Annapurna e Società Sportiva Lazio: differenze tra le pagine
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{{Squadra di calcio
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| nome squadra= Società Sportiva Lazio
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| confederazione= [[UEFA]]
| nazione= {{ITA}}
| bandiera= Flag of Italy.svg
| federazione= [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
| annofondazione=1900
| rifondazione=
| inno= [http://www.lazioclubpalombara.com/Altro/AUDIO%20INNO%20ALLA%20LAZIO/05%20VOLA%20LAZIO%20VOLA.mp3 ''Vola Lazio Vola'']
| autore= Toni Malco
| città=[[Roma]]
|campionato= [[Serie A]]
| presidente={{Bandiera|Italia}} [[Claudio Lotito]]
| allenatore= ''vacante''
| stadio= [[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico di Roma]]
| capienza= 72.698
|scudetti= 2
|titoli nazionali =
|coppe Italia= 5
|Supercoppe Italiane= 2
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|coppe delle Coppe= 1
|Supercoppe Europee= 1
| colori= [[Immagine:600px Bianco e Celeste.png|20px]] [[Bianco]] e [[celeste]]
| soprannomi= ''Biancocelesti'', ''Biancazzurri'', ''Biancoblu'', ''Aquilotti''
| sito = www.sslazio.it
}}
{{quote|La Lazio è un ente morale, molto di più rispetto ad una semplice società di calcio.|[[Giorgio Vaccaro]]}}
La '''Società Sportiva Lazio''', nota come '''S.S. Lazio''' , è una [[società polisportiva]] fondata a Roma il [[9 gennaio]] [[1900]]. Nata come società podistica agli inizi del secolo, ha incrementato nel corso degli anni il numero di discipline praticate, tanto da divenire la più grande [[Società polisportiva|polisportiva]] d'Europa.<ref name="storiaufficiale">{{cita web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/societa_/storia/s131 |titolo=La Storia|editore=SSlazio.it|accesso=10-09-2008|lingua=it}}</ref> La sezione calcio fu istituita nel [[1902]] e ufficializzata nel [[1910]],<ref>{{cita libro|titolo=I Colori del Calcio|editore=Geo Edizioni|città=Empoli|anno=2005}}</ref> sesta in [[Italia]] per [[Elenco squadre italiane di calcio per fondazione|ordine di antichità]] tra quelle attualmente attive.<ref>Più antiche della Lazio, tra quelle in attività ad oggi secondo la data di fondazione delle [[squadra di calcio|squadre di calcio]] [[campionato di calcio italiano|italiane]] - o di una sezione per il calcio -, sono il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], l'[[Udinese Calcio|Udinese]], la [[Juventus Football Club|Juventus]], l'[[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]] e il [[Associazione Calcio Milan|Milan]]. Secondo la cronologia di fondazione sportiva di tutte le società che partecipano al [[campionato di calcio italiano|calcio italiano]], la squadra ''biancazzurra'' è la tredicesima [[società calcistica|società]] d'[[Italia]] per [[Elenco squadre italiane di calcio per fondazione|ordine di antichità]] dopo le due squadre prima indicate, la [[Reale Società Ginnastica Torino (calcio)|Ginnastica Torino]], l'[[Internazionale Torino]], la [[Ginnastica Sampierdarenese]], la [[Unione Sportiva Pro Vercelli Calcio|Pro Vercelli]], il [[Football Club Torinese]], l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]] (e la Florence Foot-Ball Club. Per approfondire vedere le voci [[Prima squadra di calcio italiana]] ed [[Calcio in Italia (origini)|Origini del calcio italiano]].</ref>
Nel corso della sua storia ultracentenaria si è classificata due volte prima in [[Campionato di calcio italiano|campionato]], tre volte seconda e sei volte terza. Tra i trofei più importanti conquistati figurano: cinque [[Coppa Italia|Coppe Italia]] (1958, 1998, 2000, 2004, 2009), due [[Supercoppa Italiana|Supercoppe Italiane]] (1998, 2000), una [[Coppa delle Coppe]] (1999) ed una [[Supercoppa Europea]] (1999).
Storica è la rivalità della sua tifoseria con i "cugini" della Roma con cui la Lazio condivide lo [[Stadio Olimpico di Roma|Stadio Olimpico]]. Gli ultras della curva hanno stretto gemellaggi con i tifosi di [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] e con gli ultras internazionali di [[Real Madrid]], [[Chelsea]] ed [[Espanyol]]<ref name="Gemellaggi">Il gemellaggio con i tifosi del [[Real Madrid]] è stato instaurato con il gruppo ''Ultras Sur'' nella stagione 2001 quando le squadre si sono affrontate in Champions League, mentre quello con il [[Chelsea]] risale agli anni novanta. La partnership con l'[[Espanyol]] è stata stretta con le ''Brigadas Blanquiazules''{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ultraslazio.it/rapporti.htm|titolo=Amicizie e rivlità|pubblicazione=Ultras Lazio.it|giorno=|mese=|anno=|pagina=|accesso=15 marzo 2009|cid=}}.</ref>.
Attualmente, la Lazio è la sesta squadra d'[[Italia]] per numero di tifosi, dietro [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref name="tifosi">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/sport/calcio/sondaggio-calcio/tifo-juve-inter/tifo-juve-inter.html|titolo=Tifosi, Juventus la più amata - Inter la più antipatica|data=30-08-2008|accesso=30-08-2008}} La [[Juventus Football Club|Juventus]] conquista "quasi un terzo" degli intervistati. Dietro si posizionano l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] (14%), il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] (13%) e il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] (8%), davanti alla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (7%) e alla Lazio (2%).</ref>
Il simbolo della squadra è l'[[Aquila (araldica)|aquila]], simbolo anche dell'[[impero romano]], mentre i colori sociali sono il [[bianco]] e il [[Celeste (colore)|celeste]], colori scelti in omaggio alla bandiera della Grecia, patria dello sport e dei giochi olimpici, dove proprio nel 1896 si disputò la prima olimpiade dei tempi moderni.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia della Società Sportiva Lazio}}
===La fondazione===
[[Immagine:targalazio.jpg|left|thumb|250px|La targa affissa a Piazza della Libertà (Roma, rione Prati)]]
La Società Sportiva Lazio<ref>Il nome “Lazio” è stato, di fatto, una scelta obbligata da parte dei fondatori, in quanto il nome della città non poteva essere utilizzato poichè all’epoca era già usato da un’altra polisportiva, la [[Società Ginnastica Roma]] (fondata nel 1890, si scinderà nella [[Fortitudo Roma|Fortitudo]] prima di riunirsi nel 1927, con [[Società Sportiva Alba|Alba]] e [[Roman Football Club|Roman]], sotto il nome di [[Associazione Sportiva Roma]]). Per evitare confusioni, è stato quindi scelto “Podistica Lazio”, idea partorita dalla voglia esplicita del presidente Bigiarelli di andare "oltre" la città di Roma ed abbracciare l'intera regione.</ref> La Societa Podistica Lazio nasce a [[Roma]] il [[9 gennaio]] [[1900]] in Piazza della Libertà, tra il [[Prati (rione di Roma)|rione Prati]] e l’odierno [[Della Vittoria|quartiere della Vittoria]]. I colori sociali scelti sono quelli della [[bandiera greca]], mentre il simbolo è attualmente uno scudo con i colori sociali sormontato da un'aquila.
=== I primi anni: Lega Sud, la Lazio regina del meridione ===
[[Immagine:Lazio 1907.jpg|thumb|right|left|280px|La Lazio del 1907]]
La prima partita di calcio (seppure non ufficiale) viene disputata il [[16 maggio]] [[1902]] in Piazza d'Armi, vicino a Piazza Mazzini, e vede la Lazio battere la Virtus (squadra nata da una polemica scissione dalla stessa Lazio) per 3-0 con tripletta del centrattacco [[Sante Ancherani]]. La Lazio, pertanto, rivendica l’introduzione del calcio - nella forma oggi conosciuta - nella Capitale. Le prime partite giocate a Roma secondo le regole dell’''[[Calcio (sport)|Association football]]'' stabilite dall’[[IFAB]] si tengono nel [[1901]] tra squadre composte da associati della Lazio, laddove altre formazioni estemporanee, di cui rimangono frammentarie tracce nelle cronache di fine secolo, giocano un calcio non aderente alle regole del gioco, in quanto praticato come forma ibrida tra calcio e rugby.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Pennacchia Mario|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/03/All_inizio_era_una_societa_ga_0_0001035266.shtml|titolo=All' inizio era una società di podisti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=03|mese=01|anno=2000|pagina=5|accesso=11 novembre 2008|cid=}}</ref>
Negli anni successivi la Lazio inizia a confrontarsi con altre realtà calcistiche italiane, in particolare del centro-Italia, anche se tali confronti non si svolgono mai a livello ufficiale<ref>Nel giugno 1907 la Lazio, capitanata dal citato Sante Ancherani, giunge in treno a [[Pisa]] per affrontarvi la locale squadra. Capita, invece, di giocare tre partite nella stessa giornata, tutte vinte: contro il [[Pisa Calcio|Pisa]] (4-0), il Lucca (3-0) e il [[AS Livorno|Livorno]] (1-0)</ref>.
Nel [[1907]] la Federazione Italiana Football (futura [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]) sponsorizza il Campionato Romano di I Categoria, che si conclude con la vittoria della Lazio in finale sulla Virtus. Tale successo, tuttavia, non costituisce titolo per un'eventuale ammissione ufficiale alle fasi successive del campionato nazionale.
Con l’estensione del campionato nazionale da parte della FIGC al centro-sud, il Campionato Romano viene declassato a III Categoria, impedendo così nuovamente la partecipazione della Lazio al torneo nazionale.
Nel [[1913]] la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] riforma il campionato e ammette alla Prima Divisione le squadre del centro-sud, che giocano in un girone autonomo. La finale scudetto viene giocata tra le vincitrici dei gironi nord e quelle del centro-sud.
[[Immagine:Lazio 1913.jpg|thumb|left|350px|La formazione della Lazio della finale scudetto 1913]]
È la Lazio la prima squadra campione del centro-sud. La finale scudetto viene disputata contro la [[Pro Vercelli]], ed è vinta dai piemontesi per 6-0.
In seguito la Lazio, prima dell'introduzione del Girone Unico, giungerà alla finale nazionale per lo scudetto in altre due occasioni, nel [[1914]] sconfitta dal [[Associazione Sportiva Casale Calcio|Casale]], e nel [[1923]] sconfitta dal [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
Nel [[1927]], il [[Partito Nazionale Fascista]] è nel pieno dello sforzo propagandistico per tentare di ridisegnare una nuova mappa dell’identità culturale italiana. Nei piccoli borghi vengono ricreate sagre e feste paesane, i grandi centri urbani vedono, tra l'altro, il sorgere delle squadre cittadine. Così, in modo analogo a quanto accadeva a [[Firenze]], [[Napoli]], e nel resto d'[[Italia]], si decise di unificare le squadre di calcio [[Roma|romane]] in un unico club; cinghia di trasmissione della propaganda mussoliniana nel cuore dei ceti popolari romani.
[[Immagine:Vaccaro.jpg|right|thumb|250px|[[Giorgio Vaccaro]]]]
A contrastare il tentativo di unificazione c'è il [[Generale]] della [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|Milizia]] [[Giorgio Vaccaro]], che riesce a convincere i gerarchi a non includere la Lazio nella nuova associazione<ref name="Vaccaro">{{cita libro|titolo=Calcio Romanus Sum|autore=Piero Strabioni|editore=E.n.n.e B.i|anno=2007}}</ref><ref>Le radici delle due squadre capitoline, così diverse: una nata sulle ali dell'entusiasmo per le nuove [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] e l'altra per decreto del regime, inevitabilmente influenzeranno la storia delle rispettive tifoserie. La Lazio, infatti, fondata nel quartiere [[borghesia|borghese]] di Prati, si allenava e giocava al campo [[Rondinella]] ai [[Parioli]], laddove la Roma iniziò al Velodromo Appio, presso l’Acqua Santa, per passare poi nel quartiere popolare di [[Testaccio]].
Il goliardico appellativo di ''burini'' risulta essere d'origini decisamente recenti. Infatti, fino al [[1927]] (anno in cui il regime fascista creò la AS Roma, per dirla con le stesse parole del "messaggero" d'allora, "in ossequio al desiderio delle superiori gerarchie del Partito"), la Lazio resta de facto la principale squadra di calcio della capitale, con un largo seguito popolare. I beffardi luoghi comuni sulla natura "aristocratica" e provinciale dei laziali cominciano a circolare solo dopo tale data, allorché i biancocelesti, scampato il pericolo della fusione nella As Roma, vengono ingiustamente identificati come ''refrattari'' e ''reprobi anti-fusionisti''</ref>. Dopo la guerra, Vaccaro diventerà anche presidente della Lazio nel [[1965]].
===Gli anni trenta: campionato a girone unico===
A partire dalla stagione [[1929]]/[[1930|30]] viene istituito il [[campionato a girone unico]].
L'esordio in [[Serie A]] dei ''biancocelesti'' avviene il [[6 ottobre]] [[1929]] contro il Bologna campione in carica, allo Stadio della Rondinella sulla via Flaminia. Gli inizi sono dei più beneauguranti, il risultato è infatti di 3 a 0 per la Lazio; ma il resto della stagione sarà tutt'altro che esaltante, con un quindicesimo posto raggiunto all'ultima giornata.
I primi del decennio sono gli anni della ''Brasilazio'', una formazione imbottita di [[Brasile|brasiliani]] che però non ottiene il successo sperato. Le sue, infatti, sono prestazioni altalenanti, i risultati a fine stagione sono un ottavo posto nel [[1930]]/[[1931|31]] e un tredicesimo nel [[1931]]/[[1932|32]].
Nell'estate del [[1932|'32]] Sturmer sostituisce come allenatore il brasiliano Barbuy e nello stesso anno la Lazio batte la [[AS Roma|Roma]] per 2 a 1 nel [[derby di Roma|derby]] casalingo, ottenendo il primo successo contro i "cugini".
A dimostrazione di come la stracittadina fosse già molto sentita, il ''Littoriale'' descriveva così l'ingresso in campo:
[[Immagine:Guarisi.jpg|thumb|left|240px|[[Anfilogino Guarisi]]]]
{{quote|Sventolio di bandiere biancocelesti e giallorosse, un gigantesco telone con scritto «Forza Lazio» a caratteri cubitali. Si calcola che siano presenti venticinquemila spettatori per un incasso record di 218 mila lire, alle quali bisogna aggiungere le ventimila lire dei soci e degli abbonati.}}
Nel campionato 1932/33 la squadra si piazza al decimo posto, e lo stesso avviene nel 1933/34.
Sotto la presidenza di [[Eugenio Gualdi]] aumentano anche le ambizioni, vengono acquistati infatti [[Silvio Piola]] e [[Attilio Ferraris]], e nella stagione [[Serie A 1936-1937|1936/37]] la Lazio raggiunge il secondo posto alle spalle del [[Bologna Football Club|Bologna]] (all’epoca una delle squadre più forti d’Europa), dopo aver terminato il girone d'andata in testa e aver visto sfumare lo ''scudetto'' a causa degli infortuni e di riserve non all'altezza dei titolari. In quel periodo la squadra è trascinata da Silvio Piola, uno dei migliori attaccanti della storia del calcio italiano. Piola a Roma gioca per nove stagioni e vanta tuttora il record di marcature in [[Serie A]] con la Lazio; (143 su 274 sue reti in totale in Serie A tra [[Pro Vercelli]], Lazio, [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Novara Calcio|Novara]], a cui dovrebbero aggiungersi i 27 gol segnati da Piola con la maglia del [[Torino Calcio|Torino]] nel Campionato di Guerra [[Campionato Alta Italia 1944|1943/44]] e i 16 con la [[Juventus Football Club|Juventus]] del Campionato [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945/46]], campionati entrambi non conteggiati a fini statistici.
In quello stesso anno la squadra fa anche le prime esperienze europee ad alto livello, partecipando alla Coppa Europa dove viene sconfitta solo in finale dal [[Ferencvaros]]. Gli anni seguenti sono privi di grandi soddisfazioni, fatta eccezione per il derby del [[1939]] in cui i biancocelesti espugnano il campo Testaccio dei cugini romanisti con un secco 2 a 0.
L'anno seguente cioè il campionato 1939/40 viene raggiunto un ottimo quarto posto dietro le grandi dell'epoca: [[Ambrosiana]], Bologna e Juventus.
===Gli anni quaranta: l'addio di Silvio Piola, eroe nazionale===
[[Immagine:Lazio 1940-41.jpg|thumb|290px|right|Una formazione degli anni '40]]
Gli anni quaranta sono l'epoca del [[Grande Torino]] e la Lazio si attesta su posizioni di mezza classifica. Nel [[1943]] il campionato viene sospeso per cause belliche. A livello locale viene organizzato il Campionato Romano, con il quale sembra tornare l'epoca pionieristica del calcio.
Finita la guerra, nel campionato del [[1945]]/[[1946|46]], diviso in due gironi, la Lazio senza il suo bomber, Silvio Piola, non riesce a raggiungere la fase finale.
Nel primo campionato a girone unico nel dopo-guerra 1946/47 la Lazio arriva al decimo posto.
Anche quella del [[1948]]/[[1949|49]] è una stagione difficile, con stipendi ridotti al minimo e giocatori che scioperano; a metà stagione, la Lazio si ritrova ultima nonostante l'illusione degli otto gol rifilati al Bologna. Tocca al presidente Zenobi ricostruire la società e i risultati non tardano ad arrivare. La Lazio conclude il campionato al tredecesimo posto, e in una partita casalinga memorabile costringe al pareggio il grande Torino che vinse lo scudetto nonostante la tragedia di [[Superga]].
L'anno seguente 1949/50 la Lazio disputa un bel campionato e si classifica quarta mostrando una difesa di ferro e grandi prestazioni del portiere [[Lucidio Sentimenti|Sentimenti IV]], che era stato scartato dalla Juventus perché giudicato ormai vecchio.
Il quarto posto in campionato viene confermato l'anno seguente (1950/51) alle spalle di Milan, Inter e Juventus.
===Gli anni cinquanta: la conquista della prima Coppa Italia===
[[Immagine:Lazio Coppa Italia 1958.jpg|thumb|left|250px|La Lazio vincitrice della Coppa Italia 1958]]
Nel frattempo, complice una defezione internazionale della [[Juventus Football Club|Juventus]], la Lazio si riaffaccia sul panorama internazionale giocando la [[Coppa Latina]] del [[1950]] (antesignana della [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]]). I risultati non sono quelli sperati, ma il misurarsi con altre realtà calcistiche contribuisce alla crescita sportiva del club.<ref>La Coppa Latina vedeva ogni anno sfidarsi i campioni nazionali di Francia, Italia, Portogallo e Spagna. La Lazio, già priva dei nazionali (impegnati nel [[Coppa del Mondo FIFA 1950|campionato del mondo]] in [[Brasile]]) [[Lucidio Sentimenti IV|Sentimenti IV]], [[Leandro Remondini|Remondini]] e [[Zeffiro Furiassi|Furiassi]] (sostituiti dai prestiti temporanei Sandroni e Fioravanti del Venezia e [[Guglielmo Trevisan|Trevisan]] della Triestina) sulla strada per [[Lisbona]], sede di quell’edizione della Coppa, andò a giocare la [[Trofeo Teresa Herrera|Coppa Teresa Herrera]] a [[La Coruña]] contro i campioni di Spagna dell’[[Atlético de Madrid|Atlético Madrid]]. La partita fu vinta, ma una doccia troppo fredda dopo l’incontro causò una faringite ad alcuni giocatori. La squadra arrivò così a Lisbona in condizioni fisiche precarie e non poté evitare, malgrado l’impegno in campo, di essere battuta dallo stesso Atlético e dal [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]], che poi vinse la Coppa.</ref>
Nel [[1952]] nuovo quarto posto in campionato a pari punti con la [[Fiorentina]].
Nel [[1953]] termina l'era Zenobi, sotto la quale la Lazio era riuscita a ridurre la differenza con le squadre del nord e vincere sette derby su otto.
Gli succede Tessarolo, e vengono acquistati giocatori importanti ma a fine carriera, politica che non porterà grandi risultati, ma solamente problemi di bilancio.
Nella stagione [[1955]]/[[1956|56]] viene effettuata un'onerosa campagna acquisti: spiccano i nomi di [[Arne Selmosson|Selmosson]] e [[Ermes Muccinelli|Muccinelli]]. Il campionato si svolge tra alti e bassi e si conclude con un più che dignitoso terzo posto.
L'estate successiva, con altri acquisti si cerca di consegnare all'allenatore Carver una squadra che possa vincere finalmente il titolo, ma, complice una partenza a rilento, sarà ancora terzo posto nonostante le vittorie per 3 a 0 su [[Milan]] e [[Fiorentina]], le prime due classificate al termine del campionato.
Tessarolo lascia così la società con un ingente deficit di bilancio.
La gestione successiva si occupa soprattutto di ripianare i debiti, ma arriva comunque la conquista del primo trofeo ufficiale: la [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] del [[1958]],<ref>Nell' estate del 1958 la Federazione decise di ripristinare la Coppa Italia che dopo la guerra non era più stata organizzata</ref> con [[Fulvio Bernardini|"Fuffo" Bernardini]] in panchina.
La gioia dura poco, visto che in estate viene ceduto Selmosson alla Roma generando una vera e propria rivolta dei tifosi. Con lui partono anche altri giocatori di esperienza, e la Lazio si affida a calciatori promettenti e di prospettiva: il risultato sarà un undicesimo posto.
Nel [[1959]]/[[1960|60]] la Lazio, a causa delle perduranti difficoltà economiche, cede anche [[Humberto Tozzi]], l'unico giocatore di livello rimasto.
===Gli anni sessanta: i primi anni di Serie B===
[[Immagine:Lazio 1967-68 bis.jpg|thumb|left|280px|La Lazio della stagione 1967-68. Da sinistra in piedi: Governato, D.Zanetti, Cei, Sassaroli, Ronzon e Gioia; accosciati: Pagni, Cucchi, Fortunato, Marchesi e Morrone.]]
È sicuramente un decennio tra i più altalenanti della storia della Lazio: nel [[Serie A 1960-1961|1961]] arriva la retrocessione in [[Serie B]], che condanna così la squadra al primo anno nella serie cadetta dopo l'introduzione del girone unico.
Il ritorno nella massima serie sarebbe immediato se l'arbitro Rigato, nella partita decisiva contro il [[SSC Napoli|Napoli]], vedesse il tiro di Seghedoni entrare nella porta prima di uscirne<ref>Seghedoni tirò un potente calcio di punizione che si infilò in porta per poi uscire, forse a causa della rete allentata dalla pioggia. Tutti si accorsero che il pallone era entrato (clamoroso il gesto del portiere del Napoli con le mani tra i capelli), tranne l'arbitro Rigato che non convalidò la rete</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enciclopediadelcalcio.com/Errori.html|titolo=Rete o no? - enciclopediadelcalcio.com|accesso=14-04-2008}}</ref>.
La squadra è quindi affidata all'allenatore argentino [[Juan Carlos Lorenzo]], che nel [[1963]] termina il purgatorio della Serie B, e la Lazio conquista la promozione nella partita casalinga contro la [[Pro Patria]] davanti ad oltre 60.000 spettatori.
Nel [[1963]]/[[1964|64]] Lorenzo ottiene un buon ottavo posto con una squadra giovane, anche se l'anno seguente l'argentino passa sull'altra sponda del [[Tevere]].
Con Mannocci in panchina i biancocelesti raggiungono la salvezza, ma a fine stagione si riaffaccia la crisi finanziaria, così la presidenza viene rilevata da [[Umberto Lenzini]], un personaggio che da lì a poco cambierà la storia della Lazio.
La sua presidenza inizia però nel peggiore dei modi, dopo una stagione anonima arriva una nuova retrocessione in Serie B (1966/67), forse per la deludente campagna acquisti fatta in estate.
Partita per vincere il campionato, la Lazio si ritrova a lottare nelle parti basse della classifica. Subentra come allenatore Lorenzo, di ritorno dalla Roma dove aveva decisamente fallito, che ottiene la salvezza.
Nella stagione seguente (1968/69), anche grazie ad acquisti finalmente all'altezza, la Lazio torna in Serie A con due giornate d'anticipo.
===Gli anni settanta: La "banda" Maestrelli e il primo scudetto===
Nel [[Serie A 1969-1970|campionato 1969/70]] la Lazio può contare sui gol di [[Giorgio Chinaglia]] e sul libero [[Giuseppe Wilson|Pino Wilson]], arrivati in estate un po' in sordina dall'[[Internapoli]]. La squadra raggiunge così una salvezza tranquilla.
Nel [[Serie A 1970-1971|1970/71]], dopo un girone di ritorno disastroso, la Lazio retrocede nuovamente in [[Serie B]].
L'ambiente ha bisogno di una svolta, è così che il presidente [[Umberto Lenzini]] pensa a [[Tommaso Maestrelli]], allenatore del [[Foggia]], uno tra gli allenatori in ascesa in quel periodo.
Una scelta azzeccatissima visto che la Lazio torna subito in Serie A.
In estate, tra non poche polemiche viene ceduto [[Giuseppe Massa]] all'Inter, mentre nella Lazio arrivano [[Mario Frustalupi]], [[ Renzo Garlaschelli]], [[Luciano Re Cecconi]], [[Felice Pulici]] e [[Luigi Martini]].
[[Immagine:Giorgio Chinaglia 1975.jpg|right|thumb|170px|[[Giorgio Chinaglia]], bomber della Lazio scudettata]]
Si viene a formare un gruppo di giocatori tra di loro eterogenei ma dotati di estro e personalità, guidati e tenuti insieme da [[Tommaso Maestrelli]] (allenatore, psicologo e tuttofare), che dà alla squadra un gioco brillante, molto simile al [[calcio totale]] reso famoso dagli olandesi di quella generazione ai [[Campionato mondiale di calcio 1974|mondiali di Germania del 1974]].
Nel [[Serie A 1972-1973|1972/73]], appena rientrata in Serie A, si ritrova a lottare praticamente fino all'ultima giornata per lo scudetto. Prima dell'ultima partita del torneo è al comando il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] con 44 punti, seguito da Lazio e [[Juventus Football Club|Juventus]] appaiate ad un solo punto. La Juventus gioca contro la Roma all'Olimpico, mentre il Milan contro il Verona, la Lazio è di scena a Napoli. Alla fine del primo tempo Juventus e Milan sono in svantaggio, Napoli e Lazio pareggiano. Nel secondo tempo [[Cuccureddu]] rovescia le sorti per la Juventus che vince 2 a 1 e si aggiudica lo scudetto, la Lazio viene infilata da una rete del Napoli. I ''biancocelesti'' al termine di questa rocambolesca ultima giornata risultano terzi con non poca amarezza.
Il campionato 1973/74 riparte tra lo scetticismo dell'opinione pubblica, che non crede che la Lazio possa ripetersi. La tifoseria è ancora amareggiata per il finale dell'anno prima, ma è consapevole della forza della squadra che esprime un gioco spettacolare.
L'unica aggiunta ad un meccanismo già collaudato è la giovane ala [[Vincenzo D'Amico]] proveniente dalle giovanili.
La stagione è una vera e propria cavalcata, interrotta solo da qualche incertezza in alcune partite. La vittoria per 3 a 1 nello scontro diretto contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] e la prova di forza nel derby di ritorno vinto 2 a 1, portano saldamente la squadra in testa alla classifica.
[[Immagine:Lazio 1974 Campioni d'Italia.jpg|thumb|left|370px|La Lazio con lo ''Scudetto'' sul petto. Da sinistra in piedi: Chinaglia, Petrelli, Pulici, Martini, Oddi, Wilson; accosciati: Garlaschelli, D'Amico, Nanni, Frustalupi, Re Cecconi]]
La Lazio perde un'ultima partita con il Torino ma riesce comunque a laurearsi [[Campione d'Italia]],<ref>Tuttavia, la Lazio non poté partecipare alla [[Coppa dei Campioni 1975 (calcio)|Coppa dei Campioni 1974/75]] a causa di una squalifica di un anno subita dall’[[UEFA]] a seguito di incidenti avvenuti in un incontro di [[Coppa UEFA|coppa]] della stagione [[1973]]/[[1974|74]] contro l’[[Ipswich Town]].</ref> con una giornata d'anticipo, nell'incontro casalingo contro il Foggia in un Olimpico stracolmo.<ref>Erano presenti 78.859 spettatori, record tuttora imbattuto per una partita disputata allo Stadio Olimpico</ref>
Nonostante lo Scudetto e i relativi incassi, la società non gode di grande floridezza economica, e in estate è pressoché immobile sul mercato. Il [[Serie A 1974-1975|campionato 1974/75]] non è trionfale come quello precedente, e inoltre si viene a sapere che Maestrelli è afflitto da una grave malattia e ciò non può che influire negativamente sull'andamento. La stagione si conclude al quarto posto con [[Roberto Lovati|Lovati]] in panchina, ma la mente di tutti i laziali è rivolta sicuramente altrove.
Viene ceduto [[Mario Frustalupi|Frustalupi]], punto di riferimento del centrocampo, la panchina affidata a [[Giulio Corsini]], e [[Giorgio Chinaglia]] emigra in [[USA|America]] al [[Cosmos]]. La Lazio rimane invischiata nella lotta per non retrocedere, ed è necessario il ritorno di Maestrelli perché venga evitata la Serie B.
Nel campionato [[1976]]/[[1977|77]] Lenzini chiama [[Luis Vinicio]] sulla panchina e strappa [[Franco Cordova]] alla Roma. È una Lazio che fa forza sul proprio vivaio, oltre a [[Bruno Giordano|Giordano]] e D'Amico, si mettono in luce anche [[Lionello Manfredonia|Manfredonia]] e [[Andrea Agostinelli|Agostinelli]]. A fine stagione la squadra arriva quinta, ma due lutti sconvolgono l'ambiente: quelli di Maestrelli e Re Cecconi, il secondo ucciso da un colpo di pistola mentre faceva uno scherzo simulando una rapina.<ref>[[Luciano Re Cecconi]] venne ucciso durante uno scherzo: durante la guarigione dopo un infortunio, lui e due amici si recarono presso la gioielleria [[Bruno Tabocchini]], nel quartiere Flaminio della capitale, siccome proprio uno dei due amici doveva sbrigare una commissione. Quando i tre entrarono nel negozio, Re Cecconi esclamò per scherzo "''Fermi tutti, questa è una rapina!''". Sfortunatamente per lui scelse il posto ed il momento sbagliati: Tabocchini aveva subito di recente due rapine e il timore che la cosa potesse ripetersi lo aveva spinto a nascondere sotto la cassa una [[Walther|Walther calibro 7.65]]. Il gioielliere non riconobbe Re Cecconi, che aveva il bavero alzato; credette che fosse un rapinatore, e che che stesse impugnando una pistola, e così fece subito fuoco colpendolo in pieno petto. Re Cecconi si accasciò e morì solo mezz'ora dopo.</ref>
===Gli anni ottanta: un decennio fatto di luci, ombre e tanto cuore===
La [[Serie A 1979-1980|stagione 1979/1980]] è forse la più drammatica di tutta la storia laziale: durante il derby viene ucciso il [[Associazione Sportiva Roma/Anni 80#Il dramma di Paparelli|tifoso laziale]] Vincenzo Paparelli, colpito da un razzo proveniente dalla curva romanista. Sul finire dell'anno scoppia lo "[[Scandalo del calcio italiano del 1980|Scandalo calcioscommesse]]", e la Lazio viene retrocessa in Serie B insieme al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e alcuni suoi giocatori squalificati per delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]].<ref>Squalifica a vita per Wilson, 5 anni per Cacciatori, 3 per Giordano e Manfredonia</ref> [[Immagine:Lazio 1984-85.jpg|thumb|300px|<small>La [[Società Sportiva Lazio 1984-1985|Lazio 1984-85]], nonostante giocatori come Batista, Giordano e M.Laudrup retrocede in serie B.</small>]]
Il girone di andata della [[Serie B 1980-1981|stagione 1980/81]] nel campionato cadetto sembra promettere un rapido ritorno in Serie A: la squadra, guidata da [[Ilario Castagner]], ed attrezzata in sede di mercato per competere nella massima serie, prende largamente il comando della classifica. Al girone di ritorno il meccanismo però si rompe (come anche il tendine di achille del portiere Moscatelli) e comincia un lento ed inesorabile declino fino al fatale rigore, fallito la penultima giornata da [[Stefano Chiodi]] contro il [[Lanerossi Vicenza|Vicenza]], che condanna la Lazio alla permanenza in serie B. La squadra faticherà a riaversi: alla fine gli anni di B saranno tre.
Il 1981 è un anno travagliato anche per la società che dopo un periodo di grave incertezza manageriale, tra i fratelli Lenzini e Rutolo, passa nell'estate a [[Gian Chiaron Casoni]]. Con la gestione Casoni la Lazio risale faticosamente la china. Il purgatorio finisce anche grazie al ritorno di Manfredonia e Giordano, graziati dalla vittoria mondiale dell'82 dell'ultimo anno di squalifica. La Lazio torna in Serie A nel [[1983]] e [[Giorgio Chinaglia]], tra gli artefici in campo dello scudetto del [[Serie A 1973-1974|1974]], ne assume la presidenza.
La presidenza [[Giorgio Chinaglia|Chinaglia]] non sarà all'altezza delle aspettative suscitate nei tifosi. La Lazio di [[Bruno Giordano|Giordano]], [[Lionello Manfredonia|Manfredonia]], [[Vincenzo D'Amico|D'Amico]], di un giovanissimo [[Michael Laudrup]], in prestito dalla [[Juventus Football Club|Juventus]], ottiene una stentata salvezza nel [[Serie A 1983-1984|1984]].
Segue un'estate di polemiche con [[Bruno Giordano|Giordano]] e [[Lionello Manfredonia|Manfredonia]] in bilico tra Juventus e Roma e con i conti del bilancio in rosso fisso: prodromi di un campionato rovinoso. Nel [[Serie A 1984-1985|1985]] la Lazio retrocede di nuovo in serie B; [[Bruno Giordano|Giordano]] va al Napoli tra le polemiche e lasciano la squadra anche [[Lionello Manfredonia|Manfredonia]] e [[Michael Laudrup]].
[[Immagine:Lazio 1986-87.jpg|thumb|right|350px|La [[Società Sportiva Lazio 1986-1987|Lazio 1986-87]] soprannominata "la Lazio del -9"]]
Anche questa volta gli anni di B saranno tre. Al temine del primo, nel [[1986]], la Lazio viene coinvolta nel cosiddetto “[[Scandalo del calcio italiano del 1986|secondo scandalo calcioscommesse]]”: la squadra viene penalizzata di 9 punti per la stagione [[Serie B 1986-1987|1986/87]] e rischia seriamente di finire in [[Serie C]] per la prima volta nella sua storia. Di nuovo il crocevia della stagione è la partita con il Vicenza all'Olimpico, dove più di 80.000 tifosi laziali sosterranno la squadra. Protagonista della giornata è [[Giuliano Fiorini]] che a pochi minuti dal termine butta la palla in rete, consentendo alla squadra di raggiungere il terzultimo posto insieme al [[Taranto Sport|Taranto]] e al [[Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio|Campobasso]], contro i quali deve disputare lo spareggio a [[Napoli]] nel [[giugno]] [[1987]] per non retrocedere. La squadra verrà sostenuta da 40.000 tifosi in entrambi le partite al San Paolo; alla fine, battendo il [[Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio|Campobasso]] con un gol di [[Fabio Poli]], la Lazio riesce a mantenere la Serie B.
Dopo la sofferta salvezza la società viene rilevata da [[Gianmarco Calleri]], che, dopo la promozione in Serie A e il risanamento economico, la vende al finanziere [[Sergio Cragnotti]].<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Pennacchia Mario, Garinei Lello|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/08/Scandali_retrocessioni_poi_spunta_Cragnotti_ga_0_0001085642.shtml|titolo=Scandali e retrocessioni: poi spunta Cragnotti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=08|mese=01|anno=2000|pagina=11|accesso=11 novembre 2008|cid=}}</ref>
===Gli anni novanta: la rinascita, l'era Cragnotti, lo scudetto e la conquista dell'Europa===
Gli anni novanta si aprono con l'arrivo di [[Sergio Cragnotti]] che costruirà una delle realtà calcistiche più forti a livello mondiale.<ref>Nel [[2003]] lasciò però la società sull’orlo della bancarotta e con un debito fiscale di circa 40 milioni di euro, divenuto di 170 al termine della seguente gestione; in seguito fu protagonista di una serie di disavventure giudiziarie che portarono Cragnotti a un breve periodo di detenzione per custodia cautelare in vista del processo</ref>
Nella prima stagione del nuovo corso (1992/93) arrivano alla Lazio giocatori molto importanti grazie ai quali riesce a raggiungere la qualificazione in Coppa UEFA. Il progressivo rafforzamento della rosa continua anche nell'anno successivo, approda in prima squadra, proveniente dalle giovanili, anche il futuro ed indimenticato capitano:[[Alessandro Nesta]].
<div style="float:right; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=120%|border=1px|col1=lightblue|col2=white|col3=white|font-size=100%|titolo=[[Coppa delle Coppe 1998-1999|<span style="color:white">Coppa delle Coppe 1998/1999</span>]] <span style="color:white">- Finale</span>|contenuto=
[[Birmingham]], [[Villa Park]], [[19 maggio]] [[1999]]
'''{{Calcio Lazio}} - {{Calcio Maiorca}} 2-1 '''
Marcatori:
[[Immagine:Soccerball shade.svg|10px]] 7' [[Christian Vieri|Vieri]]
[[Immagine:Soccerball shade.svg|10px]] 11' [[Daniel García Lara|Dani]]
[[Immagine:Soccerball shade.svg|10px]] 80' [[Pavel Nedved|Nedved]]
'''LAZIO''': [[Luca Marchegiani|Marchegiani]], [[Giuseppe Pancaro|Pancaro]], [[Alessandro Nesta|Nesta]], [[Sinisa Mihajlovic|Mihajlovic]], [[Giuseppe Favalli|Favalli]], [[Dejan Stankovic|D.Stankovic ]] (56' [[Sergio Conceicao]]), [[Matias Almeyda|Almeyda]], [[Roberto Mancini|Mancini]] (90' [[Fernando Couto|Couto]]), [[Pavel Nedved|Nedved ]](83' [[Attilio Lombardo| Lombardo]]), [[Marcelo Salas| Salas]], [[Christian Vieri|Vieri]]. Allenatore: [[Sven Goran Eriksson|Eriksson]].
'''MAIORCA''': [[Carlos Roa|Roa]], Olaizola, Marcelino, Siviero, [[Miquel Soler|M. Soler]], [[Lauren]], Engonga , J.Stankovic, Ibagaza, [[Daniel García Lara|Dani]], Biagini (72' Paunovic). Allenatore: [[Hector Cuper|Cuper]].
Arbitro: [[Günter Benkö]] ([[Austria]])<br>Ammoniti: Mihajlovic, Siviero, Vieri e Marchegiani<br>Spettatori: 33.000
}}
</div>
Nel [[1994]] la Lazio decide di puntare su un nuovo tecnico, [[Zdenek Zeman]], con il quale la squadra capitolina inizia ad attuare un gioco brillante e molto offensivo, conclude il campionato in seconda posizione, arrivando anche ai quarti di finale in Coppa UEFA. Nella stagione successiva giunge al terzo posto. Quella ancora seguente segna l'addio del tecnico boemo sulla panchina biancoceleste, gli subentra in corsa [[Dino Zoff]] che concluderà con un positivo quarto posto.
Per la stagione [[Serie A 1997-1998|1997/1998]] la Lazio ingaggia il tecnico [[Sven Goran Eriksson]], il quale non passa una stagione senza vincere un trofeo.
Il suo arrivo risulta decisivo, Cragnotti è sempre più convinto ad investire nel suo progetto: portare la Lazio a vincere il suo secondo scudetto. Arrivano quattro acquisti di notevole caratura, la squadra lotta per lo scudetto fino a sette giornate dal termine. Centra però la [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] e giunge ad un passo dalla vittoria della prestigiosa [[Coppa Uefa]], persa nella finale di [[Parigi]] contro la connazionale [[Inter]].
[[Immagine:Alessandro Nesta.jpg|left|thumb|250px|[[Alessandro Nesta]], ex capitano della Lazio, vincitrice in Italia e in Europa]]
Nella stagione successiva sembra tutto pronto per la conquista dello scudetto, la Lazio riesce a distaccare di ben 7 punti la seconda in classifica, ma ha poi un finale di campionato un po' infelice e il [[AC Milan|Milan]] ne approfitta, il sorpasso avviene alla penultima giornata, la Lazio non va oltre l'1-1 fuori casa contro la [[Fiorentina]] di [[Giovanni Trapattoni]] mentre il Milan regola con un rotondo 4-0 l'Empoli già retrocesso, la squadra capitolina conclude a malincuore seconda e senza non poche polemiche nei confronti degli arbitraggi delle ultime partite. Si rifà, battendo il [[ Maiorca]] nella finale di [[Coppa delle Coppe]] a [[Birmingham]], il [[19 maggio]] [[1999]], grazie ai gol di [[Christian Vieri|Bobo Vieri]] e del futuro Pallone d'Oro [[Pavel Nedved]], decisivo a circa dieci minuti dalla fine.
Quella fu l'ultima edizione della coppa europea, che tuttora è conservata nella bacheca della Lazio.
[[Immagine:Pavel Nedvěd.jpg|right|thumb|150px|[[Pavel Nedved]], soprannominato "Furia ceca"]]
Tra i tanti anni di storia della Lazio non vi è dubbio che quello che i tifosi laziali ricorderanno come il più importante è proprio il [[1999]]/[[2000]], l'anno del centenario, del secondo [[Serie A 1999-2000|scudetto]] e della terza [[Coppa Italia 1999-2000 (calcio)|Coppa Italia]].
Durante il calciomercato estivo [[Sergio Cragnotti|Cragnotti]] rinforza ulteriormente la rosa, il campionato favorisce la Juventus che mantiene un certo distacco sui biancocelesti, ma proprio all'ultima giornata, allo [[Stadio Renato Curi|stadio ''Renato Curi'']], i torinesi perderanno contro il [[Perugia Calcio|Perugia]]<ref>Qui la Juventus si ritrova nel bel mezzo di un diluvio incredibile che, a metà partita, costringe l'arbitro [[Pierluigi Collina|Collina]] a sospendere l'incontro. Il campo è allagato e non è chiaro se la partita potrà essere conclusa, lo stesso arbitro appare indeciso. Dopo più di un'ora il match riprende, e l'inaspettato gol di [[Alessandro Calori]] segna la fine delle speranze scudetto della Juventus.</ref>, consegnando lo scudetto alla Lazio. L'ultimo impegno della stagione vedrà una Lazio decisamente in festa conquistare la sua terza [[Coppa Italia 1999-2000 (calcio)|Coppa Italia]].
<div style="float:left; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=lightblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=<span style="color:white"> Supercoppa Europea 1999</span>|contenuto=
[[Montecarlo]], [[Stade Louis II]], [[27 agosto]] [[1999]]
'''{{Calcio Manchester United}} - {{Calcio Lazio}} 0-1 '''
Marcatore:
[[Immagine:Soccerball shade.svg|10px]] 35' [[Marcelo Salas|Salas]]
'''MANCHESTER UTD''': Van der Gouw, [[Gary Neville|G.Neville]], Berg, [[Jaap Stam|Stam]] (57' Curtis), [[Philip Neville| P.Neville]], [[ David Beckham|Beckham]] (58' [[Jordi Cruijff|Cruijff]]), [[Roy Keane|Keane]], [[Paul Scholes|Scholes]], [[Teddy Sheringham|Sheringham]], [[Andy Cole|Cole]] (77' Greening), [[Ole Gunnar Solskjær|Solskjaer]]. Allenatore: [[Alex Ferguson|Ferguson]].
'''LAZIO''': [[Luca Marchegiani|Marchegiani]], [[Paolo Negro|Negro]], [[Alessandro Nesta|Nesta]], [[Sinisa Mihajlovic|Mihajlovic]], [[Giuseppe Pancaro|Pancaro]], [[Dejan Stankovic|D.Stankovic]] (56' [[Sergio Conceicao]]), [[Juan Sebastian Veron|Veron]], [[Matias Almeyda|Almeyda]], [[Pavel Nedved|Nedved]] (66' [[Diego Pablo Simeone|Simeone]]), [[Roberto Mancini|Mancini]] (84' [[Attilio Lombardo|Lombardo]]), [[Simone Inzaghi|S.Inzaghi]] (21' [[Marcelo Salas|Salas]]). Allenatore: [[Sven Goran Eriksson|Eriksson]].
Arbitro: Wojcik ([[Polonia]])<br>Ammoniti: Veron e Scholes <br>Spettatori: 20.000
}}</div>
In Europa però la storia è un'altra: la stagione inizia nel migliore dei modi, con la vittoria della prestigiosa [[Supercoppa Europea di calcio|Supercoppa Europea]] ai danni del mitico [[Manchester United]]. In Champions League però ai quarti di finale sarà il [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]] a sconfiggere i biancocelesti.
Il giorno che di tutta la stagione i laziali ricorderanno con maggior piacere sarà il [[9 gennaio]] del [[2000]], quando la Lazio, dopo aver battuto i rossoblù del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], festeggerà il suo centesimo compleanno.
=== Gli ultimi anni: il rischio del fallimento e l'avvento di Lotito ===
La Lazio inizia nel migliore dei modi la nuova stagione, mettendo in bacheca un altro trofeo: la [[Supercoppa Italiana]], sconfiggendo all'Olimpico per 4 a 3 l'[[Inter]].
L'inizio scoppiettante fa pensare ad un'altra grande stagione di vittorie in riva al Tevere, la situazione ben presto peggiora, la dirigenza decide di sostituire Eriksson, che nel frattempo aveva raggiunto un accordo contrattuale con la Nazionale inglese, con [[Dino Zoff]]. La Lazio chiude con un decoroso terzo posto in campionato, frutto di uno strepitoso girone di ritorno, a 6 punti di distanza dai cugini della Roma vincitori dello [[Serie A 2000-2001|scudetto]].
La stagione successiva segna l'ultimo anno del presidente [[Sergio Cragnotti]], il calciomercato presenta un gran numero di cessioni importanti ma anche buoni acquisti<ref>Di questo calciomercato è protagonista [[Gaizka Mendieta|Mendieta]], che fu acquistato per la cifra record di 43,8 milioni di euro dal [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]]: tutt'ora questa cifra è l'ottava più alta nella storia del [[calciomercato]]</ref>.
Dopo le prime deludenti partite in campionato, Zoff viene sostituito da Zaccheroni, la Lazio non riesce mai ad inserirsi nella lotta per lo scudetto e conclude solo sesta, in Champions League esce praticamente subito.
[[Immagine:Dinozoff.jpg|thumb|right|220px|[[Dino Zoff]], ex allenatore e presidente della Lazio]]
Nella stagione seguente arriva [[Roberto Mancini]], idolo dei tifosi biancocelesti, reduce dalla sua prima stagione da tecnico in una Fiorentina allo sbando. Nonostante i gravi problemi finanziari, la Lazio vola in campionato e infine centra un inatteso quarto posto.
La stagione europea si rivelerà invece beffarda: la Lazio verrà fermata 4 a 1 dal [[FC Porto|Porto]] in semifinale e dirà addio al sogno di portare a Roma quella coppa persa nel [[1998]] a Parigi.
Tra i più importanti eventi della stagione c'è da segnalare l'addio del presidente [[Sergio Cragnotti]] nel gennaio del [[2003]]. Chiuderà la sua storia in biancoceleste come il più vincente presidente di tutti i tempi nella Capitale, superando Dino Viola ed [[Umberto Lenzini]], cedendo il ruolo all'avvocato [[Ugo Longo]].
[[Immagine:Roberto Mancini.jpg|thumb|left|250px|[[Roberto Mancini]], ex giocatore ed allenatore biancoceleste]]
La squadra capitolina conclude la stagione successiva al sesto posto, perdendo la possibilità di arrivare ad una migliore posizione con la sconfitta nella penultima partita contro il Brescia<ref>Tra le cose positive di questo campinato è da ricordare c'è il record di abbonamenti: 42.000</ref>.
In [[Champions League]] esce nella fase a gironi, mentre è decisamente più fortunata l'avventura in [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]], che viene vinta dopo una bella e schiacciante vittoria sui campioni d'Europa del Milan in semifinale e dopo una finale spettacolare con la Juventus.
L'anno successivo salutano Roma alcuni calciatori importanti insieme all'allenatore [[Roberto Mancini]] e tutto il suo staff; mancano i soldi per i rinnovi contrattuali di alcuni giocatori: ciò che rimane alla Lazio è un pugno di mosche o poco più. L'amministratore Masoni, che aveva sostituito Baraldi, dichiara che se la Lazio non incasserà almeno 80 milioni di euro dall'aumento di capitale la società è destinata a fallire.
Il [[19 luglio]] il presidente [[Ugo Longo]] annuncia però che la Lazio ha trovato il suo nuovo presidente: si tratta di [[Claudio Lotito]] che dopo una faticosa trattativa porta alle casse laziali 21 milioni di euro, scatenando l'entusiasmo dei tifosi laziali.<ref>{{cita web|url=http://guide.dada.net/ss_lazio/interventi/2004/07/168883.shtml|titolo=Claudio Lotito è il nuovo presidente della Lazio - guide.dada.net|accesso=12-02-2008}}</ref>
La società, nonostante l'arrivo del nuovo presidente e di nuova liquidità, rischia comunque di fallire a causa di un debito accumulato con l'erario di circa 110 milioni di euro. Per scongiurare questo rischio la dirigenza intraprende una trattativa con l'Agenzia delle Entrate che si conclude con l'ammissione della Lazio ai benefici del decreto legge 138 dell'[[agosto]] del [[2002]], convertito in legge 178/02<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/laziosi/laziosi/laziosi.html|titolo= Lazio, chiusa la partita col fisco. Cacciato lo spettro del fallimento - la Repubblica.it|accesso=29-03-2005}}</ref>. In tal modo viene concessa una dilazione del debito in 23 anni.
Come allenatore viene scelto [[Domenico Caso]], e la campagna estiva sarà solamente di puro rattoppamento.
In questo clima di incertezza alcuni giocatori iniziano a chiedere di lasciare il club, e così inizia la difficile stagione della Lazio. Dopo una serie di partite abbastanza negative, il presidente Lotito opta per l'esonero del tecnico [[Domenico Caso]], e incarica l'esperto [[Giuseppe Papadopulo]] di guidare la Lazio. L'esordio di Papadopulo è nella stracittadina contro la Roma: nonostante le numerose assenze nella formazione, il risultato è di 3-1 per la Lazio con il gol di [[Paolo Di Canio]], idolo della tifoseria tornato dopo 16 anni tra Scozia ed Inghilterra. Papadopulo confermerà la piacevole impressione non solo centrando la salvezza ma addirittura la qualificazione all'[[Coppa Intertoto 2005|Intertoto]], manifestazione dalla quale usciranno per opera dell'[[Olympique Marsiglia]] in semifinale.
Nonostante Papadopulo abbia centrato un obiettivo superiore a quello fissato dal presidente, non viene confermato: Lotito decide di chiamare un nuovo tecnico per la stagione seguente. Si tratta di [[Delio Rossi]], arrivano anche dei buoni giocatori che porteranno la Lazio al sesto posto della classifica, appena dietro alla Roma, qualificandosi per la [[Coppa Uefa]].
Nella settimana che accompagna l'ultima giornata del [[Serie A 2005-2006|campionato 2005/2006]] la Lazio viene coinvolta nell'affare [[Scandalo del calcio italiano del 2006|"Calciopoli"]], uno scandalo calcistico riguardante la [[Serie A 2004-2005|stagione 2004/2005]]. Per la squadra capitolina la penalizzazione sarà di 11 punti in campionato, e il sogno di giocare la [[Coppa UEFA]] centrata la stagione passata è definitivamente cancellato, riceve infatti una seconda penalizzazione di 30 punti validi per la stagione precedente.
[[Immagine:Pandev Lazio allenamento.JPG|left|thumb|190px|[[Goran Pandev]], attaccante macedone]]
In [[Coppa Italia 2006-2007 (calcio)|Coppa Italia]] il cammino della Lazio termina al terzo turno contro un tenace Messina che vince 4-3 tra le mura amiche, ma in [[Serie A 2006-2007|campionato]] nonostante un brutto inizio di stagione centra un clamoroso terzo posto che permette alla squadra di ottenere la qualificazione all'ultimo turno preliminare di [[Champions League]]. Vince inoltre il derby d'andata 3-0, un punteggio che in campionato contro i cugini non si era mai verificato prima.
Il calciomercato estivo [[2007]], nonostante la qualificazione alla [[UEFA Champions League 2008|Champions League 2008]], continua nella filosofia del risanamento economico, alla fine i colpi messi a segno da parte di Lotito saranno pochissimi. Il portiere [[Carrizo]], grande promessa argentina, per problemi con il passaporto rimane in prestito al [[River Plate]] e la Lazio giocherà l'intera stagione senza un vero portiere titolare. Proprio in questa competizione la società capitolina, dopo aver superato brillantemente i preliminari, crolla nella fase a gironi piazzandosi ultima nonostante i cinque punti conquistati. Sono decisive le sconfitte subite con [[Real Madrid]] e [[Olympiacos Pireo]]. La nota positiva è però [[Pandev]] che realizza 5 reti di cui 3 al Real Madrid.
In campionato, invece, non ripete le prestazioni dell'anno precedente e si piazza in dodicesima posizione senza qualificarsi in nessuna competizione europea. A novembre la società, così come tutta la città, è scossa dalla morte del suo giovane tifoso [[Gabriele Sandri]], ucciso per mano di un poliziotto nel parcheggio di un autogrill, in circostanze non ancora chiarite, mentre dormiva nell'auto con cui insieme ad alcuni amici era in viaggio per assistere ad Inter-Lazio. Da allora, durante le partite della Lazio, sotto la Curva Nord (ribattezzata dai tifosi "Curva Nord - Sandri") sarà presente un grande ritratto del giovane. In Coppa Italia, nonostante il buon inizio con l'eliminazione del Napoli e della Fiorentina, si ferma in semifinale dove viene battuta dall'Inter 2-0 in una sfida sfortunata per la Lazio che coglie 2 legni prima di subire i 2 gol.
Per il ritiro estivo della [[Serie A 2008-2009|stagione 2008-2009]] il presidente Lotito, in accordo con Delio Rossi, ha deciso di lasciare a Roma giocatori che avevano disunito la squadra nel corso della stagione ed altri che non rientravano nei piani tecnici del mister. Il nuovo capitano della Lazio scelto dal gruppo è [[Tommaso Rocchi]], che ha già indossato la fascia in altre occasioni ed è fino a quel momento il sesto bomber della storia biancoceleste con oltre 70 centri.
[[File:Coppa Italia 2009 premiazione.jpg|right|thumb|250px|La Lazio festeggia la sua quinta [[Coppa Italia]].]]
Una novità è l'inserimento dell'ex giocatore biancoceleste [[Igli Tare]] nello staff dirigenziale come coordinatore dell'area tecnica, raccogliendo di fatto l'eredità dell'ex direttore sportivo [[Walter Sabatini]], trasferitosi al [[Unione Sportiva Città di Palermo | Palermo]].
All'inizio della stagione agonistica 2008/2009 la Lazio, e tutto il calcio italiano, rimane incantata dalle gesta di un giovane talento argentino di 21 anni, acquistato in estate dal presidente Lotito: [[Mauro Zárate]]; nelle prime partite mette a segno goal di pregevole fattura, questo nonostante l'assenza di Rocchi infortunatosi con l'[[Italia]] nel corso delle Olimpiadi. Alla fine del girone d'andata, la Lazio arriva al settimo posto con 31 punti, riuscendo anche a superare i "cugini" giallorossi di 3 punti.
In [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]], la Lazio sconfigge [[Benevento Calcio|Benevento]] e Atalanta per qualificarsi agli ottavi di finale, dove riesce nell'ardua impresa di sconfiggere il Milan per 1-2 a Milano, poi ai quarti sconfigge il Torino per 3-1 a Roma e, arrivata alle semifinali, nella partita d'andata sconfigge la Juventus per 2-1 in casa. Il [[14 marzo]] [[2009]] viene a mancare l'ex presidente [[Ugo Longo]], che all' età di 68 anni muore dopo una lunga malattia. L'[[11 aprile]] [[2009]] all'Olimpico va in scena il Derby che la Lazio vince per 4-2 grazie ai gol di [[Goran Pandev|Pandev ]], [[Mauro Matías Zárate|Zárate]], [[Stephan Lichtsteiner|Lichsteiner]] e [[Aleksandar Kolarov|Kolarov]]. In Coppa Italia il [[22 aprile]] la Lazio supera 1-2 la Juventus nel ritorno della semifinale (con reti di Zarate e Kolarov, per la Juventus a segno [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]) e in finale, riesce a conquistare la sua 5° Coppa Italia, battendo ai rigori la [[UC Sampdoria|Sampdoria]] dopo che i supplementari si erano conclusi sull'1-1 (goal di [[Mauro Zarate|Zarate]] e [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]]). Dagli 11 metri, decisivi gli errori doriani di [[Antonio Cassano|Cassano]] e [[Hugo Armando Campagnaro|Campagnaro]]; per la Lazio aveva sbagliato Rocchi. Il rigore vincente lo firma [[Ousmane Dabo]], guarda caso, l'unico superstite della Lazio di Mancini che 5 anni prima conquistò la Coppa.<br>Nella stagione 2009/2010, la Lazio parteciperà di diritto alla [[Supercoppa Italiana]] ed all'[[UEFA Europa League ]] (ex Coppa Uefa).
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#CDE7FD; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="white"| <span style="color:#0560AD"> Cronistoria della Società Sportiva Lazio</span>
|-
|<div style="font-size:93%">
{|
|valign="top" width="50%"|
*1900 Nasce la '''Società Podistica Lazio'''.
*1901 Non prende parte al campionato federale.
*1902 Non prende parte al campionato federale.
*1903 Non prende parte al campionato federale.
*1904 Non prende parte al campionato federale.
*1905 Non prende parte al campionato federale.
*1906 Attività a carattere locale. Vince la '''Coppa Baccelli'''.
*1907 Attività a carattere locale. Vince il campionato Romano, Vince il '''Torneo di Pisa''' e il '''Torneo di Perugia'''.
*1908 Torneo Centro-sud-nord: Semifinale. Vince la '''Coppa Tosti''' e la '''Coppa Baccelli'''.
*1909 Torneo Centro-sud-nord: 4° posto. Vince la '''Coppa Tosti''', la '''Coppa Baccelli''' e il '''Torneo di Napoli'''.
*1910 Vince il '''Campionato Romano''' e la '''Coppa Baccelli'''. 2ª nel Torneo di Palermo.
----
*1911 Vince il '''Campionato Romano''', la '''Coppa Giornale d’Italia''' e la '''Coppa Gaia Perugini'''
*1912 Vince il '''Campionato Romano'''.
*[[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]] Vince il '''Campionato dell'Italia Meridionale'''. Perde la finalissima nazionale. Vince la '''Targa Audace''', la '''Coppa Branca''' ed la '''Coppa Ancherani'''.
*[[Prima Categoria 1913-1914|1913-14]] Vince il '''Campionato dell'Italia Meridionale'''. Perde la finalissima nazionale. Vince la '''Coppa di Pasqua'''
*[[Prima Categoria 1914-1915|1914-15]] Capolista del Girone dell'Italia Centrale al momento della sospensione del torneo per lo scoppio della guerra.
*1915/16 Attività sospesa per la guerra. Vince il '''Campionato Romano''' e la '''Coppa di Natale'''<ref name="guerra" />
*1916/17 -<ref name="guerra" />
*1917/18 Attività sospesa per la guerra.<ref name="guerra" />
*1918/19 Attività sospesa per la guerra. 2ª nella Coppa di Natale <ref name="guerra" />
*1919/20 Attività sospesa per la guerra. Vince la '''Coppa di Pasqua'''.
*[[Prima Categoria 1919-1920|1919-20]] 3ª nel Campionato Laziale. Vince il '''Torneo Canalini''', 2ª nel Memorial ai Caduti.
----
*[[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]] 2ª nel Campionato Laziale. 5ª nelle Semifinali Interregionali.
*[[Prima Divisione 1921-1922|1921-22]] 4ª nel Campionato Laziale.
*[[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] Vince il '''Campionato dell'Italia Meridionale'''. Perde la finalissima nazionale.
*[[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] 2ª nel Campionato Laziale. 2ª nel Girone A di Lega Sud.
*[[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]] 2ª nel Campionato Laziale. 2ª nel Girone A di Lega Sud.
*[[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] 3ª nel Campionato Laziale. Non ammessa alla nuova Divisione Nazionale.
*[[Prima Divisione 1926-1927|1926-27]] 4ª assoluta in Prima Divisione Cadetta. '''Promossa in Divisione Nazionale'''.
*[[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-28]] 10ª nel Girone A di Divisione Nazionale. Ripescata. Coppa Coni: 3ª nel girone eliminatorio.
*[[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]] 8ª nel Girone B di Divisione Nazionale. Esentata d'ufficio dallo spareggio per la salvezza.
*[[Serie A 1929-1930|1929-30]] 15ª in serie A.
----
*[[Serie A 1930-1931|1930-31]] 8ª in serie A.
*[[Serie A 1931-1932|1931-32]] 13ª in serie A.
*[[Serie A 1932-1933|1932-33]] 10ª in serie A.
*[[Serie A 1933-1934|1933-34]] 10ª in serie A.
*[[Serie A 1934-1935|1934-35]] 5ª in serie A.
*[[Serie A 1935-1936|1935-36]] 7ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
*[[Serie A 1936-1937|1936-37]] 2ª in serie A. Coppa Italia: Sedicesimi di finale. Coppa Europa Centrale: Finale
*[[Serie A 1937-1938|1937-38]] 8ª in serie A. Coppa Italia: Sedicesimi di finale
*[[Serie A 1938-1939|1938-39]] 9ª in serie A. Coppa Italia: Ottavi di finale
*[[Serie A 1939-1940|1939-40]] 4ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
----
*[[Serie A 1940-1941|1940-41]] 14ª in serie A. Coppa Italia: Semifinale
*[[Serie A 1941-1942|1941-42]] 4ª in serie A Coppa Italia: Ottavi di finale.
*[[Serie A 1942-1943|1942-43]] 9ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
*1943-44 Vince il '''Campionato romano di guerra'''.
*1944-45 2ª nel Campionato romano di guerra. 2ª nel Torneo Interregionale. Coppa Città di Roma: 3° posto.
*[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]] 7ª nel Campionato misto del Centrosud. Campionato Romano: 1ª nel girone eliminatorio (ritirata per il girone di semifinale).
*[[Serie A 1946-1947|1946-47]] 10ª in serie A.
*[[Serie A 1947-1948|1947-48]] 10ª in serie A.
*[[Serie A 1948-1949|1948-49]] 13ª in serie A.
*[[Serie A 1949-1950|1949-50]] 4ª in serie A. Coppa Latina: 4° posto.
----
*[[Serie A 1950-1951|1950-51]] 4ª in serie A. Coppa Mitropa: 4° posto
*[[Serie A 1951-1952|1951-52]] 4ª in serie A.
*[[Serie A 1952-1953|1952-53]] 10ª in serie A.
*[[Serie A 1953-1954|1953-54]] 11ª in serie A.
*[[Serie A 1954-1955|1954-55]] 12ª in serie A.
*[[Serie A 1955-1956|1955-56]] 3ª in serie A.
*[[Serie A 1956-1957|1956-57]] 3ª in serie A.
*[[Serie A 1957-1958|1957-58]] 12ª in serie A. [[Immagine:Coccarda italia.png|10px]] Vince la '''Coppa Italia'''.
*[[Serie A 1958-1959|1958-59]] 11ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
*[[Serie A 1959-1960|1959-60]] 12ª in serie A. Coppa Italia: Semifinale
|width="50"|
|valign="top" width="50%"|
*[[Serie A 1960-1961|1960-61]] 18ª in serie A. Retrocede in serie B. Coppa Italia: Finale
*[[Serie B 1961-1962|1961-62]] 4ª in serie B. Coppa Italia: Ottavi di finale
*[[Serie B 1962-1963|1962-63]] 2ª in serie B. '''Promossa in serie A'''. Coppa Italia: Primo turno
*[[Serie A 1963-1964|1963-64]] 8ª in serie A. Coppa Italia: Primo turno
*[[Serie A 1964-1965|1964-65]] 14ª in serie A. Coppa Italia: Primo turno
*[[Serie A 1965-1966|1965-66]] 12ª in serie A. Coppa Italia: Terzo turno
*[[Serie A 1966-1967|1966-67]] 15ª in serie A. Retrocede in serie B. Coppa Italia: Secondo turno. Coppa Mitropa: Quarti di finale
*[[Serie B 1967-1968|1967-68]] 11ª in serie B. Coppa Italia: Primo turno, seconda fase
*[[Serie B 1968-1969|1968-69]] 1ª in serie B. '''Promossa in serie A'''. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1969-1970|1969-70]] 8ª in serie A. Coppa Italia: Quarta nel girone eliminatorio. Coppa Mitropa: Ottavi di finale. Coppa delle Alpi: Seconda nel girone eliminatorio. Torneo anglo-italiano: Terza nel girone eliminatorio
----
*[[Serie A 1970-1971|1970-71]] 15ª in serie A. Retrocede in serie B. Coppa Italia: Seconda nel girone eliminatorio. Coppa delle Fiere: Trentaduesimi di finale. <br />Vince la '''Coppa delle Alpi'''.
*[[Serie B 1971-1972|1971-72]] 2ª in serie B. '''Promossa in serie A''' Coppa Italia: Quarta nel girone finale
*[[Serie A 1972-1973|1972-73]] 3ª in serie A. Coppa Italia: Quinta nel girone eliminatorio. Torneo anglo-italiano: Sesta nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1973-1974|1973-74]] [[Immagine:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d’Italia'''. Coppa Italia: Quarta nel girone finale. Coppa Uefa: Sedicesimi di finale
*[[Serie A 1974-1975|1974-75]] 4ª in serie A. Coppa Italia: Quarta nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1975-1976|1975-76]] 13ª in serie A. Coppa Italia: Terza nel girone finale. Coppa Uefa: Sedicesimi di finale
*[[Serie A 1976-1977|1976-77]] 5ª in serie A. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1977-1978|1977-78]] 11ª in serie A. Coppa Italia: Seconda nel girone eliminatorio. Coppa Uefa: Sedicesimi di finale
*[[Serie A 1978-1979|1978-79]] 8ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
*[[Serie A 1979-1980|1979-80]] 13ª in serie A ma retrocessa in serie B per decisione del Giudice Sportivo perché colpevole di [[illecito]] nello scandalo del [[Totonero]]. Coppa Italia: Quarti di finale
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*[[Serie B 1980-1981|1980-81]] 4ª in serie B. Coppa Italia: Quarti di finale
*[[Serie B 1981-1982|1981-82]] 11ª in serie B. Coppa Italia: Quinta nel girone eliminatorio
*[[Serie B 1982-1983|1982-83]] 2ª in serie B. '''Promossa in serie A'''. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1983-1984|1983-84]] 13ª in serie A. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1984-1985|1984-85]] 15ª in serie A. Retrocessa in serie B. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie B 1985-1986|1985-86]] 12ª in serie B. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie B 1986-1987|1986-87]] 16ª in serie B partendo con 9 punti di penalizzazione e dopo vittoriosi spareggi salvezza. Coppa Italia: Ottavi di finale
*[[Serie B 1987-1988|1987-88]] 3ª in serie B. '''Promossa in serie A'''. Coppa Italia: Terza nel girone eliminatorio
*[[Serie A 1988-1989|1988-89]] 10ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
*[[Serie A 1989-1990|1989-90]] 9ª in serie A. Coppa Italia: Secondo turno
----
*[[Serie A 1990-1991|1990-91]] 11ª in serie A. Coppa Italia: Secondo turno
*[[Serie A 1991-1992|1991-92]] 10ª in serie A. Coppa Italia: Ottavi di finale
*[[Serie A 1992-1993|1992-93]] 5ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale
*[[Serie A 1993-1994|1993-94]] 4ª in serie A. Coppa Italia: Secondo turno. Coppa Uefa: Sedicesimi di finale.
*[[Serie A 1994-1995|1994-95]] 2ª in serie A. Coppa Italia: Semifinale. Coppa Uefa: Quarti di finale
*[[Serie A 1995-1996|1995-96]] 3ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale. Coppa Uefa: Sedicesimi di finale.
*[[Serie A 1996-1997|1996-97]] 4ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale. Coppa Uefa: Sedicesimi di finale.
*[[Serie A 1997-1998|1997-98]] 7ª in serie A.<br />[[Immagine:Coccarda italia.png|10px]] Vince la '''Coppa Italia'''. Coppa Uefa: Finale.
*[[Serie A 1998-1999|1998-99]] 2ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale <br />[[Immagine:Coppacoppe.png|10px]] Vince la '''Coppa delle Coppe'''.<br />[[Immagine:Supercoppaitaliana.png|10px]] Vince la '''Supercoppa Italiana'''.
*[[Serie A 1999-2000|1999-00]] [[Immagine:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d’Italia'''.<br />[[Immagine:Coccarda italia.png|10px]] Vince la '''Coppa Italia'''.<br />[[Immagine:UEFA - Super Cup.svg|10px]] Vince la '''Supercoppa d’Europa'''. Champions League: Quarti di finale.
----
*[[Serie A 2000-2001|2000-01]] 3ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale <br />[[Immagine:Supercoppaitaliana.png|10px]] Vince la '''Supercoppa Italiana'''. Champions League: Seconda fase a gironi.
*[[Serie A 2001-2002|2001-02]] 6ª in serie A. Coppa Italia: Quarti di finale . Champions League: Prima fase a gironi
*[[Serie A 2002-2003|2002-03]] 4ª in serie A. Coppa Italia: Semifinale. . Coppa Uefa: Semifinale
*[[Serie A 2003-2004|2003-04]] 6ª in serie A.<br />[[Immagine:Coccarda italia.png|10px]] Vince la '''Coppa Italia'''. Champions League: Prima fase a gironi.
*[[Serie A 2004-2005|2004-05]] 10ª in serie A. Coppa Italia: Ottavi di finale. Supercoppa d’Italia: Finale. Coppa Uefa: Secondo turno (fase a gironi)
*[[Serie A 2005-2006|2005-06]] 16ª in serie A per delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] che la declassa dal 6° posto ottenuto sul campo in quanto ritenuta colpevole di [[illecito]] nello scandalo di [[Calciopoli]]. Coppa Italia: Quarti di finale. Torneo Intertoto: Semifinale.
*[[Serie A 2006-2007|2006-07]] 3ª in serie A. Coppa Italia: Terzo turno.
*[[Serie A 2007-2008|2007-08]] 12ª in serie A. Coppa Italia: Semifinale. Champions League: Prima fase a gironi.
*[[Serie A 2008-2009|2008-09]] 10ª in serie A. [[Immagine:Coccarda italia.png|10px]] Vince la '''Coppa Italia'''.
*[[Serie A 2009-2010|2009-10]]
|}
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== Rosa attuale ==
''Aggiornato al [[23 gennaio]] [[2008]]'' <ref>{{cite web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/squadra/prima_squadra/s137|language=Italian|publisher=SS Lazio|title=Prima Squadra|accessdate=2009-02-01}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#BADAFF|col2=#FFFFFF}}
{{Football squad player|no=1|nat=Argentina|name=[[Juan Pablo Carrizo]]|pos=P}}
{{Football squad player|no=2|nat=Switzerland|name=[[Stephan Lichtsteiner]]|pos=D}}
{{Football squad player|no=3|nat=Serbia|name=[[Aleksandar Kolarov]]|pos=D}}
{{Football squad player|no=5|nat=Italy|name=[[Cristian Brocchi]]|pos=C}}
{{Football squad player|no=6|nat=France|name=[[Ousmane Dabo]]|pos=C}}
{{Football squad player|no=8|nat=Brazil|name=[[Matuzalem]]|pos=C}}
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{{Football squad player|no=21|nat=Italy|name=[[Simone Inzaghi]]|pos=A}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#BADAFF|col2=#FFFFFF|600px Bianco e Celeste con aquila.png}}
{{Football squad player|no=22|nat=Czech Republic|name=[[David Rozehnal]]|pos=D|}}
{{Football squad player|no=23|nat=France|name=[[Mourad Meghni]]|pos=C}}
{{Football squad player|no=24|nat=Argentina|name=[[Cristian Daniel Ledesma|Cristian Ledesma]]|pos=C|other=[[capitano (calcio)|Vice Capitano]]}}
{{Football squad player|no=25|nat=Brazil|name=[[Emílson Sánchez Cribari]]|pos=D}}
{{Football squad player|no=29|nat=Italy|name=[[Lorenzo De Silvestri]]|pos=D}}
{{Football squad player|no=32|nat=Romania|name=[[Ştefan Radu]]|pos=D}}
{{Football squad player|no=68|nat=Italy|name=[[Christian Manfredini]]|pos=C}}
{{Football squad player|no=81|nat=Italy|name=[[Simone Del Nero]]|pos=A}}
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{{Football squad player|no=87|nat=France|name=[[Modibo Diakité]]|pos=D}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
==Organigramma==
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:25px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=S.S. Lazio S.p.A. - Profilo societario|contenuto=
'''CONSIGLIO DI GESTIONE'''
* '''Presidente''': Dott. [[Claudio Lotito]]
* '''Consigliere''': Dott. Marco Moschini
'''CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA'''
* '''Presidente''': Prof. Corrado Caruso
* '''Vice-Presidente''': Prof. Alberto Incollingo
* '''Consigliere''': Prof. Fabio Bassan
* '''Consigliere''': Prof. Vincenzo Sanguigni
* '''Consigliere''': Dott. Massimo Silvano
'''STRUTTURA ORGANIZZATIVA'''
* '''Presidente''': Dott. [[Claudio Lotito]]
* '''Segretario Generale''': Avv. Pantaleo Longo
* '''Direzione Amm.va e Controllo di Gestione / Investor Relator''': Dott. Marco Cavaliere
* '''Direzione Legale e Contenziosi''': Dott.ssa Francesca Miele
* '''Direzione Organizzativa Centro Sportivo di Formello, Uffici, Country Club, Stadio''': Sig. Giovanni Russo
* '''Delegato Sicurezza Stadio / R.S.P.P.''': Sig. Sergio Pinata
* '''Responsabile Biglietteria''': Sig. Angelo Cragnotti
* '''Direzione Settore Giovanile''': Gen. Giulio Coletta
'''STRUTTURA FORMATIVA QUALIFICATA STEWARD'''
* '''Direttore Struttura''': Sig. Giovanni Russo
* '''Direttore Corsi''': Sig. Sergio Pinata
* '''Segreteria Corsi''': Sig. Stefano Bucci
* '''Tutor''': Sig. Marco Bordini
'''S.S.LAZIO MARKETING & COMMUNICATION S.p.A.'''
* '''Coordinatore Marketing, Sponsorizzazioni ed Eventi''': Dott. Marco Canigiani
* '''Area Marketing''': Massimiliano Burali d'Arezzo, Dott.ssa Laura Silvia Zaccheo
* '''Area Licensing e Retail''': Sig. Valerio D'Attilia
* '''Responsabile Comunicazione/Stampa''': Dr. Stefano De Martino
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=S.S. Lazio S.p.A. - Staff tecnico/sanitario|contenuto=
'''STAFF TECNICO'''
* '''Coordinatore area tecnica''': [[Igli Tare]].
* '''Allenatore''': ''vacante''.
* '''Allenatore in 2ª''': [[Angelo Crialesi]].
* '''Collaboratore 1ª squadra''': Fedele Limone.
* '''Preparatore portieri''': Adalberto Grigioni.
* '''Preparatori atletici''': Valter Vio, Adriano Bianchini.
* '''Team manager''': Maurizio Manzini.
* '''Responsabile settore giovanile''': Gen. Giulio Coletta.
* '''Allenatore squadra Primavera''': Roberto Sesena.
'''STAFF SANITARIO'''
* '''Direttore sanitario''': Dott. Ivo Pulcini.
* '''Coordinatore sanitario e medico sociale''': Dott. Roberto Bianchini.
* '''Medico sociale''': Dott. Stefano Salvatori.
* '''Consulente ortopedico''': Dott. Stefano Lovati.
* '''Consulente nutrizionista''': Prof. Roberto Verna.
}}
</div>
{{clear}}
==Stagioni precedenti==
{{vedi anche|Stagioni sportive della Società Sportiva Lazio}}
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#CDE7FD; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="white"| <span style="color:#0560AD"> S.S. Lazio - Archivio delle stagioni</span>
|-
|<div style="font-size:93%">
{|
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{|border="0" cellpadding="2"
| valign="top" |
'''Anni 1900'''
* [[Società Sportiva Lazio 1900-1903|1900/1901]]
* [[Società Sportiva Lazio 1900-1903|1901/1902]]
* [[Società Sportiva Lazio 1900-1903|1902/1903]]
* [[Società Sportiva Lazio 1904|1903/1904]]
* [[Società Sportiva Lazio 1905|1904/1905]]
* [[Società Sportiva Lazio 1906|1905/1906]]
* [[Società Sportiva Lazio 1907|1906/1907]]
* [[Società Sportiva Lazio 1908|1907/1908]]
* [[Società Sportiva Lazio 1909|1908/1909]]
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'''Anni 1910'''<ref name="guerra">L'attività durante il 1915-16, 1916-17, 1917-18 e 1918-19 fu ridotta a causa della [[prima guerra mondiale]]</ref>
* [[Società Sportiva Lazio 1910|1909/1910]]
* [[Società Sportiva Lazio 1911|1910/1911]]
* [[Società Sportiva Lazio 1912|1911/1912]]
* [[Società Sportiva Lazio 1912-1913|1912/1913]]
* [[Società Sportiva Lazio 1913-1914|1913/1914]]
* [[Società Sportiva Lazio 1914-1915|1914/1915]]
* [[Società Sportiva Lazio 1915-1919|1915/1916]]
* [[Società Sportiva Lazio 1915-1919|1916/1917]]
* [[Società Sportiva Lazio 1915-1919|1917/1918]]
* [[Società Sportiva Lazio 1915-1919|1918/1919]]
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'''Anni 1920'''
* [[Società Sportiva Lazio 1919-1920|1919/1920]]
* [[Società Sportiva Lazio 1920-1921|1920/1921]]
* [[Società Sportiva Lazio 1921-1922|1921/1922]]
* [[Società Sportiva Lazio 1922-1923|1922/1923]]
* [[Società Sportiva Lazio 1923-1924|1923/1924]]
* [[Società Sportiva Lazio 1924-1925|1924/1925]]
* [[Società Sportiva Lazio 1925-1926|1925/1926]]
* [[Società Sportiva Lazio 1926-1927|1926/1927]]
* [[Società Sportiva Lazio 1927-1928|1927/1928]]
* [[Società Sportiva Lazio 1928-1929|1928/1929]]
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'''Anni 1930'''
* [[Società Sportiva Lazio 1929-1930|1929/1930]]
* [[Società Sportiva Lazio 1930-1931|1930/1931]]
* [[Società Sportiva Lazio 1931-1932|1931/1932]]
* [[Società Sportiva Lazio 1932-1933|1932/1933]]
* [[Società Sportiva Lazio 1933-1934|1933/1934]]
* [[Società Sportiva Lazio 1934-1935|1934/1935]]
* [[Società Sportiva Lazio 1935-1936|1935/1936]]
* [[Società Sportiva Lazio 1936-1937|1936/1937]]
* [[Società Sportiva Lazio 1937-1938|1937/1938]]
* [[Società Sportiva Lazio 1938-1939|1938/1939]]
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'''Anni 1940'''
* [[Società Sportiva Lazio 1939-1940|1939/1940]]
* [[Società Sportiva Lazio 1940-1941|1940/1941]]
* [[Società Sportiva Lazio 1941-1942|1941/1942]]
* [[Società Sportiva Lazio 1942-1943|1942/1943]]
* [[Società Sportiva Lazio 1943-1944|1943/1944]]
* [[Società Sportiva Lazio 1944-1945|1944/1945]]
* [[Società Sportiva Lazio 1945-1946|1945/1946]]
* [[Società Sportiva Lazio 1946-1947|1946/1947]]
* [[Società Sportiva Lazio 1947-1948|1947/1948]]
* [[Società Sportiva Lazio 1948-1949|1948/1949]]
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'''Anni 1950'''
* [[Società Sportiva Lazio 1949-1950|1949/1950]]
* [[Società Sportiva Lazio 1950-1951|1950/1951]]
* [[Società Sportiva Lazio 1951-1952|1951/1952]]
* [[Società Sportiva Lazio 1952-1953|1952/1953]]
* [[Società Sportiva Lazio 1953-1954|1953/1954]]
* [[Società Sportiva Lazio 1954-1955|1954/1955]]
* [[Società Sportiva Lazio 1955-1956|1955/1956]]
* [[Società Sportiva Lazio 1956-1957|1956/1957]]
* [[Società Sportiva Lazio 1957-1958|1957/1958]] [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]
* [[Società Sportiva Lazio 1958-1959|1958/1959]]
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'''Anni 1960'''
* [[Società Sportiva Lazio 1959-1960| 1959/1960]]
* [[Società Sportiva Lazio 1960-1961| 1960/1961]]
* [[Società Sportiva Lazio 1961-1962| 1961/1962]]
* [[Società Sportiva Lazio 1962-1963| 1962/1963]]
* [[Società Sportiva Lazio 1963-1964| 1963/1964]]
* [[Società Sportiva Lazio 1964-1965| 1964/1965]]
* [[Società Sportiva Lazio 1965-1966| 1965/1966]]
* [[Società Sportiva Lazio 1966-1967| 1966/1967]]
* [[Società Sportiva Lazio 1967-1968| 1967/1968]]
* [[Società Sportiva Lazio 1968-1969| 1968/1969]]
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'''Anni 1970'''
* [[Società Sportiva Lazio 1969-1970| 1969/1970]]
* [[Società Sportiva Lazio 1970-1971| 1970/1971]]
* [[Società Sportiva Lazio 1971-1972| 1971/1972]]
* [[Società Sportiva Lazio 1972-1973| 1972/1973]]
* [[Società Sportiva Lazio 1973-1974| 1973/1974]] [[Immagine:Scudetto.svg|15px]]
* [[Società Sportiva Lazio 1974-1975| 1974/1975]]
* [[Società Sportiva Lazio 1975-1976| 1975/1976]]
* [[Società Sportiva Lazio 1976-1977| 1976/1977]]
* [[Società Sportiva Lazio 1977-1978| 1977/1978]]
* [[Società Sportiva Lazio 1978-1979| 1978/1979]]
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'''Anni 1980'''
* [[Società Sportiva Lazio 1979-1980| 1979/1980]]
* [[Società Sportiva Lazio 1980-1981| 1980/1981]]
* [[Società Sportiva Lazio 1981-1982| 1981/1982]]
* [[Società Sportiva Lazio 1982-1983| 1982/1983]]
* [[Società Sportiva Lazio 1983-1984| 1983/1984]]
* [[Società Sportiva Lazio 1984-1985| 1984/1985]]
* [[Società Sportiva Lazio 1985-1986| 1985/1986]]
* [[Società Sportiva Lazio 1986-1987| 1986/1987]]
* [[Società Sportiva Lazio 1987-1988| 1987/1988]]
* [[Società Sportiva Lazio 1988-1989| 1988/1989]]
|}
{|border="0" cellpadding="11"
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'''Anni 1990'''
* [[Società Sportiva Lazio 1989-1990| 1989/1990]]
* [[Società Sportiva Lazio 1990-1991| 1990/1991]]
* [[Società Sportiva Lazio 1991-1992| 1991/1992]]
* [[Società Sportiva Lazio 1992-1993| 1992/1993]]
* [[Società Sportiva Lazio 1993-1994| 1993/1994]]
* [[Società Sportiva Lazio 1994-1995| 1994/1995]]
* [[Società Sportiva Lazio 1995-1996| 1995/1996]]
* [[Società Sportiva Lazio 1996-1997| 1996/1997]]
* [[Società Sportiva Lazio 1997-1998| 1997/1998]] [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]
* [[Società Sportiva Lazio 1998-1999| 1998/1999]] [[Immagine:Coppacoppe.png|20px]] [[Immagine:Supercoppaitaliana.png|20px]]
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'''Anni 2000'''
* [[Società Sportiva Lazio 1999-2000| 1999/2000]] [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] [[Immagine:UEFA - Super Cup.svg|20px]]
* [[Società Sportiva Lazio 2000-2001| 2000/2001]] [[Immagine:Supercoppaitaliana.png|20px]]
* [[Società Sportiva Lazio 2001-2002| 2001/2002]]
* [[Società Sportiva Lazio 2002-2003| 2002/2003]]
* [[Società Sportiva Lazio 2003-2004| 2003/2004]] [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]
* [[Società Sportiva Lazio 2004-2005| 2004/2005]]
* [[Società Sportiva Lazio 2005-2006| 2005/2006]]
* [[Società Sportiva Lazio 2006-2007| 2006/2007]]
* [[Società Sportiva Lazio 2007-2008| 2007/2008]]
* [[Società Sportiva Lazio 2008-2009| 2008/2009]] [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]
|}
|}
|}
==Colori e simbolo==
I colori della Lazio, il [[bianco]] e il [[celeste]], sono stati scelti in omaggio allo stemma nazionale della [[Grecia]], patria dello sport e delle prime [[Giochi olimpici|Olimpiadi moderne]], al cui spirito i fondatori della Lazio si erano ispirati.<ref name="storiaufficiale"/>
Originariamente la squadra capitolina indossava una maglietta divisa in quarti di bianco e celeste, con pantaloncini e calzettoni neri<ref>{{cita web|url=http://www.ultraslazio.it/maglie.htm|titolo=Maglie|editore=UltrasLazio.it|accesso=14-02-2008|lingua=it}}</ref>. Soltanto dopo un po' la Lazio incominciò ad indossare quella che poi diverrà la divisa classica: maglietta celeste, pantaloncini bianchi e calzettoni biancocelesti.<ref>{{cita web|url=http://www.ultraslazio.it/maglie.htm|titolo=La storia ed il percorso della Nobile Maglia della Società Sportiva Lazio dal 1900 ad oggi|editore=UltrasLazio.it|accesso=09-04-2008|lingua=it}}</ref>.
Qui sotto sono riprodotte le divise che, sebbene siano state adottate come uniformi principali nelle singole stagioni, si discostano dalla versione tradizionale
{|
|
{{Football kit|
pattern_la1=|pattern_b1=|pattern_ra1=|
pattern_b = __whitequarters14|
pattern_ra = |
leftarm = FFffff|
body = BADAFF |
rightarm = ffffff |
shorts = 000000 |
socks = 000000 |
title = <small>La prima divisa indossata dalla squadra</small>.
}}
|
{{Football kit
|leftarm=
|pattern_la=
|pattern_b=_whitestripes
|pattern_ra=
|pattern_so=
|body=BADAFF
|rightarm=
|shorts= ffffff
|socks=000000
|title=<small>Nel 1931 la divisa della ''Brasilazio'' è in stile Argentina</small>.}}
|
{{Football kit
|leftarm= 191970
|pattern_la=
|pattern_b=
|pattern_ra=
|body= 191970
|rightarm=191970
|shorts= ffffff
|socks= 191970
|title=<small>Nel 1963 la maglia è una Lacoste blu notte</small>.}}
|
{{Football kit
|leftarm=B0D0FF
|pattern_la=_borderonwhite
|body=
|pattern_b=_lazioeagle
|rightarm=B0D0FF
|pattern_ra=_borderonwhite
|shorts=B0D0FF
|pattern_sh=
|socks=
|pattern_so=
|title=<small>La divisa con l'aquila stilizzata usata negli anni '80</small>.
}}
|
{{Football kit
|leftarm=B0D0FF
|pattern_la=
|body=
|pattern_b=_lazioscudetto
|rightarm=B0D0FF
|pattern_ra=
|shorts=000000
|pattern_sh=
|socks=000000
|pattern_so=
|title=<small>La divisa nella stagione del 2° ''scudetto''</small>.
}}
|
{{Football kit
|leftarm=FFEF00
|pattern_la=_blackshoulders
|body=
|pattern_b=_laziocoppacoppe
|rightarm=FFEF00
|pattern_ra=_blackshoulders
|shorts=FFEF00
|pattern_sh=
|socks=FFEF00
|pattern_so=_blackvertical
|title=<small>La divisa della vittoria nella Coppa delle Coppe</small>.
}}
|{{Football kit
| pattern_la = _Lazio08
| pattern_b = _lazio home
| pattern_ra = _Lazio08
| pattern_sh = _blanksides
| pattern_so=_band_white
| leftarm = FFFFFF
| body = FFFFFF
| rightarm = FFFFFF
| shorts = 94bbd2
| socks = 94bbd2
| title = <small>La divisa della vittoria nella Coppa Italia 2009</small>
}}
|}
Il simbolo della Lazio è l’[[Aquila (araldica)|aquila]] romana, emblema delle [[legione romana|legioni]] [[Impero romano|imperiali]]<ref>L'Aquila, portata in battaglia dall' ''aquilifer'', veniva donata o dal Senato o dall'Imperatore nel momento in cui la legione veniva costituita: l'insegna era formata da un'asta di legno, con in cima l'Aquila Imperiale dorata, su questa asta venivano poi affisse le ''phalere'', ossia i riconoscimenti al valore militare della Legione.</ref> e, per [[metafora]], immagine della potenza di [[Roma]] nel mondo <ref>{{cita web|url= http://library.thinkquest.org/26602/armyunits.htm|titolo=Antica Roma - library.thinkquest.org|accesso=13-03-2008}}</ref>, nella simbologia antica essa è anche il simbolo di [[Zeus]], "Signore dell' Olimpo".<ref>{{cita web|url=http://www.ultraslazio.it/stemmi.htm|titolo=Evoluzione di un simbolo glorioso - ultraslazio.it|accesso=13-03-2008}}</ref>
Come è accaduto con i colori (''Biancocelesti''), la Lazio ha acquistato dal proprio stemma vari soprannomi: ''Aquilotti'' e ''Le Aquile''.
Il simbolo attuale, elaborato nel [[1992]], raffigura un'aquila d'oro appoggiata su di uno [[scudo (araldica)|scudo]] a strisce verticali bianche e celesti sul quale campeggia il nome della squadra.
== Campi da gioco, stadi e sedi ==
{{vedi anche|Stadio Flaminio}}
{{vedi anche|Stadio Olimpico}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
=== I campi da gioco ===
* Piazza d'Armi
* [[Piazza di Siena]]
* Parco dei Daini
* [[Farnesina (zona di Roma) | Farnesina]]
</div>
{{clear}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
=== Gli stadi ===
* Stadio della Rondinella
* [[Stadio Flaminio]]
* [[Stadio Olimpico]]
</div>
{{clear}}
=== Le sedi ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{MultiCol}}
* Casina di Via dell'Uccelliera
* [[Formello | Centro Sportivo di Formello]]
* Corso d'Italia
* Via Augusto Valenziani
* Via Col di Lana 8
* Via Frattina, 89
* Via Margutta, 54
{{ColBreak}}
* Via Nizza
* Via Pompeo Magno
* Via Santo Stefano del Cacco
* Via Tacito
* Via Umberto Novaro, 32
* Via Valadier
* Via Vittorio Veneto, 7
{{ColBreak}}
* Via delle Coppelle
* Viale Rossini
* Vicolo D'Ascanio
* Vicolo degli osti, 15
* Vicolo dei Due Macelli
{{EndMultiCol}}
</div>
{{clear}}
==L'inno==
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo='''Vola Lazio vola'''|contenuto=
" '''Nel cielo biancazzurro brilla una stella'''
'''che in tutto il firmamento è sempre la più bella'''
'''ed ogni volta che rintocca er Campanone'''
'''ho voglia di cantare questa canzone'''
'''Lazio sul prato verde vola'''
'''Lazio tu non sarai mai sola'''
'''vola un'aquila nel cielo'''
'''più in alto sempre volerà'''
'''Insieme a te aquilotto noi voliamo via'''
'''la domenica sempre ci fai compagnia'''
'''con le bandiere al vento e un tuffo in fondo al cuore'''
'''sono brividi forti e voglia di gridare'''
'''perchè il coro che famo tutti quanti insieme'''
'''dice Lazio sei grande te volemo bene'''
'''Lazio sul prato verde vola'''
'''Lazio tu non sarai mai sola'''
'''vola un'aquila nel cielo'''
'''più in alto sempre volerà'''
'''Ma questo grande amore non finisce davvero'''
'''biancazzurro nel cuore e nei colori del cielo'''
'''Vola sul prato verde vola'''
'''Lazio tu non sarai mai sola'''
'''vola un'aquila nel Cielo'''
'''più in alto sempre volerà'''."
}}
</div>
{{clear}}
L'inno ufficiale della S.S.Lazio è [http://www.lazioclubpalombara.com/Altro/AUDIO%20INNO%20ALLA%20LAZIO/05%20VOLA%20LAZIO%20VOLA.mp3 ''Vola Lazio Vola''], composto ed interpretato nel [[1983]] dal cantautore romano Toni Malco, da sempre sostenitore dei colori biancocelesti. Per la presentazione di questo inno fu organizzata una serata di gala durante la quale lo intonarono anche tre "bandiere" della Lazio come [[Vincenzo D'Amico]], [[Bruno Giordano]] e [[Lionello Manfredonia|Lionello Manfredonia]], i quali hanno ripetuto la loro performance proprio in occasione dei 25 anni di "Vola Lazio vola", recentemente festeggiati.<ref>{{cita web|url=http://www.auditorium.com/eventi/4939795|titolo=25 anni di "Vola Lazio vola"|editore=auditorium.com|data=26-03-2009}}</ref> "Vola Lazio vola" è trasmesso dagli altoparlanti dell'Olimpico alla fine di ogni partita vinta dalla Lazio.
Oltre a questo inno Toni Malco ha composto anche altre canzoni dedicate alla squadra del cuore, tra cui "Cent'anni d'amore", in onore del centenario della società biancoceleste, "Lazio nel cuore" e "Notti biancazzurre". Anche altri cantautori hanno composto inni e canzoni in nome della Lazio, come [[Aldo Donati]] con il suo "Inno alla Lazio (Sò già du ore)", Francesco Scarcelli, autore di "Non mollare mai", attualmente diffuso allo stadio prima di ogni partita, ed Enrico Lenni.
== Sezioni della Polisportiva ==
[[File:Nostini-Ciampi.jpg|300px|thumb|right|Tre "bandiere" delle varie sezioni sportive della S.S. Lazio: [[Alessandro Nesta]] (calcio), [[Renzo Nostini]] (scherma) e [[Carlo Pedersoli]] (nuoto) in compagnia del [[Presidente della Repubblica italiana|Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]].]]
La Società Sportiva Lazio è completata dalle altre seguenti sezioni sportive ed attività associate.<ref>{{cita web|url=http://www.sslazio2000.net/sct_polisportiva.asp|titolo=Lazio Polisportiva|editore=sslazio2000.net}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Polisportiva S.S. Lazio|contenuto=
{{MultiCol}}
* [[Lazio Baseball]]
* [[Lazio Colleferro]] [[Calcio a 5]]
* [[Marines Lazio]] [[Football americano]]
* S.S. Lazio [[Atletica leggera]]
* S.S. Lazio [[Immersione|Attività subacquee]] e [[pesca sportiva]]
* S.S. Lazio [[Badminton]]
* S.S. Lazio [[Biliardo]]
* S.S. Lazio [[Bowling]]
* [[S.S. Lazio Calcio Femminile]]
* S.S. Lazio [[Calcio a 5]] Femminile
* S.S. Lazio [[Canoa polo]]
* S.S. Lazio [[Canottaggio]]
* S.S. Lazio [[Ciclismo]] A.S.D.
* [[S.S. Lazio Cricket]]
* S.S. Lazio [[Equitazione]]
* S.S. Lazio [[Escursionismo]]
* S.S. Lazio [[Footvolley]]
* S.S. Lazio [[Ginnastica]] Flaminio
* S.S. Lazio [[Golf]]
* [[S.S. Lazio Handicap]]
* [[S.S. Lazio Hockey]]
{{ColBreak}}
* S.S. Lazio [[Motociclismo]]
* [[S.S. Lazio Nuoto]]
* S.S. Lazio [[Pallacanestro]]
* S.S. Lazio [[Pallamano]]
* S.S. Lazio [[Pallavolo]]
* [[S.S. Lazio Paracadutismo]]
* S.S. Lazio [[Pattinaggio]]
* S.S. Lazio [[Pentathlon moderno]]
* S.S. Lazio [[Powerlifting]]
* S.S. Lazio [[Pugilato]]
* [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|S.S. Lazio Rugby]]
* S.S. Lazio [[Scacchi]]
* S.S. Lazio [[Scherma]] Ariccia
* S.S. Lazio [[Sci]] Club
* S.S. Lazio [[Softball]] Club
* S.S. Lazio [[Tennis]]
* S.S. Lazio [[Tennis tavolo]]
* S.S. Lazio [[Tiro con l'arco]]
* S.S. Lazio [[Triathlon]]
* S.S. Lazio [[Vela]]
* S.S. Lazio [[Ultraleggero|Volo da diporto]]
{{EndMultiCol}}
}}
</div>
{{clear}}
== I giocatori ==
=== Calciatori che hanno militato nella squadra ===
{{Vedi anche|Calciatori della Società Sportiva Lazio|Calciatori della Società Sportiva Lazio (1900-1929)}}
{{Vedi anche|:Categoria:Calciatori della S.S. Lazio}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
=== Calciatori campioni del mondo ===
Di seguito l'elenco dei giocatori campioni del mondo che hanno militato nella Lazio.
{{MultiCol}}
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Allemandi]] ([[Mondiali di calcio Italia 1934|Italia 1934]])
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Attilio Ferraris | Attlio Ferraris IV]] ([[Mondiali di calcio Italia 1934|Italia 1934]])
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Michele Andreolo]] ([[Mondiali di calcio Francia 1938|Francia 1938]])
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alfredo Foni]] ([[Mondiali di calcio Francia 1938|Francia 1938]])
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Silvio Piola]] ([[Mondiali di calcio Francia 1938|Francia 1938]])
{{ColBreak}}
*{{Bandiera|Germania}} [[Karl-Heinz Riedle ]] ([[Mondiali di calcio Italia 1990|Italia 1990]])
*{{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Nesta]] ([[Mondiali di calcio Germania 2006|Germania 2006]])
*{{Bandiera|Italia}} [[Massimo Oddo]] ([[Mondiali di calcio Germania 2006|Germania 2006]])
*{{Bandiera|Italia}} [[Angelo Peruzzi]] ([[Mondiali di calcio Germania 2006|Germania 2006]])
{{EndMultiCol}}
</div>
{{clear}}
=== Calciatori campioni continentali ===
====Europa====
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
Di seguito l'elenco dei giocatori campioni d'Europa che hanno militato nella Lazio.
*{{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Bercellino]] ([[Campionato europeo di calcio 1968|Italia 1968]])
*{{Bandiera|Danimarca}} [[Michael Laudrup]] ([[Campionato europeo di calcio 1992|Svezia 1992]])
</div>
{{clear}}
====Sud America====
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
Di seguito l'elenco dei giocatori campioni del Sud America che hanno militato nella Lazio.
*{{Bandiera|Uruguay}} [[Rubén Sosa (calciatore)| Rubén Sosa]] ([[Copa América 1987 |Argentina 1987]] - [[Copa América 1995 |Uruguay 1995]])
*{{Bandiera|Argentina}} [[Néstor Sensini]] ([[Copa América 1991 |Cile 1991]] - [[Copa América 1993 |Ecuador 1993]])
*{{Bandiera|Argentina}} [[Diego Simeone]] ([[Copa América 1991 |Cile 1991]] - [[Copa América 1993 |Ecuador 1993]])
*{{Bandiera|Argentina}} [[José Chamot]] ([[Copa América 1993 |Ecuador 1993]])
*{{Bandiera|Argentina}} [[Gustavo Dezotti]] ([[Copa América 1993 |Ecuador 1993]])
</div>
{{clear}}
=== Calciatori vincitori della Confederations Cup ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
Di seguito l'elenco dei giocatori vincitori della Confederations Cup che hanno militato nella Lazio.
*{{Bandiera|Argentina}} [[José Chamot]] ([[Confederations Cup 1992|Arabia Saudita 1992]])
*{{Bandiera|Argentina}} [[Néstor Sensini]] ([[Confederations Cup 1992|Arabia Saudita 1992]])
*{{Bandiera|Argentina}} [[Diego Simeone]] ([[Confederations Cup 1992|Arabia Saudita 1992]])
*{{Bandiera|Danimarca}} [[Michael Laudrup]] ([[Confederations Cup 1995|Arabia Saudita 1995]])
</div>
{{clear}}
=== I capitani ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
Di seguito l'elenco dei capitani della Lazio dal 1900 ad oggi.
{{MultiCol}}
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Sante Ancherani]] (1900-1911)
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Pino Fioranti (1911-1919)
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Fernando Saraceni (1919-1923)
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ezio Sclavi]] (1923-1934)
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Silvio Piola]] (1933-1944)
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Renato Ferrarese]] (1944-1945)
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Puccinelli]] (1945-1955)
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Lovati]] (1955-1961)
*{{Bandiera|Italia}} [[Paolo Carosi]] (1961-1968)
*{{Bandiera|Italia}} [[Diego Zanetti]] (1968-1969)
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Wilson]] (1969-1980)
*{{Bandiera|Italia}} [[Renzo Garlaschelli]] (1980-1981)
*{{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo D'Amico]] (1981-1986)
{{ColBreak}}
*{{Bandiera|Italia}} [[Domenico Caso]] (1986-1988)
*{{Bandiera|Italia}} [[Gabriele Pin]] (1988-1992)
*{{Bandiera|Italia}} [[Angelo Gregucci]] (1992-1994)
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Cravero]] (1994-1995)
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] (1995-1997)
*{{Bandiera|Italia}} [[Diego Fuser]] (1997-1998)
*{{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Nesta]] (1998-2002)
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Favalli]] (2002-2004)
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuliano Giannichedda]] (2004-2005)
*{{Bandiera|Italia}} [[Fabio Liverani]] (2005-2006)
*{{Bandiera|Italia}} [[Massimo Oddo]] (2006-2007)
*{{Bandiera|Italia}} [[Luciano Zauri]] (2007-2008)
*{{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Rocchi]] 2008-
{{EndMultiCol}}
</div>
{{clear}}
==Allenatori e presidenti==
[[Immagine:Lenzini.jpg|thumb|right|230px|[[Umberto Lenzini]], presidente negli anni del primo scudetto]]
Qui sotto è presente la lista completa degli allenatori e dei presidenti della S.S. Lazio, da quando il club fu fondato.<ref>{{cita web|url=http://www.ultraslazio.it/allenatori.htm|titolo=Gli allenatori della Lazio - UltrasLazio.it|accesso=10-01-2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ultraslazio.it/presidenti.htm|titolo=I presidenti della Lazio - UltrasLazio.it|accesso=10-01-2008}}</ref>.
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Gli allenatori della Lazio|contenuto=
{{MultiCol}}
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]] [[1929]] - [[1930]]
*{{Bandiera|Ungheria}} [[Ferenc Molnár (calciatore)|Ferenc Molnár]] [[1930]] - [[1931]]
*{{Bandiera|Brasile}} [[Amílcar Barbuy]] [[1931]] - [[1932]]
*{{Bandiera|Austria}} [[Karl Stürmer]] [[1932]] - [[1934]]
*{{Bandiera|Austria}} Walter Alt [[1934]] - [[1936]]
*{{Bandiera|Ungheria}} [[József Viola]] [[1936]] - [[1939]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Allemandi]] [[1939]] -
*{{Bandiera|Ungheria}} Géza Kertész [[1939]] - [[1941]]
*{{Bandiera|Ungheria}} [[Ferenc Molnár (calciatore)|Ferenc Molnár]] [[1941]] -
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Dino Canestri [[1941]] -
*{{Bandiera|Austria}} Alexander Popovich [[1941]] - [[1945]]
*{{Bandiera|Austria}} [[Tony Cargnelli]] [[1945]] - [[1948]]
*{{Bandiera|Italia}} Orlando Tognotti [[1948]] - [[1949]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Mario Sperone]] [[1949]] - [[1951]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Bigogno]] [[1951]] - [[1953]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Mario Sperone]] [[1953]] - [[1954]]
*{{Bandiera|Italia}} Federico Allasio [[1954]] - [[1955]]
*{{Bandiera|Italia}} George Raynor [[1955]] -
*{{Bandiera|Italia}} Roberto Copernico [[1955]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Luigi Ferrero]] [[1955]] - [[1956]]
*{{Bandiera|Italia}} Roberto Copernico [[1956]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Luigi Ferrero]] [[1956]] -
*{{Bandiera|Inghilterra}} Jesse Carver [[1956]] - [[1957]]
*{{Bandiera|Serbia}} Milovan Ćirić [[1957]] - [[1958]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Alfredo Monza]] [[1958]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Fulvio Bernardini]] [[1958]] - [[1961]]
*{{Bandiera|Argentina}} [[Enrique Flamini]] [[1961]] -
*{{Bandiera|Inghilterra}} Jesse Carver [[1961]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Paolo Todeschini]] [[1961]] - [[1962]]
*{{Bandiera|Italia}} Alfonso Ricciardi [[1962]] -
*{{Bandiera|Italia}} Carlo Facchini [[1962]] - [[1963]]
{{ColBreak}}
*{{Bandiera|Argentina}} [[Juan Carlos Lorenzo]] [[1963]] - [[1964]]
*{{Bandiera|Italia}} Umberto Mannocci [[1964]] - [[1967]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Maino Neri]] [[1967]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Renato Gei]] [[1967]] - [[1968]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Lovati]] [[1968]] -
*{{Bandiera|Argentina}} [[Juan Carlos Lorenzo]] [[1968]] - [[1971]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Maestrelli]] [[1971]] - [[1975]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Giulio Corsini]] [[1971]] - [[1976]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Maestrelli]] [[1976]] -
*{{Bandiera|Brasile}} [[Luís Vinício]] [[1976]] - [[1978]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Lovati]] [[1978]] - [[1980]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Ilario Castagner]] [[1980]] - [[1982]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Clagluna]] [[1982]] - [[1983]]
*{{Bandiera|Argentina}} [[Juan Carlos Morrone]] [[1983]] - [[1984]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Paolo Carosi]] [[1984]] - [[1985]]
*{{Bandiera|Argentina}} [[Juan Carlos Lorenzo]] [[1985]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Giancarlo Oddi]] [[1985]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Lovati]] [[1985]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Luigi Simoni]] [[1985]] - [[1986]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Eugenio Fascetti]] [[1986]] - [[1988]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Materazzi]] [[1988]] - [[1990]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Dino Zoff]] [[1990]] - [[1994]]
*{{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Zdeněk Zeman]] [[1994]] - [[1997]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Dino Zoff]] [[1997]] -
*{{Bandiera|Svezia}} [[Sven-Göran Eriksson]] [[1997]] - [[2001]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Dino Zoff]] [[2001]] - [[2002]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Alberto Zaccheroni]] [[2002]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Mancini]] [[2002]] - [[2004]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Domenico Caso]] [[2004]] -
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Papadopulo]] [[2004]] - [[2005]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Delio Rossi]] [[2005]] - [[2009]]}}
{{EndMultiCol}}
</div>
{{clear}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=I presidenti della Lazio|contenuto=
{{MultiCol}}
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giuseppe Pedercini [[1901]] - [[1904]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Fortunato Ballerini [[1904]] - [[1924]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giorgio Guglielmi [[1924]] - [[1925]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Gerardo Branca [[1925]] - [[1926]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Remo Zenobi [[1927]] - [[1932]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Alfredo Palmieri [[1932]] - [[1933]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Remo Zenobi [[1933]] - [[1935]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Eugenio Gualdi]] [[1935]] - [[1938]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Remo Zenobi [[1938]] - [[1939]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Andrea Ercoli [[1939]] - [[1941]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giovanni Minotto [[1941]] - [[1943]]
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Andrea Ercoli [[1945]] - [[1947]]
* {{Bandiera|Italia}} Renato Borniggia [[1947]] - [[1948]]
* {{Bandiera|Italia}} Giovanni Mazzitelli [[1948]] - [[1949]]
* {{Bandiera|Italia}} Remo Zenobi [[1949]] - [[1953]]
{{ColBreak}}
* {{Bandiera|Italia}} Costantino Tessarolo [[1953]] - [[1956]]
* {{Bandiera|Italia}} Leonardo Siliato [[1956]] - [[1960]]
* {{Bandiera|Italia}} Massimo Giovannini [[1960]] - [[1962]]
* {{Bandiera|Italia}} Ernesto Brivio [[1962]] - [[1963]]
* {{Bandiera|Italia}} Angelo Miceli [[1963]] - [[1965]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Vaccaro]] [[1965]] - [[1966]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Umberto Lenzini]] [[1966]] - [[1980]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Gian Chiaron Casoni]] [[1981]] - [[1983]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] [[1983]] - [[1986]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Gianmarco Calleri]] [[1986]] - [[1992]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Sergio Cragnotti]] [[1992]] - [[1994]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Dino Zoff]] [[1994]] - [[1998]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Sergio Cragnotti]] [[1998]] - [[2003]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Ugo Longo]] [[2003]] - [[2004]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Claudio Lotito]] [[2004]] - }}
{{EndMultiCol}}
</div>
{{clear}}
==Palmarès==
===Trofei ufficiali===
====Nazionali====
'''{{Calciopalm|Campionato italiano|2}}'''
*[[Serie A 1973-1974|1973/74]] , [[Serie A 1999-2000|1999/00]]
'''{{Calciopalm|Coppa Italia|5}}'''
*[[Coppa Italia 1958 (calcio)|1957/58]], [[Coppa Italia 1997-1998 (calcio)|1997/98]], [[Coppa Italia 1999-2000 (calcio)|1999/00]], [[Coppa Italia 2003-2004 (calcio)|2003/04]], [[Coppa Italia 2008-2009|2008/09]]
'''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}'''
*[[1998]] , [[2000]]
====Internazionali====
'''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
*[[Coppa delle Coppe 1998-1999|1998/99]]
'''{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|1}}'''
*[[1999]]
===Trofei minori===
====Nazionali====
'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}
*[[Serie B 1968-1969|1968/69]]
====Internazionali====
'''{{Calciopalm|Coppa delle Alpi|1}}'''
*[[Coppa delle Alpi 1971|1971]]
===Trofei giovanili===
*'''{{Calciopalm|Campionato Primavera|4}}'''
:[[1975]]/[[1976|76]], [[1986]]/[[1987|87]], [[1994]]/[[1995|95]] e [[2000]]/[[2001|01]]
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Primavera|1}}'''
:[[1978]]/[[1979|79]]
* 2 '''[[Campionato De Martino|Campionati “De Martino”]]''' ([[1967]]/[[1968|68]] e [[1970]]/[[1971|71]])
* 1 '''[[Campionato Under 23]]''' ([[1973]]/[[1974|74]])
* 1 '''Campionato Riserve''' ([[1952]]/[[1953|53]])
* 1 '''[[Campionato Cadetti]]''' ([[1957]]/[[1958|58]])
* 1 '''[[Campionato Nazionale Dante Berretti|Campionato Berretti]]''' ([[1976]]/[[1977|77]])
* 3 '''[[Campionato Allievi Nazionali|Campionato Allievi]]''' ([[1975]]/[[1976|76]], [[1976]]/[[1977|77]] e [[1977]]/[[1978|78]])
* 3 '''[[Campionati italiani di calcio giovanile|Campionati Giovanissimi]]''' ([[1990]]/[[1991|91]], [[1993]]/[[1994|94]] e [[2000]]/[[2001|01]])
* 1 '''Campionato Juniores''' ([[1947]]/[[1948|48]])<ref>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/societa_/palmares/s132|titolo=Palmares - SSLazio.it|accesso=08-01-2008}}</ref>
* 1 '''Campionato Ragazzi''' ([[1929]]/[[1930|30]])
==Altre partecipazioni e piazzamenti==
===Campionati nazionali===
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
| align="center" | <br><big><big><big><big>'''A'''</big></big></big></big><br><br> || align="center" | <big><big>'''69'''</big></big> || align="center" | [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]] || align="center" | [[Serie A 2008-2009|2008-2009]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | <br><big><big><big><big>'''B'''</big></big></big></big><br><br> || align="center" | <big><big>'''11'''</big></big> || align="center" | [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || align="center" | [[Serie B 1987-1988|1987-1988]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2008/09 --><small>In 81 stagioni sportive dall'iscrizione nel [[Lega Calcio|Direttorio Nazionale]] nel [[1926]], compresi 3 tornei di [[Divisione Nazionale]] (A), e compreso 1 torneo di [[Prima Divisione|Prima Divisione Sud]] (B).</small>
===Piazzamenti notevoli===
* [[Serie A]]
**vicecampione: [[Serie A 1936-1937|1936/37]], [[Serie A 1994-1995|1994/95]], [[Serie A 1998-1999|1998/99]]
**partecipazioni: '''66''' + '''3''' non a girone unico
* [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]]
**finalista: [[Coppa Italia 1960-1961 (calcio)|1960/61]]
* [[Supercoppa Italiana]]
**perdente: [[2004]]
* [[Coppa UEFA]]
**finalista: [[Coppa Uefa 1998|1997/98]]
* [[Coppe europee]]
**partecipazioni: '''5''' in [[UEFA Champions League|Champions League]], '''1''' in [[Coppa delle Coppe]], '''11''' in [[Coppa UEFA]][[Coppa delle Fiere|/Fiere]]
* [[Serie B]]
**vicecampione: [[Serie B 1962-1963|1962/63]], [[Serie B 1971-1972|1971/72]], [[Serie B 1982-1983|1982/83]]
**piazzamento utile: [[Prima Divisione 1926-1927|1926/27]], [[Serie B 1987-1988|1987/88]]
**partecipazioni: '''11''' + '''1''' non a girone unico
<small>''Nota: dati a partire dalla creazione del [[Divisione Nazionale|Campionato Nazionale]] nel 1926 e aggiornati a metà della stagione 2008/09.''</small>
== Gli incontri ==
=== Incontri ufficiali ===
{{Vedi anche|sezione=s|[[Società Sportiva Lazio/Tabella partite ufficiali|Incontri ufficiali della Lazio]]}}
====Campionato a girone unico====
{| class="toccolours" style=" width: 47em; margin: 0.5em; text-align: left;"
|- style="background:lightblue;color:white"
|'''[[Serie A|<span style="color:white">Serie A</span>]]''' ||'''Incontri'''|| '''V''' || '''N''' || '''P''' || '''RF''' || '''RS'''
|-
|'''Totale''' || 2206 || 796 || 680 || 730 || 2970 || 2759 ||
|-
|'''In casa''' || 1103 || 567 || 332 || 204 || 1870 || 1043 ||
|-
|'''Fuori casa''' || 1103 || 229 || 348 || 526 || 1100 || 1716 ||
|-
|}
''Statistiche aggiornate alla stagione 2008/2009.
==== Andamento in Serie A ====
[[Immagine:S.S. Lazio Seasons.jpg|thumb|350px|left|Andamento della S.S. Lazio in [[Serie A]] dal dopoguerra ai giorni nostri.]]
{{clear}}
==== Incontri internazionali ====
{{Vedi anche|sezione=s|[[Società Sportiva Lazio/Partite internazionali|Incontri internazionali della Lazio]]}}
{| class="toccolours" style=" width: 47em; margin: 0.5em; text-align: left;"
|- style="background:lightblue;color:white"
|'''Competizioni [[UEFA|<span style="color:white">UEFA</span>]]''' ||'''Incontri'''|| '''V''' || '''N''' || '''P''' || '''RF''' || '''RS'''
|-
|'''Totale''' ||125 || 59 || 32 || 34 || 194 ||141||
|-
|[[Immagine:UEFA - Champions League.svg|20px]]''' [[Champions League]]''' || 50 || 21 || 12 || 17 || 80 || 62||
|-
|[[Immagine:Coppacoppe.png|25px]]'''[[Coppa delle Coppe]]''' || 9 || 4 || 5 || 0 || 16 || 7 ||
|-
|[[Immagine:UEFA - UEFA Cup.svg|20px]] '''[[Coppa UEFA]]'''
|| 61 || 32 || 13 || 16 || 92 || 67 ||
|-
|[[Immagine:UEFA - Super Cup.svg|18px]] '''[[Supercoppa Europea]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 || 1 || 0 ||
|-
|[[Immagine:UEFA - Intertoto.svg|20px]] '''[[Coppa Intertoto|Intertoto]]'''
|| 4 || 1 || 2 || 1 || 5 || 5 ||
|-
|}
==Statistiche e record ==
[[Giuseppe Favalli]] detiene il maggior numero di presenze con la maglia della Lazio, avendo giocato 401 partite tra il 1992 e il 2004 con la prima squadra.<ref name="recordufficiali">{{cita web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/squadra/statistiche/s138|titolo=Campionati, Coppe e Record|editore=SSLazio.it|accesso=14-10-2008|lingua=it}}</ref> Il record per un portiere è invece di 339 presenze, ed è detenuto da [[Luca Marchegiani]].<ref name="recordufficiali"/>
[[Silvio Piola]] è il miglior marcatore di sempre, con 149 reti tra il 1934 e il 1943;<ref name="recordufficiali"/> oltre a ciò, è anche il capocannoniere assoluto di tutta la Serie A.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/05/morto_Piola_leggenda_del_gol_co_0_9610052272.shtml|editore=La Gazzetta dello Sport|autore=Grandini Carlo; Gherarducci Mario; Oppio Nino|titolo=E' morto Piola, la leggenda del gol|data=05-10-1996|accesso=14-10-2008|lingua=it}}</ref> Lo stesso calciatore detiene anche il record delle reti in campionato con il club.<ref name="recordufficiali"/> Per quanto riguarda le Coppe Europee, è [[Simone Inzaghi]] il miglior realizzatore, egli è anche uno dei pochi ad aver segnato una [[quadripletta]] in Champions League, proprio con la maglia della Lazio.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2005/11_Novembre/24/sheva.shtml|editore=La Gazzetta dello Sport.|autore=Gaetano De Stefano|titolo=Sheva: "Puntiamo al 1° posto"|data=24-11-2005|accesso=05-10-2008|lingua=it}}</ref><ref name="recordufficiali"/>
[[Immagine:Silvio Piola.jpg|right|thumb|180px|[[Silvio Piola]], miglior cannoniere italiano di tutti i tempi]]
{|
[[Immagine:Bruno Giordano.jpg|thumb|150px|[[Bruno Giordano|Bruno Giordano]], bomber trasteverino]]
<div style="font-size:90%;width:750px;border:0px;padding:0px;margin-left:1em;margin-right:0px;margin-bottom:0px;text-align:left;">
{| cellpadding=3
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Presenze totali|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Favalli]] - 401
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Wilson]] - 394
# {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Negro]] - 376
# {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Puccinelli]] - 342
# {{Bandiera|Italia}} [[Luca Marchegiani]] - 339
# {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo D'Amico]] - 336
# {{Bandiera|Italia}} [[Idilio Cei]] - 288
# {{Bandiera|Argentina}} [[Enrique Flamini]] - 282
# {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Garlaschelli]] - 276
# {{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Nesta]] - 263
# {{Bandiera|Italia}} [[Romolo Alzani]] - 263
}}
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Reti segnate totali|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Silvio Piola]] - 149
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 127
# {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 122
# {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 110
# {{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Rocchi]] - 83
# {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Puccinelli]] - 78
# {{Bandiera|Macedonia}} [[Goran Pandev]] - 64
# {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Garlaschelli]] - 64
# {{Bandiera|Italia}} [[Pierluigi Casiraghi]] - 56
# {{Bandiera|Italia}} [[Simone Inzaghi]] - 55
}}
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Rigori segnati totali|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 38
# {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 35
# {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 24
# {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Burini]] - 15
# {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo D'Amico]] - 15
# {{Bandiera|Italia}} [[Massimo Oddo]] - 13
# {{Bandiera|Serbia}} [[Siniša Mihajlović]] - 13
# {{Bandiera|Italia}} [[Pasquale Vivolo]] - 11
# {{Bandiera|Uruguay}} [[Ruben Sosa]] - 11
# {{Bandiera|Italia}} [[Silvio Piola]] - 11
}}
|}
{| cellpadding=2
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Presenze in campionato|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Puccinelli]] - 339
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Wilson]] - 324
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Favalli]] - 298
# {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo D'Amico]] - 276
# {{Bandiera|Argentina}} [[Enrique Flamini]] - 271
# {{Bandiera|Italia}} [[Idilio Cei]] - 268
# {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Negro]] - 264
# {{Bandiera|Italia}} [[Romolo Alzani]] - 263
# {{Bandiera|Italia}} [[Francesco Antonazzi]] - 252
# {{Bandiera|Italia}} [[Diego Zanetti]] - 248
}}
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Reti in campionato|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Silvio Piola]] - 143
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 107
# {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 98
# {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 86
# {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Puccinelli]] - 77
# {{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Rocchi]] - 68
# {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Garlaschelli]] - 51
# {{Bandiera|Macedonia}} [[Goran Pandev]] - 48
# {{Bandiera|Argentina}} [[Juan Carlos Morrone]] - 48
# {{Bandiera|Argentina}} [[Enrique Flamini]] - 44
}}
|}
{| cellpadding=2
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Presenze nelle Coppe Europee (*)|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Negro]] - 64
# {{Bandiera|Italia}} [[Luca Marchegiani]] - 58
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Favalli]] - 57
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Pancaro]] - 49
# {{Bandiera|Serbia}} [[Dejan Stankovic]] - 48
# {{Bandiera|Portogallo}} [[Fernando Couto]] - 46
# {{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Nesta]] - 45
# {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Pavel Nedved]] - 45
# {{Bandiera|Italia}} [[Simone Inzaghi]] - 43
# {{Bandiera|Serbia}} [[Sinisa Mihajlovic]] - 43
}}
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Reti nelle Coppe Europee (*)|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Simone Inzaghi]] - 20
# {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Pavel Nedved]] - 12
# {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 11
# {{Bandiera|Italia}} [[Pierluigi Casiraghi]] - 10
# {{Bandiera|Argentina}} [[Claudio Lopez]] - 9
# {{Bandiera|Cile}} [[Marcelo Salas]] - 8
# {{Bandiera|Serbia}} [[Dejan Stankovic]] - 7
# {{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Rocchi]] - 7
# {{Bandiera|Macedonia}} [[Goran Pandev]] - 6
# {{Bandiera|Serbia}} [[Sinisa Mihajlovic]] - 6
# {{Bandiera|Italia}} [[Stefano Fiore]] - 6
}}
|}
(*) Champions League - Coppe - Uefa - Fiere - Intertoto - Supercoppa europea
{| cellpadding=3
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Presenze nelle Coppe Nazionali (*)|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Wilson]] - 58
# {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo D'Amico]] - 53
# {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Negro]] - 48
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Favalli]] - 46
# {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 43
# {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Martini]] - 39
# {{Bandiera|Italia}} [[Luca Marchegiani]] - 38
# {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Garlaschelli]] - 38
# {{Bandiera|Svizzera}} [[Guerino Gottardi]] ({{Bandiera|Italia|dim=12}}) - 34
# {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Badiani]] - 31
}}
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Reti nelle Coppe Nazionali (*)|contenuto=
# {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 18
# {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 17
# {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 13
# {{Bandiera|Brasile}} [[Humberto Tozzi]] - 12
# {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo D'Amico]] - 11
# {{Bandiera|Macedonia}} [[Goran Pandev]] - 10
# {{Bandiera|Italia}} [[Renzo Garlaschelli]] - 9
# {{Bandiera|Croazia}} [[Alen Boksic]] - 8
# {{Bandiera|Italia}} [[Tommaso Rocchi]] - 8
}}
| valign=top|
{{finestra|allign=left|logo=|border=1px|col1=lightblue|col2=#E1FFFF|col3=white|font-size=130%|titolo=Capocannonieri Campionato|contenuto=
Stagione Bomber Gol / Presenze
1936/37 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Silvio Piola]] - 21 / 28<br>
1942/43 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Silvio Piola]] - 21 / 22<br>
1971/72 {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 21 / 34<br>
1973/74 {{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Chinaglia]] - 24 / 30<br>
1978/79 {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 19 / 30<br>
1982/83 {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Giordano]] - 18 / 38<br>
1985/86 {{Bandiera|Italia}} [[Oliviero Garlini]] - 18 / 38<br>
1992/93 {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 26 / 32<br>
1993/94 {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 23 / 24<br>
1995/96 {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Signori]] - 24 / 31<br>
2000/01 {{Bandiera|Argentina}} [[Hernan Crespo]] - 26 / 32
}}
|}
(*) Coppa Italia - Supercoppa italiana
</div>
=== Vittorie con il massimo scarto ===
[[Immagine:Tozzi.jpg|thumb|right|120px|[[Humberto Tozzi]] ]] In assoluto, la vittoria della Lazio con il più ampio scarto in gare di campionato è il 9-1 inflitto al [[Modena Football Club|Modena]] il [[12 giugno]] [[1932]], 34ª e ultima giornata del [[Serie A 1931-1932|campionato 1931/32]].<br />I marcatori dell'incontro furono al 24’ Demaria; 25’, 37’ 49’ e 67’ [[Juan Fantoni|Fantoni I]]; 29’, 45’ e 78’ [[Anfilogino Guarisi|Guarisi]]; 65’ Castelli. Per il Modena segnò al 46’ Barbolini.
Per quanto riguarda la vittoria più ampia in trasferta, essa risale al [[16 giugno]] [[1957]], alla Favorita di [[Palermo]], anch’essa all’ultima giornata di campionato. La Lazio vinse 6-2 e i marcatori furono al 10’ Benedetti (Palermo, [[autogol|a]]); 14’ e 83’ [[Humberto Tozzi|Tozzi]]; 25’ [[Lorenzo Bettini|Bettini]]; 43’ Lucentini, 89’ [[Renzo Burini|Burini]], mentre per il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] le marcature furono al 57’ Gomez e al 61’ Vernazza ([[calcio di rigore|r]]).
Infine, relativamente ai [[Derby di Roma|derby]], la vittoria in campionato con il massimo scarto è del [[10 dicembre]] [[2006]], 15ª giornata del [[Serie A 2006-2007|campionato 2006/07]]. Quel giorno la Lazio sconfisse la [[AS Roma|Roma]] 3-0 e i marcatori furono al 44’ [[Cristian Daniel Ledesma|Ledesma]], 50’ [[Massimo Oddo|Oddo]] (r) e 72’ [[Massimo Mutarelli|Mutarelli]].
L'11 Aprile [[2009]] La Lazio travolge la Roma per 4-2 andando a segno con ben quattro giocatori differenti : [[Goran Pandev|Pandev ]],[[Mauro Matías Zárate|Zárate]],[[Stephan Lichtsteiner|Lichtsteiner]] e [[Aleksandar Kolarov|Kolarov]]; i biancazzurri non avevano mai realizzato quattro reti in un derby di campionato.
''Statistiche aggiornate al [[9 maggio]] [[2009]]''.
==Sponsor==
[[Immagine:Badiani.jpg|thumb|right|140px|[[Roberto Badiani]] indossa la maglia col primo sponsor.]]
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Sponsor ufficiali|contenuto=
* Tonini ([[1981]]/ [[1982|82]])
* [[Seleco]] ([[1982]]/[[1984|84]])
* [[Castor]] ([[1984]]/[[1985|86]])
* [[Cassa di Risparmio di Roma]] ([[1986]]/[[1991|91]])
* Banca Santo Spirito ([[1991]]/[[1992|92]])
* [[Banca di Roma]] ([[1992]]/[[1996|96]])
* [[Cirio]] ([[1996]]/[[2000|00]])
* Del Monte nella Coppa delle Coppe ([[1998]]/[[1999|99]])
* [[Siemens]] ([[2000]]/[[2003|03]])
* [[Parmacotto]] ([[2003]]/[[2005|05]])
* [[Indesit]] nella Coppa Italia ([[2003]]/[[2004|04]])
* [[Ina Assitalia]] ([[2005]]/[[2007|07]])
* So.Spe ([[2007]]/[[2008|08]])
* Edileuropa ([[2007]]/[[2008|08]])
* [[Pro Evolution Soccer 2009|PES 2009]] nella partita Lazio-Inter (0-3) della stagione ([[2008]]/[[2009|09]])
* Groupama Assicurazioni nella partita Lazio-Roma (4-2) della stagione ([[2008]]/[[2009|09]])
* Cucciolone Algida nella partita Lazio-Reggina (1-0) della stagione ([[2008]]/[[2009|09]])
}}
</div>
{{clear}}
==Fornitori tecnici==
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:0em; margin-right:17px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=600px Bianco e Celeste con aquila.png|col1=lightblue|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Abbigliamento tecnico|contenuto=
* Ennerre ([[1977]]/[[1979|79]])
* Pouchain ([[1979]]/[[1980|80]])
* [[Adidas]] ([[1980]]/[[1982|82]])
* Ennerre ([[1982]]/[[1986|86]])
* [[Tuttosport]] ([[1986]]/[[1987|87]])
* [[Kappa]] ([[1987]]/[[1988|89]])
* [[Umbro]] ([[1989]]/[[1998|98]])
* [[Puma]] ([[1998]]/)
}}
</div>
{{clear}}
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Tifoseria della Società Sportiva Lazio|Contesti sociali e politici della Società Sportiva Lazio}}
{{F|calcio|ottobre 2008}}
[[Immagine:Tifosi curva nord lazio.jpg|thumb|290px|Tifosi laziali in Curva Nord]]
La tifoseria della Lazio è tra le più numerose di tutta Italia: secondo un recente sondaggio è la sesta squadra per numero di tifosi.<ref name="tifosi"></ref>
La storia del tifo organizzato laziale comincia verso la fine degli anni '60, periodo di sollevazioni giovanili in cui piccoli gruppi di tifosi, più che altro nati come aggregazioni di quartiere, riempiono le gradinate dello [[Stadio Olimpico di Roma|Stadio Olimpico]] (Tuparamos, Aquile, Ultras, Vigilantes, NAB, CAST, Marines...), facendo sentire il loro incitamento alla Lazio in modo spontaneistico. Il gruppo degli Eagles' Supporters, che li riunisce nel 1977 sotto un unico striscione di 54 metri (il più lungo d'Italia), concentra il tifo ultras della Lazio con un sostegno di massa colorato, rumoroso e incessante, nonostante le difficili stagioni che la società affronta sia a livello sportivo che finanziario.
Durante la partita casalinga contro il [[Padova Calcio|Padova]] del [[1987]], in Curva Nord appare uno striscione lungo 10m di un nuovo gruppo: gli [[Irriducibili]] creati da Antonio "Grinta". Questi ultimi rivoluzioneranno il modo di tifare: niente più tamburi ma cori all'inglese. Su questo, ma più che altro per motivi politici e di gestione della curva, nascono contrasti con gli Eagles' Supporters, che si scioglieranno all'inizio del 1993 a causa dello scarso ricambio generazionale e delle continue aggressioni subìte dagli ultras emergenti.
Con l'arrivo di [[Sergio Cragnotti]] la Lazio gioca in Europa. Gli Irriducibili in questo periodo oltre che con interisti e veronesi stringono rapporti con i tifosi organizzati di [[Real Madrid]], [[Chelsea]] e [[Paris Saint Germain]]. I laziali conquistano anche gli stadi continentali: 4000 a Dortmund, Vienna e Madrid, 20000 a Parigi, 15000 a Birmingham, 10000 a Montecarlo. Sotto la gestione del presidente Longo la società ritira la maglia numero 12, in onore dei tifosi della squadra biancoceleste.
===Gemellaggi===
{|width=45%
| valign=top|
*{{Calcio Inter}}
*{{Calcio Verona}}
*{{Calcio Chieti}}
*{{Calcio Triestina}}
| valign=top|
*{{Calcio Real Madrid}}
*{{Calcio Espanyol}}
*{{Calcio Chelsea}}
*{{Calcio Levski Sofia}}
|}
Il rapporto tra gli ultras dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e della Lazio è sicuramente il più saldo: esso è nato attorno alla metà degli [[Anni '80]] e si è rinsaldato negli ultimi anni con la finale della [[Coppa_UEFA_1997-1998|Coppa Uefa 1998]] a [[Parigi]], e il [[5 maggio]] [[2002]] all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]], quando molti tifosi laziali auguravano agli amici interisti la conquista del tricolore. Tra gli ultras della squadra capitolina e quelli dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] invece, non c'è in realtà un vero e proprio gemellaggio, ma soltanto sintonia; stessa cosa vale riguardo al rapporto con i tifosi del [[Calcio Chieti|Chieti]].
Tra gli ultras della Nord ed i tifosi della [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]] c'è un vero e proprio gemellaggio che risale agli [[Anni '80]] quando le due squadre militavano entrambe in [[Serie B]]. Successivamente la squadra giuliana, in una partita allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] ha esposto i vessilli biancocelesti, saldando ancora di più il rapporto.
A livello internazionale, i gemellaggi più importanti sono quelli con il [[Real Madrid]] e l'[[Reial Club Deportiu Espanyol|Espanyol]]: il primo nasce nel [[2001]] durante una partita di [[UEFA Champions League|Champions League]] tra le due squadre<ref name="Gemellaggi"></ref>.
===Rivalità===
*{{Calcio Roma}}
*{{Calcio Napoli}}
*{{Calcio Livorno}}
*{{Calcio Milan}}
L'ostilità degli ultras con i tifosi del [[Napoli Calcio]] nasce dal gemellaggio che legava negli anni '80<ref>{{cita web|url=http://www.asromaultras.it/amicienemici.html|titolo=Amici e nemici della tifoseria romanista - asromaultras.it|accesso=13-03-2008}}</ref> napoletani e cugini romanisti.
Con i tifosi del [[Livorno Calcio]] la rivalita' nasce per le idee politiche contrastanti dei sostenitori toscani, notoriamente di estrema sinistra.
Nei confronti della tifoseria rossonera è sempre esistita un' accesa rivalità, soprattutto dopo il discusso campionato vinto dal [[AC Milan|Milan]] nel [[1999]] a discapito dei biancocelesti.
== Note ==
{{references|2}}
==Bibliografia==
* {{it}} {{cita libro|cognome=Melli, Marco Melli|nome=Franco|titolo=La storia della Lazio|editore=L'airone Editrice|anno=2005|città=Roma|id=ISBN 8-879-44725-4}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Barbero|nome=Sergio|titolo=Lazio. Il lungo volo dell'aquila|editore=Graphot|anno=1999|città=|id=ISBN 8-88690-619-6}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Barraco|nome=Egidio|titolo=Nella Lazio ho giocato anch'io. Novantanni in biancoazzurro|editore=Aldo Pimerano|anno=1992|città=|id=ISBN 8-88594-609-7}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Bocchio|nome=Sandro|coautori=Giovanni Tosco|titolo=Dizionario della grande Lazio|editore=Newton & Compton|anno=2000|città=|id=ISBN 8-88289-495-9}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Cacciari|nome=Patrizio|coautori=Filacchione; Stabile|titolo=1974. Nei ricordi dei protagonisti la storia incredibile della Lazio di Maestrelli|editore=Eraclea Libreria Sportiva|anno=2004|città=|id=ISBN 8-88877-110-7}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Chinaglia|nome=Giorgio|titolo=Passione Lazio|editore=Lucarini|anno=1984|città=Roma|id=ISBN 8-87033-051-6}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Chiappaventi|nome=Guy|titolo=Pistole e palloni. Gli anni Settanta nel racconto della Lazio campione d'Italia|editore=|anno=2004|città=Limina|id=ISBN 8-88855-130-1}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Filacchione|nome=Marco|titolo=Il volo dell'aquila. Numeri e uomini della grande Lazio|editore=Eraclea Libreria Sportiva|anno=|città=|id=ISBN 8-88877-108-5}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Martin|nome=Simon|titolo=Calcio e fascismo. Lo sport nazionale sotto Mussolini|anno=2006|editore=Mondadori|id=ISBN 8804555661}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Melli|nome=Franco|titolo=Cara Lazio|editore=Lucarini|anno=2000|città=Roma|id=ISBN 8-87033-297-7}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Melli|nome=Franco|titolo=Saga biancazzurra. La Lazio, Cragnotti, il nuovo potere|editore=Limina|anno=2000|città=Roma|id=ISBN 8-88671-356-8}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Pennacchia|nome=Mario|titolo=Lazio patria nostra: storia della società biancoceleste|editore=Abete Edizioni|anno=1994|città=Roma|id=ISBN 8-87047-058-X}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Recanatesi|nome=Franco|titolo=Uno più undici. Maestrelli: la vita di un gentiluomo del calcio, dagli anni Trenta allo scudetto del '74|editore=L'Airone Editrice|anno=2005|città=Roma|id=ISBN 8-87944-844-7}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Tozzi|nome=Alessandro|titolo=La mia Lazio. L'Avventura nel meno nove e altre storie biancocelesti|editore=Eraclea Libreria Sportiva|anno=2005|città=|id=ISBN 8-88877-114-X}}
* {{it}} {{cita libro|cognome=Valilutti|nome=Francesco|titolo=Breve storia della grande Lazio|anno=1997|editore=Newton & Compton editori|città=Roma|id=ISBN 8-87983-859-8}}
== Voci correlate ==
* [[Derby di Roma]]
* [[Roma|Città di Roma]]
* [[Lazio]]
* [[Calcio (sport)|Calcio]]
* [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio]]
* [[Albo d'oro della Coppa Italia]]
* [[Stadio Olimpico di Roma]]
* [[Coppa delle Alpi]]
* [[Coppa delle Coppe]]
* [[Supercoppa italiana di calcio]]
* [[Supercoppa Europea]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=sulla|commons=Category:Società Sportiva Lazio|commons_preposizione=sulla|n=La_S.S._Lazio_si_aggiudica_il_centotrentesimo_Derby_della_Capitale|n_preposizione=sulla|etichetta=Società Sportiva Lazio}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/L/Lazio/|S.S. Lazio}}
* [http://www.sslazio.it/ Sito ufficiale]
* [http://www.borsaitaliana.it/bitApp/scheda.bit?target=StrumentoMTA&isin=IT0003621783&lang=it Scheda della società sul sito della Borsa italiana]
* [http://www.lega-calcio.it/ita/atim_lazi_squ.shtml Scheda della società sul sito della Lega Calcio]
{{Standard}}
{{Serie A}}
{{Club campioni d'Italia di calcio}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{Vincitori Coppa delle Coppe}}
{{Vincitori Supercoppa UEFA}}
{{portale|calcio|Lazio|Roma}}
[[Categoria:S.S. Lazio| ]]
[[Categoria:Squadre campioni d'Italia di calcio|Lazio]]
[[Categoria:Aziende italiane per nome|Società Sportiva Lazio]]
[[Categoria:Aziende della provincia di Roma|Società Sportiva Lazio]]
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[[ca:Società Sportiva Lazio]]
[[cs:SS Lazio]]
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[[es:Società Sportiva Lazio]]
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[[sv:SS Lazio]]
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[[tr:S.S. Lazio]]
[[uk:Лаціо (футбольний клуб)]]
[[zh:拉齐奥足球俱乐部]]
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