Bozza:Museo della Forma Urbis: differenze tra le versioni
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{{Bozza|arg=storia|arg2=|ts=20250713205339|wikidata=}}<!-- IMPORTANTE: NON CANCELLARE QUESTA RIGA, SCRIVERE SOTTO -->
{{Museo
|Nome = Museo della Forma Urbis
|Immagine =
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|Stato = ITA
|Località = Roma
|Indirizzo = Viale del Parco del Celio
|Tipologia = [[Arte romana]]
|Direttore =
}}
Il '''museo della [[Forma Urbis Severiana|Forma Urbis]]''' ospita i frammenti superstiti della grande planimetria di [[Roma]] (18x13m). La Forma era incisa su 150 lastre di [[marmo]] tra il [[203]] e il [[211]] d.C., a una scala media di circa 1:240, ed è oggi sovrapposta contro la Pianta Grande del [[Giovan Battista Nelli|Nolli]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.sovraintendenzaroma.it/content/il-museo-della-forma-urbis|titolo=Il Museo della Forma Urbis|accesso=13 luglio 2025}}</ref>
Il
Prima della creazione del Museo, l’ultima esposizione complessiva degli originali era stata realizzata tra il 1903 e il 1924 nel giardino del [[Palazzo dei Conservatori]] (attuale sede dei [[Musei Capitolini]], della cui collezione i frammenti fanno parte dal 1742) e poi, fino al 1939 alcuni nuclei significativi erano visibili nell’Antiquarium del Celio<ref name=":1" />.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Francesca Bigi, Francesca De Caprariis, Caterina Papi, ''Parco archeologico del Celio: Museo della Forma urbis'', De Luca editori d'arte, Roma, ISBN 9788865575987
{{MuseiarcheologiciRoma}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antica Roma|arte|musei}}
[[Categoria:Musei Capitolini| ]]
}}
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