Lucera e Fotosintesi clorofilliana: differenze tra le pagine

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{{F|biologia|giugno 2008}}
{{S comuni|Puglia}}
{{Metabolismo}}
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
[[File:Leaf_1_web.jpg|thumb|right|250px|Foglia, parte della pianta in cui avviene la fotosintesi.]]
|nomeComune = Lucera
La '''fotosintesi clorofilliana''' è l’insieme delle reazioni durante le quali le piante verdi producono sostanze organiche a partire da [[Anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]] e dall’[[acqua]], in presenza di luce.
|linkStemma = Lucera-Stemma.png
|siglaRegione = PUG
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|anno = 30/06/2008
|densita = 102,38
|frazioni = Palmori, Regente, San Giusto
|comuniLimitrofi = [[Alberona]], [[Biccari]], [[Castelnuovo della Daunia]], [[Foggia]], [[Pietramontecorvino]], [[San Severo]], [[Torremaggiore]], [[Troia (FG)|Troia]], [[Volturino]], [[Motta Montecorvino]]
|cap = 71036
|prefisso = [[0881]]
|istat = 071028
|fiscale = E716
|nomeAbitanti = lucerini
|patrono = [[Santa Maria Patrona di Lucera]], [[San Rocco]],[[San Francesco Antonio Fasani]]
|festivo = [[16 agosto]], [[29 novembre]]
|sito = http://www.comune.lucera.fg.it/
}}
 
Mediante la [[clorofilla]], l'[[energia solare]] ([[luce]]) viene trasformata in uno zucchero definito glucosio fondamentale per la vita della pianta la cui formula chimica è:C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub>,ovvero 6 atomi di carbonio,12 di idrogeno e 6 di ossigeno.Inoltre alla pianta(detta autotrofa)rimangono 6 atomi di ossigeno atmosferico di cui si libera grazie agli stomi delle sue foglie.
'''Lucera''' (''Lucer'' in [[lucerino]]) è il trentesimo comune italiano per [[Primi 100 comuni italiani per superficie|estensione territoriale]] e il settimo della Puglia. E' un comune di 34.671 abitanti (16.885m; 17.806f) della [[provincia di Foggia]], situato alla confluenza delle valli molisane e campane nel [[Tavoliere delle Puglie]]. Vi si trovano diversi monumenti, risalenti a svariate età storiche: l'Anfiteatro romano, la Fortezza svevo-angioino (Federico II), la [[Cattedrale di Lucera|Cattedrale]] del 1300 (edificata su una pre-esistente moschea per volere di Carlo II d'Angio), la chiesa di S. Francesco (oggi Santuario di [[San Francesco Antonio Fasani]]) coeva della cattedrale, la barocca Chiesa del Carmine, la Chiesa di San Domenico, la chiesa di santa Caterina e i due musei, uno storico e l'altro religioso.
Oggi questo processo è quello nettamente dominante sulla [[Terra]], per la produzione di composti organici da sostanze inorganiche e, probabilmente, rappresenta la prima forma di processo [[anabolismo|anabolico]] sviluppato dagli organismi viventi. Inoltre, la fotosintesi è l'unico processo biologicamente importante in grado di raccogliere l'[[energia solare]], da cui, fondamentalmente, dipende la vita sulla Terra.
 
== Reazione complessiva ==
==Storia==
Il prodotto organico della fotosintesi ossigenica è il [[glucosio]] (C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub>), il [[carboidrato]] [[monosaccaride]] più diffuso sul nostro pianeta. In seguito da questo sono assemblate varie altre macromolecole, quali l'[[amido]] (la forma di accumulo del carbonio nelle piante) e il [[saccarosio]] (la forma di trasporto principale del carbonio nelle piante).
{{Vedi anche|Storia della Puglia}}
Il [[carbonio]] e l'[[idrogeno solfurato e fluorescente]] da convertire in sostanza organica sono forniti rispettivamente dall'[[anidride carbonica]] (CO<sub>2</sub>) atmosferica e dall'acqua(H<sub>2</sub>0).
[[Immagine:The_Duomo_of_Lucera.jpg|thumb|left|200px|Il duomo]]
La quasi totalità della fotosintesi ossigenica è compiuta da [[piante]] e [[alghe]] che ricavano l'[[idrogeno]] dall'[[acqua]] (H<sub>2</sub>O). In questo caso l'equazione chimica che riassume il processo è:
 
:<tt> 6 [[Anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]] + 6 [[Acqua|H<sub>2</sub>O]] + 686 Kilocalorie/mole → C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub> + 6 [[Ossigeno|O<sub>2</sub>]]</tt>
===Origini===
Antico centro [[Dauni|dauno]] con nome d'incerta e controversa origine (''Luceria'').nome derivante dal latino LUX (LUCE) poi trasformatosi con gli anni in luceria e attualmente in lucera.
 
== Forme di fotosintesi ==
Situata su tre colline, circondata dai monti del Subappennino e del [[Gargano]], Lucera ha origini antichissime. Infatti è incerta l’epoca in cui sorse, come è incerta l’etimologia del suo nome.
Esistono, soprattutto fra gli organismi [[procariote|procarioti]] [[autotrofo|autotrofi]], varie forme di fotosintesi, oltre alla fotosintesi clorofilliana ossigenica descritta qui. In alcune specie di [[batterio|batteri]] [[autotrofi]], l'idrogeno proviene non dall'acqua ma dall'[[acido solfidrico]], che nella fotosintesi viene [[ossidazione|ossidato]] a [[zolfo]] elementare (S<sub>8</sub>)
 
:<tt> 6 CO<sub>2</sub> + 12 H<sub>2</sub>S → C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub> + 12 S + 6 H<sub>2</sub>O </tt>
Le colline su cui poggia erano coperte di un bosco, sacro agli dei; nel primitivo linguaggio etrusco “bosco sacro” era detto luk eri. Dunque Lukeri, però non è da escludere che il nome Lucera derivi dal greco leuka eria che significa “lana bianca”, perché anche i poeti latini [[Orazio]] e [[Marziale]] lodarono Lucera per la rinomata lana delle sue greggi e per i suoi pascoli.
 
Si noti che questi batteri sono ''[[Anaerobiosi|anaerobi]] obbligati''. Le forme di fotosintesi clorofilliana che vengono effettuate con lo zolfo (o in alcuni casi anche con l'[[azoto]]) vengono dette [[fotosintesi anossigenica|fotosintesi anossigeniche]].
La leggenda inoltre narra che [[Diomede (Tideo)|Diomede]], re d’[[Etolia]], dopo la distruzione di Troia, fuggì verso la Puglia e si stabilì presso Lucera per farne una colonia greca.
 
Anche fra le [[piante]] si riscontrano vari tipi di fotosintesi clorofilliana. Le piante sono suddivise, in base alla forma di fotosintesi clorofilliana da esse compiuta, in tre gruppi principali, che hanno diverse caratteristiche: le [[piante C3]], [[piante C4|C4]] e [[Crassulacean acid metabolism|CAM]]. Vi è anche una forma di fotosintesi, la [[chemiosintesi]], in cui l'energia chimica è data dalla demolizione di molecole organiche anziché dalla radiazione elettromagnetica.
===Colonia Romana===
 
== Fasi della fotosintesi ==
Lucera divenne successivamente Colonia Romana, della nobile tribù Claudia.
La fotosintesi clorofilliana avviene per tappe riunibili in due fasi: la ''fase luminosa'' (o ''fase luce-dipendente''), dipendente dalla luce; la fase di ''fissazione del [[carbonio]]'' (o ''fase oscura'', indipendente dalla luce) di cui fa parte il [[ciclo di Calvin]].
 
La seconda fase viene anche definita ''fase al buio''; il termine, tuttavia, potrebbe essere fuorviante, in quanto non si riferisce all'assenza della luce dato che alcuni enzimi coinvolti in questa fase sono direttamente attivati proprio dalla luce, tanto che avviene contemporaneamente alla fase luminosa e non di notte. Infatti in assenza di luce si ha scarsità di [[Adenosina trifosfato|ATP]] e NADPH, che si formano durante la fase luminosa e gli stomi si chiudono, dunque non vi è accesso di CO<sub>2</sub>; inoltre si verifica anche l'inattività di alcuni enzimi che sono luce-dipendenti (RuBisCO, 3-PGA deidrogenasi, fosfatasi e ribulosio 1,5 bis-fosfato chinasi).
Fedelissima a Roma, specie al tempo delle guerre sannitiche, Luceria diventa Colonia iuris latini nel 314 a.C. e per la sua grande lealtà fu sempre tenuta in grande considerazione dai Consoli e dal Senato (Lucerinis bonis et fidelibus sociis – Livio:IX, X), ricevendone ampia autonomia e indipendenza d’azione: diritto di conio, proprie leggi, proprio fisco, propri magistrati.
 
=== Fase luminosa ===
Nel 217 a.C.: «Presso [[Geronio]],a cinque leghe a nord di Lucera,....Annibale si teneva pronto a difendere il campo e i distaccamenti sparsi nelle campagne.» <ref>Mommsen E.T.:Storia di Roma Antica,I,741-742;Sansoni Editore,1967,Firenze.</ref>.
{{vedi anche|Fase luce dipendente}}
[[File:Reazioni luce-dipendenti.png|thumb|right|290px|Le reazioni della [[fase luce dipendente]] della fotosintesi clorofilliana.]]
 
Il processo fotosintetico si svolge all'interno dei [[cloroplasti]]. All'interno di questi si trova un sistema di membrane che formano pile di sacchetti appiattiti ([[tilacoidi]]), dette grani, e delle lamelle di collegamento dei grani (lamelle intergrana). All'interno di queste membrane troviamo delle molecole di [[clorofilla]], aggregate a formare i cosiddetti [[fotosistema|fotosistemi]]. Si possono distinguere il fotosistema I e il fotosistema II. I fotosistemi sono un insieme di molecole di pigmenti in cui l’energia viene convogliata verso una molecola di clorofilla "a" trappola. Nel fotosistema I la molecola trappola viene eccitata da una lunghezza d’onda di 700 nm, il fotosistema II da 680 nm.
Nel 90 a.C., in rispetto della lex iulia de civitate, Roma concedeva alla sempre fedele Lucera la propria cittadinanza. Durante la seconda guerra punica Lucera fu conquistata da Annibale.
 
Il fotosistema I è formato da un ''LHC'' (complesso che cattura la luce) costituito da circa 70 molecole di clorofilla ''a'' e ''b'' e da 13 diversi tipi di catene polipeptidiche, e da un centro di reazione che comprende circa 130 molecole di clorofilla ''a'' e P<sub>700</sub>, un particolare tipo di clorofilla che ha il massimo assorbimento della luce a 700nm.
Durante la guerra civile, prima che Cesare presidiasse la città con una propria guarnigione, Lucera fu quartier generale delle truppe di Pompeo.
 
Il fotosistema II è anch'esso composto da un ''LHC'', formato da circa 200 molecole di clorofilla ''a'' e ''b'', nonché da diverse catene polipeptidiche, e da un centro di reazione formato da circa 50 molecole di clorofilla ''a'' e di P<sub>680</sub>, che ha il massimo assorbimento della luce solare a 680nm.
In epoca tardo imperiale Lucera registra la fondazione di una delle prime comunità cristiane: prima dell’anno 60 l’apostolo Pietro, di passaggio per la città romana, battezzando nelle acque del fiume Vulgano, pose a capo della nascente Diocesi il vescovo San Basso, martire cristiano sotto l’imperatore Traiano (a.C. 112).
 
Tutte queste molecole sono in grado di catturare l'energia luminosa, ma solo quelle di [[clorofilla|clorofilla ''a'']] sono in grado di passare ad uno stato eccitato che attiva la reazione fotosintetica. Le molecole che hanno solo funzione di captazione sono dette molecole [[antenna]]; quelle che attivano il processo fotosintetico sono definite [[centri di reazione]]. La "[[fase luminosa]]" è dominata dalla clorofilla ''a'', le cui molecole assorbono selettivamente luce nelle porzioni rossa e blu-violetta dello spettro visibile, attraverso una serie di altri pigmenti coadiuvanti. L'energia catturata dalle molecole di clorofilla consente la promozione di elettroni da orbitali atomici a energia minore ad orbitali ad energia maggiore. Questi vengono subito sostituiti mediante idrolisi di molecole d'[[acqua]] (che, da H<sub>2</sub>O, si scinde in due [[protoni]], due [[elettroni]] ed un ossigeno grazie alla [[fotolisi]], operata dai due fotosistemi). Gli elettroni liberati dalla clorofilla del fotosistema II vengono immessi in una catena di trasporto costituita dal citocromo B6f, durante la quale perdono energia, passando ad un livello energetico inferiore. L'energia persa viene utilizzata per pompare protoni dallo stroma all'interno dello spazio del tilacoide, creando un [[gradiente protonico]]. Infine gli elettroni giungono al fotosistema I, che a sua volta, per effetto della luce, ha perso altri elettroni. Gli elettroni persi dal fotosistema I vengono trasferiti alle [[ferredossina]], che riduce NADP<sup>+</sup> in [[NADPH]]. Tramite la [[proteina di membrana]] [[ATPasi trasportante H+ tra due settori|ATP-sintetasi]] situata sulla membrana del [[tilacoide]] (strati membranosi interni al [[cloroplasto]] o, nel caso dei batteri autotrofi, distribuiti nel [[citoplasma]]), gli ioni H<sup>+</sup> liberatisi dall'idrolisi dell'acqua passano dallo spazio del tilacoide allo stroma, cioè verso gradiente, sintetizzando ATP a partire da gruppi liberi di fosfato e ADP. Si può formare una molecola di ATP ogni due elettroni persi dai fotosistemi.
Sicuramente più antica della Città Eterna, fu fedele alleata di [[Roma antica|Roma]].
 
=== Fase di fissazione del carbonio ===
[[Immagine:cesarelucera.jpg|thumb|left|220px|Statua romana di Cesare Augusto]]
{{vedi anche|fase di fissazione del carbonio|ciclo di Calvin}}
La ''[[fase di fissazione del carbonio]]'' o ''[[ciclo di Calvin]]'' (chiamata anche ''fase al buio'' o ''fase luce indipendente'') comporta l'organicazione della CO<sub>2</sub>, ossia la sua incorporazione in composti organici e la riduzione del composto ottenuto grazie al ATP ricavato dalla fase luminosa.
 
In questo ciclo è presente un composto organico fisso, il [[ribulosio-bifosfato]], o RuBP, che viene trasformato durante la reazione fino a tornare al suo stato iniziale. Le 12 molecole di ribulosio bifosfato presenti nel ciclo di Calvin reagiscono con l'acqua e l'anidride carbonica subendo una serie di trasformazioni ad opera dell'enzima [[ribulosio-bifosfato carbossilasi]] o [[rubisco]]. Alla fine del processo, oltre alle 12 RuBP nuovamente sintetizzate, si originano 2 molecole di [[gliceraldeide 3-fosfato]], che vengono espulse dal ciclo come prodotto netto della fissazione. Per essere attivato, il ciclo di Calvin necessita di energia chimica e supporto mediante l'[[idrolisi]] di 18 [[Adenosina trifosfato|ATP]] in [[Adenosina difosfato|ADP]] e dell'ossidazione di 12 NADPH in NADP<sup>+</sup> e ioni liberi di idrogeno H<sup>+</sup> (che sono protoni). L'ATP e la NADPH consumate durante il ciclo di Calvin vengono prelevate da quelle prodotte durante la fase luminosa, e, una volta ossidate, tornano a far parte del pool disponibile per la riduzione. Complessivamente, nel ciclo di Calvin vengono consumate 6 molecole di CO<sub>2</sub>, 6 di acqua, 18 di ATP e 12 di NADPH per formare 2 gliceraldeide 3-fosfato (abbreviato in G3P), 18 gruppi liberi di [[fosfato]], 18 ADP, 12 protoni, 12 NADP<sup>+</sup>.
L'esercito romano, nel tentativo di prestare soccorso a ''Luceria'', assediata dai [[Sanniti]], subì una grave sconfitta nella [[Battaglia delle Forche Caudine|battaglia delle forche caudine]].
 
==== Sintesi di glucosio ====
Fu in seguito [[Colonia (storia romana)|colonia romana]] e si sviluppò grazie alla favorevole posizione difensiva.
 
Le due molecole di gliceraldeide 3-fosfato formatesi durante il ciclo di Calvin vengono utilizzate per sintetizzare [[glucosio]], in un processo perfettamente inverso alla [[glicolisi]], o per formare [[lipidi]] quali [[acidi grassi]] oppure [[amminoacidi]] (aggiungendo un [[gruppo amminico]] nella struttura). I prodotti finali della fotosintesi, quindi, svolgono un ruolo di fondamentale importanza nei processi dell'[[anabolismo]] degli organismi autotrofi]].
Per la sua fedeltà a Roma ebbe il privilegio di battere moneta. Inoltre alla città fu data la sigla (simile a quella di Roma) S.P.Q.L.: Senatus Populusque Lucerinus ossia: il senato e il popolo lucerino.
 
Proprio nel I secolo A.C., il console Vigilio Campo, fece costruire in onore di Ottaviano Augusto, il grande Anfiteatro. Lo stesso imperatore spesso si recava a Lucera per assistere a combattimenti fra glaudiatori o addirittura con feroci bestie.
 
[[Immagine:Castello_Lucera_neve.jpg|thumb|right|220px|Fortezza svevo-angioina]]
 
===Il periodo federiciano===
 
All'interno della cittadella che sovrasta imponente Lucera, e precisamente nell'angolo nord-est, [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]] fece costruire il suo ''palatium'' anche se oggi, tra la ricchezza dei reperti di origine angioina e aragonese, si nota ben poco del federiciano ''castrum seu palatium''.
 
È tuttavia ancora osservabile lo zoccolo perimetrale e, per quel poco che ne resta, anche le mura a scarpate la presenza di feritoie ad uso degli arcieri.
 
[[Immagine:cast1.jpg|thumb|left|220px|Fortezza svevo-angioina, torre della regina]]
 
La parte inferiore dell'edificio (quella più propriamente difensiva) doveva avere funzioni di rifugio estremo in caso di pericolo.
 
Anche la residua pavimentazione del cortile interno, con la particolare cura delle rifiniture, è attribuita all'epoca di Federico II.
 
Federico II deportò inoltre a Lucera numerosi [[Islam|musulmani]] di [[Sicilia]]: nel [[1239]], sembra non si contassero più di dodici abitanti di religione cristiana.
 
Il borgo si era sviluppato verso il castello, in conseguenza degli arrivi e vennero fatte costruire numerose [[Moschea|moschee]].
 
''Lugêrah'', conobbe in quel periodo una notevole fioritura, tanto che ben presto venne paragonata, dai viaggiatori e dagli storici musulmani di allora, alla [[Cordova]] dei califfi.
 
[[Immagine:catt1.jpg|thumb|left|220px|Basilica cattedrale]]
 
===Il periodo Angioino===
 
La Lucera musulmana restò fedele alla casa sveva e dopo la morte di Federico II nel [[1250]] parteggiò per [[Manfredi di Svevia|Manfredi]] nel [[1254]] e per [[Corradino di Svevia|Corradino]] nel [[1267]], rifiutando l'obbedienza a [[Carlo I d'Angiò]].
 
Costretta alla resa la città, gli Angioini stanziarono numerose famiglie di origine [[provenza]]le nella ricostruita fortezza sul monte Albano.
 
[[Immagine:catt2.jpg|thumb|right|220px|Basilica cattedrale - particolare del portale di ingresso]]
 
In seguito ad un ulteriore ribellione nell'anno [[1300]] [[Carlo II d'Angiò]] organizzò la "crociata angioina": la città, dopo un lungo assedio condotto da Giovanni Pipino da Barletta, venne distrutta e gli abitanti musulmani massacrati o venduti come schiavi<ref>I saraceni in Italia meridionale [http://www.historiabari.eu/Articoli/I%20Saraceni.htm]</ref>.
 
La città fu rinominata "Civita Sancte Marie"(città di Santa Maria) e al posto della Moschea principale, demolita, venne costruita la cattedrale dell'Assunta.
 
Per riportare la cristianità nella città, Roberto d'Angiò fece giungere da Avignone (il papato in quegli anni non era a Roma) a Lucera il vescovo croato [[Beato Agostino Casotti]].
 
Il santo vescovo riusci in un solo anno a riportare la fede nel popolo lucerino. Fu colpito da un saraceno e, a causa della ferita riportata al cranio, morì pochi giorni dopo. Era il 1323.
 
Oggi Agostino è Beato e riposa nella Cattedrale di Lucera, che ne ricorda la memoria il 3 agosto.
 
===Il Santo di Lucera===
 
[[Immagine:sanfrancescofasani.jpg|thumb|left|220px|San Francesco Antonio Fasani]]
 
 
A cavallo fra il seicento e il settecento, Lucera fu al centro della vita di [[San Francesco Antonio Fasani]].
 
Nato il 6 agosto del 1681, di umile origini, divenne frate e successivamente sacerdote.
 
Gran predicatore e grande innamorato della Vergine Immacolata, fece realizzare una statua della Madonna dallo scultore Giacomo Colombo e addirritura si fede dipingere l'immagine della Vergine sulla porta della sua cella, nella quale in silenzio e contempazione faceva penitenza, flagellandosi la schiena.
 
Amante dei poveri e dei sofferenti, riceveva soldi dai ricchi per darli ai poveri.
 
Inoltre accompagnava i condannati alla forga, pregando per loro prima dell'esecuzione. Mai Lucera conobbe un uomo con tale amore verso gli altri.
 
Grazie a lui, la Chiesa di San Francesco fu restaurata ed è tornata allo splendore.
 
Divenne Padre Provinciale e Maestro in Teologia, ma non dimenticò mai la sua amata Lucera e i suoi Lucerini, che familiarmente lo chiamavano e ancora tutt'ora lo chiamano Padre Maestro.
 
Stretto amico del Beato Antonio Lucci, si spense nella sua cella il 29 novembre 1742, dopo aver soccorso un moribondo in una notte fredda e buia.
 
Canonizzato nel 1986 da papa Giovanni Paolo II, la sua fama di santità aumenta giorno dopo giorno.
 
Tanti i fedeli che si recano a venerarlo o semplicemente a salutarlo nella Chiesa di San Francesco, dove riposa sotto l'altare maggiore.
 
Oggi la Chiesa è diventata Santuario di [[San Francesco Antonio Fasani]] e Monumento di Pace.
 
Lucera lo festeggia 2 volte l'anno. Il 6 agosto presso la sua casa natale sita in via Torretta. Il 29 novembre, giorno della sua dipartita, è la memoria del santo e festa patronale con processione per le vie della città.
 
==Luoghi di Lucera==
 
[[Immagine:cast2.jpg|thumb|right|220px|Fortezza svevo-angioina particolare della torre dela regina]]
 
*[[Fortezza Svevo-Angioina]]
*[[Anfiteatro Romano]]
*[[Cattedrale dell'assunta]]
*[[Santuario di San Francesco Antonio Fasani]]
*[[Museo civico "Fiorelli"]]
*[[Museo diocesano]]
*[[Ponte Gallucci]]
*[[Chiesa del Carmine]]
*[[Quercia di Santa Justa]]
*[[Centro Storico]]
 
== Sport ==
Il [[21 maggio]] [[2001]] la 2<sup>a</sup> tappa del [[Giro d'Italia]] 2001 si è conclusa a Lucera con la vittoria del [[Germania|tedesco]] [[Danilo Hondo]].
 
==Il Convitto Nazionale==
{{vedi anche|Convitto Nazionale}}
Lucera ha una antica tradizione di essere centro di studi, polo di attrazione di una vasta area. Ospita uno degli ormai rari Convitti Nazionali, dedicato a [[Ruggero Bonghi]].
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Lucera}}
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Michele Di Bari
|DataElezione=17/10/2008
|partito=[[commissario prefettizio]]
|TelefonoComune=0881 520072
|EmailComune=info@comune.lucera.fg.it
}}
 
==Personalità legate a Lucera==
*[[Giuseppe Ar]], pittore
*[[San Basso]], primo vescovo della città, martire
*[[Ruggero Bonghi]], statista, filologo, politico e letterato di famiglia lucerina e deputato di Lucera, ministro della Pubblica Istruzione
*[[Umberto Bozzini]], avvocato, poeta e drammaturgo
*[[Raffaele Calabria]], [[arcivescovo]] prima di Otranto e poi di Benevento, membro autorevole del [[Concilio Vaticano II]]
*[[Beato Agostino Casotti]], vescovo del [[XIV secolo]] che rifondò la comunità cristiana di Lucera dopo il periodo saraceno
*[[Giuseppe Cavalli]], fotografo e fondatore del circolo la Bussola di Milano
*[[San Francesco Antonio Fasani]], frate francescano minore conventuale
 
*[[Gaetano Gifuni]], politico, ministro, segretario generale della Camera dei Deputati e infine segretario generale della Presidenza della Repubblica dal 1992 al 2006
*[[Jimmy il Fenomeno]], caratterista poliedrico della commedia all'italiana
*[[Pietro Maiellaro]], allenatore ed ex calciatore, cresciuto a Lucera
*[[Pietro Petti]], noto cittadino lucerino conosciuto come Pacchialone
*[[Giuseppe Mastrolilli]], magistrato, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana
*[[Barbara Matera]], showgirl televisiva e annunciatrice [[RAI|Rai]]
*[[Onofrio Scassa]], alto magistrato borbonico del Settecento, presidente della Regia Camera della Sommarìa
*[[Lucio Stanca]], già presidente di [[IBM]] Italia e ministro per l'Innovazione e le Tecnologie nel [[Governo Berlusconi II|secondo]] e [[Governo Berlusconi III|terzo Governo Berlusconi]]
*[[Filippo Ungaro]], avvocato penalista di fama internazionale, direttore della Rivista Penale dal 1929 al 1977
 
*[[Eugenio Di Giovine]], missionario, francescano secolare
*Mario Sansone, letterato ed accademico, autore di numerosi articoli e di importanti collane sulla storia della letteratura italiana su cui hanno studiato intere classi di insegnanti italiani di lettere.
*Tommaso Maria Granieri, pittore
*[[Paolo Fantini]], industriale, fondatore del gruppo Fantini, leader nella produzione di prodotti per l’edilizia attivo in Italia, in Spagna e in Croazia
*[[Raffaele Ciuccariello]]:imprenditore nel settore della ristorazione,balzato recentemente agli onori delle cronache,(col nome di Mister X)per aver fatto un'offerta ad [[Urbano Cairo]] per rilevare il [[Torino Football Club 1906|Torino]]
 
== Note ==
 
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Ciclo del carbonio]]
* ''[[Il soldato di ventura]]'', film del [[1976]] con [[Bud Spencer]], ispirato alla celebre [[disfida di Barletta]], quasi interamente girato nella fortezza svevo - angioina di Lucera.
* [[Cloroplasto]]
"Le vie del Signore sono finite" film del 1987 di Massimo Troisi,ambientato nell'era Fascista e girato quasi interamente in piazza Duomo e nelle campagne dell'agro lucerino.
* [[Fase luce dipendente]]
 
* [[Ciclo di Calvin]]
== Collegamenti esterni ==
*[[Fotobiologia]]
 
* [http://www.ciuccariello.com/ Raffaele Ciuccariello]
 
{{portale|biologia|chimica}}
== Altri progetti ==
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{{interprogetto|commons=Category:Lucera}}
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[[Categoria:StoriaFisiologia della Dauniavegetale]]
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[[Categoria:Comuni italiani]]
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[[alsaf:LuceraFotosintese]]
[[ar:تمثيل ضوئي]]
[[ca:Lucera]]
[[deaz:LuceraFotosintez]]
[[bg:Фотосинтеза]]
[[en:Lucera]]
[[eobs:LuceraFotosinteza]]
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[[frcs:LuceraFotosyntéza]]
[[hucy:LuceraFfotosynthesis]]
[[jada:ルチェーラFotosyntese]]
[[de:Photosynthese]]
[[ka:ლუცერიუმი]]
[[el:Φωτοσύνθεση]]
[[nap:Lucera]]
[[nlen:LuceraPhotosynthesis]]
[[pleo:LuceraFotosintezo]]
[[ptes:LuceraFotosíntesis]]
[[viet:LuceraFotosüntees]]
[[voeu:LuceraFotosintesi]]
[[fa:نورساخت]]
[[fi:Yhteyttäminen]]
[[fr:Photosynthèse]]
[[fy:Fotosynteze]]
[[gl:Fotosíntese]]
[[he:פוטוסינתזה]]
[[hi:प्रकाश-संश्लेषण]]
[[hr:Fotosinteza]]
[[hu:Fotoszintézis]]
[[ia:Photosynthese]]
[[id:Fotosintesis]]
[[is:Ljóstillífun]]
[[ja:光合成]]
[[jv:Fotosintesis]]
[[ka:ფოტოსინთეზი]]
[[kn:ದ್ಯುತಿಸಂಶ್ಲೇಷಣೆ]]
[[ko:광합성]]
[[la:Photosynthesis]]
[[lt:Fotosintezė]]
[[lv:Fotosintēze]]
[[mk:Фотосинтеза]]
[[ml:പ്രകാശസംശ്ലേഷണം]]
[[mn:Фотосинтез]]
[[mr:प्रकाशसंश्लेषण]]
[[ms:Fotosintesis]]
[[nds:Photosynthees]]
[[nl:Fotosynthese]]
[[nn:Fotosyntese]]
[[no:Fotosyntese]]
[[oc:Fotosintèsi]]
[[pam:Photosynthesis]]
[[pl:Fotosynteza]]
[[pt:Fotossíntese]]
[[qu:Inti wayllay]]
[[ro:Fotosinteză]]
[[ru:Фотосинтез]]
[[sh:Fotosinteza]]
[[simple:Photosynthesis]]
[[sk:Fotosyntéza]]
[[sl:Fotosinteza]]
[[sq:Fotosinteza]]
[[sr:Фотосинтеза]]
[[su:Potosintésis]]
[[sv:Fotosyntes]]
[[sw:Usanisinuru]]
[[ta:ஒளிச்சேர்க்கை]]
[[te:కిరణజన్య సంయోగ క్రియ]]
[[th:การสังเคราะห์ด้วยแสง]]
[[tl:Potosintesis]]
[[tr:Fotosentez]]
[[ug:فوتوسىنتېز رولى]]
[[uk:Фотосинтез]]
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