IZArc e Tex (fumetto): differenze tra le pagine
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{{personaggio
|progetto=fumetti
|autore =Gian Luigi Bonelli
|disegnatore = Aurelio Galleppini
|lingua originale =italiano
|nome = Tex
|cognome = Willer
|paese = Italia
|alterego = Aquila della Notte (nome indiano)
|editore = Sergio Bonelli Editore
|data inizio = [[30 settembre]] [[1948]]
|collana = ''Collana del Tex''
|collana nota = (Il totem misterioso)
|sesso = M
|alleati =
* [[Kit Carson (fumetto)|Kit Carson]]
* [[Tiger Jack]]
* [[Kit Willer]]
* Tribù [[Navajo]]
* Ranger del [[Texas]]
* [[El Morisco]]
* [[Cochise]]
* [[Gros-Jean]]
* [[Pat Mac Ryan]]
* [[Jim Brandon|Colonnello Jim Brandon]]
|nemici =
*[[Mefisto (Tex)|Mefisto]]
*[[Yama (fumetto)|Yama]]
*[[El Muerto (fumetto)|El Muerto]]
*[[Proteus]]
|abilità =
*Tiratore infallibile
*Intuito infallibile
*Ottimismo incrollabile
*Esperto cavallerizzo
*Imbattibile nel combattimento corpo a corpo
*Abile parlatore
|armi=
*Pistole Colt calibro 45
*Fucile Winchester
|parenti =
*[[Kit Willer]] (figlio)
*[[Lilyth]] (moglie deceduta)
*Freccia Rossa (suocero deceduto)
|base = accampamento Navajo
|stato = attivo
|immagine=
|didascalia=
|incipit = no
|posizione template = testa
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|paese = Italia
|lingua originale = italiano
|titolo = Tex
|autore = Gian Luigi Bonelli
|autore 2 = Aurelio Galleppini
|testi = Gian Luigi Bonelli
|testi 2 = Claudio Nizzi
|disegnatore = Aurelio Galleppini
|disegnatore nota = copertinista nn. 1-400
|disegnatore 2 = Claudio Villa (fumettista){{!}}Claudio Villa
|disegnatore 2 nota = copertinista nn. 401-oggi
|character design =
|genere = western
|genere 2 =
|data inizio = 1948
|data fine =
|editore = Sergio Bonelli Editore
|collana Italia = Tex
|volumi = 585
|volumi totali = na
|formato larghezza = 16
|formato altezza = 21
|rilegatura = brossurato
|pagine = 116
|lettura =
|periodicità = mensile
|censura =
|posizione serie =
|precedente =
|successivo =
|incipit= no
|posizione template = coda
|immagine = Logo tex Willer.png
|didascalia = Logo della serie
}}
{{quote|Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?|Prima frase di Tex ne ''Il totem misterioso''}}
'''Tex''' è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]] creato da [[Gian Luigi Bonelli]] e [[Aurelio Galleppini]] nel [[1948]], tuttora pubblicato da [[Sergio Bonelli Editore]].
== Le pubblicazioni ==
{{vedi anche|Albi di Tex|Albi speciali di Tex|Albi a striscia di Tex}}
Le sue avventure inedite vengono pubblicate mensilmente nell'albo a fumetti ''Tex'', edito dalla [[Sergio Bonelli Editore]] nel formato tascabile tipico delle pubblicazioni bonelliane.
In principio il personaggio fu pubblicato nel classico formato a [[Striscia a fumetti|striscia]] (16,5 X 8 cm) caratteristico dell'epoca e complessivamente uscirono nelle edicole, con periodicità settimanale, ben 36 serie dal 1948 al [[1967]]. Le rese venivano poi utilizzate per confezionare le cosiddette ''raccoltine'': in pratica le strisce venivano private della loro copertina in carta e venivano assemblate insieme (il numero degli albi accorpati variava) e dotate di una nuova copertina in cartoncino disegnata appositamente da Galep. Di queste raccolte ne uscirono tre serie: la prima vide luce tra il [[1949]] e il [[1950]] per un totale di soli sette albi; la seconda (detta serie bianca) uscì tra il 1950 e il [[1966]] e conta 132 albi; la terza (detta serie rossa) è composta da 194 albi usciti a partire dal [[1956]]. Nel [[1952]] ci fu il primo tentativo di una ristampa cronologica della serie in un formato ad albo. Nacque così la collana quindicinale ''Albi d'Oro'' che chiuse i battenti nel [[1960]] dopo 8 serie e 214 numeri. Come avveniva per le strisce le poche rese degli ''albi d'Oro'' (che aveva già una tiratura piuttosto bassa) vennero scopertinate e raccolte in albi con una nuova copertina inedita. Videro così luce i 29 numeri della 1ª serie "Gigante", la più rara tra le serie texiane e la più ricercata dai [[Collezionismo|collezionisti]].
La seconda serie gigante è quella tuttora pubblicata nel formato, poi utilizzato anche per le altre testate della Bonelli, che ha fatto la fortuna del fumetto diventato negli anni uno dei più venduti in Italia <ref>{{cita web|url=http://www.tinosimonetti.it/TEX/Guida4.htm|titolo=Pagina web contenente diverse informazioni sul fumetto e sulle varie pubblicazioni|accesso=12-11-2008}}</ref>. Fu pubblicata a partire dal [[1959]] e i primi 95 numeri sono la ristampa completa e cronologica della serie a strisce che era ancora in edicola all'epoca dell'inizio della serie. Inizialmente dunque anche questa collana nacque come una ristampa della serie inedita a striscia. Poi viste le mutate condizioni sociali ed economiche e visto il crescente successo della collana la casa editrice decise di puntare su questa e di pubblicarvi direttamente le storie inedite.
Negli ultimi anni si sono aggiunte anche pubblicazioni speciali, a cadenza perlopiù annuale, quali l' ''Almanacco del West'', ''Speciale Tex'' (più conosciuto come ''Texone'') e il ''Maxi Tex''. Il primo caratterizzato, oltre che dalla presenza di una storia a fumetti, da servizi e materiale informativo riguardante il mondo della frontiera, il secondo, in alcuni casi affidato a disegnatori esterni alla casa editrice, di grandezza e [[foliazione]] extra, il terzo di formato identico al Tex mensile ma con un numero di pagine maggiore (circa 300).
Esistono infine tre ristampe "ufficiali" della serie (''Tex tre stelle'', ''TuttoTex'' e ''Tex nuova ristampa''); dal [[febbraio]] [[2005]] è stata introdotta anche la ristampa dei ''Texoni'', con cadenza semestrale (''Tex Stella d'Oro'').
Gli albi, come tutti i fumetti della Bonelli, sono rigorosamente in bianco e nero, ad eccezione del numero 100 e dei suoi multipli. Questa regola pluridecennale viene infranta nel settembre del 2008 con l'uscita del numero 575 (''Sul sentiero dei ricordi'') per celebrare il sessantesimo "compleanno" del personaggio.
La lunghezza dei racconti è molto varia, anche se normalmente comprende più albi. La più lunga avventura finora scritta è ''Ritorno a Pilares'' di Nolitta/Letteri, che vede il ranger fronteggiare i misteriosi ''Uomini Giaguaro'': inizia a pag. 79 del numero 387 e si dipana per tutti i cinque albi successivi, per un totale di 586 pagine.
Dal febbraio [[2007]] vengono riproposti con il nome di ''Collezione storica a colori'' ed allegati sia al settimanale [[L'espresso]] che al quotidiano [[la Repubblica]] (il progetto è infatti nato in collaborazione con [[Gruppo Editoriale L'Espresso|l'omonimo gruppo editoriale]]), i primi episodi storici di Tex in 50 volumi, i quali sono presentati, per la prima volta, interamente a colori e con una nuova copertina realizzata per l'occasione da [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]]. Il successo dell'iniziativa fa si che la stessa prosegua oltre il limite inizialmente previsto con la pubblicazione di ulteriori 34 numeri, per portare in seguito l'intera collezione a 150 numeri.
Una curiosità è legata agli albi dal n. 23 al n. 26, nei quali sono presenti due brevi racconti entrambi sceneggiati da G.L. Bonelli ma non "texiani": il primo, intitolato ''Sulla pista di forte Apache'', realizzato graficamente da [[Franco Donatelli]] e il secondo, ''Il fetticcio tragico'', opera di [[Vittorio Coliva]].
== Storia ==
Tex nacque nel [[1948]], più come esperimento artigianale che come fumetto destinato a divenire un fenomeno editoriale, oggetto negli anni seguenti anche di indagini sociologiche e tesi di laurea e che dopo sessant'anni galoppa ancora in tutte le edicole. Venne ideato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini come fumetto di "sostegno" all'altro personaggio a cui stavano lavorando all'epoca, [[Occhio Cupo]], una classica storia di [[cappa e spada]]. Nei primi numeri del fumetto l'aspetto fisico di Tex riprende molte caratteristiche dal personaggio di Occhio Cupo: i [[jeans]] così stretti da sembrare una calzamaglia, gli stivali flosci e la camicia a frange. Quando, contrariamente a tutte le previsioni, Occhio Cupo venne dimenticato e fu Tex a riscuotere successo, queste caratteristiche vennero abbandonate in favore dell'aspetto attuale del personaggio.
Al tempo unica alternativa a ''[[Il grande Blek]]'' ed a ''[[Capitan Miki]]'', del trio [[EsseGesse]], personaggi di grande successo negli [[anni 1950|anni cinquanta]], è in realtà il secondo personaggio ''[[western]]'' ideato da Gian Luigi Bonelli; il primo, del [[1947]], è ''[[Il Giustiziere del West]]''. Anticipando il [[revisionismo]] [[storia|storico]] [[USA|statunitense]], Tex è il primo personaggio dei fumetti ad offrire un diverso punto di vista verso i [[nativi americani]] dell'epopea ''West'', che non appaiono più come macchiette stereotipate di selvaggi, ma come popolo dotato d'una radicata cultura, degna di rispetto.
Il nome del ranger fu ispirato dall'insegna di un negozio [[Milano|milanese]], "Tex Moda". Il cognome avrebbe dovuto essere "Killer", ma fu stemperato in Willer poco prima di andare in stampa per non sfidare le ire dei censori <ref>{{cita libro|autore=Graziano Origa|titolo=A tu per tu con Aurelio Galleppini|editore=L'Avventuroso|mese=gennaio|anno=1974}}</ref>.
La prima striscia, ''Il totem misterioso'', uscì nelle edicole il [[30 settembre]] [[1948]] con i disegni di Aurelio Galleppini, disegnatore cui si aggiungeranno neglia anni seguenti: [[Guglielmo Letteri]], [[Erio Nicolò]], [[Giovanni Ticci]], [[Fernando Fusco]], Claudio Villa, [[Vincenzo Monti (fumettista)|Vincenzo Monti]], [[Fabio Civitelli]] ed altri; oltre ai citati si possono ricordare anche numerosi autori stranieri fra cui gli [[spagna|spagnoli]] [[Alfonso Font]], [[José Ortiz]], [[Jesús Blasco]], [[Manfred Sommer]], l'[[argentina|argentino]] [[Miguel Angel Repetto]].
Ai testi, oltre a quelli del creatore, i principali apporti sono stati opera del figlio [[Sergio Bonelli]] (in realtà attribuite al suo alterego: Guido Nolitta), [[Claudio Nizzi]] e [[Mauro Boselli]].
Tutte le copertine della serie, dagli esordi fino al numero 400 (febbraio 1994), sono state realizzate da Aurelio Galleppini; in seguito l'incarico fu assegnato a Claudio Villa.
Alla realizzazione delle tavole degli Speciali sono stati chiamati anche diversi maestri del fumetto internazionale, come lo [[USA|statunitense]] [[Joe Kubert]] e [[Magnus]], il celebre papà di [[Alan Ford]]. I vari disegnatori che si sono avvicendati nel tempo, poiché gli è stata concessa libertà espressiva, hanno fornito interpretazioni molto diverse tra loro di Tex, creandone di fatto molteplici versioni, che però hanno in comune fra loro l'averne conservato le caratteristiche di immediata riconoscibilità.
==Aspetto grafico==
A proposito del volto di Tex, Galep si ispirò inizialmente alle fattezze dell'attore [[Gary Cooper]], per poi prendere a modello se stesso <ref>La dichiarazione rilasciata in forma di intervista dallo stesso Galeppini è reperibile in ''Tutto Tex'' n. 3, febbraio 1986, Sergio Bonelli Editore.</ref>. I vari disegnatori che si sono avvicendati nel corso degli anni ad illustrarne le gesta hanno fornito un'interpretazione molto personale del personaggio: è possibile ravvisare, di volta in volta, i lineamenti larghi e bonari di un [[John Wayne]] o duri e impenetrabili di un [[Clint Eastwood]]. A detta di Sergio Bonelli, con i suoi tratti marcati e le mascelle squadrate Tex ricorderebbe molto [[Charlton Heston]].
Fisicamente Tex viene descritto in diverse occasioni come uomo ben piantato, apparentemente di età compresa tra i 40-45 anni ed alto circa 180 cm.
In tema di vestiario, il personaggio Tex si presenta quasi sempre con gli stessi capi d'abbigliamento e precisamente: un cappello tipo ''Stetson'', una camicia di colore giallo (nelle copertine e negli albi a colori), fazzoletto nero annodato al collo, pantaloni stile jeans, un paio di stivali con annessi speroni ed, alla vita, il cinturone. Solo quando si trova presso la riserva o nelle avventure che hanno per protagonisti i nativi indossa abiti differenti, ovvero: giacca (che riporta su lato anteriore l'immagine di un'[[aquila]]), pantaloni a frange e come calzature dei mocassini e una fascia alla testa decorata con simboli indiani che lo identifica ai nativi come "Aquila della Notte", capo di tutti i Navajo.
== Il personaggio ==
Tex è spesso accompagnato nelle sue avventure dai suoi [[tre]] ''pards'' <ref> Tex parla di pards (con il plurale all'inglese) in diverse occasioni e tra queste si può ricordare l'ultima vignetta di pag. 8 dell'albo n. 152 ''Odio senza fine'', giugno 1973, Sergio Bonelli Editore.</ref>: [[Kit Carson (fumetto)|Kit Carson]] (probabilmente ispirato all'[[Kit Carson|omonimo personaggio]] del Far West, anche se non vengono affatto citati avvenimenti reali a lui accaduti), [[Texas Ranger Division|Ranger]] del [[Texas]] al pari dell'amico; [[Kit Willer]], figlio di Tex; [[Tiger Jack]], guerriero [[Navajo]] e grande amico dell'eroe. Tex è anche ''agente indiano'' della riserva, e ''capo tribù'' dei Navajo.
Insieme viaggiano per le [[prateria|praterie]] a protezione degli onesti cittadini, qualsiasi sia il [[colore]] della loro pelle, contro gli assalti dei fuorilegge: secondo la loro opinione Tex e la sua banda sono ''puro veleno'', dei veri ''satanassi'' e dei ''tizzoni d'inferno'' con la morte che li accompagna.
Anche se non è possibile stabilire con certezza, a causa di diverse incongruenze presenti nella saga, il periodo storico dove (ipoteticamente) avvengono i fatti narrati nel fumetto, lo stesso può essere ricomprenso tra gli inizi anni quaranta (dove sono ambientati i primi albi) e la fine degli anni settanta del diciannovesimo secolo<ref>Per una puntuale ricostruzione dell'ambientazione storica e delle incongruenze in cui sono incorsi gli autori si veda
*{{cita libro|cognome= Paglieri|nome= Claudio|titolo= Non son degno di Tex. Vita morti e miracoli del mitico ranger|ed=2 |anno= 2008|editore= Marsilio|città= Venezia |pagine=76-78|id= ISBN 8-831-79204-0}}</ref>.
Classico esempio di eroe positivo senza macchia e senza paura, pur di far trionfare la giustizia è disposto anche a violare la legge, cosa molto frequente specie nei racconti del cosiddetto ''periodo d'oro '' (all'incirca fino al n. 200 della serie regolare). Anche i suoi rapporti con i tutori dell'ordine (es: [[Sceriffo|sceriffi]]) e le autorità costituite sono tutt'altro che idilliaci. Tex ha dalla sua una caratteristica precipua: nervi d'acciaio che gli consentono in ogni circostanza e in ogni pericolo di valutare la situazione e trovare una via di uscita. Questa particolare capacità gli permette in diverse situazioni di mettere in inferiorità psicologica l'avversario di turno tanto da indurlo a sbagliare mira o, a volte, ad abbandonare la partita <ref>Memorabile nel n. 36 ''Il villaggio fantasma'' la roulette russa da lui ingaggiata in un saloon con il cattivo di turno Oswald Brenton. </ref>.
==Ambientazione geografica==
La maggior parte delle storie narrate si svolgono nei territori del sud-ovest degli Stati Uniti (e in particolare in [[Arizona]] dove è localizzata la riserva presso cui abitano), ma i confini dell'ambientazione geografica delle avventure sono molto più estesi essendo delimitati a nord dalla gelida [[Alaska]] e dal [[Canada]] ed a sud dal [[Messico]].
Nella saga non mancano comunque racconti che si dipanano in località esotiche e precisamente:
*un [[atollo]] situato in un punto non meglio precisato dell'[[Oceania]] dove i pards giungono al termine di uno scontro tra lupi di mare sull'[[Oceano Pacifico]]
*la [[Colombia]] e la [[foresta tropicale]] dell'[[istmo di Panama]].
*la [[Bolivia]] dove Tex e Carson si recano per eliminare i capi dell'"Orda Selvaggia".
*l'[[Argentina]] e il [[Cile]] visitati in un'avventura presente nel Texone intitolato ''Patagonia''.
A queste si possono aggiungere anche alcune scene introduttive che hanno per scenario rispettivamente [[Francia]] e in [[Inghilterra]], che però non vedono la partecipazione diretta del protagonista negli eventi.
=== Il passato di Tex ===
Il passato di Tex viene narrato in momenti di [[flashback]], quando il gruppo dei ''pards'' si siede di fronte a un fuoco nella riserva Navajo per parlare. In una di queste occasioni, si viene a sapere che Tex era un semplice [[cowboy]] e che gestiva un [[ranch]] insieme al padre ''Ken'' e al fratello ''Sam'' nel sud del Texas, presso Rock Springs e le sorgenti del Nueces. La madre non compare mai di persona, anche se ci è dato sapere che il suo nome era ''Mae''.
Inizialmente ha anche un mentore: il [[pistolero]] ''Gunny Bill'', anziano ma ancora molto svelto a maneggiare la [[rivoltella|colt]], il quale insegna a Tex molti trucchi per estrarre velocemente la colt ed a migliorare la propria mira.
Durante una razzia, il padre di Tex viene ucciso dai banditi, e Tex giura di vendicarlo, pur sapendo di andare contro la legge, sconfinando in [[Messico]]. Il fratello Sam non condivide il proposito. Dopo una lunga caccia ai banditi, uno scontro fatale con i ''rurales'' (una specie di polizia di frontiera messicana) causa la morte di Gunny. Tex uccide la maggior parte dei rurales e seppellisce il povero Gunny in Texas, vicino al suo ranch.
Al ritorno, decide di lasciare il ranch in mano al fratello per cercare miglior fortuna altrove.
Trova lavoro al ranch dei Corlis come cavaliere per i [[rodeo|rodei]], guadagnandosi anche il fedele cavallo ''Dinamite''.
In seguito viene a sapere che Sam è stato ucciso da un certo ''Tom Rebo'' per il possesso del ranch. La caccia al bandito per vendicare il fratello ha termine solo con la sua morte. Da lì a breve Tex sarebbe diventato un fuorilegge; in seguito, dopo aver distrutto la banda chiamata ''Mano Rossa'', avrebbe incontrato ''Jeff Weber'', un agente del Servizio Segreto che lo avrebbe convinto a mettersi al servizio della legge come ranger, presentandolo al capo del West Department, il maggiore ''Herbert Marshall'', e al futuro pard ''Kit Carson''. Rimarrà per sempre in questo corpo armato, nonostante alcuni dissapori iniziali con il maggiore.
Tex è stato sposato con [[Lilyth]], prematuramente scomparsa a causa di una [[epidemia]] di [[vaiolo]] provocata ad arte dai perfidi profittatori ''Fred Brennan'' e ''Jim Teller'' che, volendo eliminare senza troppi rischi il ranger, fecero distribuire nella riserva una partita di coperte infette (Tex scampò al flagello perché aveva portato il figlio Kit in una missione cattolica onde sottoporlo a cure mediche); Lilyth era la figlia di ''Freccia Rossa'', dal quale Tex ha ereditato il comando del popolo Navajo con l'appellativo di ''Aquila della Notte''.
== Comprimari e avversari ==
{{vedi anche|Personaggi minori di Tex}}
=== I pards ===
*[[Kit Carson (fumetto)|Kit Carson]], conosciuto dagli indiani con il nome di ''Capelli d'Argento'', appare fin dal primo numero, "La mano rossa", nel quale è già un ranger. È molto bravo con le pistole (solo Tex riesce a superarlo). È rappresentato (a parte che nei primi dieci numeri) con i capelli, i baffi e il pizzetto bianchi, ma è comunque agile e scattante. Ha la caratteristica di essere brontolone e pessimista e tende ad arrabbiarsi quando qualcuno lo chiama "nonnetto" a causa dei suoi capelli bianchi. Ha la reputazione di essere un donnaiolo ed un inguaribile pessimista.
*[[Kit Willer]], dai Navajo chiamato ''Piccolo Falco'', appare fin dai primi numeri, ma è solo a partire dal dodicesimo (''Il figlio di Tex'') che è abbastanza cresciuto da seguire Tex nelle sue missioni. Tex gli diede quel nome in onore del suo amico Kit Carson e lo fece studiare nella missione di Santa Anita, con la prospettiva di avviarlo attraverso gli studi superiori alla carriera militare, ma Kit non volle e preferì diventare un ranger come il padre. Kit è molto abile con le pistole, i lazos e tutti i trucchi indiani, che gli sono stati insegnati da Tex e Tiger Jack nella riserva Navajo (in cui è cresciuto). Ha un ottimo rapporto con il pard indiano e con Kit Carson che chiama amichevolmente "zio".
*[[Tiger Jack]], che compare per la prima volta nell'ottavo albo (''Due contro cento''), è un navajo fratello di sangue di Tex. Ha iniziato a seguire il ranger nelle avventure dopo la scomparsa della donna che amava ed è diventanto nel tempo un compagno insostituibile, specialmente nelle storie che hanno come protagonisti i nativi. È in grado di usare le armi da fuoco alla pari dei pards, ma nel trovare e seguire le tracce è praticamente insuperabile.
=== I Navajos ===
Il primo incontro tra Tex ed i Navajos è stato piuttosto turbolento, infatti per poco non veniva ucciso al palo della [[tortura]] dal quale si è salvato sposando Lilyth. Naturalmente dopo il matrimonio entra a far parte della tribù della quale diventerà in seguito capo indiscusso <ref>. L'investitura a sakem dei Navajos è descritta nell'albo n. 16 ''Il fuoco''. </ref>. Solo in rare occasioni la sua autorità è stata sfidata apertamente da guerrieri appartenenti a quella nazione indiana, la più nota delle quali ha come protagonista il presunto figlio illegittimo di Freccia Rossa di nome ''Sagua''.
La difesa dei diritti del suo popolo lo porta, in uno degli episodi più celebri della saga (''Sangue Navajo''), a far dissotterrare l'ascia di guerra ingaggiando addirittura un conflitto armato contro le [[Esercito degli Stati Uniti|giacche azzurre]]. Eviterà comunque che lo scontro causi perdite di vite tra i soldati.
Sfoggiare la cintura di ''wampum'', in seguito divenuta una fascia, che gli appartiene essendo diventato capo dei Navajos, gli permette inoltre di essere trattato con rispetto ed amicizia dalla maggior parte delle tribù pellerossa.
Naturalmente vivendo con loro riesce a comprenderne come pochi altri ''visi pallidi'' gli usi ed i costumi e ne apprezza le doti di lealtà e coraggio. Parla la loro lingua e sa comunicare attraverso i [[segnali di fumo]].
=== Gli altri amici ===
Tra gli amici di Tex che compaiono saltuariamente nelle sue avventure sono da ricordare:
*''Freccia Rossa'', guida indiscussa dei Navajos prima di Tex e padre di Lilyth. Acconsente al fulmineo matrimonio ed accoglie come un figlio Aquila della Notte, vigilando sul giovane Kit in assenza del ranger. Nonostante la sua presenza sia limitata ai primissimi albi è da ricordare come esempio di integrazione inter-etnica.
*''[[Montales]]'', un tempo guerrigliero messicano, attualmente in carica come vice-presidente sotto il governo di Juarez.
*''[[Pat Mac Ryan]]'', ex-pugile di origini irlandesi.
*''[[Gros-Jean]]'', meticcio franco-canadese, un tempo associato con la ''Mano Rossa'', che col tempo cambia mentalità.
*''[[El Morisco]]'', mago, scienziato e ''[[curandero]]'' [[Egitto|egiziano]] trapiantato nello stato messicano del [[Chihuahua (stato)|Chihuahua]] presso la città di [[Pilares]] (il cui vero nome è Ahmed Jamal).
*''Eusebio'', l'assistente di origini azteche del Morisco.
*''[[Jim Brandon]]'', colonnello della ''[[Polizia a cavallo canadese|Mounted Police]]''.
*''Tom Devlin'', capo della polizia di [[San Francisco]].
*''Lefty Potrero'', ex-lottatore, proprietario della palestra "Hercules Gymnasium" di San Francisco, che con la sua banda di culturisti e donne muscolose (Dame della Santa Lega) aiuta Tex a sgominare intere organizzazioni di cinesi.
*''[[Cochise]]'', capo della tribù [[chiricahua]] e capo generale di tutte le [[tribù Apache]], ispirato al personaggio realmente esistito.
*''Nat Mac Kennet'', sceriffo di [[New Orleans]].
*Generale ''Phil Davis'' dell'esercito americano, uno dei pochi ufficiali di alto grado stimati dal ranger.
*''Mac Parland'' dell'agenzia [[Pinkerton]].
*''[[Ely S. Parker|Ely Parker]]'', commissario agli affari indiani presso il governo di Washington, ispirato all'omonimo personaggio storico.
*Il ''Capitano Drake'' (detto ''Barbanera''), individuo dalla personalità controversa, che in occasione del primo incontro è un avversario del ranger e nel secondo ne diventa un prezioso alleato, restando poi suo amico.
*''Manuel Doberado'', amico del Morisco e scienziato studioso della cultura [[Maya]] e [[Aztechi|Azteca]].
* Il Sasquatch, misterioso uomo selvaggio dei boschi dai poteri taumaturgici, che nella storia omonima salva Tex, Tiger e un loro amico archeologo dalla furia dello stregone dei Klamath, Kaasda, lasciandogli però fare vendetta dei veri colpevoli, due studenti dello stesso archeologo.
*''Gentry'', anziano trapper con la fobia dell'acqua che affianca Tex nella lotta contro Mefisto e gli Hualpai ne "Il ponte tragico", ma nella stessa storia muore, colpito dalla lancia del capo Thopai.
Tra le figure comprimarie una menzione particolare va anche a ''Dinamite'', il cavallo di Tex. Mentre inizialmente era una presenza fissa nel fumetto, ad un certo punto Aquila della Notte ha smesso di chiamare la sua cavalcatura per nome, lasciando così i lettori nel dubbio circa i motivi della sua "scomparsa". Minor fortuna ha avuto un altro compagno a quattro zampe, un cane di nome ''Satan'', che ha fatto una breve apparizione nei primissimi numeri.
=== I nemici ===
*[[Mefisto (Tex)|Mefisto]] (vero nome ''Steve Dickart''), personaggio "infernale" e nemesi del ranger. Presente fin dal terzo albo (''Fuorilegge''), inizialmente era solo un comune criminale che faceva spettacoli da mago [[illusionismo|illusionista]] come copertura della sua reale attività di [[Spionaggio|spia]] al soldo di una potenza straniera. Successivamente acquisirà poteri [[paranormale|paranormali]], anche grazie allo studio dell'occulto, e cercherà di mettere ripetutamente in difficoltà il ranger. Nonostante in un episodio (il n. 125, intitolato ''Il figlio di Mefisto'') ne venga narrata la tragica morte, il diabolico individuo, grazie alle sue facoltà non comuni e con l'aiuto di un [[medium]], riuscirà a ritornare dall'oltretomba.
*[[Yama (fumetto)|Yama]] (vero nome ''Blacky Dickart'') figlio di Mefisto ed altrettanto pericoloso. Fa la sua apparizione nello stesso albo a lui dedicato, il quale eredita dal padre i poteri magici in cambio della promessa di vendicarne la morte, conseguendo però gli stessi risultati fallimentari. Si scoprirà in seguito che Yama ha dimenticato le arti magiche ed ha abbandonato il proposito di sconfiggere Tex ed i suoi pards ed è tornato mestamente a girovagare con la madre.
Altri avversari meno importanti (ma non meno temibili) sono:
* [[Il Principe Tulac]], impeccabile indiano custode delle Pietre della Morte, che hanno la facoltà di pietrificare chi ne entra a contatto.
*[[Proteus (fumetto)|Proteus]], vero nome ''Perry Drayton'', l'uomo dai cento volti.
*la [[Tigre Nera (fumetto)|Tigre Nera]], alias il principe di ''Sumankan'' della [[Malesia]].
*''El Carnicero'', ovvero ''Paul Balder''.
*[[El Muerto (fumetto)|El Muerto]], all'anagrafe ''Paco Ordoñez''.
*''Rakos'', (che si scoprirà essere l'anagramma di ''[[Sokar]]''), un sacerdote dell'antico [[Egitto]].
*''Andrew Liddell'', noto come [[Maestro (fumetto)|Il Maestro]], un folle e avido scienziato.
*la setta ''[[Vodun|Voodoo]]'' che infesta le paludi della [[Florida]] ed alcune bande [[Cina|cinesi]] nella zona di [[San Francisco]].
*Pedro Galindez, detto "il Cobra" prima leader di un gruppo di ribelli ostili al governatore dello stato di [[Chihuahua (stato)|Chihuahua]] in [[Messico]], quindi capo di una banda di desperados.
*[[Ruby Scott]], l'unico uomo che sia mai riuscito a battere Tex in duello.
Tra i nativi si segnalano gli ''Hualpai'', tribù allo stato primordiale, che appare prima alle dipendenze di Mefisto, poi in altre occasioni. Tra queste si può ricordare la storia narrata nel numero 200, dove Tex e i pards (in questa vicenda mostrati oltremodo violenti) allo scopo di recuperare un importante feticcio Navajo fanno strage di guerrieri di ben due tribù, armati solo con archi e lance. Gli Hualpai si alleeranno poi con gli indiani Utes di ''Cane Giallo'' nel numero 233, ma nonostante l'impiego di fucili verranno comunque decimati nel corso dell'invasione della riserva Navajo perdendo il loro capo ''Kaiba''. Questa tribù è stata anche oggetto di alcune incongruenze nell'arco della serie. Nella storia che è presente sul numero 47 della serie gigante (''Le Terre dell'Abisso'') compare una tribù indiana, in rapporti amichevoli con Tex, chiamata ''Walapai'' che altro non è che il nome Hualpai pronunciato alla maniera dei nativi. E nella storia ''L'idolo di smeraldo'' che va dal numero 168 al 169, i guerrieri di una tribù Hualpai vengono presentati con vestiti indiani tradizionali e fucili, in contrasto con gli eventi del numero 200.
Tra i nemici più insoliti si possono annoverare anche alcuni personaggi soprannaturali o [[extraterrestre|extraterrestri]], tra i primi si possono citare gli [[zombi]] che appaiono in varie storie, mentre tra i secondi "Il Figlio di Manito", ovvero un alieno dalle sembianze umane e dalla pelle squamosa munito di una terribile arma a raggi, apparso in una breve storia sui numeri 55-56.
Possono in un certo senso rientrare in questo gruppo gli indiani ''Ghundar'', abitanti delle nevi del ''Monte Rainier'', mutati dal contatto con delle [[Astronave|astronavi]] precipitate lì in epoca remotissima, e trasformati in uomini-rettile come i piloti delle astronavi stesse.
In ogni caso i più "singolari" sono sicuramente i ''Ricci della Morte'' (la cui storia è narrata nell'albo ''Il fiore della morte''); si tratta di strane forme di vita che iniziano a comparire sul sito dove precedentemente era caduta una [[meteorite]] (la stessa che nella fantasia dell'autore darà vita al celebre [[Meteor Crater]]) e che seminano morte tra le tribù locali dell'[[Arizona]]. Morisco scoprirà che quegli organismi, in un primo tempo erronemente ritenuti di origine vegetale a causa del fiore rosso scarlatto che da essi germoglia, sono in realtà una specie animale di origine ignota in grado di uccidere con dei microscopici dardi. Alle loro vittime queste creature asportano il sangue, di cui si nutrono, riducendole pelle ed ossa. I ricci verranno debellati irrorando con l'[[alcool]], una sostanza che risulterà loro letale, il [[cratere]] da cui sorgevano.
Una menzione meritano anche i [[dinosauri]], che si manifestano in ben due episodi distinti.
===Le protagoniste femminili===
Nel fumetto la presenza femminile è alquanto discreta, tanto che in passato vi è stata qualche velata accusa di [[misoginia]]. In effetti solo nei primissimi albi ne ritroviamo qualcuna, in particolare ''Tesah'' e ''Lupe''. La stessa Lilyth compare solo in pochi episodi iniziali ed in alcuni rarissimi flashback.
Soltanto di recente anche agli altri pards sono state attribuite relazioni sentimentali. È il caso di Kit Carson e di ''Lena''. Questa è la compagna dello [[sceriffo]] di Bannock, amico di Carson che l'allora giovane ranger scopre essere a capo di una banda di razziatori che verrà quasi completamente eliminata da lui stesso. Nell'occasione Lena si innamora di Kit e dalla relazione viene lasciato intendere nascerà ''Donna''. La paternità di Carson resta comunque non confermata "ufficialmente", ma una frase pronunciata da Lena nella quale parla del padre della ragazza fa pensare che questo sia proprio il vecchio pard di Tex.
Un'altra relazione importante è invece vissuta da Kit Willer con ''Fiore di Luna'', la figlia del capo [[Ute]] ''Naso Piatto''. Luna salva Kit Willer raccogliendolo dal [[Colorado (fiume - Utah)|Little Colorado]] dove era precipitato, scontrandosi con dei banditi. L'amore nato tra i due giovani ha vita breve perché Luna dà la sua vita per salvare quella del suo Kit.
Non va poi dimenticata ''Manuela Montoya'', figlia del ricco allevatore ''Carlos'', e promessa a un tal ''Pedro Cortez'', pari classe sociale, fisico atletico e baffetto da ''Hidalgo'', che addirittura la fa rapire per gelosia di Kit Willer nel numero 214 "I due rivali" (agosto [[1978]]). Nonostante il "lieto fine" della vicenda, le strade dei due giovani si separano inesorabilmente. Nel numero 463 "I sette assassini" (maggio 1999) si vedrà (sia pure in modo fugace) Kit Willer intrecciare una romantica storia d'amore con Donna, la figlia di Carson.
Un cenno meritano le ''Dame della Santa Lega'', corpulente e forzute donne con a capo un vero e proprio armadio vivente: la gigantesca e muscolosa moglie del lottatore Bingo (socio di Lefty Potrero), anch'essa lottatrice. Le robuste dame distruggono saloon e stendono a pugni e bastonate i frequentatori e i delinquenti per far rispettare l'ordine e la morale in "Una campana per Lucero" (albo n. 154).
Anche nel ruolo di nemiche il gentil sesso fa capolino nel fumetto solo saltuariamente. Tra le figure meglio riuscite di avversarie si possono ricordare almeno: ''Satania'', le streghe ''Mitla'', ''Mah-Shai'', ''Zhenda'' e ''Loa'', la bella e potente signora del crimine di San Francisco ''Ah-Toy'' - personaggio realmente esistito - e, non ultima, [[Lily Dickart]] sorella di Mefisto.
==Le armi di Tex==
Pur non avendo ''superpoteri'' al pari di altri celebri eroi dei fumetti, le [[armi]] convenzionali che impiega sono altrettanto letali ed in particolare:
* due Colt [[Calibro (arma)|calibro]] '45, maneggiate con ugual destrezza essendo ambidestro, che utilizza nei duelli e negli scontri a fuoco ravvicinati<ref>Secondo una curiosa statistica considerando gli albi della serie regolare fino al n. 566, 1 primi 21 "Texoni,, 14 Almanacchi del West e 11 Maxi Tex, il ranger avrebbe ucciso ben 2.783 nemici! si veda Claudio Paglieri. op. citata, pag. 137</ref>. Pur essendo praticamente invincibile, anche Tex è stato battuto una volta in un [[duello]], da Ruby Scott <ref> L'episodio è narrato nelle pagine de ''La sconfitta''. </ref>. Va ricordato però che in quella storia l'avversario ricorreva ad un trucco. Infatti aveva la [[fondina]] in grado di ruotare (lo "swivel") e perciò poteva sparare senza dovere estrarre la [[pistola]]. Il primato di Tex e la sua aura mitica pertanto non ne vengono sminuiti;
* il [[fucile]] [[Winchester Repeating Arms Company|Winchester]], che adopera per colpire nemici e bersagli a grande distanza e che all'occorrenza può trasformarsi in una specie di clava;
* il [[coltello]], sempre presente nei combattimenti corpo a corpo e che scaglia con notevole precisione. Per le evenienze, quali recidere le corde che legano i polsi, custodisce una lama nel tacco degli stivali;
* la [[dinamite]], usata a piene mani quando l'eroe si trova ad affrontare una moltitudine di avversari e, ad esempio, per costruire sbarramenti improvvisati e distruggere [[ponte|ponti]]. Viene [[innesco|innescata]] anche in maniera non ortodossa ovvero la miccia viene accesa con una sigaretta o sparando direttamente sui candelotti da lontano;
* l'[[arco (arma)|arco]], nel cui uso, seppur sporadico <ref>per una esibizione delle qualità dI arciere di Aquila della Notte si veda ''Arizona''.</ref>, dimostra abilità ben prima del suo trasferimento presso i Navajos.
* Il [[fuoco]], pur non essendo propriamente un'arma, in talune circostanze diventa tale, venendo appiccato, con indubbia maestria e sicuro effetto, per risolvere situazioni critiche come nel caso in cui Tex sia inseguito da forze preponderanti. La tecnica è sempre la stessa: dar fuoco all'erba della [[prateria]] (ovviamente sempre secca) trovandosi sopravvento rispetto agli inseguitori, attendendo poi che il vento, sempre forte e sempre favorevole, alimenti le fiamme dirigendole come una muraglia verso gli avversari. Il ranger e i suoi pards in diverse occasioni si sono serviti del fuoco anche per distruggere i beni (es: ranch, saloon, ecc.) del cattivo di turno.
===Altre abilità===
Tex ha una tempra eccezionale che gli permette fra l'altro di sopportare stoicamente la tortura senza il benché minimo lamento. Nonostante sia stato colpito innumerevoli volte, principalmente ferite di striscio alla testa ed agli arti superiori, non ha riportato conseguenze da tali lesioni. È inconsueto anche il fatto che riesca a ristabilirsi dalle stesse in brevissimo tempo.
Il ranger è naturalmente un [[Cavaliere (cavalcatore)|cavaliere]] eccellente; può cavalcare e sparare contemporaneamente (anche in posizioni degne di un circo equestre) con estrema facilità ed è in grado di domare qualsiasi cavallo. Uno di questi, Dinamite, diverrà la sua fedele cavalcatura per parecchi anni.
Tex ha anche delle mani d'acciaio ed è un ottimo [[boxeur]]. Affronta spesso avversari molto più dotati fisicamente e spesso pugili professionisti, che inesorabilmente mette al tappeto. Si serve di questa abilità nelle furibonde risse che scoppiano, spesso volutamente, nei [[saloon]] e per estorcere testimonianze ai complici del cattivo di turno. Anche nel corpo a corpo non ha praticamente rivali; tra questi scontri si devono ricordare i cosiddetti "duelli apache", combattimenti all'ultimo sangue caratterizzati dal fatto che Tex e lo sfidante (un nativo), si affrontano con una mano legata per il polso a quella dell'avversario e nell'altra solitamente un coltello.
Oltre alla bravura nell'uso delle armi, Tex è anche un asso nel gioco del [[poker]]. Infatti in tutte le occasioni in cui il ranger si cimenta con le carte dimostra di essere praticamente imbattibile, riuscendo immancabilmente a ripulire gli sfortunati giocatori d'azzardo che osano sfidarlo. Lo stesso Carson spesso si domanda se l'amico qualche volta non aiuti la [[fortuna|dea bendata]] manipolando il mazzo di carte, ma il dubbio non è mai stato fugato.
Tex è inoltre un abile stratega militare. Pur non avendo frequentato [[Accademia Militare|accademie]] stile [[West Point]], da cui provengono molti [[Ufficiale|ufficiali]] con cui viene in contatto, in diverse situazioni mostra una notevole competenza nel predisporre piani strategici che si dimostrano molto efficaci. In realtà, più che alle scuole di guerra dell'esercito, sembra più spesso affidarsi alle tecniche di guerriglia che ha assimilato dai suoi amici pellerossa, di cui loda più volte le capacità e l'astuzia combattiva.
==Tex, il western cinematografico e la storia==
Per ammissione degli autori stessi, le fonti di ispirazione del fumetto sono costituite soprattutto dai [[film western]] dell'epoca d'oro di questo genere cinematografico, più che dalla effettiva [[storia del West]].
A volte questo sfocia in una citazione diretta. Ad esempio, in un episodio di Tex del 1989, "Piccolo Lupo", è particolarmente evidente un omaggio a ''[[Ombre rosse]]'', capolavoro del regista [[John Ford]], di cui il fumetto ricalca notevolmente la trama. I personaggi all'interno della carrozza sono chiaramente ispirati a quelli del film, con alcune differenze (il dottore ubriaco diventa un anziano capitano accusato di codardia, il giocatore d'azzardo un cacciatore di taglie, la prostituta diventa una innocente maestrina, il Dottor Peacock diventa il sarto Adam Peabody, il ladro della compagnia mineraria un affarista uxoricida) e anche alcune scene sono riciclate nel racconto (la freccia che si conficca a pochi centimetri dalla ragazza). Tra l'altro, nel corso della storia, uno dei sottotitoli che dividono il racconto è proprio "Ombre Rosse".
Malgrado questo, in alcuni casi nelle storie di Tex vengono inseriti collegamenti a personaggi storici dell'epoca ed ad eventi realmente accaduti. Si tratta in genere di piccole forzature che sembrano avere più che altro lo scopo di rendere più credibile la trama narrata, rendendo nel contempo un omaggio alle figure dell'epopea western.
Tra i personaggi storici realmente vissuti che fanno la loro comparsa nel fumetto, oltre al già menzionato Cochise, si possono ricordare: un altro valoroso capo Apache, il celeberrimo [[Geronimo (Capo Apache)|Geronimo]], [[George Armstrong Custer|il generale Custer]], il famoso cacciatore di [[bisonti]] [[Buffalo Bill]]. Inoltre anche alcuni celebri bande criminali come [[il mucchio selvaggio]] di [[Butch Cassidy]] e la [[banda Dalton]].
Tra i fatti storici si deve ricordare almeno la [[guerra di secessione americana]] <ref> La vicenda è riportata nell'albo ''Tra due bandiere'' e nei seguenti.</ref>, a cui Tex partecipa pur senza portare una divisa. Nella fantasia dell'autore il conflitto sorprende Tex ancora in veste di cowboy mentre è in viaggio con due compagni di ventura, ''"Damned" Dick Dayton'' e ''Rod Virgil'', per vendere una piccola mandria. Rod entra nelle file dei [[Stati Confederati d'America|confederati]]; Tex e "Damned" Dick, invece, favorevoli all'[[Abolizionismo|abolizione dello schiavismo]], pur essendo texani si arruolano come esploratori civili nel 3° Cacciatori dell'esercito [[Unione (USA)|unionista]]. Il loro contributo al conflitto consiste in una serie di azioni di [[guerriglia]] e [[sabotaggio]] a danno dei sudisti. Mentre infuria la [[battaglia di Shiloh]] ritrovano sul fronte opposto l'amico Rod, colpito a morte. Di fronte a questo tragico evento, Tex giura di non impugnare più un'arma in quella che ormai considera un'assurda guerra fratricida, se non per ragioni di autodifesa.
C'è da segnalare però un'incongruenza tra questa storia e le vicende narrate nei primi albi (ad esempio in ''Un piano ardito''), nei quali si parla della guerra di secessione come di un conflitto in atto, senza però menzionare alcun tipo di coinvolgimento diretto da parte di Tex.
Esiste almeno un altro celebre errore storico, peraltro ammesso dallo stesso Sergio Bonelli <ref>L'affermazione dell'editore è reperibile nella Posta di TuttoTex presente nell'albo n. 39 ''La gola della morte'' pubblicato nel mese di ottobre del 1988.</ref>, che è rinvenibile nell'episodio n. 34 (''Sinistri Incontri'') nel quale appare stranamente un'[[automobile]], uno dei primi modelli della [[Ford]] (precisamente una [[Ford T]]), naturalmente si tratta di un mezzo di trasporto che ai tempi in cui è ambientato il fumetto non era stato ancora ideato.
== Elenco degli autori ==
[[Immagine:Claudio Villa (disegnatore).jpg|thumb|[[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]], l'attuale copertinista, mentre autografa]]
=== Ideatori ===
* [[Gianluigi Bonelli]], ideatore della serie e sceneggiatore
* [[Aurelio Galleppini]], creatore grafico, copertinista della serie sino al numero 400 e disegnatore
=== Sceneggiatori ===
* [[Mauro Boselli]]
* [[Decio Canzio]]
* [[Tito Faraci]]
* [[Michele Medda]]
* [[Claudio Nizzi]]
* Guido Nolitta ([[Sergio Bonelli]])
* [[Gianfranco Manfredi]]
=== Sceneggiatori ospiti ===
(col termine "ospite" si vuole intendere un autore che non ha realizzato albi sulla serie regolare)
* [[Giancarlo Berardi]], ha realizzato: Maxi Tex 1991.
* [[Pasquale Ruju]], ha realizzato: Almanacco del West 2004, Almanacco del West 2008
* [[Antonio Segura]], soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Maxi Tex 1997, Maxi Tex 1999, Maxi Tex 2000, Maxi Tex 2004.
* [[Gino D'Antonio]], ha realizzato: Texone 2008
=== Copertinisti ===
* [[Aurelio Galleppini]]
* [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]], copertinista della serie dal numero 401 e disegnatore
=== Disegnatori ===
* [[Marco Bianchini]]
* [[Jesús Blasco]]
* [[Bruno Brindisi]]
* [[Aldo Capitanio]]
* [[Raul Cestaro|Raul]] e [[Gianluca Cestaro]]
* [[Fabio Civitelli]]
* [[Víctor de la Fuente]]
* [[Raffaele Della Monica]]
* [[Pasquale Del Vecchio]]
* [[Alfonso Font]]
* [[Fernando Fusco]]
* [[Francesco Gamba]]
* [[Alberto Giolitti]]
* [[Lino Jeva]]
* [[Guglielmo Letteri]]
* [[Carlo Raffaele Marcello]]
* [[Mario Milano]]
* [[Vincenzo Monti (fumettista)|Vincenzo Monti]]
* [[Virgilio Muzzi]]
* [[Erio Nicolò]]
* [[José Ortiz]]
* [[Pietro Raschitelli]]
* [[Miguel Angel Repetto]]
* [[Rossano Rossi]]
* [[Marco Santucci]]
* [[Ernesto Garcia Seijas|Ernesto R. Garcia Seijas]]
* [[Manfred Sommer]]
* [[Dante Spada]]
* [[Giovanni Ticci]]
* [[Mario Uggeri]]
* [[Andrea Venturi]]
* [[Guido Zamperoni]]
=== Disegnatori ospiti ===
(col termine "ospite" si vuole intendere un autore che non ha realizzato albi sulla serie regolare)
* [[Giancarlo Alessandrini]], ha realizzato: Speciale Tex 20.
* [[Jordi Bernet]], ha realizzato: Speciale Tex 10.
* [[Stefano Biglia]], ha realizzato: Almanacco del West 1994.
* [[Guido Buzzelli]], ha realizzato: Speciale Tex 1.
* [[Renzo Calegari]], ha realizzato: Almanacco del West 1994.
* [[Luigi Copello]], ha realizzato: Almanacco del West 1994.
* Ugolino Cossu, ha realizzato: Maxi Tex 2008.
* [[Roberto De Angelis]], ha realizzato: Speciale Tex 18.
* [[Roberto Diso]], ha realizzato: Almanacco del West 2004, Maxi Tex 2003, Maxi Tex 2007.
* [[Maurizio Dotti]], ha realizzato: Almanacco del West 1998.
* [[Lucio Filippucci]], ha realizzato: Speciale Tex 22.
* [[Alarico Gattia]], ha realizzato: Almanacco del West 1998.
* [[Joe Kubert]], ha realizzato: Speciale Tex 15.
* [[Corrado Mastantuono]], ha realizzato: Speciale Tex 21.
* [[Ivo Milazzo]], ha realizzato: Speciale Tex 13.
* [[Goran Parlov]], ha realizzato: Speciale Tex 11.
* [[Roberto Raviola]] ([[Magnus]]), ha realizzato: Speciale Tex 9.
* [[Colin Wilson]], ha realizzato: Speciale Tex 14.
* [[Sergio Zaniboni]], ha realizzato: Speciale Tex 4.
[[File:Colecao de tex.jpg|thumb|Tex portoghesi]]
== Tex all'estero ==
Il successo del fumetto è testimoniato anche dalle numerose pubblicazioni di altri paesi<ref>[http://www.sergiobonellieditore.it/casa_editrice/licensing.html Sergio Bonelli Editore - Licensing]</ref>. Tra queste alcune edite in [[Europa]] e precisamente in: Francia, Grecia, Spagna, Germania, Finlandia, Norvegia, Croazia e Serbia.
Esistono inoltre le versioni turca, brasiliana, in lingua tamil e in ebraico.
== Citazioni di Tex all'interno di altri fumetti ==
Nel numero 256 di [[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]] <ref>''Il feroce Takurr'', dicembre 2007.</ref> c'è un esplicito omaggio al fumetto della medesima casa editrice, e precisamente in una vignetta si vede la figura del ranger ed il classico logo che contraddistingue la testata. L'ambientazione della tavola è all'interno di un negozio per [[collezionismo|collezionisti]].
Esiste anche un altro riferimento, in ''[[Ken Parker]]'' <ref>''Uomini, bestie ed eroi'', n. 15, settembre 1978.</ref>, in cui il protagonista nota in un saloon Tex e i sui pards intenti a parlare «per ore» e ovviamente a scatenare una rissa.
In un numero di ''[[Topolino]]'' della ''[[Mondadori]]'', in una storia ambientata nel west, si intravedono nella strada principale del paese le figure di Tex e Kit Carson a cavallo che, benché di spalle, sono riconoscibili per la camicia gialla di Tex e la casacca a frange del suo pard.
== Derivazioni e influenza nei media ==
Nel [[1956]] Tex sarà il protagonista di un romanzo dal titolo ''Il massacro di Goldena'' scritto da Gian Luigi Bonelli, che anni dopo sarà utilizzato come sceneggiatura di due episodi della serie regolare (''Inferno a Robber City'' e ''Massacro''). Nel settembre del 2008 in occasione del sessantesimo "compleanno" del fumetto, il romanzo verrà allegato in omaggio insieme all'albo 575.
Negli [[anni 1970|anni settanta]] alcune avventure di Tex furono trasmesse da ''Supergulp! I fumetti in TV'', storica trasmissione per ragazzi della [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] che presentava [[cartoni animati|cartoni]] a immagine fissa tratti da fumetti italiani e stranieri.
Nel [[1985]] uscì nelle sale cinematografiche italiane il film ''[[Tex e il signore degli abissi]]'', trasposizione della storia narrata negli albi dal 101 al 103, per la regia di [[Duccio Tessari]], con [[Giuliano Gemma]] nelle vesti del ranger, tentativo certamente non riuscito di bissare il successo ottenuto dal fumetto anche sul grande schermo. Nelle intenzioni dei produttori al film, se avesse riscosso il consenso del pubblico, sarebbe seguito un serial televisivo.
Per la regia e sceneggiatura di [[Armando Traverso]], [[Radio2]] ha mandato in onda delle storie di Tex riadattate in forma di sceneggiato radiofonico: ''Le avventure di Tex Willer'', in 20 episodi, la cui prima trasmissione risale al [[2001]], e ''Ombre nella notte'', in 10 episodi, trasmesso per la prima volta dal [[21 giugno]] al [[2 luglio]] del [[2004]] (in contemporanea, dunque, con l'uscita in edicola dell'omonimo ''Texone'').
La voce del ranger è di [[Marco Mete]] nel primo sceneggiato e di [[Francesco Pannofino]] nel secondo.
Tex è stato anche protagonista di alcuni [[Videogioco|videogiochi]] sviluppati dalla [[software house]] italiana [[Simulmondo]] all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]].
Nel [[1996]] a Tex (ma anche a [[Corto Maltese]]) è stato dedicato un [[francobollo]] del valore di 750 lire emesso da Poste Italiane, in occasione del centenario dalla nascita del fumetto.
La canzone ''Tex'' contenuta nell'album [[Litfiba 3]] del gruppo rock italiano dei [[Litfiba]], pur scritta in riferimento ad altri temi, è comunque un indiretto omaggio al fumetto, così come l'album ''Bertex, ingresso libero'' di [[Loredana Bertè]], sulla cui copertina la cantante è ritratta nei panni del ranger.
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome= Cecchini|nome= Denny|titolo= Tex: dalla a alla zeta|anno= 1993|mese= |editore= Alessandro Tesauro Editore|città= Salerno}}
*{{cita libro|cognome=Brunoro | nome= Gianni|coautori= Alberto Gedda; Giovan Battista Verger |titolo= Tex e il sogno continua |anno= 1994|editore= Edizioni d'Arte Lo Scarabeo|città= Torino|id= ISBN 8-886-13111-9}}
*{{cita libro|cognome=Detti | nome= Ermanno|coautori= Daniela Parolai |titolo= Storia e storie di Tex |anno= 1994|editore= Edizioni Anicia|città= |id= ISBN 8-873-46098-4}}
*{{cita libro|cognome=Plazzi|nome= Andrea|coautori= Edoardo Rosati|titolo= Al servizio dell'Eroe. Il Tex di Magus |anno= 1996|editore= Editrice Punto Zero |città= Bologna|id= ISBN 8-886-94500-0}}
*{{cita libro|cognome=Mantegazza|nome= Raffaele|coautori= Brunetto Salvarani|titolo= Io sparo positivo. Istruzioni per l'uso di Tex Willer |anno= 1998|editore= Unicopli |città= Milano|id= ISBN 8-840-00473-4}}
*{{cita libro|cognome=Scaringi|nome= Carlo |titolo= Tex Superstar |anno= 1998|editore= Gremese Editore |città= Napoli|id= ISBN 8-877-42258-0}}
*{{cita libro|cognome= Sangiorgio|nome= Aurelio |titolo= In viaggio con Tex. La geografia del Far West in cinquant'anni di avventure del più famoso personaggio del fumetto italiano |anno= 1998 |editore= Il Minotauro|città= |id= ISBN 8-880-73041-X}}
*{{cita libro|cognome=Bono|nome= Gianni|coautori= Leonardo Gori|titolo= Tex - Un eroe per amico |anno= 1998|editore= Federico Motta Editore |città= Milano|id= ISBN 8-871-79166-5}}
*{{cita libro|cognome=Pollicelli|nome= Giuseppe |titolo= Cinquantex |anno= 1998|editore= Edizioni Lo Scarabeo |città= Torino|id= ISBN 8-886-13153-4}}
* Domenico Mercuri, ''Tex, i miei primi 50 anni'', San Giovanni in Persiceto, Editoriale Mercury, 1998-2006. (9 volumi).
*{{cita libro|cognome= Sangiorgio|nome= Aurelio|titolo= Atlante di Tex|anno=2001 |editore= Il Minotauro |città= Roma |id= ISBN 8-880-73063-0}}
*{{cita libro|cognome=Tentori|nome= Antonio|titolo= Silenzio! Parla Tex. Massime, pensieri e filosofia del più amato ranger del West |anno= 2003|editore= Castelvecchi|città= Roma |id= ISBN 8-882-10103-7}}
*{{cita libro|cognome= Paglieri|nome= Claudio|titolo= Non son degno di Tex. Vita morti e miracoli del mitico ranger|ed=2 |anno= 2008|editore= Marsilio|città= Venezia |id= ISBN 8-831-79204-0}}
*{{cita libro|cognome= Bonelli|nome= Sergio |coautori= Fausto Busatta|titolo= Come Tex non c’è nessuno |anno= 2008 |editore= Arnoldo Mondadori|città= Milano|id= ISBN 8-804-58378-9}}
*{{cita libro|cognome= Fattori|nome= Adolfo|curatore= Carmine Treanni|titolo= Per il West, oltre il tramonto. Tex Willer e il suo immaginario|anno= 2008|editore= Cagliostro ePress|città= Cassino |id= ISBN 8-895-11410-8}}
== Voci correlate ==
* [[Fumetti western]]
* [[Western]]
* [[Tex e il signore degli abissi]] (film)
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Bonelli|tex|Tex}}
* [http://www.ubcfumetti.com/enciclopedia/tex Tex Willer su uBCFumetti.Com]
{{Tex}}
{{Portale|Sergio Bonelli Editore}}
[[Categoria:Fumetti Sergio Bonelli Editore|Tex]]
[[Categoria:Personaggi di Tex|Tex (fumetto)]]
[[de:Tex Willer]]
[[en:Tex Willer]]
[[fi:Tex Willer]]
[[fr:Tex (bande dessinée)]]
[[hr:Tex Willer]]
[[no:Tex Willer]]
[[pt:Tex]]
[[sc:Tex (fumettu)]]
[[sr:Текс Вилер]]
[[tr:Teks]]
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