Trieste (batiscafo) e PES 2009: differenze tra le pagine

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{{gamebox|
[[Immagine:Bathyscaphe_Trieste.jpg|thumb|400px|Il batiscafo ''Trieste'']]
|nomegioco= Pro Evolution Soccer 2009
<!-- [[Immagine:Bathyscaphe Trieste Closeup.jpg|thumb|200px|right|Particolare della sfera a pressione]]
|serie= [[Pro Evolution Soccer]]
[[Immagine:trieste2.JPG|thumb|200px|right|l'emblema del ''Trieste'']]
|immagine= big_ss00_bmp_jpgcopy.jpg
-->
|Dimensione Fotografia =
Il '''''Trieste''''' è stato un [[batiscafo]] equipaggiato per resistere alle enormi pressioni delle profondità marine in grado di contenere un equipaggio di due persone. Il [[23 gennaio]] [[1960]] fece il record finora imbattuto di profondità raggiunta con una discesa di circa 10.900 [[Metro|metri]] nel punto più profondo del pianeta: la [[fossa delle Marianne]]. Questa esperienza non fu mai più ripetuta ed attualmente non esiste alcun batiscafo in grado di raggiungere quelle profondità.
|didascalia= screenshot del gioco
|serie=[[Pro Evolution Soccer (serie)|Pro Evolution Soccer]]
|sviluppo= [[Konami]]
|pubblicazione= [[Halifax]]
|datarilascio= '''PS3, Xbox 360, PC''': <br>{{Bandiera|Europa}} [[17 Ottobre]] [[2008]]<br>{{Bandiera|USA}} [[28 Ottobre]] [[2008]]<br>{{Bandiera|Australia}} [[30 Ottobre]] [[2008]]<br>'''Wii'''<br>{{Bandiera|Europa}} [[Primavera]] [[2009]]<br>{{Bandiera|USA}} [[Q4]] [[2008]]<br>'''PS2''': <br>{{Bandiera|Europa}} [[30 Ottobre]] [[2008]]<br>{{Bandiera|USA}} [[28 ottobre]] [[2008]]<br>{{Bandiera|Australia}} [[30 Ottobre]] [[2008]]<br>'''PSP''': <br>{{Bandiera|Europa}} [[Ottobre]] [[2008]]<br>{{Bandiera|USA}} [[28 ottobre]] [[2008]]<br>{{Bandiera|Australia}} [[Novembre]] [[2008]]<br>
|genere= [[Videogioco di calcio]]
|modigioco= [[Multiplayer]] e [[on-line]]
|piattaforma= [[PlayStation 3]]
|piattaforma1= [[PlayStation 2]]
|piattaforma2= [[Xbox 360]]
|piattaforma3= [[Microsoft Windows]]
|piattaforma4= [[PlayStation Portable]]
|piattaforma5= [[Nintendo DS]]
|piattaforma6= [[Nintendo Wii]]
|tipomedia= [[Blu-ray Disc]], [[DVD]], [[UMD]], [[Cartuccia]]
|periferiche input = [[Sixaxis]], [[Gamepad]], [[Touch Screen]], [[Wiimote]], Controller Wireless
}}
 
'''Pro Evolution Soccer 2009''' (chiamato anche '''PES 2009''') è un videogioco calcistico prodotto da Konami e facente parte della fortunatissima saga [[Pro Evolution Soccer]]. Sarà l'ottavo gioco della saga.
==Struttura==
I numerosi fan di questa saga si aspettano un brusco ritorno di quello che era il gioco calcistico più bello al mondo, visto che il so predecessore, [[PES 2008]],è andato notevolmente al di sotto delle aspettative venendo definito il gioco della saga fatto peggio, nonchè clone del suo predecessore,[[PES 6]][[Categoria:Konami|Videogiochi di calcio|Videogiochi per playstation 3|Videogiochi per Xbox 360|Pro Evolution Soccer]].
Il ''Trieste'' fu disegnato dallo scienziato [[Svizzera|svizzero]] [[Auguste Piccard]] ed in seguito (nel [[1958]]) acquistato dalla [[United States Navy|U.S. Navy]] per 250.000[[Dollaro statunitense|$]].
 
Il batiscafo era costituito fondamentalmente da una camera riempita di [[Benzina|benzina]] per permettere il [[Galleggiamento|galleggiamento]] del ''Trieste'' e da una sfera a pressione costante separata dal resto della struttura. Questa struttura rivoluzionò il metodo di immersione: mentre prima una sfera era calata in acqua da una nave, rimanendo sempre collegata ad essa tramite un cavo, il ''Trieste'' era in grado di muoversi liberamente, senza essere collegato in alcun modo alla nave durante l'immersione.
 
Il ''Trieste'' era lungo più di 15 m, ma buona parte della sua grandezza era dovuta alla presenza di una serie di galleggianti riempiti con 85 m³ di benzina e di compensatori riempiti d'aria. L'equipaggio doveva stare nella sfera di 2,16 m, attaccata al fondo della struttura, per raggiungere la quale era necessario attraversare un tunnel che passava attraverso il galleggiante.
 
La sfera in cui si trovava l'equipaggio era accessoriata per permettere la vita dei due all'interno completamente indipendente tanto dalla nave in superficie quanto dal resto della struttura. Con un sistema a circuito chiuso simile a quello utilizzato nelle navicelle spaziali, l'aria entrava nella sfera da cilindri in pressione e l'[[anidride carbonica]] veniva eliminata passando attraverso scatole metalliche a [[calce sodata]]. Il sistema era alimentato da batterie.
 
La sfera fu costruita dalla Società delle Fucine a Terni, in Italia. Fu costruita in due pezzi (semisfere) forgiati e temprati in olio. Per sostenere la pressione di 110 MPa (1,25 [[Tonnellata|tonnellate]] per cm²) calcolata nella parte inferiore, le pareti della sfera furono costruite di 12,7 [[centimetri|cm]] (lo spessore fu aumentato in modo da permettere alla sfera di sopportare pressioni anche superiori a quelle previste). La sfera pesava 13 tonnellate. Il galleggiante era necessario perché era impossibile progettare una sfera abbastanza grande per mantenere una pressione sopportabile per un uomo ed allo stesso tempo con delle pareti abbastanza sottili da permetterne il naturale galleggiamento. Fu scelta la benzina come liquido per riempire i galleggianti perché è più leggera dell'acqua e mantiene le sue caratteristiche di [[Incomprimibilità|incomprimibilità]] anche a pressioni elevate.
 
L'unico contatto (visivo) con l'esterno era reso possibile da un singolo blocco a forma di cono di [[Plexiglass]], unico materiale trasparente che potesse sopportare pressioni così elevate. L'illuminazione esterna fu resa possibile con delle speciali lampadine al [[quarzo]], in grado di resistere a pressioni superiori alle 1000 atmosfere senza subire modificazioni.
 
Nove tonnellate di ferro in forma di palle di cannone furono agganciate alla struttura in modo da permetterne l'immersione, poiché le pressioni estreme non avrebbero permesso l'immissione di aria nelle eventuali zavorre. Questo ferro fu attaccato allo scafo tramite [[elettromagnete|elettromagneti]], in modo tale da permettere al ''Trieste'' di risalire immediatamente in superficie in caso di guasto all'impianto elettrico.
 
==L'immersione nella Fossa delle Marianne==
[[Immagine:Bathyscaphe Trieste Piccard-Walsh.jpg|thumb|Don Walsh e Jacques Piccard all'interno del 'Trieste'']]
Il ''Trieste'' partì da [[San Diego]] il [[5 ottobre]] [[1959]] alla volta dell'isola di [[Guam]], per dare inizio al [[progetto Nekton]] (una serie di immersioni nella profondissima fossa delle Marianne)
 
Il 23 gennaio il ''Trieste'' raggiunse il punto più profondo della fossa delle Marianne con a bordo [[Jacques Piccard]], figlio di Auguste, e [[Don Walsh]], della U.S. Navy. Questa fu la prima volta che un batiscafo, con o senza equipaggio, raggiunse quella profondità. I sistemi di bordo indicarono una profondità di 11.521 m, anche se successivamente questo dato fu portato a 10.916 m, e misure ancor più precise nel [[1995]] portarono definitivamente la profondità a 10.911 m.
 
Per portare a termine la discesa ci vollero 5 ore, e i due uomini rimasero nel punto più profondo della crosta terrestre per circa venti minuti. Una volta raggiunta la profondità massima, Piccard e Walsh riuscirono inaspettatamente a rimettersi in contatto con la nave di supporto in superficie con un sistema sonar/idrofono. I messaggi, per percorrere la distanza che separava il ''Trieste'' dalla superficie, impiegavano 7 secondi.
 
I due dell'equipaggio osservarono sul fondo dell'oceano la presenza di [[Sogliola|sogliole]] o [[Platessa|platesse]], che provano l'esistenza di forme di vita anche a questi valori di pressione.
 
Dopo il ''Trieste'' solo il [[Kaiko]] (senza equipaggio) ha raggiunto le profondità della [[fossa delle Marianne]], nel [[1995]], ma lo scafo si perse in mare perché non in grado di sopportare le pressioni presenti a quelle profondità.
 
==Altre immersioni del ''Trieste''==
Nell'aprile del [[1963]] il ''Trieste'' fu modificato per essere utilizzato nell'[[Oceano Atlantico]]. Nell'agosto dello stesso anno fu utilizzato per la ricerca dell'[[USS Tresher]]. Quest'ultimo fu ritrovato nei pressi del [[New England]] a 2,56 chilometri al di sotto della superficie.
 
Dopo questa missione il ''Trieste'' fu smantellato e la sua sfera pressurizzata fu utilizzata nel [[Batiscafo Trieste II]]. I batiscafi di tipo ''Trieste'' furono definitivamente eliminati nel [[1983]] per essere sostituiti dai [[sommergibile|sommergibili]] di tipo [[Alvin]]. Questo nuovo tipo di sommergibili, tuttavia, non sono in grado di raggiungere le estreme profondità della fossa delle Marianne, ma sono più resistenti e più duraturi per profondità di 6 chilometri al massimo.
 
La sfera pressurizzata originale del batiscafo ''Trieste'' è tuttora nell'[[U.S. Navy Museum]] a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]].
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.history.navy.mil/danfs/t8/trieste.htm US Navy -- Naval Historical Center - Trieste]
* {{en}} [http://www.bathyscaphtrieste.com/ History of the Bathyscaphe Trieste]
 
[[Categoria:Navi famose]]
 
[[de:Trieste]]
[[en:Bathyscaphe Trieste]]
[[es:Batiscafo Trieste]]
[[fi:Trieste (batyskafi)]]
[[ja:トリエステ (潜水艇)]]
[[ru:Триест (батискаф)]]
[[sl:Batiskaf Trieste]]