Quinto (Svizzera): differenze tra le versioni
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|Lingue ufficiali = [[lingua italiana|Italiano]]
|Data istituzione =
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|Note superficie = {{cita web|url=https://www.agvchapp.bfs.admin.ch/it/kennzahlen/results?SnapshotDate=06.04.2025&Unit=Communes&IncArea=True|titolo=Dati geografici chiave}}
|Abitanti = {{Dati popolazione CH-TI|5079}}
|Aggiornamento abitanti = 2020▼
|Note abitanti = {{Dati popolazione CH-TI||QUELLE}}
|Sottodivisioni = [[#Frazioni|vedi elenco]]
|Divisioni confinanti = [[Airolo]], [[Blenio]], [[Dalpe]], [[Faido]], [[Lavizzara]], [[Medel (Svizzera)|Medel]] (GR)
|Raggruppamento = Quinto
|Mappa = Karte Gemeinde Quinto
}}
'''Quinto''' (in [[dialetto ticinese]] ''Quint'') è un [[comune svizzero]] di
== Geografia fisica ==
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Fino all’Ottocento il Comune era basato sull’agricoltura di sussistenza, in particolare l’allevamento del bestiame. Dalla fine dell’Ottocento agli ultimi decenni del Novecento si è assistito alla comparsa di diverse industrie, alberghi e infrastrutture pubbliche (centrali idroelettriche, infrastrutture militari ecc.). Negli ultimi decenni, il ridimensionamento di queste imprese, soprattutto federali, ha determinato un calo sia economico che demografico.
Nell'inverno 1950-1951, il territorio di Quinto fu teatro di valanghe che distrussero edifici agricoli situati nelle località di Cadagno e Cassin di Sotto.<ref name=":03">{{cita|Galliciotti|p. 28}}.</ref> Nessun danno fece invece la grande slavina che, il 12 febbraio 1951,<ref name=":033">{{cita|Galliciotti|pp. 80-81}}.</ref> si arrestò a fianco dell'allora [[sanatorio]]<ref name=":033" /> (attivo a [[Piotta (Quinto)|Piotta]] fino al 1962<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.cdt.ch/news/ticino/a-caccia-di-fantasmi-fra-pericoli-e-simboli-satanici-367652|titolo=A caccia di fantasmi fra pericoli e simboli satanici|sito=Corriere del Ticino|data=2024-10-24|accesso=2025-10-29}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Jonathan Della Giacoma|url=https://ascosilasciti.com/it/2018/09/04/i-sanatori-abbandonati-del-ticino-il-sanatorio-cantonale-di-piotta/|titolo=I Sanatori abbandonati del Ticino : Il Sanatorio Cantonale di Piotta|sito=Ascosi Lasciti|data=2018-09-04|accesso=2025-10-29}}</ref>).
Il 26 novembre 2023 i cittadini dei comuni di Quinto e Prato Leventina,
L'incorporazine del comune di Prato Levantina nel comune di Quinto è entrata in vigore il il 6 aprile 2025<ref>{{Cita web|url=https://www.agvchapp.bfs.admin.ch/it/mutations/results?BfsNr=5079&EntriesFrom=12.09.1848&EntriesTo=06.04.2025|titolo=Notifiche di mutazioni|accesso=14 ottobre 2025}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:CA KGS 5693 Quinto Kirche.JPG|thumb|left|La [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Quinto)|chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo]]]]
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Quinto)|Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo]],
* {{Senza fonte|Cappella dei Sassi}};
* [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Quinto)|Chiesa di Sant'Ambrogio]] in località Catto, fondata nel 1400<ref name="Bernasconi Reusser, 2010, 241">Bernasconi Reusser, 2010, p. 241.</ref>;
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== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Le frazioni più importanti e popolose sono [[Ambrì]]
== Amministrazione ==
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* Agostino Robertini et alii, ''Quinto'', in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 327-355.
* Bernhard Anderes, ''Guida d'Arte della Svizzera Italiana'', Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 109-112.
*{{Cita libro|autore=Niklaus Flüeler|titolo=Guida culturale della Svizzera|annooriginale=|anno=1982|editore=Ex Libris Verlag AG|città=Zurigo|pp=|capitolo=|cid=Flüeler|ISBN=}}
* Flavio Maggi, ''Patriziati e patrizi ticinesi'', Pramo Edizioni, Viganello 1997.
* AA. VV., ''Guida d'arte della Svizzera italiana'', Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 138-143.
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