Monte Morfreid: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 22:
}}
 
Il '''monte Morfreid''' (2.496{{formatnum:2496}} {{m s.l.m.}}) è una [[montagna]] delle [[Alpi Cozie]], situata sullo spartiacque tra la [[val Varaita]] e la [[val Maira]], in [[provincia di Cuneo]].
 
==Caratteristiche==
[[File:Morfreid 02.png|left|thumb|upright|Il punto culminante visto dall'anticima]]
[[File:Morfreid 06.png| thumb|left|upright 0.7|L'edicola sull'anticima con il [[Monviso]] riflesso nel vetro]]
Il monte si trova sulla dorsale che, staccandosi dallo [[Catena principale alpina|spartiacque alpino principale]] in corrispondenza del [[monte Maniglia]], scende fino al [[monte san Bernardo]] e separa la [[val Varaita]] (a nord) dalla [[val Maira]] (a sud). La cresta principale in quest'area ha un andamento prevalentemente orientato da nord-ovest verso sud-est. Dal [[colle della Bicocca]], passando per una elevazione senza nome a quota 2.312{{formatnum:2312}} e per il Colle Terziere (2.380{{formatnum:2380}}&nbsp;m), raggiunge prima una anticima del Morfreid sulla quale si trova una edicola dedicata alla [[Madonna (madre di Gesù)|Madonna]] e poi, dopo una sella, il punto culminante della montagna, segnalato da una piccola [[croce di vetta]]. Il crinale prosegue poi verso il [[colle di Sampeyre]] che raggiunge dopo avere superato il monte Cialmassa (2.393{{formatnum:2393}}&nbsp;m), la cima delle Serre (2.385{{formatnum:2385}}&nbsp;m) e la Rocca Frace (2.330{{formatnum:2330}}&nbsp;m).<ref name = "IGM">{{cita|Istituto Geografico Militare|carta 1:25.000|igm}}.</ref>
 
Il versante verso la val Maira è costituito da pendii erbosi piuttosto uniformi, mentre verso la Val Varaita il Morfreid espone pareti a tratti rocciose e quasi verticali, profondamente incise da brevi corsi d'acqua e che dominano da sud l'abitato di [[Casteldelfino]].<ref> {{cita libro | url = https://www.google.it/books/edition/Bollettino_della_Societ%C3%A0_geografica_ita/gno64vCR0OYC?hl=it&gbpv=1&bsq=%22morfreid%22&dq=%22morfreid%22&printsec=frontcover | titolo = Bollettino della Società geografica italiana | volume = 66 | autore = AA.VV. | editore = Società geografica italiana | anno = 1929 | p = 250 | accesso = 2025-09-26 settembre 2025}}</ref>
 
La [[prominenza topografica]] del Morfreid è di 212 metri, e il suo [[punto di minimo]] è rappresentato dal [[colle di Sampeyre]].<ref name = "PKB">{{cita web | url = https://www.peakbagger.com/peak.aspx?pid=185263 | lingua = en | titolo = Monte Morfreid, Italy | editore = peakbagger.com | accesso = 19 luglio 2025-07-19}}.</ref> Amministrativamente la vetta è sul confine tra i territori comunali di [[Casteldelfino]] in valle Varaita, e di [[Elva (Italia)|Elva]] in valle Maira.
 
== Storia ==
[[File:Morfreid 03.png|miniatura|upright 0.7|La [[croce di vetta]], sullo sfondo il [[Monviso]]]]
Sul versante meridionale del Morfreid transita la storica ''strada dei cannoni'', un'antica strada militare che, dalla ''colletta di Rossana'', risale lo spartiacque tra le valli Varaita e Maira, tenendosi spesso sul lato di quest'ultima, salendo al [[colle di Sampeyre]] e di qui raggiungendo il colle della Bicocca, dove ha termine.<ref>{{cita web | titolo = Alta Maira bikes - Strada dei cannoni | editore = Consorzio Turistico Valle Maira | url = https://www.vallemaira.org/esperienze/alta-maira-bikes-strada-dei-cannoni/ | accesso = 19 luglio 2025-07-19}}.</ref> Venne realizzata intorno alla metà del [[XVIII secolo]] dall'esercito piemontese per collegare la [[valle Stura di Demonte]] alla [[valle Varaita]] attraverso la [[valle Maira]]. Vi potevano essere fatte transitare truppe e pezzi di artiglieria, smontati e trainati dai [[mulo|muli]].<ref>{{cita libro | url = https://www.google.it/books/edition/Dizionario_Geografico_Storico_Statistico/RwVTAAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=%22colle+della+bicocca%22&pg=PA667&printsec=frontcover | p = 667 | capitolo = Saluzzo | titolo = Dizionario Geografico Storico-Statistico-Commerciale Degli Stati Di S. M. Il Re Do Sardegna | volume= 17 | wkautore = Goffredo Casalis | nome = Goffredo | cognome = Casalis | annnoanno = 1848 | editore = G. Maspero | isbnISBN = no | accesso = 2025-09-26 settembre 2025}}</ref>
 
== Geologia ==
In alcuni studi geologici la montagna dà il nome ad una unità di rocce [[scisto|scistose]] denominatachiamata, {{fr}}in francese, ''«Unité IV-M» ou Schistes lustrés du Monte Morfreid''. Le rocce che la compongono risalirebbero ad un periodo compreso tra il [[Lias (geologia)|Lias]] medio e il [[Cretacico]] infriore.<ref>{{cita libro | lingua = fr | p = 143 | url = http://geologie-alpine.ujf-grenoble.fr/articles/GA_1968__44__139_0.pdf | titolo = Géologie alpine | volume = 43-44 | capitolo = La structure et le style tectonique de la bande d'Acceglio en Val Maira (Alpes cottiennes italiennes)| nome = Roger | cognome = Lefèvre | anno = 1967 | editore = Laboratoire de géologie de l'Université I de Grenoble | accesso = 2025-09-26 settembre 2025}}</ref>
 
==Ascensione alla vetta==
=== Accesso estivo ===
La vetta è raggiungibile con un percorso [[escursionismo|escursionistico]]; la via più semplice segue la cresta occidentale, partendo dal [[colle della Bicocca]]. Oltre la vetta il sentiero in direzione est che si tiene nei pressi della cresta principale non è più segnato, ma le tracce di passaggio che raggiungono il [[Collecolle di Sampeyre]] risultano abbastanza facili da seguire.<ref>{{cita web | url = https://www.gulliver.it/itinerari/morfreid-monte-monte-cialmassa-cima-delle-serre-anello-da-elva-per-il-colle-della-bicocca-e-colle-di-sampeyre/ | titolo = Morfreid (Monte), Monte Cialmassa, Cima delle Serre da Elva, anello per il Colle della Bicocca e Colle di Sampeyre | editore = gulliver.it | data = 8 gennaio 2024| accesso = 2025-09-26 settembre 2025}}</ref>
 
=== Accesso invernale ===
Alla vetta si può salire anche con la [[neve]], sia con le [[ciaspole]], con un percorso di una difficoltà ''BR'' (''Bravi Racchettatori''),<ref name=ciasp>{{cita web | url = https://www.gulliver.it/itinerari/morfreid-monte-da-chiesa-e-per-il-colle-della-bicocca/ | titolo = Morfreid (Monte) da Chiesa e per il Colle della Bicocca | editore = gulliver.it | data = 24 gennaio 2025 | accesso = 24 settembre 2025 }}</ref> sia con gli [[sci alpinismo|sci]] (difficoltà ''MS'').<ref name=sci >{{cita web | url = https://www.gulliver.it/itinerari/morfreid-monte-da-grangette-di-elva/ | titolo = Morfreid (Monte) da Grangette di Elva | data = 12 gennaio 2014 | editore = gulliver.it | accesso = 24 settembre 2025 }}</ref>
 
== Punti di appoggio ==
Riga 54:
 
== Bibliografia ==
;=== Cartografia ===
* {{Cita libro | titolo = Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000 | url = http://www.pcn.minambiente.it/viewer/ | editore = [[Istituto Geografico Militare]] |accesso =2023-09-25 | cid = IGM}}
* {{Cita libro | titolo = Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 17 ''Alta val Varaita'' | editore = Fraternali editore | città = Ciriè | cid = frat }}
* {{Cita libro | titolo = Carta in scala 1:50.000 n. 6 ''Monviso'' | editore = [[Istituto Geografico Centrale]] | città = Torino | cid = igc }}
 
; Panorama
<gallery mode="packed" style="text-align: left;">
Immagine:Morfreid pan 01.png |Vista verso la val Maira
Immagine:Morfreid pan 02.png |Vista verso la val Varaita
Riga 65 ⟶ 66:
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons_preposizionepreposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==