piloti]] e quello dei [[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|costruttori]] vengono decisi da un particolare sistema di punteggio, variato numerose volte nel corso degli anni. L'ultima modifica, se si esclude la presenza dei doppi punti all'ultima gara nel solo [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]], è avvenuta nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]], quando la zona punti è stata estesa da otto a dieci piloti. Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] èal stato[[Campionato mondiale di Formula 1 2024|2024]], inoltre, reintrodotto un punto addizionale perveniva ilassegnato al pilota che haaveva effettuato il giro più veloce innella gara, come era già avvenuto dal {{F1|1950}} al {{F1|1959}}, ma solo se egli risultarisultava classificato nei primi dieci, ovvero ain zona punti (in caso contrario il punto bonus non verrebbeveniva assegnato).
 
Nelle Sprint, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|2021]], stagione inaugurale di questo format, i punti erano assegnati ai primi tre classificati, mentre dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2022|2022]] la zona punti è stata estesa a otto piloti.
Ecco il sistema di punteggio attuale, in vigore dal 2019:<ref name=":1" />
 
Il sistema di punteggio attuale, in vigore dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2025|2025]], è il seguente:<ref name=":14">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.fia.com/sites/default/files/fia_2025_formula_1_sporting_regulations_-_issue_3_-_2024-12-11.pdf|titolo=FIA 2025 Formula 1 Sporting Regulations - Issue 3|sito=fia.com|data=11 dicembre 2024|accesso=22 febbraio 2025}}</ref>
{| class="wikitable" style="font-size:95%; text-align:center"
! colspan="2" |Posizione
| bgcolor="#ffffbf"| |&nbsp;'''1ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfdfdf"| |&nbsp;'''2ª'''&nbsp;
| bgcolor="#ffdf9f"| |&nbsp;'''3ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''4ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''5ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''6ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''7ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''8ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''9ª'''&nbsp;
| bgcolor="#dfffdf"| |&nbsp;'''10ª'''&nbsp;
! '''{{abbr|GV|Giro più veloce tra i primi dieci classificati}}'''
|-
!Gara
!Punti
! rowspan="2" |Punti
|bgcolor="#ffffbf"| 25
| bgcolor="#dfdfdfffffbf"| 18|25
| bgcolor="#ffdf9fdfdfdf"| 15|18
| bgcolor="#dfffdfffdf9f"| 12|15
| bgcolor="#dfffdf"| 10|12
| bgcolor="#dfffdf"| 8|10
| bgcolor="#dfffdf"| 6|8
| bgcolor="#dfffdf"| 4|6
| bgcolor="#dfffdf"| 2|4
| bgcolor="#dfffdf"| 1|2
| bgcolor="#ffffbfdfffdf"| 25|1
| 1
|-
!Sprint
|8
|7
|6
|5
|4
|3
|2
| 1
|}
Tutti i piloti che hanno completato almeno il 90% della distanza percorsa dal vincitore vengono classificati (compresi quelli che si sono dovuti ritirare e non hanno terminato la gara in pista), ma se giunti oltre la decima posizione non ricevono nessun punto.<ref name=":1" />
 
Tutti i piloti che hanno completato almeno il 90% della distanza percorsa dal vincitore della gara o della Sprint vengono classificati (compresi quelli che si sono dovuti ritirare e non hanno terminato la garacorsa in pista), ma se giunti oltre la decima posizione in gara, o l'ottava posizione nella Sprint, non ricevono nessun punto.<ref name=":114" />
Se, per qualche ragione, la gara viene sospesa e non più ripresa prima che sia stato raggiunto il 75% della distanza prevista (calcolata al rilevamento dell'ultimo passaggio sul traguardo effettuato dal leader), dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2022|2022]] viene utilizzato un sistema di punteggio differente, che assegna i punti in base alla distanza che è stata completata (tra due giri e il 25%; tra il 25% e il 50% o tra il 50% e il 75%). Il punto addizionale per aver fatto segnare il giro più veloce viene attribuito solamente nel caso in cui il leader della corsa abbia completato almeno il 50% della distanza.<ref name=":4" /> Fino al [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|2021]], per le gare sospese definitivamente dopo aver completato più di due giri ma meno del 75% della distanza prevista, il punteggio normale veniva dimezzato.<ref name=":7" /> Nel caso in cui la gara venga sospesa e non fatta più ripartire quando il leader ha completato meno di due giri, oppure non sono stati completati almeno due giri senza l'utilizzo di ''safety car'' o ''virtual safety car'' (quest'ultimo criterio previsto dal 2022), non vengono assegnati punti.<ref name=":4" />
 
Se, per qualche ragione, la gara viene sospesa e non più ripresa prima che sia stato raggiunto il 75% della distanza prevista (calcolatacalcolato al rilevamento dell'ultimo passaggio sul traguardo effettuato dal leader), dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2022|2022]] vienesi utilizzatoutilizza un sistema di punteggio differente, che assegna i punti in base alla distanza che è stata completata (tra due giri e il 25%; tra il 25% e il 50% o tra il 50% e il 75%). Il punto addizionale per aver fatto segnare il giro più veloce viene attribuito solamente nel caso in cui il leader della corsa abbia completato almeno il 50% della distanza.<ref name=":4" /> Fino al [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|2021]], per le gare sospese definitivamente dopo aver completato più di due giri ma meno del 75% della distanza previstatotale, il punteggio normale veniva dimezzato.<ref name=":7" /> Nel caso in cui la gara venga sospesa e non fatta più ripartire quando il leader ha completato meno di due giri, oppure non sono stati completati almeno due giri senza l'utilizzo di ''safety car'' o ''virtual safety car'' (quest'ultimo criterio previstoè dalstato inserito nel 2022), non vengono assegnati punti iridati.<ref name=":4" /> Il punto addizionale per aver fatto segnare il giro più veloce, dal 2022 al 2024, veniva attribuito esclusivamente se il leader della corsa aveva completato almeno il 50% della distanza originale.<ref name=":4" />
 
Se la Sprint viene sospesa e non più ripresa, dal 2022 il punteggio viene assegnato esclusivamente se è stato percorso almeno il 50% della distanza prevista; in caso contrario, oppure se non sono stati completati almeno due giri senza l'utilizzo di ''safety car'' o ''virtual safety car'', i piloti non ottengono punti iridati.<ref name=":4" /> Nel 2021, il regolamento delle Sprint era uguale a quello delle gare e prevedeva quindi l'assegnazione di punti pieni nel caso in cui fosse stato percorso almeno il 75% della distanza prevista, di punteggio dimezzato se venivano completati più di due giri ma meno del 75% della distanza totale e di nessun punto nel caso di due o meno giri completati.<ref name=":7" />
 
A partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2023|2023]], il sistema di punteggio che assegna i punti iridati in base alla distanza percorsa viene esteso a tutte le gare e le Sprint, indipendentemente se terminate con la bandiera a scacchi o sospese definitivamente con la bandiera rossa.<ref>{{Cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/fia_2023_formula_1_sporting_regulations_-_issue_8_-_2023-12-06_0.pdf|titolo=FIA 2023 F1 Sporting Regulations - Issue 8|sito=fia.com|data=6 dicembre 2023|lingua=en|formato=pdf}}</ref>
 
Nel caso in cui due o più piloti dovessero completarecompletino la gara o la Sprint a pari merito, ovvero con il medesimo tempo finale, e non fosse possibile separarli nemmeno utilizzando il ''[[fotofinish]]'', i punti previsti per le posizioni in questione verrebbero sommati e divisi equamente tra i piloti interessati.<ref name=":114" /><ref>Ad esempio, nel caso di una vittoria di una gara a pari merito tra due piloti, i punti assegnati per la prima e la seconda posizione verrebbero sommati (25 + 18 = 43) ed entrambi i piloti otterrebbero 21,5 punti.</ref>
 
I punti vengono attribuiti ugualmente a piloti e costruttori; per questi ultimi viene effettuata una sommatoria dei punti accumulati da tutti e due (o più) piloti che hanno corso per la scuderia.<ref>Nel caso in cui un pilota corra con due o più scuderie nel corso dello stesso campionato, tutti i punti accumulati sono validi per il campionato piloti, mentre per il campionato costruttori le scuderie per cui egli ha corso guadagnano solamente i punti ottenuti dal pilota quando ha guidato la loro macchina.</ref> Chi totalizza più punti viene dichiarato vincitore dei due campionati annuali piloti e costruttori.<ref name=":114" />
 
Se due o più piloti o squadre ottengono lo stesso punteggio alla fine della stagione, viene classificato/a davanti il pilota/la squadra che ha vinto più gare e nel caso di uguale numero di corse vinte tra due o più piloti/squadre, la posizione migliore spetta a chi ha ottenuto il maggior numero di secondi posti e, in caso di ulteriore parità, di terzi, quarti e così via. Nel caso non emerga un vincitore dopo aver seguito questa procedura, la FIA decreterà il campione secondo un criterio appropriato da essa scelto (circostanza davvero rara).<ref name=":114" />
 
== Bandiere ==
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| A scacchi
| Bianca e nera
| Nera e arancioarancione
| Gialla e rossa
|}
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* La '''reprimenda''', cioè un richiamo ufficiale: se si arriva alla quinta nel campionato e almeno quattro sono per condotte alla guida, scatta la retrocessione di 10 posizioni in griglia (fino al 2021, la retrocessione in griglia scattava dopo tre reprimende totali, di cui almeno due per condotte alla guida).
* La '''penalità di tempo''', introdotta nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]], consiste nel non svolgere operazioni sulla monoposto da parte dei meccanici, al rientro ai ''box'' del pilota, prima che siano trascorsi, a seconda dei casi, 5 o 10 secondi (quest'ultimo previsto dal 2015). Qualora la monoposto non dovesse fermarsi ai ''box'' a penalità inflitta, detti secondi si sommano al tempo col quale il pilota ha concluso la competizione.
* La '''penalità del drive-through''' (letteralmente "guida attraverso"), prevista dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2002|2002]], richiede al pilota di entrare nella ''pit lane'', viaggiare dentro la corsia a velocità limitata e uscire senza fermarsi al ''box''. La penalità può compromettere o meno la prestazione del pilota a cui è inflitta. Il primo a subirla fu [[Juan Pablo Montoya]], causato da un incidente con [[Michael Schumacher]] durante il Gran Premio della Malesia di tale anno.
* La '''penalità dello''' '''stop and go''', il tipo di penalità usato da più tempo, consiste in un pit stop forzato di 10 secondi, durante il quale non si può fare alcuna operazione sull'auto, accensione del motore esclusa se esso si spegne (la riaccensione del motore può essere effettuata solo dopo che sono trascorsi i 10 secondi di penalità). Molti sono i piloti che hanno subito questa penalità, tra questi Michael Schumacher, che ne subì 5 (3 alla guida della Benetton e 2 dalla Ferrari).