Serra San Quirico: differenze tra le versioni

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|Nome = Serra San Quirico
|Panorama = Serra San Quirico - Veduta.jpg
|Didascalia = Veduta delladel cittadinacentro da San Bartolostorico.
|Bandiera = Serra San Quirico-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
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|Mappa = Map of comune of Serra San Quirico (province of Ancona, region Marche, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Serra San Quirico nella provincia di Ancona.
|Incipit = si
}}
'''Serra San Quirico''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Ancona]], nelle [[Marche]].
 
Cittadina dal pregevole patrimo artistico e urbanistico<ref>https://www.valmisa.com/serra-san-quirico/serra-san-quirico-itinerario-artistico</ref>, vanta siti d'interesse nazionale come la chiesa barocca di [[Chiesa di Santa Lucia (Serra San Quirico)|Santa Lucia]]<ref>https://www.turismoitalianews.it/focus/36-focus/5222-ai-piedi-del-monte-murano-c-e-la-gemma-artistica-piu-preziosa-tra-barocco-e-rococo-ecco-il-tesoro-di-serra-san-quirico</ref> o la [[Cartoteca storica delle Marche]]<ref>https://www.corriereproposte.it/cosa-vedere/cartoteca-storica-delle-marche.html</ref>. Si trova a cavallo tra la media [[Vallesina]] e la zona montana, il che la rende di conseguenza anche il comune più interno tra quelli dove viene prodotto il celebre [[Verdicchio dei Castelli di Jesi]]<ref>https://imtdoc.it/vino/verdicchio-dei-castelli-jesi/</ref>.
 
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Le origini di Serra San Quirico sono incerte. Alcuni ritrovamenti archeologici farebbero risalire i primi insediamenti all'epoca preromana. Successivamente i [[Civiltà romana|Romani]], al fine di controllare il passaggio strategico dalla [[Gola della Rossa]], fondarono un presidio militare attorno al quale, verosimilmente, si sviluppò il [[villaggio]] originario. Alcuni racconti leggendari attribuiscono la fondazione al console [[Marco Attilio Regolo]]<ref>https://www.valmisa.com/serra-san-quirico/serra-san-quirico-storia</ref>.
 
Fu distrutta dalle [[invasioni barbariche]] e, nel primo [[medioevo]], fu incorporata nell'[[Esarcato di Ravenna]] e più tardi nella circoscrizione [[Impero carolingio|carolingia]] della Marca Inferiore<ref name="comune.serrasanquirico.an.it">[https://www.comune.serrasanquirico.an.it/it/point-of-interest/745848 Sito ufficiale del Comune di Serra San Quirico]</ref>. NeiIntorno primial anni del 1000980<ref>https://www.taxicupramontana.it/serra-san-quirico.php</ref> [[San Romualdo]] contribuì alla rinascita del paese facendo costruire la chiesa, dedicata a [[Quirico e Giulitta|San Quirico]].
 
===Medioevo===
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* Il Cassero, torre d'avvistamento e di difesa, eretta fra il 1360 e il 1374<ref>[https://letsmarche.it/-/serra-san-quirico-2 Sito Letsmarche.it]</ref>.
* La [[Chiesa di Santa Lucia (Serra San Quirico)|Chiesa di Santa Lucia]], edificio barocco con caratteristico campanile terminante a bulbo, dove sono custodite le tele di [[Pasquale de Rossi (pittore)|Pasqualino de Rossi]] raffiguranti ''Le storie di Santa Lucia'', suo capolavoro del [[XVII secolo]]. La chiesa presenta una decorazione plastica [[Barocco|barocca]] realizzata su disegno di [[Leonardo Scaglia]]; ospita la tela di ''Santa Lucia e Santa Caterina'', attribuita a [[Guido Reni]], una del [[Cavalier d'Arpino]] raffigurante ''Madonna e santi'' e altre due tele di Pasqualino de Rossi: la ''Madonna del Carmelo'' e la ''Vergine assunta''. Questo luogo, già sede di un potente monastero silvestrino, è un esempio integro del barocco nelle Marche. Conserva anche l'organo originale con cantoria del romano Giuseppe Testa (datato 1676), i paliotti intarsiati in [[scagliola]] degli altari laterali, fino alle stesse panche intarsiate con monogrammi (metà del [[XIX secolo]]) ed il pavimento in pianelle di cotto.
* La [[Chiesa di San Quirico (Serra San Quirico)|Parrocchiale dei SS. Quirico e Giulitta]]; di origini romaniche (fu fondata da [[San Romualdo]] nel [[980]]), venne ricostruita dopo il sisma del 1741 e conserva nell'[[abside]] una tela di Pasqualino Rossi, mentre nella navata si trova un [[dossale]] in [[terracotta]] raffigurante la ''Madonna del Rosario'', databile alla seconda metà del XVI secolo.
* La Chiesa di San Filippo Neri, dall'interno [[barocco]] con ricca cantoria lignea.
* L'ex Chiesa di San Francesco, la più grande del paese - che dopo il recente restauro ha visto ripristinato l'interno barocco - adibita oggi a spazio espositivo ed auditorium. In chiesa era posta (fino al 1811) la tavola con la ''Madonna col Bambino in trono tra Santa Maria Maddalena e Sant’Antonio da Padova'' dipinta da [[Lorenzo di Giovanni de Carris]], probabilmente tra 1520 e 1525, oggi conservata nella [[Pinacoteca di Brera]],<ref>Alessandro Delpriori, ''Lorenzo di Giovanni de Carris, detto il Giuda, Madonna col Bambino con san Giovannino, santa Maria Maddalena e sant’Antonio da Padova'', in ''Lorenzo de Carris e i pittori eccentrici nelle Marche del primo Cinquecento'', a cura di Alessandro Delpriori, catalogo di mostra, Perugia, 2016, pagg. 114 - 115.</ref> mentre la sua predella con ''Cristo Risorto tra i Santi Sebastiano, Quirico, Nicola e Rocco'', si trova in deposito presso il Senato della Repubblica.<ref>Alessandro Delpriori, ''Lorenzo di Giovanni de Carris, detto il Giuda, Cristo risorto tra i santi Sebastiano, Quirico, Nicola e Rocco'', in ''Lorenzo de Carris...'', Cit., Perugia, 2016, pagg. 116 - 117.</ref>
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File:Copertelle - Particolare di affresco.jpg|Particolare delle ''Copertelle''.
File:Chiesa di santa lucia - panoramio (1).jpg|Particolare di via Marcellini.
File:Santuario del Cuore Immacolato di Maria.2.jpg|Il Santuario del Cuore Immacolato di Maria.
</gallery></div>
 
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== Frazioni ==
=== Sasso ===
[[File:Sasso (Serra San Quirico).jpg|thumb|Veduta di Sasso.]]
Posto su di un'ampia collina che domina la valle sottostante, il borgo di Sasso già nel XIII secolo risulta agli atti un castello fortificato<ref>https://fondoambiente.it/luoghi/borgo-di-serra-s-quirico?ldc</ref>. Al 1230 risale infatti la concessione della cittadinanza [[Jesi|jesina]] agli abitanti del Sasso, mentre al 1260 la sottomissione volontaria di 80 capifamiglia al comune serrano, siglata con una celebrazione nella [[Chiesa di San Quirico (Serra San Quirico)|Chiesa di San Quirico]]<ref>Memorie storiche di Serrasanquirico - Domenico Gaspari; 1883.</ref>.
Risulta inoltre che il castello godesse di autonomia amministrativa sia prima che dopo l'annessione a Serra San Quirico, attraverso l'elezione del Capitano del Popolo.
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=== Domo ===
[[File:Domo (Serra San Quirico).jpg|thumb|Veduta di Domo.]]
Posto a nord della [[Abbazia di Sant'Urbano|Valle di San Clemente]], il borgo di Domo si erge compatto sulla campagna circostante, al confine con la [[Provincia di Macerata]].
Le sue origini sono incerte. Villani presuppone che la fondazione stabile risalga alla metà del XIII secolo<ref>https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=73277</ref>, altri ad un periodo assai più antico, e che il borgo sia stato fondato da degli osimani in fuga dalla loro città assediata dai barbari, nel [[V secolo]]<ref>https://www.e-borghi.com/borgo/serra-san-quirico/</ref>.