Critiche al cristianesimo: differenze tra le versioni

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La critica biblica comprende una varietà di metodi utilizzati dall'[[Illuminismo]] nei primi decenni del XVIII secolo, quando gli studiosi cominciarono ad applicare ai documenti biblici gli stessi metodi e le prospettive già applicate ad altri testi letterari e filosofici<ref>[[W. R. F. Browning]], "[http://www.encyclopedia.com/doc/1O94-biblicalcriticism.html Biblical criticism.]" ''A Dictionary of the Bible.'' 1997 ''Encyclopedia.com.'' 8 Apr. 2010</ref>. Esso è un [[termine ombrello]] che copre varie tecniche usate in linea di principio dai teologi liberali cristiani per studiare approfonditamente il significato dei vari passaggi biblici.
 
Essa utilizza principi storici generali basandosi fondamentalmente sulla [[ragione]] piuttosto che sulla [[rivelazione]] o sulla [[fede]]. Vi possono essere quattro tipi principali di critica biblica<ref name="RobinsonCriticism">B.A. Robinson, ''[http://www.religioustolerance.org/chr_hcri.htm Biblical Criticism, including Form Criticism, Tradition Criticism, Higher Criticism, etc.] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170310041700/http://www.religioustolerance.org/chr_hcri.htm |datedata=10 marzo 2017 }}'' Ontario Consultants on Religious Tolerance, 2008. Web: 8 Apr 2010.</ref>:
* critica testuale - un'analisi dei documenti letterari, in particolare quelli biblici, per scoprire le prime tradizioni orali su cui si basavano (storie, leggende, miti ecc.);
* critica della tradizione - un'analisi che si concentra su come le tradizioni religiose si sono sviluppate ed evolute nel corso del tempo durante il quale è stato scritto il testo;
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{{citazione|"''così, in quasi due terzi del testo del Nuovo Testamento, le sette edizioni del testo greco che abbiamo esaminato sono in pieno accordo, senza differenze se non nei dettagli ortografici (ad esempio, l'ortografia dei nomi ecc.) I versetti in cui una qualsiasi delle sette edizioni si differenzia per una sola parola non sono conteggiati. Questo risultato è abbastanza sorprendente, dimostrando un accordo molto più grande tra i testi greci del Nuovo Testamento di quanto gli studiosi testuali avrebbero mai sospettato nel secolo scorso... Nei ''[[Vangeli]]'', negli ''[[Atti degli apostoli]]'' e nell'''[[Apocalisse di Giovanni]]'' l'accordo è minore, mentre nelle lettere (vedi [[epistola]]) è molto più grande''"<ref name="Aland" />.}}
 
Con la scoperta di ampi frammenti della ''[[Bibbia ebraica]]'' tra i ''[[Manoscritti del Mar Morto]]'' sono state sollevate domande circa l'accuratezza testuale del ''[[Testo masoretico]]''; cioè se il testo masoretico che costituisce la base delle più moderne traduzioni dell{{'}}''[[Antico Testamento]]'' sia più accurato rispetto ad altre traduzioni come la ''[[Septuaginta]]'', la ''[[Peshitta]]'' siriaca e il ''[[Pentateuco samaritano]]''.
 
=== Mancanza di consistenza interna ===
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=== Profezie non realizzate ===
Centinaia di anni prima della nascita di [[Gesù]], i [[Profeta (ebraismo)|profeti ebrei]] annunciarono il futuro avvento di un [[Messia]]. L'[[ebraismo]] afferma che Gesù non ha realizzato queste profezie; mentre altri scettici sostengono solitamente che tali profezie sono o molto vaghe o non pienamente soddisfatte<ref>{{Cita web|url=http://www.infidels.org/library/modern/farrell_till/prophecy.html |titolo=Prophecies: Imaginary and Unfulfilled |accesso=16 gennaio 2007 |cognome=Till |nome=Farrell |wkautore=Farrell Till |anno=1991 |editore=[[Internet Infidels]] }}</ref>, o che gli scritti dell{{'}}''[[Antico Testamento]]'' influenzarono la composizione dei racconti del ''[[Nuovo Testamento]]''<ref group=Nota>{{Cita libro|curatore=W. H. Bellinger |curatore2=William Reuben Farmer |titolo=Jesus and the Suffering Servant: Isaiah 53 and Christian Origins |url=https://books.google.com/books?id=EdfYAAAAMAAJ&q=%22influence%22 |accesso=2 agosto 2013 |anno=1998 |editore=Trinity Press |città= |isbn=978-1-56338-230-7 |citazione=Did Jesus of Nazareth live and die without the teaching about the righteous Servant of the Lord in Isaiah 53 having exerted any significant influence on his ministry? Is it probable that this text exerted no significant influence upon Jesus' understanding of the plan of God to save the nations that the prophet Isaiah sets forth?" —Two questions addressed in a conference on "Isaiah 53 and Christian Origins" at Baylor University in the fall of 1995, the principal papers of which are available in "Jesus and the Suffering Servant.}}</ref>.
 
L'[[apologetica cristiana]] invece afferma che Gesù abbia adempiuto a queste profezie che, si sostiene, è quasi impossibile che si siano potute realizzare per caso<ref>Peter W. Stoner, ''Science Speaks'', Moody Pr, 1958, {{ISBN|0-8024-7630-9}}</ref>. Molti cristiani inoltre predicono una [[seconda venuta]] di Gesù, quando compirà il resto della profezia messianica, come il [[Giudizio universale]], la [[risurrezione]] generale dalla morte, l'istituzione del [[Regno dei Cieli]] e l'istituzione dell'era messianica; l'insieme di queste opinioni [[Escatologia|escatologiche]] vengono definite col termine di [[preterismo]].
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==== Traduzione di ''Almah'' come "vergine" ====
Il ''[[Vangelo di Matteo]] 1:22-23'' dice: "''ora tutto questo è accaduto affinché si potesse adempiere quello che è stato proclamato dal Signore per bocca del profeta, dicendo: Ecco, una vergine concepirà e darà alla luce un figlio, e il suo nome sarà [[Emmanuele]], che viene interpretato come Dio-con-noi''". Già nel II secolo i critici ebrei sostennero che i cristiani si fossero sbagliati nella lettura della parola ''almah'' ("עלמה") presente nel ''[[Libro di Isaia]] 7:14''<ref>[http://www.piney.com/FathJustinDiaTrypho.html Dialogo con Trifone] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180609153126/http://www.piney.com/FathJustinDiaTrypho.html |datedata=9 giugno 2018 }} Dialogo di [[Giustino (filosofo)|Giustino]], con Trifone, un ebreo, LXIII</ref>.
 
Tra le traduzioni dall'ebraico del versetto del [[Libro di Isaia]] si può leggere: "Ecco la giovane donna rimarrà incinta"; inoltre viene affermato che i cristiani hanno preso questo versetto del tutto al di fuori dal proprio contesto originario<ref name="jfj">{{Cita web|url=http://jewsforjudaism.org/wp-content/uploads/2007/06/handbook_english.1.pdf|titolo=English Handbook Page 34 999KB|formato=PDF|accesso=26 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131112134127/http://jewsforjudaism.org/wp-content/uploads/2007/06/handbook_english.1.pdf|dataarchivio=12 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
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Molte esponenti del [[femminismo]] hanno criticato nozioni come quelle di un Dio maschio, di profeti tutti maschi e di storie bibliche incentrate esclusivamente sugli uomini; contributi decisivi, questi, atti a perpetuare il concetto [[patriarcato (antropologia)|patriarcato]]<ref>{{Cita libro|url=https://plato.stanford.edu/archives/win2011/entries/feminist-religion/|titolo=The Stanford Encyclopedia of Philosophy|nome=Nancy|cognome=Frankenberry|curatore-nome=Edward N.|curatore-cognome=Zalta|data=1º gennaio 2011|editore=Metaphysics Research Lab, Stanford University|via=Stanford Encyclopedia of Philosophy}}</ref>. Benché molte donne furono discepole e servitrici della fede nel primo cristianesimo - ed il fatto viene registrato nelle ''[[Lettere di Paolo]]'' - vi sono state anche occasioni in cui esse vennero denigrate e costrette ad uno status di secondo piano<ref>{{Cita web|url=http://www.religioustolerance.org/ofe_bibl.htm|titolo=THE STATUS OF WOMEN IN THE OLD TESTAMENT|accesso=26 giugno 2017|dataarchivio=4 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210304164825/https://www.religioustolerance.org/ofe_bibl.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Ad esempio alle donne è stato imposto di tacere nelle chiese, perché "''è una vergogna per la donna parlare in chiesa''" ({{passo bibilico2biblico|1Cor|14,34-35}}). La [[suffragetta]] statunitense [[Elizabeth Cady Stanton]] ebbe a dire nella sua ''[[La Bibbia della donna]]'' che "''la [[Bibbia]] in tutti i suoi insegnamenti degrada le donne, questo a partire dal Libro della [[Genesi]] e per finire con l'[[Apocalisse di Giovanni]]''"<ref>{{Cita web|url=http://www.sacred-texts.com/wmn/wb/|titolo=The Woman's Bible Index}}</ref>.
 
Elizabeth A. Clark, studiosa di [[patristica]] all'[[Università Duke]], cita i primi scritti cristiani di autori come [[Tertulliano]], [[Agostino d'Ippona]] e [[Giovanni Crisostomo]] come esempi di una visione negativa delle donne, che è stata perpetuata nei secoli dalla tradizione della [[Chiesa (comunità)|Chiesa]]<ref>Elizabeth Clark, ''Women in the Early Church'', Liturgical Press, 1984. {{ISBN|0-8146-5332-4}}</ref>. Fino alla seconda parte del XX secolo solo i nomi di pochissime tra le donne contribuirono alla formazione del cristianesimo nei suoi primi anni furono ampiamente riconosciute per la loro importanza: [[Maria (madre di Gesù)|Maria]]<ref>{{Cita web|url=http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/religion/jesus/tree.html|titolo=Jesus Many Faces - Jesus' Family Tree - From Jesus To Christ - FRONTLINE - PBS}}</ref>, [[Maria Maddalena]] - discepola e prima testimone della [[risurrezione di Gesù]] -, [[Maria di Betania]] e [[Marta di Betania]], le due sorelle che offrirono ospitalità a Gesù nella loro casa di [[Betania]]<ref name="King">Karen L. King, [http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/religion/first/women.html ''Women in Ancient Christianity: the New Discoveries'']. [[Karen Leigh King|Karen L. King]] è professoressa di studi neotestamentari e di storia del cristianesimo antico all'[[Università di Harvard]] nella "Divinity School".</ref>.
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Diversi versetti del ''[[Nuovo Testamento]]'' contengono predizioni su una [[Seconda venuta]] di [[Gesù]] e che questa sarebbe dovuta avvenire entro un secolo dalla sua morte (''Vangelo di Matteo 10:22-23; Matteo 16:27-28; Matteo 23:36; Matteo 24:29-34; Matteo 26:62-64''; ''[[Vangelo di Marco]] 9:1; Marco 14:24-30; Marco 14:60-62''; e ''[[Vangelo di Luca]] 9:27''). Gesù sembra promettere ai suoi seguaci che la sua seconda venuta sarebbe dovuta avvenire prima della fine della generazione a cui stava predicando. Questo è visto come un fallimento essenziale degli insegnamenti di Cristo da parte di molti critici, primo fra tutti [[Bertrand Russell]]; questo nel suo celebre [[saggio]] intitolato [[Perché non sono cristiano]].
 
Tuttavia i fautori del [[preterismo]] sostengono che Gesù non avesse in realtà predetto una sua seconda venuta (''Vangelo secondo Matteo 16:28''), bensì avesse parlato degli atti dimostrativi della sua forza, come la venuta del suo Regno, in particolare la distruzione del [[Secondo Tempio]] avvenuta nel 70, che avrebbe in tal maniera predetto e durante il quale non tutti i suoi discepoli erano ancora in vita<ref>Dr. Knox Chamblin, Professor of New Testament Emeritus, Columbia Theological Seminary: [http://www.thirdmill.org/newfiles/kno_chamblin/NT.Chamblin.Matt.16.21-28.pdf Commentary on Matthew 16:21-28] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120304065934/http://www.thirdmill.org/newfiles/kno_chamblin/NT.Chamblin.Matt.16.21-28.pdf |data=4 marzo 2012 }} - see last 4 paragraphs</ref>. Secondo questa visione ''Matteo 10:23'' dovrebbe essere compreso allo stesso modo<ref>Theodor Zahn, F.F. Bruce, J. Barton Payne, etc. hold this opinion [http://www.christiancourier.com/articles/668-what-is-the-meaning-of-matthew-10-23 - What is the meaning of Matthew 10:23?] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20210223140142/http://www.christiancourier.com/articles/668-what-is-the-meaning-of-matthew-10-23 |datedata=23 febbraio 2021 }}</ref>.
 
=== Incongruenza con la visione dell'Antico Testamento sull'Aldilà ===