In questa categoria sono contenuti i componenti della famiglia [[Impero bizantino|imperiale bizantina]] dei [[Ducas]].
{{nota disambigua|descrizione=Leonardo da Vinci|titolo=[[Leonardo da Vinci]]}}
{{Bio
|Nome =Leonardo
|Cognome =Vinci
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita =Strongoli
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =1690
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =27 maggio
|AnnoMorte =1730
|Attività =compositore
|Attività2 =
|Attività3 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità =italiano
|PostNazionalità =, uno dei massimi esponenti della [[scuola operistica napoletana]]
|Immagine =
|Didascalia =
|Epoca = 1700
}}
[[Image:Leonardo Vinci.jpg|right|200px]]
==Biografia==
Studiò con [[Gaetano Greco]] presso il [[Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo]], dove era entrato il [[14 novembre]] del [[1708]]. Nel [[1729]] fu nominato [[maestro di cappella]] presso [[Paolo di Sangro]], [[principe]] di [[San Severo|Sansevero]], ed ebbe modo di dar lezioni al nipote di costui, Raimondo. In questo periodo compose le sue prime opere, in [[dialetto napoletano]], che ottennero un buon risultato: ''Lo cecato fauzo'' (rappresentata a Napoli presso il ''teatro dei fiorentini'') e ''Le ddoje lettere''. Il buon avvio fece sì che Vinci divenisse uno dei compositori più richiesti presso lo stesso teatro, per cui scrisse almeno otto [[commedia|commedie]] segnando anche l’affermazione, insieme a [[Leonardo Leo]], di questo [[generi musicali|genere musicale]] nel panorama napoletano. Un grosso successo lo ottenne con l’opera ''Li zite ‘n galera'' scritta nel [[1722]] e rappresentata presso il teatro di San Bartolomeo. Successivamente compose altre opere rappresentate presso il Teatro nuovo (''La mogliera fedele'', ultima sua commedia, e ''La festa di Bacco'') e iniziò a dedicarsi al genere serio con ''Publio Cornelio Scipione''.
[[Categoria:Famiglie imperiali bizantine]]
A seguito della notorietà ottenuta, venne invitato a [[Roma]] nel [[1724]] ove fece rappresentare il ''Farnace'', composta sopra il [[libretto]] d’[[Antonio Maria Lucchini]]. Nello stesso anno scrisse due opere per la città di Napoli e nel [[1725]] ne compose una per quella di [[Venezia]]: l’''[[Ifigenia in Tauride (Vinci)|Ifigenia in Tauride]]''. Nel 1725, fino alla sua morte, venne assunto presso la cappella reale di Napoli come provicemaestro. Nel [[1728]] si aggregò alla [[Confraternita (chiesa cattolica)|confraternita]] del SS. Rosario presso la [[chiesa di Santa Caterina a Formiello]] a Napoli e nello stesso anno, dopo la morte di Gaetano Greco, ottenne anche il posto di maestro di cappella presso il [[Conservatorio]] dei Poveri di Gesù Cristo ove ebbe, tra i suoi allievi, [[Giovan Battista Pergolesi|Pergolesi]]. Quest’occupazione, tuttavia, durò poco in quanto nell’ottobre dello stesso anno venne sostituito da [[Francesco Durante]]. <br/>
Fu uno dei maggiori rappresentanti del teatro [[opera lirica|operistico]] del suo tempo, mise in musica sei libretti di [[Pietro Metastasio|Metastasio]]: ''Didone abbandonata'', ''Siroe re di Persia'', ''Catone in Utica'', ''La Semiramide riconosciuta'', ''Alessandro nell’Indie'' e ''Artaserse''.<br/>
La sua ultima opera, ''Artaserse'' appunto, venne rappresentata nel [[1730]] a Roma. Nello stesso anno Vinci morì in circostanze non chiare. Pare che fosse un amante del bel vivere, secondo le testimonianze del Metastasio e del [[Carlo Innocenzo Frugoni|Frugoni]], e, secondo una leggenda, sarebbe deceduto a seguito d’un [[veleno|avvelenamento]]. Fu sepolto nella [[chiesa di Santa Caterina a Formiello]], grazie all’interessamento della sorella del [[cardinale|cardinal]] Ruffo che provvide a sostenere le spese, dato che il [[musicista]] era morto povero.
[[cs:Kategorie:Dukové]]
==Produzione e stile==
[[en:Category:Doukid dynasty]]
La produzione di Leonardo Vinci comprende, oltre ad [[opera buffa|opere buffe]] e [[opera seria (lirica)|serie]], anche [[oratorio|oratori]], [[musica sacra]], [[pasticcio (musica)|pasticci]] e [[composizioni strumentali]].
[[es:Categoría:Dinastía de los Ducas]]
[[fr:Catégorie:Famille Doukas]]
Una delle caratteristiche della musica di Leonardo Vinci è la spiccata [[melodia|melodiosità]], tratto per altro tipico della [[scuola napoletana]]. Nelle opere teatrali ciò diventa particolarmente evidente, in quanto la riduzione del [[contrappunto]] all'essenziale consente alla linea vocale di risaltare.
[[ja:Category:ドゥーカス家]]
[[pt:Categoria:Dinastia dos Ducas]]
==Collegamenti esterni==
*[http://www.bequadro.it/leonardo_vinci.htm Leonardo Vinci]
*[http://www.bibliotecaleonardiana.it/bbl/home.shtml Biblioteca Leonardiana]
{{Portale|musica classica}}
[[cs:Leonardo Vinci]]
[[de:Leonardo Vinci]]
[[en:Leonardo Vinci]]
[[eo:Leonardo Vinci]]
[[es:Leonardo Vinci]]
[[fr:Leonardo Vinci]]
[[he:לאונרדו וינצ'י]]
[[nap:Leonardo Vinci]]
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[[ru:Леонардо да Винчи (композитор)]]
[[sk:Leonardo Vinci]]
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