Mario Caciagli e Sindrome di Down: differenze tra le pagine

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La '''sindrome di Down''' è una delle più note [[patologia|patologie]] prodotte da un'anomalia negli [[autosoma|autosomi]]. Il nome deriva da [[John Langdon Down]] che ha descritto la patologia nel [[1862]], usando il termine '''mongoloidismo''' a causa dei tratti somatici del viso dei pazienti che richiama quelli delle popolazioni asiatiche orientali, quali i [[mongoli]]. Altro termine ''quasi'' sinonimo è '''trisomia 21''' (si veda la sezione successiva).
 
== Eziologia ==
La sindrome di Down è causata dalla presenza di un [[cromosoma]] 21 in più (o parte di esso). Circa nel 95% dei casi, la causa di questa anomalia genetica è la mancata disgiunzione dei cromosomi che si verifica durante una delle divisioni [[meiosi|meiotiche]] che portano alla formazione dei [[gamete|gameti]] della madre; ne consegue che lo [[zigote]] avrà un assetto di 47 cromosomi, con un cromosoma 21 soprannumerario in tutte le [[cellula|cellule]] dell'individuo affetto, anziché il normale numero diploide di 46 cromosomi tipici della specie umana. Per tale motivo questa patologia è anche chiamata ''Trisomia 21''.
 
La sindrome può essere causata anche da un altro tipo di mutazione: la [[traslocazione (cromosoma)|traslocazione]] robertsoniana, in uno dei due genitori in cui un braccio del cromosoma 21 si fonde ad un altro cromosoma acrocentrico (di solito il cromosoma 14) . Gli individui portatori di tale traslocazione sono [[fenotipo|fenotipicamente]] normali, ma presentano un'elevata probabilità di avere figli con sindrome di Down (forma familiare).Quest'ultima forma é indipendente dall'età della madre.
 
Un'altra forma, diversa dalla prima che è caratterizzata dalla presenza di 47 cromosomi in tutte le cellule dell'individuo, è caratterizzata dalla mancata disgiuzione in una delle [[mitosi]] che avvengono dopo la formazione dello zigote.
L'individuo è caratterizzato da [[mosaicismo]], cioè da due popolazioni cellulari,quella con 47 cromosomi e quella con il normale numero di 46.
Questa forma sarà più lieve quanto maggiore sarà il numero delle cellule con un numero normale di cromosomi.
 
La Sindrome di Down comporta situazioni diverse di rallentamento dello sviluppo, ma in genere non preclude possibilità allo stesso: è possibile una buona integrazione e convivenza, data la volitiva capacità di apprendimento che caratterizza l'individuo down.
 
== Epidemiologia ==
[[File:Grafico Trisomia21 - Età.JPG||thumb|right|500px|Grafico rappresentante i casi di trisomia-21 ogni 1000 nati in relazione all'età della madre.]]
Interessa tutte le etnie, sia maschi che femmine e si manifesta ([[incidenza]]) in un caso ogni 700-1.000 nati vivi.
Molti di più sono i concepimenti che riguardano la trisomia 21, dato che 3 casi su 4 si concludono con un [[aborto]] o con la nascita di un bambino/a morto/a. Se questo non avvenisse il rapporto sarebbe attorno a 1:200 circa.
 
Il grafico a destra ci mostra come l’età della madre sia correlata fortemente alla probabilità di avere un individuo affetto dalla ''sindrome di Down''. Si nota, infatti, che, in media, la probabilità per donne di un’età compresa tra 20 e 24 anni è decisamente minore rispetto a quella di donne dai 45 anni in su (si parla di circa 1 su 1550 contro 1 su 25). Però il grafico può portare a delle inesatte affermazioni: il fatto che la probabilità sia così differente in relazione all’età della madre non deve far pensare che la maggior parte delle donne che partoriscono un figlio affetto da trisomia-21 sia d’età relativamente avanzata. Infatti, poche sono le donne che intorno ai 45 anni d’età decidono di avere un figlio. Quindi, i figli nati con trisomia-21 sono maggiormente partoriti da madri relativamente giovani (di fatto solo un neonato con sindrome di Down ogni cinque ha una madre con più di 35 anni), che concepiscono di più rispetto a donne più avanti nell’età. Non si pensi inoltre che donne d’età inferiore ai vent’anni non partoriscano figli affetti dalla ''sindrome di Down'', bensì che sono, in parte, irrilevanti per il grafico.
 
Ad ogni modo si può affermare che l’età della madre è estremamente influente per la probabilità che un figlio sia affetto o meno da trisomia-21.
 
Qui di seguito sono proposti i dati esposti nel grafico con percentuale ogni 1000 nati:
 
{|border="2" cellpadding="4" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
!align="center" valign="top"| Età della madre (anni)
!align="center" valign="top"| Numero di casi ogni mille nati
!align="center" valign="top"|Percentuale
|-
|align="center" valign="top"|20-24
|align="center" valign="top"|0,6
|align="center" valign="top"|0,06 %
|-
|align="center" valign="top"|25-29
|align="center" valign="top"|0,8
|align="center" valign="top"|0,08 %
|-
|align="center" valign="top"|30-34
|align="center" valign="top"|1,5
|align="center" valign="top"|0,15 %
|-
|align="center" valign="top"|35-39
|align="center" valign="top"|2,6
|align="center" valign="top"|0,26 %
|-
|align="center" valign="top"|40-44
|align="center" valign="top"|14,3
|align="center" valign="top"|1,43 %
|-
|align="center" valign="top"|45 in poi
|align="center" valign="top"|34,2
|align="center" valign="top"|3,42 %
|-
|}
 
== Segni e sintomi ==
=== Diagnosi pre-natale ===
È possibile una diagnosi pre-natale tramite [[amniocentesi]]: si può vedere al [[cariotipo]] l’evidente anomalia del cromosoma.
All’ecografia fetale ci possono essere alcuni segni di probabilità:
* il femore, in rapporto alla lunghezza delle altre ossa, è molto corto
* anomalia della cerniera occipitale: è più infossata ed è più stretto lo spazio tra occipite e prima vertebra cervicale (di difficile individuazione)
* diminuzione della quantità di movimento globale del feto
 
 
Nella maggior parte dei casi l'individuo presenta:
*Mongoloidismo, corpo basso e tozzo e collo grosso
*[[Macroglossia]] - può portare a problemi di deglutizione
*Atresia esofagea e intestino piccolo
*[[Ipotonia]] più o meno marcata, presente nel 95% dei casi
*[[Plica palmare]]
*Lassità legamentosa, di varia entità, che porta ad apertura in abduzione esagerata delle anche (180°) e diminuzione dell’angolo del polso con aumentato rischio di lussazione.
* Cardiopatia congenita
* Alterazione funzionamento della [[tiroide]]
* Microcefalia, non evidenziabile alla nascita, ma durante la crescita
* Ritardo di organizzazione delle tappe motorie (anche imponente), non per un danno del sistema neuromotorio, ma per deficit della prassia
* Il ritardo mentale varia da forme più gravi ([[QI]] 25-50) a forme lievi nei [[mosaico genetico|mosaici genetici]]. Comporta anche ritardo nel linguaggio
* Anomalia degli occhi: infatti l'occhio della persona affetta da questa malattia presenta un taglio degli occhi che invece di essere di taglio normalmente a dosso, presenta un taglio allungato che va dalle ghiandole lacrimarie alla parte posteriore dell'occhio stesso, simile a quello delle popolazioni mongole, quindi dell'Asia Orientale(si noti anche il termine usato principalmente dagli scienziati per designare tale anomalia: mongolismo).
 
Si ha maggiore sensibilità alle infezioni e spesso, disfunzioni del cuore (difetto del setto interatriale,interventricolare) e di altri organi: principalmente per tal motivo la vita media, senza interventi, non supera i 30-40 anni.
Attualmente però la media si è innalzata sino a 60 anni, perché col progredire delle tecniche chirurgiche, molte anomalie cardiache anatomiche possono essere trattate con successo.
 
Al downismo è associata un'[[amiloidosi]] [[Morbo di Alzheimer|Alzheimer-simile]].
 
== Prevenzione ==
Quando si studiano casi di sindrome di Down dovuti a traslocazione, si trova di solito che un genitore, anche se fenotipicamente normale, presenta un cariotipo a 45 cromosomi. Uno di questi cromosomi è formato dai bracci lunghi del cromosoma 21 unito al braccio lungo di un altro cromosoma acrocaentrico (di solito il cromosoma 14), mentre i bracci corti residui si uniscono a formare un piccolo cromosoma acentrico che solitamente è instabile mitoticamente e viene perduto, ma poiche contiene geni non essenziali non si hanno conseguenze cliniche. Perciò ai genitori di un figlio affetto da sindrome di Down dovuta a sbilanciamento di traslocazione robertsoniana, si consiglia di procedere alla determinazione del loro [[cariotipo]]; se l'uno o l'altro genitore sono portatori della traslocazione, essi vengono avvisati del fatto che vi è un aumentata probabilità di avere un altro figlio affetto da sindrome di Down.
Da parecchio tempo si ritiene che la sindrome di Down, e un certo numero di altri effetti negativi legati alla non-disgiunzione, sia più probabile in bambini nati da donne non giovani. Le ragioni di questo fatto non sono chiare ma si è notato che sono in relazione con il tempo di permanenza dell'uovo nell'ovaio fermo nel diplotene della profase della meiosi 1 in cui si verifica scambio di frammenti di cromatidi tra due cromatidi non fratelli di cromosomi omologhi; la permanenza in questa fase di scambio determinerebbe l'ampilificarsi di errori nella disgiunzione dei cromosomi durante l'anafase.
Studi recenti hanno indicato anche che circa nel 5% di casi con sindrome di Down dovuta a non-disgiunzione il cromosoma in più deriva dal padre anziché dalla madre.
 
== Trattamento ==
Il trattamento può essere perseguito solo per le [[complicazioni]] della malattia, quali possono essere, tra le più frequenti, sordità, malattie cardio-vascolari, leucemia, invecchiamento precoce e diabete
 
== Consigli ==
Si può lavorare sui singoli problemi individualmente.
<br/>Il problema del '''linguaggio''' può essere superato portando regolarmente e assiduamente il soggetto da un logopedista specializzato.
<br />La '''tendenza ad ingrassare''' va contrastata con una dieta equilibrata e molta attività fisica.
<br/>Infine il problema del '''ritardo mentale''' è il più importante da affrontare e il consiglio generale è quello di stimolare l'attività intellettiva del soggetto con molteplici attività fin dalla tenera età, senza pretendere grandi risultati. Un ruolo importantissimo è affidato ai primissimi educatori, genitori e i familiari stretti, che non devono mai smettere di insegnare anche le cose più ovvie.
 
Gli affetti da questa sindrome presentano una socialità spiccata, quasi incontenibile. È quindi consigliato e significativo far leva su questo elemento come stimolo per l'apprendimento: quando parliamo di strutture educative, l'isolamento dalla classe di appartenenza, spesso è controproducente: demotiva il ragazzo e rende faticoso il mantenimento dell'attenzione.
 
Altro stimolo molto forte si può ricevere da un animale domestico (cane, gatto, cavallo) con cui viene instaurata un'amicizia profonda, che consente al bambino affetto da sindrome di Down di superare alcune difficoltà in ambito relazionale. La possibilità, inoltre di maturare la responsabilità verso un animale, è decisamente formativa e contribuisce alla maturazione dell'autonomia.
 
L'uso di strumenti elettronici è produttivo. Come tutte le sindromi associate a ritardi mentali, infatti, anche il ragazzo affetto dalla sindrome di Down, è particolarmente sensibile alla ritualità delle azioni e dei comandi.
Questo comporta anche una certa rigidità nell'apprendimento che deve destare l'attenzione degli educatori, poiché qualora il ragazzo abbia appreso un comportamento scorretto, diviene faticoso farne apprendere uno più adeguato.
Per questo si consiglia di avere molta attenzione nell'insegnare azioni, frasi e comportamenti, eventualmente mostrare tutte le possibili strade e azioni da fare così che il figlio le apprenda subito tutte e poi utilizzi quella che secondo lui è più semplice.
 
== Voci correlate ==
*[[Organizzazione Neurologica]]
*[[Sindrome]]
 
== Altri progetti ==
 
{{Interprogetto|commons=Category:Down syndrome}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Carriera da calciatore==
*[http://www.pianetadown.org Pianetadown (il sito dei genitori down italiani)]
Terzino lineare e roccioso ma mai falloso, cresce calcisticamente prima del conflitto mondiale nel [[Unione Sportiva Pontedera 1912|Pontedera]] per poi passare, nella stagione [[1946]]-[[1947]] in [[Serie B]] nella [[Ternana Calcio|Ternana]]. Con la maglia dei rossoverdi disputa 31 presenze in un anno che vede gli umbri sfiorare la massima serie. Nel [[1947]] approda alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] con la quale esordisce in [[Serie A]] il [[25 gennaio]] [[1948]] a [[Firenze]] contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] Nel [[1948]]-[[1949|49]] torna in Serie C con il [[Associazione Sportiva Piombino|Piombino]], per risalire poi in [[Serie B]] con la [[Spal 1907|Spal]] in una stagione che sarà fondamentale per la sua futura carriera di allenatore perché a [[Ferrara]] incontrerà [[Paolo Mazza]]. Trascorrerà poi quattro stagioni al [[Vicenza Calcio|Vicenza]] prima di tornare in Serie C e poi in [[IV Serie]] con la [[Carrarese Calcio|Carrarese]]. Con i gialloazzurri chiuderà la sua carriera di calciatore nel [[1956]].
 
{{Portale|medicina}}
==Carriera da allenatore==
Inizia a [[Carrara]] per poi approdare alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] come secondo di [[Fulvio Bernardini]]. Allenerà successivamente in Serie C l'[[Associazione Calcio Arezzo|Arezzo]], la [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]], la [[Ternana]], la [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]] e, portandolo alla promozione in Serie B per poi allenarlo fra i cadetti, il [[Taranto Sport|Taranto]]. Ma la stagione più importante per Caciagli è quella legata alla promozione in Serie B della Spal nel [[1972]]-[[1973|73]], quando Paolo Mazza si ricordò del suo giocatore degli anni cinquanta e lo ingaggiò per rilevare [[Eugenio Fantini]]. La Spal sprofondava negli ultimi posti in classifica ma con Caciagli vinse incredibilmente il campionato a seguito di una straordinaria rimonta che sarebbe entrata nella storia della società biancoazzurra. A Ferrara rimase due ulteriori anni, conquistando il cuore dei tifosi e contrastando spesso Mazza che non si rassegnava a far decidere la formazione all'allenatore. Nel [[1975]], al primo risultato avverso, Mazza colse l'occasione per esonerare Caciagli ed affidare la squadra al più allineato [[Guido Capello]]. Caciagli allenerà poi il [[Modena Football Club|Modena]] in Serie B e, nel [[1976]]-[[1977|77]], la [[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]] in Serie C. Tornerà a Ferrara, nel [[1978]], richiamato dalla nuova dirigenza che tentò con il suo ingaggio di placare gli animimi perché la Spal era nuovamente retrocessa in Serie C. Condurrà per la seconda volta i biancoazzurri alla promozione nel [[1978]] e resterà altri tre anni alla Spal, di cui due di B, per poi passare al [[Padova Calcio|Padova]], dove portò i biancoscudati dalla [[Serie C2|C2]] alla [[Serie C1|C1]] nel [[1981]] ed allenò i patavini anche nella stagione successiva. Poi allenò la [[Associazione Sportiva Lucchese-Libertas|Lucchese]] in Serie C2 poi tornò in [[Serie C1]] di nuovo con il Modena ed infine con la [[Associazione Calcio Pistoiese|Pistoiese]] con cui concluse la sua carriera di allenatore nel [[1985]] a 62 anni.
Celebri restano le frasi e le metafore che Caciagli usava con la stampa e con i tifosi. Quando una sua squadra non vinceva e magari pareggiava, Caciagli era solito affermare che comunque si ea aggiunto ''fieno in cascina''. La stessa frase veniva poi uilizzata per smorzare i facili entusiasmi di fronte a risultati eclatanti, perché Caciagli manteneva sempre un atteggiamento equilibrato e composto. Il suo stile gli impedì sempre di essere inutilmente polemico ed aggressivo, mai una frase sopra le righe o un tono acceso, mai si fece trascinare in sterili accuse ad arbitri od avversari. A Ferrara, dove venne particolarmente apprezzato, lasciò il ricordo di un gentleman inglese dalla parlata toscana che gli valse l'appellativo di ''Sor Mario''.
 
[[Categoria:Malattie genetiche]]
==Eventi Particolari==
[[Categoria:Malattie rare]]
Caciagli è scomparso a [[Firenze]], dove viveva, a seguito di un infarto negli anni '90. A seguito di un referendum fra i tifosi della Spal, venne proclamato ''allenatore del secolo'' dei biancoazzurri. Il premio, ritirato dai figli del grande sportivo, gli venne conferito postumo il [[26 settembre]] [[2007]] nell'ambito dei festeggiamenti, tenutisi a Ferrara, per ricordare il centenario di fondazione della Spal.
[[Categoria:Sindromi|Down, Sindrome di]]
 
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[[bs:Downov sindrom]]
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[[ca:Síndrome de Down]]
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[[de:Down-Syndrom]]
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[[el:Σύνδρομο Down]]
[[en:Down syndrome]]
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[[es:Síndrome de Down]]
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