Diritti umani in Arabia Saudita e Ordine cistercense: differenze tra le pagine

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[[Immagine:cisterscoa.png|thumb|Stemma dell'Ordine]]
La situazione dei '''[[diritti umani]] in [[Arabia Saudita]]''' è considerata generalmente molto cattiva. Sotto il comando [[autoritarismo|autoritario]] della [[famiglia reale Saudita]] è stata fatta rispettare rigorosamente la [[legge]] della [[wahabismo|dottrina wahabista]] (un'interpretazione [[fondamentalismo islamico|fondamentalista]] del [[Corano]]). Molte libertà fondamentali messe nella [[dichiarazione universale dei diritti dell'uomo]] non esistono; la [[pena di morte]] ed altre pene sono state appliccate spessosenza un regolare [[processo]]. Inoltre l'Arabia Saudita è entrata nel mirino per l'oppressione delle minoranze religiose e politiche, per la [[tortura]] dei prigionieri e per l'atteggiamento verso gli stranieri, le [[donna|donne]] e gli [[omosessualità|omosessuali]]. Nonostante le maggiori organizzazioni internazionali come [[Amnesty International]] e [[Human Rights Watch]] esprimano ripetutamente preoccupazioni per la condizione dei [[diritti umani]] in Arabia Saudita, il regno nega che tali violazioni avvengano.
[[Immagine:Bernard of Clairvaux - Gutenburg - 13206.jpg|thumb|Bernardo di Chiaravalle]]
L<nowiki>'</nowiki>'''Ordine Cistercense''' (in [[lingua latina|latino]] ''Ordo Cisterciensis'') è un [[ordine monastico]] sorto nel 1098 a Citeaux (Borgogna, Francia) come movimento riformatore in risposta al rilassamento del rigore morale e religioso dei [[Congregazione cluniacense|Cluniacensi]] (ramo riformato dell'ordine benedettino) che si ispirava all'attuazione stretta della [[Regola di San Benedetto]].
 
==Storia==
==Punizione capitale e pene corporali==
L'origine dell'ordine cistercense si deve a [[San Roberto di Molesme|San Roberto]], [[abate]] di [[Molesme]], quando nel [[1098]] si trasferì con una ventina di compagni in una località solitaria nei pressi di [[Digione]], detta [[Citeaux]] (in latino ''Cistercium'', da qui il nome ''Cisterciensi''), per applicare nella sua integrità originale la [[regola monastica|regola]], i cui rigori si erano allentati nei [[monastero|monasteri]] benedettini.
L'Arabia Saudita è uno di quei stati in cui le corti continuano a imporre [[punizioni corporali]], inclusa l'amputazione delle [[mano|mani]] e i [[piede|piedi]] per i ladri e la [[fustigazione]] per alcuni crimini come la "cattiva condotta sessuale" e l'ubriachezza Il numero di frustate non è chiaramente previsto dalla [[legge]] e varia a seconda della discrezione del giudice, e va alcune dozzine a parecchie migliaia, appliccate generalmente in un periodo di settimane o mesi. La persona che da le frustate è tenuta a tenere un [[Corano]]sotto l'[[ascella]] in cui tiene la [[frusta]] in modo da limitare la potenza del colpo. LìArabia Saudita è acnhe uno dei paesi in cui si applica la [[pena di morte]], incluse le esecuzioni pubblicche effettuate tramite [[decapitazione]]. Alcune persone sono giustiziate in [[prigione]] tramite [[fucilazione]]. Ci sono state notizie di effettuate [[lapidazione|lapidazioni]] e [[crocifissione|crocofissioni]].
 
Richiamato poco dopo, da una decisione sinodale, Roberto a Molesme, nella direzione dell'[[abbazia]] di Citeaux gli successe il [[Sant'Alberico di Cîteaux]] e, a questi, [[santo Stefano Harding]], al quale risale il primo statuto cistercense, la ''Charta caritatis''.
Nel [[1997]], [[Human Rights Watch]] ha esaminato il caso di [[Abd al-Karim Mara i al-Naqshabandi]], che è stato giustiziato dopo la condanna per [[stregoneria]] contro il suo datore di lavoro. L'organizzazione ha concluso che il sistema legislativo saudita "non riesce a dare le garanzie minime nei processi e da la possibilità a individui potenti di maneggiare il sistema a loro vantaggio" [http://www.hrw.org/reports/1997/saudi/Saudi-01.htm#P46_1029].
 
L'ordine assunse straordinario incremento e vigore dopo l'ingresso a Citeaux di [[Bernardo di Chiaravalle|Bernardo di Fontaines]] che, inviato nel [[1115]] a fondare un nuovo monastero a [[Abbazia di Clairvaux|Clairvaux]] (Chiaravalle), ne derivò l'appellativo di Bernardo di Chiaravalle. Questo monastero insieme alla casa madre di Citeaux e a quelli di '' La Fertè '', di '' [[Pontigny]] '' e di '' Morimond '', istituiti nel biennio [[1113]]-1115, costituirono le cosiddette ''abbazie madri'' da ciascuna delle quali derivarono altre fondazioni in [[Francia]], [[Spagna]], [[Italia]], [[Germania]], [[Inghilterra]], con tanta rapidità che alla fine del [[XII secolo]] le abbazie cistercensi erano più di 500 e alla fine del [[XIII secolo]] circa 700.
Nel [[2002]] il [[Comitato delle Nazioni Unite contro la Tortura]] ha criticato l'Arabia Saudita per le amputazioni e le fustigazioni che effettua per la sua interpretazione del [[Corano]]. La [[delegazione]] saudita ha risposto che si difende la "tradizione legale]] tenute fin dall'inizio dell'[[Islam]] 1400 anni fa e ha rifiutato l'interferenza nel sistema legislativo.
 
Intanto alla ''Charta caritatis'', che era stata confermata dai pontefici [[Papa Callisto II|Callisto II]] e [[Papa Lucio III|Lucio III]], si aggiunsero, nello stesso XII secolo, le ''Consuetudini'' ed infine, nei secoli XIII-[[XIV secolo|XIV]], i ''Libelli definitionum'', che definivano più esattamente gli statuti dell'ordine.
==Diritti delle donne==
Dagli standard occidentali, le donne saudite affrontano forti discriminazioni in molti aspetti della loro vita, compresa la famiglia, l'educazione, l'occupazione e il sistema giudiziario. Sulle strade pubbliche alle donne non è permesso di portare una [[bicicletta]] o di andarci. La polizia religiosa fa rispettare la modestia del vestito e a volte chiede alle donne delle Forze Armate Americane di riguardare la loro acconciatura. Tuttavia negli ultimi anni molti stranieri che risiedono nel regno hanno segnalato che l'applicazione delle leggi sul modo di vestire è diventata meno rigorosa. In genere le istituzioni dalle scuole ai ristoranti sono sempre tolte alle donne.
 
La regola risultante associava [[Ufficio Divino|ufficio divino]] e lettura spirituale al lavoro manuale, tali monasteri venivano fondati in luoghi solitari ed incolti, il lavoro di quei monaci, rafforzato con l'introduzione di conversi laici, promosse in molte zone la bonifica e il disboscamento di terreni paludosi o selvosi per la coltivazione, che furono amministrate tramite strutture agricole dipendenti, curate dai conversi, che assunsero il nome di [[grangia|grange]].
==Traffico di schiavi e di esseri umani==
Le nazioni della penisola araba sono state tra le ultime nel dichiarare fuorilegge la schiavitù. Nonostante questa proibizione formale, persistono casi di schiavitù e di traffico di esseri umani.
 
La semplicità di vita, di veste (bianca per devozione alla Vergine e per opposizione ai benedettini di [[Cluny]] di cui criticavano violentemente il lusso), di liturgia, di arredamento nella chiesa, nel chiostro e negli edifici, costituirono elementi essenziali di quest'ordine.<br/> In particolare, le chiese non avevano campanili, né pitture, sculture, pavimenti o vetrate colorate che potessero distrarre l'attenzione dei monaci e nessuno era ammesso agli uffici divini, riservati solo ai monaci.
Nel [[1962]] l'Arabia Saudita rese illegale la pratica, liberando circa 10000 schiavi su un totale stimato di 15-30000.[http://www.yale.edu/glc/events/cbss/Miers.pdf] La schiavitù fu abolita dal vicino [[Qatar]] nel [[1952]], nella [[Yemen|Repubblica Araba dello Yemen]] nel [[1962]], negli [[Emirati Arabi Uniti]] nel [[1963]], nello [[Yemen]] del sud nel [[1967]] e nell'[[Oman]] nel [[1970]]. Alcuni di questi stati, come lo [[Yemen]], erano protettorati [[Gran Bretagna|britannici]]. Gli inglesi lasciarno lo Yemen del sud senza obbligarlo ad abrograre della schiavitù, ma fecero pressioni sugli [[Emirati Arabi Uniti]] affinché lo facessero.
Nel [[2005]], l'[[Arabia Saudita]] è stata descritta dal [[Dipartimento di stato degli USA]] come il 3° paese con più traffico di esseri umani. I primi 3 paesi sono "paesi in cui i governi non aderiscono completamente agli standard minimi e non fanno neppure significanti sforzi per ciò".
 
L'ordine raggiunse il massimo splendore nei secoli XII-XIII, successivamente, con l'acquisto di vaste proprietà e una negligenza dell'opera manuale, la severità della regola fu intaccata.
Vedi anche: [[Traffico di esseri umani in Arabia Saudita]].
 
Nel [[1335]] ci fu una riforma dell'ordine proposta dall'abate di [[Fontfroide]] che però non fu appoggiata dagli altri priori.
==Diritti degli omosessuali e AIDS==
 
Infine nel [[1664]], l'abate del monastero di Nostra Signora de la Trappe, [[Armand Jean le Bouthillier de Rancé]], fece nel suo monastero un'opera di rinnovamento in profondità dalla quale nacque un nuovo ordine, l'[[Ordine dei Trappisti]].
Tutta l'attività sessuale fuori dal [[matrimonio]] eterosessuale è illegale. La punizione per l'omosessualità, travestimento da donna o coinvolgimento con qualche cosa che fa pensare all'esistenza di una comunità gay organizzata, varia dall'imprigionamento, alla deportazione (per gli stranieri), alle frustate e all'esecuzione.
 
== Organizzazione dell'ordine ==
Qualsiasi straniero trovato infettato dall'[[HIV]], il [[virus]] che porta l'AIDS (o anche, qualunque altro trovato in condizioni mediche serie) è portato nel suo paese d'origine. Le opzioni di trattamento disponibile per i cittadini sauditi sono limitate. Solo negli ultimeìi anni il governo ha cominciato a riconoscere il servizio delle [[Nazioni Unite]] nel giorno mondiale contro l'AIDS.
I monaci cisterciensi sono organizzati in monasteri canonicamenti autonomi retti da un abate e federati in congregazioni con a capo un abate Presidente. L'Ordine è governato da un Abate Generale eletto per un mandato di dieci anni dal Capitolo generale, composto da tutti gli abati e da altri delegati dei singoli monasteri e delle congregazioni.
 
Al [[31 gennaio]] [[2005]], all'Ordine appatrenevano 88 tra abbazie e priorati e 1.505 monaci, 719 dei quali [[presbitero|sacerdoti]]<ref>dati statistici riportati dall<nowiki>'</nowiki>''Annuario Pontificio per l'anno 2007'', [[Città del Vaticano]], [[2007]], p. 1458</ref>.
I [[preservativi]] sono disponibili in alcuni ospediali e farmacie.
 
Attualmente l'Ordine è suddiviso in tredici congregazioni (tra parentesi l'anno di fondazione):
Vedi anche: [[Diritti degli omosessuali in Arabia Saudita]]
 
* Congregazione Cistercense di Castiglia ([[1425]]);
==Libertà politica==
* Congregazione Cistercense di San Bernardo in Italia ([[1497]]);
La libertà di discorso e di pressione è limitata per proibire la critica al governo o l'approvazione dei valori "non-islamici". Il governo vieta ufficialmente la [[televisione satellitare]], ma questa legge è in genere ignorata. I sindacati commerciali e le organizazioni politiche sono proibiti. Le dimostrazioni pubbliche sono anch'esse vietate.
* Congregazione Cistercense della Corona d'Aragona ([[1616]]);
* Congregazione Cistercense di Mehrerau ([[1624]]);
* Congregazione Cistercense di Maria Mediatrice ([[1846]]);
* Congregazione Cistercense Austriaca ([[1859]]);
* Congregazione Cistercense dell'Immacolata Concezione ([[1867]]);
* Congregazione Cistercense Zircense ([[1923]]);
* Congregazione Cistercense del Cuore Immacolato di Maria ([[1923]]);
* Congregazione Cistercense di Casamari ([[1929]]);
* Congregazione Cistercense di Maria Regina del Mondo ([[1953]]);
* Congregazione Cistercense Brasiliana ([[1961]]);
* Congregazione Cistercense della Sacra Famiglia ([[1964]]).
 
Tra quelle estinte o soppresse:
==Libertà relgiosa==
* Congregazione Florense ([[1189]]);
: ''Articolo principale: [[Stato della libertà religiosa in Arabia Saudita]]''
* Congregazione del Corpo di Cristo;
* Congregazione Cistercense di Portogallo ([[1567]]);
* Congregazione Cistercense dei [[Foglianti]] ([[1595]]).
 
==Le abbazie e monasteri==
L'Arabia Saudita proibisce il lavoro dei missionari di tutte le religioni tranne che dell'[[Islam]]. Ufficialmente tutte le religioni tranne l'Islam sono vietate e le chiese proibite. Non ufficialmente il governo permette che gli operai stranieri siano cristiani, che i cristiani stranieri possano praticare il culto nelle loro case o persino in posti riservati nelle scuole locali, a condizione che non si parli di ciò in pubblico. Questo è un grado di tolleranza ufficiosa che non è dato all'[[ebraismo]] o all'[[ateismo]].
 
===In Italia===
In teoria, il governo può cercare nelle case di chiunque e arrestare o deportare i lavoratori stranieri che possiedono icone o simboli religiosi, tipo la [[Bibbia]] o il [[rosario]]. Tuttavia, questo non è fatto generalmente sui componenti dell'[[Aramco]] e la politica più comune per i cristiani stranieri e simile alla politica delle forze armate degli [[Stati Uniti]] per gli omosessuali ([[Non chiedere, non dire]]). Il governo tollera la presenza degli operai cristiani finchè rimane discreta e occulta.
Le piu importanti abbazie italiane sono:
* [[Abbazia di Chiaravalle]] a Milano
* [[Abbazia di Morimondo]] (S. Maria)
* [[Certosa di Pavia]] (ordine certosino)
* [[Abbazia di Casamari]] a Veroli, in provincia di Frosinone
* [[Abbazia delle Tre Fontane]] a Roma
* Abbazia di S. Martino al Cimino
* Abbazia di San Domenico abate (Sora).
* [[Abbazia di Santa Maria della Sambucina]] a [[Luzzi]],
* [[Abbazia di Santa Maria della Matina]] a [[San Marco Argentano]],
* [[Santa Maria di Corazzo]] a [[Castagna (CZ)|Castagna]]
* Abbazia Florense a [[San Giovanni in Fiore]].
* [[Abbazia di Fossanova]], presso Priverno (Latina)
* [[Abbazia di Santa Maria alla Croce]]
* Abbazia di [[Santa Maria Arabona]] (Pescara)
* [[Badia a Settimo]] a Scandicci (Firenze)
* [[Abbazia di Valvisciolo]], presso Sermoneta (Latina)
* [[Monastero di Santa Maria della Consolazione]] a Martano (Lecce)
* [[Chiesa e monastero della Consolata]] (Asti)
* [[Abbazia di Santa Maria alla Croce|Badia di Tiglieto]] (Genova)
* Abbazia "Santa Maria d'Altofonte" (Palermo)
* [[Abbazia di San Salvatore]], ad [[Abbadia San Salvatore]], (Siena)
* Abbazia di Santa Maria a Staffarda (Cuneo)
* Abbazia di Santa Maria di Altilia o Calabromaria (Altilia di Santa Severina)
 
===All'estero===
"La libertà religiosa non esiste,", ha dichiarato il [[Dipartimento di Stato degli USA]] nel rapporto [[1997]] sui [[diritti umani]] nell'Arabia Saudita. "L'[[Islam]] è la religione ufficiale e tutti i cittadini devono essere musulmani. Il governo proibisce la pratica pubblica di altre religioni". "É assurdo imporre a un individuo o a una società straniera la propria religione o i propri principi," ha dichiarato il [[6 settembre]] a [[New York]] il Principe Ereditario [[Abdullah bin Abdul Aziz]] all'U.N. Third Millennium.
* [[Monastero di Santa Maria di Poblet]], in Spagna
* Santa Maria di Valbuena, in Spagna
* Vallbona de les Monges, in Spagna
* Monastero di Fürstenfeld a Fürstenfeldbruck in Germania
* [[Monastero di Maulbronn]] in Germania
* [[Port-Royal des Champs]] in Francia
* [[Abbazia di Hautecombe]] in Francia
* Abbazia di [[Szczyrzyc]] in Polonia
* Abbazia di [[Bélapátfalva]] in Ungheria
* Abbazia di [[Zirc]] in Ungheria
* Abbazia di Pontigny in Francia
 
== Note ==
Gli stranieri in pubblico devono essere conformi alle pratiche locali (comunque la preghiera 5 volte al giorno o le pratiche musulmane non sono obbligatorie). Il vestito conservatore è previsto, specialmente per le donne che viaggiano nelle zone rurali. I negozi e i ristoranti chiudono cinque volte al giorno per la preghiera e le esposizioni pubbliche dei simboli religiosi o politici stranieri non è tollerata. Durante il [[Ramadam]] mangiare, bere o fumare in pubblico durante le ore diurne è proibito [http://www.arabnews.com/?page=1&section=0&article=52719&d=11&m=10&y=2004&pix=kingdom.jpg&category=Kingdom]. Alle scuole straniere è spesso richiesto di di insegnare un segmento introduttivo annuale sull'Islam.
<references/>
 
==Vedi ancheBibliografia==
* Studien zur Geschichte, Kunst und Kultur der Zisterzienser, Lukas Verlag, Berlin 1996ff. (wissenschaftliche Studienreihe mit derzeit ca. 25 Bänden)
* Immo Eberl: ''Die Zisterzienser. Geschichte eines europäischen Ordens''. 1. Auflage, Thorbecke, Stuttgart 2002. ISBN 3-7995-0103-7
* Ulrich Knefelkamp: ''Zisterzienser''. Springer, Berlin 2001. ISBN 3-5406-4816-X
* Terryl N. Kinder: ''Die Welt der Zisterzienser''. Schnell & Steiner 1997. ISBN 3-79541-297-8
 
==Voci correlate==
* [[Mutaween]]
*[[Monachesimo]]
* [[Gay rights in Saudi Arabia]]
*[[Ordine dei Templari]]
*[[Bernardo di Chiaravalle]]
*[[Ferdinando Ughelli]]
 
==LinkCollegamenti Esterniesterni==
* [http://www.cistercensi.info sito ufficiale dell'ordine]
*[http://web.amnesty.org/report2003/sau-summary-eng Amnesty International 2003 report on Saudi Arabia]
* {{fr}} [http://arccis.org/ Association pour le rayonnement de la culture cistercienne]
*[http://www.freedomhouse.org/research/freeworld/2003/countryratings/saudi-arabia.htm Freedom House on Saudi Arabia]
* [http://www.romanes.com/ L'architecture cistercienne]
*[http://www.ifex.org/en/content/view/full/229/ Censorship in Saudi Arabia: [[IFEX]]]
* {{fr}} [http://www.clio.fr/BIBLIOTHEQUE/les_cisterciens_labeur_austerite_et_rayonnement.asp Les Cisterciens, labeur, austérité et rayonnement] par Yvan Gobry, professeur honoraire de l'université de Reims.
 
{{Portale|cattolicesimo}}
[[Categoria:Arabia Saudita]]
 
[[Categoria:Ordini monastici cattolici maschili|Cisterciense]]
 
[[be-x-old:Цыстэрцыяны]]
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[[cs:Cisterciácký řád]]
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[[es:Orden del Císter]]
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