Fuji (monte): differenze tra le versioni

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Il {{nihongo|'''Fuji'''|富士山|Fuji-san}} è un [[vulcano]] alto {{M|3776|u=m}} situato sull'isola giapponese di [[Honshū]];. èIn Europa, sebbene sbagliato per la [[montagna]]fonetica giapponese, in passato era noto con il nome di '''Fuji-Yama''' (scritto anche '''Fujiyama'''). È il monte più altaalto del [[Giappone]].<ref name="britannica">{{cita web|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/221527/Mount-Fuji|titolo=Monte fuji|editore=[[Enciclopedia Britannica]]|autore=AA.VV.|data=26 gennaio 2010|lingua=en|accesso=12 settembre 2021}}</ref>
 
È considerato una delle {{nihongo|"[[tre montagne sacre]]"|三霊山|Sanreizan}} del Paese, insieme al [[monte Tate]] e al [[monte Haku]],<ref>{{cita web|url=http://www.japancoolture.com/it/il_monte_fuji_vetta_sacra_simbolo_del_giappone|titolo=Il monte Fuji, vetta sacra simbolo del Giappone|sito=japancoolture.com|data=17 maggio 2012|accesso=16 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610120430/http://www.japancoolture.com/it/il_monte_fuji_vetta_sacra_simbolo_del_giappone|urlmorto=sì}}</ref> e gli [[Shintoismo|shintoisti]] considerano doveroso recarvisi in pellegrinaggio almeno una volta nella vita<ref>{{cita libro|titolo=Alberologia|autore=Antonio De Bona|anno=2015|editore=Osanna Edizioni|p=97|citazione=Ancora oggi, considerano spirituale questo luogo montano, al punto da ritenere doveroso, nella vita, almeno un pellegrinaggio sulle sue boscose pendici|url=https://www.hoepli.it/libro/alberologia/9788881674725.html|accesso=16 maggio 2016}}</ref>. Con la sua cima innevata per dieci mesi all'anno<ref>{{cita web|url=http://www.meteoweb.eu/2013/10/il-monte-fuji-rimane-ancora-senza-neve-clamoroso-ritardo-in-vista-della-stagione-autunnale/229569/|titolo=Il monte Fuji rimane ancora senza neve, clamoroso ritardo in vista della stagione autunnale|autore=Daniele Ingemi|sito=meteoweb.eu|data=4 ottobre 2013|citazione=Generalmente la cima del più alto monte giapponese risulta avvolta da un compatto strato di neve per almeno dieci mesi l'anno|accesso=16 maggio 2016}}</ref>, è uno dei simboli del Giappone e fa parte dell'elenco nazionale giapponese dei luoghi speciali per valore storico e bellezza paesaggistica. Dal 2013 è considerato [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]]<ref>{{cita web|url=http://www.channelnewsasia.com/news/asiapacific/japan-s-mt-fuji-granted/720700.html|titolo=Japan's Mt Fuji granted World Heritage status|editore=Wayback Machine|data=22 giugno 2013|lingua=en|accesso=16 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130627003540/http://www.channelnewsasia.com/news/asiapacific/japan-s-mt-fuji-granted/720700.html}}</ref>, che riconosce nella sua area venticinque siti di interesse culturale<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1418/multiple=1&unique_number=1883|titolo=Fujisan, sacred place and source of artistic inspiration|editore=[[UNESCO]]|lingua=en|accesso=16 maggio 2016}}</ref>.
 
== Geografia ==
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[[File:MtFuji.jpg|thumb|left|Il cratere principale del Fuji]]
È situato sulla [[faglia]] che fa parte della [[cintura di fuoco del Pacifico]],<ref>{{cita web|url=http://viaggi.michelin.it/web/destinazione/Giappone/sito-Monte_Fuji|titolo=Monte Fuji|editore=[[Michelin]]|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140311110003/http://viaggi.michelin.it/web/destinazione/Giappone/sito-Monte_Fuji|urlmorto=sì}}</ref> tra la [[placca euroasiatica]], la [[placca di Ochotsk]] e la [[placca delle Filippine]].<ref name=shizupref>{{cita web|url=http://www.pref.shizuoka.jp/a_foreign/english/fuji/whatfuji.html|titolo=What's Mt.Fuji|editore=[[Prefettura di Shizuoka]]|accesso=11 marzo 2014|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140227194052/http://www.pref.shizuoka.jp/a_foreign/english/fuji/whatfuji.html}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.terrapub.co.jp/journals/EPS/pdf/2004e/5611e037.pdf|formato=pdf|titolo=Precise hypocenter locations of midcrustal low-frequency earthquakes beneath Mt. Fuji, Japan|autore=Haruhisa Nakamichi, Motoo Ukawa, Shinichi Sakai|rivista=Earth Planets Space|volume=56|pp=37-40|data=2004|lingua=ingleseen|accesso=13 marzo 2014|dataarchivio=19 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150319025505/http://www.terrapub.co.jp/journals/EPS/pdf/2004e/5611e037.pdf|urlmorto=sì}}</ref> In particolare il vulcano si trova proprio sul punto in cui la placca delle Filippine si inabissa a grande profondità sotto quella euroasiatica, con un movimento tettonico che, fondendo le rocce, provoca la formazione di notevoli sacche [[magma]]tiche.<ref name=shizupref/> È tuttora in fase di quiescenza sin dal [[1708]];<ref>{{cita news|url=http://www.japantimes.co.jp/news/2013/05/12/national/will-fuji-celebrate-world-heritage-status-by-blowing-its-top/#.Ux7DBj95OSo|titolo=Will Mount Fuji celebrate World Heritage status by blowing its top?|pubblicazione=[[The Japan Times]]|autore=Mark Schreiber|data=12 maggio 2013|lingua=en|accesso=11 marzo 2014|dataarchivio=9 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130709013809/http://www.japantimes.co.jp/news/2013/05/12/national/will-fuji-celebrate-world-heritage-status-by-blowing-its-top/#.Ux7DBj95OSo|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Nuovissima enciclopedia universale Curcio|volume=8|città=Milano|editore=Curcio Editore|anno=1978|p=2468|isbn=}}</ref> l'ultima [[Eruzione vulcanica|eruzione]] documentata iniziò il 16 dicembre [[1707]] e terminò il 1º gennaio dell'anno successivo.<ref>{{cita web|url=http://sk01.ed.shizuoka.ac.jp/koyama/public_html/Fuji/fujid/1707.html|titolo=宝永四年(1707)噴火|editore=Università di Shizuoka|accesso=11 marzo 2014|lingua=ja|dataarchivio=12 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170812141355/http://sk01.ed.shizuoka.ac.jp/koyama/public_html/Fuji/fujid/1707.html|urlmorto=sì}}</ref> Durante l'eruzione, nota con il nome di [[Eruzione Hōei del monte Fuji|eruzione Hōei]], l'attuale Tokyo venne ricoperta da uno spesso strato di cenere, mentre il vulcano vide la formazione di un nuovo cratere con un secondo picco, più o meno a metà della sua altezza, chiamato {{Nihongo|Hōeizan|宝永山}}.<ref name=smith/> Da allora le attività vulcaniche sono ridotte a modeste [[Solfatara|manifestazioni solfatariche]],<ref name=sapere>{{cita web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/Fuji,+m%C3%B3nte-.html|titolo=Fuji, mónte-|editore=sapere.it|accesso=11 marzo 2014}}</ref> benché alcuni studiosi avessero ipotizzato un possibile risveglio del vulcano entro il [[2015]].<ref>{{cita news|url=http://www.japantoday.com/category/national/view/mt-fuji-may-erupt-by-2015-says-ryuku-university-professor|titolo=Mt Fuji may erupt by 2015, says Ryukyu University professor|pubblicazione=Japan Today|data=9 gennaio 2013|editore=rocketnews24.com|lingua=en|accesso=11 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.wired.co.uk/news/archive/2012-09/06/mount-fuji|titolo=Pressure in Mount Fuji is now higher than last eruption, warn experts|autore=Liat Clark|data=6 settembre 2012|pubblicazione=[[Wired]]|lingua=en|accesso=11 marzo 2014|dataarchivio=8 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120908190927/http://www.wired.co.uk/news/archive/2012-09/06/mount-fuji|urlmorto=sì}}</ref> La prima eruzione documentata avvenne nell'anno [[800]] e da allora si sono susseguite diciotto eruzioni vulcaniche.<ref name=smith/>
 
La base del Fuji ha un diametro compreso tra i {{M|40|end={{sp}}e i 50|u=km}} e una circonferenza di {{M|125|u=km}}. Il cratere, i cui bordi frastagliati formano otto creste (Oshaidake, Izudake, Jojudake, Komagatake, Mushimatake, Kengamme, Hukusandake e Kukushidake), si estende per circa mezzo chilometro, raggiungendo una profondità massima di {{M|250|u=m}}; il volume totale del vulcano è di circa {{M|500|u=km³}}.<ref name=britannica/><ref name=sapere/><ref name=migon/>
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È stato stimato che le abbondanti piogge e nevicate che si verificano ogni anno sul Fuji contribuiscano alla formazione e alla persistenza di fiumi e sorgenti sotterranei per un volume di 5,3 milioni di tonnellate d'acqua al giorno.<ref name=shizuwater>{{cita web|url=http://www.pref.shizuoka.jp/kankyou/ka-070/fujisanpage/otherlanguage/en/nature3.html|titolo=Wonders of springs and ground water|editore=[[Prefettura di Shizuoka]]|accesso=29 giugno 2017|lingua=en|dataarchivio=2 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170802040421/http://www.pref.shizuoka.jp/kankyou/ka-070/fujisanpage/otherlanguage/en/nature3.html|urlmorto=sì}}</ref> Grazie alla sua abbondanza, alla sua temperatura stabile e ai minimi livelli di impurità, questa risorsa è stata utilizzata fin dall'antichità per l'uso quotidiano dagli abitanti che vivevano nelle vicinanze del monte, mentre oggigiorno è sfruttata in ambito industriale nel campo della produzione della carta, di prodotti chimici e di apparecchiature elettroniche. Sul lato ovest è utilizzata anche per l'allevamento di trote. Le sorgenti e le oasi presenti sul Fuji costituiscono inoltre un'importante risorsa anche per piante e animali.<ref name=shizuwater/>
 
Uno dei luoghi più caratteristici sono le {{nihongo|[[cascate di Shiraito]]|白糸の滝|Shiraito-no-taki}}, alte {{M|20|u=m}} e larghe 200, in cui l'acqua fuoriesce dalle fessure tra la congiunzione di due strati di lava solidificata riversandosi nel [[Shiba (fiume)|fiume Shiba]]. Da un altro flusso di lava solidificato, quello di Mishima, fuoriesce acqua per una quantità pari a {{M|1135000|u=litri}} al minuto, che va a formare varie sorgenti nella città omonima di [[Mishima (Shizuoka)|Mishima]], per esempio gli stagni Komo e Kohama, facenti parte del parco Rakujuen.<ref name=shizuwater/><ref>{{cita web|url=http://izugeopark.org/en/maps/area-numazu-mishima/mishima/num0102/|titolo=Komoike pond and Shiratakikoen|editore=Izu Penisula Geopark|accesso=14 marzo 2014|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140314195334/http://izugeopark.org/en/maps/area-numazu-mishima/mishima/num0102/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Nobuo Kurata|titolo=Study of the Underground River Covered by Mishima Lava Flow, Mt., Fuji|url=http://hydrologie.org/redbooks/a033/033050.pdf|abstract=x|rivista=The Journal of the Geological Society of Japan|issn=0016-7630|volume=57|numero=666|pp=79-86|data=1951|lingua=ingleseen|accesso=28 giugno 2017|dataarchivio=28 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181128210814/http://hydrologie.org/redbooks/a033/033050.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Infine il [[Kakita (fiume)|Kakita]], fiume che vanta il maggior volume di acqua pura in tutto il Giappone viene rifornito dal Fuji di circa 1 milione di tonnellate d'acqua ogni giorno. Il fiume fornisce acqua potabile per {{formatnum:350000}} residenti delle regioni vicine.<ref name=shizuwater/>
 
=== Clima ===
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[[File:Chuurei-tou Fujiyoshida 17025277650 c59733d6ba o.jpg|alt=Chureito Pagoda|thumb|Parco Arakurayama Sengen]]
[[File:Dodonpa rollercoaster 2005-05.JPG|thumb|[[Fuji-Q Highland]]]]
Questo clima rigido non permette né lola scioglimentofusione della [[neve]] caduta durante l'inverno, che permane fino a maggio,<ref>{{cita web|url=http://www.japan-guide.com/e/e6901.html|titolo=Climbing Mount Fuji|editore=japan-guide.com|accesso=14 marzo 2014|lingua=en}}</ref> né lo sviluppo completo della vegetazione sopra i {{M|1500|u=m}} d'altitudine.<ref name=florastudio>{{cita pubblicazione|url=https://link.springer.com/article/10.1007/BF00031929|autore=Masahiko Ohsawa|titolo=Differentiation of vegetation zones and species strategies in the subalpine region of Mt. Fuji|rivista=Vegetatio|volume=57|numero=1|pp=15-52|doi=10.1007/BF00031929|abstract=x|lingua=ingleseen|data=agosto 1984|accesso=14 marzo 2014}}</ref> L'unico momento in cui la vetta del monte Fuji non è coperta di neve è durante un breve periodo di tempo nei mesi estivi, benché delle nevicate improvvise si possano verificare anche nella stagione più calda.<ref name=ente/> Il periodo delle nevicate ha inizio solitamente durante la fine di settembre; nel mese di aprile si ha l'accumulo maggiore di neve sulla vetta. Trascorso questo periodo la neve a poco a poco si scioglie a causa delle temperature estive e dell'inizio della [[stagione delle piogge]]. La nevicata arrivata con maggiore anticipo rispetto alla media annuale fu registrata il 31 luglio [[1963]], mentre quella con maggiore ritardo il 16 ottobre [[1943]].<ref>{{cita web|url=http://www.pref.shizuoka.jp/a_foreign/english/fujiquiz/answer08.html#snow|titolo=Snow on Mount Fuji|editore=[[Prefettura di Shizuoka]]|accesso=18 marzo 2014|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140331031540/http://www.pref.shizuoka.jp/a_foreign/english/fujiquiz/answer08.html#snow}}</ref> Si stima che circa 2,2 miliardi di tonnellate di neve e pioggia cadano ogni anno sulla montagna.<ref name=shizuwater/>
 
Il territorio del Fuji è suddivisibile in tre principali regioni climatiche. La regione subalpina, dalla cima fino ai {{M|2500|u=m}}, è caratterizzata da temperature che variano approssimativamente da sotto lo zero fino a {{M|6|u=°C}}; nella zona alpina, dai {{M|2500|end={{Sp}}ai 1600|u=m}}, la temperatura varia dai {{M|6|end={{sp}}ai 12|u=°C}}, mentre nella regione montuosa e in pianura, dai {{M|1600|u=m}} fino a valle, la temperatura può raggiungere i {{M|17|end=-20|u=°C}}.<ref name=plants>{{cita web|url=http://www.fujisan-net.gr.jp/english/4_02.htm|titolo=A symphony of plants|editore=fujisan-net.gr.jp|accesso=14 marzo 2014|lingua=en}}</ref><ref name=flora>{{cita web|url=http://www.pref.shizuoka.jp/a_foreign/english/fujiquiz/answer05.html#mount|titolo=Mount Fuji Fauna and Flora|editore=[[Prefettura di Shizuoka]]|accesso=14 marzo 2014|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140330140316/http://www.pref.shizuoka.jp/a_foreign/english/fujiquiz/answer05.html#mount}}</ref> Tra le pianure di Mishima e la cima del Fuji vi è una differenza di {{M|23|u=°C}} che perdura tutto l'anno.<ref name=severity/> La temperatura media annuale si aggira sui {{M|-6|end={{sp}}o -7|u=°C}},<ref name=severity/><ref name=jma>{{cita web|url=http://www.data.jma.go.jp/obd/stats/etrn/index.php?prec_no=50&prec_ch=%E9%9D%99%E5%B2%A1%E7%9C%8C&block_no=47639&block_ch=%E5%AF%8C%E5%A3%AB%E5%B1%B1|titolo=過去の気象データ検索|editore=[[Agenzia meteorologica giapponese]]|accesso=14 marzo 2014|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=http://web-japan.org/atlas/nature/nat06.html|titolo= Japan's Highest Peak with Beauty and Sublimity|editore=Japan Atlas, web-japan.org|accesso=17 marzo 2014|lingua=en}}</ref> mentre la temperatura più alta mai registrata fu di {{M|17.8|u=°C}} nel mese di agosto del [[1942]]; la temperatura più bassa invece fu registrata nel febbraio del [[1981]], quando il termometro toccò i {{M|-38|u=°C}}.<ref name=jma/>
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Un altro significato possibile deriva invece dalla parola ''fushimi'' o ''fujimi'' ("sotterraneo"), intesa come "acqua che scorre nel sottosuolo" che si trova in abbondanza nelle zone vicine al monte Fuji e che era indispensabile per la creazione di insediamenti sicuri nel [[Giappone antico]]. In antichità era infatti più probabile che i giapponesi dessero nomi propri alle sorgenti d'acqua piuttosto che ai monti. Con il passare del tempo tale zona ricca di sorgenti prese lei stessa il nome di ''Fuji'' e la montagna che vi sorgeva fu chiamata {{nihongo|''Fuji-no-takane''|ふじの高嶺||lett. "l'alta vetta del[la zona di] Fuji"}}.<ref>{{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=MLChUpf_66EC&pg=PA327&lpg=PA328&dgy%20of%20mount%20fuji%20in%20the%20social%20aspect&f=false#v=onepage&q&f=false|titolo=Actes du XVIe Congrès international des sciences onomastiques: Québec, Université Laval, 16-22 août 1987: le nom propre au carrefour des études humaines et des sciences sociales|capitolo=Etymology of Mount Fuji in the Social Aspect|autore=Jean-Claude Boulanger|editore=Presses Université Laval|data=1990|ISBN=2-7637-7213-7|pp=327-329|lingua=en|accesso=11 marzo 2014}}</ref>
 
[[File:Fuji Sankei Mandara from Fujisan Hongu Sengen Taisha.png|thumb|Durante il periodo MarumachiMuromachi iniziò la produzione di pitture [[maṇḍala]] per incoraggiare le persone a compiere i pellegrinaggi al monte]]
[[File:Red Fuji southern wind clear morning.jpg|thumb|[[Hokusai]]]]
In alcuni testi occidentali il ''Fuji-san'' è a volte riportato come ''Fujiyama'', poiché il terzo ''kanji'' del suo nome, 山, può essere pronunciato anche ''-yama''. Tuttavia questa non è la pronuncia corretta, come dimostra il detto «''Fujiyama'', ''geisha''!», usato dai giapponesi per indicare il Giappone frainteso dagli occidentali.<ref>«"''Fujiyama''" [...] parola che di solito gli stranieri usano erroneamente per riferirsi al monte Fuji e che invece per i giapponesi rappresenta il simbolo della nostra incapacità di capire il loro Paese». ({{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=o1lUI5hUXeUC&pg=PT12&lpg=PT12&dq=Fujiyama,+geisha&source=bl&ots=YzswDbaWAA&sig=hTj_JReY-Nd526KfR4o2tfeDQRA&hl=it&sa=X&ei=aXQeU7Rhh-azBsTogMAI&ved=0CJMBEOgBMA8#v=onepage&q=Fujiyama%2C%20geisha&f=false|titolo=Geisha|autore=Lesley Downer|editore=Edizioni Piemme|data=2011|ISBN=88-585-0308-2|accesso=11 marzo 2014}})</ref> Il [[suffisso]] 山, che significa "montagna", va dunque letto con la pronuncia ''[[on'yomi]]'' ''-san'', ma non va confuso con i diversi caratteri さ e ん, pure letti ''-san'', utilizzati con riferimento alle persone nel significato di "signore" e "signora".
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=== Il Fuji come simbolo religioso ===
[[File:Fujinomiya Hongu Sengen Taisha Honden.jpg|thumb|left|Il santuario di Fujisan Sengen a Fujinomiya]]
Le prime fonti che descrivono il {{nihongo|culto legato alla figura del monte Fuji|富士信仰|[[Fuji-shinkō]]}} risalgono a prima dell'inizio del [[periodo Heian]] ([[794]]-[[1185]]).<ref name=shintolegend>{{cita libro |url=http://books.google.it/books?id=yA3_QqC6pPgC&pg=PA226&lpg=PA227&dnepage#v=onepage&q&f=false|titolo=Essentials of Shinto: An Analytical Guide to Principal Teachings|autore=Stuart D. B. Picken|editore=Greenwood Publishing Group|pp=226-227|isbn=0-313-26431-7|lingua=en|accesso=20 marzo 2014}}</ref> Infatti la letteratura e i racconti mitologici di questo periodo narrano di un dio chiamato Miogi-no-Mikoto che, avendo chiesto inutilmente ospitalità per la notte al monte Fuji, fu costretto a cercare un'altra sistemazione presso il [[monte Tsukuba]]. In seguito il dio decise di vendicarsi, condannando il Fuji a essere sempre ricoperto di neve e a passare la sua esistenza in isolamento.<ref name=shintolegend/> Nella raccolta di poesie ''[[Man'yōshū]]'' (seconda metà dell'[[VIII secolo]]) si possono trovare invece i primi riferimenti alla montagna in qualità di ''[[kami]]''.<ref name=shugendo>{{cita pubblicazione|url= http://nirc.nanzan-u.ac.jp/nfile/2406|formato=pdf|titolo=Mount Fuji and Shugendo|autore=H. Byron Earhart|rivista=Japanese Journal of Religious Studies|data=1989|volume=16|numero=2-3|pp=205-226|lingua=ingleseen|accesso=21 febbraio 2014}}</ref> Infatti il Fuji, essendo stato un vulcano attivo fino al 1708, ha suscitato fin dall'antichità timore e rispetto nei giapponesi finendo per essere venerato come una vera e propria divinità.<ref name=shintolegend/><ref name=shintopedia>{{cita web|url=http://eos.kokugakuin.ac.jp/modules/xwords/entry.php?entryID=1084|titolo=Fuji/Sengen Shinkō|autore=Nogami Takahiro|data=24 febbraio 2007|lingua=en|editore=Encyclopedia of Shinto|accesso=20 febbraio 2014}}</ref> Secondo l'[[Associazione dei santuari shintoisti]] in Giappone vi sono più di 1300 ''[[jinja]]'' dedicati all'adorazione dei ''kami'' legati alla montagna.<ref name=hongu>{{cita web|url=http://fuji-hongu.or.jp/sengen/english/index.html|titolo=FUJISAN HONGU SENGENTAISHA|editore=fuji-hongu.or.jp|lingua=en|accesso=20 marzo 2014}}</ref> Essi sono chiamati {{nihongo|[[Santuario di Asama|santuari di Asama]]|浅間神社|extra=una lettura alternativa è "santuari di Sengen"}}, benché l'origine certa della parola "Asama" sia oggetto di dibattito; si pensa che il suo significato originario possa essere collegato ai vulcani, alle eruzioni vulcaniche o alla presenza di sorgenti d'acqua sulle pendici della montagna stessa.<ref name=shugendo/><ref name=shintopedia/> La principale divinità è [[Konohanasakuya-hime]], manifestazione ultraterrena della vetta del Fuji. Secondo la tradizione è la figlia di [[Ōyamatsumi]], dio della montagna, e sposa di [[Ninigi-no-Mikoto]], dio del cielo. Per via della sua fedeltà è considerata un modello per le donne giapponesi, adorata come protettrice delle donne in gravidanza e dei navigatori, oltre a essere riconosciuta come la divinità della pesca, dell'agricoltura e della tessitura.<ref name=hongu/> Il principale santuario di Asama è il [[Fujisan Hongū Sengen Taisha]], situato nella città di Fujinomiya, prefettura di Shizuoka. Fu fatto costruire da [[Sakanoue no Tamuramaro]] nell'anno [[806]], su ordine dell'imperatore [[Heizei]].<ref name=shintopedia/><ref name=hongu/><ref name=monumenta>{{cita pubblicazione|url=http://faculty.oxy.edu/yuhas/articles/arth368/Bernstein-WhoseFuji.pdf|formato=pdf|titolo=Whose Fuji? Religion, Region, and State in the Fight for a National Symbol|autore=Andrew Bernstein|rivista=Monumenta Nipponica|volume=67|numero=1|pp=51-99|data=2008|editore=Sophia University|doi=10.1353/mni.0.0001|lingua=ingleseen|accesso=20 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140322001924/http://faculty.oxy.edu/yuhas/articles/arth368/Bernstein-WhoseFuji.pdf}}</ref> In seguito all'eruzione dell'864 che colpì la regione di Kai (l'attuale prefettura di Yamanashi), il suo governatore si convinse a fondare un ulteriore sito adibito all'adorazione del Fuji nella sua giurisdizione, aumentando così la popolarità del culto.<ref name=shintopedia/><ref name=monumenta/> Nel corso dei secoli successivi numerose altre istituzioni dedicate al culto del Fuji sorsero non solo in prossimità della montagna, ma anche in altre regioni del Giappone.<ref name=shintopedia/><ref name=monumenta/>
 
[[File:MtFujiTorii.jpg|thumb|left|Un ''[[torii]]'' presso la sommità del monte Fuji]]
Dalla fine del periodo Heian il culto shintoista legato al Fuji finì per fondersi alle pratiche e le nozioni della fede [[Buddhismo|buddhista]], quando nel [[1149]] l'[[Ascetismo|asceta]] di fede [[Shugendō]] {{nihongo|[[Matsudai Shōnin]]|末代上人}} costruì il primo tempio dedicato a [[Vairocana|Dainichi Nyorai]] sulla vetta del monte,<ref name=shintolegend/> predicando il credo secondo il quale quest'ultimo si manifestasse sulla montagna in qualità di ''kami'' del Fuji.<ref name=shugendo/><ref name=monumenta/> Nei successivi due secoli iniziarono le prime ascensioni al monte, considerate un atto di fede indispensabile nella venerazione della divinità. Tuttavia solo dal [[periodo Muromachi]] ([[1336]]-[[1573]]) i [[Pellegrinaggio|pellegrinaggi]] al monte divennero davvero popolari,<ref name=shintopedia/> grazie soprattutto all'istituzione di numerose {{nihongo|confraternite|講|ko}} al capo delle quali vi era la figura dei cosiddetti {{nihongo|''sendatsu''|先達}}, praticanti religiosi che facevano da tramite tra i santuari e il monte, e degli {{nihongo|''oshi''|御師|}}, figure semi-sacerdotali che fungevano da guida durante le scalate. Grazie a queste figure i pellegrini potevano raggiungere la vetta sacra del vulcano, pregare presso i templi dedicati alle divinità del Fuji e abbeverarsi presso le due sorgenti sacre di {{nihongo|Kinmei-sui|金明水||lett. "la sorgente dell'acqua dorata"}} e di {{nihongo|Ginmei-sui|銀明水||lett. "la sorgente dell'acqua argentata"}}.<ref name=monumenta/>
 
Nel [[periodo Edo]] ([[1603]]-[[1868]]) i credi e le pratiche relative al culto del Fuji furono riprese e unificate da {{nihongo|[[Kakugyō]]|角行|}}<ref name=tyler>{{cita pubblicazione|url=http://nirc.nanzan-u.ac.jp/nfile/1793|formato=pdf|titolo=“The Book of the Great Practice” The Life of the Mt. Fuji Ascetic Kakugyo Tobutsu Ku|autore=Royall Tyler|data=1993|rivista=Asian Folklore Studies|volume=52|pp=251-331|lingua=ingleseen|accesso=22 marzo 2014}}</ref> che, secondo la tradizione, ricevette questo incarico da {{nihongo|[[En no Gyōja]]|役小角|}}, leggendario fondatore della fede Shugendō e uno dei primi a compiere l'ascensione al Fuji.<ref name=shugendo/> In obbedienza alle rivelazioni divine egli dedicò la propria vita al culto della montagna, predicando il credo secondo cui il Fuji era la fonte di nutrimento di tutte le cose, e tramite esso riavvicinare i fedeli e stabilizzare il Paese allora afflitto dalla guerra.<ref name=shugendo/><ref name=tyler/> Questi insegnamenti acquisirono notevole popolarità tra la gente di [[Edo (città)|Edo]] nei [[XVIII secolo|secoli XVIII]] e [[XIX secolo|XIX]], in cui le confraternite raggiunsero il numero di 808.<ref name=monumenta/> Inoltre la stessa città fu dotata di {{nihongo|''[[fujizuka]]''|富士塚|}} ovvero colline, sia naturali sia costruite dai fedeli, che fungevano da surrogati del Fuji e quindi adorate allo stesso modo.<ref name=monumenta/>
 
Durante il [[periodo Meiji]] ([[1868]]-[[1912]]), con il diffondersi delle idee nativiste della scuola {{nihongo|[[Kokugaku]]|國學|}}, si assistette a un'opera di {{nihongo|suddivisione e separazione della fede shintoista da quella buddhista|神仏分離|[[shinbutsu bunri]]}}, suddivisione che comportò l'eliminazione di ogni riferimento ai rituali buddhisti dal culto del monte Fuji. Un ruolo importante in ciò lo ebbe {{nihongo|[[Shishino Nakaba]]|宍野半}}, {{nihongo|sommo sacerdote|宮司|[[gūji]]}} del santuario Fujisan Sengen di Fujinomiya, che elevò il Fuji a {{nihongo|''[[Shintai|go-shintai]]''|御神体||lett. "sacro corpo del kami"}}, ovvero oggetti fisici nei quali risiedono i ''kami''.<ref name=monumenta/> Da ciò Nakaba trasse ispirazione per la creazione di un [[Scintoismo settario|nuovo movimento]] chiamato {{nihongo|[[Fusōkyō]]|扶桑教|}}, basato sulle idee del Fuji-shinkō e attivo tuttora.<ref>{{cita web|url=http://eos.kokugakuin.ac.jp/modules/xwords/entry.php?entryID=599|titolo=Fusōkyō|autore=Inoue Nobutaka|data=20 aprile 2006|lingua=en|editore=Encyclopedia of Shinto|accesso=22 marzo 2014}}</ref>