Centaurea triumfettii: differenze tra le versioni
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Il '''
== Etimologia ==
IIl nome generico (''Centaurea'') deriva dal [[Chirone|Centauro Chirone]]. Nella [[mitologia greca]] si racconta che Chirone, ferito ad un piede, guarì medicandosi con una pianta di fiordaliso.<ref name=Motta>{{cita| Motta 1960|
<br />
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] di questa pianta è stato proposto dal botanico e medico italiano [[Carlo Allioni|Carlo Ludovico Allioni]] (1728 – 1804) nella pubblicazione "''
== Descrizione ==
[[File:Centaurea triumfettii 4.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento]]
L'altezza di queste piante varia da 1 a 8 dm. La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] (H scap), ossia sono piante perenni, con [[Gemma (botanica)|gemme]] svernanti al livello del suolo e protette dalla [[Glossario botanico#L|lettiera]] o dalla neve, dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Tutta la pianta è sparsamente [[Glossario botanico#P|pubescente]] per peli infeltriti grigio-biancastri.<ref name="Pignatti205"/><ref
=== Radici ===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[rizoma]].
=== Fusto ===
La parte sotterranea è un breve rizoma orizzontale.<ref name=Uud>{{cita web|url= http://flora.uniud.it/scheda.php?id=638 |titolo=Catalogazione floristica - Università di Udine|accesso=24 settembre 2012}}</ref> La parte aerea del [[Fusto (botanica)|fusto]] è eretta con [[Glossario botanico#A|ali]] [[Glossario botanico#D|decorrenti]], è semplice e generalmente monocefala (un solo capolino). La superficie è scanalata, con sparsi peli ragnatelosi lunghi 0,5
=== Foglie ===
[[File:Centaurea triumfetti chaber barwny P25.jpg|upright=0.7|thumb|Le foglie]]
Le [[foglie]] hanno una lamina [[Glossario botanico#L|lanceolata]] intera con base ristretta, più o meno [[Glossario botanico#A|amplessicaule]]. Le foglie superiori sono lineari e acute e normalmente non superano il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]]. La superficie è subglabra con setole sparse lunghe 0,1 - 0,2
=== Infiorescenza ===
[[File:Asteraceae - Centaurea triumfettii-1.JPG|upright=0.7|thumb|Il capolino]]
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] consistono in capolini per lo più solitari (raramente sono due). I [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] a forma cilindrico-ovata composto da diverse [[Glossario botanico#S|squame]] (o [[Brattea|brattee]]) disposte in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] al cui interno un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori. Le squame, con la parte indivisa più lunga che larga (4 x 7 - 7,5
=== Fiore ===
[[File:
I fiori sono tutti del tipo [[Fiore delle Asteraceae|tubuloso]]<ref>{{cita|Pignatti 1982|
*[[Formula fiorale]]:
:::*/x '''K''' <math>\infty</math>, ['''C''' (5), '''A''' (5)], '''G''' 2 (infero), achenio<ref name=Judd520>{{cita
*Calice: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|Calice]] sono ridotti a una coroncina di squame.
*Corolla: la [[corolla]] è tubulosa con apice a 5 lobi esili. Quelli centrali sono [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]] e sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], quelli periferici sono [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], più grandi (i lobi sono allargati), sterili e disposti in modo [[Glossario botanico#P|patente]] per rendere più appariscente tutta l'[[infiorescenza]].<ref>{{cita| Motta 1960|
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi ma corti (sono pelosi verso la metà della loro lunghezza), mentre le [[Antera|antere]] sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo e lungo quasi quanto la corolla; la parte superiore è costituita da prolungamenti coriacei.<ref name="ReferenceA">{{cita|Pignatti 1982|
▲*Corolla: la [[corolla]] è tubulosa con apice a 5 lobi esili. Quelli centrali sono [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]] e sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], quelli periferici sono [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], più grandi (i lobi sono allargati), sterili e disposti in modo [[Glossario botanico#P|patente]] per rendere più appariscente tutta l'[[infiorescenza]].<ref>{{cita| Motta 1960|Vol. 1 - p. 514}}.</ref>. Il colore del tubo (lungo 20 mm) è bianco-roseo, mentre le lacinie (lunghe 15 mm) sono azzurro-violette.
▲*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi ma corti (sono pelosi verso la metà della loro lunghezza), mentre le [[Antera|antere]] sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo e lungo quasi quanto la corolla; la parte superiore è costituita da prolungamenti coriacei.<ref name="ReferenceA">{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - p. 1}}.</ref> I filamenti delle antere sono provvisti di movimenti sensitivi attivati da uno stimolo tattile qualsiasi (come ad esempio un [[Insetti pronubi|insetto pronubo]]) in modo da far liberare dalle antere il [[polline]]. Contemporaneamente anche lo stilo si raddrizza per ricevere meglio il polline.<ref name=Motta/>
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]] sono due divergenti; l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]].<ref name="ReferenceA"/>
*Antesi: da maggio a agosto.
=== Frutti ===
I [[Frutto|frutti]] sono degli [[Achenio|acheni]] con [[pappo (botanica)|pappo]]. Gli acheni sono lunghi 4 – 5 mm; il pappo è lungo 1 – 2 mm.
==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]] tramite farfalle diurne e notturne).
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
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== Distribuzione e habitat ==
[[File:Cyanus triumfettii - Distribuzione.PNG|upright=2.3|thumb|Distribuzione della pianta<br />(Distribuzione regionale<ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|
*Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|Europeo (Sud Europeo) / Caucasico (Ovest Asiatico)]].
*Distribuzione: in [[Italia]] è presente su tutto il territorio (esclusa la [[Sardegna]]); è una specie comune. Fuori dall'Italia (nelle [[Alpi]]) è presente in [[Francia]] (dipartimenti di [[Alpes-de-Haute-Provence]], [[Hautes-Alpes]], [[Alpes-Maritimes]], [[Drôme]] e [[Isère]]), in [[Svizzera]] (cantoni [[Vallese]] e [[Canton Ticino|Ticino]]) in [[Austria]] ([[Stati federati dell'Austria|Länder]] della [[Carinzia]], [[Stiria]] e [[Austria Inferiore]]). Sugli altri rilievi europei si trova nel [[Massiccio del Giura]], [[Massiccio Centrale]], [[Pirenei]], [[Monti Balcani]] e [[Carpazi]].<ref name=FA/> Oltre all'[[Europa]] questa specie è presente in [[Anatolia]] e [[Transcaucasia]].<ref>{{cita web|url=
▲*Distribuzione: in [[Italia]] è presente su tutto il territorio (esclusa la [[Sardegna]]); è una specie comune. Fuori dall'Italia (nelle [[Alpi]]) è presente in [[Francia]] (dipartimenti di [[Alpes-de-Haute-Provence]], [[Hautes-Alpes]], [[Alpes-Maritimes]], [[Drôme]] e [[Isère]]), in [[Svizzera]] (cantoni [[Vallese]] e [[Canton Ticino|Ticino]]) in [[Austria]] ([[Stati federati dell'Austria|Länder]] della [[Carinzia]], [[Stiria]] e [[Austria Inferiore]]). Sugli altri rilievi europei si trova nel [[Massiccio del Giura]], [[Massiccio Centrale]], [[Pirenei]], [[Monti Balcani]] e [[Carpazi]].<ref name=FA/> Oltre all'[[Europa]] questa specie è presente in [[Anatolia]] e [[Transcaucasia]].<ref>{{cita web|url= http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=3a7d88c1-7cec-498c-9a5a-9f1dd61dae5b |titolo=Global Compositae Checklist|accesso=24 settembre 2012}}</ref>
*Habitat: l'[[habitat]] tipico per questa pianta sono i prati aridi e le boscaglie; ma anche i margini erbacei e arbusteti [[Glossario botanico#M|meso-termofili]]. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o ma anche [[silice]]o con [[pH]] basico, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.<ref name=FA/>
*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 0 fino a
▲*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 0 fino a 2.400 {{m s.l.m.}} (nel Meridione fino a 1.700 {{m s.l.m.}}); frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]], [[Flora alpina|montano]] e [[Flora alpina|subalpino]] (oltre a quello planiziale – a livello del mare).
=== Fitosociologia ===
====Areale alpino====
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] alpino
:: Formazione: delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri
::: Classe: ''Trifolio-Geranietea sanguinei''
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::::: Alleanza: ''Geranion sanguinei''
==== Areale italiano ====
Per l'areale completo italiano
:: Macrotipologia: vegetazione delle praterie
::: Classe: ''Festuco valesiacae-Brometea erecti''
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:::::: Suballeanza: ''Brachypodenion genuensis''
Descrizione: la suballeanza ''Brachypodenion genuensis'' è relativa alle praterie montane e altomontane dell'[[Appennino]] centrale con cotico erboso più o meno continuo, ma anche alle praterie secondarie contraddistinte da specie [[Endemismo|endemiche]], mediterraneo-montane e di orofite Sud-Europee. Questa suballeanza costituisce il limite superiore delle praterie secondarie dell'alleanza "''
Altre alleanze per questa specie sono:<ref name="Prodromo" />
* '' Phleo ambigui-Bromenion erecti''
==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza di questa voce ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre
La tribù [[Cardueae]] (della sottofamiglia [[Carduoideae]]) a sua volta è suddivisa in 12 [[sottotribù]] (la sottotribù [[Centaureinae]] è una di queste).<ref>{{cita|Funk & Susanna 2009|pag. 303}}.</ref><ref>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 138}}.</ref><ref name=BARR>{{cita|Barres et al. 2013}}.</ref><ref name=HERR>{{cita|Herrando et al. 2019}}.</ref>
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===Filogenesi===
La classificazione della sottotribù rimane ancora problematica e piena di incertezze. Il genere di questa voce è inserito nel gruppo tassonomico informale [[Centaurea Group]] formato dal solo genere ''[[Centaurea]]''. La posizione filogenetica di questo gruppo nell'ambito della sottotribù è definita come il "core" della sottotribù; ossia è stato l'ultimo gruppo a divergere intorno ai 10 milioni di anni fa.<ref name=BARR/>
La specie di questa voce è inclusa nella sect. ''[[Cyanus]]'' del genere ''[[Centaurea]]''. La ''Centaurea'' sect. ''Cyanus'' ha una origine orientale (probabilmente è nata da un ceppo caucasico o nord iraniano). Il gruppo è suddiviso in due sottosezioni: ''Cyanus'' a ciclo biologico annuale e ''Perennes'' a ciclo biologico perenne, entrambe sono monofiletiche e ben definite.<ref name=SUS>{{Cita|Susanna et al. 2011}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:8491-1|titolo=World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW|accesso=18 luglio 2021}}</ref> I caratteri distintivi del gruppo (dal resto delle centauree) sono:<ref name=Pign2/>
:* il colore dei fiori è azzurro, azzurro-violetto o blu
:* le brattee involucrali sono prive di spine
:* le appendici delle brattee dell'involucro hanno un margine che decorre su entrambi i lati fino alla base.
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Il [[numero cromosomico]] di ''C. triumfettii'' è: 2n = 22.<ref name=Pign2/>
La specie ''C. triumfettii '' è a capo del '''''Complesso di Centaurea triumfetti'''''<ref name=Pign2/> insieme alla specie ''[[Centaurea axillaris]]'' <small>Willd.</small>. Sono piante perenni la cui forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] (H scap); l'aspetto è grigio- o bianco-[[Glossario botanico#T|tomentoso]]; i fusti sono poco ramosi; le foglie sono quasi sempre intere a forma per lo più [[Glossario botanico#L|lanceolata]]; il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] (piuttosto grosso) è caratterizzato dall'avere i fiori tubulosi esterni raggianti azzurri, mentre quelli centrali hanno un tubo roseo-biancastro. Le due specie di questo gruppo presenti nella flora italiana si distinguono per i seguenti caratteri:<ref name=Pign3>{{cita|Pignatti 2018|
:* ''C. triumfettii'': il fusto è molto alto (1 - 8 dm); le brattee dell'involucro hanno la parte indivisa più lunga che larga (4 x 7 - 7,5 mm).
:* ''C. axillaris'': il fusto è breve (3 - 8 cm); le brattee dell'involucro hanno la parte indivisa lunga e larga in modo uguale.
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==== Sinonimi ====
Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale|nomenclature]]. L'elenco seguente indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:<ref name=Pignatti205/><ref name=Uud/>
*''Centaurea aichingeriana'' <small>
*''Centaurea axillaris'' <small>auct. non Willd.</small>
*''Centaurea axillaris'' <small>Willd.</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea axillaris'' <small>Willd.</small> var. ''axillaris'' (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea axillaris'' <small>Willd.</small> var. ''nana'' <small>Ten.</small> (sinonimo della sottospecie ''nanus'')
*''Centaurea cana'' <small>
*''Centaurea cana'' <small>
*''Centaurea cyanoides'' <small>
*''Centaurea graminifolia'' <small>(Lam.) Muñoz Rodr. & Devesa</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea graminifolia'' <small>
*''Centaurea ledebourii'' <small>
*''Centaurea lingulata'' <small>Lag.</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea mathiolaefolia'' <small>Boiss.</small>
*''Centaurea mollis'' <small>
*''Centaurea montana'' <small> Auct. ex Willk. & Lange</small>
*''Centaurea montana'' subsp. ''axillaris'' <small>Čelak.</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea montana'' subsp. ''lingulata'' <small>(Lag.) O. Bolòs & Vigo</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea montana'' subsp. ''variegata'' <small>
*''Centaurea ochrolepis'' <small>
*''Centaurea pyrenaica'' <small>
*''Centaurea seusana'' <small>
*''Centaurea serebrowskyi'' <small>
*''Centaurea stricta'' <small>Waldst. & Kit.</small> (sinonimo della sottospecie ''strictus'')
*''Centaurea stricta'' <small>Waldst. & Kit.</small> subsp ''stricta'' (sinonimo della sottospecie ''strictus'')
*''Centaurea stricta'' <small>Waldst. & Kit.</small> var.''stricta'' (sinonimo della sottospecie ''strictus'')
*''Centaurea ternopoliensis'' <small>
*''Centaurea triumfetti'' subsp. ''aligera'' <small>(Gugler) Dostal, 1976</small>
*''Centaurea triumfetti'' subsp. ''triumfetti'' <small>Dostal, 1976</small>
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*''Centaurea variegata'' <small>Lam.</small> var. ''variegata'' (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Cyanus axillaris'' <small> J. Presl & C. Presl</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Cyanus canus'' <small>
*''Cyanus lingulatus'' <small>(Lag.) Holub</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Cyanus strictus'' <small>
*''Cyanus strictus'' <small>
*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''lingulatus'' <small>(Lag.) Á. Löve & Kjellq.</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Jacea graminifolia'' <small>
==== Nomi obsoleti ====
L'elenco seguente indica alcuni nomi della specie di questa voce non ritenuti più validi (tra parentesi il taxon a cui si riferisce eventualmente il nome obsoleto):
:*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''angelescui'' <small>(Grint) E. Murray (sinonimo di ''[[Centaurea angelescui]]'' Grint.</small>)
:*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''dominii'' <small>
:*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''lingulatus'' <small>
== Altre notizie ==
La '''
*{{de}} ''Trionfettis Flockenblume''
*{{fr}} ''Centaurée de Trionfetti''
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 3 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al.|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |id=ISBN 978-88-299-1824-9 |cid=Judd 2007}}
* {{cita libro|autore=F.Conti, G.
* {{cita libro| autore=V.A. Funk, A. Susanna, T.F. Steussy & R.J. Bayer|titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae| url=https://archive.org/details/systematicsevolu0000unse|editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |città=Vienna |anno= 2009|cid=Funk & Susanna 2009}}
* {{cita libro| autore=Kadereit J.W. & Jeffrey C.|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales
* {{cita pubblicazione|url=https://www.researchgate.net/publication/236460110_Reconstructing_the_evolution_and_biogeographic_history_of_tribe_Cardueae_Compositae/link/02e7e519483dc6c092000000/download |autore= Laia Barres et al.
* {{cita pubblicazione|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/tax.12288 |autore=Jennifer Ackerfield, Alfonso Susanna,
* {{cita pubblicazione|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1055790319301277 |autore= Sonia Herrando-Morairaa et al.
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Seconda edizione. Volume 3 e 4 |anno=2018 |editore=Edagricole |città=Bologna
* {{cita libro|autore= D.Aeschimann, K.Lauber, D.M.Moser, J-P. Theurillat |titolo=Flora Alpina. Volume 2|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |pp=580-590 |cid=Aeschimann et al. 2004}}
== Altri progetti ==
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*[http://flora.uniud.it/scheda.php?id=638 '' Cyanus triumfettii ''] Catalogazione floristica - Università di Udine
*[http://www.floramarittime.it/immagine.php?id=528&ricerca=2 '' Cyanus triumfettii ''] Flora delle Alpi Marittime Database
*
*
*
*
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=200823-1 '' Cyanus triumfettii ''] IPNI Database
*[http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Cyanus%20triumfettii&PTRefFk=7000000 '' Cyanus triumfettii ''] EURO MED - PlantBase Checklist Database
{{portale
[[Categoria:
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