Matino: differenze tra le versioni
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|Divisione amm grado 2 = Lecce
|Amministratore locale = Giorgio Salvatore Toma
|Partito = [[
|Data elezione = [[elezioni comunali in Puglia del 2022#Matino|12-6-2022]]
|Data istituzione =
|Sottodivisioni =
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}}
'''Matino''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
Situato nel [[Salento]] sud-occidentale, dal [[2002]] si fregia del [[titolo di città in Italia|titolo di città]]<ref>D.P.R. del 2 luglio 2002 Art. 3, comma 4 dello statuto comunale.</ref>.
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Nel periodo normanno, il territorio matinese venne infeudato, fra il 1190 e il 1192, da [[Tancredi di Sicilia|Tancredi di Lecce]] a favore della Famiglia De Persona. Il feudo, assai vasto, comprendeva oltre al casale di Matino anche i territori di Tuglie e Seclì<ref name=Tasselli>{{Cita libro|autore=Luigi Tasselli|titolo=Antichità di Leuca|edizione=Lecce appresso agli eredi di Pietro Micheli|anno=1693|p=194}}</ref>.
Il primo barone di Matino fu Filippo De Persona<ref name=Tasselli /> a cui succedette il figlio Gervasio di Matino ([[Gervasio de Persona]]) assumendo come da tradizione normanna nel proprio nome quello del feudo e quindi il nipote Glicerio di Matino ([[Glicerio de Persona]]) premorto di qualche mese al padre in quanto torturato e impiccato a Brindisi dagli angioini per aver comandato lo sfortunato [[Assedio di Gallipoli
La casata rientrerà in possesso del feudo di Matino un secolo dopo.
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Nel 1500 Pietro Antonio De Persona e il figlio Giovanni Francesco fondano il monastero dei Padri Domenicani intitolato a S. Maria del Soccorso.<ref name=Bacile>{{Cita web|url=https://quod.lib.umich.edu/g/genpub/ATA3816.0001.001/58?rgn=full+text&view=image|titolo=Filippo Bacile di Castiglione su Schivani|anno=1894|p=35}}</ref>
Nel 1530 il feudatario di Matino è Giovanni De Persona. Annibale De Persona, sarà l'ultimo barone di Matino in quanto, senza discendenza maschile, concederà in sposa la sua unica figlia Fulvia e il feudo matinese quale dote al marchese Mario Del Tufo nel 1575.<ref>{{Cita web|url=
Alcuni palazzotti cinquecenteschi di buona fattura nel centro storico di Matino testimoniano una certa vivacità della cittadina nel XV e XVI secolo in concomitanza con il periodo di pace che vivrà Terra d'Otranto dopo secoli di scorribande e guerre.
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==== Santuario dell'Addolorata ====
La chiesa fu costruita tra il 1738 e il 1754 con l'
'''Chiesa della Beata Vergine Maria delle Grazie'''
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* Chiesa di [[San Giuseppe]], in contrada Lazzareddhu, consacrata dal [[vescovo]] [[Antonio Rosario Mennonna]];
* Chiesa dei [[Cosma e Damiano|Santi Cosma e Damiano]], consacrata dal vescovo Antonio Rosario Mennonna, in contrada, vicinanze, Frasca.
* Chiesa dell’[[Immacolata]]
=== Architetture civili ===
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Il livello medio d'istruzione è discreto e in linea con la media italiana. La composizione socioeconomica della popolazione ha segnato nei tre decenni passati rispetto alla media regionale, un'elevata incidenza di lavoratori dipendenti e una bassa delle casalinghe, per effetto dell'alto impiego di manodopera femminile nel ramo manifatturiero.
Il [[Agricoltura|settore agricolo]] si è in una certa misura riqualificato, notevole l'apporto in questo senso è stato dato della locale cantina cooperativa che con il marchio ''Cantine del Matino'' ha prodotto e commercializzato una varietà di [[Vini DOC|vini D.O.C.]] ([[Matino
La crisi economica internazionale degli ultimi anni ha lasciato un segno profondo nel tessuto economico cittadino. La quasi totalità delle aziende del settore manifatturiero ha chiuso i battenti o si è molto ridimensionata dando luogo ad una disoccupazione
Una certa ripresa
== Infrastrutture e trasporti ==
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