Scorzè e Daniele Costantini: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|Nome = Daniele
|nomeComune = Scorzè
|Cognome = Costantini
|linkStemma = Scorzè-Stemma.gif
|Sesso = M
|panorama = I-VE-Scorze1.JPG
|siglaRegioneLuogoNascita = VEN
|GiornoMeseNascita =
|siglaProvincia = VE
|AnnoNascita =
|latitudineGradi = 45
|LuogoMorte =
|latitudineMinuti = 34
|GiornoMeseMorte =
|latitudineSecondi = 19
|AnnoMorte =
|longitudineGradi = 12
|Attività = regista
|longitudineMinuti = 6
|Epoca = 1900
|longitudineSecondi = 32
|mappaXEpoca2 = 1372000
|Nazionalità = italiano
|mappaY = 54
|altitudine = 16
|superficie = 33
|abitanti = 18.944
|anno = 31/05/2008
|densita = 574
|frazioni = [[Cappella (Scorzè)|Cappella]], [[Gardigiano]], [[Peseggia]], [[Rio San Martino]]
|comuniLimitrofi = [[Martellago]], [[Mogliano Veneto]] (TV), [[Noale]], [[Salzano]], [[Trebaseleghe]] (PD), [[Venezia]], [[Zero Branco]] (TV)
|cap = 30037
|prefisso = [[041 (prefisso)|041]]
|istat = 027037
|fiscale = I551
|nomeAbitanti = Scorzetani
|patrono = [[San Benedetto]]
|festivo =
|sito = http://www.comune.scorze.ve.it
}}
'''Scorzè''' (in [[lingua veneta]] ''Scorsè'' /skor'sɛ/) è un comune di 18.944 abitanti<ref>Fonte: dati ISTAT [http://demo.istat.it/bilmens2008gen/index.html]</ref> della [[provincia di Venezia]]
 
==Geografia fisicaBiografia ==
===Territorio Gli inizi ===
Daniele Costantini è nato ad [[Isola del Liri]] nel [[1950]]. Nel 1967 abbandona la scuola al terzo anno di liceo scientifico. Nel 1968 fa il concorso per essere ammesso ai corsi di recitazione dell'[[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico]], corsi che frequenta per due anni. Contemporaneamente, lavora come assistente alla regia di Citto Maselli, Eriprando Visconti, Pasquale festa Campanile, Armando Crispino.
Il comune confina con le province di [[provincia di Treviso|Treviso]] e [[provincia di Padova|Padova]]. Il territorio comunale è pressoché pianeggiante, di natura alluvionale al pari del resto della [[Val Padana|Pianura Padana]]. È inoltre ricchissimo di risorgive e di vie d'acqua: in particolare è attraversato dal fiume [[Dese (fiume)|Dese]] e dai suoi affluenti (Rio Storto, Rio San Martino, Desolino). Dal punto di vista dell'orografia, la zona posta a nord del fiume Dese è sensibilmente più alta rispetto al territorio a sud del corso d'acqua.
 
===Clima Carriera ===
Nel 1972 costituisce con alcuni compagni d'Accademia la compagnia teatrale "Ottavia" (con sede nella borgata romana Ottavia), per la quale cura la regia di opere teatrali di Stanislaw Witkievicz, Aleksandr Blok, Jurij Olesa, Isaac Babel, Anton Cechov, Wolfgang Goethe, Maurice Maeterlinck, Vjaceslav Ivanov, Vittorio Imbriani.
Il territorio Scorzetano gode di un clima temperato, grazie alla mitigazione dovuta alla vicinanza del mare e della laguna. I principali venti che battono la zona sono la [[bora]] da nord est e lo [[scirocco]] dall'[[Adriatico]]. Le estati sono generalmente asciutte, al pari degli inverni, mentre assai più piovose si presentano le mezze stagioni, con sporadici episodi anche di allagamenti popolarmente detti ''brentane''.
 
Nel 1976 inizia a collaborare con l'autore,attore,regista toscano Donato Sannini, con il quale scrive "Io e Mayakovskij", "Come conquistare le donne. Vol I° per principianti", andati in scena rispettivamente nel 1977 e nel 1978 al Teatro Alberico di Roma, e "Zona torrida", andato in scena al Teatro dell'Orologio nel 1984.
==Storia==
===Il periodo romano===
In epoca romana, il territorio scorzetano era amministrato dal ''[[municipium]]'' di [[Treviso]] ed era intensamente coltivato. Tutt'oggi è possibile notare che la disposizione di alcune vie di comunicazione riflettono la regolarità dell'antico [[graticolato]] <ref>In particolare, sono stati identificati come [[Decumano|decumani]] gli assi via Moglianese Cappella-via Moglianese-via Venezia-via Ronchi e via Tito Speri; come [[Cardine (storia romana)|cardini]] gli assi via Onaro a Rio San Martino, via Dante a Cappella, via Ponte Nuovo-via Verdi a Peseggia (forse il cardine massimo).</ref>.
 
Nel [[1978]] realizza il suo primo lungometraggio: Una settimana come un'altra. La carriera da regista prosegue con alcuni cortometraggi, video e video-ritratti (Cesare Zavattini, Lou Reed, Gregori Corso...).
===Il medioevo===
{{Nota|allineamento =sinistra|larghezza = 200px|titolo=Le origini del nome|contenuto=Il toponimo deriva presumibilmente dall'attività dei conciatori di pelle (gli ''scorzeri''), diffusa nella zona durante il [[Medioevo]].}}
Dopo le [[invasioni barbariche]], con il territorio circostante fece parte del Regno dei [[Longobardi]] e in seguito del [[Sacro Romano Impero]]. È però in una bolla di papa [[Eugenio III]] del [[1152]] che viene nominata Scorzè per la prima volta, scritta per confermare i possedimenti del vescovo di Treviso Bonifacio. La zona era allora amministrata dalla diocesi, ma di fatto era divisa in vari staterelli indipendenti che per tutto il medioevo si scontrarono in aspre lotte. Il nome della città fu legato alle famiglie signorili degli [[Scorzadis]] prima e dei [[famiglia Tempesta|Tempesta]] poi, i quali stabilirono la loro residenza nel castello che sorgeva presso il fiume Dese, a est rispetto al ''borgo'', cioè l'attuale centro abitato dove sorge la parrocchiale<ref>Cfr.: F. Burbello, "Scorzè, immagini del '900, Martellago, 1998.</ref>.
 
Nel 1982 costituisce la cooperativa "Missione Impossibile" con Marco Melani, Francesco Dal Bosco, Fabrizio Varesco, Stefano Consiglio. Con la coop "Missione Impossibile" realizza "Ladri di cinema", con il patrocinio dell'Assesorato alla Cultura del Comune di Roma, diretto da Renato Nicolini. "Ladri di cinema" è una sorta di happening a cui partecipano: Wim Venders, Andrej Tarkovskij, Otar Ioseliani, Michael Cimino, Andrzej Wajda, Bernardo Bertolucci, Luigi Comencini, Georgij Danelija, Marco Bellocchio, Hans Jurgen Syberberg, Werner Schroeter, Elia Kazan, Ermanno Olmi, Mario Monicelli. Nel corso della serata dedicata a Bernardo Bertolucci viene proiettata la copia inglese di "Ultimo tango a Parigi", film condannato al rogo nel 1975. A seguito della proiezione, "Missione Impossibile" viene denunciata, ma vince il processo e nel 1987 "Ultimo tango a Parigi" può tornare ad essere distribuito nelle sale italiane.
Nel [[1241]] [[Ezzelino III da Romano]] incendia il castello, tuttora, diroccato, presente nel simbolo della città, e spiana il terrapieno su cui sorgeva. Il centro del paese si sposta allora attorno alla chiesa.
 
Nel 1987 dirige "O Samba", film-tv della serie "Piazza Navona", prodotta da Ettore Scola per Rai 2; nel 1990 il film "Mezzaestate".
Nel [[1338]], dopo essere passata agli [[Ezzelini]], agli [[Scaligeri]] e ai [[Carraresi]], Scorzè seguì le sorti di [[Treviso]] e fu annessa alla [[Serenissima]]. Della seconda metà del Trecento sono da ricordare le tre invasioni degli [[Ungari]] che devastarono il territorio<ref>A. Marchesan, "Treviso medioevale", I, Treviso, 1923.</ref>.
 
Nel 1996 pubblica, con Francesco Dal Bosco, un libro-intervista con Dario Argento, "Nuovo Cinema Inferno" (Pratiche Ed). Dal 1997 al 2000 è docente di "sceneggiatura" nella Scuola Nazionale di Cinema (ex Centro Sperimentale di Cinematografia).
===L'età moderna===
Dopo il periodo napoleonico, che sancì la fine della Repubblica di Venezia, dal [[1815]] il paese è parte dell'[[Impero Austro-ungarico]]. È questo un periodo di rinnovamento per Scorzè che vede consacrato l'attuale cimitero ([[1828]]) e aperta la prima farmacia ([[1843]]). Il rinnovamento continua anche quando, nel [[1866]], il [[Veneto]] passa al [[Regno d'Italia]]. Nel [[1888]] è innalzato il municipio.
 
Nel 2004 realizza "Fatti della Banda della Magliana", tratto dal suo testo teatrale "Chiacchiere e Sangue", e nel [[2006]] dirige tre delle sei puntate della serie televisiva [[La Stagione dei Delitti 2]]. Nel 2007 realizza "Amore che vieni, amore che vai", tratto dal romanzo "Un destino ridicolo" di Fabrizio De Andrè e Alessandro Gennari.
Durante la [[Prima Guerra Mondiale]] Scorzè non fu coinvolta direttamente nel conflitto, ma ospitò comunque un ospedale militare allestito presso villa Conestabile. Il [[fascismo]] rappresentò uno degli eventi più duri per il paese che culminò, nel [[1945]], con la barbara esecuzione di numerosi oppositori. Lo stesso parrocco, monsignor [[Antonio Cercariolo]] si trovava spesso in disaccordo con i politici di allora<ref>A. Stangherlin, "Scorzè e le sue frazioni", Venezia, 1968. Anche gli anziani del paese sono tutt'oggi in grado di riferire strani accadimenti a riguardo. Pare infatti che, nonostante fossero stati numerosi i tentativi, le "squadracce" fasciste non riuscirono mai a fare irruzione presso l'abitazione dell'Arciprete per infliggergli le celebri punizioni a base di olio di ricino.</ref>.
 
== Premi ==
Dopo la fine della guerra, Scorzè attraversò un fiorente periodo economico che la vide accrescersi sotto il punto di vista industriale e demografico.
* David di Donatello per l'Opera Prima (1979) - "Una settimana come un'altra"
* [[Festival del Cinema Indipendente di Foggia]] [[2005]] - Premio della stampa (Fatti della Banda della Magliana)
* [[Roma Independent Film Festival]] [[2005]] - Premio Migliore Regia (Fatti della Banda della Magliana)
 
===Simboli= Filmografia ==
* [[Una settimana come un'altra]] ([[1978]])
Lo stemma comunale, concesso nel [[1911]] da [[Vittorio Emanuele III]] rappresenta uno scudo di forma sannitica su cui campeggia un castello semidiroccato, in ricordo dell'antico fortilizio distrutto da [[Ezzelino III da Romano]]; ai suoi piedi, i ghiaccioli di grandine simboleggiano la signoria locale dei [[Tempesta (famiglia)|Tempesta]].<ref>Secondo quanto si legge nel R.D. 9 aprile 1911, lo Stemma ''rappresenta uno scudo di forma sannitica sormontato dalla corona inquadrato da: un castello d'argento semidiroccato a sinistra fondato sulla campagna di rosso in campo azzurro segno della signoria degli Scorzadis, della distruzione di Ezzelino, il Tiranno, e della dominazione di Treviso, nonchè da ghiaccioli di grandine al naturale d'argento in campo rosso simbolo della signoria dei Tempesta''.</ref>
* O Samba (film Tv, 1987)
* Mezzaestate (1990)
* [[Fatti della Banda della Magliana]] ([[2005]])
* [[Amore che vieni, amore che vai]] ([[2008]])
 
{{Portale|biografie|cinema}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Chiesa arcipretale e campanile===
La '''Chiesa arcipretale'''<ref>il titolo di arcipretale ''in perpetuo'' risale al [[1757]].</ref>, dedicata a [[San Benedetto da Norcia|San Benedetto Abate]], fu edificata tra il [[1761]] e il [[1767]] su progetto dell'architetto veneziano [[Giorgio Massari]].
 
All'esterno spiccano sul timpano le tre statue attribuite ad [[Antonio Bonazza]] che raffigurano [[San Benedetto]], [[Santa Lucia]] e [[Sant'Agnese]]. Sui pilastri del sagrato antistante la chiesa si trovano invece nove statue di santi attribuite allo scultore padovano Francesco Androsi ([[1713]]-[[1794]]).
 
All'interno sono conservati affreschi di insigni autori come [[Giambattista Canal]] ([[1745]]-[[1825]]) per quanto riguarda l'Altare maggiore, [[Francesco Zugno]] ([[1709]]-[[1787]]) nel soffitto della navata e [[Antonio Beni]] ([[1866]]-[[1942]]) sulle pareti della navata. Sull'altare maggiore spiccano la pala di [[Paolo Pino]] ''San Benedetto con i Santi Nicola e Lorenzo'' e l'imponente tabernacolo di [[Giuseppe Bernardi]] detto il Torretto di [[Pagnano]], maestro del [[Antonio Canova |Canova]]. Negli altari laterali sono da segnalare ''San Francesco d'Assisi riceve le stimmate'' di [[Paris Bordone]] e ''Immacolata concezione ''di Francesco Vason, mentre ricchissimo è l'altare della Madonna della Salute. L'[[Organo (musica)|organo]], dei fratelli Pugina ma con materiale del precedente organo di [[Gaetano Callido]] (acquistato nel [[1808]] dalla [[Chiesa di Sant'Agnese (Venezia) |Chiesa di Sant'Agnese]] di Venezia<ref>AA. VV., ''Organo della Chiesa Arcipretale "S. Benedetto" di Scorzè'', Scorzè, 1976.</ref>), è ora in restauro ad opera della ditta "[[Gustavo Zanin|Zanin]]".
 
Il '''Campanile''', alto 50 metri, risale al [[XVI secolo]]. Nel [[1876]] è stato integralmente restaurato sostituendo la cella campanaria. Nell'ultimo restauro del [[1990]] è stato scoperto un affresco sopra la porta d'ingresso raffigurante una ''Madonna con Bambino'' fino allora nascosto dalla meridiana del [[1729]]<ref>F. Burbello, "Scorzè, immagini del '900, Martellago, 1998.</ref>.
 
===Architettura civile===
====Palazzo municipale====
Costruito tra il [[1888]] e il [[1889]] su progetto dell'Architetto Alvise Motta, in origine conteneva anche sei aule scolastiche, gli uffici del Comune, l'ufficio postale e l'ufficio telegrafico. L'opera esternamente si presenta in stile neoclassico, con balcone.
Fu ristrutturato una prima volta nel corso dei primi [[anni '60]], mentre nel corso degli [[anni '80]] l'edificio è stato ampliato e nei nuovi locali hanno trovato sede, per oltre un decennio, gli uffici del Distretto Sanitario della locale Ulss.
Nel [[1985]] è stata inaugurata la nuova piazza comunale completata dalla fontana e dal monumento ai caduti ''Olism'' realizzato da [[Simon Benetton]].
 
Attualmente si sta procedendo ad un radicale intervento di restauro del fabbricato.
 
====Ville venete====
Il più interessante edificio di architettura civile del capoluogo è senza dubbio '''Villa Soranzo Conestabile''', costruita nel [[XVI secolo]] dalla Famiglia del [[doge]] [[Giovanni Soranzo]] e più volte ampliata. Circondata da uno splendido parco, progettato nel [[1838]] dal veneziano [[Giuseppe Jappelli]], all'interno conserva notevoli decorazioni ad affresco ed un sontuoso scalone a tenaglia progettato a metà settecento all'Architetto Andrea Zorzi, il quale conferì all'intero complesso uno stile ispirato al nascente [[neoclassicismo]].
 
Lungo la strada che conduce verso [[Castelfranco Veneto]] sorge '''Villa Dolfin - De Ferrari''', costruzione del [[XVII secolo]] con interni riccamente decorati con stucchi, affreschi e soffitti alla sansovina. È abbellita anche da un elegante oratorio dedicato a [[Gaetano di Thiene |San Gaetano da Thiene]], cui è dedicata la pala attribuita a [[Gregorio Lazzarini]].
 
Proprio in centro, invece, sorge '''Villa Orsini''', già sede dei [[Carabinieri]], delle Scuole medie e della biblioteca comunale, oggi adibita ad usi culturali. Il salone centrale del piano nobile è decorato con interessanti affreschi allegorici di scuola [[Giandomenico Tiepolo |tiepolesca]].
 
Altri edifici di valore storico presenti nel capoluogo sono '''Villa Barbiero''', semplice edificio del [[XVII secolo]] e '''Villa Tombacco''', di origini cinquecentesche.
 
===Aree naturali===
====Oasi Todori====
A partire dal [[2006]] a Scorzè è stata istituita un'ampia area naturale detta '''Oasi Todori''', che si estende per circa ventimila metri quadri, ricca di vegetazione e fauna locale<ref>[http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2009/01/06/VP2PO_VP204.html] ''Via libera al parco Todori'' da [[La Nuova Venezia]] del [[6 gennaio]] [[2009]].</ref>. Si sviluppa attorno all'omonimo mulino ed è cartatterizzata dalla presenza delle acque del fiume Dese e dei suoi affluenti. Oltre che area verde a disposizione della cittadinanza a pochi passi dal centro abitato, quindi ideale per attività ricreative di vario genere, essa è anche sede di importanti attività didattiche che vedono impegnate le istituzioni scolastiche locali per sensibilizzare i giovani riguardo le tematiche ambientali.
 
====I mulini lungo il Dese====
La Repubblica [[Serenissima]], sempre molto attenta alla gestione dell'idrografia del suo entroterra, costruì nel territorio comunale di Scorzè ben quattro mulini, tre nel Capoluogo e uno nella frazione di [[Cappella (Scorzè) |Cappella]].
I tre edifici sono il '''Mulino Todori''', che si trova nelle vicinanze dell'area verde di proprietà comunale denominata "Oasi Todori", il '''Mulino Pamio ora Michieletto''', situato anch'esso lungo il corso del fiume Dese in Via Canove e il '''Mulino Bonotto''' che ora ospita ora una struttura alberghiera.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Scorzè}}
 
L'[[ISTAT]] suddivide il territorio comunale nelle seguenti località abitate (vi è riportata anche la popolazione durante il censimento del [[2001]]):
<div class="NavFrame" style="clear:both; text-align:left;">
<div class="NavHead"><font size = 2>Località abitate</font></div>
<div class="NavContent">
*CAPPELLA, 926
*PESEGGIA-GARDIGIANO, 4.535 (le due frazioni sono considerate un'unica località perché contigue)
*RIO SAN MARTINO, 887
*SCORZÈ, 7.478
*Ariosto, 26 (a Cappella, lungo via Ariosto)
*Armellin, 33 (a Peseggia, verso la fine di via San Paolo)
*Barchessa, 25 (a Peseggia, presso una laterale di via Verdi)
*Bassa, 97 (a Cappella, all'inizio di via Bassa)
*Bastia, 14 (a Cappella, lungo via Bastia)
*Battaglion, 23 (a Peseggia, lungo via Polo)
*Bellia, 20 (a Cappella, verso la fine di via Dante)
*Bigolo, 58 (a Rio San Martino, lungo via Bigolo)
*Bragato, 31 (a Cappella, lungo via Ariosto)
*Brotto, 73 (a Gardigiano, lungo via Frattin)
*Bulegato, 21 (a Gardigiano, verso la fine di via Canaletto)
*Busatto, 118 (a Peseggia, lungo via Verdi)
*Campigotto, 21 (a Cappella, verso la fine di via Ariosto)
*Canove, 72 (a Scorzè, lungo via Canove)
*Capitellon, 66 (a Rio San Martino, lungo via Capitellon)
*Case Cervesato, 91 (a Rio San Martino, lungo via Buonarroti)
*Case Favaro, 38 (a Scorzè, verso la fine di via Canove)
*Castellana, 29 (a Scorzè, lungo via Castellana)
*Centrale Olmara, 172 (a Scorzè, presso via Olmara)
*Cuchi, 117 (a Cappella,, all'incrocio tra via Dante e via Speri)
*Favorita, 33 (a Rio San Martino, lungo via Favorita)
*Fontane, 44 (a Rio San Martino, lungo via Da Vinci)
*Gagliardi, 19 (a Scorzè, presso via Gagliardi)
*Gallese, 149 (a Rio San Martino, lungo via Gallese)
*Giusto, 39 (a Gardigiano, verso la fine di via Marini)
*Gomieri, 41 (a Rio San Martino, lungo via Gomieri)
*La Stella, 19 (a Peseggia, lungo via Polo)
*Michettoni, 84 (a Scorzè, lungo via Canove)
*Montiron, 23 (a Rio San Martino, lungo via Montirone)
*Pesce, 25 (a Rio San Martino, lungo via Bigolo)
*Petrarca, 40 (a Cappella, lungo via Petrarca)
*Pizzato, 125 (a Peseggia, lungo via Tiziano)
*Sant'Ambrogio, 147 (a Rio San Martino, lungo via Sant'Ambrogio)
*Sottana, 11 (a Rio San Martino, lungo via Drizzagno)
*Spangaro, 38 (a Peseggia, lungo via Spangaro
*Tabina, 138 (a Rio San Martino, presso l'incrocio tra via Onaro e via Gomieri)
*Tasca, 17 (a Gardigiano, presso una laterale di via Rossini)
*Tegon, 23 (a Cappella, lungo via Boschi)
*Tosatti, 23 (a Rio San Martino, lungo via Tosatti)
*Tosatto, 19 (a Rio San Martino, all'inizio di via Tosatti)
*Volta, 48 (a Scorzè, lungo via Volta)
*Zanetti, 57 (a Cappella, verso la fine di via Dante)
*[[case sparse]], 1.162
</div></div>
 
===Immigrazione===
Di seguito sono riportati i dieci gruppi di stranieri più consistenti (al 31/12/2007):
<center>
{| class="wikitable sortable" style="text-align:right; font-size:95%;"
! Pos. !! Cittadinanza !! Popolazione
|-
| 1 || align=left| {{ROU}} || 259
|-
| 2 || align=left| [[Immagine:Flag of Serbia and Montenegro.svg|border|20px|bandiera]]&nbsp;[[Serbia e Montenegro]] || 158
|-
| 3 || align=left| {{ALB}} || 122
|-
| 4 || align=left| {{MAR}} || 121
|-
| 5 || align=left| {{CHN}} || 93
|-
| 6 || align=left| {{MOL}} || 45
|-
| 7 || align=left| {{UKR}} || 34
|-
| 8 || align=left| {{NGA}} || 26
|-
|9 || align=left| {{BRA}} || 17
|-
|10 || align=left| {{POL}} || 16
|-
| || align=left| Resto del Mondo || 169
|}
</center>
 
===Dialetto===
Il territorio comunale si presente, dal punto di vista dei dialetti, assai variegato, risentendo della sua posizione geografica, a cavallo tra le province di Venezia, Padova e Treviso. Le tre famiglie si dividono, grossomodo, così il territorio:
*[[Dialetto veneto centrale |Veneto centrale]] (padovano) parlato per lo più nel Capoluogo;
*[[Dialetto trevigiano |Veneto centro-settentrionale]] (trevigiano) parlato per lo più a Rio San Martino;
*[[Dialetto veneziano |Veneto lagunare]] (veneziano) parlato per lo più a Peseggia e Gardigiano.
 
Negli ultimi anni, ovviamente, queste distinzioni hanno perduto la già debole rigidità, eccezion fatta per l'area orientele del Comune, dove la massiccia immigrazione di persone provenienti dall'area mestrina ha rafforzato l'idioma lagunare a Peseggia e Gardigiano.
 
==Cultura==
===Istruzione===
====Scuole====
A Scorzè ha sede l'Istituto Comprensivo Galileo Galilei che comprende l'Asilo Nido, la Scuola Materna, la Scuola Elementare e la Scuola Media. Una sede distaccata delle scuole elementari dello stesso istituto si trova a Rio San Martino. È inoltre presente anche una Scuola Materna paritaria di proprietà della Parrocchia.
 
====Biblioteca====
La Biblioteca Comunale ha sede in Via dei Soranzo, dietro Villa Conestabile, e vanta un patrimonio di circa 37.000 volumi, di cui 7.000 nella sede distaccata di Peseggia. Nella collezione sono compresi 1.300 Compact Disc musicali e circa 200 dischi in vinile di musica classica, provenienti dalla donazione "Gino Novello"<ref>[http://www.comune.scorze.ve.it/?sez_alias=Biblioteca] Consulta il catalogo della biblioteca presso il sito internet del Comune.</ref>.
 
===Teatro===
Presso via Cercariolo si trova il Teatro Comunale "Elios-[[Aldo Graziati |Aldò]]" che ospita ogni anno la prestigiosa Stagione Teatrale di Scorzè<ref>[http://www.comune.scorze.ve.it/?IDsezione=2067] Programma delle ultime edizioni della Stagione Teatrale.</ref>. Il Teatro è sede anche di altri eventi importanti sia di carattere ricreativo che sociale. Ospita anche iniziative di incontro dei giovani delle scuole col mondo teatrale e dal [[2001]] una interessante rassegna di teatro amatoriale<ref>[http://www.comune.scorze.ve.it/?IDsezione=2061] Elenco delle iniziative ospitate dal Teatro Elios-Aldò.</ref>.
 
===Personalità legate a Scorzè===
* [[Ivano Beggio]], industriale
* [[Antonio Beni]], pittore e architetto
* [[Nevio Favaro]], calciatore
* [[Pietro Ghedin]], calciatore
* [[Aldo Graziati]], direttore della fotografia
 
===Eventi===
====Sagra di San Benedetto Abate====
Si svolge nel mese di luglio presso il campo sportivo parrocchiale, dove ha sede anche lo stand gastronomico. Molti gli eventi in programma: il palio dei rioni (tornei di calcio, pallavolo e calcetto balilla), concerti, show live con cabarettisti, musical e altro (es. raduno dei motociclisti).
 
====Festa dello Sport====
Organizzata dall'"Associazione Sportiva Libertas Scorzè", si tiene durante il mese di agosto e prevede varie manifestazioni sportive<ref>[http://www.libertasscorze.com/festa_dello_sport.html] Programma della Festa dello Sport online.</ref>.
 
==Geografia antropica==
===Suddivisioni storiche===
Durante il dominio veneziano, il territorio dell'attuale comune di Scorzè fu partito tra le ''[[Reggimento (Repubblica di Venezia)|podestarie]]'' di Noale, Mestre e Treviso. In particolare, alla prima apparteneva Scorzè paese, alla seconda Peseggia e Cappella e all'ultima Rio San Martino (''Mestrina di sopra'') e Gardigiano (''Mestrina di Sotto'')<ref>[http://www.archivi.beniculturali.it/DGA-free/FuoriCollana/Pfc_estimi_1.pdf Gli estimi della Podestaria di Treviso] {{pdf}} e [http://www.archivi.beniculturali.it/DGA-free/FuoriCollana/Pfc_estimi_2.pdf sommario dell’inventario] {{pdf}}.</ref>.
 
===Frazioni===
* [[Cappella (Scorzè)|Cappella]]
* [[Gardigiano]]
* [[Peseggia]]
* [[Rio San Martino]]
 
==Economia==
A partire dal [[secondo dopoguerra]], Scorzè ha conosciuto un notevole sviluppo industriale. Nel territorio comunale sono presenti diverse importanti attività produttive, quali l'[[Acqua Minerale San Benedetto]] o l'[[Aprilia (azienda)| Aprilia]], nonché tutta una serie di piccole e medie imprese, complessivamente circa 600 aziende artigiane, che, in questa fase storica, stanno affrontando un periodo di straordinaria crisi, con pesanti conseguenze per la situazione occupazionale.
 
==Infrastrutture e trasporti==
===Strade===
Il capoluogo sorge all'incrocio tra due importanti direttrici viarie:
*la [[Strada statale 515 Noalese|SR 515 "Noalese"]], che collega [[Padova]] a [[Treviso]];
*la [[Strada statale 245 Castellana|SR 245 "Castellana"]] che collega [[Mestre]] a [[Castelfranco Veneto]].
 
Sempre dal capoluogo partono anche le Strade Provinciali 37, diretta a Salzano e Mirano, 39 ''Moglianese'', diretta a [[Mogliano Veneto]] e 82, diretta a [[Scandolara]].
 
Ad est della frazione [[Cappella (Scorzè)|Cappella]] scorre inoltre un tratto dell'[[Autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]] (il [[Passante di Mestre]]); è ancora in fase di discussione il progetto che prevederebbe l'uscita dell'autostrada proprio nel territorio comunale.
 
===Autobus===
Il capoluogo è ben collegato e servito dal trasporto pubblico su gomma:
*Gli autobus [[ACTV]] provvedono ai collegamenti con Venezia, Mestre, Mirano e Mogliano Veneto<ref>[http://www.actv.it/] Ricerca orari ne Sito ACTV.</ref>;
*Gli autobus [[SITA]] e La Marca provvedono ai collegamenti con Padova, Noale e Treviso<ref>[http://www.lamarcabus.it/orari/contenitore_orari.html] Ricerca orari nel sito de "La Marca".</ref>.
 
===Ferrovie===
Nel comune di Noale, lungo la linea ferroviaria [[Ferrovia Trento-Venezia|Venezia-Trento]] è situata la Stazione di [[Stazione di Noale-Scorzè|Noale – Scorzè]], a tre binari, dove fermano tutti i treni che transitano per quella tratta e che sarà interessata dal servizio della linea 6 del [[Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale]].
 
==Amministrazione==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Giovanni Battista Mestriner
|DataElezione= 22/06/2009
|partito= [[centrodestra]]
|TelefonoComune=041 5848211
|EmailComune=info@comunescorze.it
}}
 
La maggioranza (''centro-destra'') in Consiglio comunale è composta dai gruppi: [[Il Popolo della Libertà]] (6 consiglieri), [[Lega Nord]] (5 consiglieri), Scorzè in lista (1 consigliere).
 
L'opposizione (''centro-sinistra'') è invece composta dai gruppi: [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (5 consiglieri), Lista civica Pizzolato Sindaco (2 consiglieri) e [[Italia dei Valori]] (1 consigliere)<ref>[http://www.comune.scorze.ve.it/?IDsezione=2229] Cfr. Sito del Comune</ref>.
 
=== Amministrazioni precedenti ===
{{S sezione|politica|Veneto}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1926]]
|[[1933]]
|Giovanni Barbiero
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1933]]
|[[1934]]
|Carlo Buratti
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1934]]
|[[1941]]
|Valeriano Zanetti
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1941]]
|[[1945]]
|Albano Dittadi
|-
|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1946]]
|Natale Moroni
|[[Comitato di Liberazione Nazionale]] - [[Democrazia Cristiana |DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1949]]
|[[1960]]
|Giuseppe Michieletto
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]
|[[1970]]
|Attilio Donà
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1975]]
|Flavio Michieletto
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]
|[[1980]]
|Pino Boscaro
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1985]]
|Antonio Zaltron
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1990]]
|Renzo Pamio, Albino Luise, Mario Pastrello
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1999]]
|Igino Michieletto
|[[centro]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1999]]
|[[2004]]
|Romano Centomo
|[[centrosinistra]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2008]]
|Clara Caverzan
|[[centrodestra]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2008]]
|[[2009]]
|Luigi Pizzi
|-
|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|''in carica''
|Giovanni Battista Mestriner
|[[centrodestra]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{-}}{{-}}
 
==Sport==
===Associazioni Sportive===
Molto vivace l'attività associazionistica a Scorzè. La più prestigiosa associazione è il Club Ciclistico nato nel [[1906]] e campione d'Italia per diversi anni, con la sua costola motorizzata costituita dal Club Motociclistico nato nel [[1928]].
Esistono inoltre molte associazioni sportive e culturali, secondo una tradizione di volontariato ed impegno sociale che è una delle maggiori caratteristiche del paese. Si segnala in particolare l'associazione dilettantistica Centro Sportivo Libertas Scorzè, fondata nel [[1981]] e tuttora attiva nel ciclismo, atletica, pallavolo e basket. Per quanto riguarda il calcio, invece, è attiva l'Associazione Calcio Libertas Scorzè- Peseggia, i cui colori sociali sono quelli ufficiali del Comune, il rosso e il blu.
 
===Impianti sportivi===
====Stadio====
Lo Stadio Comunale di Scorzè fu costruito verso la fine degli [[anni '60]] su progetto dell'ing. Franco pascoli di Treviso e più volte riammodernato. All'epoca, costò all'Amministrazione Comunale 110 milioni di lire. Ha una capienza di circa 1500 posti, di cui 500 coperti. È circondato dalla pista per l'atletica leggera, mentre del complesso fanno parte anche una palestra e campi da tennis e calcio a cinque, utilizzati per lo più dall'Associazione Libertas.
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Altri progetti==
{{ip|commons=Category:Scorzè}}
 
==Bibliografia==
* C. Agnoletti, "Treviso e le sue pievi", I, Treviso, 1896
* F. Burbello, "Scorzè, immagini del '900", Martellago, 1998
* A. Marchesan, "Treviso medioevale", I, Treviso, 1923
* A. Stangherlin, "Scorzè e le sue frazioni", Venezia, 1968
 
==Collegamenti esterni==
===Istituzioni===
* [http://www.comune.scorze.ve.it/ Sito ufficiale del Comune di Scorzè]
===Cultura===
* [http://www.comprensivogalilei.org/ Sito ufficiale dell'Istituto Comprensivo G. Galilei di Scorzè]
* [http://www.prolocoscorze.it/ Sito ufficiale della Pro Loco di Scorzè]
===Sport===
* [http://www.clubciclisticosanbenedetto.it/ Sito del Club Ciclistico Fonte San Benedetto]
* [http://www.libertasscorze.com/home/ Sito dell'associazione sportiva Libertas]
 
{{Provincia di Venezia}}
 
[[Categoria:Scorzè]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Venezia]]
[[Categoria:Comuni del Veneto]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[ca:Scorzè]]
[[de:Scorzè]]
[[en:Scorzè]]
[[eo:Scorzè]]
[[fr:Scorzè]]
[[id:Scorzè]]
[[ja:スコルツェ]]
[[nap:Scorzè]]
[[nl:Scorzè]]
[[pl:Scorzè]]
[[pms:Scorzè]]
[[pt:Scorzè]]
[[uk:Скорце]]
[[vec:Scorsè]]
[[vo:Scorzè]]