Pederastia: differenze tra le versioni

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[[File:Rude Marseillaise eraste eromene.jpg|thumbmin|[[Erastès]] (adulto) ed [[eromenos]] (ragazzo), dettaglio dall'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di Trionfo di Parigi]], [[François Rude]], 1833.]]
Col termine '''pederastia''', dal [[Lingua greca antica|greco antico]] παῖς (''pàis)'', "ragazzo" o "fanciullo", ed εραστής (''[[erastès]])'', "amante"<ref name="websters-online-dictionary.org">[http://www.websters-online-dictionary.org/definition/pederasty Definitions - pederasty<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061211132000/http://www.websters-online-dictionary.org/definition/pederasty |data=11 dicembre 2006 }}</ref>, si indica una relazione, spesso anche di tipo erotico/sessuale, stabilita tra una persona adulta e un [[adolescenza|adolescente]], che avviene al di fuori dell'ambito familiare. Il suo significato è distinto da quello di [[pedofilia]] (ossia il desiderio sessuale nei confronti di un bambino o una bambina impubere), anche se la legge generalmente persegue ogni atto sessuale compiuto con una persona sotto l'[[età del consenso]], che varia da Paese a Paese (vedi sezione [[#Aspetti normativi|Aspetti normativi]]).
 
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== Excursus storico ==
[[File:Art grècia.jpg|thumbmin|Un uomo si protende ad accarezzare un ragazzo. VI secolo a.C.]]
La definizione di pederastia deriva soprattutto dalla cultura greca ma ha avuto diversi sviluppi spesso tumultuosi nei vari secoli: [[Erodoto]] afferma che i popoli asiatici avessero imparato a intrattenere rapporti sessuali coi ragazzi proprio seguendo l'esempio greco<ref>Erodoto, ''Storie,'' I.135</ref>. Il padre degli storici utilizza qui il termine (παισὶ μίσγονται), riducendo così la pratica persiana a una forma ''corrotta'' di pederastia, deprivata totalmente della sua originaria connotazione educativa: ciò che [[John Addington Symonds]] descrive come la "forma viziosa" di pederastia<ref>J. A. Symonds, ''A Problem in Greek Ethics;'' V.</ref> in contrapposizione a quella più sobria e colta idealizzata dai Greci.
 
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=== Origini iniziatiche ===
[[File:Museo di Spina sala 3, Ferrara - Pittore di Pentesilea - Zeus e Ganimede.jpg|thumbmin|leftsinistra|Tondo interno del Pittore di Pentesilea con il mito di Zeus che rapisce [[Ganimede (mitologia)|Ganimede]]; cornice con foglie di olivo lungo il labbro interno. La decorazione esterna è attribuita al Pittore dello Splanchnoptes. 470 ca. a.C.]]
La prima volta che si ipotizzò un'origine [[iniziatica]] e ritualizzata per la pratica pederastica vigente nel mondo greco fu all'inizio del [[XX secolo]] quando l'autore tedesco E. Bethe, in un celebre articolo, propose la teoria che considerava i "costumi omosessuali" importati in terra ellenica dai conquistatori [[Dori]], una stirpe di [[popoli indoeuropei|indoeuropei]] provenienti dal Nord. Già nel 1948 però lo studioso francese Marrou si trovava in aperto dissenso, considerando invece la pederastia tradizione intimamente legata alla [[Grecia antica]]<ref>Eva Cantarella, ''[[Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico]]'', pag. 19.</ref>.
 
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Il ragazzo apprende le virtù che avrebbero fatto di lui un uomo adulto durante un periodo di isolamento in cui avrebbe convissuto con un uomo, tramite la cui compagnia avrebbe conosciuto le regole della vita sociale: l'adulto sarebbe stato al tempo stesso maestro e amante<ref>Eva Cantarella, ''[[Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico]]'', pag.21.</ref>. Tali origini si rispecchiarono poi nei miti che narrano degli amori tra gli Dei e i giovani, tutte storie che avrebbero una comune struttura iniziatica<ref>B. Sergent, ''L'omosessualità nella mitologia greca'', Bari, 1986, pag. 234-5.</ref>.
[[File:(Castres) José Aparicio -Socrate enseignant - Musée Goya.jpg|thumbmin|verticale|[[Socrate]] con un giovinetto (dipinto di [[José Aparicio]], 1811)]]
Questo contesto, che pare essere stato ripreso perfettamente nella [[pederastia cretese]] faceva svolgere alla relazione omoerotica adulto-adolescente una funzione essenzialmente [[pedagogia|pedagogica]], strumento capace di trasformare il ragazzo in uomo fatto: in tutta la Grecia tribale l'amore pederastico affonda le sue radici in questa ritualità: l'iniziando passa un determinato periodo di tempo lontano dalla comunità, tornando quindi allo stato di natura e deve attraversare una morte rituale per poter rinascere a vita rinnovata. Alla fine di questo tempo simbolico può tornare in seno al mondo dei vivi come membro effettivo dell'età superiore<ref>A. Van Gennep, ''I riti di passaggio''. Torino, 1981.</ref><ref>A. Brelich, ''Paides e parthenoi'', Roma, 1969.</ref>.
 
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In questa interpretazione la consuetudine formale riflette perfettamente il [[mito]] e il rituale che gli corrisponde<ref>La fonte principale di questo rito iniziatico è [[Strabone]] 10.483–484, che cita a sua volta [[Eforo di Cuma]]; la sintesi qui data è la ricostruzione fattane da Robert B. Koehl, "The Chieftain Cup and a Minoan Rite of Passage," ''Journal of Hellenic Studies'' 106 (1986), pp. 105–107.</ref>. Tale iniziazione infine non riguardava (come rivela anche il costo notevole dei tre doni rituali) l'insieme dei cittadini, ma solo i membri dell'[[élite (sociologia)|élite]] dominante: coloro che l'avevano portata correttamente a termine si vedevano riconoscere particolari segni di onore.
[[File:Kiss Briseis Painter Louvre G278.jpg|thumbmin|verticale|Un uomo bacia un ragazzo. 510-470 a.C.]]
 
=== Il mondo antico ===
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Nell'antichità la pederastia era intesa come una forma istituzionalizzata di [[pedagogia]] atta a insegnare dei forti valori etico-culturali necessari al futuro cittadino<ref>{{Cita libro |titolo= The Greek Achievement: The Foundation of the Western World|cognome= Freeman|nome= Charles|anno= 1999|editore= Allen Lane|città= |isbn= 0-7139-9224-7|pagine= 299–300}}</ref>, nonché espressione erotico-amorosa entrata nella storia fin dal periodo più arcaico dell'[[Antica Grecia]]: qui il termine indicava l'attrazione o il rapporto fra un maschio adulto e un maschio adolescente, indicativamente dalla [[pubertà]] (12-13 anni) sino allo spuntare della prima barba (19-21 anni)<ref>David Menasco, "Pederasty" in the ''Encyclopedia of Gay Histories and Cultures:'' Volume 2; p.672</ref>. Poiché l'antica Grecia sviluppò una serie di convenzioni sociali e addirittura di [[rito|riti]] per regolare tale rapporto, lo si considera generalmente un fenomeno storico e sociale a sé.
==== I Greci ====
{{vedi anche|Pederastia ateniese|Pederastia tebana}}
{{Vedi anche|Pederastia cretese}}
{{vedi anche|Pederastia greca}}
Mentre la maggior parte degli uomini greci era di fatto [[bisessualità|bisessuale]], potendosi cioè tranquillamente impegnare in rapporti amorosi sia con le donne sia con gli adolescenti, erano conosciute già allora eccezioni a questa regola ufficiale, alcuni evitando i rapporti con le donne altri rifiutando quelli con i ragazzi<ref>J.K. Dover, ''Greek Homosexuality''; passim</ref>.
{{Vedi anche|Pederastia cretese}}
Una forte ritualizzazione pederastica era presente a Creta ancor prima del suo avvento in Grecia, il che riflette la formalizzazione della pratica all'interno della [[civiltà minoica]] già attorno al 1650 a.C.<ref>Bruce L. Gerig, "Homosexuality in the Ancient Near East, beyond Egypt", in ''HOMOSEXUALITY AND THE BIBLE,'' Supplement 11A, 2005</ref>.
{{vedi anche|Pederastia ateniese|Pederastia tebana}}
 
In accordo con quanto afferma [[Platone]] nel suo dialogo filosofico intitolato [[Fedro (dialogo)|Fedro]] la pederastia era tra i Greci un rapporto sentimentale, uno strettissimo legame emotivo che poteva essere sia sessuale sia vissuto in [[castità]] ([[amore platonico]]) tra un ragazzo e un uomo adulto esterno al proprio gruppo familiare d'origine.
Platone si dimostra critico nei confronti dei rapporti sessuali all'interno di una relazione pederastica, proponendo invece che l'amore degli uomini per i ragazzi eviti ogni espressione carnale per passare invece all'ammirazione reciproca delle specifiche virtù interiori (che portano poi all'amore per la virtù stessa nel suo senso più astratto e generale); mentre il mero atto sessuale con i ragazzi è stato spesso criticato e considerato troppo brutale e finanche vergognoso<ref>Eschine, "Contro Timarco" 127</ref>. Altri aspetti del rapporto sono stati invece considerati positivi, come indicato anche nel proverbio: "Un amante è il miglior amico che un ragazzo potrà mai avere"<ref>Platone, ''[[Fedro (dialogo)|Fedro]],'' 231</ref>.
[[File:Busto di antinoo, metà II sec. 01.jpg|thumbmin|verticale|Busto di [[Antinoo]] (metà II secolo), amante adolescente dell'imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] e da questi divinizzato dopo che il ragazzo morì]]
==== I Romani ====
{{Vedi anche|Omosessualità nell'antica Roma}}
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Il poeta [[Marco Valerio Marziale]] racconta che, dopo essere stato scoperto dalla moglie "all'interno di un ragazzo", ella gli offrì "la stessa cosa": lui rispose elencando tutta una serie di personaggi mitologici i quali nonostante il fatto si fossero sposati con una donna, hanno sempre continuato ad avere anche giovani amanti di sesso maschile<ref>Marziale, ''Epigrammi,'' XI.43</ref>.
[[File:Warren Cup BM GR 1999.4-26.1 n2.jpg|thumbmin|Particolare della ''[[Coppa Warren]]'' con un giovane che copula con un bambino.<ref>[http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=410332&partId=1 British Museum: The Warren Cup]</ref>]]
 
==== I Celti e i Persiani ====
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[[Clemente Alessandrino]] fu uno dei primi e più autorevoli tra i [[Padri della Chiesa]] a utilizzare la pederastia divina presente nei miti fondativi della [[religione dell'antica Grecia]] come atto d'accusa contro l'intero [[paganesimo]], essa dimostrerebbe difatti l'intima perversione connaturata a quella cultura: "I vostri Dei non si astengono neppure dall'amare i ragazzi. Uno [[Ila (mitologia greca)|Ila]], un altro [[Giacinto (mitologia)|Giacino]], un altro ancora [[Pelope]] e [[Ganimede (mitologia)|Ganimede]]... Questi sono gli Dei che le vostre mogli vengono ad adorare al [[tempio]]!"<ref>Clement of Alexandria, Exhortation to the Greeks 2.28P</ref>.
 
L'imperatore cristiano [[Teodosio I]] nel 390 d.C. prescrive che i colpevoli d'un tal abominevole misfatto e crimine contro Dio vengano bruciati vivi sul [[morte sul rogo|rogo]]. La pratica pederastica ha tuttavia continuato a essere eseguita, seppure non più alla luce del sole bensì di nascosto, dando luogo durante il [[Medioevo]] a motti e proverbi come: "con una buona scorta di vino e dei bei ragazzi attorno, i frati in convento non han bisogno d'altro per difendersi dalle tentazioni del demonio"<ref>Abbott, E.,''A History of Celibacy,'' New York, 2000; p.101.</ref>.
 
Il codice legale del re visigoto [[Chindasvindo]] (650 circa) prevede per entrambi i partner scoperti in quest'atto criminoso l'immediata [[castrazione|evirazione]] e di seguito la consegna al vescovo della diocesi in cui è stato commesso il fatto per la loro incarcerazione e isolamento stretto<ref>[http://libro.uca.edu/vcode/vg3-5.htm The Library of Iberian Resources, The Visigothic Code: (Forum judicum) ed. S. P. Scott, Book III: Concerning Marriage, Title V: Concerning Incest, Apostasy, and Pederasty]</ref>.
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Alcuni viaggiatori occidentali riferiscono che alla corte di Abbas, tra il 1627-29 furono testimoni di pratiche erotiche pederastiche da parte dei nobili nei confronti di molti ragazzini; esistevano poi [[casa di tolleranza|case di tolleranza]] in cui si esercitava la [[prostituzione maschile]] chiamate "case dell'imberbe", le quali erano legittimamente riconosciute e regolarmente pagavano le tasse dovute al governo<ref>Janet Afary & Kevin Anderson, ''Foucault and the Iranian Revolution: Gender and the Seductions of Islamism,'' (University of Chicago Press, 2005.</ref>.
[[File:Chinese homoerotic print Hua Ying Chin Chen.jpg|thumb|upright=1.4min|La via degli Accademici di "Ying Hua Chen Chin" (posizioni variegate della Battaglia dei fiori), Cina, dinastia Ming (1368-1644)]]
Un soldato ottomano, tal Osman Agha, cadde prigioniero degli austriaci nel 1688; scrisse nelle sue memorie che una notte un ragazzo austriaco gli si avvicinò furtivamente proponendogli un rapporto sessuale e dicendogli: "Io lo so che tutti i turchi sono pederasti"<ref>Temeşvarlı Osman Ağa, ''Gâvurların Esiri'', Istanbul, 1971.</ref>.
 
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==== Giappone ====
{{Vedi anche|Omosessualità in Giappone}}
[[File:Suzuki Harunobu Shunga.jpg|thumbmin|verticale|Xilografia erotica (Shunga) di un uomo in compagnia del suo amante adolescente. [[Suzuki Harunobu]]]]
In tutto il Giappone pre-moderno la pederastia è stata regolarizzata in modi del tutto simili a quelli originari antico-classico, attraverso la pratica dello [[Shudō]] (rapporto d'amore tra maestro e allievo nel mondo dei [[samurai]] e delle [[arte marziale|arti marziali]])<ref>T. Watanabe & J. Iwata, ''The Love of the Samurai: A Thousand Years of Japanese Homosexuality,'' London: GMP Publishers, 1987.</ref>.
 
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{{Vedi anche|Omosessualità nel Rinascimento}}
Il [[Rinascimento]] fu un periodo che vide in tutta Europa una riscoperta o rinnovato interesse per la filosofia e l'arte del periodo classico. Ma anche in quest'epoca nella cultura, nell'arte e nella letteratura "l'oggetto più convenzionale di desiderio [[omoerotismo|omoerotico]] era il giovane adolescente, di solito immaginato come imberbe<ref>[http://www.glbtq.com/arts/eur_art7_renaissance,3.html An Encyclopedia of Gay, Lesbian, Bisexual, Transgender & Queer Culture, ''European Art: Renaissance'', Patricia Simmons] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131226222818/http://www.glbtq.com/arts/eur_art7_renaissance,3.html |data=26 dicembre 2013 }}</ref>. A [[Firenze]] gli atti di [[sodomia]] praticati nei confronti di tali giovani modelli erano noti come il «vizio fiorentino». Ad esempio [[Leonardo da Vinci]] fu accusato di aver sodomizzato uno di questi ragazzi, di nome Jacopo, e sebbene l'accusa non poté essere provata, essa aveva una certa credibilità.<ref>Luciano de Crescenzo, ''Storia della filosofia moderna: da Niccolò Cusano a Galileo Galilei'', pag. 43, Mondadori, 2003 ISBN 9788804512035.</ref>
[[File:Tellak - Huban name.jpg|thumbmin|leftverticale|sinistra|Il ragazzo preposto al [[sauna#Bagno turco ("sauna umida")|bagno turco]] durante l'[[impero ottomano]].]]
 
==== Impero russo ====
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Pur rimanendo per lo più nascosto, l'eros pederastico occidentale ha però rivelato la propria presenza in molte testimonianze dell'epoca: i documenti legali sono quelli più indicativi per aprire una finestra in questo mondo segreto, dal momento che i rapporti pederastici così come tutte le altre forme di relazioni omosessuali erano illegali<ref>Michael Rocke, Forbidden Friendships, p.6</ref>. L'espressione del desiderio, nella letteratura così come nell'arte, seppur in una maniera alquanto codificata, poteva anche permettersi d'esprimere vagamente gli interessi pederastici dell'autore.
==== Inghilterra e mondo anglosassone ====
[[File:Tuke, Henry Scott (1858–1929) - 1911 - Bathing group (Noonday heat).jpg|thumbmin|''Noonday heat'', dipinto del 1911 di [[Henry Scott Tuke]], strettamente associato al movimento dei [[poeti uraniani]].]]
In [[Inghilterra]] nei [[collegio (istruzione)|collegi]] pubblici, in un ambiente spesso molto [[omosocialità|omosociale]], poteva venire anche incoraggiata un'atmosfera di [[omoerotismo]] tra gli studenti, grazie anche alla focalizzazione data agli studi classici e sopra gli autori antichi in generale.
 
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==== XX secolo: reazione e ridimensionamento ====
[[File:Gloeden, Wilhelm von (1856-1931) - n. 0157 - Portrait of a dark-skinned lad.jpg|thumbmin|leftverticale|sinistra|Ritratto eseguito a [[Taormina]] dal fotografo tedesco di ragazzi [[Wilhelm von Gloeden]]]]
Alcuni autori nord-europei attribuivano innate tendenze pederastiche alle popolazioni meridionali del continente (italiani, spagnoli, greci): uno dei maggiori teorizzatori di questa ipotesi fu [[Richard Francis Burton]]<ref>Richard Burton, ''Arabian Nights''"Terminal Essay"</ref>. Allo stesso modo [[Wilhelm Kroll]] nel 1906 afferma che "''le radici della pederastia si trovano prima di tutto in un sentimento sessuale contrario alla norma, che è molto più frequente nelle regioni meridionali piuttosto che in paesi con climi più rigidi''"<ref>Wilhelm Kroll, "Knabenliebe" [boy-love or pederasty], article in Pauly-Wissowa, Realencyclopaedie der klassischen Altertumswissenschaft, vol. 11, cols. 897-906</ref>.
 
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Secondo le disposizioni di legge vigenti, intrattenere un qualche rapporto di natura intima con un minore di 14 anni da parte di un adulto è sempre e comunque illegale (il fatto rientra pertanto nei casi di "''atti sessuali con minorenni''" e costituisce reato ai sensi dell'articolo 609-quater del [[Codice penale italiano|codice penale]]): In Italia, l'età del consenso è genericamente fissata all'età di 14 anni, senza alcun riferimento al genere dei soggetti (ciò contempla, quindi, sia atti di natura eterosessuale, sia omosessuale).
 
Il consenso è considerato valido a 1614 anni quandoladdove sil'adulto trattanon delsia il genitore adottivo, o il di lui convivente, il tutore che conviva con il minore, o che gli sia stato affidato per ragioni di cura, educazione, istruzione, vigilanza o custodia: con un'eccezione significativa riguardante la "persona d'autorità", se l'adulto ha cioè un qualche potere sopra il ragazzo (con "''abuso di potere relativo alla propria posizione''"), ad esempio sia un insegnante o un parente, nel qual caso l'asticella dell'autonomo e libero consenso viene innalzata finoai alla maggiore età, 1816 anni: il consenso del minore non si considera nel tal caso ancora validamente prestato.
 
Sono infine considerati aggravanti i rapporti sessuali compiuti con minori di 10 anni, e in questo caso sono sempre perseguibili d'ufficio.
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Gli Usa inoltre hanno a lungo discriminato fra rapporti sessuali [[eterosessualità|eterosessuali]] e [[omosessualità|omosessuali]], relegando il fenomeno della [[pedofilia]] alla sola sfera omosessuale (e giustificando le [[Diritti LGBT nel mondo|leggi antiomosessuali]] col bisogno di proteggere i minorenni dai "pederasti").
 
In Italia invece, l'età del consenso (di norma 14 anni, ma può salire a 16 o addirittura a 18, oppure scendere a 13 nei casi sopra indicati) non s'identifica con la maggiore età (18 anni); essa inoltre è identica sia per i maschi sia per le femmine e, soprattutto, sia per i rapporti eterosessuali sia per quelli omosessuali.
[[File:Rolfedisegno1891.jpg|thumbmin|[[Frederick Rolfe]], ''Disegno di ragazzo nudo'', 1891]]
 
== Letteratura ==
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* [[Petronio Arbitro]]: ''[[Satyricon]]''
* [[William Shakespeare]]: ''[[Sonetti (Shakespeare)|Sonetti]]''
* [[Ihara Saikaku]]: ''[[Nanshoku ōkagamiŌkagami]]'' ("Il grande specchio dell'omosessualitàamore maschiletra uomini")
* [[Antonio Rocco]]: ''[[L'Alcibiade fanciullo a scola]]''
Il primo autorevole studio scritto nel mondo moderno occidentale in cui si tratta esplicitamente di amore pederastico è il ''Saggio sulla pederastia'' del 1785 di [[Jeremy Bentham]], filosofo utilitarista e riformatore del diritto inglese. Dopo la morte del suo autore, avvenuta nel 1832, il manoscritto venne conservato all'University College di [[Londra]], assieme ad una vasta collezione di altre carte inedite.
Riga 258:
*[[Gabriel Pomerand]]: ''[[Considerazioni obiettive sulla pederastia]]''
*[[Marguerite Yourcenar]]: ''[[Memorie di Adriano]]''
*[[Yukio Mishima]]: ''[[Colori proibiti]]''
*[[William S. Burroughs]]: ''[[Il pasto nudo]]''
*[[Pier Paolo Pasolini]]: ''[[Ragazzi di vita]]''
Riga 265 ⟶ 264:
*[[Mary Renault]]: ''[[Il ragazzo persiano]]''
*[[Michel Tournier]]: ''[[Il re degli ontani]]''
*[[Gabriel Matzneff]]: ''[[I minori di sedici anni]]'' (amore per le ragazze in età ginnasiale<ref>{{cita news|autore=[[Camillo Langone]]|titolo=L'immoralista|pubblicazione=Il Foglio|data=20 giugno 2009|url=https://www.ilfoglio.it/articoli/2009/06/20/limmoralista___1-v-114340-rubriche_c377.htm|accesso=29 aprile 2019|dataarchivio=20 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160920193103/http://www.ilfoglio.it/articoli/2009/06/20/limmoralista___1-v-114340-rubriche_c377.htm|urlmorto=sì}}</ref>)
*[[Tony Duvert]]: ''[[Quando morì Jonathan]]''
*[[Dominique Fernandez]]: ''[[Il ratto di Ganimede]]''
*[[Michel Braudeau]]: ''[[Il libro di Giovanni]]''
*[[Alessandro Golinelli]]: ''[[Angeli (romanzo)|Angeli]]''
*[[Giuseppe Patroni Griffi]]: ''[[La morte della bellezza]]''
*Guglielmo Ughi: ''Il Fiore di Stratone. Amore greco a Neapolis''
*Mori Mari: ''Il bosco degli amanti''
*[[Angus Stewart]]: ''[[Sandel]]''
*[[Michael C. Davidson]]: ''[[Some boys; The world, the flesh, and myself]]''
*[[Jack Saul]]: ''[[The sins of the cities of the plain (I peccati delle città della pianura)|I peccati delle città della pianura]]''
 
== Filmografia ==
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* ''[[Ang pagdadalaga ni Maximo Oliveros]]'' (2007)
* ''[[A Single Man (film 2009)|A Single Man]]'' (2010), tratto dall'omonimo romanzo di [[Christopher Isherwood]]
* ''[[Kopfplatzen / Head burst]]'' (2019)
* ''[[Il signore delle formiche]]'' (2022)
 
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{{div col}}
* [[Atteggiamenti sociali nei confronti dell'omosessualità]]
* [[Catamito]]
* [[Differenza di età nelle relazioni sessuali]]
* [[Diritti LGBT nel mondo]]