Jean Piaget: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(22 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 18:
|AttivitàAltre = e [[filosofo]]
|Nazionalità = svizzero
|Immagine = Jean-piaget Piaget in Ann Arbor (cropped).jpgpng
}}
 
Riga 33:
Dopo un semestre presso l'[[università di Zurigo]], nel corso del quale sviluppò un forte interesse per la [[psicoanalisi]], lasciò la Svizzera e si trasferì in Francia. Trascorse un anno lavorando presso l'''École de la Rue de la Grange-aux-Belles,'' un istituto per ragazzi creato da [[Alfred Binet]]. Qui Piaget, dopo un inizio non entusiastico, effettuò una serie di interviste finalizzate alla standardizzazione dei test di Binet, e rimase progressivamente affascinato dai processi di pensiero che parevano guidare le risposte; decise di rimanere, e nei due anni successivi compì i suoi primi studi sperimentali sull'età evolutiva.
 
Nel [[1921]] divenneentrò direttore dellall'''Institut[[Istituto J.J.Jean-Jacques Rousseau]]'' di Ginevra, presso il quale iniziò le sue ricerche sugli schemi mentali dei bambini in età scolare, divenendone direttore nel 1932. Nel [[1923]] sposò Valentine Châtenay; la coppia ebbe tre figli, Jacqueline, Lucienne e Laurent il cui sviluppo intellettuale e linguistico furono oggetto di studio da parte di Piaget. Successivamente e spesso contemporaneamente fu titolare di diverse cattedre: psicologia, sociologia e storia delle scienze a Neuchâtel dal 1925 al 1929; storia del pensiero scientifico a Ginevra dal 1929 al 1939; psicologia e sociologia a Losanna dal 1938.
 
Dopo la seconda guerra mondiale divenne presidente della Commissione Svizzera dell'[[UNESCO]]. Diresse il ''Bureau International d'Education'' (Ufficio Internazionale dell'Educazione) dal 1929 al 1967, e nel 1955 fondò e diresse fino alla sua morte il ''Centre International d'Epistémologie Génétique'' (Centro internazionale di epistemologia genetica). Fondò la ''School of sciences'' presso l'Università di Ginevra. Nel [[1976]] ottenne il [[premio E. L. Thorndike]] dall'[[American Psychological Association]] per i suoi lavori in materia di [[psicologia dell'educazione]] e nel 1979 vinse il [[Premio Balzan]] per le scienze sociali e politiche.
 
È sepolto a Ginevra nel [[Ginevra#Plainpalais|cimitero di Plainpalais]]. L'università di [[Capo Verde]] è intitolata a lui intitolata<ref>https://it.uni24k.com/u/2290/</ref>.
 
== La teoria di Piaget sullo sviluppo cognitivo: epistemologia genetica ==
Riga 116:
*''La nascita dell'intelligenza nel fanciullo'', Firenze, Giunti-Barbera universitaria, 1968.
*''La genesi del numero nel bambino'' (con [[Alina Szeminska]]), Firenze, La Nuova Italia, 1968.
*''[[Lo strutturalismo]]'', Milano, Il Saggiatore, 1968.
*''Saggezza e illusioni della filosofia (Caratteri e limiti del conoscere filosofico)'', Torino, Einaudi, 1969.
*''Logica e psicologia'', Firenze, La Nuova Italia, 1969.
Riga 155:
Il secondo aspetto oggetto di critica, è la natura graduale o a stadi dello sviluppo cognitivo: negli ultimi anni gli psicologi sono giunti alla conclusione che lo sviluppo cognitivo non avviene in modo così improvviso e indiscriminato come affermava la teoria piagetiana, bensì in modo continuo e irregolare presupponendo un modello più complesso e articolato.
 
Le teorie di Piaget hanno ricevuto alcune critiche da [[Lev Semënovič Vygotskij|Vygotskij]] alle quali rispose in un scritto pubblicato postumo.<ref>Lev Semënovič Vygotskij, ''[[Pensiero e linguaggio]]'', (1934), con Appendiceappendice di Jean Piaget, ''Commenti alle osservazioni critiche di Vygotskij concernenti le due opere: Il linguaggio e il pensiero del fanciullo e Giudizio e ragionamento nel fanciullo'', 1960, Firenze, Giunti-Barbera, 1966, (trad. di Adele Fara Costa, Maria Pia Gatti, Maria Serena Veggetti).
</ref>
 
Riga 165:
* Kitchener, R. (1986). ''Piaget's theory of knowledge''. New Haven: Yale University Press.
* Chapman, M. (1988). ''Constructive evolution: origins and development of Piaget's thought''. Cambridge: Cambridge University Press.
* Beilin, H. (1992). "Piaget's enduring contribution to developmental psychology". ''Developmental Psychology'', 28, pp. 191-204.
* Smith, L. (1992). ''Jean Piaget: critical assessments''. 4 Vols. London: Routledge.
* Vidal, F. (1994). ''Piaget before Piaget''. Cambridge, MA: Harvard University Press.
Riga 180:
* [[Epistemologia genetica]]
* [[Conservazione (psicologia)]]
* [[Comunicazione intrapersonale]]
 
==Altri progetti==