[[Immagine: Ciclo_litogenetico2.jpg|thumb|300px|Ciclo litogenetico semplificato]]
{{Coord|42|57|40|N|12|30|2|E|type:adm1st(867878)|region:IT|display=title}}
{{nota disambigua|altri significati|[[Umbria (disambigua)]]}}
{{Regione
|nomeRegione = Regione Umbria
|portale=Umbria
|linkBandiera = Flag of Umbria.svg
|linkStemma = Regione-Umbria-Stemma.svg
|zona = [[Italia centrale]]
|capoluogo = [[Perugia]]
|superficie = 8.456
|abitanti = 872.967
|anno = 31-12-2006
|densita = 103
|province = {{IT-PG}}, {{IT-TR}}
|categoriaComuni = Comuni dell'Umbria
|numeroComuni = 92
|presidente =[[Maria Rita Lorenzetti]]
|presidentePartito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|presidenteData = 2000
|giunta = [[L'Unione]]
|consiglio =
|elezioniUltime = [[Elezioni regionali italiane del 2005|4 aprile 2005]]
|elezioniProssime = 2010
|linkMappa = Umbria-Mappa.png
|note = <!-- note libere -->
|sito = http://www.regione.umbria.it/
}}
Il '''ciclo litogenetico''' (anche litogenesi o ciclo delle rocce) è il modello che rappresenta le relazioni genetiche delle [[rocce]] tra loro e col [[magma]] nell'ambito della [[crosta terrestre]].
{{quote|Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte
:nume Clitumno! Sento in cuor l’antica
:patria e aleggiarmi su l’accesa fronte
:gl’itali iddii|[[Giosuè Carducci]] Alle fonti del Clitumno ([[Odi Barbare]])}}.
La figura riportata è semplificata, in quanto non mostra anche le connessioni con le sostanze dell'[[atmosfera]] e dell'[[idrosfera]], spesso processate anche col concorso degli organismi nei [[cicli biogeochimici]].
L''''Umbria''', posta nel cuore d'Italia, con i suoi 8.456 km² di superficie (6.334 la [[provincia di Perugia]] e i restanti 2.122 quella di [[Provincia di Terni|Terni]]) è una tra le più piccole [[Regioni d'Italia|regioni]] italiane e l'unica a non avere confini esterni, terrestri o marittimi. È anche l'unica regione dell'Italia [[penisola|peninsulare]] a non essere bagnata dal mare. Confina ad [[est]] ed a [[nord]]-est con le [[Marche]], ad [[ovest]] e nord-ovest con la [[Toscana]] ed a [[sud]] e sud-ovest con il [[Lazio]].
Le rocce ignee sono dette ''primarie'' in quanto sono le uniche che derivano dal magma e non da altre rocce, per cui si perde la ''memoria'' della struttura precedente. <br/>
== Stemma ==
Le rocce metamorfiche sono comunque al termine della storia di un materiale roccioso. Infatti, prima di subire ''[[anatessi]]'' a causa della profondità cui sono portate e trasformarsi in magma le rocce devono subire metamorfismo regionale.
{{quote|La Regione ha un proprio gonfalone, una bandiera ed uno stemma, raffiguranti in sintesi grafica i tre Ceri di Gubbio.|Art.3, c.3 dello Statuto regionale}}
Costituito con legge regionale del [[30 ottobre]] [[1973]], lo stemma della Regione dell'Umbria si riferisce alla manifestazione della [[Festa dei ceri|Festa dei Ceri]], tra le più antiche della regione. Il simbolo è stato scelto a rappresentare l'intera regione in quanto comprende in sé vari valori caratteristici della sua storia e cultura, come quelli religioso e civile, pre cristiano e cristiano, antico e moderno, agrario e urbano. Nello stemma i tre ceri sono di colore rosso, delimitati da strisce bianche, in campo argento di forma rettangolare<ref>{{Cita news|url=http://www.crumbria.it/page.asp?c=23&p=150&r=&tipor=0|titolo=Stemma e Gonfalone|pubblicazione=Consiglio della Regione Umbria|accesso=2/5/2008}}</ref>.
== Geografia Descrizione==
{{Vedi anche|Geografia dell'Umbria}}
[[Immagine:Castelluccio di Norcia piana.jpg|thumb|Piana di Castelluccio]]
Il territorio è prevalentemente [[montagna|montuoso]] (per il 53%) e [[collina]]re (41%) e presenta un'esigua porzione di territorio [[pianura|pianeggiante]] (6%)<ref>TCI Umbria, pag. 24.</ref>. La regione offre una grande varietà di caratteri morfologici e paesaggistici attraverso il susseguirsi di vallate, catene montuose, altipiani e pianure, che costituiscono la caratteristica geografica dominante.
Si può descrivere schematicamente il ciclo litogenetico partendo dal processo [[magma]]tico: il magma raffreddandosi e consolidandosi origina [[rocce intrusive]] o effusive e provoca sulle rocce circostanti un processo di [[metamorfismo]] di contatto.
=== Clima ===
Il clima della regione è di tipo mediterraneo sublitoraneo, con inverni freddi, ma non rigidi, ed estati calde. Le temperature medie annue sono generalmente comprese fra gli 11,5° di [[Norcia]] ed i 15° di [[Terni]] passando per i 13,5° di [[Perugia]] e [[Spoleto]] ed i 14° di [[Orvieto]]. L'altitudine gioca un ruolo importante: Norcia, a 604 m.s.m. ha una temperatura media del mese più freddo (Gennaio) di circa 2° mentre Perugia (493 m.s.m.) e Spoleto (396 m.s.m.) presentano valori di quasi 3° superiori (Perugia 4,9°). Terni è sicuramente la città umbra che vanta il clima invernale più mite (6° circa). Le temperature medie del mese più caldo (Luglio) variano fra i 21° circa di Norcia e i 25° circa di Terni (Perugia: 23,2°), ma con picchi che superano i 40° nella [[Valle Umbra]]. Le precipitazioni sono per lo più comprese fra gli 800 ed i 1.200 mm (Perugia: 893 mm.), ma sono ripartite in un numero di giorni piuttosto limitato: fra gli 80 ed i 100.
Le rocce intrusive possono essere sollevate fino a raggiungere la superficie terrestre dove, insieme alle [[rocce effusive]] sono aggredite dagli [[agenti esogeni]] ed entrano nel ciclo sedimentario.
===Geografia antropica===
====Comprensori====
[[Immagine:Umbria 1905.jpg|thumb|L'Umbria fino al 1927|right]]
I [[sedimenti]] che si accumulano vengono sepolti e per [[diagenesi]] formano le [[rocce sedimentarie]]. Queste ultime, come le stesse rocce magmatiche originarie, possono essere seppellite sotto altri strati di sedimenti e spinte in profondità all'interno della crosta terrestre o essere coinvolte in processi di [[orogenesi|formazione di una catena montuosa]]; si trovano così coinvolte in un processo metamorfico.
Il territorio umbro fu diviso, negli [[anni 1970|anni '70]], in 12 comprensori, all'interno di ciascuno dei quali si osserva un certo grado di omogeneità a livello geografico-orografico, linguistico-dialettale e turistico. Essi sono<ref>{{Cita news|url=http://www.natura.regioneumbria.eu/?ctl=DC&IDCont=202471|titolo=Uffici Informazioni e Accoglienza Turistica|pubblicazione=RegioneUmbria.eu|accesso=2/5/2008}}</ref>:
* Comprensorio [[perugia|perugino]]
* Comprensorio [[terni|ternano]]
* Comprensorio Alta [[Tevere|Valtiberina]]
* Comprensorio [[amelia|amerino]]
* Comprensorio [[assisi|assisano]] (o Valle Umbra Nord)
* Comprensorio [[foligno|folignate]] (o Valle Umbra Sud)
* Comprensorio [[gubbio|eugubino]]-Alto Chiascio
* Comprensorio [[orvieto|orvietano]]
* Comprensorio [[spoleto|spoletino]]
* Comprensorio [[Trasimeno]]
* Comprensorio [[todi|tuderte]]
* Comprensorio [[Valnerina]]
Quando poi le rocce, spinte a maggior profondità, solitamente a causa della [[subduzione]] della placca tettonica in cui si trovano, sono sottoposte a un aumento di [[temperatura]] e [[pressione]] tale da provocare il fenomeno dell'[[anatessi]], ossia una loro fusione, si forma nuovo magma e il ciclo si chiude ricominciando.
====Circondari====
I comprensori furono poi ridotti a 3 o 5 grandi comprensori o circondari. I 3 circondari sono:
* Perugino
* [[Foligno]]-[[Spoleto]]-[[Valnerina]]
* Ternano
[[Immagine:Parchi dell'Umbria.jpg|thumb|I [[Aree naturali protette dell'Umbria|parchi dell'Umbria]]|350px|right]]
Il "Perugino" può a volte essere separato dall'"Alta Valtiberina", mentre il "Ternano" può essere separato dall'"Orvietano".
Non sono possibili molti altri percorsi:
===Parchi naturali===
{{Vedi anche|Aree naturali protette dell'Umbria}}
I parchi naturali regionali in Umbria sono sei, dei quali cinque in provincia di Perugia ed uno in provincia di Terni. Nella fattispecie sono il Parco del monte Cucco, il Parco del monte Subasio, il [[Parco del Lago Trasimeno]], il [[Parco di Colfiorito]], il [[Parco fluviale del Tevere]] ed il Parco fluviale del Nera. A questi va aggiunto il [[Parco nazionale dei Monti Sibillini]] che è condiviso con la regione delle [[Marche]], dove ha sede l'ente parco.
* le rocce sedimentarie possono essere erose e risedimentarsi a loro volta
==Demografia==
{{S|sezione}}
Nel 2006<ref>Fonte dal sito: [http://demo.istat.it/bil2006/index.html demo.istat.it]</ref> i nati sono stati 7.822 (9,0‰), i morti 9.518 (10,9‰) con un incremento naturale di -1.696 unità rispetto al 2005 (-1,9‰). Le famiglie contano in media 2,5 componenti. Il 31 dicembre 2006 su una popolazione di 872.967 abitanti si contavano 63.861 stranieri (7,3%).
* le rocce magmatiche possono essere metamorfosate senza subire il processo sedimentario;
===Comuni con più di 20.000 abitanti===
[[Immagine:Umbria Provinces.png|thumb|Le province dell'Umbria|200px|right]]
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px; margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=50%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Stemma
! Città
! Popolazione<br/> (ab)
! Superficie<br/> (km<sup>2</sup>)
|-
| align=center|[[Immagine:Perugia-Stemma.png|25px]]
| align=center|[[Perugia]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|162.565
| align=center|449 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Terni-Stemma.png|37px]]
| align=center|[[Terni]] ([[Provincia di Terni|TR]])
| align=center|111.480
| align=center|211 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Foligno stemma.png|35px]]
| align=center|[[Foligno]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|56.688
| align=center|263,7 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Città di Castello-Stemma.png|34px]]
| align=center|[[Città di Castello]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|39.492
| align=center|387 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Spoleto-Stemma.png|38px]]
| align=center|[[Spoleto]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|38.563
| align=center|349 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Gubbio-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Gubbio]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|32.542
| align=center|525 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Assisi-Stemma.png|26px]]
| align=center|[[Assisi]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|26.196
| align=center|186 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Bastia Umbra-Stemma.png|34px]]
| align=center|[[Bastia Umbra]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
| align=center|21.050
| align=center|27,6 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Orvieto-Stemma.png|24px]]
| align=center|[[Orvieto]] ([[Provincia di Terni|TR]])
| align=center|20.841
| align=center|281 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
| align=center|[[Immagine:Narni-Stemma.png|35px]]
| align=center|[[Narni]] ([[Provincia di Terni|TR]])
| align=center|20.212
| align=center|197 [[Chilometro quadro|km<sup>2</sup>]]
|-
|}
</div>
* le rocce metamorfiche possono essere aggredite dagli agenti esogeni, senza subire una fusione, risultando in materiale detritico che sedimenterà.
==Storia ==
{{Vedi anche|Storia dell'Umbria}}
{[Portale|Scienze della Terra}}
La regione venne abitata in epoca [[Protostoria|protostorica]] dagli [[Umbri]] e dagli [[Etruschi]]. Nel [[672 a.C.]] viene fissata la leggendaria fondazione di [[Terni]]. Nel [[295 a.C.]] dopo la [[battaglia di Sentino]] fu conquistata dai [[Romani]], che vi stanziarono alcune colonie e ne attraversarono il territorio con la [[via Flaminia]] ([[220 a.C.]]). Vi ebbe luogo la [[battaglia del Lago Trasimeno|battaglia del Trasimeno]] durante l'invasione di [[Annibale]] nel corso della [[seconda guerra punica]] e [[Perugia]] venne espugnata e data alle fiamme nel [[Bellum Perusinum]], durante la guerra civile tra [[Marco Antonio]] e [[Augusto (imperatore romano)|Ottaviano]] nel [[40 a.C.]].
[[Categoria:geologia]]
[[Categoria:petrografia]]
Il territorio della regione, dopo la fine dell'[[impero romano]] vide le lotte tra [[Ostrogoti]] e [[Bizantini]] e la fondazione nella parte orientale della regione del [[Longobardi|longobardo]] [[ducato di Spoleto]] (indipendente tra il [[571]] e la metà del [[XIII secolo]]). Ai Bizantini rimase comunque il cosiddetto [[corridoio bizantino]], striscia di territorio estesa lungo il corso del Tevere e facente capo all'[[Esarcato di Ravenna]].
[[Carlo Magno]] conquistò la maggior parte dei domini longobardi e li cedette al [[Papa]]. Le città conquistarono una certa autonomia e furono spesso in guerra tra loro, inserendosi nel più generale conflitto tra papato e impero e tra [[Guelfi]] e [[Ghibellini]].
[[de:Kreislauf der Gesteine]]
Nel [[XIV secolo]] nacquero diverse signorie locali che furono quindi assorbite dallo [[Stato Pontificio]], sotto cui la regione rimase fino alla fine del [[XVIII secolo]]. Con le vicende successive alla [[Rivoluzione francese]] fece parte della [[Repubblica Romana (XVIII-XIX secolo)|Repubblica romana]] ([[1789]]-[[1799]]) e dell'Impero [[Napoleone I|napoleonico]] ([[1809]]-[[1814]]). Nel [[1860]] a seguito dei moti [[Risorgimento|risorgimentali]] la regione entrò a far parte del [[Regno d'Italia]].
[[en:Rock cycle]]
[[et:Kivimite ringe]]
===Principali resti archeologici della preistoria e protostoria umbra===
[[he:מחזור הסלעים]]
[[nl:Gesteentecyclus]]
[[Immagine:IMG 1066 - Perugia - Museo archeologico - Chiostro - 7 ago 2006 - Foto G. Dall'Orto.jpg|thumb|Museo archeologico dell'Umbria|200px|left]]
[[sv:Geologiska kretsloppet]]
[[ta:பாறை வட்டம்]]
Nel [[Museo archeologico nazionale dell'Umbria]] e al [[Museo "Claudio Faina"]] di Orvieto sono conservati numerosi reperti preistorici che attestano come l'Umbria cominciò ad essere abitata già dal [[paleolitico]]. In particolare la statuetta, nota come "''Venere del Trasimeno''", rinvenuta nei pressi del [[lago Trasimeno]] è risalente al paleolitico superiore. A [[Poggio Aquilone]] di [[San Venanzo]] ([[Provincia di Terni|TR]]) è stata rinvenuta una tomba appartenente al [[neolitico]] superiore. Le "Tane del Diavolo" di [[Parrano]] (TR), complesso carsico alle pendici del Monte Peglia, costituiscono uno dei più interessanti siti archeologici della preistoria umbra. Abitate sin Paleolitico Superiore, i reperti archeologici rinvenuti al loro interno a partire dai primi scavi del Calzoni (attorno agli [[Anni 1930|anni Trenta]]), testimoniano la presenza di una notevole industria litica. Al periodo di transizione dall'[[età del bronzo]] a quella del [[Età del ferro|ferro]] è riferibile il sepolcreto di [[Monteleone di Spoleto]], famoso soprattutto per aver riportato alla luce lo splendido carro bronzeo laminato d'oro, oggi conservato al [[Metropolitan Museum]] di [[New York]].
== Spiritualità e santuari ==
[[Immagine:Assisi Altare Basilica inferiore.jpg|thumb|Altare nella Basilica inferiore di Assisi.|200px|right]]
L'Umbria mistica nasce con quello che sarà il fondatore del monachesimo: [[san Benedetto]] da [[Norcia]] ([[480]]-[[547]]). I monasteri da lui creati hanno fatto la storia e la cultura della religiosità. In Umbria i monasteri più importanti sono [[Basilica di San Pietro a Perugia|San Pietro]], a Perugia, [[Sassovivo]], nei pressi di [[Foligno]], Santa Maria di Valdiponte, a Montelabbate vicino a Perugia, San Benedetto del monte Subasio, nei pressi di Assisi, San Salvatore di Monte Corona e l'abbazia di Petroia, nei pressi di Città di Castello.
Nel XIII secolo ad Assisi nacquero due figure importanti per il cattolicesimo: [[san Francesco]] ([[1182]]-[[1226]]) e [[santa Chiara]]. Gli splendidi affreschi di [[Giotto]], [[Cimabue]], [[Lorenzetti]] e [[Simone Martini]], presenti nella basilica assisana, fanno ben comprendere la potenza della religiosità medioevale e il fervore mistico del tempo. A [[Todi]], nella cripta della chiesa di San Fortunato, riposa [[Jacopone da Todi]], seguace di san Francesco.
Ai monasteri benedettini e francescani si aggiunge la basilica e il monastero di [[santa Rita]] a [[Cascia]], mentre a [[Terni]] troviamo la basilica dedicata a [[san Valentino]], vescovo ternano decapitato a Roma nel [[273]]. Vanno infine citati [[san Rinaldo]] di [[Nocera Umbra]], [[sant'Ubaldo]] di [[Gubbio]], [[san Feliciano di Foligno|san Feliciano]] di [[Foligno]], e ancora la [[beata Angela da Foligno]], [[santa Chiara da Montefalco]], e [[san Rufino]] di [[Assisi]]. Meritano una citazione anche Madre Speranza, fondatrice dell'ordine dei "Figli e ancelle dell'Amore Misericordioso", sepolta a [[Collevalenza]] di Todi, e la beata Vanna da [[Orvieto]], protettrice delle sarte e delle lavoranti dell'ago.
==Produzione artistica==
{{Vedi anche|Pittori in Umbria}}
Chiese romaniche, cattedrali gotiche, basiliche ed antichi palazzi stanno ancor oggi a testimoniare la grande produzione artistica che, dal [[XII secolo|XII]] al [[XVI secolo]], diede all'Umbria capolavori immortali. Sull'onda del grande fervore religioso, impresso soprattutto dagli ordini mendicanti, gli artisti da tutte le parti d'Italia vennero nella regione a lavorare, facendo scuola con le loro opere straordinarie. Ma una disciplina, in particolar modo, segnò il trionfo artistico dell'Umbria: la pittura.
== Trasporti ==
{{Vedi anche|Trasporti dell'Umbria}}
L' Umbria può contare su un buona quantità di strade e linee ferroviarie, che la raccordano con le vicine regioni e con importanti città come Roma e Firenze.
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia dell'Umbria}}
{{cn|Lo sviluppo economico-industriale che, nelle altre regioni d'Italia, ha dato luogo a fenomeni come l'esodo dalle campagne, in Umbria ha avuto un effetto meno evidente.}} Oggi l'economia della regione basa la sua forza su quattro comparti specifici: industria, artigianato, agricoltura e turismo.
Di seguito la tabella che riporta il [[PIL]] ed il PIL procapite<ref name="istat">[http://www.istat.it/dati/dataset/20071004_00 Dati Istat - Tavole regionali] </ref> prodotto nell'Umbria dal [[2000]] al [[2006]]:
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|-
! || [[2000]] || [[2001]] || [[2002]] || [[2003]] || [[2004]] || [[2005]] || [[2006]]
|-
| align=left |'''Prodotto Interno Lordo'''<br>(Milioni di Euro)|| 16.537,0 || 17.520,0 || 17.824,3 ||18.316,9 || 19.257,9 || 19.765,7 || 20.631,1
|-
| align=left | '''PIL ai prezzi di mercato per abitante'''<br>(Euro) || 20.105,8 || 21.231,2 || 21.469,9 || 21.777,3 || 22.563,4 || 22.892,9 || 23.703,0
|-
|}</div>
Di seguito la tabella che riporta il [[PIL]]<ref name="istat" />, prodotto in Umbria ai prezzi correnti di mercato nel [[2006]], espresso in milioni di euro, suddiviso tra le principali macro-attività economiche:
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|-
| align=left | '''Macro-attività economica''' || '''PIL prodotto''' || '''% settore su PIL regionale''' || '''% settore su PIL italiano'''
|-
| align=left |Agricoltura, silvicoltura, pesca|| € 403,0 || 1,95% || 1,84%
|-
| align=left |Industria in senso stretto|| € 3.671,8 || 17,80% || 18,30%
|-
| align=left |Costruzioni|| € 1.404,8 || 6,81% || 5,41%
|-
| align=left |Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni|| € 4.094,4 || 19,85% || 20,54%
|-
| align=left |Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali|| € 4.545,1 || 22,03% || 24,17%
|-
| align=left |Altre attività di servizi'''|| € 4.202,4 || 20,37% || 18,97%
|-
| align=left |Iva, imposte indirette nette sui prodotti e imposte sulle importazioni|| € 2.309,7 || 11,2% || 10,76%
|-
| align=left |'''PIL Umbria ai prezzi di mercato'''|| '''€ 20.631,1''' || ||
|-
|}</div>
Il confronto tra il dato regionale e il dato nazionale, espressi in termini percentuali, evidenzia una maggiore incidenza nell'economia regionale, rispetto alla media nazionale, del settore delle costruzioni e degli altri servizi, tra i quali sono compresi i servizi della Pubblica Amministrazione, della Sanità e dell'Istruzione.
L'Umbria, considerando il PIL pro capite, risulta inoltre la regione meno sviluppata dell'Italia centrale, con differenze sostanzialmente negative a confronto con tutte le regioni confinanti.
Tuttavia, fa ben sperare per il futuro la recente crescita che, attestandosi al 2,3% del PIL per l'anno 2007<ref>http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/conti-pubblici-81/pil-regioni/pil-regioni.html</ref>, risulta la più alta d'Italia, superiore anche a quella del [[nordest]], tradizionale motore economico della penisola.
==Manifestazioni folkloristiche ==
{{Vedi anche|Folklore in Umbria}}
[[Immagine:Gubbio Corsa Ceri.jpg|thumb|La celebre ''corsa dei ceri'' a [[Gubbio]].|200px|right]]
Numerosissime sono le manifestazioni che si svolgono, soprattutto in estate, in molti centri dell'Umbria. Questi appuntamenti, alcuni noti anche a livello internazionale, fanno convergere nella regione turisti da tutto il mondo. Il folklore fornisce le chiavi per decifrare i frammenti del retaggio storico tramandato dalla memoria popolare e questo passato si esprime, oggi, anche con manifestazioni, mostre, rappresentazioni teatrali, festival e spettacoli musicali.
== Manifestazioni culturali ==
{{Vedi anche|Manifestazioni culturali in Umbria}}
Come in ogni altra regione, anche i vari Comuni dell'Umbria, nel corso dell'anno, propongono piccole o grandi manifestazioni culturali che spaziano dalla musica al teatro. Alcune sono riferibili a livello locale ma altre assumono valenza nazionale ed internazionale.
==Sport==
{{Vedi anche|Sport in Umbria}}
L'Umbria, pur essendo una regione piccola ha, in proporzione ad altre regioni, un grande numero di persone che praticano - in maniera agonistica o amatoriale - un'attività sportiva. In particolare i giovani sono dediti, durante il loro tempo libero, a frequentare palestre o palazzetti, svolgendo gli allenamenti che li prepareranno ad affrontare le gare proposte dalle varie Federazioni sportive, a seconda dello [[sport]] scelto. Da un'indagine condotta nel [[2002]] tra gli studenti delle scuole medie superiori dell’Umbria, è risultato che l’89,1% dei giovani pratica almeno 2 volte alla settimana un'attività sportiva, e quasi il 60% almeno 3 volte la settimana (i ragazzi praticano sport in proporzione maggiore alle ragazze, che, all’opposto, risultano essere più sedentarie). L’attività sportiva più diffusa fra la popolazione giovanile è il [[Calcio (sport)|calcio]] (38,7%); percentuali di gran lunga inferiori, ma comunque di una certa rilevanza, sono raggiunte dal [[nuoto]] (16,8%) e dalla
[[pallavolo]] (13,3%). Agli ultimi posti della classifica si trovano l’[[atletica leggera]] (2,2%) e gli sport di combattimento, come la [[boxe]], il [[kickboxing]] (2,5%) e le [[arti marziali]] (4,8%).
Ma l'Umbria non è solo terra di sport "classici". Sono presenti numerose attività motorie e ricreative in difesa dell'[[ambiente naturale|ambiente]] e per la promozione turistica, ovvero le attività motorie "ecologiche" come, ad esempio, i percorsi botanici, la [[pesca sportiva|pesca]], l'[[escursionismo]], i percorsi archeologici, il [[birdwatching]], l'[[orienteering]] o corsa di orientamento, il [[cicloturismo]], il [[trekking]] o escursionismo, l'[[alpinismo]], la [[speleologia]], il [[windsurf]], la [[Canoa/Kayak|canoa]], l'[[equitazione]] e lo [[sci]].
==Mass media==
{{Vedi anche|Mass media in Umbria}}
Come evidenziato dal ''Quinto Rapporto Censis-UCSI sulla comunicazione in Italia 2005''<ref>{{pdf}} z[http://www.censis.it/files/Ricerche/2005/V_comunicazione.pdf «2001-2005. Cinque anni di evoluzione e rivoluzione nell’uso dei media»]. Censis, ottobre 2005 (acceduto in data 2/5/2008).</ref>, nonostante quello che si ritenga, cresce il consumo dei media, un consumo molto vario a seconda del genere e delle generazioni. Anche l'Umbria, pur essendo una piccola regione, non è esente da questo trend positivo, tanto è vero che, solo nel 2007, sono apparsi sulla piazza due nuovi [[quotidiano|quotidiani]], che hanno subito preso piede tra i lettori umbri. Cresce anche l'uso (e l'utilizzo) di [[Internet]] quale mezzo di informazione, mentre la [[Radio (mass media)|radio]] ha notevolmente aumentato il successo di pubblico. Unico lato negativo sono le [[televisione|televisioni]] che fanno fatica a reggere allo strapotere dei [[network]] nazionali e all'aumento di pubblico che preferisce la [[Sky|tv satellitare]].
==Galleria immagini==
{{interprogetto|commons = Category:Umbria}}
<gallery>
Image:UmbriaPanorama.jpg|Panorama
Image:Assisi-skyline.jpg|Assisi
Image:Orvieto-Le Dôme-Façade-.jpg|Duomo di Orvieto
Image:CascatadelleMarmore3.jpg|Cascata delle Marmore
Immagine:Spello - Infiorate 2.jpg|Spello, infiorate
Image:Fields of gold Umbria.jpg|Campi di grano
Immagine:Piatto_ceramica_umbra.jpg|Ceramiche
Image:Norcia sausages1.jpg|Salumi di Norcia
</gallery>
== Amministrazioni ==
{{Vedi anche|Provincia di Perugia|Provincia di Terni}}
* [[:Categoria:Comuni della provincia di Perugia|Comuni della provincia di Perugia]] (59)
* [[:Categoria:Comuni della provincia di Terni|Comuni della provincia di Terni]] (33)
== Voci correlate ==
* [[dialetti umbri]]
* [[Galleria nazionale dell'Umbria]]
* [[Museo archeologico nazionale dell'Umbria]]
* [[Basilica di San Francesco d'Assisi]]
* [[Ducato di Spoleto]]
* [[Presidenti dell'Umbria]]
* [[Nativi dell'Umbria]]
== Altri progetti ==
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== Note ==
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== Bibliografia ==
*Touring Club Italiano, ''Umbria'', Milano 2004.
== Collegamenti esterni ==
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*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Umbria/}}
*[http://www.regione.umbria.it/ Sito ufficiale della regione Umbria]
*[http://www.crumbria.it/ Consiglio regionale]
*[http://www.operepubbliche.regione.umbria.it/ Regione Umbria - Opere pubbliche ]
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