Funivie aeree della Svizzera e Palazzo Malenchini Alberti: differenze tra le pagine
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{{Via de' Benci}}
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|[[Immagine:Palazzo malenchini-alberti 11.JPG|thumb|250px|Palazzo Malenchini Alberti, da Via de' Benci]]
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'''Palazzo Malenchini Alberti''' si trova in [[via de' Benci]], all'incrocio col Lungarno Diaz a [[Firenze]], ma la sua facciata principale è su [[via dei Benci]].
==Storia e architettura==
===Gli Alberti===
[[Immagine:Palazzo malenchini alberti, atrio 01.JPG|thumb|left|250px|L'atrio]]
[[Image:Palazzo malenchini-alberti 12.JPG|thumb|250px|left|Veduta dal Lungarno]]
Gli [[Alberti]], famiglia nobile fiorentina originaria del [[Casentino]], si era insediata in questa zona di Firenze dalla prima metà del Trecento, con numerose case lungo l'attuale [[via de' Benci]], tra cui resta ancora oggi la vicina [[torre degli Alberti]]. Nel [[1358]] ai possedimenti vennero aggiunte 2.450 [[braccio fiorentino|braccia]] quadrate nel sito del futuro palazzo sul lungarno, a ridosso del [[ponte di Rubaconte]]. La residenza gentilizia dovette mantenere a lungo l'aspetto di un agglomerato di case, casette e botteghe, che erano unite da passaggi interni e da un orto o giardino sul retro, come dimostra una veduta della zona nell'affresco dell<nowiki>'</nowiki>''Assedio di Firenze'' di [[Giovanni Stradano]] e aiuti in [[Palazzo Vecchio]]. A ricordo di quel periodo esiste una targa in facciata che descrive l'aspetto del palazzo nel 1400, affiancata da un'altra che mostra le trasformazioni al [[1849]].
Nel [[1760]]-[[1763]] vennero unificate le facciate in un unico prospetto, su iniziativa di [[Giovan Vincenzo Alberti]], figlio del senatore [[Braccio Alberti|Braccio]] e consigliere di [[Francesco Stefano di Lorena]] a [[Vienna]] e poi del [[Granduca Pietro Leopoldo]] a [[Firenze]].
===I Mori Ubaldini===
Il figlio di Giovan Vincenzo, Leon Battista, morì senza eredi nel [[1836]] e la dimora passò in via ereditaria a un nipote, appartenente alla famiglia Mori Ubaldini, che ebbe l'obbligo di aggiungere il nome Alberti al suo, dando origine alla famiglia Alberti-Mori Ubaldini. Pochi anni dopo, nel [[1840]], la nuova famiglia si prese cura di una ristrutturazione del palazzo, affidata all'architetto [[Vittorio Bellini]] ed altri artisti, che risistemarono anche il giardino. A questi lavori risale la facciata [[architettura neoclassica|neoclassica]] sul lungarno e la recinzione del giardino, composta da uan ringhiera sopraelevata a mo' di camminamento/terrazza, sostenuta da colonne doriche con trabeazione e raggiungibile da due scalette gemelle elicoidali ai lati del portone d'ingresso. Il giardino venne arricchito di un ''tepidarium'' di stile ionico, che in seguito venne riconvertito in abitazione. Nell'occasione venne collocata una statua rappresentante [[Leon Battista Alberti]], antico membro della famiglia, in fondo allo scalone del palazzo.
[[Image:Palazzo malenchini alberti, giardino 11.JPG|thumb|250px|Il giardino]]
[[Image:Palazzo malenchini alberti, giardino 02.JPG|thumb|250px|Il portale nel giardino]]
Altri interventi si ebbero nel [[1849]]-[[1851]] ad opera degli architetti [[Odoardo Razzi]] e Niccolò Salvi. Il primo creò la facciata neorinascimemtale con bugnato e un grande portale d'ingresso, dal quale si poteva iontravedere la fuga prospettiva col giardino. Il secondo architetto si occupò invece del loggiato sul lato nord del giardino. A quell'epoca risalgono anche le due targhe sulla facciata.
Nel [[1874]] [[Vittorio Bellini]] fu di nuovo chiamato per il vicino [[Oratorio di Santa Maria delle Grazie (Firenze)|oratorio di Santa Maria delle Grazie]], costruito su un terreno degli Alberti-Mori Ubaldini per conservare un'immagine ritenuta miracolosa della Vergine proveniente da uno degli antichi romitori del distrutto [[ponte alle Grazie]]. In quell'epoca venne anche ridisegnato il giardino, che perse la conformazione [[all'italiana]], in favore di una disposizione [[parco all'inglese|all'inglese]], che è sostanzialmente quella odierna, con una grande aiuola centrale di forma curvilinea tenuta a prato e piante ad alto fusto attorno.
===I Malenchini===
Alla fine dell'Ottocento il conte Arturo Alberti Mori Ubaldini si trasferì a [[Parigi]] con la moglie Giulia Bartolini Baldelli e, messo alle strette per le spese eccessive e per i debiti di gioco, fu costretto a liquidare gran parte del suo patrimonio fiorentino. Il palazzo venne acquistato allora all'asta dai duchi di Chaulnes, lontani discendenti degli Alberti. Nel [[1887]] essi lasciarono Firenze e nel [[1895]] palazzo e giardino furono acquistati dal marchese [[Luigi Malenchini]], della nobiltà [[livorno|livornese]]. La famiglia si era distinta a metà del secolo con il patriota e senatore [[Vincenzo Malenchini]], ricordato da una lapide nell'atrio d'ingresso del palazzo. In quell'epoca vennero posti anche gli altri arredi dell'atrio, tra cui un affresco staccato degli inizi del XV secolo con ''San Cristoforo che trasporta Gesù Bambino sulle spalle'', proveniente probabilmente da un edificio religioso dell'Italia settentrionale, una ''Lupa capitolina con i gemelli e lo stemma di [[Siena]]'', scultura della fine del XVI secolo e due grandi pigne in maiolica della seconda metà del XIX secolo.
Grazie ad importanti lavori di restauro sono stati cancellati i gravissimi danni sia della seconda guerra mondiale (che distrusse il vicino [[Ponte alle Grazie]]), sia dell'[[alluvione di Firenze|alluvione]] del [[1966]], duranet il quale andò distrutto l'archivio di famiglia dei Malenchini, conservato al piano terra. L'ultimo restauro risale al [[2000]]-[[2003]].
==Altre immagini==
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Image:Palazzo malenchini-alberti, targa 1400.JPG|Aspetto del palazzo nel 1400
Image:Palazzo malenchini-alberti, targa 1849.JPG|Aspetto del palazzo nel 1849
Image:Palazzo malenchini alberti, atrio 10.JPG|Decorazione nell'atrio
Image:Palazzo Malenchini Alberti retro.JPG|Controfacciata sul giardino
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==Bibliografia==
*''Toscana Esclusiva XII edizione'', Associazione Dimore Storiche Italiane 2007.
*Marcello Vannucci, ''Splendidi palazzi di Firenze'', Le Lettere, Firenze 1995 ISBN 887166230X
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==Altri progetti==
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{{Portale|Firenze}}
[[Categoria:Palazzi di Firenze|Malenchini Alberti]]
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