Software: differenze tra le versioni

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Il termine sarebbe stato creato durante la [[seconda guerra mondiale]]; tecnici del [[Royal Army]] britannico erano impegnati nella [[Crittoanalisi|decrittazione]] dei codici tedeschi di ''[[Enigma (crittografia)|Enigma]]'', di cui già conoscevano la meccanica interna (detta ''[[hardware]]'', ''componente dura'', nel senso di ferraglia) grazie ai [[servizi segreti]] polacchi. La prima versione di Enigma sfruttava tre [[Rotore (matematica)|rotori]] per mescolare le lettere. Dopo il [[1941]], ad ''Enigma'' venne aggiunto un rotore, e il team di [[Crittoanalisi#Crittanalisti storici|criptoanalisti]] inglesi, capitanati da [[Alan Turing]], si dovette interessare non più alla sua struttura fisica, ma alle posizioni in cui venivano utilizzati i rotori della nuova [[Enigma (crittografia)|Enigma]]. Dato che queste istruzioni erano scritte su pagine [[solubilità|solubili]] nell'acqua (per poter essere più facilmente distrutte, evitando in tal modo che cadessero nelle mani del nemico) furono chiamate ''software'' (''componente tenera''), in contrapposizione all'''hardware''.
 
Il senso moderno del termine deriva dalle istruzioni date ai [[computer]], ed è stato utilizzato per la prima volta nel 1957 da [[John Wilder Tukey]], noto statistico [[Stati Uniti d'America|statunitense]]<ref>{{Cita news |url=https://www.focus.it/amp/tecnologia/digital-life/perche-il-software-si-chiama-cosi |autore=Fabrizia Sacchetti |titolo=Perché il software si chiama così? |rivista=Focus |data=6 giugno 2022}}</ref>. Dal 1950 l'analogia tra l{{'}}''[[hardware]]'' ed il [[corpo umano]] e quella tra il ''software'' e la [[mente umana]] si è fatta molto forte, dal momento che Turing ha sostenuto che il progresso [[tecnologia|tecnologico]] sarebbe riuscito a creare, entro il 2000, delle macchine intelligenti (in grado cioè di «pensare» autonomamente) atte alla risoluzione dei problemi.
 
=== L'evoluzione e l'applicazione delle leggi di Moore ===
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== Descrizione ==
=== Caratteri generali ===
In particolare in informatica si intendono tali il semplice [[dato]] o [[informazione]]<ref>{{Cita web|https://github.com/danielskatz/software-vs-data/blob/master/README.md|Software and data|lingua=en|citazione=software, while similar to data in terms of not traditionally having been cited in publications, is also different than data|30 settembre 2018}}</ref> oppure più propriamente le [[Istruzione (informatica)|istruzioni]] di un [[programma (informatica)|programma]] codificate in [[linguaggio macchina]] o in [[linguaggio di programmazione]] ([[codice sorgente]]), memorizzate su uno o più [[supporti informatici|supporti fisici]], sotto forma di [[codice eseguibile]]. Riguardo all'invenzione del termine, lo statunitense Paul Ni quetteQuette sostiene di averlo coniato nel [[1953]],<ref>Paul Niquette, ''[http://niquette.com/books/softword/part0.htm Introduction: the software age]'', «Sophisticated: The Magazine», 1995.</ref> tuttavia è invece ritenuta certa la prima apparizione in una [[pubblicazione scientifica]] del [[1958]] dell'American Mathematical Monthly da parte dello [[statistico]] [[John Wilder Tukey]].<ref>David Leonhardt, ''[https://www.nytimes.com/2000/07/28/us/john-tukey-85-statistician-coined-the-word-software.html John Tukey, 85, statistician; coined the word 'software']'', «[[New York Times]]», 28 luglio [[2000]].</ref>
 
Genericamente si intende l’insieme dei [[Programma (informatica)|programmi]] impiegati in un [[sistema di elaborazione dati]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/software/|titolo=software in Vocabolario - Treccani|lingua=it-IT|accesso=2018-12-03}}</ref> che gestisce il funzionamento di un elaboratore<ref name=":1">{{Cita web|url=http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/S/software.shtml|titolo=Software: Definizione e significato di Software – Dizionario italiano – Corriere.it|sito=dizionari.corriere.it|lingua=it|accesso=2018-12-03}}</ref>; si distingue fra:
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{{vedi anche|Controllo di versione}}
 
Molte volte i software realizzati vengono distribuiti sotto forma di versioni successive, ciascuna identificata da un numero intero progressivo con(accompagnata dalla relativa data) in aggiunta uno o più numeri decimali che identificano il codice di [[release (informatica)|rilascio]]: tipicamente l'ordine di rilascio segue un andamento progressivo della numerazione per cui le versioneversioni successive rappresentano cambiamenti delle precedenti con modifiche o miglioramenti in termini di nuove caratteristiche e funzionalità aggiunte e/o [[bug]] corretti con opportune [[patch (informatica)|patch]] oppure ottimizzazioni prestazionali. L''''edizione''' è il principale stadio di una evoluzione del prodotto nel tempo (una sorta di grande revisione o ristrutturazione), mentre le versioni ne rappresentano i minori cambiamenti. La cosiddetta '''[[build (informatica)|build]]''' a volte accompagna un numero di versione. Alcuni produttori (ad esempio [[Microsoft]] nel caso di [[Windows 10]] e successsivisuccessivi) aggiungono, oltre a versione e/o build, anche il numero di '''esperienza''', strato legato principalmente alle caratteristiche dell'interfaccia utente ([[user experience]]).
 
Molto spesso la versione e le altre informazioni pertinenti sono consultabili nel menù impostazioni\informazioni su...(nome prodotto) oppure, nei sistemi operativi, anche con un comando specifico (ad esempio in Windows è "winver").
 
== Licenze d'utilizzo e distribuzione ==
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Fin dall'inizio degli anni Ottanta, c'erano state sentenze che avevano riconosciuto i programmi per elaboratori come opere letterarie e quindi meritevoli di essere protette dal diritto di autore.
 
È con il [[decreto legislativo]] 518/1992 in attuazione della direttiva 91/250 che si adotta in Italia la tutela del diritto d'autore anche per i programmi per elaboratore.
 
Il software, secondo la definizione elaborata dall’[[Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale|Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale]] (WIPO), viene definito come:{{Citazione|espressione di un insieme organizzato e strutturato di istruzioni in qualsiasi forma o su qualunque supporto capace, direttamente o indirettamente, di far eseguire o far ottenere una funzione o un compito o far ottenere un risultato particolare per mezzo di un sistema di elaborazione elettronica dell’informazione}}Da queste definizioni si deduce ed interpreta l’appartenenza del software ai beni giuridici immateriali e in particolare alla categoria delle creazioni intellettuali; pertanto è tutelato dagli artt. 1 e 2 della [[Diritto d'autore|Legge sul Diritto d'Autore]] (L. 633/41).
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L'oggetto sottoposto a tutela (art.1, comma 2, LDA) è il programma per elaboratore, in qualsiasi forma espresso purché originale, quale risultato di creazione intellettuale dell'autore. È compreso inoltre nella tutela il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
 
Restano esclusi dalla tutela (art. 2, comma 8, LDA) le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento del programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. La non tutela delle interfacce dal diritto d'autore è stata stabilita dalla Sentenza C-406/10 del 2 maggio 2012 della [[Corte di giustizia dell'Unione europea|Corte di Giustizia dell'Unione Europea]]. Questo risultato è stato determinato al fine di conseguire l'interoperabilità tra programmi per elaboratori diversi.
 
Inoltre l'art.12-bis della legge sopracitata specifica che, salvo patto contrario, il datore di lavoro è titolare del diritto esclusivo di utilizzazione economica del programma per elaboratore creato dal lavoratore dipendente nell'esecuzione delle sue mansioni o su istruzioni impartite dallo stesso datore di lavoro. All'autore è riconosciuto il diritto morale ovvero il diritto di essere menzionato come autore o coautore nelle forme d'uso e nelle interfacce del programma.
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== Fabbrica software ==
{{vedi anche|Casa di sviluppo}}
Una '''fabbrica software''' (''software factory''), a volte ''software house'', è un’organizzazione (reparto o unità di affari di un’azienda, oppure impresa, ente pubblico o associazione nella loro interezza) che produce software (proprio e/o per altri soggetti). È strutturata secondo una gerarchia di ruoli, presenza di competenze specifiche, impiego di risorse informatiche di sviluppo e di gestione del progetto, processi ben definiti. Solitamente riceve gli elementi in ingresso dal marketing e/o vendite e rilascia i prodotti all’assistenza per l’avvio della manutenzione. Tipicamente non ha solo personale interno ma ricorre a risorse specializzate esterne o a veri e propri fornitori (altre organizzazioni).
 
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* [[Modello di sviluppo del software]]
* [[Open source]]
* [[Product key]]
* [[Progettazione (ingegneria del software)]]
* [[Release candidate]]
* [[Release to Manufacturing]]
* [[Sviluppo del software]]
* [[Software as a service]]