Palermo e Mary Wollstonecraft: differenze tra le pagine

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{{notaNota disambigua|altridescrizione=la significatiscrittrice deled termineautrice di [[Frankenstein]]|titolo=[[PalermoMary (disambigua)Shelley]]}}
{{ComuneBio
|Nome = Mary
|nomeComune = Palermo
|Cognome = Wollstonecraft
|panorama = Palermo02 flickr.jpg
|Sesso = F
|linkStemma = Palermo-Stemma.png
|LuogoNascita = Londra
|siglaRegione = SIC
|GiornoMeseNascita = 27 aprile
|siglaProvincia = PA
|AnnoNascita = 1759
|latitudineGradi = 38
|LuogoMorte = Londra
|latitudineMinuti = 6
|GiornoMeseMorte = 10 settembre
|latitudineSecondi = 56
|AnnoMorte = 1797
|longitudineGradi = 13
|Attività = filosofa
|longitudineMinuti = 21
|Attività2 = scrittrice
|longitudineSecondi = 43
|AttivitàAltre =
|mappaX = 167
|Nazionalità = britannica
|mappaY = 294
|Immagine = Marywollstonecraft.jpg
|altitudine = 14
|Didascalia = [[John Opie]], ''Mary Wollstonecraft'', 1797
|superficie = 158,88
|abitanti = 665.434 <small>Dati ISTAT <ref>http://demo.istat.it/pop2006/index1.html</ref></small>
|anno = 31-05-2007
|densita = 4.188
|frazioni = [[Mondello]], [[Sferracavallo]], [[Tommaso Natale]], Vergine Maria, [[Pallavicino (Palermo)|Pallavicino]], Baida, [[Ciaculli]]
|Mandamenti Storici = [[L’Alberghiera]], [[il Capo]], [[La Cala]], [[Kalsa]].
|comuniLimitrofi = [[Altofonte]], [[Belmonte Mezzagno]], [[Ficarazzi]], [[Isola delle Femmine]], [[Misilmeri]], [[Monreale]], [[Torretta (PA)|Torretta]], [[Villabate]]
|cap = 90100
|prefisso = 091
|istat = 082053
|fiscale = G273
|nomeAbitanti = palermitani o panormiti
|patrono = [[Santa Rosalia]]
|festivo = [[15 luglio]]
|sito = http://www.comune.palermo.it
}}
{{quote|Bella ed immensa città, il massimo e splendido soggiorno [...] Palermo ha edifici di tanta bellezza che i viaggiatori si mettono in cammino attratti dalla fama delle meraviglie che offre qui l'architettura, lo squisito lavoro, l'ornamento di tanti peregrini trovati dall'arte.|[[Edrisi]], geografo e viaggiatore arabo, narrando di Palermo|}}
'''Palermo''' ('''''Palermu''''' in [[lingua siciliana|siciliano]]) è il [[capoluogo]] della [[Sicilia|Regione Siciliana]] e dell'[[Provincia di Palermo|omonima provincia]].
 
In quanto a popolazione comunale (666.542 abitanti,<ref>Dati Istat al Novembre 2007:[http://demo.istat.it/]</ref> secondo i dati dell'ultimo censimento), é la quinta città italiana per popolazione dopo [[Roma]], [[Milano]], [[Napoli]] e [[Torino]] e 30esima a livello europeo. È il principale centro culturale, storico ed economico-amministrativo della [[Regione Siciliana]]. L'[[area metropolitana di Palermo]] raccoglie 27 comuni e conta oltre un milione di abitanti.
 
La sua storia millenaria, le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico che spazia dai resti di mura [[Fenici|puniche]] per giungere a villette in stile [[Art Nouveau|liberty]] passando da residenze in stile [[Arabi|arabo]] [[Normanni|normanno]], chiese [[Barocco|barocche]] e teatri [[Neoclassicismo|neoclassici]]. Per questioni culturali, artistiche ed economiche, fu tra le maggiori città del [[Mediterraneo]] ed oggi è fra le principali mete turistiche della regione e non solo.
{{TOChidden}}
==Stemma==
Lo stemma della città di Palermo è composto da un'aquila coronata imperiale in oro, in onore dell'[[normanni|Impero Normanno]] del quale era capitale sotto il regno di [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]] che afferra la scritta S.P.Q.P. (''Senatus PopulusQue Panormitanus''), il tutto su fondo rosso.
 
==Toponimo==
{{vedi anche|Toponomastica di Palermo}}
La città di Palermo ha cambiato spesso nome nel corso delle epoche:
* '''Zyz''' (la "z" va pronunciata come "s" sonora) (che in [[fenici]]o significa ''il fiore''): il nome non è ancora accertato, ma molte monete provenienti da Palermo di periodo punico portavano la dicitura Zyz e visto che Palermo era una delle tre città Puniche della Sicilia ([[Tucidide]], VI, 1-5) molto probabilmente aveva una propria zecca. Il nome sembrerebbe derivare dalla conformazione della città che tagliata da due fiumi ricordava il profilo di un fiore.
* '''Panormos''' (dal [[Greco]] ''παν-όρμος'' ''tutto-porto''): i [[Greci]] chiamavano Palermo così perché i due fiumi che la circondavano (il [[Kemonia]] e il [[Papireto]]) creavano un enorme (per l'epoca) approdo naturale. Questo nome andò diffondendosi grazie alla maggiore influenza [[greca]] sull'isola.
* '''Panormus''': i [[Romani]] mantennero, con una lieve modifica di pronuncia, la denominazione [[greca]] con la quale avevano conosciuto la città.
* '''Balarm''': il nome [[arabo]] della città è un semplice cambiamento di pronuncia del nome precedente.
* '''Palermo''': il nome definitivo della città sostituisce il nome arabo in periodo [[Normanno|normanno]].
[[Immagine:Palermo-San-Giuseppe-dei-Teatini-bjs2007-01.jpg|thumb|300px|I quattro canti di città]]
[[Immagine:Palermo-Palazzo-Chiaramonte-bjs2007-07.jpg|thumb|300px|Particolare della facciata di [[Palazzo Chiaramonte-Steri]]]]
 
==Geografia==
La zona di Palermo era in origine un'ampia [[pianura]] tagliata da molti [[fiume|fiumi]] e [[torrente|torrenti]] ed ampie zone paludose, circondata da alte [[montagna|montagne]] (i [[Monti di Palermo]]) le cui cime sono a volte ricoperte dalla [[neve]] durante l'[[inverno]], conferendo al paesaggio un volto ancora più suggestivo.
 
La pianura di Palermo si affaccia sul [[Mar Tirreno]], ed insieme ai monti alle sue spalle forma la [[Conca d'Oro]]. La disposizione del comune segue la linea di costa, in questo modo si ha una lunga estensione costiera ma relativamente poca penetrazione nell'entroterra. Attualmente i fiumi che esistevano un tempo sono andati scomparendo (ma buona parte di essi scorre ancora sotto terra). Inoltre il comune non è ancora arrivato ad un livello di saturazione antropica elevato come in altre città italiane ed ecco perché, giusto negli ultimi anni, sono state rilasciate autorizzazioni per la realizzazione di grandi centri commerciali (fino ad ora inesistenti).
 
===Orografia===
{{vedi anche|Monti di Palermo}}
Le conformazioni rocciose che circondano (ed a volte tagliano in due) la città di Palermo sono principalmente di origine calcarea e la loro disposizione sul territorio non ha permesso uno sviluppo regolare della città, infatti in due casi ([[Monte Pellegrino]] e [[Monte Gallo]] entrambi [[riserva naturale|riserve naturali]]) le montagne si trovano lungo la linea di costa creando una vera spaccatura fisica tra alcuni quartieri. Il resto dei [[Monti di Palermo]] invece delimita l'estensione della città verso l'interno. Proprio su queste montagne sono sorti alcuni insediamenti, quali [[Altofonte]] e [[Giacalone]], per molti versi divenuti quasi veri e propri quartieri della città.
 
===Idrografia===
L'idrografia della piana di Palermo è radicalmente modificata nel corso della storia. Il primo insediamento abitato venne costruito tra due fiumi attualmente non più visibili, il [[Kemonia]] ed il [[Papireto]], mentre il fiume [[Oreto]] si trova ben oltre la linea delle mura cittadine. I due fiumi che tagliavano la città adesso non scorrono più in superficie (ma sono evidenti le tracce nella toponomastica e nella conformazione delle vie), ma nei sotterranei del centro storico, tanto che in caso di precipitazioni estremamente abbondanti alcune strade sono a rischio di allagamento.
Nell'area attualmente occupata dalla città oltre ai tre fiumi principali erano presenti moltissimi torrenti stagionali, che contribuivano a creare zone paludose o comunque ricche di acqua, è il caso della zona San Lorenzo e dell'area di [[Mondello]]. L'unico fiume a scorrere oggi tra le strade cittadine è l'Oreto, per anni lasciato in stato di degrado e abbandono, ma che dovrebbe essere oggetto di un ampio progetto di riqualificazione programmata dall'attuale governo della città.
 
===Riserve Naturali e verde urbano===
All'interno del comune di Palermo sono presenti tre riserve naturali:
*[[Riserva naturale orientata Capo Gallo]]
*[[Riserva naturale orientata Monte Pellegrino]]
*[[Riserva naturale integrale Grotta Conza]]
 
[[Immagine:MontePellegrino panoramicview.JPG|thumb|center|791px|Il [[Monte Pellegrino]]]]
 
L'area verde più estesa del comune di Palermo è il [[Parco della Favorita]], che è una delle aree verdi comunali più estese d'[[Europa]]. Oltre ad essa vi è la presenza di diversi parchi e giardini tra i quali il Foro Italico, Villa Giulia, Villa Bonanno, Parco d'Orleans, villa Trabia, villa Amalfitano-Whitaker, Giardino Inglese.
 
===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Palermo Boccadifalco|Stazione meteorologica di Palermo Punta Raisi}}
{| class="wikitable"
|+ '''Tavola Climatica'''
|-
! &nbsp; !! Gen !! Feb !! Mar !! Apr !! Mag !! Giu !! Lug !! Ago !! Set !! Ott !! Nov !! Dic
|-
! Temperature medie massime ([[Celsius|°C]])
| 11 || 13|| 16 || 20 || 24 || 28 || 30 || 31 || 27 || 24 || 19 || 17
|-
! Temperature medie minime ([[Celsius|°C]])
| 7 || 8 || 9 || 13 || 14 || 19 || 21 || 22 || 17 || 15 || 11 || 10
|-
! Precipitazioni medie ([[Millimetri|mm]])
| 56. 2 || 57. 0 || 50. 4 || 49. 2 || 55. 4 || 9. 7 || 0. 4 || 14. 8 || 59. 6 || 100. 1 || 92. 0 || 88. 3
|-
| colspan="15" style="text-align: center;" | <small>'''Source:''‘[http://www. weather. com Weather Channel]</small>
|}
Il clima di Palermo è temperato caldo con estate secca e inverno piovoso, più noto col termine di [[clima mediterraneo]]. Le stagioni intermedie sono le migliori, con temperature miti e gradevoli. L'estate è solitamente mite, ventilata e torrida (quindi con indici di umidità non eccessivamente elevati) ma è è facile sentire il respiro africano che, seppure in rari casi, fa impennare le temperature massime oltre i 42°C (record storico di 45,5° registrati all’Osservatorio Astronomico di Palermo). Particolare importanza ha l'ondata di calore che ha investito la città il 25 Giugno 2007 che ha fatto schizzare i termometri fino a 44,6° all'[[Aeroporto di Palermo-Boccadifalco|aeroporto di Boccadifalco]] e nelle vicine Bagheria e Villabate; in quell'occasione l'[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi|aeroporto di Punta Raisi]] si fermò "solo" a 43°.
 
Gli inverni sono freschi e discretamente piovosi e del resto la maggior parte delle precipitazioni si concentrano tra ottobre e marzo. Generalmente le piogge di Palermo sono, a differenza della [[Sicilia orientale]], deboli o moderate, raramente violente. La neve non è impossibile, anche se relativamente rara, e cade (considerando anche i quartieri periferici prossimi ai rilievi) con una frequenza di una volta ogni sei anni. Si tratta sempre di deboli nevicate concentrate in poche ore e che si sciolgono del tutto quasi immediatamente. La grandine è decisamente più probabile nel periodo invernale. Un fenomeno molto raro è la nebbia che quando è presente (soprattutto nella tarda primavera o in alcune fredde e serene prime mattine d'inverno) è sotto forma di banchi. Nella stagione invernale piccoli banchi di nebbia si possono formare nelle periferie più verdi e meno urbanizzate o nei parchi più grandi (esempio la Favorita) nella tarda primavera, quando il mare è ancora relativamente freddo e l'aria inizia a riscaldarsi, possono formarsi dei banchi di nebbia lungo la linea di costa. Una zona particolarmente "nebbiosa" della città, anche se fuori dal vero nucleo urbano, è quella nei pressi dello stadio, là dove sorge uno dei più grandi parchi cittadini d’Europa, il parco della Favorita, che grazie ad una particolare posizione al riparo da venti e alla sua ricca di vegetazione può, se pur raramente, vedere la formazione di piccoli e poco duraturi bassi banchi di nebbia ;questa zona è (insieme alle zone periferiche pedemontane) una tra le più fredde della città di Palermo e le sue periferie. La zona più calda della città è il centro storico. Spesso i centri meteo d'informazione nazionale utilizzano i dati dell'aeroporto di Punta Raisi per indicare la situazione meteo del capoluogo siculo. Ma l'aeroporto si trova a circa 22 km di strada dalla periferia ovest di Palermo, registrando in inverno minime più alte rispetto al capoluogo e in estate massime più contenute. Anche il regime pluviometrico della città è diverso da quello di Punta Raisi. La minima assoluta registrata nel centro città a partire dagli anni 20 è stata rilevata all'Osservatorio Astronomico, -0,5° (durante la famosa nevicata dell'8 gennaio 1981).
<ref>http://www.uirsicilia.it/dati/ANNALI/A_1981/PI_14.HTML</ref>
In genere Palermo registra delle massime più basse di [[Catania]] e tendono ad essere simili a quelle di [[Messina]], le minime sono un po’ più basse della città dello Stretto e più alte del capoluogo etneo.
Nel capoluogo siculo, come nel resto delle città costiere della Sicilia, possono registrarsi massime superiori ai 20° anche in pieno inverno.
 
Nessun palermitano si sconvolgerebbe, infatti, se in pieno gennaio la massima sfiorasse i 25°C (all'inizio di gennaio del 1962 si superarono i 29°) o se già ad aprile la temperatura salisse sopra i 32°C. L'arida estate palermitana anche se calda è ventilata e, tranne in alcuni brevi periodi, non eccessivamente umida.
 
Particolare menzione ha la presenza della neve nel capoluogo siciliano. Famosa è la citazione storica del letterato palermitano [[Mongitore]] di una grossa nevicata a Palermo risalente al gennaio [[1744]]. <ref>{{cita web|url=http://www. meteosicilia. it/neve%20in%20sicilia/neve%20a%20palermo/neve%20a%20Palermo. htm|titolo=LA STORIA DELLA NEVE A PALERMO|accesso=}}</ref> L'ultima apparizione in ordine di tempo risale all'inverno del [[1999]].
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Palermo}}
====Preistoria====
L'area della piana di Palermo, ma soprattutto i monti che la delimitano, sono abitati sin dal periodo preistorico, sono presenti, ancora adesso, i resti di questa presenza umana, l'esempio più importante lo troviamo all'interno della [[Grotta dell'Addaura|grotte dell'Addaura]] su un versante di [[Monte Pellegrino]] dove si aprono alcune cavità che erano abitate durante il [[paleolitico]] ed il [[mesolitico]]. All'interno di queste cavità sono state ritrovati reperti di ossa e strumenti utilizzati dalla caccia. all'interno di una delle grotte si trova un vasto e ricco complesso di incisioni, databili tra l'[[Paleolitico|epigravettiano]] finale e il mesolitico, raffiguranti figure antropomorfe e zoomorfe. In mezzo ad una moltitudine di bovidi, [[cavallo|cavalli]] selvatici e [[cervo|cervi]], viene rappresentata una scena dominata dalla presenza di figure umane: un gruppo di personaggi, disposti in circolo, circonda due figure centrali con il capo coperto ed il corpo fortemente inarcato all'indietro.
{{quote|Le incisioni dell'[[Grotta dell'Addaura|Addaura]] costituiscono un insieme particolarmente suggestivo per il loro carattere decisamente scenografico, un caso limite in tutta l'arte [[Paleolitico|Paleolitica]]. Inoltre, nonostante le innegabili affinità stilistiche e tecniche che legano le rappresentazioni di animali dell'[[Grotta dell'Addaura|Addaura]] a quelle dell'arte [[Mediterraneo|mediterranea]] ed in particolare di [[Levanzo]], troviamo nella grotta palermitana qualcosa di completamente diverso da tutto quanto conosciamo fin ora nell'arte dell'antica [[Età della pietra|età della pietra]], cioè la figura umana trattata con spirito e con moduli stilistici che nulla hanno a che vedere con quelli che caratterizzano le altre figure antropomorfe sia della provincia mediterranea che di quella franco-cantabrica|[[Paolo Graziosi]], studioso di preistoria|}}
 
====Fondazione====
Palermo deve la sua fondazione ai [[Punici]] all'incirca nel [[VIII secolo a.C.]] con il nome [[Zyz]], ''il fiore''. Fino a quel momento l'area era stata un emporio commerciale e base d'appoggio per la [[Sicilia]] nordoccidentale. Subito acquisisce un'enorme importanza commerciale grazie alla sua posizione ma soprattutto ai due fiumi, il [[Kemonia]] ed il [[Papireto]], che vengono utilizzati come porti creando così un'area protetta molto ampia. La forma della città ricorda anche un piede e viene, infatti, spesso definita ''Piede Fenicio''. Di conseguenza diviene meta ambita per i [[Greci]] che popolavano la parte [[Est|Orientale]] della [[Sicilia]], i quali non riusciranno mai a conquistarla.
 
====I Romani====
La prima conquista avviene da parte dei [[Romani]] che dopo un lungo assedio riescono a strapparla ai [[Cartaginesi]] di [[Amilcare Barca]] i quali si rifugiano alle falde di [[Monte Pellegrino|Monte Pellegrino (chiamato Ercta all'epoca)]] cercando di riconquistarla a più riprese, i tentativi dei [[Cartaginesi]] risultano vani e la città da questo momento in poi diviene a tutti gli effetti una conquista romana. Anche con i [[Romani]] Palermo ha avuto un ruolo fondamentale nel Mediterraneo come porto strategico. Palermo restò hai romani fino alle invasioni barbariche che devastarono la città.
 
====Gli Arabi====
{{vedi anche|Storia della Sicilia araba}}
[[Immagine:Palermo Vicolo Meschita39904.jpg||thumb|right|250px|Insegna, in triplice alfabeto, di una via Palermo, a ricordo della sua multicultura]]
Dopo la caduta dell'[[Impero Romano]] la [[Sicilia]] diviene meta dei [[Vandali]] che fino al 535 la devastano, la liberazione di Palermo avviene grazie ai Bizantini,che tengono Palermo per tre secoli cedendola intorno all'[[IX secolo|IX d.C.]] agli [[Arabi]] che invadono la [[Sicilia]] e fanno di Palermo la sua capitale. Segni della civiltà araba sono rimasti nella toponomastica della colture, delle costruzioni architettoniche. Le tracce di essa sopravvivono nei monumenti della parte antica della città con i suoi cinque quartieri: il Kasr nella punta della Paleopolis; il quartiere della grande moschea; la [[Kalsa]] ossia "l'eletta"; la zona degli Schiavoni e infine il Moascher. Il monaco [[Teodosio]] che ci ha fornito queste notizie ci riferisce che a Palermo erano presenti in quel periodo più di trecento moschee.Gli arabi hanno introdotto anche i primi agrumeti formando la Conca D'Oro aprendo così un nuova possibilità di sviluppo economico. La potenza musulmana fu, però, corrosa dalle lotte interne che aprirono la via agli stranieri finché nel [[1072]], dopo quattro anni d'assedio, [[Ruggero d'Altavilla]], il primo conte normanno, espugnava Palermo.
 
====I Normanni====
{{vedi anche|Storia della Sicilia normanna}}
Nel [[1071]] d.C. i [[Normanni]] conquistano la città ed in poco tempo anche il resto dell'isola, anche in questo caso la capitale resta a Palermo. Il massimo splendore si ha sotto l'impero di [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]]. Proprio lo storico arabo Idrisi ci fornisce ampia testimonianza di questo periodo di tanto splendore, in cui fiorirono due importantissimi monumenti e cioè la [[Chiesa della Martorana|Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio]] o [[Chiesa della Martorana|Martorana]] e la [[Cappella Palatina (Palermo)|Cappella Palatina]].Alla morte di [[ Federico II ]]avvenuta nel 1250 Palermo e tutta l'isola perdono l'egemonia che aveva nel Mediterraneo, dopo [[ Federico II ]] in Sicilia sotto ordine del papa inizia il reggime vessatorio spostando il centro del potere a [[ Napoli ]] con Carlo d'Agiò come governatore.Ma il popolo palermitano insorge nel 1282 cacciando i francesi e ddando vita alla guerra del Vespro, che dura vent'anni.
 
====Età medievale e rinascimentale====
Dopo l'impero normanno si alternano molte dominazioni: gli [[Svevi]] dal [[1194]] al [[1266]], gli [[Angioini]] (i quali spostarono la capitale da Palermo a [[Napoli]]) dal 1266 al [[1282]], gli [[aragonesi]] dal 1282 al [[1500]] e gli [[spagnoli]]. Ecco cosa scrisse lo scrittore Albert Jouvin proprio durante il periodo spagnolo:
{{quote|Palermo non è convenevolmente paragonabile ad altra città che a [[Napoli]], non soltanto perché è un'importante porto marittimo, sede di [[Arcivescovo|Arcivescovado]], capitale di un [[Regno delle Due Sicilie|Regno]] e residenza di un [[Viceré|Viceré]], ma anche perché deve essere annoverata tra le città più belle e le più grandi, ed è poste in un sito tra i più gradevoli di tutta l'Italia: essa sorge infatti nel bel mezzo di una campagna fertile, estesa per diverse miglia e circondata da colline ridenti sulle quali si trova la maggior parte delle splendide case di villeggiatura, dimore stagionali dei cittadini nobili e loro delizia in quanto godono della veduta del mare e dei più bei giardini d'[[Italia]]. In una parola non si può immaginare niente di più amabile, di più incantevole di questo luogo, di più dolce della sua aria; niente di simile alla grandiosità e alla magnificenza dei suoi palazzi, di più delizioso delle sue fontane e dei suoi giardini. Passeggiando per la città l'abbiamo ammirata di continuo notando la lunghezza delle sue strade tracciate in linea retta, che presentano una prospettiva infinita, tanto più godibile in quanto compresa tra due file di case veramente belle,tali da offrire non poco di letto a chi cammina tra esse. Quella del Cassaro è la più importante, sia per la sua lunghezza e per la sua larghezza, sia perché attraversa d'un punto all'altro la città che essa divide in due parti uguali.}}
 
Nel [[1713]] la città passa sotto la dominazione dei [[Borboni]] che spostano definitivamente la capitale del regno a [[Napoli]], tale regno resterà sovrano fino all'arrivo dei [[garibaldini]].
 
====L'Italia ed i Garibaldini====
{{vedi anche|Storia della Sicilia borbonica}}
[[Immagine:Karte Palermo MKL1888.png||thumb|left|200px|Cartografia del [[1888]] di Palermo]]
Nel [[1860]] avvenne lo sbarco dei [[Garibaldini]] a [[Marsala]]; da lì, grazie all'aiuto dei siciliani, che nel frattempo erano insorti, cominciarono a conquistare l'isola in nome dell'unificazione dell'[[Italia]]. Dure lotte interessano la città [[1860]] ed il [[1861]] e quella anti-piemontese del 1866 ([[rivolta del 7 e mezzo]]) che distruggono molte importanti strutture architettoniche.
 
Da questo momento in poi avviene un progressivo allontanamento degli interessi economici e politici dalla città che fino ad allora era stata un'importante meta economica e commerciale. In onore all'[[Unità d'Italia]], il comune di Palermo inizia la costruzione di alcune importanti opere architettoniche, tra queste il taglio di [[Via Roma (Palermo)|Via Roma]] e la costruzione di quelli che diventeranno i due teatri più importanti e rappresentativi della città: il [[Teatro Massimo (Palermo)|Massimo]] e [[Teatro Politeama (Palermo)|Politeama]]. La Palermo di quegli anni viene esemplificata perfettamente da un testo dello studioso francese René Bazin:
{{quote|Ha proprio l'aria di una capitale, di vecchia città sovrana, questa Palermo bianca, circondata da aranci. Davanti a sé ha una delle più belle baglie del mondo, largamente aperta, limitata da due montagne la cui cresta è magnifica al di sopra del mare azzurro. Dietro un semicerchio di verdura cupa, un immenso orto di agrumi dove splende qua e là il biancore di una casa di ricchi, e che presto si restringe, forma una valle e sale come un nastro svolgentesi in mezzo a cime senza alberi. È la [[Conca d'Oro]]. Nell'interno, due grandi strade che si tagliano ad angolo retto, la [[via Maqueda]] e il corso Vittorio Emanuele, dividono interamente Palermo e tracciano sulla città il segno della croce così come la ordinarono i suoi pii costruttori d un tempo. I monumenti sono ovunque: appartengono a tutte le età, raccontano ciascuno il paesaggio, e l'umore sontuoso, poetico o guerriero, e l'anima così diversa delle razze che si sono succedute nell'isola. Poiché ha molto spesso cambiato padrone, la [[Sicilia]] non ne ha amato nessuno, forse ha sempre avuto in fondo al cuore un sogno deluso di libertà. Essi, al contrario, l'hanno abbellita e ornata a piacere: [[Saraceni]], [[Normanni]], [[Spagnoli]]. I Normanni soprattutto sono stati dei grandi costruttori; avevano portato con loro il [[Gotico]] del Nord; ma lo splendore del Mezzogiorno cambiò presto i loro occhi e divennero come quei pittori di [[Germania]] e di [[Olanda]], i quali a forza di percorrere l'[[Italia]] perdevano il gusto delle penombre: essi costruirono per la luce con marmi e mosaici in scarlatto e [[oro]], e il [[Gotico]] si piegò al nuovo ideale. Produsse dei capolavori che sono tanto lontani da ''[[Notre Dame]]'' di [[Parigi]] quanto i templi [[dorico|dorici]]. Palermo sola può provarlo. Quando si traversa la città partendo dal mare, si può scorgere un'antica moschea saracena, dalle cupole ancora tinte di rosso; più lontano, nella parte alta del corso Vittorio Emanuele, la strada è limitata a destra da una lunga balaustra che chiude un giardino,alberi di [[alloro]] e [[melograno]] distanziati secondo il gusto del Mezzogiorno che non ama gli alberi per se stessi, e se ne serve discretamente per far valere l'opera dell'uomo; poi, un po indietro, per un tratto immenso, esposta tutta intera al sole che la colora di giallo, la [[Cattedrale di Palermo|Cattedrale]], l'Assunta, innalza la sua sagoma frastagliata di [[castello]] feudale, con le sue cime merlate, le sue torrette e le sue torri. Ignoro quale possa essere stata l'impressione di occhi diversi dai miei; a me è sembrato di vedere trasportata nella luce bionda una facciata di [[Westminster]]. A qualche centinaio di metri da li, in mezzo al [[Palazzo dei Normanni|Palazzo Reale]], si apre la [[Cappella Palatina (Palermo)|Cappella Palatina]], il gioiello di Palermo. Ivi è tutta la poesia del [[Nord]] e quella del mezzogiorno che si incontrano e si mescolano. Se l'insieme delle sue linee ricorda le origini [[Gotico|gotiche]], tutto il resto è di un' arte nuova: la fusione meravigliosa della luce del giorno e dei riflessi, che non lascia in piena ombra nessuna parte dell'edificio, il rivestimento dei muri, i mosaici di vetro di un dolcissimo splendore, il finito delle più piccole parti di scultura, di uno spirale nel basso di una [[colonna]], delle penne di uccello in un fregio, particolari inutili o perduti nelle nostre cattedrali del [[Nord]] e il cui sorriso leggiero qui non sfugge.|[[René Bazin]] [[1894]]}}.
 
====Le guerre mondiali====
Nei primi vent'anni del 900' Palermo attraversa un'epoca florida, con un breve ma intenso periodo [[Liberty]], con il maggior esponente [[ Ernesto Basile ]].Durante la [[prima guerra mondiale]] Palermo non venne interessata dal conflitto che invece la investì in pieno durante la [[seconda guerra mondiale]] per via dell'importanza del suo porto. Durante il conflitto, la città subì notevoli distruzioni a causa dei bombardamenti ''alleati'' tanto che è ancora possibile, in alcune zone del centro storico, scorgere i segni di tale avvenimento. Fu occupata nel luglio [[1943]] dalle truppe alleate del generale americano [[Patton]].
 
====Storia contemporanea====
Le lotte più significative dell'età contemporanea sono state quelle contro la [[mafia]] e il banditismo di [[Salvatore Giuliano]], che ebbe il suo regno nella zona di [[Montelepre]] vicino Palermo. Nella lotta alla mafia sono stati colpiti uomini dello stato come Boris Giuliano, il generale [[Carlo Alberto Dalla Chiesa]] e il presidente della Regione Siciliana [[Pier Santi Mattarella]] e soprattutto coraggiosi magistrati come [[Giovanni Falcone]], [[Paolo Borsellino]] e [[Rocco Chinnici]] fino ad arrivare a [[Don Pino Puglisi]], martire nella difesa dei deboli nei quartieri più degradati fra i quali spiccano [[Brancaccio]] e Settecannoli. Oggi Palermo, che si affaccia sul più ''bel promontorio del mondo'', come lo definì Goethe, tra [[Monte Pellegrino]] e Capo Zafferano, lungo il pendio della Conca d'Oro, sfiora il milione d'abitanti ed è una città desiderosa di riscatto e di ritrovare l'antico splendore. Essa è il centro degli affari e dei commerci più importanti dell'isola e di tutti i paesi del Mediterraneo (è infatti candidata a diventare nel [[2010]] capitale dell'Euromediterraneo). La sua espansione è stata notevolmente favorita nei collegamenti dell'autostrada che la unisce al resto dell'isola, all'aeroporto e alle vicine isole minori quali [[Ustica]] o le vicine [[Egadi]] (in provincia di [[Trapani]]).
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Palermo}}
==Amministrazione comunale==
<!-- per inserire i dati amministrativi del Comune bisogna modificare i parametri di questa tabella -->
<!--questa tabella memorizza solo i parametri - la struttura/layout è nel template ComuniAmministrazione-->
<!--se non si sa cosa scrivere in una riga, mettere lo spazio vuoto ( )-->
<!--NON inserire ritorni a capo e NON modificare il numero delle righe-->
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco= [[Diego Cammarata]] ([[Forza Italia]]) <!--scrivere qui il NOME DEL SINDACO, inserire prima il nome e poi il cognome SENZA titoli-->
|DataElezione= 14/05/2007 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune= 091 7401111 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO, usare il formato 02 12345678 cioè prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune= urp@urp.comune.palermo.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
=== Lista dei sindaci ===
{{cassetto
|larghezza=100%
|colore=000000
|coloresfondo=white
|allineamento=destra
|titolo=I sindaci di Palermo dal dopoguerra ad oggi.
|testo=I sindaci di Palermo dal dopoguerra ad oggi.
*[[Diego Cammarata]] dicembre [[2001]] -
*[[Guglielmo Serio]] dicembre [[2000]] - dicembre [[2001]]
*[[Leoluca Orlando]] dicembre [[1993]] - dicembre [[2000]]
*[[Vittorio Piraneo]] aprile [[1993]] - dicembre [[1993]]
*[[Manlio Orbello]] dicembre [[1992]] - aprile [[1993]]
*[[Aldo Rizzo]] giugno [[1992]] - dicembre [[1992]]
*[[Domenico Lo Vasco]] agosto [[1990]] - giugno [[1992]]
*[[Leoluca Orlando]] luglio [[1985]] - agosto [[1990]]
*[[Gianfranco Vitocolonna]] febbraio [[1985]] - luglio [[1985]]
*[[Nicolò Scialabba]] dicembre [[1984]] - febbraio [[1985]]
*[[Nello Martellucci]] ottobre [[1984]] - dicembre [[1984]]
*[[Stefano Camilleri]] agosto [[1984]] - ottobre [[1984]]
*[[Giuseppe Insalaco]] aprile [[1984]] - agosto [[1984]]
*[[Elda Pucci]] aprile [[1983]] - aprile [[1984]]
*[[Nello Martellucci]] luglio [[1980]] - aprile [[1983]]
*[[Salvatore Mantione]] novembre [[1978]] - luglio [[1980]]
*[[Giovanni Lapi (politico)|Giovanni Lapi]] ottobre [[1978]] - novembre [[1978]]
*[[Carmelo Scoma]] gennaio [[1976]] - ottobre [[1978]]
*[[Giacomo Marchello]] aprile [[1971]] - gennaio [[1976]]
*[[Vito Ciancimino]] novembre [[1970]] - aprile [[1971]]
*[[Francesco Spagnolo]] ottobre [[1968]] - novembre [[1970]]
*[[Salvatore Lima]] gennaio [[1965]] - luglio [[1968]]
*[[Paolo Bevilacqua]] luglio [[1964]] - gennaio [[1965]]
*[[Diliberto Francesco Saverio]] gennaio [[1963]] - giugno [[1964]]
*[[Salvatore Lima]] giugno [[1958]] - gennaio [[1963]]
*[[Luciano Mauggeri]] giugno [[1956]] - maggio [[1958]]
*[[Giuseppe Salerno]] dicembre [[1955]] - giugno [[1956]]
*[[Gioacchino Scaduto]] dicembre [[1955]] - dicembre [[1955]]
*[[Mario Leotta]] agosto [[1955]] - dicembre [[1955]]
*[[Gioacchino Scaduto]] luglio [[1952]] - agosto [[1955]]
*[[Riccardo Vadallà]] gennaio [[1952]] - luglio [[1952]]
*[[Guido Avolio]] novembre [[1951]] - gennaio [[1952]]
*[[Gaspare Cusenza]] novembre [[1948]] - marzo [[1951]]
*[[Guido Avolino]] marzo [[1948]] - novembre [[1948]]
*[[Gennaro Patricolo]] novembre [[1944]] - marzo [[1948]]
*[[Giuseppe Lanza di Scalea]] maggio [[1920]] - maggio [[1920]]
*[[Emanuele Notarbartolo]] settembre [[1873]] - settembre [[1876]]
*[[Mariano Stabile]] dicembre [[1862]] - luglio [[1863]]
*[[Antonio Starrabba]] agosto [[1863]] - dicembre [[1866]]
*[[Salesio Balsano]] luglio [[1861]] - novembre [[1882]]
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===Circoscrizioni===
{{vedi anche|Quartieri di Palermo}}
{| style="clear: both; width: 100%; margin: 1em auto; background-color:#CCFFCC"
|- style="background:lightgreen"
| <center>'''La città di Palermo è divisa in 8 circoscrizioni e 25 quartieri:'''</center>
|-
|
<div style="-moz-column-count: 1; column-count: 1;">
*'''I Circoscrizione'''
[[Kalsa|Mandamento Tribunali]] - [[La Loggia (Palermo)|Mandamento Castellammare]] - [[Albergheria|Mandamento Palazzo Reale]] - [[Seralcadio|Mandamento Monte di Pietà]]
*'''II Circoscrizione'''
[[Settecannoli]] - [[Brancaccio]] - [[Ciaculli]]-[[Oreto]] (corso dei Mille/ S. Erasmo)
*'''III Circoscrizione'''
[[Villagrazia-Falsomiele]] - Stazione-[[Oreto]] (Perez/ Guadagna)
*'''IV Circoscrizione'''
[[Montegrappa]] - S. Rosalia - [[Cuba (Palermo)|Cuba]] - Calafatimi - Mezzomonreale - Villa Tasca-Altarello - [[Boccadifalco]]
*'''V Circoscrizione'''
[[Zisa (quartiere Palermo)|Zisa]] - [[Noce (quartiere)|Noce]] - [[Uditore-Passo di Rigano]] - [[Borgo Nuovo (Palermo)|Borgo Nuovo]]
*'''VI Circoscrizione'''
[[Cruillas]] - [[San Giovanni Apostolo (quartiere)|S. Giovanni Apostolo (ex Cep)]] - [[Resuttana - San Lorenzo]]
*'''VII Circoscrizione'''
[[Pallavicino (Palermo)|Pallavicino]] - [[Tommaso Natale]] - [[Sferracavallo]] - Partanna Mondello - Arenella - Vergine Maria - [[Zen (Palermo)|San Filippo Neri (ex Zen)]]
*'''VIII Circoscrizione'''
Politeama - [[Malaspina-Palagonia]] - Libertà - [[Monte Pellegrino]]
|valign=top|
[[Immagine:Crcoscrizioni.jpg||thumb|left|350px|Le 8 circoscrizioni di Palermo]]
|}
 
Ebbe una vita relativamente breve e avventurosa: dopo un'adolescenza passata in una famiglia condizionata dalla povertà e dall'alcolismo del padre, si rese indipendente con il proprio lavoro e un'istruzione formata attraverso i suoi studi personali. Visse amicizie di grandi dedizioni ed ebbe relazioni tempestose fino al matrimonio con il filosofo [[William Godwin]], precursore dell'[[anarchismo]], dal quale ebbe la figlia [[Mary Shelley|Mary]], nota scrittrice e moglie del poeta [[Percy Bysshe Shelley]].
==I Quartieri==
===Prima Circoscrizione - I quattro mandamenti===
[[Immagine:4 mandamenti.jpg||thumb|left|230px|Cartina del Centro Storico di Palermo]]
Il centro storico di Palermo, costituito da quella che era la città racchiusa entro le mura cinquecentesche, è diviso da due vie che si incrociano a piazza Vigliena, creando una croce detta "la croce barocca"(i ''Quattro Canti'', detto anche l'''Ottagono del Sole''): [[via Maqueda]] e [[corso Vittorio Emanuele]]. Queste due vie creano quattro quartieri storici noti come i ''quattro mandamenti'': [[Kalsa|Mandamento Tribunali]] o [[Kalsa]], [[La Loggia (Palermo)|Mandamento Castellammare]] o [[La Loggia (Palermo)|La Loggia]], [[Seralcadio|Mandamento Monte di Pietà]] o [[Seralcadio|Seralcadio]], [[Albergheria|Mandamento Palazzo Reale]] o [[Albergheria]]. Questi quartieri sono stati interessati da due importanti risistemazioni urbanistiche, la prima nel [[1600]] con il taglio di [[via Maqueda]] che crea la ''croce barocca'', il secondo nel [[1885]] fu il taglio di [[Via Roma (Palermo)|via Roma]]. Attualmente all'interno di questi quartieri hanno sede i mercati storici della città.
 
Antesignana del [[femminismo]], Mary Wollstonecraft è nota soprattutto per il suo libro ''A Vindication of the Rights of Woman'', nel quale sostenne, contro la prevalente opinione del tempo, che le donne non sono inferiori per natura agli uomini, anche se la diversa educazione a loro riservata nella società le pone in una condizione di inferiorità e di subordinazione.
===Le borgate===
[[Immagine:Giacomo costa - mondello.jpg|thumb|right|250px|Veduta di Mondello]]
Palermo è considerata a tutti gli effetti una città policentrica, poiché durante l'espansione a macchia d'olio novecentesca vennero inglobati altri centri urbani preesistenti. Questi piccoli agglomerati abitativi sono le cosiddette borgate storiche, ormai poco distinguibili all'interno del tessuto urbano, ma in attesa di una rivalorizzazione. Il sistema delle borgate ha origini molto antiche e grazie a una capillare rete viaria metteva in collegamento il centro storico con una ventina di altri insediamenti dislocati nel territorio vicino in modo da assolvere ognuno a una determinata funzione: vi erano le borgate marinare, come [[Mondello]], [[Sferracavallo]], Arenella, (le più antiche e con un economia votata soprattutto alla pesca) e quelle di tipo agricolo, come San Lorenzo, Pallavicino, Cardillo, distribuite soprattutto nella cosiddetta Piana dei colli, corrispondente alla zona a nord del centro.
 
== Biografia ==
Non si tratta quindi di vere e proprie frazioni o villaggi a sé stanti, ma di piccoli insediamenti (alle volte corrispondenti a una sola via) che hanno avuto grande importanza nello sviluppo della città.
=== I primi anni ===
Mary fu la seconda dei sette figli di Elisabeth ed Edward John Wollstonecraft, un tessitore londinese che lasciò il suo lavoro per trasferirsi nello [[Yorkshire]] e dedicarsi all'agricoltura senza successo, tanto da dover far ritorno a Londra dopo aver trascinato la famiglia nella povertà a causa dei suoi fallimenti finanziari e della sua passione per il gioco. Per il resto, fu un uomo che l'inclinazione per l'alcool spingeva a rendersi brutale nei confronti della moglie, tanto che l'adolescente Mary dovette a volte intervenire per difendere la madre.<ref>Claire Tomalin, ''The Life and Death of Mary Wollstonecraft'', 1992, p. 19.</ref>
 
Due furono le amicizie che ebbero un peso importante nella sua adolescenza. La prima fu quella con una certa Jane Arden, che Mary, quando abitava ancora nello Yorkshire andava a trovare nella sua casa di [[Beverley]], dove insieme leggevano dei libri consigliati loro dal padre della Arden. Mary intendeva l'amicizia come qualcosa di possessivo, come scrisse lei stessa a Jane: «Io mi sono formata una nozione romantica dell'amicizia [...] ho un'idea piuttosto singolare dell'amore e dell'amicizia: io devo avervi il primo posto oppure nessuno».<ref>Janet Todd, ''Mary Wollstonecraft. A Revolutionary Life'', 2000, p. 16.</ref>
====Alcune borgate====
*'''[[Mondello]]''' è una nota località balneare, originariamente villaggio di pescatori, sviluppatosi intorno ad una antica tonnara. In seguito alla bonifica del territorio circostante, tra il [[1892]] e il [[1910]], viene costruita una città giardino con numerose ville in stile ''[[liberty]]'' e il Kursaal a mare. Da [[Mondello]] si accede alla [[Riserva naturale orientata Capo Gallo|Riserva naturale di Capo Gallo]] - [[Isola delle Femmine]]. Il periodo d'oro di questo luogo, ancor oggi suggestivo, fu la ''Belle Epoque'', quando la ricca borghesia cittadina fece costruire le ville in quello che era lo stile più attuale, il ''liberty''. Oggi Mondello prende vita soprattutto d'estate, quando, di sera, si fa a gara per raggiungere i ristoranti più rinomati, i cui menù sono soprattutto a base di pesce e di crostacei.
[[Immagine:golfopalermonotte.jpg|thumbnail|right|450px|Golfo di Palermo di notte]]
*'''[[Sferracavallo]]''' è un'altra località balneare, meno nota di [[Mondello]]. Borgo marinaro e turistico, abitato da molti secoli e sviluppatosi intorno alla tonnara di Calandria, è stretto dai Monti Billiemi e da Pizzo Santa Margherita. Durante alcuni scavi archeologici nelle grotte Impiso, Pecoraro e Conza sono stati scoperti materiali del [[paleolitico]] superiore. All'inizio la piccola comunità ebbe un'economia incentrata sul mare, col passare del tempo gli abitanti si dedicarono anche alle attività agricole con la coltivazione dei vigneti, del mirto e del sommacco. Intorno al [[XVI secolo]] vennero costruite due torri a difesa della borgata dalle continue razzie piratesche; una di queste due torri fu distrutta per far posto all'attuale autostrada Palermo - Punta Raisi. Dopo il [[XVIII secolo]], vennero costruiti numerosissimi villini in stile ''liberty'', che fecero diventare la borgata un'importante località turistica di Palermo. Nonostante non sia rimasto molto di quei villini, ormai assorbiti dall'espansione urbana della città, Sferracavallo conserva molto del suo fascino che si è accumulato nel tempo.
*'''[[Tommaso Natale]]''' è uno dei quartieri della ''Palermo Nuova''. Di recente costruzione, conserva ancora alcune ville in stile ''liberty'' della zona sud della borgata di Sferracavallo. Il nome è stato dato in onore del Marchese di Monterosato Tommaso Natale, noto giurista e filologo palermitano.
*'''[[Boccadifalco]]''' è da considerarsi uno dei quartieri più antichi della città, nonostante la sua posizione abbastanza periferica. Posto ai piedi del versante orientale del [[Monte Cuccio]], a 130 m circa sopra il livello del mare, deve la sua relativa fama ad un'architettura tipicamente ottocentesca e alla presenza del secondo aeroporto della città di Palermo. Infatti tale aeroporto, intitolato ad [[Emanuele Notarbartolo]], è tra gli aeroporti più antichi d'Italia e rappresenta ancora oggi un sito di notevole interesse storico, culturale ed architettonico per la caratteristica delle infrastrutture aeronautiche che vi si trovano e per la preziosità di un orto botanico e di una villa antica, sede del circolo ufficiali dell'aeronautica militare. L'[[aeroporto di Palermo-Boccadifalco]] è anche sede di uno dei più [http://www.aeroclubpalermo.it prestigiosi ed antichi aeroclub d'Italia] intitolato a Beppe Albanese, che conta circa 300 soci, 6 aeromobili e ospita anche aeromobili di privati sportivi. La struttura dell'aeroporto è parte integrante del patrimonio storico della città di Palermo e venne ampliata durante la seconda guerra mondiale, con l'acquisizione di numerosi terreni. Nel [[2005]] l'aeroporto è stato convertito da militare a civile in seguito all'acquisto da parte dell'[[Ente Nazionale per l'Aviazione Civile|ENAC]].
*'''[[Addaura]]''' è una borgata che si trova a sud-ovest di Mondello e che ospita numerose ville di recente costruzione. A 70 metri circa sul livello del mare, si trovano alcune grotte dove sono stati rinvenuti resti del paleolitico e del mesolitico che si trovano ora al [[Museo Archeologico Regionale di Palermo]]; in altre grotte vicine sono stati rinvenuti interessanti graffiti con figure umane ed animalesche d'era paleolitica. L'insenatura dell'Addaura un tempo era difesa da una torre circolare del [[XV secolo]] di cui non resta molto.
[[Immagine:Palermo-Zisa-bjs-1.jpg|thumb|350px|left|La Zisa]]
*'''[[Zisa]]''' è situata nella parte centrale della città prende il nome dall'omonimo palazzo di origine araba. In origine faceva parte dell’antico parco normanno, luogo di villeggiatura e di caccia dei sovrani che si estendeva subito fuori la cinta muraria; era costituito da piccoli nuclei di case, intorno ai mulini per grano e sale costruiti lungo il corso del torrente Gabriele, nei quali si accalcavano più di mille abitanti. Con la crescita della città nel tempo fu assorbita dal tessuto urbano. Da allora, è stato un continuo espandersi e popolarsi, talvolta con uno sviluppo edilizio poco razionale, di questo quartiere che, a ridosso del vecchio centro storico, è stato delimitato dalla nuova circonvallazione, lato monte, che lo separa dagli altri quartieri, cui in origine era unito. Attualmente, oltre al classico stile del primo novecento, conserva il Palazzo della [[Zisa]], il parco omonimo e il [[Villino Florio]] in stile '[[art nouveau]]', fatto costruire nel [[1899]] da [[Ernesto Basile]] su commissione della ricca famiglia palermitana.
*A distanze anche considerevoli dal centro storico sono sorti grandi quartieri periferici, alcuni dei quali ([[Borgo Nuovo (Palermo)|Borgo Nuovo]], [[San Giovanni Apostolo (quartiere)|CEP San Giovanni Apostolo]], [[Bonagia]], [[Zen (Palermo)|ZEN San Filippo Neri]], [[Sperone (Palermo)|Sperone]], etc...) costituiti da edilizia popolare.
Sono ancora presenti alcune piccole borgate rurali quali Croce Verde e Ciaculli.Gli ultimi resti della Conca d'Oro interamente inghiottita dall'edilizia selvaggia degli anni '60 '70 e '80.
 
Il secondo, intenso rapporto di amicizia, fu quello sviluppato con Fanny Blood, conosciuta quando Mary era tornata a vivere a Londra attraverso i Clares, una coppia di [[Hoxton]] che assunsero quasi il ruolo di genitori per Mary. La Wollstonecraft affermò che la Blood ebbe il grande merito di averle aperto la mente sulle cose della vita e sul mondo.<ref>J. Todd, pp. 22–24.</ref> La precarietà della sua esistenza in famiglia, costretta a diversi spostamenti per l'Inghilterra seguendo il padre in cerca di una fortuna che non raggiunse mai, non avevano permesso a Mary di conseguire un'istruzione regolare e solida. Grazie all'amica Fanny Blood, ebbe modo di entrare in contatto con alcuni circoli intellettuali della società londinese, che stimolarono i suoi interessi culturali. Lasciò allora la casa paterna e s'impiegò come dama di compagnia di Sarah Dawson, una vedova di [[Bath]], nel [[Somerset]], cercando nello stesso tempo di procurarsi un'istruzione, studiando da autodidatta.
==Monumenti e architettura contemporanea==
{{Vedi anche|Monumenti di Palermo}}
===Monumenti arabo-normanni===
[[Immagine:Palermo san giovanni eremiti.jpg|thumb|right|225px|San Giovanni degli Eremiti]]
Palermo conta numerosi monumenti risalenti al periodo normanno: nei pressi del [[Palazzo dei Normanni]], che è diventato oggi la sede del Parlamento Siciliano, è collocata la '''[[Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (Palermo)|chiesa di San Giovanni degli Eremiti]]''' che con le sue caratteristiche cupole rosse è diventata uno dei simboli della città; va ricordata poi la '''[[Chiesa della Martorana (Palermo)|chiesa della Martorana]]''', dalla ricchissima decorazione a [[mosaico]], del più puro stile [[Arte bizantina|bizantino]], situata in piazza Bellini, la [[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi (Palermo)|San Giovanni dei Lebbrosi]] edificata oltre il fiume [[Oreto]] e il [[ponte dell'Ammiraglio]] del [[1113]]. Costruita tra il [[1130]] e il [[1170]], la [[Chiesa della Magione]], conosciuta anche come chiesa della Santissima Trinità, presenta una pianta a forma basilicale a tre navate sorrette da colonne, mentre internamente la costruzione si presenta molto squadrata e movimentata da una serie di archi ogivali tipici dell'architettura normanna, che girano tutt’intorno la chiesa. Dello stesso periodo è la [[Chiesa dello Spirito Santo (Palermo)|Chiesa dello Spirito Santo]] (oggi all'interno del cimitero di [[Sant’Orsola]]), dove motivi ornamentali in stile normanno s’inseriscono in una sobria architettura articolata da archetti ogivali e portali d'ingresso.
[[Immagine:Chiesa Normanna di San Cataldo di Palermo moschea in periodo arabo.jpg|thumbnail|left|[[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|San Cataldo]] ]]
Situata vicino alla chiesa della Martorana, è quella di '''[[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|San Cataldo]]''', una costruzione normanna del [[1160]], dalla caratteristica facciata tripartita sormontata da grosse cupole realizzate su tamburo, che meglio conserva il suo aspetto originario. All'interno è notevolmente interessante il pavimento musivo.
[[Immagine:Palermo-Cathedral-bjs-1.jpg|thumbnail|right|225px|La Cattedrale]]
Sul Cassaro si affaccia lo splendido complesso della [[Cattedrale di Palermo|Cattedrale]] eretta nel [[1185]] su un'area pianeggiante precedentemente occupata da una moschea araba. La splendida commistione artistica presente nell'edificio sembra ripercorrere l'intera storia cittadina e dei popoli che l'hanno guidata mettendo in bella mostra un portale laterale e delle torrette campanarie in stile gotico catalano, una facciata quattrocentesca, un abside con decorazioni arabo-normanne e una cupola tardo barocca. In seguito ad un disastroso incendio degli ultimi anni del [[XVIII secolo]] l'interno venne completamente ricostruito in stile neoclassico. Vi sono conservati i sarcofaghi di [[Federico II]] e [[Ruggero II]] oltre la tiara d'oro di [[Costanza d'Aragona]], preziosi ornamenti e gioielli reali esposti nel Tesoro. Sull'altro lato della piazza della Cattedrale è il Palazzo Arcivescovile dove si trova il Museo Diocesano, che raccoglie opere d'arte di notevole interesse, provenienti dalle chiese soppresse o distrutte durante l'ultima guerra.
 
L'irascibile signora Dawson le rese la vita difficile - quell'esperienza sarà in parte descritta nel 1787 nei suoi ''Thoughts on the Education of Daughters'' - finché nell'autunno del [[1780]] la malattia della madre la costrinse a tornare nella casa paterna, dove rimase fino all'aprile del [[1782]], quando la madre morì.<ref>Emily Sunstein, ''A different Face: the Life of Mary Wollstonecraft'', 1975, pp. 51-57.</ref> Nella casa rimasero il fratello maggiore Edward con le due sorelle Eliza ed Everina, il padre si risposò con una domestica andando a vivere nel [[Galles]] e Mary, che si guardò bene dal tornare a lavorare dalla Dawson, si trasferì presso [[Fulham]], in casa dell'amica Fanny Blood, dove furono raggiunte nel [[1784]] dalla sorella Elizabeth e dal figlio appena nato, dopo il suo [[divorzio]] dal marito avvenuto dopo un solo anno di matrimonio.
Risalgono al periodo normanno anche diversi palazzi: '''[[La Zisa]]''' e il suo sistema di fontane, [[Castello della Cuba|La Cuba]] dallo stile austero e severo, il Castello di Maredolce all'interno del [[Parco della Favara]] e il [[Palazzo Scibene]] ancora in attesa di un restauro.
 
===La dominazioneL'indipendenza Spagnola===
[[File:Pine Catharine Macaulay.jpg|thumb|right|210px|[[Robert Edge Pine|Robert Pine]]: ''Catharine Macaulay'', 1775]]
[[Immagine:Palermo-Porta-Nuova-bjs-1.jpg|thumb|[[Porta Nuova]]]]
Le due sorelle e Fanny Blood fondarono una scuola nel quartiere londinese di [[Islington]], che non ebbe alcun successo e dovette essere chiusa; ritentarono con un'altra scuola nel vicino sobborgo di [[Newington Green]], ma per una serie di avvenimenti dovettero ancora una volta abbandonare l'impresa. In agosto morì il figlio di Elizabeth e alla fine dell'anno Fanny, malata di tisi, accettò di sposare un vecchio amico che si era trasferito per lavoro a [[Lisbona]], poiché i medici sostenevano che i climi caldi erano propizi alla guarigione, e Fanny Blood si trasferì in [[Portogallo]]. La gravidanza che ne seguì si rivelò difficile e Mary volle raggiungere l'amica per assisterla, ma fu tutto inutile: nel novembre del [[1785]] Fanny e il figlio morirono.
Durante il dominio spagnolo, la città si arricchisce di pregevoli palazzi nobiliari e chiese. Il [[Palazzo Sclafani (Palermo)|Palazzo Sclafani]], che sorge in prossimità del Palazzo Reale e quindi in una posizione privilegiata, fu costruito nel [[1330]] dal feudatario Matteo Sclafani, conte di Adornò, in competizione con il coevo [[Palazzo Chiaramonte-Steri|Palazzo Chiaramonte]], superbo edificio con chiare influenze gotico-catalane, fatto innalzare dal cognato nell'attuale piazza Marina ed attuale sede del rettorato palermitano. Nel [[1495]] venne edificato il [[Palazzo Abatellis]], progettato da [[Matteo Carnilivari]] in stile catalano e che oggi ospita la Galleria Regionale d'arte Moderna e Medievale mentre risale al [[1490]] la costruzione del [[Palazzo Aiutamicristo]], noto soprattutto per gli sfarzosi interni che stupirono ospiti illustri fra cui [[Carlo V]] e [[Don Giovanni d'Austria]]. Appartengono allo stesso periodo la [[Chiesa della Gancia]], la [[Chiesa di Santa Maria dello Spasimo]] che oggi ospita mostre ed eventi e la [[Chiesa di Santa Maria della Catena (Palermo)|Chiesa di Santa Maria della Catena]], dal caratteristico portale catalano.
 
Tornata a Newington Green, Mary chiuse la scuola e si mise a scrivere i ''Thoughts on the education of daughters, with the reflections on female conduct, in the more important duties of life'',<ref>Pensieri sull'educazione delle figlie, con alcune riflessioni sulla condotta femminile nei più importanti doveri della vita</ref> che è un primo abbozzo del suo futuro e più importante libro, ''A Vindication of the Rights of Woman''. È una critica dell'educazione inadeguata che la società riserva alle donne, che vengono rese incapaci di affrontare i più difficili problemi della vita, emarginate «in un ruolo ridicolo e dannoso», come ella stessa scriveva recensendo le ''Letters on Education with Observations on Religious and Metaphysical Subjects'' <ref>Lettere sull'educazione con osservazioni su temi religiosi e metafisici</ref> di [[Catharine Macauly]], una scrittrice da cui non nasconde di dipendere.
Nel [[1583]] fu eretta dal viceré [[Marcantonio Colonna]], la [[Porta Nuova (Palermo)|Porta Nuova]], rifacendosi al modello di uno degli archi trionfali effimeri eretti in città al passaggio dell'imperatore [[Carlo V]] vittorioso a [[Tunisi]]. La versione attuale risale al [[1669]] ed è caratterizzata da una copertura a [[piramide]] ricoperta di maioliche colorate. Essendo collegata al [[Palazzo dei Normanni]] e quindi alle antiche mura cittadine, è il fondale monumentale del ''Cassaro'' o ''via Toledo'', l'asse principale che attraversa il centro storico di Palermo.
 
Avendo necessità di lavorare per guadagnarsi da vivere, ottenne un impiego di educatrice delle figlie di lord Kingsborough, un proprietario terriero irlandese. In [[Irlanda]] e a [[Bristol]], dove i Kingsborough passavano l'estate, trascorse un anno, lesse [[Rousseau]] e scrisse il romanzo autobiografico ''Mary, a Fiction'', che incorpora molte tematiche romantiche come l’importanza della fantasia, il sentimento religioso, il viaggio come occasione di crescita morale, affrontate con uno stile di scrittura disadorno e realistico.
===Il barocco===
[[Immagine:Palermo piazza pretoria.jpg|thumb|Fontana Pretoria]]
Licenziata nell'agosto del [[1787]] per i contrasti con lady Kingsborough, Mary andò a Londra e trovò un impiego nel mensile «Analytical Review» dell'editore e libraio [[Joseph Johnson]], che pubblicò il suo romanzo: nel club progressista londinese «Johnson's Circle» conobbe esponenti dell'intellettualità radicale, come [[Thomas Paine]], sostenitore del diritto di voto alle donne, la femminista [[Anna Laetitia Barbauld|Anna Barbauld]], [[William Godwin]], i pittori [[William Blake]] e [[Heinrich Füssli]]. Nel [[1788]] pubblicò le ''Original Stories from Real Life; with Conversations Calculated to Regulate the Affections, and Form the Mind to Truth and Goodness'', un libro per l'infanzia che fu illustrato da William Blake, e tradusse dal tedesco il ''Moralisches Elementarbuch'' di [[Christian Gotthilf Salzmann|Salzmann]], pubblicato da Johnson nel [[1790]] con il titolo ''Elements of Morality, for the Use of Children''.
Numerose chiese della città risalgono al periodo barocco, fra cui: la [[Chiesa del Santissimo Salvatore (Palermo)|chiesa del Santissimo Salvatore]] situata lungo Corso Vittorio Emanuele, la [[Chiesa del Gesù (Palermo)|Chiesa del Gesù]] situata nel quartiere dell'Albergheria e la [[Chiesa di San Domenico (Palermo)|Chiesa di San Domenico]] con caratteristici elementi rococò. Molto importante la nuova [[Galleria d'Arte Moderna "Sant'Anna"]] che ha sede su un convento di costruzione barocca.
 
[[File:Henry fuseli por James Northcote 1778.jpg|thumb|left|210px|[[James Northcote]]: ''Heinrich Füssli'', 1778]]
È questo il periodo di importanti sistemazioni urbanistiche per la città. Nel [[1600]] con il tracciato della [[Via Maqueda]] si venne a creare il nuovo salotto della città: all'incrocio con il Corso Vittorio Emanuele, si trovano [[Quattro Canti (Palermo)|I Quattro Canti]], o teatro del Sole, una piazza ottagonale che costituiva il centro fisico e simbolico della città. Poco lontano in piazza Pretoria si può ammirare la [[Fontana Pretoria]], da poco restaurata sulla quale si affacciano il [[Palazzo Pretorio (Palermo)|Palazzo Pretorio]] o palazzo delle aquile, sede del Comune, e la splendida Chiesa di [[Chiesa di Santa Caterina (Palermo)|Santa Caterina]].
Il suo lavoro presso la casa editrice Johnson le permise la conoscenza diretta del pensiero dei maggiori intellettuali europei, traducendo articoli degli illuministi [[d'Alembert]], [[Diderot]], [[d'Holbach]], [[Voltaire]], [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]]. Di quest'ultimo criticò in un articolo la sua concezione del ruolo della donna espressa nell'<nowiki></nowiki>''[[Emilio o dell'educazione|Émile]]'': Rousseau aveva scritto che i doveri delle donne, «in tutti i tempi» e da conculcare nella loro educazione fin dall'infanzia, consistevano nel «piacere agli uomini ed essere loro utili, farsi amare e stimare da loro, educarli da giovani, assisterli da grandi, consigliarli, confortarli, render loro piacevole la vita». Come scriverà nella ''Vindication'', Rousseau non concepisce che una donna possa essere indipendente, ma che debba essere trasformata «in una schiava tutta civetteria per diventare un più seducente oggetto di desiderio, una compagna più dolce per l'uomo ogni volta che questi desideri svagarsi. Si spinge addirittura ad affermare che la verità e la forza d'animo, le pietre angolari di ogni virtù umana, dovrebbero essere coltivate entro certi limiti, perché per ciò che concerne il carattere femminile, la virtù più importante è l'ubbidienza [...] Che sciocchezza! [...]».<ref>M. Wollstonecreft, ''A Vindication of Rights of Woman'', in José Gutiérrez Alvárez, Paul B. Kleiser, ''Le sovversive'', 2005, p. 31-32.</ref>
 
Il [[1789]] è l'anno d'inizio della [[Rivoluzione francese]], accolta in Inghilterra con soddisfazione negli ambienti progressisti e con preoccupazione in quelli conservatori e reazionari. A questi ultimi apparteneva [[Edmund Burke]], che nel [[1790]] diede alle stampe le sue critiche ''Reflections on the Revolution in France'' alle quali la Wollstonecraft rispose con la propria ''A Vindication of the Rights of Men'' in forma di lettera indirizzata al Burke. Insieme con i ''Rights of Men'' del Paine, usciti nel [[1791]], fu la più popolare rivendicazione dei moderni diritti civili che fosse allora pubblicata in Inghilterra: naturalmente, Mary sperava che di questi diritti avrebbero potuto godere anche le donne. Fu così che a quel libro fece seguire nel [[1792]] il suo capolavoro, ''A Vindication of the Rights of Woman''.
===L'età moderna e l'espansione della città===
Nel [[1885]], iniziò la realizzazione di un secondo asse che attraversava la città, collegando la stazione ferroviaria con la zona portuale. Per la realizzazione di questa nuova arteria, [[Via Roma]], vennero demoliti numerosi edifici, che lasciarono spazio a palazzi di architettura eclettica e ''liberty''.
 
Intanto ella aveva intrecciato una relazione con il pittore [[Heinrich Füssli]], che era tuttavia già sposato con Sophia Rawlins: attratta, come scrisse, dalla «grandezza della sua anima, dalla vivacità del suo spirito e dalla simpatia ispirata dalla sua personalità»,<ref>Janet Todd, ''Mary Wollstonecraft. A revolutionary Life'', 2000, p. 153.</ref> giunse a proporgli una convivenza a tre, naturalmente respinta dalla moglie che impose al marito la rottura della relazione con Mary.<ref>J. Todd, cit., pp. 197–198.</ref>
All'inizio del [[XX secolo]], la città comincia ad estendersi fuori le mura verso nord, soprattutto lungo una nuova strada chiamata Via della Libertà. In questo quartiere vengono costruite numerose ville in stile ''liberty'', da parte di [[Ernesto Basile]] e dei suoi allievi. Per la città inizia una nuova età dell'oro, grazie soprattutto all'opera della [[Florio (famiglia)| famiglia Florio]]. In quest'epoca la città si rinnova, dotandosi di nuovi ospedali, teatri (tra cui il celebre [[Teatro Massimo (Palermo)|Teatro Massimo]] ed edifici pubblici.
 
=== In Francia ===
Fra i molti villini [[liberty]] va ricordato senz'altro il [[Villino Florio]] nei pressi della [[Zisa]], che con il suo stile eclettico rappresenta un magnifico esempio dell'Art Nouveau messa in luce dal Basile. La maggior parte delle altre ville verranno demolite per far posto ad alti edifici di nuova costruzione mentre rimarranno come monito di quel periodo di ricchezza le residenze borghesi nella borgata di Mondello che diventerà in breve tempo la ''spiaggia'' preferita dei palermitani.
La Wollstonecraft partì nel dicembre 1792 per [[Parigi]], dove vi era già una piccola colonia di inglesi, come [[Helen Maria Williams]], appassionati alle straordinarie vicende della Rivoluzione in corso. A Parigi conobbe un avventuriero, [[Gilbert Imlay]], già fuggito in Inghilterra dagli Stati Uniti per sottrarsi ai creditori, del quale s'innamorò sinceramente, intanto che questi intendeva vivere una semplice avventura.<ref>C. Tomalin, cit., pp. 185–186.</ref> Quando la [[Gran Bretagna]], nel 1793, si unì alla [[Prussia]] e all'[[Austria]] nella guerra contro la Francia, l'americano Imlay fece passare Mary per sua moglie, in modo da evitare a lei, cittadina inglese, possibili sospetti di spionaggio, come era avvenuto a Thomas Paine. Si trasferirono a [[Le Havre]] dove, rimasta incinta, il [[14 maggio]] [[1794]] le nacque una bambina che chiamò [[Fanny Imlay|Fanny]], in ricordo della sua amica Fanny Blood. Mary continuò a scrivere sotto le tragiche impressioni della Rivoluzione in corso - aveva vissuto in quegli anni la guerra, il Terrore e la caduta di [[Robespierre]] - e a [[Le Havre]] terminò il suo nuovo libro, ''An Historical and Moral View of the French Revolution'', pubblicato a Londra in dicembre.
 
Imlay si allontanava spesso da lei, con la necessità o il pretesto di dover viaggiare per affari, provocando la sua reazione in lettere spesso disperate. In una gli scrisse: «Mi potrai rendere infelice, ma non riuscirai a rendermi spregevole ai miei occhi».<ref>J. G. Alvárez, P. B. Kleiser, cit., p. 37; J. Todd, cap. 25.</ref> Nel [[1795]], insieme con la figlia e una bambinaia, fecero un viaggio in [[Danimarca]], in [[Norvegia]] e in [[Svezia]] - Mary descrisse quell'esperienza nelle sue ''Letters written during a short residence in Sweden, Norway and Denmark'', pubblicato nel [[1796]] - alla fine del quale avvenne la definitiva rottura con Gilbert Imlay. Mary tornò allora a Londra: in preda a una grave depressione, un giorno cercò di suicidarsi gettandosi nel [[Tamigi]], ma fu salvata.
Durante l'epoca fascista vengono costruiti importanti edifici pubblici quali il Tribunale ed il Palazzo delle Poste in via Roma, pregevole edificio monumentale con arredi futuristi.
 
=== Gli ultimi anni ===
Dopo il rovinoso bombardamento del maggio [[1943]] il centro storico venne in buona parte abbandonato (infatti oggi abitano in centro solo 20.000 abitanti pur essendo molto grande) dai suoi abitanti (che preferirono trasferirsi nelle zone residenziali che vennero costruite tra gli [[anni 1950|anni '50]] e [[anni 1960|'60]]). Fino agli [[anni 1980|'80]] si registrarono alcuni crolli di edifici storici.
[[File:WilliamGodwin.jpg|thumb|left|220px|James Northcote, ''William Godwin'', 1802]]
La Wollstonecraft finì per liberarsi della depressione e tornò a lavorare nella Casa editrice Johnson e a frequentare il vecchio circolo intellettuale dove erano presenti, in particolare, [[Mary Hays]], [[Elizabeth Inchbald]], [[Sarah Siddons]] e [[William Godwin]]. Questi aveva letto le sue ''Letters written in Sweden, Norway, and Denmark'', e aveva commentato che quello «era un libro che poteva far innamorare un lettore della sua autrice. Parla dei suoi dolori, in un modo che ci riempie di malinconia, e ci scioglie l’animo in tenerezza, e al tempo stesso ci rivela un genio che esige tutta la nostra ammirazione».
 
Fra di loro iniziò una relazione e decisero di sposarsi dopo che Mary rimase incinta. Il fatto che Mary fosse una «ragazza madre» e che si sposasse quando già aspettava un bambino, poteva scandalizzare la società dell’epoca, non certo Godwin che non a caso, nel suo scritto ''Political Justice'', si era dichiarato favorevole all’abolizione dell’istituto matrimoniale.<ref>C. Tomalin, cit., 245-273.</ref> Dopo il matrimonio, celebrato il [[29 marzo]] [[1797]], andarono ad abitare in due case adiacenti, in modo da conservare ciascuno la propria indipendenza.
Attualmente il centro storico di Palermo, che è un dei più grandi d'[[Europa]], sta subendo notevoli rifacimenti e restauri affinché sia valorizzato al meglio. Fervono i cantieri per la riqualificazione di esso (grazie anche ai privati) e molti altri ancora ne saranno spesi per il completo recupero di un vero e proprio gioiello d'[[Italia]] che viene rivalorizzato ogni giorno sempre di più. Infatti molti hanno proposto di inserire il centro storico di Palermo fra i possibili patrimoni dell'[[Unesco]].
 
La loro unione durò pochi mesi: il [[30 agosto]] 1797 Mary Wollstonecraft diede alla luce la sua seconda figlia, [[Mary Shelley|Mary]], la nota futura scrittrice, ma le conseguenze del parto furono fatali alla madre, che morì il [[10 settembre]] di setticemia. Il marito scrisse al suo amico [[Thomas Holcroft]]: «credo fermamente che non esistesse una donna eguale a lei al mondo. Eravamo fatti per essere felici e ora non ho la minima speranza di esserlo mai più».<ref>Paul C. Kegan, ''William Godwin: His Friends and Contemporaries'', 1876, cap. X.</ref> Fu sepolta nella chiesa di St Pancras, e successivamente i suoi resti, insieme con quelli di William Godwin, furono traslati nel cimitero di [[Bournemouth]].
===Architettura contemporanea===
Palermo a partire dagli [[anni 1950|anni '50]] ha sviluppato uno [[skyline]] molto variegato, in parte dovuto al sacco della città durante gli anni successivi alla seconda guerra mondiale in seguito all'abbandono da parte dei cittadini del centro urbano originario e l'emigrazione verso le periferie che ha determinato un boom edilizio senza precedenti, creando nuovi quartieri residenziali ex novo composti principalmente da palazzi in cemento armato che spesso superano i 12/13 piani, modificando Palermo non solo in estensione ma anche in altezza.
 
== Gli scritti ==
Gli edifici più alti della città sorgono prevalentemente intorno allo stadio comunale o nelle periferie sud. Il più alto edificio della città e della [[Sicilia]] è il [[grattacielo]] Ina-Assitalia che si sviluppa per 65 metri in altezza e si trova in centro città in piazzale Ungheria. L'edificio, che per stile rispecchia il [[movimento moderno]] secondo i canoni del [[razionalismo italiano]], costruito tra il [[1952]] e il [[1955]] su progetto di Cesare Pascoletti spicca oltre che per altezza anche per monumentalità accentuata dai rilievi scultorei, di Nino Geraci, "La Sicilia e le sue attività lavorative".
Mary Wollstonecraft è l’esponente più nota del circolo di scrittori creatosi attorno a Godwin, che utilizzano la narrativa per diffondere la nuova ideologia rivoluzionaria. Infatti, anche le opere della sua narrativa affrontano il tema dell’oppressione universalmente subita dalle donne da parte degli uomini.
 
[[Immagine:MaryWollstonecraft.jpg|thumb|right|[[John Opie]]: ''Mary Wollstonecraft'', 1791]]
Altri edifici di una certa altezza sono: torre Resuttana I (63 metri), San Paolo Palace Hotel (61 metri), torre Resuttana II (60 metri) e torre Sperlinga (59 metri).
''[[Rivendicazione dei diritti della donna]]'' (''A Vindication of the Rights of Woman''), pubblicato nel [[1792]], è un trattato in cui si rielabora la teoria rivoluzionaria francese contestualizzandola alle necessità femminili e in cui va evidenziato lo stretto legame delle idee dell’autrice con il dibattito politico contemporaneo. Secondo Mary "se la donna non verrà preparata per mezzo dell'istruzione a divenire la compagna dell’uomo, essa ostacolerà il progresso del sapere e della virtù". Vengono inoltre deplorate le distinzioni delle società in classi e ranghi, capaci solo di negare dignità e libertà alla maggioranza disagiata. Mary Wollstonecraft ritiene fermamente che il nuovo ordine francese debba divenire la base per i futuri rapporti tra le classi e tra i sessi.
 
La "Rivendicazione" rese celebre la sua autrice nel mondo dei rivoluzionari, tanto che la sua opera fu pubblicata nel [[Regno di Napoli]] dove per ben dieci anni, nella Real Colonia di San Leucio, odierna frazione della città di Caserta, era stato in vigore il [[Statuto di San Leucio|Codice delle Leggi Leuciane]], il primo esempio di legislazione egalitaria pensato in chiave di genere da una donna per le donne, voluto da [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena]], regina di Napoli, moglie di [[Ferdinando IV di Borbone]].
Di grandissimo interesse stilistico invece è il nuovo palazzo di giustizia della città che si trova in prossimità dello storico mercato del [[Il Capo (Palermo)|Capo]] proprio dietro il vecchio palazzo di giustizia.
Progettato nel [[1981]] da Sebastiano Monaco e ultimato nel [[2002]] il complesso architettonico si presenta formato da tanti corpi di fabbrica in marmo e strutture in vetro e acciaio che ricompongono l'area precedentemente distrutta dalla guerra riproponendo l'antica morfologia del quartiere (strade e volumetrie degli edifici) e ricreando una vera e propria cittadella giudiziaria in un suggestivo stile [[Architettura postmoderna|postmoderno]]. Nel complesso sono anche presenti sculture in metallo che contribuiscono a dare all'area un'atmosfera fortemente surreale.
 
Morendo lasciò in sospeso il romanzo ''Maria: or The Wrongs of Woman'' (''Maria, o i torti della donna''), con il quale esprime la necessità di un riconoscimento pubblico dei diritti delle donne. L’eroina Maria è molto sensibile verso paesaggi e atmosfere e rifiuta la passività intellettuale. Presta attenzione alla ''present state of society and governement'' e a ciò che definisce lo ''enslaved state of the labouring majority''. Il romanzo inizia con l’eroina rinchiusa in un castello gotico, sia per quanto riguarda l’architettura sia per l’atmosfera. La contemplazione dell'Italia e il pensiero delle nuove idee della Francia rivoluzionaria riescono a portarle conforto.
===Teatri===
[[Immagine:Palermo-Teatro-Massimo-bjs2007-02.jpg|thumb|right|300px|[[Teatro Massimo (Palermo)|Teatro Massimo]]]]
*[[Teatro Massimo (Palermo)|Teatro Massimo]] progettato dall'architetto [[Giovan Battista Filippo Basile]] e terminato da suo figlio [[Ernesto Basile]]
*[[Teatro Politeama (Palermo)|Teatro Politeama Garibaldi]], opera dell'ingegnere [[Giuseppe Damiani Almeyda]]
*[[Teatro Garibaldi]], attualmente in restauro
*[[Teatro Biondo]]
*[[Teatro di Verdura]]
*[[Teatro Santa Cecilia]]
*[[Teatro Zappalà]]
*[[Teatro Libero]]
*[[Teatro Ditirammu]]
*Teatro Lelio
*Teatro Crystal
*[[Teatro delle Balate]]
*[[Teatro Nuovo Montevergini]]
 
Diventata dopo la morte un simbolo, una bandiera nelle battaglie delle donne per l'emancipazione, fu poi dimenticata e non compresa dal [[femminismo]] contemporaneo, fino almeno agli anni '70, quando nel mondo anglosassone si è avuta un'esplosione di studi approfonditi ed appassionati che l'hanno riproposta in tutto il suo valore.
=== Musei ===
{{vedi anche|Musei di Palermo}}
[[Immagine:Palermo orto botanico.jpg|thumb|260px|L'[[Orto botanico di Palermo]]]]
*[[Museo Archeologico Regionale di Palermo|Museo Archeologico Regionale "Antonio Salinas"]]
*[[Galleria d'Arte Moderna "Sant'Anna"|GAM Galleria d'Arte Moderna "Sant'Anna"]]
*[[Palazzo Abatellis|Galleria Regionale della Sicilia "Palazzo Abatellis"]]
*[[Museo d'Arte e Archeologia "Ignazio Mormino"]]
*[[Museo Etnografico Siciliano Giuseppe Pitrè|Museo Etnografico Siciliano "Giuseppe Pitrè"]]
*[[Museo di Paleontologia e Geologia "Gaetano Giorgio Gemmellaro"]]
*[[Museo delle Marionette|Museo Internazionale delle Marionette "Antonio Pasqualino"]]
*[[Palazzo Mirto]]
*[[Orto botanico di Palermo|Orto Botanico]]
*[[Museo "Giuseppe Reverberi"|Museo dell'Istituto di Zoologia "Giuseppe Reverberi"]]
*[[Museo del Risorgimento "V.E. Orlando"]]
*[[Museo dell'Islam della Zisa]]
*[[Cattedrale di Palermo|Tesoro della Cattedrale]]
*[[Tesoro della Cappella Palatina]]
*[[Museo diocesano (Palermo)|Museo Diocesano]]
*[[Museo del Mare, Arsenale di Palermo|Museo del Mare Arsenale di Palermo]]
*[[Museo del Giocattolo "Pietro Piraino"]]
*[[Museo del Costume "Raffaele Piraino"]]
*[[Palazzo Chiaramonte-Steri|Museo Palazzo Steri]] (Prossima apertura)
*Museo del [[Teatro Massimo (Palermo)|Teatro Massimo]] (Prossima apertura)
*[[Museo Euromediterraneo delle Arti Contemporanee]] (Prossima apertura)
 
== Note ==
===Spazi e centri culturali===
<references/>
*[[Cantieri Culturali della Zisa]]
*[[Ex Deposito Locomotive di S.Erasmo]]
 
=== MercatiOpere tipici ===
*''Thoughts on the Education of Daughters: With Reflections on Female Conduct, in the More Important Duties of Life'', London, Joseph Johnson 1787
[[Immagine:Palermo-People-bjs-1.jpg|thumb|left|250px|Tipico scorcio del mercato della Vucciria]]
*''Mary: a Fiction'', London, Joseph Johnson 1788
====La Vucciria====
*''Original Stories from Real Life: With Conversations Calculated to Regulate the Affections and Form the Mind to Truth and Goodness'', London, Joseph Johnson 1788
{{Vedi anche|Vucciria}}
*Jacques Necker, ''Of the Importance of Religious Opinions'', traduzione di Mary Wollstonecraft, London, Joseph Johnson 1788
Muovendosi all'interno del fitto intreccio di vicoli e piazzette del mercato della Vucciria si possono ritrovare tutti gli ingredienti della cucina siciliana; le coloratissime bancarelle traboccano di cassette di legno che, grazie ai colori della mercanzia, si trasformano in scrigni ricolmi dell'oro dei limoni, dell'argento delle sarde fresche e salate, del bronzo delle olive e del corallo dei pomodori essiccati.
*''The Female Reader: Or, Miscellaneous Pieces, in Prose and Verse; selected from the best writers, and disposed under proper heads; for the improvement of young wome''n, London, Joseph Johnson 1789
*Maria Geertruida van de Werken de Cambon, ''Young Grandison. A Series of Letters from Young Persons to Their Friends'', traduzione di Mary Wollstonecraft, London, Joseph Johnson 1790
*Christian Gotthilf Salzmann, ''Elements of Morality, for the Use of Children; with an introductory address to parents'', traduzione di Mary Wollstonecraft, London, Joseph Johnson 1790
*''A Vindication of the Rights of Men, in a Letter to the Right Honourable Edmund Burke'', London, Joseph Johnson 1790
*''A Vindication of the Rights of Woman with Strictures on Moral and Political Subjects'', London, Joseph Johnson 1792
*''An Historical and Moral View of the French Revolution; and the Effect It Has produced in Europe'', London, Joseph Johnson 1794
*''Letters Written during a Short Residence in Sweden, Norway, and Denmark'', London, Joseph Johnson 1796
*''On Poetry, and Our Relish for the Beauties of Nature'', «Monthly Magazine», aprile 1797
*''Maria: or, the Wrongs of Woman'', a cura di W. Godwin, London, Joseph Johnson, 1798 (postuma, incompiuta)
*''The Cave of Fancy'', a cura di W. Godwin, London, Joseph Johnson 1798 (postuma, frammenti)
*''Letter on the Present Character of the French Nation'', a cura di W. Godwin, London, Joseph Johnson 1798 (postuma)
*''Fragment of Letters on the Management of Infants'', a cura di W. Godwin, London, Joseph Johnson 1798 (postumo, incompiuto)
*''Lessons'', a cura di W. Godwin, London, Joseph Johnson 1798 (postume, incompiute)
*''Hints'', a cura di W. Godwin, London, Joseph Johnson 1798 (postumi, incompiuti)
 
=== Traduzioni italiane ===
Spettacolari le piramidi di ''cuccuzzedde'', di broccoli verdi, di mazzi di ''tenerumi''. In estate la scena di questo grande teatro di strada vede trionfare come assoluti protagonisti i ''muluni d'acqua'' e le grandi angurie con il ventre affettato e messo a nudo.
*''Sui diritti delle donne'', a cura di B. Antonucci, Milano, Rizzoli 2008 ISBN 8817020834
*''Scritti sulla Rivoluzione francese'', a cura di R. A. Modugno, Cosenza, Rubettino ISBN 8849817096
*''Lettere scandinave'', a cura di L. Pontrandolfo, Bari, Palomar di Alternative 2005 ISBN 8876002197
*''Tempo di rivoluzioni. Sui diritti degli uomini e delle donne'', a cura di C. Vivian, Santa Maria Capua Vetere, Spartaco 2004 ISBN 8887583366
*''Lettere d'amore'', a cura di R. Colombo e F. Ruggieri, Verona, Essedue 1983 ISBN 8885697038
 
== Bibliografia ==
E cosa dire delle mille erbe aromatiche assolutamente indispensabili per la riuscita dei nostri piatti regionali più gustosi: l'''addauro'' ([[alloro]]), il [[basilico]], il [[prezzemolo]], l'[[origano]], il finocchietto selvatico ed i [[capperi]] di [[Pantelleria]]; esposte come piccoli tappeti orientali da preghiera, le cassette basse e larghe traboccano di uva passolina, ingrediente fondamentale per la pasta con le sarde e il pesce stocco ''a ghiotta'', di mandorle sgusciate, noccioline croccanti, noci dalla buccia ruvida e pistacchi dolci e salati.
*José Gutiérrez Alvárez, Paul B. Kleiser, ''Le sovversive'', Bolsena, Massari 2005 ISBN 88-85378-63-3
*Roberta A. Crocetta Modugno, ''Mary Wollstonecraft. Diritti umani e Rivoluzione francese'', Cosenza, Rubbettino 2002 ISBN 88 498 0457 1
*William Godwin, ''Ricordo dell'autrice de «I diritti della donna»'', a cura di S. Bertea, Cosenza Rubettino 2003 ISBN 88 498 0791 0
*Paul C. Kegan, ''William Godwin: His Friends and Contemporaries'', London, Henry S. King and Co. 1876
*Paola Partenza, ''Sguardo e narrazione. Quattro esempi di scrittura femminile. Wollstonecraft, Hays, Austen, Gaskell'', Roma, Carocci 2008 ISBN 88 430 4660 8
*Emily Sunstein, ''A different Face: the Life of Mary Wollstonecraft'', Boston, Little, Brown and Co., 1975 ISBN 0-06-014201-4.
*Janet Todd, ''Mary Wollstonecraft. A revolutionary Life'', London, Weidenfeld and Nicholson 2000 ISBN 0-231-12184-9
*Claire Tomalin, ''The Life and Death of Mary Wollstonecraft'', New York, Penguin 1992 ISBN 0-14-016761-7
 
== Voci correlate ==
Il variegato mondo dei pesci, poggiato su letti di ghiaccio tritato, è rappresentato da gamberi, orate, scorfani, tonni, [[pescespada]], polipi, seppie e grossi calamari.
*[[Femminismo]]
*[[William Godwin]]
*[[Mary Shelley]]
 
== Altri progetti ==
Nelle pentole bollenti vengono tuffati i polipi bolliti, conditi a fine cottura con soltanto una spruzzata di limone. Le sarde salate vengono nettate davanti gli occhi dei clienti. Caratteristiche sono anche le ''[[stigghiole]]'' cotte alla brace e le ''panelle''.
{{ip|commons|q}}
 
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Il nome di questo mercato spiccatamente popolare è di origine francese: deriva, infatti, dalla parola [[lingua francese|francese]] ''boucherie'' ("macelleria"), perchè in epoca angioina vi sorgeva un macello, mentre oggi vi abbondano le ''carnezzerie'', ma non solo. L'allegra baraonda delle bancarelle è stata trasformata, nel 1974, dal pittore [[Bagheria|bagherese]] [[Renato Guttuso]] in una fantasmagorica tapezzeria di odori e di colori: la Vucciria, dipinta nel [[1974]], nelle sue mani di artista e di poeta è diventata una metafora della terra di Sicilia e di tutti i suoi abitanti.
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====Ballarò====
{{vedi anche|Ballarò (Palermo)}}
[[Immagine:Ballarò Palermo.JPG|thumb|right|250px|Mercato Ballarò]]
Su quello che è conosciuto come il piano del Carmine, sul quale prospettano la chiesa del Carmine Maggiore ed il suo convento, si imposta il pittoresco mercato di Ballarò. Alla suggestiva presenza di questo mercato storico, carico di profumi e di colori, Marcella Croce ha dedicato alcune pagine di particolare interesse:
{{quote|Oltre il Kemonia, l'Albergheria, uno dei cinque quartieri normanni, si chiama così perchè vi vennero trasferiti da Federico II gli abitanti ribelli di Centorbe e Capizzi; secondo altre fonti potrebbe invece significare terra a mezzogiorno, da Albahar o Albergaria. Cuore pulsante dell'Albergheria è oggi il mercato di Ballarò che viene così chiamato da Bahlara, villaggio presso Monreale da dove provenivano i mercanti che lo frequentavano. (...) Una passeggiata fra le bancarelle di questi mercati può essere anche l'occasione per un'esplorazione nel passato dell'isola, non quello dei grandi uomini e delle famose battaglie, ma quello degli uomini della strada che, esattamente come noi, dovevano nutrirsi ogni giorno ed avevano le loro predilizioni e le loro debolezze.
Con un uso di origine araba, la strada è letteralmente invasa da cassette di legno: contengono la merce che viene continuamente abbanniata; pochi ne comprendono il significato letterale, ma tutti sanno che quelle grida, cantilenate con cadenze orientali, intendono reclamizzare la buona qualità ed il buon prezzo dei prodotti. Illuminato anche in pieno giorno da grandi lampade, per far risaltare la vantata freschezza, il pesce costituisce un grande polo di attrazione del mercato. (...) Al mercato c'è una vasta scelta: si va dal re dei pesci, il pescespada, troneggiante sui tavoli di marmo e incoronato dalla sua arma oramai inutile, all'umile sarda, il pesce dei poveri, come è provato dal detto ''liccarisi a saidda'' che si riferisce a chi ha ristrettezze nello spendere. Dicono che la pasta con le sarde fu inventata dagli arabi: secondo la leggenda, quando arrivarono in Sicilia nel nono secolo, avrebbero raccolto il finocchietto selvatico sulle colline e l'avrebbero subito unito alle sarde appena pescate nel porto di Mazara. Un po' discosto, quasi sottobanco, si vendono le acciughe sottosale:la passione siciliana per questo gusto è forse una reliquia del grande successo riscosso in tutto il Mediterraneo dal ''garum'', la prelibata salsa che sia i Fenici che i Romani ottenevano facendo fermentare al sole il pesce in grandi vasche.
(...) Davanti un'osteria del Ballarò, siamo incuriositi da un grande cesto coperto da uno straccio a quadri bianchi e blu. Gli irriducibili ''aficionados'' del cibo di strada sanno che tiene in caldo i grassi di maiale, la cosiddetta ''frittola'', che, insieme al ''musso'' e alla ''quarume'', solo gli iniziati possono apprezzare. Spingendo i premi su carrelli, si aggira nel mercato il venditore della ''riffa'', sorta di lotteria organizzata dagli abitanti del quartiere}}.
 
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====Il Capo====
{{Vedi anche|Il Capo (Palermo)}}
Sviluppato nel cuore dell'omonimo quartiere, conserva la vivacità e genuinità popolare del tipico mercato mediterraneo un tempo appannaggio della Vucciria. A pochi passi troviamo anche il [[Mercato delle Pulci (Palermo)|Mercato delle Pulci]]
 
==Luoghi della Palermo by Night==
=== La Champagneria ===
Di fronte al [[Teatro Massimo (Palermo)|Teatro Massimo]], in Via Spinuzza, si trova lo storico locale "La Champagneria". Oggi rinnovato e arricchito da moltissimi tanti altri locali piazzati nella zona circostante, è uno dei luoghi più frequentati
dai ragazzi di tutte le età. Tutta la zona è un punto di ritrovo dove è possibile bere in piedi [[cocktail]] o [[birra]] d'importazione, degustare vini anche pregiati, assaporare il più buon [[kebab]] di Palermo, [[pizza]], panini, le [[stigghiola]] e la rosticceria siciliana facendone un luogo dai sapori multietnici.
 
=== I Candelai ===
La passeggiata di via dei Candelai, poco lontano dalla [[Stazione_di_Palermo_Centrale|Stazione Centrale]], nel cuore della Palermo vecchia, è un viottolo molto caratteristico e ricco di localini serali ubicati l'uno accanto all'altro, in cui tra drink e panini si può ascoltare della buona musica live o ballare a ritmo di musiche caraibiche o cubane. La via, in genere molto affollata, è divenuta un importante punto di riferimento per la musica dal vivo di gruppi palermitani grazie a pub oggi non più attivi ma divenuti molto famosi, quali il Pub 88 e il Malox (in piazzetta della Canna, sempre in zona Candelai).
 
=== Piazza Sant'Anna ===
 
=== Foro Italico ===
 
=== Addaura ===
 
==Trasporti==
=== Trasporti urbani ===
Attualmente il trasporto urbano è curato dalla metropolitana ed il sistema di autobus urbani.
{{vedi anche|Metropolitana di Palermo}}
*'''Metropolitana''': la metropolitana ha una doppia gestione [[AMAT, Palermo|AMAT]]/[[FS]], sfrutta i binari del passante ferroviario ed attualmente dispone di due linee.
**La '''linea A''' conta 14 stazioni: ''Stazione Centrale, Vespri-Policlinico, Palazzo Reale-Orleans, Notarbartolo, Francia, San Lorenzo-Colli, Cardillo-Zen, Tommaso Natale, Isola delle Femmine, Capaci, Capaci-Torre Ciachea, Carini, Piraineto, Aeroporto Falcone-Borsellino''. Il progetto di ampliamento della '''linea A''', già appaltato ed in corso di attuazione prevede l'aggiunta di ulteriori nove fermate di nuova realizzazione: ''Roccella, Brancaccio residenziale, Guadagna, Palazzo di Giustizia, Lolli, Lazio-Restivo, Belgio, La Malfa, Sferracavallo''. '''Linea A''' effettua corse dalle 4:45 alle 22:00 in direzione Aeroporto, e dalle 5,30 alle 23,00 in direzione Stazione Centrale, tutti i giorni della settimana ma con numero di corse ridotto nei festivi. Al termine dei lavori (iniziati il 22 febbraio 2008) il servizio avrà una cadenza di 5/10 minuti.
**La '''linea B''' conta 4 stazioni (Notarbartolo, Imperatore Federico, Fiera, Giachery). L'ampliampento della '''linea B''', in parte già appaltato, prevede la realizzazione di 4 nuove fermate: ''Porto, Politeama, Malaspina-Catania, Lazio-Libertà''. '''Linea B''' effettua corse dalle 6:40 alle 20:40, solo nei giorni feriali. Al termine dei lavori, (che inizieranno nel giugno 2008) il servizio avrà una cadenza di 5 minuti.
*'''Autobus''': il trasporto urbano su gomma è curato dalla municipalizzata [[AMAT, Palermo|AMAT]], le linee girano tutta la città ed arrivano anche in alcuni comuni limitrofi. Gli orari vanno dalle 4:00 del mattino fino a mezzanotte circa. La linea 101 è anche linea notturna ed effettua il percorso per tutte le 24 ore. Il terminal si trova in zona Passo di Rigano. Oltre agli autobus tradizionali sono presenti alcuni in versione aperta utilizzati per collegare il centro a [[Mondello]] e vengono utilizzati durante il periodo estivo.
*'''Tram''': le linee del tram sono in costruzione, al termine dei lavori si avranno 2 terminal, uno in zona Roccella ed uno in zona [[Brancaccio]], avranno corsie protette e 3 linee:
**La '''linea 1''' collegherà la zona di [[Brancaccio]] alla [[Stazione_di_Palermo_Centrale|Stazione Centrale]]. Il servizio avrà una cadenza di 5 minuti.
**La '''linea 2''' collegherà la [[Stazione di Palermo Notarbartolo|Stazione Notarbartolo]] alla zona di [[Borgo Nuovo (Palermo)|Borgo Nuovo]]. Il servizio avrà una cadenza di 10 minuti.
**La '''linea 3''' collegherà la [[Stazione di Palermo Notarbartolo|Stazione Notarbartolo]] alla zona di [[San Giovanni Apostolo (quartiere)|CEP San Gionanni Apostolo]] passando per Corso Calatafimi. Il servizio avrà una cadenza di 10/20 minuti.
*'''Metropolitana Leggera''': è in corso di aggiudicazione l'appalto per la costruzione della metropolitana leggera su gomma, i veicoli saranno senza guidatore. Le linea sarà 1 e taglierà tutta la città dall'imbocco della tangenziale o circonvallazione cittadina (zona Oreto) fino alla nota località balneare di [[Mondello]]. Il servizio avrà una cadenza da 1 a 3 minuti. Ancora comunque è stato consegnato al comune il progetto preliminare, dunque la sua realizzazione appare, ad oggi, piuttosto lontana.Comunque le stazioni dovrebbero essere: Svincolo oreto; Oreto sud; Oreto nord; Piazza Giulio Cesare; Piazza Borsa; Teatro Massimo; Politeama; Archimede; Piazza Gentili; Notarbartolo; Sciuti; Empedocle Restivo ;Alcide De Gasperi ;Stadio; Libertà-Lazio; Via D'annunzio; Aldisio; Lanza Scalea; Villa adriana; ZEN San Filippo Neri; Tommaso Natale; Piano Verde; Partanna-Mondello.
*'''Piste ciclabili''': sono in costruzione due piste ciclabili in pieno centro città con percorso che dalla zona pedemontana va verso il mare scavalcando letteralmente la circonvallazione. Entrambe saranno lunghe 7 km ciascuna, per un totale di quasi 14 km di pista ciclabile che si vanno ad aggiungere all'attuale ed unica pista ciclabile lunga poco più di 1 km. La bicicletta servirà così da variante all'automobile o ai mezzi pubblici per tutti gli amanti dello sport; inoltre esse potranno essere sfruttate pressoché tutto l'anno grazie al clima favorevole della città di Palermo.
 
=== Autostrade ===
La città di Palermo è collegata, tramite la circonvallazione o viale Regione Siciliana (a 2 corsie per senso di marcia più le corsie d'emergenza), a 4 autostrade:
*'''[[Autostrada A19|A19]]''': Collega Palermo a [[Catania]], non a pagamento, attraversa zone non densamente popolate dell'entroterra, spesso interrotta per lavori. Inaugurata dall'[[ANAS]] nel [[1975]], detiene un record: il viadotto più lungo d'Italia, che serve lo svincolo di Enna.
*'''[[Autostrada A20|A20]]''': Collega Palermo a [[Messina]], con pedaggio, finita di costruire nel [[2005]] dopo quasi 40 anni di lavori. Nel [[2006]] ha registrato oltre 21 milioni di veicoli transitati.
*'''[[Autostrada A29|A29]]''': Collega Palermo a [[Mazara del Vallo]] in provincia di [[Trapani]], senza pedaggio. E' in costruzione un'area di servizio presso Costa Gaia dove sorgerà anche un motel.
*'''[[Autostrada A29|A29 dir]]''': Un ramo della [[A29]] collega Palermo a [[Trapani]].
In progetto c'è la costruzione di una seconda tangenziale cittadina la cui realizzazione appare molto costosa e molto difficile vista la particolarissima conformazione del territorio. Essa dovrebbe avere tre corsie per senso di marcia con corsia d'emergenza e collegherebbe direttamente Villabate all'aeroporto Falcone-Borsellino, evitando il caos dell'attuale circonvallazione, pressoché satura.Inoltre c'è un progetto molto ambizioso da parte dell'amministrazione comunale per collegare il porto alla circonvallazione, cioè la costruzione di un tunnel che parti dalla circonvallazione a livello di Viale Francia e riemerge dove oggi c'è il mercato ortofrutticolo.Questo perchè il porto non ha una strada diretta che lo colleghi alla circonvallazione.
[[Immagine:Palermo-Airport-bjs2007-01.jpg|thumb|260px|[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi]]]]
 
===Aeroporti===
*[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi]]: recentemente il nome ufficiale è stato cambiato in Aeroporto Falcone e Borsellino, nono scalo italiano per numero di passeggeri (4.511.000 nel [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.assaeroporti.it/fin.asp|titolo=Dati da Assaeroporti|accesso=}}</ref>), posto a circa 35 km da Palermo in direzione [[Trapani]], in via di espansione. È candidato a diventare Hub del Mediterraneo, attualmente in fase di ampliamento deve passare dai 35.000 mq di spazi per i passeggeri attuali a 100.000 mq.
*[[Aeroporto di Palermo-Boccadifalco]]: ex aeroporto militare nel [[2005]] l'aeroporto è stato convertito da militare a civile in seguito all'acquisto da parte dell'[[ENAC]]. Si trova all'interno della città.
 
===Porti===
*[[Porto di Palermo|Porto Civile]]: È sempre stata una delle più importanti vie di comunicazione per la città ed adesso è tra i maggiori scali italiani e mediterranei per traffico passeggeri e merci. Il numero di passeggeri transitati nel [[2007]] è di 2.400.000, con un incremento del 30% rispetto al [[2006]]. È anche il sesto porto italiano per traffico di passeggeri su navi da crociera con un movimento di 470.000 passeggeri nel [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.ttgitalia.com/pagine/news_Il_porto_di_Palermo_chiuder%C3%A0_il_2007_con_2,4_milioni_di_pax.aspx?id_news=234328&idx=0&L=IT|titolo=Traffico Portuale di Palermo|accesso=}}</ref>.
*[[La Cala]]: il porto - ora turistico - è uno dei più antichi al mondo, trovando la sue origini nell'[[VIII secolo a.C.]], quando la corrispondente insenatura naturale fu sfruttata come approdo organizzato dai Punici mentre la città si sviluppava.Purtroopo è molto inquinato, ma l'attuale amministrazione comunale sta attuando un piano per il suo disinquinamento.
*[[Porto dell'Arenella (Palermo)|Arenella]]: situato alle falde di [[Monte Pellegrino]], questo piccolo approdo di pescatori si è oggi trasformato in un moderno porto turistico.
*[[Sferracavallo]]: importante porto peschereccio, si trova a Nord Ovest della città.
*[[Mondello]]: in origine un approdo di pescatori è divenuto negli ultimi decenni soprattutto un porto turistico, anche se vi ormeggiano ancora alcune barche da pesca.
*[[Porto di Sant'Erasmo (Palermo)|Sant'Erasmo]]: si tratta di un approdo in via di riqualificazione come porto turistico.
*[[Porto della Bandita|Bandita]]: approdo in via di riqualificazione come porto turistico.
*Porticciolo Acquasanta: situato vicino ai cantieri navali di Palermo, è un porto turistico molto importante.
 
===Ferrovia===
Il trasporto su rotaia è abbastanza diffuso: attualmente all'interno del comune di Palermo le stazioni ferroviarie vengono utilizzate anche per il traffico metropolitano. Le principali stazioni sono:
* [[Stazione di Palermo Centrale|Stazione Centrale]]: edificata alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] vede una espansione in verticale nel dopoguerra con la costruzione di 2 piani superiori che mantengono lo stesso stile architettonico [[neoclassicismo|neoclassico]] della base. Nello stesso periodo vengono sostituite le pensiline sopra i binari. Conta 12 binari ed all'interno si trovano negozi e luoghi di ristoro. A breve inizieranno i lavori di restauro della stessa e dell'intera area circostante con la creazione di un ampio parcheggio e di nuova area di sosta per i bus urbani.
* [[Stazione di Palermo Notarbartolo|Stazione Notarbartolo]]: costruita negli [[anni 1970|anni settanta]] per servire la nuova area a [[Nord]] della città. Architettonicamente molto particolare, vede la stazione a livello stradale ed i binari parecchi metri più in basso. Conta 7 binari. All'interno vi è un punto ristoro ed alcuni negozi di servizio. Sono in corso i lavori di ammodernamento che trasformeranno parte di essa in area commerciale.
* [[Stazione di Palermo Lolli|Stazione Lolli]]: edificio costruito alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] su pressione dei nobili per garantire i collegamenti con un'importante area agricola, attualmente non viene più utilizzata. È previsto un recupero dell'immobile a fini commerciali.
* [[Stazione di Palermo Sant'Erasmo|Stazione Sant'Erasmo]]: utilizzata dalla [[Ferrovia Palermo-Corleone-San Carlo]] nel [[1953]] venne demolita e spostata verso l'esterno della città prendendo il nome di Tommaso Natale.
* [[Stazione Orleans]]: di recente costruzione, si trova totalmente sotto il livello stradale. Stazione di utilizzo strettamente metropolitano molto utilizzata grazie alla sua posizione (si trova presso l'Università di Palermo, il Palazzo Reale e una delle più importanti piazze cittadine, Piazza Indipendenza).
Altre stazioni del trasporto urbano sono Tommaso Natale, Brancaccio, S. Lorenzo, Viale Francia e Vespri (Policlinico-Ospedale civico).
 
==Sport==
[[Immagine:Renzo Barbera (full view).jpg|thumb|center|800px|Stadio [[Renzo Barbera]]]]
=== Principali impianti sportivi comunali ===
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
*[[Stadio "Renzo Barbera" di Palermo|Stadio Renzo Barbera]]
*[[Stadio delle Palme|Stadio Vito Schifani]]
*[[Velodromo Paolo Borsellino]]
*[[PalaDonBosco]]
*[[PalaUditore]]
|valign=top|
*[[PalaOreto]]
*[[PalaCUS]]
*[[Palasport Fondo Patti]]
*[[Piscina Olimpionica Comunale di Palermo|Piscina Olimpionica]]
*[[Campo Tenente Onorato]]
|valign=top|
*[[Diamante Fondo Patti]]
*[[Ippodromo della Favorita]]
*Palestra Atletica Pesante
*Pista di Pattinaggio
*Struttura Equestre la Favorita
|}
[[Immagine:Palermo-Catania 2006.jpg|thumb|260px|Stadio [[Renzo Barbera]] durante un [[Derby]]]]
 
=== Principali attività sportive ===
====Calcio====
*La città di Palermo è sede della squadra di calcio della [[Unione Sportiva Città di Palermo|U.S. Città di Palermo]], fondata nel [[1898]] e rifondata nel [[1987]] e nota come '''Palermo''', con i colori sociali rosa e nero; attualmente milita nella massima serie del campionato italiano e per la prima volta nella propria storia alcuni suoi giocatori sono Campioni del Mondo ([[Andrea Barzagli|Barzagli]], [[Cristian Zaccardo|Zaccardo]] e gli ex [[Fabio Grosso|Grosso]], [[Luca Toni|Toni]] e [[Simone Barone|Barone]]). Nella stagione 2007/2008 parteciperà alla [[Coppa Uefa]] per il terzo anno consecutivo. La squadra utilizza lo [[Stadio Renzo Barbera]]. Anche se la società di viale del Fante sta pensando di creare una nuova casa per i rosanero, (probabilmente vicino lo Zen o San filippo Neri. Uno stadio polifunzionale e moderno. Purtroppo questo progetto sta avendo grande opposizione da parte di alcuni politici del consiglio comunale.
Altre squadre, relativamente importanti, squadre cittadine sono: [[Fincantieri Calcio|Fincantieri]] e [[Panormus]].
 
====Automobilismo====
*[[Targa Florio]]: Importante corsa automobilistica del secolo scorso organizzata dalla [[Florio|Famiglia Florio]], attualmente viene corsa da auto d'epoca.
 
====Ciclismo====
*Nel [[maggio]] del [[1930]] la 2^ tappa del 18esimo [[Giro d'Italia]] si è conclusa a Palermo ed è stata vinta dall'Italiano [[Leonida Frascarelli]].
*Il [[12 maggio]] del [[1986]] la 1^ tappa del 69esimo [[Giro d'Italia]] (prova cronometrica) si è svolta a Palermo ed è stata vinta dallo svizzero [[Urs Freuler]].
*Il [[30 maggio]] [[1993]] l'8^ tappa del 76esimo [[Giro d'Italia]] si è conclusa a Palermo ed è stata vinta dall'italiano [[Adriano Baffi]].
*Per maggio 2008 è prevista la partenza del giro d'italia proprio da Palermo con una cronometro a squadra.
 
====Pugilato====
*[[Nino Castellini]] è stato uno dei più grandi pugili della boxe italiana, a 25 anni era già campione italiano superwelter, aveva primeggiato in due campionati mondiali ([[1970]] e [[1972]]) e partecipato alle [[Olimpiadi di Monaco]]. Morì in un tragico incidente sulla [[A29|Palermo-Punta Raisi]] il [[26 agosto]] [[1976]], prima di poter disputare l'incontro valido per il titolo europeo contro l'italo-americano Vito Antuofermo. Attualmente a Palermo la palestra dove Castellini si allenava gli è stata recentemente intestata.
*[[Michele Orlando]], attuale campione europeo di pesi welter, è originario del quartiere della [[Noce (quartiere)|Noce]] e mantiene alta la tradizione pugilistica palermitana nei ring d'europa e del mondo.
 
====Canoapolo====
*[[Ghisamestieri Palermo]], colori sociali bianco e blu. Unica squadra palermitana a potersi fregiare di uno scudetto per la vittoria del campionato nazionale nel [[2000]]. Attualmente militante nella massima serie del campionato nazionale.
*[[C.N.Marina S.Nicola]], colori sociali bianco e celeste. Attualmente militante nella massima serie del campionato nazionale.
*[[S.C.Trinacria]], colori sociali giallo e rosso. Dal [[2008]] nella massima serie del campionato nazionale.
 
====Altri sport====
'''Calcio a 5'''
*[[Palermo Calcio a 5]]
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
'''Pallacanestro maschile'''
*[[Pallacanestro Ares Palermo]]
 
'''Pallavolo'''
*[[Iveco Palermo]]
* [[Pallavolo Palermo]]
 
'''Rugby'''
*[[A.S.D. Palermo Rugby 2005]]
*[[CUS Palermo|CUS Palermo Rugby]]
|valign=top|
'''Pallamano'''
*[[Pallamano CUS Palermo]]
 
'''Hockey in-linea'''
*[[A.S. Phoenix Palermo]]
 
'''Pallanuoto'''
*[[Telimar Palermo]]
*[[Waterpolo Palermo]]
 
'''Baseball'''
*[[UISP Zisa Palermo]]
|valign=top|
'''Football americano'''
*[[Sharks Palermo]]
*[[Corsari Palermo]]
 
'''Canottaggio'''
*[[Società Canottieri Trinacria]]
 
'''Atletica'''
*[[CUS Palermo]]
 
'''Kung Fu'''
*[[My Gym Palermo]]
|}
 
==Cittadini onorari==
Nel corso degli anni il comune di Palermo ha concesso la [[cittadinanza onoraria]] a diverse personalità. Tra essi:
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
* [[Tarik Kupusovic]]
* [[Dalai Lama]]
* [[Antonino Caponnetto]]
* [[Chiara Lubich]]
* [[Salvatore Pappalardo]]
* [[Silvia Baraldini]]
* [[John Hume]]
* [[Juan Carlos I di Spagna]]
|valign=top|
* [[Pierre Sanè]]
* [[Giancarlo Caselli]]
* [[Elisabeth Mann Borgese]]
* [[Jean-Pierre Willem]]
* [[Dario Fo]]
* [[Franca Rame]]
* [[Hans-Georg Gadamer]]
* [[Federico Mayor]]
|valign=top|
* [[Ugo Marchetti]]
* [[David Trimble]]
* [[Daisaku Ikeda]]
* [[Salvatore De Giorgi]]
* [[Sylvano Bussotti]]
* [[Maurizio Zamparini]]
* [[Donald Garstang]]
* [[Don Domenico Gallizzi]]
|}
 
==Libri e film ambientanti a Palermo==
===Libri===
{| style="clear: both; width: 100%; margin: 1em auto; background-color:#CCFFFF"
|- style="background:lightblue"
| <center>'''Libri'''</center>
|-
|
<div style="-moz-column-count: 1; column-count: 1;">
|-
|valign=top|
* ''[[Calvello il bastardo]]'' di [[Luigi Natoli]]
* ''[[Mastro Bertuchello]]'' di [[Luigi Natoli]]
* ''[[I beati paoli]]'' di [[Luigi Natoli]] (1910)
* ''[[Coriolano della Floresta]]'' di [[Luigi Natoli]] (1930)
* ''[[Il Gattopardo]]'' di [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]] (1957)
* ''[[Dimenticare Palermo]]'' di [[Edmonde Charles-Roux]] (1967)
* ''[[Guida ai misteri e piaceri di Palermo]]'' di [[Pietro Zullino]] (1972)
* ''[[Baciamo le mani]]'' di [[Vittorio Schiraldi]] (1977)
* ''[[Diceria dell'untore|La diceria dell'untore]]'' di [[Gesualdo Bufalino]] (1981)
* ''[[La ragazza di Palermo]]'' di [[Patrizia Giglia]] (1996)
* ''[[I delitti di via Medina-Sidonia]]'' di [[Santo Piazzese]] (1996)
* ''[[Sette e Mezzo]]'' di [[Giuseppe Maggiore]] (1998)
* ''[[Lo Spasimo di Palermo]]'' di [[Vincenzo Consolo]] (1998)
* ''[[La doppia vita di M.Laurent]]'' di [[Santo Piazzese]] (1998)
* ''[[Palermo Civico Palermo]]'' di [[Francesco Gambaro]] (1999)
* ''A qualcuno piace il caldo'' di [[Valentina Gebbia]] (1999)
* ''I giorni quanti'' di [[Francesco Gambaro]] (2001)
|valign=top|
* ''[[Si guarda com'è il sole]]'' di [[Francesco Gambaro]] (2002)
* ''[[Il soffio della valanga]]'' di [[Santo Piazzese]] (2002)
* ''[[Sia affar vostro]]'' di [[Francesco Gambaro]] (2002)
* ''[[Kleeenex]]'' di [[Francesco Gambaro]] (2003)
* ''Estate di San Martino'' di [[Valentina Gebbia]] (2003)
* ''[[Homo panormitanus]]'' di [[Daniele Billitteri]] ([[2003]])
* ''[[Femina panormitana]]'' di [[Daniele Billitteri]] ([[2004]])
* ''Per un crine di cavallo'' di [[Valentina Gebbia]] (2005)
* ''[[Il leone di Palermo]]'' di [[Salvatore Requirez]] (2005)
* ''[[Palermo è una cipolla]]'' di Roberto Alajmo (2006)
* ''[[MAQEDA]]'' di [[Salvo Sottile]] (2007)
* ''[[Carissimo fratello Salvatore]]'' di [[Daniele Billitteri]] ([[2007]])
* ''Palermo, Borgo Vecchio'' di [[Valentina Gebbia]] (2007)
* ''Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana'' di [[Davide Romano]] (2007)
* ''F.B.A.I., La Collana di Corallo'' di [[Daniele Billitteri]] ([[2007]])
* ''F.B.A.I., Domando Scusi'' di [[Daniele Billitteri]] ([[2008]])
|}
 
===Film===
{| style="clear: both; width: 100%; margin: 1em auto; background-color:#CCFFCC"
|- style="background:lightgreen"
| <center>'''Film'''</center>
|-
|
<div style="-moz-column-count: 1; column-count: 1;">
|-
|valign=top|
* ''[[Salvatore Giuliano]]'' di [[Francesco Rosi]] ([[1962]])
* ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' di [[Luchino Visconti]] ([[1963]])
* ''[[Il boss]]'' di [[Fernando Di Leo]] ([[1972]])
* ''[[La schiava io ce l'ho e tu no]]'' di [[Giorgio Capitani]] ([[1972]])
* ''[[Baciamo le mani]]'' di [[Vittorio Schiraldi]] ([[1973]])
* ''[[L'Insegnante (film)|L'Insegnante]]'' di [[Nando Cicero]] ([[1975]])
* ''[[Da Corleone a Brooklyn]]'' di [[Umberto Lenzi]] ([[1979]])
* ''[[Un uomo in ginocchio]]'' di [[Damiano Damiani]] ([[1979]])
* ''[[Crema, cioccolata e pa... prika]]'' di [[Michele Massimo Tarantini]] ([[1981]])
* ''[[Cento giorni a Palermo]] di [[Giuseppe Tornatore]] e [[Giuseppe Ferrara]]'' ([[1983]])
* ''[[Pizza Connection]] di [[Damiano Damiani]]'' ([[1985]])
* ''[[Mery per sempre]]'' di [[Marco Risi]] ([[1989]])
* ''[[Ragazzi fuori]]'' di [[Marco Risi]] ([[1990]])
* ''[[Dimenticare Palermo]]'' di [[Francesco Rosi]] (1990)
* ''[[Porte aperte]]'' di [[Gianni Amelio]] (1990)
* ''[[Il Padrino: Parte III]]'' di [[Francis Ford Coppola]] (1990)
* ''[[Johnny Stecchino]]'' di [[Roberto Benigni]] ([[1991]])
* ''[[La scorta]]'' di [[Ricky Tognazzi]] ([[1993]])
* ''[[Palermo Milano solo andata]]'' di [[Claudio Fragasso]] ([[1995]])
* ''[[Lo zio di Brooklyn]]'' di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] (1995)
|valign=top|
[[Immagine:Il gattopardo visconti lancaster.jpg|center|400px]]
* ''[[Tano da morire]]'' di [[Roberta Torre]] ([[1997]])
* ''[[Totò che visse due volte]]'' di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] ([[1998]])
* ''[[I cento passi]]'' di [[Marco Tullio Giordana]] ([[2000]])
* ''[[Sud Side Story]]'' di [[Roberta Torre]] (2000)
* ''[[L'attentatuni]]'', di [[Claudio Bonivento]] ([[2001]])
* ''[[Brancaccio (film)|Brancaccio]]'', di [[Adele De Gennaro]] ([[2001]])
* ''[[Il ritorno di Cagliostro]]'' di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] ([[2003]])
* ''[[Gli angeli di Borsellino]]'' di [[Rocco Cesareo]] (2003)
* ''[[Angela (film)|Angela]]'' di Roberta Torre (2003)
* ''[[Miracolo a Palermo]] di Beppe Cino ([[2005]])
* ''[[Alla luce del sole]]'' di [[Roberto Faenza]] ([[2005]])
* ''[[Miracolo a Palermo!]]'' di [[Beppe Cino]] (2005)
* ''[[La mafia è bianca]]'' di [[Michele Santoro]], [[Stefano Maria Bianchi]] e [[Alberto Morazzini]] (2005), film-documentario
* ''[[In un altro paese]]'' di [[Marco Turco]] ([[2006]])
* ''[[Il 7 e l'8]]'' di [[Ficarra e Picone]] ([[2007]])
* ''[[L'Uomo di Vetro]]'' di [[Stefano Incerti]] ([[2007]])
* ''[[Il dolce e l'amaro]]'' di [[Andrea Porporati]] ([[2007]])
|}
 
==Media e telecomunicazioni==
{| {{prettytable}} border=1 cellspacing=0
!Quotidiani!!Periodici!!TV!!Radio
|-
|valign=top|
*[[Giornale di Sicilia]]
*Sicilia Tempo
*[[L'Ora]]
*[[Il Mediterraneo]]
*[[Oggi Sicilia]]
|valign=top|
*Giornale delle Pulci
*[[Lapis (quotidiano)|Lapis]]
*[[Balarm]]
*Palermo
*I Love Sicilia
*Trova Palermo
*Forza Palermo
*Il Tram
*Giornale degli Affari
*Sicilia
*Kalos
*Sicilia Archeologica
*Pizzino
*Heliodromos
*Cyberzone
*Letteralmente
*Segno
*Zoomagazine
*Pizzino
*Ateneonline
*Prometheus
*Palermo Parla
*L'Urlo di Ippocrate
|valign=top|
* ''[[Antenna Uno]] Palermo''
* ''[[Canale 33]]''
* ''Canale 46''
* ''CTS'', Compagnia Televisiva Siciliana
* ''CTS2'', Compagnia Televisiva Siciliana 2
* ''[[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] (sede regionale)''
* ''Tele Giornale di Sicilia [[TGS]]
* ''[[TeleRadio del Mediterraneo]]'', TRM
* ''[[Telemed]]''
* ''[[Telemed 2]]''
* ''Telerent''
* ''[[Telesud]]''
* ''Tele One''
* ''Tele Sound Broadcasting'', TSB
* ''Tele Video Market'', TVM
* ''Tivù 7''
* ''TV Toluian'', TVT
* ''Video 2''
* ''[[Video One]]''
|valign=top|
*[[Dabliù Radio]]
*Radio Action 101
*Radio Azzurra
*Radio Evangelica
*[[Radio Giornale di Sicilia RGS]]
*Radio In
*[[Radio Margherita]]
*Radio Margherita Giovane
*Radio Margherita Napoli
*[[Radio Med]]
*Radio Mia
*Radio One
*Radio Palermo Centrale
*Radio Reporter 98
*Radio Show
*Radio Spazio Noi
*Radio Sprint
*Radio Studio Sicar
*Radio Time
|}
 
==Decorazioni==
La città di Palermo è la sesta tra le 27 [[città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale"]] per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del [[Risorgimento]]. Periodo, definito dalla [[Casa Savoia]], compreso tra i moti insurrezionali del [[1848]] e la fine della prima Guerra Mondiale nel [[1918]].
Inoltre è candidata a diventare la capitale dell'Euromediterraneo, per la sua cultura multietnica e per le diverse popolazioni che nei secoli hanno conquistato la città, ma anche per la sua importanza nel mediterraneo.
 
== Gemellaggi ==
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
* {{Bandiera|Colombia}} [[Palermo (Colombia)|Palermo]] ([[Colombia]])
* {{Bandiera|Cuba}} [[Santiago di Cuba]] ([[Cuba]])
* {{Bandiera|Palestina}} [[Khan Younis]] ([[Palestina]])
* {{Bandiera|Canada}} [[Monterey]] ([[Canada]])
* {{Bandiera|Tunisia}} [[Biserta]] ([[Tunisia]])
* {{Bandiera|Georgia}} [[Tblisi]] ([[Georgia]])
|valign=top|
* {{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Miami]] ([[Stati Uniti d'America]])
* {{Bandiera|Cina}} [[Chengdu]] ([[Cina]])
* {{Bandiera|Repubblica Democratica del Congo}} [[Arcidiocesi di Bukavu|Bukavu ]] ([[Repubblica Democratica del Congo]])
* {{Bandiera|Russia}} [[Jaroslavl]] ([[Federazione Russa]])
* {{Bandiera|Polonia}} [[Danzica]] ([[Polonia]])
|}
 
== Galleria immagini ==
{{cassetto|Galleria di Palermo|
<gallery>
Image:Palermo-Piazza-Pretoria-bjs2007-01.jpg|Piazza Pretoria
Image:Palermo-Piazza-Pretoria-bjs2007-02.jpg|Piazza Pretoria 1
Image:Palermo-Ponte-Ammiraglio-bjs2007-01.jpg|Ponte Ammiraglio
Image:Palermo-Post-bjs.jpg|Edificio delle Poste
Image:Palermo-Porta-Nuova-bjs-1.jpg|Porta Nuova
Image:Palermo-Porta-Nuova-bjs-2.jpg|Porta Nuova 1
Image:Palermo Cuba01.jpeg|La [[Cuba]] di Palermo
Image:Cuba front palermo.jpeg|La [[Cuba]] di Palermo
Image:Palermo palazzo normanni.jpg|Il [[Palazzo dei Normanni]]
Image:Palermo-Castle-bjs-3.jpg|Palazzo dei Normanni
Image:Palermo-Zisa-bjs-1.jpg|La [[Zisa]] di Palermo
Image:Palermo-Zisa-bjs2007-01.jpg|La [[Zisa]] di Palermo 1
Image:Palermo-Zisa-bjs2007-02.jpg|La [[Zisa]] di Palermo 2
Image:Palermo-Zisa-bjs2007-03.jpg|La [[Zisa]] di Palermo 3
Image:Palermo-Zisa-bjs2007-04.jpg|La [[Zisa]] di Palermo 4
Image:Palermo-Cathedral-bjs-1.jpg|La Cattedrale di Palermo
Image:Sommer, Giorgio - n. 1310 - Palermo - Cattedrale.jpg|La Cattedrale di Palermo 1
Image:Palermo-Cathedral-bjs-2.jpg|La Cattedrale di Palermo 2
Image:Palermo-Cathedral-bjs-3.jpg|La Cattedrale di Palermo 3
Image:Capella Palatina Palermo from Flickr 2.jpg|La Cappella Palatina di Palermo
Image:Arabischer Maler der Palastkapelle in Palermo 001.jpg|La Cappella Palatina di Palermo 2
Image:Palermo san giovanni eremiti.jpg|San Giovanni degli Eremiti
Image:Teatro Massimo.JPG|Il [[Teatro Massimo (Palermo)]]
Image:Palermo-Politeama-bjs-1.jpg|Teatro Politeama di Palermo
Image:Trionfo Morte Abatellis Palermo.JPG|Trionfo della Morte di Palermo
Image:Santa Maria Catena.jpg|Santa Maria della Catena
Image:Palermo-Magione-bjs-1.jpg|La chiesa della Magione
Image:PalazzinaCinese.jpg|Palazzina Cinese
Image:Palermo-Villa-Bonanno-bjs-1.jpg|le palme di Villa Bonanno
Image:Ficus_pzza_marina-65_2_4-Edit.jpg|il ficus di Piazza Marina
Image:Mondello34.jpg|[[Mondello]], il Kursaal
</gallery>
}}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|| AA.VV.| Il tempio dei Re | 2001 | Arnaldo Lombardi | Palermo}}
*{{cita libro|| AA.VV.| L'universo fenicio | 2000 | Einaudi | Torino}}
*{{cita libro|| AA.VV.| Palermo città d'arte | 1998| Ariete | Palermo}}
*{{cita libro|| AA.VV. | Palermo punica | 1996 | Sellerio| Palermo}}
*{{cita libro| Roberto | Alajmo | Palermo è una cipolla | 2005 | Laterza | Roma}}
*{{cita libro| Adriana | Chirco | Palermo. La città ritrovata. Venti itinerari entro le mura | 2005 | Flaccovio | Palermo}}
*{{cita libro| Luigi | Natoli | Storia di Sicilia | 1979 | Flaccovio | Palermo}}
*{{cita libro| Luigi | Natoli | Storia e leggende di Sicilia | 1982 | Flaccovio | Palermo}}
*{{cita libro| Enrico | Onufrio | Guida pratica di Palermo | 1882 | Fratelli Treves | Milano}}
*{{cita libro| Salvatore | Requirez | Le ville di Palermo | 1999 | Flaccovio | Palermo}}
*{{cita libro| Pietro | Todaro | Guida di Palermo sotterranea | 2002 | L'Epos | Palermo}}
*{{cita libro| Lipario | Triziano | Le Porte della città di Palermo | 1732 | Stamperia di A. Gramignani | Palermo}}
*{{cita libro| Adriana | Chirco | Palermo. La città ritrovata. Itinerari fuori le mura | 2006 | Flaccovio | Palermo}}
*{{cita libro| Adriana | Chirco | Palermo. Tremila anni fra storia ed arte | 2006 | Flaccovio | Palermo}}
 
==Voci correlate==
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
===Generiche===
*[[Università degli Studi di Palermo|Università di Palermo]]
*[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi]]
*[[Aeroporto di Palermo-Boccadifalco]]
*[[Unione Sportiva Città di Palermo]]
*[[Orto botanico di Palermo]]
*[[Cosa Nostra]]
*[[Lingua siciliana]]
*[[Provincia di Palermo]]
*[[Area metropolitana di Palermo]]
*[[Evoluzione urbanistica di Palermo]]
|valign=top|
 
===Luoghi===
*[[Quattro Canti (Palermo)]]
*[[Monte Pellegrino]]
*[[Monte Cuccio]]
*[[Monti di Palermo]]
*[[Monreale]]
*[[Oreto]]
*[[Zen (Palermo)|ZEN San Filippo Neri]]
*[[Borgo Nuovo (Palermo)|Borgo Nuovo]]
*[[Seralcadio]]
*[[Albergheria]]
*[[La Loggia (Palermo)]]
*[[Kalsa]]
|valign=top|
 
===Storia===
*[[Storia di Palermo]]
*[[Altavilla (famiglia)]]
*[[Sikelia]]
*[[Regno di Sicilia]]
*[[Lista dei monumenti di Palermo]]
*[[Toponomastica di Palermo]]
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===Personaggi palermitani===
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
'''Artisti''':
*[[Vito D'Anna|D'Anna, Vito]] pittore;
*[[Gerlando Marsiglia|Marsiglia, Gerlando]] pittore;
*[[Pietro Novelli|Novelli, Pietro]] pittore;
*[[Giacomo Santoro|Santoro, Giacomo]] pittore;
*[[Giacomo Serpotta|Serpotta, Giacomo]] scultore;
*[[Ettore Ximenes|Ximenes, Ettore]] scultore;
'''Attori''':
*[[Aldo Baglio|Baglio, Cataldo]] attore;
*[[Gianfranco Bellini|Bellini, Gianfranco]] attore;
*[[Francesco Benigno|Benigno, Francesco]] attore;
*[[Lando Buzzanca|Buzzanca, Lando]] attore;
*[[Rosetta Calavetta|Calavetta, Rosetta]] attrice;
*[[Arturo Dominici|Dominici, Arturo]] attore;
*[[Salvatore Ficarra|Ficarra, Salvatore]] attore;
*[[Franco Franchi|Franchi, Franco]] attore;
*[[Corrado Gaipa|Gaipa, Corrado]] attore;
*[[Ciccio Ingrassia|Ingrassia, Ciccio]] attore;
*[[Luigi Lo Cascio|Lo Cascio, Luigi]] attore;
*[[Valentino Picone|Picone, Valentino]] attore;
*[[Tony Sperandeo|Sperandeo, Tony]] attore;
'''Registi''':
*[[Daniele Ciprì|Ciprì, Daniele]] regista;
*[[Franco Maresco|Maresco, Franco]] regista;
*[[Giuseppe Tornatore|Tornatore, Giuseppe]] regista;
'''Scrittori''':
*[[Mauro Cascio|Cascio, Mauro]] scrittore;
*[[Federico De Maria|De Maria, Federico]] poeta;
*[[Natalia Ginzburg|Ginzburg, Natalia]] scrittrice;
*[[Giovanni Meli|Meli, Giovanni]] poeta;
|valign=top|
*[[Luigi Natoli|Natoli, Luigi]] scrittore;
*[[Santo Piazzese|Piazzese, Santo]] scrittore;
*[[Vanni Pucci|Pucci, Vanni]] scrittore;
*[[Tommaso Romano|Romano, Tommaso]] scrittore
*[[Leonardo Sciascia|Sciascia, Leonardo]] scrittore;
*[[Giuseppe Tomasi di Lampedusa|Tomasi di Lampedusa, Giuseppe]] scrittore;
*[[Giuseppe Tomasini|Tomasini, Giuseppe]] poeta;
*[[Antonio Veneziano|Veneziano, Antonio]] poeta;
'''Sovrani''':
*[[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]] imperatore;
*[[Guglielmo I di Sicilia]] sovrano;
*[[Guglielmo II di Sicilia]] sovrano;
*[[Manfredi]] sovrano;
*[[Ruggero II di Sicilia]] sovrano;
*[[Luisa d'Orléans (1812-1850)|Luisa d'Orléans]], regina;
'''Architetti''':
*[[Ernesto Basile|Basile, Ernesto]] architetto;
*[[Giovan Battista Filippo Basile|Basile, Giovan Battista Filippo]] architetto;
'''Studiosi''':
*[[Enrico Albanese|Albanese, Enrico]] medico;
*[[Michele Amari|Amari, Michele]] storico;
*[[Stanislao Cannizzaro|Cannizzaro, Stanislao]] chimico;
*[[Tommaso Natale (marchese di Monterosato)|Natale, Tommaso]]
*[[Andrea Lo Forte Randi|Lo Forte Randi, Andrea]] storico;
*[[Giuseppe Pagano|Pagano,Giuseppe]] medico;
*[[Giuseppe Pitrè|Pitrè, Giuseppe]] medico;
*[[Antonio Salinas|Salinas, Antonio]] studioso;
*[[Domenico Scinà|Scinà, Domenico]] storico;
'''Musicisti''':
*[[Elena Barbara Giuranna|Giuranna, Elena Barbara]] compositrice;
|valign=top|
*[[Gino Marinuzzi|Marinuzzi, Gino]] direttore d'orchesta;
*[[Errico Petrella|Petrella, Enrico]] musicista;
'''Magistrati''':
*[[Paolo Borsellino|Borsellino, Paolo]] magistrato;
*[[Giovanni Falcone|Falcone, Giovanni]] magistrato;
*[[Santi Romano|Romano, Santi]] giurista;
*[[Ruggiero Settimo|Settimo, Ruggiero]] giurista;
'''Politici''':
*[[Leoluca Orlando|Orlando, Leoluca]] politico;
*[[Diego Cammarata|Cammarata, Diego]];
*[[Alfredo Cucco]]
*[[Andrea Finocchiaro Aprile|Finocchiaro Aprile, Andrea]];
*[[Camillo Finocchiaro Aprile|Finocchiaro Aprile, Camillo]];
* [[Guido Jung]]
*[[Giuseppe Lanza di Scalea|Lanza di Scalea, Giuseppe]];
*[[Emanuele Notarbartolo|Notarbartolo, Emanuele]] politico;
 
*[[Francesco Paolo Perez|Perez, Francesco Paolo]]
'''Altri''':
*[[Francesco Abbadessa|Abbadessa, Francesco]] scacchista
*[[Eleonora Abbagnato|Abbagnato, Eleonora]] ballerina;
*[[Guglielmo Albimonte|Albimonte, Guglielmo]] eroe;
*[[Giovanna Bonanno|Bonanno, Giovanna]] fattucchiera;
*[[Nino Castellini|Castellini, Nino]] pugile;
*[[Nunzio Filogamo|Filogamo, Nunzio]] conduttore televisivo;
*[[Florio (famiglia)|Florio, famiglia]];
*[[Padre Pino Puglisi|Puglisi, Padre Pino]] prete;
*[[Giuni Russo|Russo, Giuni]] cantante;
*[[Salvatore Schillaci|Schillaci, Salvatore]] calciatore;
*[[Giulia Tofana|Tofana, Giulia]] cortigiana;
*[[Michelangelo Verso|Verso, Michelangelo]] tenore;
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* [http://www.comune.palermo.it/ Comune di Palermo]
* [http://www.aapit.pa.it/ Azienda Provinciale Turismo di Palermo] - Azienda Provinciale per l'Incremento del Turismo di Palermo
* [http://www.amat.pa.it/ Sito AMAT] - Azienda Mucipale Trasporti Pubblici
* [http://www.amianet.pa.it/ Sito AMIA] - Il sito dell'azienda che gestisce e mantiene il servizio di igiene della città
* [http://www.amap.it/ Sito AMAP] - Il sito dell'azienda che gestisce la rete idrica di Palermo
 
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