Il '''Trofeo Nazionale di Lega "Armando Picchi"''', anche denominato '''Superlega Estiva''' è stato un torneo organizzato nel [[1971]] in memoria di [[Armando Picchi]] capitano dell'[[Inter]] degli anni sessanta. La competizione avrebbe dovuto svolgersi ogni anno nel mese di giugno, con la partecipazione delle finaliste della [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] e delle prime due classificate della [[Serie A]]; tuttavia problemi di sovrapposizione di date ne limitarono l'organizzazione alla unica prima edizione.
{{Sportivo
|nome= Penny Hardaway
|nome completo= Anfernee Deon Hardaway
|immagine=
|data nascita= [[18 luglio]] [[1971]]
|luogo nascita= [[Memphis]], [[Tennessee]]
|codicenazione={{USA}}
|data morte=
|luogo morte=
|altezza= 201
|peso=100
|disciplina= Pallacanestro
|ruolo= [[playmaker|play]]-[[guardia tiratrice|guardia]]
|Squadra= ''free agent''
|Giovanili anni= <br/>1990-91<br/>1991-93
|Giovanili squadre=Treadwell High School<br/>Memphis State University - <small>inattivo</small><br/>Memphis State University
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1993|{{Basket Golden State Warriors}}|
|[[National Basketball Association 1993-1994|1993-94]]|{{Basket Orlando Magic}}|
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|[[National Basketball Association 1994-1995|1994-95]]|{{Basket Orlando Magic}}|
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{{Carriera sportivo
|[[National Basketball Association 1996-1997|1996-97]]|{{Basket Orlando Magic}}|
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{{Carriera sportivo
|[[National Basketball Association 1998-1999|1998-99]]|{{Basket Orlando Magic}}|
|[[National Basketball Association 1999-2000|1999-00]]|{{Basket Phoenix Suns}}|
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{{Carriera sportivo
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|[[National Basketball Association 2001-2002|2001-02]]|{{Basket Phoenix Suns}}|
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|[[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]]|{{Basket Phoenix Suns}}|
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{{Carriera sportivo
|[[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]]|{{Basket New York Knicks}}|
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{{Carriera sportivo
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|[[National Basketball Association 2007-2008|2007-08]]|{{Basket Miami Heat}}|
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|Anni nazionale= 1996
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{{Bio
|Nome = Anfernee Deon “Penny”
|Cognome = Hardaway
|Sesso = M
|LuogoNascita = Memphis
|GiornoMeseNascita = 18 luglio
|AnnoNascita = 1971
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cestista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , professionista [[National Basketball Association|NBA]] che gioca come [[Guardia (pallacanestro)|guardia]]
|Premio1 = CampioneOlimpico
}}
Il Torneo del 1971 si disputò nel mese di giugno e vide la partecipazione di otto squadre divise in due gironi; il girone nord che vedeva raggruppate il Bologna (vincitore della Coppa Italia del 1970), la Juventus, l'Inter ed il Livorno ed il girone sud con il Cagliari (vincitore dello scudetto del 1970), la Roma, la Lazio ed il Palermo.
Alto 201 cm per circa 100 kg di peso, ha vinto la medaglia d’oro alle [[Olimpiadi estive|Olimpiadi]] di {{OE|pallacanestro|1996}}.
La formula prevedeva che dopo un girone all'italiana con gare di sola andata si giocasse la finale in gara unica a Roma tra le vincenti dei rispettivi raggruppamenti. Fu prevista anche una finale per il terzo posto (da disputarsi sempre a Roma) tra le due squadre seconde classificate nei rispettivi gironi.
I gironi furono vinti dall'Inter e dalla Roma rispettivamente davanti alla Juventus e al Cagliari.
Nella Finale per il terzo posto la Juventus sconfisse il Cagliari per 2 a 1. La finale per il primo posto si svolse il 29 giugno allo Stadio Olimpico e vide la Roma prevalere sull'Inter per 1 a 0 con rete di [[Renato Cappellini]].
Finale 3° Posto: [[Juventus FC]] - [[Cagliari Calcio]] 2-1
== Carriera ==
===L’infanzia e l’''highschool''===
Cresciuto in una famiglia piuttosto povera e con la madre di appena sedici anni più grande, Anfernee viene accudito principalmente da nonna Louise, che cerca di farlo crescere quanto più possibile lontano dalla strada.
Finale 1° Posto: [[AS Roma]] - [[FC Internazionale]] 1-0
Il primo amore di Hardaway è il football, che però è presto costretto ad abbandonare perché reputato dalla nonna troppo pericoloso per un ragazzo dal fisico gracile come il suo. Così “ripiega” sul basket, dove l’abbondante talento lo aiuta ad acquistare una certa popolarità nella zona.
[[Categoria:Supercoppa italiana di calcio]]
Frequenta la Treadwell High School di Memphis, dove continua la sua ascesa a livello cestistico. Nel suo anno da senior, infatti, Penny conquista il titolo di liceale dell’anno secondo il magazine ''Parade'': le sue statistiche parlano di 36.6 punti, 10.1 rimbalzi, 6.2 assist, 3.9 recuperi e 2.8 stoppate di media a partita.
{{portale|calcio|sport}}
===Il college e lo scambio la notte dei draft===
Terminata l’''highschool'', Hardaway decide di frequentare la Memphis State University (ora University of Memphis), dichiarandosi per i draft dopo tre stagioni al college (la prima, però, saltata per motivi accademici).
Viene scelto nel draft del 1993 dai [[Golden State Warriors]] come terza scelta assoluta. Golden State è però interessata maggiormente alla prima scelta assoluta fatta dagli [[Orlando Magic]], [[Chris Webber]] e così viene organizzato uno scambio che porta Penny in Florida (insieme ai diritti sulle scelte degli anni futuri) e Webber in California.
===La coppia O’Neal-Hardaway===
In Florida Hardaway trova una squadra che vede nel [[Premio NBA matricola dell'anno|''Rookie of the Year'']] della stagione 1992-93, [[Shaquille O'Neal|Shaquille O’Neal]], il perno della squadra. Hardaway la completa garantendo anche un’importante dimensione perimentrale. Coach dei Magic è [[Brian Hill]].
Penny gioca un’ottima prima stagione, terminando con 16 punti e circa 6 assist e 5 rimbalzi di media, aiutando i Magic a raggiungere per la prima volta nella loro giovane carriera i play-off, dove vengono però eliminati al primo turno dagli [[Indiana Pacers]]. Ciononostante, i commenti sulla squadra sono entusiastici, dato che giocano un bel basket e sono giovani.
===La finale NBA===
L’anno dopo, grazie anche all'acquisto dell’ala grande [[Horace Grant]], proveniente dai [[Chicago Bulls]], Orlando è già ritenuta una delle potenze della [[Eastern Conference]]. I complimenti per la coppia Hardaway-O’Neal si sprecano e in particolare Penny è definito da molti il nuovo [[Magic Johnson]], per il fatto di essere alto più di due metri e giocare ''point-guard''.
I Magic compilano un record di 57 vittorie e 25 sconfitte e nei play-off eliminano prima i [[Boston Celtics]] in 4 partite, poi i Bulls del rientrante [[Michael Jordan]]. Nella finale della Conference incontrano una squadra ostica come gli Indiana Pacers che costringono la squadra della Florida alla settima partita, dove comunque Orlando porta a casa la vittoria per 105-81.
In finale i Magic incontrano i campioni in carica degli [[Houston Rockets]], che gli possono contrapporre la coppia [[Hakeem Olajuwon|Olajuwon]]-[[Clyde Drexler|Drexler]]. La maggiore esperienza dei texani fa sì che chiudano con un “cappotto” (4-0 Houston), risultato forse troppo severo per i Magic. Oltretutto la serie avrebbe probabilmente preso una piega diversa se nel finale di gara-1, con Orlando in vantaggio di 3 punti, la guardia dei Magic [[Nick Anderson]] non avesse sbagliato 4 tiri liberi consecutivi, permettendo così che il tiro da tre della disperazione dei Rockets mandasse la gara al supplementare e da qui i titoli di coda.
A detta degli esperti però i Magic sono la squadra del futuro se il mercato non distruggerà quanto di buono si è finora costruito.
===La rottura del giocattolo===
L’anno dopo la superpotenza della Conference tornano ad essere i Bulls che in regular season vincono addirittura 72 partite (a fronte di sole 10 sconfitte) e tutti pronosticano Orlando-Chicago come finale di Conference.
Nei play-off i Magic battono facilmente i [[Detroit Pistons]] 3-0 e gli [[Atlanta Hawks]] 4-1. Arriva così la finale prevista. Michael Jordan prova a fare pretattica, cercando di creare malumori nello spogliatoio avversario con l’affermazione che Hardaway senza O’Neal sarebbe molto più forte. Penny sa che questo forse è vero ma sa anche che senza Shaquille le possibilità di vincere un titolo sono pari a zero. Fatto sta che i Bulls della stagione 1995-96 sono troppo forti per chiunque ed eliminano i Magic con un clamoroso 4-0 (a parziale giustificazione di Orlando l’assenza nella serie dell’ala grande [[Horace Grant]], infortunatosi in gara-1).
In estate però il perfetto “giocattolo” dei Magic si rompe: O’Neal accetta le sirene che provengono dai [[Los Angeles Lakers]], scindendo la coppia che era ritenuta la nuova Magic-[[Kareem Abdul Jabbar|Kareem]].
===Le stagioni da solista ad Orlando e l’infortunio===
Hardaway resta ad Orlando e, come aveva “predetto” Jordan, gioca delle grandi stagioni. Iniziano però già i problemi quando Penny guida una “fronda” all’interno dello spogliatoio dei Magic per la cacciata di coach [[Brian Hill]]. La dirigenza accontenta la sua stella e al posto di Hill viene assunto [[Richie Adubato]]. Nei play-off però i Magic non fanno molta strada e vengono eliminati 4 a 1 al primo turno dai [[Miami Heat]], nonostante un Hardaway da 31 punti di media.
Dalla stagione 1997-98 Penny comincia a denunciare gravi problemi al menisco che ne limitano le capacità fisiche e lo costringono a giocare soltanto 19 partite. La squadra va alla deriva non raggiungendo neanche i play-off.
Nella stagione 1998-99 Hardaway torna ma è solo l’ombra di se stesso: un giocatore dall’immensa classe il cui fisico non lo supporta a dovere. I Magic con il loro leader centrano comunque la qualificazione ai play-off, venendo eliminati però dai [[Philadelphia 76ers]] al primo turno.
===Il passaggio ai Phoenix Suns===
Nell’estate 1999 Penny viene scambiato ai [[Phoenix Suns]] in cambio di [[Danny Manning]] e [[Pat Garrity]], dato che la dirigenza di Orlando ha capito che è difficile ricostruire
con lui in squadra.
La prima stagione a Phoenix è promettente, nonostante salti 22 partite sempre per il ginocchio, e le sue cifre si attestano su medie di circa 17 punti, 6 rimbalzi e 5 assist di media. Phoenix centra i play-off, eliminando i [[San Antonio Spurs]] (privi di [[Tim Duncan]]) al primo turno e venendo sconfitti al secondo turno dai Lakers di O’Neal per 4-1.
L’anno dopo però Penny è di nuovo tormentato dal suo ginocchio e gioca solo 4 partite, dando un contributo praticamente nullo alla squadra. Hardaway continua a giocare a Phoenix esprimendo come gioco e come cifre i suoi minimi in carriera; è solo un giocatore dal contratto troppo alto per il suo valore in campo.
===Le ultime tappe: New York e Miami===
Nel febbraio del 2004 viene così scambiato, insieme a [[Stephon Marbury]], ai [[New York Knicks]] in cambio di [[Antonio McDyess]]. Nella Grande Mela gioca poco e male anche nella stagione 2004-05 scendendo in campo solo per 37 partite.
Dopo aver giocato appena 4 partite nella stagione 2005-06, viene girato ai Magic insieme a [[Trevor Ariza]] in cambio di [[Steve Francis]]. Ironia vuole che nel frattempo sulla panchina dei Magic era tornato quel Brian Hill che era stato tanto ostracizzato da Penny. Hardaway non dimostra mai la voglia di scendere in campo e resta inattivo per il resto della stagione.
Dopo 2 anni di inattività, torna, nella stagione 2007-08 con la maglia dei [[Miami Heat]], dove ritrova il vecchio compagno ai tempi di Orlando, Shaquille O’Neal. Esperienza che però dura poco, perché a dicembre gli viene rescisso il contratto.
==Tecnica e riconoscimenti==
Hardaway è stato un giocatore davvero eccezionale a metà degli anni ‘90: un cestista dalla straordinaria visione di gioco capace però anche di buone prove balistiche. Il suo forte erano le penetrazioni in arresto e tiro, oltre alle conduzioni dei contropiedi.
In carriera è stato inserito per due volte nel primo quintetto NBA (1994-95 e 1995-96) e una volta nel terzo (1996-97).
È stato convocato per 4 [[All Star Game]] ed è stato inserito nel miglior quintetto ''rookie'' nella stagione 1993-94. Sempre nel 1993-94 ha partecipato al primo All Star Game per rookie della storia NBA di cui è stato nominato MVP.
Ha inoltre vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1996 svoltesi ad Atlanta.
==Curiosità==
Il soprannome “Penny”, gli è stato affibiato da piccolo, poiché il “Pretty” con cui era affettuosamente chiamato da nonna Louise, con l’accento tipico della gente del sud degli Stati Uniti suonava come “Penny”, appunto.
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.pennyhardaway.net/ sito ufficiale] - in manutenzione
*{{en}} [http://www.nba.com/playerfile/anfernee_hardaway/ profilo su nba.com]
*{{en}} [http://www.basketball-reference.com/players/h/hardaan01.html profilo su basketball-reference.com]
{{USA di pallacanestro alle olimpiadi 1996}}
{{Draft NBA 1993}}
{{portale|Biografie|Pallacanestro|sport}}
[[Categoria:Giocatori dei Golden State Warriors]]
[[Categoria:Giocatori dei New York Knicks]]
[[Categoria:Giocatori degli Orlando Magic]]
[[Categoria:Giocatori dei Phoenix Suns]]
[[Categoria:Giocatori dei Miami Heat]]
[[de:Anfernee Hardaway]]
[[en:Penny Hardaway]]
[[es:Anfernee Hardaway]]
[[fr:Penny Hardaway]]
[[ja:アンファニー・ハーダウェイ]]
[[pl:Anfernee Hardaway]]
[[zh:安芬尼•哈达威]]
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