Thomas Beecham: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'omonimo imprenditore britannico|Thomas Beecham (1820-1907)}}
{{NN|musicisti|arg2=musica classica|data= settembre 2014|commento= Assenza totale di note puntuali in fondo alla pagina.}}
{{Bio
|Nome = Thomas
|Cognome = Beecham
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|Sesso = M
|LuogoNascita = St Helens
|LuogoNascitaLink = St Helens (Regno Unito)
|GiornoMeseNascita = 29 aprile
|AnnoNascita = 1879
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 8 marzo
|AnnoMorte = 1961
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|Attività = direttore d'orchestra
|Nazionalità = britannico
|Immagine = Sir Thomas Beecham 1940s.jpg
|Didascalia = Fotografia di Sir Thomas Beecham tratta dalla rivista
}}
Il gusto eclettico, le ingenti risorse finanziarie, la personalità carismatica e il carattere ruvido ne fecero uno dei più popolari personaggi della scena musicale del tempo, ponendolo spesso anche in contrasto con i colleghi. A differenza di altri la sua fama è sopravvissuta fino ai giorni nostri anche grazie al suo notevole impegno in campo discografico: pioniere di diverse tecniche di registrazione, ha lasciato diverse incisioni che sono tuttora considerate pietre miliari del repertorio.
== Biografia ==
=== I primi anni ===
Sir Thomas Beecham nacque nel [[1879]] a [[St Helens (Merseyside)|St Helens]], nel [[Lancashire]],
Beecham
=== 1899-1910: Le prime orchestre ===
La prima apparizione di Beecham come direttore
Poco dopo, Joseph Beecham fece internare sua moglie in un manicomio per motivi mai completamente chiariti. Thomas e sua sorella maggiore Emily garantirono però per il rilascio della madre, costringendo il padre a pagarle 4500 £ l'anno per gli alimenti. Per questo motivo Joseph li diseredò entrambi e Sir Thomas non ebbe rapporti con suo padre per i successivi dieci anni.
Il debutto ufficiale di Sir Thomas Beecham avvenne nel 1902 allo Shakespeare Theatre di Clapham, dove diresse ''[[The Bohemian Girl (opera)|The Bohemian Girl]] ''di [[Michael William Balfe|Balfe]]. La Imperial Grand Opera Company lo ingaggiò come assistente per un tour e gli assegnò altre quattro opere, fra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' <nowiki/>e ''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]''. La compagnia, nonostante il nome altisonante, era in realtà piuttosto sgangherata. Beecham ebbe comunque modo di collaborare con qualche interprete di vaglia, fra cui [[Zélie de Lussan]] nel ruolo di Carmen. In questi primi anni della sua carriera Beecham si dedicò anche alla composizione, ma non ottenendo risultati particolarmente soddisfacenti. In seguito si dedicò infatti solamente alla direzione d'orchestra.
Nel 1906 Beecham
A causa della sua
=== 1910-1920: Le stagioni di opera e balletto a Covent Garden ===
[[File:Thomas Beecham
Nel 1910 Beecham si occupò della direzione e della produzione di 190
Nel 1911 e nel 1912 la Beecham Symphony Orchestra collaborò con i [[Balletti russi]] sia alla Royal Opera House che alla Kroll Opera House di [[Berlino]], sotto le bacchette di Beecham e [[Pierre Monteux]], il direttore principale
La stagione del [[1913]] vide la
Nel luglio 1914, su suggerimento dell'ambizioso finanziere James White, Sir Joseph Beecham accettò di rilevare dal [[Duca di Bedford]] il complesso di Covent Garden e di fondare una società per la sua amministrazione. La trattativa fu descritta dal ''Times'' come una delle maggiori mai portate a termine a Londra. Sir Joseph effettuò un deposito iniziale di 200.000 £ e si impegnò a pagare i restanti due milioni di sterline entro l'11 novembre. Di lì a un mese, tuttavia, scoppiò la Prima guerra mondiale e nuove restrizioni sull'impiego dei capitali impedirono la chiusura della trattativa. Beecham riuscì comunque a presentare ''[[Il principe Igor'|Il Principe Igor']] ''di [[Aleksandr Porfir'evič Borodin|Borodin]] e ''[[Le rossignol]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]]. Durante la Prima guerra mondiale, Beecham lottò per mantenere vivace la vita musicale britannica, spesso rinunciando ai suoi compensi. Collaborò e fornì il suo supporto finanziario a varie istituzioni a cui era particolarmente legato: tra queste l'[[Hallé Orchestra]], la [[London Symphony Orchestra]] e la [[Royal Philharmonic Society]].
Il complesso e il mercato di Covent Garden continuarono nel frattempo ad essere gestiti dal Duca e nel 1916 Sir Joseph scomparve improvvisamente lasciando la transazione ancora incompleta. Il caso fu portato dinnanzi alla Corte civile con lo scopo di sbrogliare la situazione: la Corte stabilì che i due figli di Sir Joseph avrebbero dovuto fondare una compagnia privata per concludere la trattativa.
Nel 1915 Thomas fondò la ''Beecham Opera Company'', coinvolgendo alcuni dei più noti cantanti britannici, organizzando recite a Londra e in tutta la Gran Bretagna. Nel 1916 fu nominato cavaliere e ereditò il titolo di baronetto in seguito alla morte del padre.
===
Dopo il lungo periodo d'assenza, Beecham salì nuovamente su un palco nel marzo del 1923, dirigendo l'Hallé in un concerto a Manchester. Rientrò a Londra il mese seguente, dirigendo la Royal Albert Hall Orchestra e la London Symphony Orchestra in un concerto d'insieme il cui programma ruotava intorno al poema sinfonico di Strauss ''Ein Heldenleben''. Non potendo più contare su una sua orchestra, Beecham si insediò sul podio della London Symphony Orchestra, con cui continuò a collaborare fino al 1930. Negoziò senza successo con la BBC la possibilità di creare un'orchestra stabile della radio.
Nel 1931 Beecham fu contattato dal giovane direttore d'orchestra [[Malcolm Sargent]], per la costituzione di una orchestra sinfonica permanente, costituita da professionisti salariati, grazie al finanziamento del mecenate Courtauld. Nel 1932 avvenne l'accordo fra i due e venne costituita la [[London Philharmonic Orchestra]], composta inizialmente da 106 musicisti, alcuni dei quali ancora studenti. L'orchestra fece il suo debutto alla ''Queen's Hall'' il 7 ottobre [[1932]], sotto la direzione di Beecham. L'orchestra iniziò a lavorare su due fronti, allestendo una decina di concerti sinfonici l'anno alla ''Queen's Hall'' e suonando per la stagione lirica a Covent Garden.
Nel 1936 Beecham portò l'orchestra in tournée in Germania, venendo accusato di sostenere la propaganda nazista di Hitler. Egli tenne il concerto inaugurale a Berlino alla presenza di [[Adolf Hitler]] e si adeguò alla richiesta di togliere dal programma la ''Sinfonia scozzese'' di [[Felix Mendelssohn]], in quanto il compositore, pur di fede cristiana, era ebreo di nascita. Beecham non fu in ogni caso un simpatizzante di Hitler: lasciò perfino trasparire assai platealmente il suo disappunto per la mancanza di puntualità del Führer al concerto. In seguito rifiutò altri inviti in Germania, anche se portò a termine alcuni incarichi presso la [[Staatsoper Unter den Linden|Berlin Staatsoper]] nel biennio 1937-1938.
=== 1940-1950: Trasferimento negli USA e rientro in patria ===
Nel 1940 Beecham lasciò l'Inghilterra per l'Australia e in seguito si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne direttore principale dell'[[Orchestra Sinfonica di Seattle]] nel 1941. L'anno seguente venne nominato direttore senior della [[Metropolitan Opera House]] di [[New York]] assieme al suo ex assistente [[Bruno Walter]]. Oltre a dirigere queste orchestre fu direttore ospite di moltissime orchestre sinfoniche statunitensi.
Nel 1944, Beecham tornò in Gran Bretagna alla guida della London Philharmonic, ricevendo un'entusiastica accoglienza da parte del pubblico. Non altrettanto avvenne da parte dei musicisti, che in sua assenza erano stati costretti, per mancanza di fondi, ad assumere l'autogestione dell'orchestra venendo così remunerati soltanto per i giorni di lavoro. Pertanto l'orchestra decise di remunerare Beecham soltanto per le prestazioni di direttore per i concerti da lui diretti.
=== 1950-1961: Gli ultimi anni ===
Nel 1950 Beecham diresse la Royal Philharmonic Orchestra in un'impegnativa tournée attraverso gli Stati Uniti (accompagnato dal suo vice [[Denis Vaugham|<nowiki/>]][[Denis Vaughan]], che dirigeva anche il coro), il Canada e il Sudafrica. In Nord America, Beecham diresse 49 concerti con cadenza quasi giornaliera.
Nel 1951 fu invitato sul podio della Royal Opera House dopo 12 anni di assenza. Per la prima volta sotto dietro finanziamenti teatrali, la compagnia operistica agiva con strategie differenti rispetto a quelle seguite prima della guerra. Invece di stagioni brevi, costellate di star e con un'orchestra di rilievo, il nuovo direttore artistico David Webster stava cercando di dar vita a un team permanente, con talenti inglesi che si confrontassero con le traduzioni in inglese delle opere. La massima economia nelle produzioni e la grande attenzione prestata agli incassi erano alla base della nuova politica. Beecham, noncurante di ciò, pretese un coro di 200 elementi (contro gli 80 che erano stati previsti) per il suo ritorno con ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' di Wagner e insistette per rappresentare l'opera in tedesco.
Nel 1953 presentò ad Oxford la prima mondiale della prima opera di Delius, ''Irmelin. ''Beecham diresse la sua ultima opera in Gran Bretagna nel 1955 a Bath, ''Zémire et Azor ''di Grétry.
Fra il 1951 e il 1960 Beecham diresse 92 concerti alla Royal Festival Hall. I programmi di Beecham negli anni alla guida della Royal Philharmonic Orchestra prevedevano sinfonie di Bizet, Franck, Haydn, Schubert e Tchaikovsky, ''Ein Heldenleben'' di Strauss, concerti di Mozart e Saint-Saëns. Tenne anche concerti monografici dedicati a Delius e Sibelius. Dopo l'improvvisa scomparsa del direttore tedesco Wilhelm Furtwängler, Beecham diresse in tributo i due programmi che il suo collega avrebbe dovuto presentare alla Royal Festival Hall. Questi includevano il terzo ''Concerto brandeburghese'' di Bach, ''Rapsodie espagnole ''di Ravel, la prima sinfonia di Brahms e il secondo'' Essay for Orchestra ''di Barber.
Nell'estate del 1958, Beecham diresse una stagione al Teatro Colón di Buenos Aires. I titoli in cartellone erano ''Otello ''di Verdi, ''Carmen ''di Bizet, ''Fidelio ''di Beethoven'','' ''Sansone e Dalila'' di Saint-Saëns e'' Il Flauto Magico'' di Mozart. Queste furono le sue ultime apparizioni nell'ambito operistico. La sua malattia impedì infatti il suo debutto a Glyndebourne con ''Il Flauto Magico'' e un'altra apparizione a Covent Garden con ''Le Troiane'' di Berlioz.
Nel 1959, sessantasei anni dopo la sua prima visita, Beecham fece per l'ultima volta ritorno in America, con concerti a Pittsburgh, San Francisco, Seattle, Chicago, Washington e in Canada. Rientrò a Londra il 12 aprile 1960 e in seguitò non uscì più dal paese. Tenne il suo ultimo concerto alla Portsmouth Guildhall il 7 maggio dello stesso anno. Il programma, assai particolare, comprendeva l'Ouverture de ''Il Flauto Magico'', la Sinfonia ''Militare ''di Haydn, la suite di brani di Haendel ''Love in Bath ''arrangiata dallo stesso Beecham, la quinta sinfonia di Schubert, ''On the River'' di Delius e il ''Bacchanale'' da ''Sansone e Dalila''.
Beecham spirò l'8 marzo 1961 nel suo appartamento a Londra, all'età di 81 anni, in seguito a trombosi coronarica. Fu tumulato due giorni più tardi al cimitero di Brookwood, nel Surrey. A causa dei cambiamenti a Brookwood, la sua salma venne trasferita nel 1991 nel cimitero di St Peter's a Limpsfield, vicino alla tomba di Delius.
=== Relazioni sentimentali ===
Nel corso della sua vita Beecham si sposò tre volte. La sua prima moglie fu Utica Celestina Welles, figlia del Dr Charles S. Welles di New York. All'interno del matrimonio, celebrato nel 1903, ebbe da lei due figli: Adrian (nato nel 1904) e Thomas (nato nel 1909). Il primogenito, Adrian, fu un compositore assai apprezzato a partire dal secondo decennio del Novecento. Dopo la nascita del secondo figlio, Beecham cominciò ad allontanarsi dalla moglie. Nel 1911, quando già non abitava più con la moglie, fu coinvolto in un caso di divorzio a cui la stampa diede ampio risalto. Utica, che non credeva nel divorzio, non accettò il consiglio di divorziare e di assicurarsi gli alimenti.
A partire dal 1909 (o dai primi mesi del 1910) Beecham ebbe una relazione con [[Maud Alice Cunard]]. Nonostante i due non abbiano mai abitato assieme, il rapporto si protrasse fino al successivo matrimonio di Beecham, avvenuto nel 1943. Lady Cunard si dedicò instancabilmente alla raccolta di fondi per finanziare le attività musicali di Sir Thomas. I biografi sono concordi nell'affermare che, sebbene lei fosse sinceramente innamorata di lui, i sentimenti di Beecham nei confronti di Lady Cunard fossero molto meno forti. Fra il 1920 e il 1940, infatti, Beecham ebbe una relazione clandestina con [[Dora Labbette]],
Nel 1943 Lady Cunard fu devastata dall'apprendere che Beecham intendeva divorziare da Utica Welles per sposare la pianista [[Betty Humby]], più giovane di lui di 29 anni. Nonostante la marcata differenza d'età i due furono una coppia affiatata e musicalmente prolifica, almeno fino alla morte di Betty per attacco cardiaco nel 1958.
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=== Rapporto con i colleghi ===
I rapporti con i colleghi britannici non furono sempre cordiali.
Al contrario i rapporti di Beecham con i colleghi stranieri furono nella maggior parte dei casi ottimi. Non andò d'accordo con [[Arturo Toscanini]], ma apprezzò e incoraggiò [[Wilhelm Furtwängler]], ammirò [[Pierre Monteux]], designò [[Rudolf Kempe]] come suo successore alla guida della Royal Philharmonic Orchestra. Fu a sua volta ammirato da [[Fritz Reiner]], [[Otto Klemperer]] e [[Herbert von Karajan]].
Negli anni del suo successo Beecham fu sempre al centro dell'attenzione. Nel 1929, l'editore di un giornale di musica scrisse:
{{Citazione|Le storie fiorite intorno a Sir Thomas Beecham sono innumerevoli. Laddove si riuniscono dei musicisti è probabile che egli sia uno degli oggetti della conversazione. Chiunque racconti un aneddoto su Beecham tenta di imitare i suoi modi e la sua cadenza.}}
Nel 1978 fu pubblicato il volume ''Beecham Stories'', una raccolta di sue citazioni e aneddoti. Tra le tante, alcune sono passate alla storia: "Un musicologo è un uomo che è in grado di leggere la musica, ma non è in grado di sentirla" e "Ci sono solo due cose necessarie affinché il pubblico apprezzi una performance: che l'orchestra inizi e finisca assieme. Quel che sta in mezzo non importa molto". Tipicamente inglese fu il suo commento dopo aver letto i telegrammi giunti da parte di Strauss, Stravinsky e Sibelius in occasione del suo settantesimo compleanno: "Niente da Mozart?"
== Repertorio ==
=== Händel, Haydn e Mozart ===
Il compositore più antico che Beecham eseguì regolarmente fu [[Georg Friedrich Händel|Händel]], che egli definiva:
{{Citazione|Un eccezionale compositore internazionale… Scrisse musica italiana meglio di qualsiasi altro italiano, musica francese meglio di qualsiasi francese, musica inglese meglio di qualsiasi inglese e - con l'eccezione di Bach - fece di meglio di tutti gli altri tedeschi.}}
Nelle sue performance di Händel, Beecham non seguì un approccio filologico: imitando Mendelssohn e Mozart, trascrisse e adattò le partiture per avvicinarle al gusto dei contemporanei. All'epoca di Beecham le musiche di Händel erano scarsamente diffuse, ma Beecham ne aveva una conoscenza così vasta che fu in grado di allestire ben tre balletti e due suite. A lui si deve la riscoperta dell'oratorio ''Salomone'', di cui diresse la prima esecuzione moderna.
Anche per quanto riguarda Haydn il suo approccio non fu diverso: abolì l'uso del clavicembalo e propose un fraseggio tendenzialmente romantico. Incise le 12 ''Sinfonie londinesi'' e ne inserì alcune nei suoi programmi. I lavori giovanili di Haydn non erano popolari nella prima metà del XX secolo, ma Beecham ne diresse parecchi, tra questi la [[Sinfonia n. 40 (Haydn)|''Sinfonia n. 40'']]. Nel corso della sua carriera eseguì regolarmente ''[[Le stagioni (Haydn)|Le stagioni]]'', registrandole anche per [[EMI]] nel 1956, e nel 1944 aggiunse al suo repertorio anche l'oratorio ''[[La Creazione]]''.
Secondo Beecham, Mozart fu il cuore della musica europea e maneggiò le pagine del compositore con notevole scrupolo. Revisionò il ''[[Requiem (Mozart)|Requiem]]'', curò le traduzioni in inglese di alcune opere e diffuse a Londra le allora semi-sconosciute ''[[Così fan tutte]],'' ''[[L'impresario teatrale]]'' e ''[[Il ratto dal serraglio]].'' Inserì frequentemente in cartellone anche ''[[Il flauto magico]], [[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]'' e ''[[Le nozze di Figaro]].'' Secondo Beecham quelli di Mozart erano i più bei concerti per pianoforte, infatti ne eseguì molti con [[Betty Humby]] e altri pianisti di vaglia.
=== Musica tedesca ===
L'attitudine di Beecham nei confronti del repertorio tedesco fu equivoca. Non di rado si espresse negativamente su [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] e [[Richard Wagner|Wagner]], eppure li eseguì regolarmente in concerto, riportando spesso notevoli successi.
Beecham diresse infatti l'integrale delle sinfonie di Beethoven, registrò in studio le n. 2, 3, 4, 6, 7 e 8, più volte la n. 9 dal vivo e anche la ''[[Missa Solemnis (Beethoven)|Missa Solemnis]]''. Apprezzava moltissimo il ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Beethoven)|Quarto concerto]]'' per pianoforte (lo incise anche con [[Arthur Rubinstein]]) ma al contrario disprezzava l'''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 (Beethoven)|Imperatore]]''.
Beecham fu un wagneriano, anche se spesso ne biasimò la prolissità e la ripetitività. Durante una prova per l'allestimento di un'opera di Wagner arrivò a sbottare: ''"Siamo qui a provare da due ore... e stiamo ancora suonando lo stesso dannato tema!".'' Beecham comunque affrontò la maggior parte del corpus wagneriano, con la sola eccezione di ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]]'', che inserì più volte in cartellone a Covent Garden ma mai con se stesso sul podio. Secondo il critico principale del ''[[The Times|Times]]'' il ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'' di Beecham aveva una cantabilità quasi italiana, il suo ''[[L'anello del Nibelungo|Anello del Nibelungo]]'' era meno eroico di quello di [[Bruno Walter]] e [[Wilhelm Furtwängler|Furtwängler]], ''"ma cantabile dall'inizio alla fine"''.
Beecham non fu mai particolarmente noto per le sue performance di [[Johann Sebastian Bach|Bach]], cionondimeno scelse un suo arrangiamento di Bach per il suo debutto al [[Metropolitan Opera House|Met]]. Diresse inoltre il [[Concerto brandeburghese n. 3|Terzo concerto brandeburghese]] in uno dei suoi concerti in memoria di [[Wilhelm Furtwängler|Furtwängler]] (il ''[[The Times|Times]]'' recensì l'esecuzione come "''caricaturale, anche se corroborante''").
Per quanto riguarda [[Johannes Brahms|Brahms]], Beecham si dimostrò selettivo. La [[Sinfonia n. 2 (Brahms)|''Seconda sinfonia'']] divenne una sua specialità, eseguì in diverse occasioni la [[Sinfonia n. 3 (Brahms)|''Terza'']], la [[Sinfonia n. 1 (Brahms)|''Prima'']] solo raramente e mai la ''[[Sinfonia n. 4 (Brahms)|Quarta]]''. Con l'avanzare della sua carriera le sue esecuzioni brahmsiane divennero sempre meno frequenti.
[[Richard Strauss]] trovò in Beecham un suo fervente sostenitore: egli sdoganò in Inghilterra ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'', ''[[Salomè (opera)|Salome]]'' e ''[[Il cavaliere della rosa|Der Rosenkavalier]],'' ed eseguì ''[[Ein Heldenleben]]'' a partire dal 1910 fino all'ultimo anno di attività. Beecham eseguì spesso anche ''Don Quixote, Till Eulenspiegel'', il ''Bourgeois Gentilhomme'' e ''Don Juan.'' Strauss fece incorniciare e gli donò la prima e l'ultima pagina del manoscritto di ''Elektra,'' con la dedica "''al mio stimato amico... e eccezionale direttore della mia musica''".
=== Musica italiana e francese ===
Secondo l'''Académie du Disque Français'', Beecham si prodigò per la diffusione all'estero della musica francese più di qualsiasi direttore francese.
Berlioz apparve stabilmente nei suoi programmi, e in un momento di generale disinteresse per l'opere del compositore Beecham si cimentò addirittura in numerose incisioni discografiche. Assieme a [[Colin Davis (direttore d'orchestra)|Sir Colin Davis]], Beecham è generalmente considerato uno dei più autorevoli interpreti di [[Hector Berlioz|Berlioz]] dell'era moderna.
Sia in concerto che in studio le scelte di Beecham per quanto riguarda il repertorio francese furono originali: disdegnò [[Maurice Ravel|Ravel]] a favore di [[Claude Debussy|Debussy]], eseguì raramente [[Gabriel Fauré|Fauré]] (tranne la ''Pavane,'' che amava molto). [[Georges Bizet|Bizet]] fu tra i suoi autori preferiti e anche diversi altri compositori francesi incontrarono il suo gradimento: tra questi Delibes, Grétry, Lalo, Lully, Offenbach e Saint-Saëns. Per le sue ultime incisioni collaborò spesso con l'[[Orchestre national de France|Orchestre National de France]], dalla quale era molto stimato.
Nella sua lunga carriera Beecham affrontò ben otto opere di [[Giuseppe Verdi|Verdi]]: ''[[Il trovatore]]'', ''[[La traviata]]'', ''[[Aida]]'', ''[[Don Carlo]]'', ''[[Rigoletto]]'', ''[[Un ballo in maschera]]'',''[[Otello (Verdi)|Otello]]'' e ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]''. Incontrò [[Giacomo Puccini|Puccini]] nel 1904 attraverso il librettista [[Luigi Illica]], autore del libretto per il tentativo di Beecham di comporre un'opera italiana. Di Puccini Beecham eseguì spesso ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'', ''[[Turandot]]'' e ''[[La bohème]]'', più raramente anche ''[[Madama Butterfly]]''. La sua incisione del 1956 di ''Bohème'', con [[Victoria de los Ángeles]] e [[Jussi Björling]] è ancora considerata una pietra miliare della discografia pucciniana.
=== Delius, Sibelius e ''lollipops'' ===
Beecham dimostrò in genere una certa freddezza per la musica dei suoi connazionali. Unica eccezione fu [[Frederick Delius|Delius]], che promosse con instancabile entusiasmo e di cui fu interprete insuperabile (e insuperato). Organizzò festival dedicati a Delius nel 1929 e nel 1946 e diresse le prime esecuzioni di diversi suoi lavori. Nonostante tutto, però, non fu suo un sostenitore acritico: non diresse mai il ''Requiem'' che giudicò negativamente nel suo libro su Delius.
Tra i contemporanei, anche [[Jean Sibelius|Sibelius]] incontrò il favore di Beecham, e di rimando Sibelius stesso lo considerava un eccellente interprete della sua musica (giudizio di un certo valore, se si considera che Sibelius fu sempre assai parco di complimenti con chi dirigeva i suoi lavori). In una registrazione dal vivo della [[Sinfonia n. 2 (Sibelius)|''Seconda sinfonia'']] con la [[BBC Symphony Orchestra]] si può addirittura sentire Beecham infervorarsi nei momenti più intensi.
Beecham fu assai critico verso alcuni classici del repertorio secondo lui di scarso valore (tra cui i ''[[Concerti brandeburghesi]]'' di [[Johann Sebastian Bach|Bach]]). Allo stesso tempo divenne famoso per l'abitudine di proporre come bis alcuni pezzi molto leggeri, che prese l'abitudine di definire ''lollipops'' (lecca lecca). Tra questi meritano di essere citati la ''Danse des sylphes'' di Berlioz, ''Joyeuse Marche'' di Chabrier e ''Le Sommeil de Juliette'' di Gounod.
== Discografia ==
Si è frequentemente riportato che Beecham preferisse incidere dischi piuttosto che esibirsi in pubblico. Il critico musicale Trevor Harvey, tuttavia, scrisse in un articolo su ''The Gramophone'' che le incisioni discografiche non avrebbero mai potuto riprodurre il brivido dato dalle esecuzioni di Beecham dal vivo.
Beecham cominciò a incidere nel 1910, quando la tecnologia disponibile obbligava ancora le orchestre ad utilizzare solo le prime parti, disposte il più vicino possibile alla presa sonora. Le sue prime registrazioni, per HVM, furono degli estratti da ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] e da ''[[Il pipistrello]]'' di Strauss. Nel 1915 Beecham cominciò a incidere per la [[Columbia Graphophone Company]]. Le innovazioni nel campo della [[Registrazione sonora|registrazione elettrica]] (introdotte nel biennio 1925–26) resero possibile registrare un'intera orchestra e Beecham si adattò ben volentieri alla novità. I brani più lunghi dovevano essere suddivisi in segmenti da 4 minuti, per adattarsi alla capacità dei 78 giri, ma Beecham non era contrario a registrare sezione dopo sezione (basti pensare che un suo disco del 1932 con ''España'' di [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]] fu registrato in due sessioni a distanza di tre settimane l'una dall'altra). Beecham incise più volte i suoi brani preferiti nel corso della sua vita, traendo benefici dal miglioramento delle tecnologie di registrazione.
Tra il 1926 e il 1932 Beecham produsse più di 70 dischi. Cominciò a incidere con la [[London Philharmonic Orchestra]] nel 1933, registrando più di 150 dischi per la Columbia, con musiche di Mozart, Rossini, Berlioz, Wagner, Haendel, Beethoven, Brahms, Debussy e Delius. Tra le incisioni più significative di questo periodo spicca l'incisione completa de ''[[Il flauto magico|Il Flauto Magico]]'' di Mozart''. ''Nel 1936, durante il suo tour tedesco con la London Philharmonic, Beecham portò a termine la prima registrazione al mondo di un'orchestra su [[nastro magnetico]]: l'evento ebbe luogo a [[Ludwigshafen am Rhein|Ludwigshafen]], sede della [[BASF]], compagnia che aveva brevettato la tecnologia.
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti e anche successivamente, Beecham incise per la [[Columbia Records]] e [[RCA Victor]]. Alcuni dei suoi dischi per RCA furono pubblicati solo in America, altri due invece vennero distribuiti anche in Europa: una leggendaria incisione de ''[[La bohème]]'' e un'altra, bizzarra, del ''[[Messiah]]''. Per la Columbia Records, Beecham incise la versione definitiva (e in alcuni casi l'unica) di vari lavori di Delius. Altre incisioni per la Columbia, dei primi anni 50, includono l{{'}}''Eroica'', la ''Pastorale'' e l{{'}}''Ottava'' di Beethoven, l'''Italiana'' di Mendelssohn e il ''[[Concerto per violino e orchestra (Brahms)|Concerto per violino]]'' di Brahms con [[Isaac Stern]].
In seguito al suo ritorno in Inghilterra dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Beecham riprese la sua collaborazione con HMV e la British Columbia, che in seguito a una fusione avevano dato vita alla casa discografica [[EMI]]. Dal 1955, le sue incisioni per EMI vennero registrate in [[Stereofonia|stereo]]. Per EMI, Beecham incise due opere in stereo, ''[[Il ratto dal serraglio]]'' e ''[[Carmen (opera)|Carmen]]''. Registrò i suoi ultimi dischi a Parigi nel dicembre 1959.
Le incisioni di Beecham per EMI sono state frequentemente ripubblicate su [[Long playing|LP]] e [[Compact disc|CD]]. Nel 2011, per celebrare il 50º anniversario della sua scomparsa, EMI distribuì 34 CD di sue incisione di musica dal XVIII al XX secolo, con lavori di Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, R. Strauss, Delius e diversi "''lollipops''" con cui fu a lungo associato.
=== Discografia essenziale ===
* [[Johann Sebastian Bach|Bach]]
** ''Geschwinde, ihr wirbelnden Winde'', BWV 201 – ?
* [[Milij Alekseevič Balakirev|Balakirev]]
** ''Sinfonia n. 1'' – Royal Philharmonic Orchestra (RPO)
* [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]
** ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Beethoven)|Concerto per pianoforte e orchestra n. 4]]'' – [[Arthur Rubinstein]]/[[London Philharmonic Orchestra]] (LPO)
** ''Le rovine di Atene ''– Beecham Choral Society/RPO
** ''[[Sinfonia n. 2
** ''[[Sinfonia n. 7 (Beethoven)|Sinfonia n. 7]]''
** ''[[Sinfonia n. 8 (Beethoven)|Sinfonia n. 8]] ''– RPO
** ''[[Concerto per violino e orchestra (Beethoven)|Concerto per violino e orchestra]]''
** ''[[Fidelio]] ''– ?
* [[Hector Berlioz|Berlioz]]
** ''
** ''[[Aroldo in Italia|Harold en Italie]]'' – Riddle/RPO
** ''
** ''
** ''
** ''
** ''
** ''
** ''Trojan March'' – RPO (una delle ultime registrazioni, registrata nel dicembre 1959)
** ''
* [[Georges Bizet|Bizet]]
** ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' – [[Victoria de los Ángeles|Victoria de los Angeles]], [[Nicolai Gedda]]/[[Orchestre national de France]]
** ''Carnaval à Rome'' – RPO
** ''Suite'' da ''La Jolie fille de Perth'' – RPO
** ''
** ''
** ''Sinfonia in Do maggiore'' – Orchestre national de France
* [[Luigi Boccherini|Boccherini]]
** ''
* [[Aleksandr Porfir'evič Borodin|Borodin]]
** ''Polovtsian Dances'' da ''[[Il principe Igor'|Il principe Igor]]'' – Beecham Choral Society/RPO
* [[Johannes Brahms|Brahms]]
** ''[[Ouverture per una festa accademica|Ouverture Accademica]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 2 (Brahms)|Sinfonia n. 2]]'' – RPO
** ''
* [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]]
** ''
** ''Ouverture'' da ''Gwendoline'' – Orchestre national de France
** ''
* [[Luigi Cherubini|Cherubini]]
** ''
* [[Claude Debussy|Debussy]]
** ''
** ''[[Prélude à l'après-midi d'un faune]]'' – RPO
** ''L'Enfant prodigue'' – ?
** ''[[Pelléas et Mélisande (opera)|Pelléas et Mélisande]] ''– ?
* [[Léo Delibes|Delibes]]
** ''Le roi s'amuse''
* [[Frederick Delius|Delius]]
** ''Appalachia''
** ''Brigg Fair''
** ''Dance Rhapsody n. 2''
** ''Fennimore and Gerda:''
** ''Florida Suite: ''Daybreak & Dance
** ''Irmelin: ''Prelude
** ''A Mass of Life ''– ?
** ''On Hearing the First Cuckoo in Spring''
** ''Sleighride''
** ''A Song Before Sunrise''
** ''Summer Evening''
** ''Summer Night on the River''
* [[Antonín Dvořák|Dvořák]]
** ''
** ''[[Danze Slave|Danza slava]] n. 3''
** ''[[Sinfonia n. 8 (Dvořák)|Sinfonia n. 8]]''
* [[Gabriel Fauré|Fauré]]
** ''Dolly Suite''
** ''Pavane''
* [[César Franck|Franck]]
** ''Sinfonia'' in re minore
* [[Karl Goldmark|Goldmark]]
** ''
* [[Charles Gounod|Gounod]]
** ''Ballet music ''da ''[[Faust
** ''Le sommeil de Juliette''
* Grétry
** ''Zémire et Azore: ''Ballet music
* [[Edvard Grieg|Grieg]]
** ''[[Peer Gynt|Peer Gynt Suites]]''
** ''Danza sinfonica ''in La maggiore
* [[Georg Friedrich Händel|Händel]]
** ''
** ''Love in Bath''
** ''[[Messiah]]''
** ''
** ''
** ''The Gods Go A'Begging''
** ''The Great Elopement''
* [[Franz Joseph Haydn|Haydn]]
** ''Sinfonie n. 93 – 104''
** ''[[Le stagioni (Haydn)|Le Stagioni]]''
* [[Édouard Lalo|Lalo]]
** ''Sinfonia ''– RPO
* [[Jules Massenet|Massenet]]
** ''
** ''Waltz ''da'' [[Cendrillon (Massenet)|Cendrillon]]''
* [[Felix Mendelssohn|Mendelssohn]]
** ''[[La fiaba della bella Melusina (ouverture)|La fiaba della bella Melusina]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 4 (Mendelssohn)|Sinfonia n. 4 "
* [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]
** ''
** ''[[Il flauto magico]]'' – [[Erna Berger]], [[Tiana Lemnitz]], Helge Roswaenge, Wilhelm Strienz, [[Berlin Philharmonic Orchestra]], 1938 RCA Victor - [[Grammy Hall of Fame Award]] [[1999]]
** ''Concerto per flauto ed arpa'' – Le Roy, Laskine/RPO
** ''
** ''
** ''Ouverture'' da ''[[Le nozze di Figaro (ouverture)|Le nozze di Figaro]]'' – LPO
** ''
** ''[[Requiem (Mozart)|Requiem]]'' – Morrison e altri/RPO
** ''[[Sinfonia n. 31 (Mozart)|Sinfonia n. 31]]'' – [[Orchestre de la Suisse Romande]]
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''
* [[Modest Petrovič Musorgskij|Mussorgsky]]
** ''Khovanshchina Dance of the Persian Slaves'' – RPO
* [[Jacques Offenbach|Offenbach]]
** ''Suite'' da ''[[I racconti di Hoffmann]]'' – RPO
* [[Giacomo Puccini|Puccini]]
** ''[[La bohème|La Bohème]]'' – [[Jussi Björling|Jussi Bjorling]], [[Victoria de los Ángeles|Victoria de los Angeles]]/RCA Victor Symphony Orchestra
* [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Rimsky-Korsakov]]
** ''[[Shahrazād (Rimskij-Korsakov)|Shahrazād]]'' – RPO
* [[Gioachino Rossini|Rossini]]
** ''Overture'' da ''[[La cambiale di matrimonio|La Cambiale di matrimonio]]'' – RPO
** ''Ouverture'' da ''[[La
** ''
* [[Camille Saint-Saëns|Saint-Saëns]]
** ''[[Le Rouet d'Omphale]]'' – RPO
** ''Danza della Sacerdotessa'' e ''Bacchanale'' da ''[[Samson et Dalila]]'' – RPO
* [[Franz Schubert|Schubert]]
** ''[[Sinfonia n. 1 (Schubert)|Sinfonia n. 1]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
* [[Jean Sibelius|Sibelius]]
** ''[[Sinfonia n. 2 (Sibelius)|Sinfonia n. 2]]'' – [[BBC Symphony Orchestra]]
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''[[Sinfonia n.
** ''
** ''
** ''
** ''[[Concerto per violino e orchestra (Sibelius)|Concerto per violino]]'' – [[Isaac Stern]]/RPO
* [[Bedřich Smetana|Smetana]]
** ''
* [[Richard Strauss|Strauss]]
** ''Don Quixote''
** ''[[Ein Heldenleben]]''
* [[Franz von Suppé|Suppé]]
** ''
** ''
* [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Tchaikovsky]]
** ''Valzer'' da ''Eugene Onegin
** ''[[Francesca da Rimini (Čajkovskij)|Francesca da Rimini]]''
** ''
* [[Richard Wagner|Wagner]]
** ''Preludio e Suite ''da ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' – RPO
** ''Ouverture'' da ''[[L'olandese volante (opera)|L'olandese volante]]'' – RPO
** ''
** ''
** Karfreitagszauber da ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]] ''– RPO
* [[Carl Maria von Weber|Weber]]
** ''
** ''Ouverture'' da ''[[Oberon (opera)|Oberon]]'' – LPO
=== Filmografia ===
* ''[[The Tales of Hoffmann]]'' (1951) - Adattamento cinematografico dell'opera di Offenbach, di cui Beecham registrò la colonna sonora assieme alla Royal Philharmonic Orchestra. [[Decca Records|Decca]] pubblicò la colonna sonora su LP, ma a quest'operazione Beecham rispose con una querela. Egli infatti non aveva approvato la distribuzione, dal momento che la colonna sonora non rappresentava la sua interpretazione dell'opera di Offenbach, a causa delle modifiche attuate per il film. La sua richiesta di annullamento della distribuzione non ebbe tuttavia successo.
Beecham pubblicò tre libri nel corso della sua vita:
* ''John Fletcher''
* ''A Mingled Chime
* ''Frederick Delius''. Londra: Hutchinson. (1959) - Ripubblicato nel 1975 dalla Severn House di Londra, con
== Riconoscimenti
Nel 1916 Beecham fu nominato cavaliere e
Nel 1980 la [[Royal Mail]] inserì il ritratto di Beecham sui francobolli da 13½p in una serie dedicata ai grandi direttori d'orchestra britannici (gli altri furono [[Henry Wood|Wood]], [[Malcolm Sargent|Sargent]] e [[John Barbirolli|Barbirolli]]).
Nel 2012 Beecham è stato inserito nell'''Hall of Fame ''di ''Gramophone'' (sezione direttori d'orchestra), che celebra le figure più influenti nella storia dell'industria discografica.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|data = 1918
}}
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Commandeur ribbon.svg
|nome_onorificenza = Commendatore della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|motivazione =
|data = 1937
}}
{{Onorificenze
|immagine = FIN Cross of Merit of the Order of the White Rose BAR.png
|nome_onorificenza = Ordine della Rosa Bianca di Finlandia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Rosa Bianca
|motivazione =
|data = 1955
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Companions of Honour Ribbon.gif
Riga 357 ⟶ 381:
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Compagni d'Onore
|motivazione=
|
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro della Royal Philharmonic Society
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = Londra, 1928
}}
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Master of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Birmingham]], 1919
}}
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Doctor of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Oxford]], 1930
}}
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Fellow del [[Royal College of Music]] of London
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = Londra, 1934
}}
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Doctor of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Londra]], 1937
}}
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Doctor of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Manchester]], 1937
}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/19990116231900/http://www.geocities.com/Paris/1947/beecham.html Spazio web della ''The Sir Thomas Beecham Society'']
* [https://www.youtube.com/watch?v=vA83lt-Kg0M Video di Sir Thomas Beecham mentre dirige Mozart (Sinfonia n. 38 in Re maggiore ''Praga ''K.504 - Presto)].
* {{en}} [
* {{en}} [https://www.gramophone.co.uk/features/focus/sir-thomas-beecham-april-29-1879-march-8-1961 Coccodrillo di Sir Thomas Beecham su ''Gramophone'']. (1961)
{{Direttori d'orchestra della London Symphony Orchestra}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica classica}}
[[Categoria:Direttori della Royal Philharmonic Orchestra]]
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