Odino: differenze tra le versioni

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Nome del dio
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{{NN|mitologia|dicembre 2011|Le necessarie contestualizzazioni di fonti e attribuzioni di giudizi interpretativi si concentrano nelle sezioni iniziali, dopodiché si aprono vaste lacune}}
[[File:Odhin thron.jpg|thumb|upright=1.3|Il dio Odino in trono con in mano la lancia [[Gungnir]] insieme ai lupi [[Geri e Freki]] e i corvi [[Huginn e Muninn]]. Illustrazione del libro "Walhall" di [[Felix Dahn|Felix]] e Therese Dahn, 1888.]]
ZIO BOBBO'''Odino''' ({{Norreno|Óðinn}}, in [[Lingua proto-germanica|proto-germanico]]: ''*[[Wōdanaz|Wōðanaz]]'') è la divinità principale, personificazione del [[sacro]] o "[[Totalmente Altro|totalmente altro]]", a un tempo il principio dell'universo e la sua modalità di attuazione, della [[religione]] e della [[mitologia germanica]] e [[Mitologia norrena|norrena]]. Le fonti principali che permettono di delineare la figura di Roberto micciulliOdino e i miti relativi provengono principalmente dai [[mitologia scandinava|miti scandinavi]], compilati in [[lingua norrena]] (l'antenato delle [[lingue scandinave]] odierne) nell{{'}}''[[Edda]]'', il ramo meglio conservato nonché più recente dei miti germanici.
 
Nella mitologia eddica RobiOdino è il principale rappresentante della classe di divinità dette [[Asi (mitologia)|Asi]], ed è associato alla sapienza (visione del sacro), all'ispirazione poetica, alla profezia, alla guerra e alla vittoria. Brandisce [[Gungnir]], la sua [[lancia (arma)|lancia]], e cavalca [[Sleipnir]], il suo [[cavalcature degli Æsir|destriero]] a otto zampe, altre allegorie mitologiche dell'[[Irminsul]] o [[Yggdrasill|Yggdrasill (letteralmente "destriero del Terribile")]], l'albero cosmico.
 
Figlio di [[Borr]] e della [[Jötunn|gigantessa]] [[Bestla]], fratello di [[Víli]] e [[Vé]],<ref name="fratelli">Nel racconto della [[cosmogonia]] nell'[[Edda in prosa]], i tre figli di Borr sono Odino, [[Víli]] e [[Vé]] ([[Gylfaginning]] VI) e [[Snorri Sturluson]] attribuisce a loro la creazione della prima coppia umana ([[Gylfaginning]] IX); la [[Vǫluspá]] è d'accordo sul fatto che la creazione del mondo fu opera dei tre figli di Borr, dei quali non fornisce i nomi ([[Vǫluspá]] IX), ma poi attribuisce la creazione della prima coppia a Odino, [[Hœnir]] e [[Lóðurr]] ([[Vǫluspá]] XVII-XVIII). Su questa base è stata proposta l'identificazione di Víli e Vé con Hœnir e Lóðurr, anche se nessuna delle due fonti lo ammette di per sé. Inoltre, Snorri accenna ad una triade formata da Óðinn, Hœnir e [[Loki (mitologia)|Loki]] ([[Skáldskaparmál]] I), che corrisponde ovviamente alla triade della Vǫluspá (con confusione tra Loki e Lóðurr), anche se Snorri la tiene ben distinta dalla triade formata da Odino, [[Víli]] e [[Vé]].</ref> sposo di [[Frigg]] e padre di molti degli [[Æsir|dèi]], tra cui [[Thor]] (il Tuono ordinatore), e [[Baldr]]. Spesso viene inoltre definito "Padre degli Dèi" o ''Allfǫðr'', ''Allvater'', ''Allfather'' ("Padre del Tutto").
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== Etimologia e significato ==
{{vedi anche|Wōdanaz}}
Il nome del dio in tutte le lingue germaniche deriva dalla comune radice [[lingua proto-germanica|proto-germanica]] ''[[Wōdanaz|*Wōđanaz]]'' oppure ''*Wōđinaz'': [[lingua norrena|norreno]] e [[lingua islandese|islandese]] ''Óðinn'', [[lingua faroese|faroese]] ''Óðin'', [[lingua danese|danese]] e [[lingua norvegese|norvegese]] ''Odin'', [[lingua svedese|svedese]] ''Oden'', [[lingua anglosassone|inglese antico]] ''[[Woden|Wōden]]'', [[antico sassone|sassone antico]] ''Uuoden'', [[lingua basso-tedesca|sassone odierno]] ''Wode'', [[lingua frisone|frisone]] ''Weda'', [[lingua tedesca|tedesco]] ''Wotan'', [[alto tedesco antico]] ''Wuotan'', [[lingua alemanna|alemannico antico]] ''Woatan'', [[lingua bavarese|bavarese]] e [[linguaLingua francone|lingue orientale|francone]] ''Wodan'', [[lingua olandese|olandese]] ''Woen'', [[lingua longobarda|longobardo]] ''Godan'' o ''Guodan''.
 
L'etimologia lo connette alla radice proto-germanica ''*wōþuz'' (norreno ''óðr'', inglese antico ''wōþ'', gotico ''wôds'', tedesco ''Wut''), che significa "furore", "furia", "veemenza", "eccitazione", "ispirazione", ma anche "poesia", "mente" e "spirito". La radice imparentata nel proto-celtico è ''*wātus'' ("poesia mantica"). Radice comune hanno anche il [[lingua latina|latino]] ''vātes'' ("veggente", "cantore") e il [[sanscrito]] ''api-vāt-'' ("eccitare", "risvegliare", riferito ad Agni, il Fuoco) o ''vāt-'' ("soffiare", "in-spirare", "in-ventare"). Tutti questi termini hanno radice comune nell'[[lingua protoindoeuropea|indo-europeo]] ''*wāt-'' ("in-sufflare", "in-fiammare", "inspirare"). Il campo semantico del termine riconduce quindi alla [[Sapienza (filosofia)|sapienza]] e alla "vista" circa l'origine della realtà e all'ispirazione poietica, creativa che ne consegue.
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Essendo il più antico degli dei, personificazione della sorgente stessa del tutto (il "[[totalmente Altro]]"), Odino è il signore della sapienza, conoscitore delle essenze più antiche e profonde. Egli conosce per primo tutte le arti e in seguito gli [[homo sapiens sapiens|uomini]] le hanno da lui apprese. Tra i molti epiteti di Odino, parecchi si riferiscono alla sua immensa sapienza: ''Fjǫlnsviðr'' ("assai sapiente"), ''Fjǫlnir'' ("assai"), ''Sanngetall'' ("che intuisce il vero"), ''Saðr'' o ''Sannr'' ("che dice il vero"), ''Forni'' ("antico") e ''Fornǫlvir'' ("antico sacerdote"), cioè conoscitore di tutte le cose dal principio.
 
La sapienza di Odino è conoscenza, magia e poesia al tempo stesso. Egli non solo conosce i misteri dei [[cosmologia della mitologia norrena|Nove Mondi]] e l'ordine delle loro stirpi, ma anche il destino degli uomini e il fato stesso dell'[[universo]].
 
 
Odino ama disputare con creature antiche e sapienti. Sotto le mentite spoglie di ''Gágnraðr'' ("stanco del cammino") si giocò la vita sfidando a una gara di sapienza il possente [[Jötunn|gigante]] ''Vafþrúðnir'', la cui erudizione era rinomata in tutti i Nove Mondi, e dopo una serie di domande sul passato, il presente e il futuro del mondo, a cui il gigante rispose prontamente, ''Gágnraðr'' domandò allora che cosa avesse sussurrato il dio Odino a [[Baldr]] prima che questi fosse posto sulla pira. Vafþrúðnir a questo punto lo riconobbe, ma aveva ormai perso la gara.
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Nel corso della cristianizzazione la venerazione nei confronti delle divinità norrene e con esse di Odino non fu completamente estinta. Continuarono ad esistere come icone [[satana|diaboliche]] o maligne; un'altra strategia consistette nella progressiva sostituzione delle divinità pagane con figure cristiane.
 
Un 'ulteriore traccia del proseguimento della tradizione della mitologia norrena sono gli [[incantesimi di Merseburgo]] nei quali viene citato ''Woutan''.
 
=== In tempi recenti ===
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Le origini dell'Odinismo sono da ricercarsi nell'opera dell'[[australia]]no [[Alexander Rud Mills]] il quale, negli [[anni 1930|anni trenta]] fondò una prima [[Chiesa odinista]]. Oggi è religione riconosciuta ufficialmente in [[Islanda]], [[Norvegia]] e [[Danimarca]], ma il culto è presente in modo organizzato anche in [[Gran Bretagna]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Paesi Bassi]], [[Germania]], [[Nord America]] e altri. Esistono gruppi di credenti anche in [[Italia]] supportati dalla [[Comunità Odinista]]; i suoi membri si rifanno alla religione ancestrale dei [[Longobardi]] praticando l'Odinismo e promuovendo la difesa delle risorse naturali.
 
=== Somiglianze fra Odino e [[Gesù]] ===
{{F|religione|settembre 2017}}
Il resoconto eddico del [[XIII secolo]] contiene elementi per una possibile somiglianza fra il dio e la figura cardine del [[Cristianesimo]]. Alcuni studiosi hanno pensato che il passo nel quale Odino è appeso al frassino [[Yggdrasill]] possa essere comparato con la [[crocifissione]] di [[Gesù|Cristo]], un altro elemento che ha reso possibile questo confronto è la [[lancia (arma)|lancia]] che il dio ha conficcata nel ventre, da identificarsi con la [[lancia del Destino|lancia di Longino]]; tuttavia prove [[archeologia|archeologiche]] hanno dimostrato che questa era una pratica in uso prima del tempo di Gesù e che pertanto questo aspetto si sia sviluppato indipendentemente.
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** [[Odense]] (''Odins Vi'', "Santuario di Odino")
* In [[Norvegia]]:
** [[Onsøy]] (in [[Lingua norrena|norreno]] ''Óðinsøy'' - Isola di Odino), il nome di una penisola nella contea di [[Viken (contea)|VikenØstfold]].
* [[Islanda]]:
** [[Óðinstorg]], Reykjavik
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=== Videogiochi ===
* Odino viene menzionato spesso in [[God of War (videogioco 2018)|God of War]] da Mimir nei dialoghi con Kratos e Atreus. Sebbene non appaia mai, Mimir fornisce una spiegazione molto dettagliata del suo carattere descrivendolo come una persona estremamente paranoica e legata al suo trono. Compare nel suo seguito [[God of War Ragnarök]] dove è l'antagonista principale. È interpretato da [[Richard Schiff]] e doppiato da [[Antonio Palumbo (doppiatore)|Antonio Palumbo]].
*Odino appare in [[Assassin's Creed: Valhalla|Assassin's Creed Valhalla]] dove è una guida per illa protagonista Eivor e quest'ultimoultima è anche la sua reincarnazione. Inoltre è protagonista egli stesso degli archi narrativi di Asgard e Jotunheim e dei DLC "L'alba del Ragnarök" e "La Saga dimenticata". InterpretatoÈ doppiato da [[TonyMagnus ToddBruun]] ein doppiatolingua originale e da [[AntonelloFederico GovernaleViola]] in italiano.
 
*Odino appare in più episodi del videogioco [[Final Fantasy]] dove è una evocazione in grado di uccidere il nemico con un solo fendente.
* [[Brawl Stars]]: Nel videogioco è presente una skin del personaggio Cordelius, denominata Cordelius Odino.
 
=== Televisione ===
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{lingue|non|it}} [httphttps://bifrost.it/GERMANI/Schedario/Odhinn.html Odino] - ''Progetto Bifröst'', a cura di Stefano Mazza.
* {{lingue|non|en}} [http://www.germanicmythology.com/index.html Mitologia germanica] - Raccolta con traduzioni in inglese.
 
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|successivo = [[Njörðr]]
}}
 
{{Ciclo di Völsung}}
{{Mitologia norrena}}