Survival (Bob Marley & the Wailers) e Zelota: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tartarox (discussione | contributi)
 
Synthebot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
Gruppo politico-religioso giudaico apparso all'inizio del [[I secolo]], gli '''zeloti''' erano partigiani accaniti dell'indipendenza politica del regno ebraico, nonché difensori dell'ortodossia e dell'integralismo ebraici. Considerati dai romani alla stregua di terroristi, si ribellavano con le armi alla presenza romana in [[Palestina]].
{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album -->
|titolo = Survival
|artista = Bob Marley and The Wailers
|tipo album = Studio
|anno =
|postdata =
|etichetta =
|produttore =
|durata =
|genere = Roots reggae
|registrato =
|numero di dischi = 1
|numero di tracce =
|note =
|numero dischi di platino =
|numero dischi d'oro =
|precedente = [[Babylon by Bus]] <br> ([[:Categoria:Album del 1978|1978]])
|successivo = [[Uprising_(Bob_Marley)|Uprising]] <br> ([[:Categoria:Album del 1980|1980]])
}}
 
Fondati da [[Giuda il Galileo]] ebbero stretti rapporti con la comunità [[Esseni|essena]] di [[Qumran]]. Svolsero un ruolo importante nella grande rivolta del [[66]]-[[70]], la maggior parte di essi perì durante la presa di [[Gerusalemme]] da parte di [[Tito Flavio Vespasiano]] ([[70]]).
''Everyman gotta right to decide his own destiny''
 
==Storia==
''and in this judgement there is no partiality''
Nel I secolo lo zelotismo va impadronendosi gradualmente delle masse, urbane e ancor più di campagna, le porta al fanatismo e le conduce alla violenza dei [[predone|predoni]] e dei [[sicario|sicari]], che porteranno alla catastrofe finale della [[prima guerra giudaica]].
 
La caduta di Gerusalemme tuttavia non segnò la sconfitta dello zelotismo; gli ultimi zeloti infatti, a capo dei quali c’era [[Eleazaro ben Simone]], si rifugiarono, in un estremo tentativo di resistenza, nella fortezza di [[Masada]], a sud del deserto di Giuda, vicino al [[Mar Morto]]. Quando si videro perduti, tutti i 960 zeloti si diedero la morte.
(Bob Marley - Zimbabwe)
 
==Le fonti==
'''Survival''' è un album [[reggae]] di [[Bob Marley]] & The Wailers realizzato nel [[1979]].
Fonti sull'origine del movimento zelota sono le testimonianze convergenti di Giuseppe Flavio e dell'evangelista [[Luca]].
{{quote|In Gerusalemme nacque una nuova forma di banditismo, quella dei così detti sicari (Ekariots), che commettevano assassini in pieno giorno nel mezzo della città. Era specialmente in occasione delle feste che essi si mescolavano alla folla, nascondevano sotto le vesti dei piccoli pugnali e con questo colpivano i loro avversari. Poi, quando questi cadevano, gli assassini si univano a coloro che esprimevano il loro orrore e recitavano così bene da essere creduti e quindi non riconoscibili|Giuseppe Flavio, ''Guerra Giudaica'' II- 12}}
 
[[Robert Eisenman]] (Eisenman, Robert. 1997. James the Brother of Jesus : The Key to Unlocking the Secrets of Early Christianity and the Dead Sea Scrolls. (Viking Penguin)) ha posto l'attenzione sulla presenza in alcuni riferimenti contemporanei del [[Talmud]] della parola zeloti, usata come sinonimo di kanna'im, ma non esattamente come un gruppo, piuttosto come preti vendicativi del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]].
==L'album==
''Survival'' è l'album più schierato politicamente di Bob Marley & [[The Wailers]], e uno dei suoi ricosciuti [[capolavori]]. Sin dalla [[copertina]], in cui vi sono rappresentate tutte le bandiere delle nazioni dell'[[Africa]], è evidente il significato profondo dell'album, che inneggia alla [[solidarietà]] politica e alla [[pace]] tra i popoli africani, percepibile nettamente in alcune canzoni come ''So much trouble in the world'', ''Africa Unite'' e ''Zimbabwe'' (che divenne l'[[inno]] dei ribelli nella [[Rhodesia]] del sud). In ''Ambush in the night'' (imboscata nella notte) Marley ripercorre la vicenda del suo [[attentato]] del [[1976]] in [[Giamaica]], dove rimase ferito.
 
La testimonianza dello storico ebreo sulla dottrina degli zeloti è interessante:
Musicalmente, dopo il mezzo passo falso dell'album precedente [[Kaya (album) | Kaya]] (ma bisogna considerare che in quell'anno ebbe svariati problemi legati alla diagnosi di melanoma, e che ancora durante la registrazione di ''Survival'' Marley sembrava molto affaticato e teso), è un grande ritorno alle radici e alle atmosfere reggae più incisive di ''[[Exodus]]'', a dimostrare che la lunga permanenza in Europa e le svariate tournè mondiali non avevano minimamente scalfito la purezza della sua ispirazione.
{{quote|[[Giuda il Galileo]] introdusse una quarta setta i cui membri sono in tutto d'accordo con i [[farisei]], eccetto un invincibile amore per la libertà che fa loro accettare solo Dio come signore e padrone. Essi disprezzano i diversi tipi di morte e i supplizi dei loro parenti e non chiamano nessun uomo signore.|Giuseppe Flavio, ''Antichità Giudaiche'', XVIII, 23)}}
 
È facile desumere da qui che lo zelotismo non è che un fariseismo fanatico, capace di passare dal piano religioso a quello politico, col pretesto di non obbedire ad altri che a [[Dio]].
Alla fine del [[1978]] Marley aveva difatti realizzato il suo sogno, un viaggio attraverso l'[[Africa]]. Tornando in Giamaica decise di realizzare un album interamente dedicato a questo continente, intitolato nelle prime intenzioni ''Black Survival''.
L'album venne dunque registrato interamente a [[Kingston]] in [[Giamaica]] tra il [[gennaio]] e il [[febbraio]] del [[1979]], ed è il settimo album di Bob Marley (il suo quinto in studio); il nuovo tecnico del suono era [[Alex Sadkin]], a cui Bob fece l'unica richiesta che l'album suonasse ''"come uno di [[Stevie Wonder]]"''.
 
I termini che indicano i combattenti [[Messianismo|messianisti]] (chrestianoi in greco) sono:
Gli assoli sono praticamente inesistenti nel disco, come se ci si dovesse concentrare più sulle parole che sulla musica. Era poi pensato come il primo disco di una [[trilogia]], che sarebbe stato seguito da ''[[Uprising (Bob Marley)|Uprising]]'' nel [[1980]] e [[Confrontation]] nel [[1983]], ma la sua morte nel [[1981]] gli impedì di concludere come voleva il progetto.
* in [[lingua ebraica|ebraico]]: Qanana ([[Cananei]]) e Bariona,
* in [[lingua greca|greco]]: Zelotes e Lestes,
* in [[lingua latina|latino]]: Sicarii, Latrones e Galilaei (Sicari, Ladroni e Galilei).
 
==Zeloti tra gli apostoli di Gesù==
Il ''Survival Tour'' fu il più lungo intrapreso da Marley, toccando cinque continenti, anche se i concerti furono soprattutto americani. ''Zimbabwe'' fu suonata da Marley alla Festa di Dichiarazione dell'Indipendenza dello [[Zimbabwe]] nel [[1980]]. Per il suo evidente significato pan-africano, ''politico'' ed eversivo, l'album venne dal governo del [[Sud Africa]] parzialmente censurato graffiandolo con delle lame.
Con certezza gli apostoli erano coinvolti nel movimento con Simone (detto per l'appunto Zelota {{passo biblico|Lc+6:15;At1:13}}). Più articolata la questione circa il coinvolgimento degli altri apostoli. Ad esempio di:
* Giuda detto Iscariota, nel caso fosse vera l'equivalenza tra Iscariota e Sicario (vedi "Etimologia di Giuda Iscariota" alla voce [[Giuda Iscariota]])
* Simone detto Pietro nel caso fosse correttamente attributo il soprannome di Bariona (vedi "Pietro era uno zelota?" alla voce [[San Pietro]])
* Interpretando un passo del vangelo di Luca come una metafora, Giacomo di Zebedeo e suo fratello Giovanni che chiedono a Gesù il permesso di incendiare un villaggio di samaritani dal quale il Cristo e i suoi seguaci erano stati respinti:
{{quote biblico|…ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: "Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi? Ma Gesù si voltò e li rimproverò.|Lc|9:51-56}}
considerando che a quell'epoca tale fosse il costume degli zeloti.
 
Secondo gli studi di Eisemann l'elemento zelota nell'originale gruppo di apostoli è stato mascherato e sovrascritto per dar modo alla chiesa cristiana di Paolo di assimilarsi all'elemento romano e di far proseliti tra i gentili.
==Bandiere sulla copertina==
La copertina mostra 48 bandiere, 47 africane e 1 della nazione dell'[[Oceano Pacifico]], la [[Nuova Guinea]] (inclusa per gli amichevoli rapporti di Marley con le tribù [[Maori]] e [[Hopi]]). Molte di queste bandiere sono dal 1979 scomparse o cadute in disuso, inoltre bisogna far presente che non tutte le nazioni africane sono incluse nella copertina. Per esempio non ci sono [[Libia]], [[Sud Africa]], [[Namibia]], [[Capo Verde]], isole [[Comore]], [[Eritrea]] etc.
 
==Dei rapporti tra gli esseni e gli zeloti==
Questa è la lista delle 7 file, dall'alto in basso e da sinistra a destra
Tra i [[Manoscritti del Mar Morto|reperti di Qumran]] si ritrovano tracce che collegano la comunità essena ai rivoltosi [[zeloti]], come ad esempio il Rotolo della guerra.
 
{{quote|...Sono divisi (gli esseni) fin dall'antichità e non seguono le pratiche nella stessa maniera, essendo ripartiti in quattro categorie. Alcuni spingono le regole fino all'estremo: si rifiutano di prendere in mano una [[moneta]] (non ebraica) asserendo che non è lecito portare, guardare e fabbricare alcuna effigie; nessuno di costoro osa perciò entrare in una [[città]] per tema di attraversare una porta sormontata da [[statua|statue]], essendo [[sacrilegio|sacrilego]] passare sotto le statue. Altri udendo qualcuno discorrere di [[Dio]] e delle sue leggi, si accertano se è [[circoncisione|incirconciso]], attendono che sia solo e poi lo minacciano di morte se non si lascia circoncidere; qualora non acconsenta essi non lo risparmiano, lo assassinano: è appunto da questo che hanno preso il nome di [[zeloti]], e da altri quello di [[sicari]]. Altri ancora si rifiutano di dare il nome di padrone a qualsiasi persona, eccetto che a Dio solo, anche se fossero minacciati di maltrattamenti e di morte.|[[Ippolito Romano]], Refutatio (IX, 26)}}
# [[Kenya]], [[Angola]], [[Costa d'Avorio]], [[Etiopia]], [[Ciad]], [[Egitto]], [[Ghana]].
# [[Senegal]], [[Sierra Leone]], [[Camerun]], [[Tunisia]], [[Niger]], [[Nigeria]], [[Guinea]].
# [[Gambia]], [[Somalia]], [[Alto Volta]], [[Repubblica Democratica del Congo]] ([[Zaire]]), [[Guinea-Bissau]], [[Liberia]], [[Swaziland]].
# [[Madagascar]], [[Togo]], [[Mozambico]], [[Repubblica Centrale Africana]], [[Zimbabwe]] ([[ZAPU]]), [[Seychelles]], [[Zambia]].
# [[Lesotho]], [[Uganda]], [[Algeria]], [[Mali]], [[Sudan]], [[Botswana]], [[Marocco]].
# [[Repubblica del Congo]], [[Tanzania]], [[Burundi]], [[Zimbabwe]] ([[ZANU-PF]]), [[Mauritius]], [[Mauritania]], [[Gabon]].
# [[Benin]], [[Guinea Equatoriale]], [[Nuova Guinea]], [[Malawi]], [[São Tomé e Príncipe]], [[Djibouti]], [[Rwanda]].
 
Lo sfondo del titolo del disco è il disegno della affollata stiva di una nave negriera.
 
{{Portale|ebraismo}}
==Lista delle canzoni==
Tutte le canzoni composte da Bob Marley, a parte dove segnato.
*LATO A
*1. "So Much Trouble in the World" – 4:00
*2. "Zimbabwe" – 3:51
*3. "Top Rankin'" – 3:11
*4. "Babylon System" – 4:21
*5. "Survival" – 3:54
 
[[Categoria:Israele]]
*LATO DUE
[[Categoria:Correnti ebraiche]]
*1. "Africa Unite" – 2:55
[[Categoria:Storia del cristianesimo dal I al V secolo]]
*2. "One Drop" – 3:51
*3. "Ride Natty Ride" – 3:51
*4. "Ambush in the Night" – 3:14
*5. "Wake Up and Live" (Marley/Davis) – 5:00
 
[[ar:زيلوت]]
==Musicisti==
[[ca:Zelotes]]
* Bob Marley – voce, chitarra acustica ed elettrica, percussioni
[[de:Zelot]]
* [[Aston Barrett]], detto "Family Man" – basso, chitarra ritmica, percussioni
[[en:Zealotry]]
* Carlton Barrett – batteria, percussioni
[[eo:Zeloto]]
* Tyrone "Organ D" Downie – tastiere, percussioni, cori
[[es:Zelote]]
* Alvin "Seeco" Patterson – percussioni
[[et:Seloodid]]
* Junior Marvin – chitarra solista, cori
[[fi:Selootit]]
* Earl "Wire" Lindo - tastiere
[[fr:Zélotes]]
* Al Anderson – chitarra solista
[[fy:Seloaten]]
* Rita Marley, Marcia Griffiths e Judy Mowatt – cori
[[he:קנאים (בית שני)]]
 
[[hr:Zeloti]]
== Voci correlate ==
[[ia:Zelote]]
[[:en:User:Gargile/Sandbox/Survival|Elaborazione della copertina]]
[[ja:熱心党]]
 
[[ko:열심당]]
[[Categoria:Album del 1979]]
[[lt:Zelotai]]
 
[[denl:Survival (Album)Zeloten]]
[[enno:Survival (album)Seloter]]
[[fipl:SurvivalZeloci]]
[[frpt:Survival (album)Zelota]]
[[huro:SurvivalZelot]]
[[idru:Survival (album)Зелоты]]
[[sh:Зилоти]]
[[ja:サヴァイヴァル (アルバム)]]
[[sk:Zelóta (Jeruzalem)]]
[[pt:Survival]]
[[svsr:SurvivalЗилоти]]
[[sv:Seloter]]
[[yi:קנאות]]
[[zh:奮銳黨]]
[[zh-yue:奮銳黨人]]