Diritti umani in Arabia Saudita e Ordine cistercense: differenze tra le pagine
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[[Immagine:cisterscoa.png|thumb|Stemma dell'Ordine]]
[[Immagine:Bernard of Clairvaux - Gutenburg - 13206.jpg|thumb|Bernardo di Chiaravalle]]
L<nowiki>'</nowiki>'''Ordine Cistercense''' (in [[lingua latina|latino]] ''Ordo Cisterciensis'') è un [[ordine monastico]] sorto nel 1098 a Citeaux (Borgogna, Francia) come movimento riformatore in risposta al rilassamento del rigore morale e religioso dei [[Congregazione cluniacense|Cluniacensi]] (ramo riformato dell'ordine benedettino) che si ispirava all'attuazione stretta della [[Regola di San Benedetto]].
==Storia==
L'origine dell'ordine cistercense si deve a [[San Roberto di Molesme|San Roberto]], [[abate]] di [[Molesme]], quando nel [[1098]] si trasferì con una ventina di compagni in una località solitaria nei pressi di [[Digione]], detta [[Citeaux]] (in latino ''Cistercium'', da qui il nome ''Cisterciensi''), per applicare nella sua integrità originale la [[regola monastica|regola]], i cui rigori si erano allentati nei [[monastero|monasteri]] benedettini.
Richiamato poco dopo, da una decisione sinodale, Roberto a Molesme, nella direzione dell'[[abbazia]] di Citeaux gli successe il [[Sant'Alberico di Cîteaux]] e, a questi, [[santo Stefano Harding]], al quale risale il primo statuto cistercense, la ''Charta caritatis''.
L'ordine assunse straordinario incremento e vigore dopo l'ingresso a Citeaux di [[Bernardo di Chiaravalle|Bernardo di Fontaines]] che, inviato nel [[1115]] a fondare un nuovo monastero a [[Abbazia di Clairvaux|Clairvaux]] (Chiaravalle), ne derivò l'appellativo di Bernardo di Chiaravalle. Questo monastero insieme alla casa madre di Citeaux e a quelli di '' La Fertè '', di '' [[Pontigny]] '' e di '' Morimond '', istituiti nel biennio [[1113]]-1115, costituirono le cosiddette ''abbazie madri'' da ciascuna delle quali derivarono altre fondazioni in [[Francia]], [[Spagna]], [[Italia]], [[Germania]], [[Inghilterra]], con tanta rapidità che alla fine del [[XII secolo]] le abbazie cistercensi erano più di 500 e alla fine del [[XIII secolo]] circa 700.
Intanto alla ''Charta caritatis'', che era stata confermata dai pontefici [[Papa Callisto II|Callisto II]] e [[Papa Lucio III|Lucio III]], si aggiunsero, nello stesso XII secolo, le ''Consuetudini'' ed infine, nei secoli XIII-[[XIV secolo|XIV]], i ''Libelli definitionum'', che definivano più esattamente gli statuti dell'ordine.
La regola risultante associava [[Ufficio Divino|ufficio divino]] e lettura spirituale al lavoro manuale, tali monasteri venivano fondati in luoghi solitari ed incolti, il lavoro di quei monaci, rafforzato con l'introduzione di conversi laici, promosse in molte zone la bonifica e il disboscamento di terreni paludosi o selvosi per la coltivazione, che furono amministrate tramite strutture agricole dipendenti, curate dai conversi, che assunsero il nome di [[grangia|grange]].
La semplicità di vita, di veste (bianca per devozione alla Vergine e per opposizione ai benedettini di [[Cluny]] di cui criticavano violentemente il lusso), di liturgia, di arredamento nella chiesa, nel chiostro e negli edifici, costituirono elementi essenziali di quest'ordine.<br/> In particolare, le chiese non avevano campanili, né pitture, sculture, pavimenti o vetrate colorate che potessero distrarre l'attenzione dei monaci e nessuno era ammesso agli uffici divini, riservati solo ai monaci.
L'ordine raggiunse il massimo splendore nei secoli XII-XIII, successivamente, con l'acquisto di vaste proprietà e una negligenza dell'opera manuale, la severità della regola fu intaccata.
Nel [[1335]] ci fu una riforma dell'ordine proposta dall'abate di [[Fontfroide]] che però non fu appoggiata dagli altri priori.
Infine nel [[1664]], l'abate del monastero di Nostra Signora de la Trappe, [[Armand Jean le Bouthillier de Rancé]], fece nel suo monastero un'opera di rinnovamento in profondità dalla quale nacque un nuovo ordine, l'[[Ordine dei Trappisti]].
== Organizzazione dell'ordine ==
I monaci cisterciensi sono organizzati in monasteri canonicamenti autonomi retti da un abate e federati in congregazioni con a capo un abate Presidente. L'Ordine è governato da un Abate Generale eletto per un mandato di dieci anni dal Capitolo generale, composto da tutti gli abati e da altri delegati dei singoli monasteri e delle congregazioni.
Al [[31 gennaio]] [[2005]], all'Ordine appatrenevano 88 tra abbazie e priorati e 1.505 monaci, 719 dei quali [[presbitero|sacerdoti]]<ref>dati statistici riportati dall<nowiki>'</nowiki>''Annuario Pontificio per l'anno 2007'', [[Città del Vaticano]], [[2007]], p. 1458</ref>.
Attualmente l'Ordine è suddiviso in tredici congregazioni (tra parentesi l'anno di fondazione):
* Congregazione Cistercense di Castiglia ([[1425]]);
* Congregazione Cistercense di San Bernardo in Italia ([[1497]]);
* Congregazione Cistercense della Corona d'Aragona ([[1616]]);
* Congregazione Cistercense di Mehrerau ([[1624]]);
* Congregazione Cistercense di Maria Mediatrice ([[1846]]);
* Congregazione Cistercense Austriaca ([[1859]]);
* Congregazione Cistercense dell'Immacolata Concezione ([[1867]]);
* Congregazione Cistercense Zircense ([[1923]]);
* Congregazione Cistercense del Cuore Immacolato di Maria ([[1923]]);
* Congregazione Cistercense di Casamari ([[1929]]);
* Congregazione Cistercense di Maria Regina del Mondo ([[1953]]);
* Congregazione Cistercense Brasiliana ([[1961]]);
* Congregazione Cistercense della Sacra Famiglia ([[1964]]).
Tra quelle estinte o soppresse:
* Congregazione Florense ([[1189]]);
* Congregazione del Corpo di Cristo;
* Congregazione Cistercense di Portogallo ([[1567]]);
* Congregazione Cistercense dei [[Foglianti]] ([[1595]]).
==Le abbazie e monasteri==
===In Italia===
Le piu importanti abbazie italiane sono:
* [[Abbazia di Chiaravalle]] a Milano
* [[Abbazia di Morimondo]] (S. Maria)
* [[Certosa di Pavia]] (ordine certosino)
* [[Abbazia di Casamari]] a Veroli, in provincia di Frosinone
* [[Abbazia delle Tre Fontane]] a Roma
* Abbazia di S. Martino al Cimino
* Abbazia di San Domenico abate (Sora).
* [[Abbazia di Santa Maria della Sambucina]] a [[Luzzi]],
* [[Abbazia di Santa Maria della Matina]] a [[San Marco Argentano]],
* [[Santa Maria di Corazzo]] a [[Castagna (CZ)|Castagna]]
* Abbazia Florense a [[San Giovanni in Fiore]].
* [[Abbazia di Fossanova]], presso Priverno (Latina)
* [[Abbazia di Santa Maria alla Croce]]
* Abbazia di [[Santa Maria Arabona]] (Pescara)
* [[Badia a Settimo]] a Scandicci (Firenze)
* [[Abbazia di Valvisciolo]], presso Sermoneta (Latina)
* [[Monastero di Santa Maria della Consolazione]] a Martano (Lecce)
* [[Chiesa e monastero della Consolata]] (Asti)
* [[Abbazia di Santa Maria alla Croce|Badia di Tiglieto]] (Genova)
* Abbazia "Santa Maria d'Altofonte" (Palermo)
* [[Abbazia di San Salvatore]], ad [[Abbadia San Salvatore]], (Siena)
* Abbazia di Santa Maria a Staffarda (Cuneo)
* Abbazia di Santa Maria di Altilia o Calabromaria (Altilia di Santa Severina)
===All'estero===
* [[Monastero di Santa Maria di Poblet]], in Spagna
* Santa Maria di Valbuena, in Spagna
* Vallbona de les Monges, in Spagna
* Monastero di Fürstenfeld a Fürstenfeldbruck in Germania
* [[Monastero di Maulbronn]] in Germania
* [[Port-Royal des Champs]] in Francia
* [[Abbazia di Hautecombe]] in Francia
* Abbazia di [[Szczyrzyc]] in Polonia
* Abbazia di [[Bélapátfalva]] in Ungheria
* Abbazia di [[Zirc]] in Ungheria
* Abbazia di Pontigny in Francia
== Note ==
<references/>
==
* Studien zur Geschichte, Kunst und Kultur der Zisterzienser, Lukas Verlag, Berlin 1996ff. (wissenschaftliche Studienreihe mit derzeit ca. 25 Bänden)
* Immo Eberl: ''Die Zisterzienser. Geschichte eines europäischen Ordens''. 1. Auflage, Thorbecke, Stuttgart 2002. ISBN 3-7995-0103-7
* Ulrich Knefelkamp: ''Zisterzienser''. Springer, Berlin 2001. ISBN 3-5406-4816-X
* Terryl N. Kinder: ''Die Welt der Zisterzienser''. Schnell & Steiner 1997. ISBN 3-79541-297-8
==Voci correlate==
*[[Monachesimo]]
*[[Ordine dei Templari]]
*[[Bernardo di Chiaravalle]]
*[[Ferdinando Ughelli]]
==
* [http://www.cistercensi.info sito ufficiale dell'ordine]
* {{fr}} [http://arccis.org/ Association pour le rayonnement de la culture cistercienne]
* [http://www.romanes.com/ L'architecture cistercienne]
* {{fr}} [http://www.clio.fr/BIBLIOTHEQUE/les_cisterciens_labeur_austerite_et_rayonnement.asp Les Cisterciens, labeur, austérité et rayonnement] par Yvan Gobry, professeur honoraire de l'université de Reims.
{{Portale|cattolicesimo}}
[[Categoria:Ordini monastici cattolici maschili|Cisterciense]]
[[be-x-old:Цыстэрцыяны]]
[[ca:Orde del Cister]]
[[cs:Cisterciácký řád]]
[[da:Cistercienserordenen]]
[[de:Zisterzienser]]
[[en:Cistercians]]
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[[es:Orden del Císter]]
[[et:Tsistertslaste ordu]]
[[fa:سیسترسیها]]
[[fi:Sistersiläiset]]
[[fr:Ordre cistercien]]
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[[gl:Orde do Císter]]
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[[ja:シトー会]]
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[[pt:Ordem de Cister]]
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[[simple:Cistercian]]
[[sl:Cistercijani]]
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