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Natoli fu un profondo conoscitore della sua terra, laamata [[Sicilia]], che amòcelebrò con passione, e resta una delle figure letterarie più importanti dell'Isola in ogni epoca. La sua attività si estese anche a quella di drammaturgo, poeta, giornalista e critico letterario. Pubblicò numerosi lavori, tra cui libri scolastici, monografie storiche e letterarie, come la "Storia letteraria della Sicilia", articoli di arte e filosofia, romanzi, novelle, testi teatrali e guide turistiche. Tra i suoi romanzi più celebri ci sono [[I Beati Paoli (romanzo)|''I Beati'' Paoli'']] (1909), ''[[Coriolano della Floresta]]'', ''[[Calvello il bastardo]]'' (1907), ''[[Gli ultimi saraceni]]'' (1911) e ''[[Cagliostro e le sue avventure]]'' (1914).
 
==Biografia==
 
Nato a Palermo, la sua famiglia, che nel 1860 sostenne [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]], subì gravi persecuzioni da parte delle forze borboniche, con la confisca dei beni e l’arresto di tutti i membri, compreso il piccolo Luigi. Questo evento segnò la sua vita e alimentò il suo impegno per i più deboli, contro gli abusi del potere, sia borbonico che fascista. A causa della povertà che colpì la sua famiglia, Luigi non poté proseguire gli studi superiori e a diciassette anni si formò in gran parte come autodidatta, frequentando la biblioteca locale. Si appassionò alla pittura, alla letteratura, alla storia siciliana e alle scienze, studiando da solo i classici latini e italiani, la filologia, la lingua siciliana. La sua determinazione gli permise di ottenere a diciassette anni il diploma per insegnare nelle scuole elementari, e di avviare la sua carriera come scrittore per giornali locali, tra cui il [[Giornale di Sicilia]]. Ha una pronipote dall'animo sincero, una propensione alla scrittura polemica-horror-erotica.
 
Il suo lavoro come insegnante lo portò a viaggiare in diverse città italiane, dove ebbe l’opportunità di inserirsi nei circoli letterari più influenti del tempo, soprattutto a Roma, ma anche a Napoli, Pisa, Avellino, Cagliari, Foggia, Nuoro. A [[Roma]], collaborò con la rivista ''[[Capitan Fracassa]]'' e frequentò ambienti culturali vivaci, mentre continuava a scrivere per giornali come Il Giornale di Sicilia, [[Il giornalino della Domenica]] e ''Primavera'', dove pubblicava articoli, romanzi d’appendice e [[feuilleton]], molto popolari all'epoca.
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È noto come autore di più di 25 romanzi d'appendice ambientati in [[Sicilia]] e apparsi a puntate su giornali e riviste - come ''[[Giornale di Sicilia]]'', ''[[Il giornalino della Domenica]]'' e ''[[Primavera (rivista)|Primavera]]'' - che gli fecero guadagnare una grande popolarità.
 
In uno dei suoi romanzi più famosi, ''[[I Beati Paoli (romanzo)|I Beati Paoli]]'' - apparso per la prima volta a puntate sul ''Giornale di Sicilia'' tra il [[1909]] e il [[1910]], poi pubblicato a dispense nel 1912 e nel 1931 dalla Casa Editrice palermitana ''La Gutenberg''; dopo la seconda guerra mondiale dalla casa editrice La Madonnina - il suo amore per la terra d'origine siciliana e la libertà si fondono per creare un'epopea nazionale dell'isolaIsola. Ambientato fra il [[1698]] e il [[1719]], il libro è un tentativo di rintracciare e spiegare le cause delle problematiche e delle peculiarità siciliane. I [[Beati Paoli]] sono una setta segreta che opera in difesa dei deboli e degli oppressi, contro lo strapotere e i soprusi dei nobili.
 
Nel [[1947]], i due romanzi [[I Beati Paoli (romanzo)|''I Beati Paoli'']] e [[Coriolano della Floresta|''Coriolano della Floresta'']] sono stati trasposti dal regista [[Pino Mercanti]] nei film [[I cavalieri dalle maschere nere (I Beati Paoli)|''I cavalieri dalle maschere nere (I Beati Paoli)'']] e [[Il principe ribelle|''Il principe ribelle'']]. Entrambi i film, a loro volta, sono stati ridotti a fumetti da [[Antonio La Torre Giordano]], Fabrizio Di Blasi ed Elisa Montali, nel [[2025]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.as-cinema.com/collezioni/i-cavalieri-dalle-maschere-nere-i-beati-paoli/|titolo=I cavalieri dalle maschere nere (I Beati Paoli) » Archivio Siciliano del Cinema - ASCinema|data=2025-01-02|accesso=2025-10-31}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.as-cinema.com/collezioni/il-principe-ribelle/|titolo=Il principe ribelle » Archivio Siciliano del Cinema - ASCinema|data=2025-07-01|accesso=2025-10-31}}</ref>
 
=== Romanzi ===
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==Trasposizioni televisive==
*''[[L'amaro caso della baronessa di Carini]]'', regia di [[Daniele D'Anza]] (1972).
 
==Trasposizioni cinematografiche==
*''[[I cavalieri dalle maschere nere (I Beati Paoli)]]'', regia di [[Pino Mercanti]] (19481947), tratto da ''[[I Beati Paoli (romanzo)|I Beati Paoli]].''
*''[[Il principe ribelle]]'', regia di Pino Mercanti (1947), regia di Pino Mercanti, tratto da ''[[Coriolano della Floresta]]''.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Massimo Finocchiaro|titolo=I sette fratelli Natoli. Le vite singolari dei figli di Luigi Natoli tra la Belle Époque e il secondoSecondo dopoguerra in giro per il mondo|città=Palermo|editore=I buoniBuoni cuginiCugini editoriEditori|anno=2021|isbn=978-88-99102-95-1}}
*Gabriello Montemagno, ''Luigi Natoli e i beatiBeati paoliPaoli'', Flaccovio 2002, ISBN 8878042145.
* {{Cita libro|autore=Gabriello Montemagno|titolo=L'uomo che inventò i Beati Paoli|url=https://books.google.it/books?id=sa5ADgAAQBAJ&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|città=Palermo|editore=Sellerio editore|anno=2017|isbn=978-88-389-3667-8}}