Seriate e Daniele Costantini: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|Nome = Daniele
|nomeComune = Seriate
|Cognome = Costantini
|panorama = Fiume Serio a Seriate.JPG
|Sesso = M
|linkStemma = Seriate-Stemma.png
|siglaRegioneLuogoNascita = LOM
|GiornoMeseNascita =
|siglaProvincia = BG
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|LuogoMorte =
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|Attività = regista
|longitudineMinuti = 43
|Epoca = 1900
|longitudineSecondi = 04
|altitudineEpoca2 = 2472000
|Nazionalità = italiano
|superficie = 12,41
|abitanti = 23.422
|anno = 30-11-2008
|densita = 1.887
|frazioni = Cassinone, Comonte, Paderno, Pastrengo
|comuniLimitrofi = [[Albano Sant'Alessandro]], [[Bagnatica]], [[Bergamo]], [[Brusaporto]], [[Calcinate]], [[Cavernago]], [[Gorle]], [[Grassobbio]], [[Orio al Serio]], [[Pedrengo]]
|cap = 24068
|prefisso = [[035]]
|istat = 016198
|fiscale = I628
|nomeAbitanti = seriatesi
|patrono = Santissimo Redentore
|festivo = ultima domenica di settembre
|sito = http://www.comune.seriate.bg.it
}}
'''Seriate''' è un comune di 23.422 abitanti della [[provincia di Bergamo]].
Attraversato dal fiume [[Serio]], dista circa 5 chilometri a sud-est dal [[Bergamo|capoluogo]] orobico.
 
==Storia Biografia ==
=== Gli inizi ===
Daniele Costantini è nato ad [[Isola del Liri]] nel [[1950]]. Nel 1967 abbandona la scuola al terzo anno di liceo scientifico. Nel 1968 fa il concorso per essere ammesso ai corsi di recitazione dell'[[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico]], corsi che frequenta per due anni. Contemporaneamente, lavora come assistente alla regia di Citto Maselli, Eriprando Visconti, Pasquale festa Campanile, Armando Crispino.
 
=== Carriera ===
L’origine del paese risale ai tempi della [[Impero Romano|dominazione romana]], come confermato da alcuni reperti rinvenuti risalenti a tale epoca. Si presume che il borgo rivestisse una discreta importanza, data la vicinanza al capoluogo Bergamo, di cui si potevano controllare le vie di accesso, nonché la presenza del fiume Serio, da cui inequivocabilmente deriva il toponimo, più volte menzionato come ''Sariatum''.
Nel 1972 costituisce con alcuni compagni d'Accademia la compagnia teatrale "Ottavia" (con sede nella borgata romana Ottavia), per la quale cura la regia di opere teatrali di Stanislaw Witkievicz, Aleksandr Blok, Jurij Olesa, Isaac Babel, Anton Cechov, Wolfgang Goethe, Maurice Maeterlinck, Vjaceslav Ivanov, Vittorio Imbriani.
 
Nel 1976 inizia a collaborare con l'autore,attore,regista toscano Donato Sannini, con il quale scrive "Io e Mayakovskij", "Come conquistare le donne. Vol I° per principianti", andati in scena rispettivamente nel 1977 e nel 1978 al Teatro Alberico di Roma, e "Zona torrida", andato in scena al Teatro dell'Orologio nel 1984.
In tale epoca venne anche costruito un ponte sul fiume, che venne distrutto e ricostruito più volte.
Con la fine dell’impero romano il borgo visse un periodo interlocutorio, durante il quale si verificarono scorrerie di popoli cosiddetti ''[[barbari]]'', che causarono una forte instabilità ed una minore antropizzazione del territorio.
Il termine di questo periodo coincise con l’arrivo dei [[Longobardi]], a cui succedettero i [[Franchi]].
 
Nel [[1978]] realizza il suo primo lungometraggio: Una settimana come un'altra. La carriera da regista prosegue con alcuni cortometraggi, video e video-ritratti (Cesare Zavattini, Lou Reed, Gregori Corso...).
Questi ultimi diedero vita all’istituzione imperiale del [[Sacro Romano Impero]], da cui ebbe origine il feudalesimo.
È a quegli anni che risale il primo documento scritto in cui viene citato il paese di Seriate: nel [[949]] si menziona infatti un ''vicus et fundo Seriate'', posto sulla riva destra del fiume, che probabilmente era dotato di fortificazioni, a causa delle invasioni di orde barbariche prima (nel [[XI secolo]]), e delle lotte tra [[guelfi]] e [[ghibellini]] poi.
 
Nel 1982 costituisce la cooperativa "Missione Impossibile" con Marco Melani, Francesco Dal Bosco, Fabrizio Varesco, Stefano Consiglio. Con la coop "Missione Impossibile" realizza "Ladri di cinema", con il patrocinio dell'Assesorato alla Cultura del Comune di Roma, diretto da Renato Nicolini. "Ladri di cinema" è una sorta di happening a cui partecipano: Wim Venders, Andrej Tarkovskij, Otar Ioseliani, Michael Cimino, Andrzej Wajda, Bernardo Bertolucci, Luigi Comencini, Georgij Danelija, Marco Bellocchio, Hans Jurgen Syberberg, Werner Schroeter, Elia Kazan, Ermanno Olmi, Mario Monicelli. Nel corso della serata dedicata a Bernardo Bertolucci viene proiettata la copia inglese di "Ultimo tango a Parigi", film condannato al rogo nel 1975. A seguito della proiezione, "Missione Impossibile" viene denunciata, ma vince il processo e nel 1987 "Ultimo tango a Parigi" può tornare ad essere distribuito nelle sale italiane.
Inoltre in quegli anni il nucleo abitativo di Seriate cominciò ad assumere dimensioni consistenti, essendo posto sulla via di comunicazione che collegava le città di Bergamo e di [[Brescia]], con il ponte sul Serio passaggio obbligato per chiunque la percorresse. L’importanza del ponte viene confermata in documenti risalenti all’XI secolo ed a periodi successivi, in cui si menzionano numerosi rifacimenti a cui questa struttura fu soggetta a causa delle devastanti inondazioni che periodicamente interessavano il fiume.
 
Nel 1987 dirige "O Samba", film-tv della serie "Piazza Navona", prodotta da Ettore Scola per Rai 2; nel 1990 il film "Mezzaestate".
Nel [[XII secolo]] Seriate si rese indipendente a livello amministrativo dalla città di Bergamo, proprio quando cominciarono ad imperversare le lotte di fazione. Di parte guelfa, Seriate vide le proprie famiglie più rappresentative, tra cui i ''Tarussi'' ed i ''Rivola'', combattere con gli elementi più in vista della fazione opposta, tra cui i [[famiglia Suardi|Suardi]] ed i Foresti.
 
Nel 1996 pubblica, con Francesco Dal Bosco, un libro-intervista con Dario Argento, "Nuovo Cinema Inferno" (Pratiche Ed). Dal 1997 al 2000 è docente di "sceneggiatura" nella Scuola Nazionale di Cinema (ex Centro Sperimentale di Cinematografia).
Gli scontri raggiunsero l’apice al termine del [[XIV secolo]] quando, a seguito dell’uccisione di due personaggi di spicco della fazione opposta per mano della famiglie seriatesi, il paese venne colpito da una rappresaglia ghibellina, che uccise alcuni rappresentanti della famiglia Tarussi, bruciò parte del centro abitato ed interruppe le vie di comunicazione attorno al borgo, al fine di evitare la fuga degli abitanti.
 
Nel 2004 realizza "Fatti della Banda della Magliana", tratto dal suo testo teatrale "Chiacchiere e Sangue", e nel [[2006]] dirige tre delle sei puntate della serie televisiva [[La Stagione dei Delitti 2]]. Nel 2007 realizza "Amore che vieni, amore che vai", tratto dal romanzo "Un destino ridicolo" di Fabrizio De Andrè e Alessandro Gennari.
Ma non si trattò di un episodio isolato, dal momento che nel [[1398]] ulteriori violenze provocarono la distruzione di parte della fortificazione dei Rivola, posta in località ''Comonte''.
Il nuovo secolo non si aprì in modo migliore di come non fosse finito, dal momento che Seriate venne nuovamente incendiata sia nel [[1402]] che l’anno successivo, con ulteriori massacri perpetrati dai ghibellini sulla popolazione nel [[1404]] e [[1407]].
 
== Premi ==
A questo periodo di profonda instabilità pose termine l’arrivo della [[Repubblica di Venezia]], avvenuto nel [[1428]]. La Serenissima difatti attuò una serie di iniziative volte a risollevare la situazione sociale ed economica dell’intera bergamasca, oltre a favorire direttamente il borgo di Seriate che l’aveva sostenuta durante le dispute che essa intraprese con il [[Ducato di Milano]] per ottenere la supremazia sul territorio bergamasco: a tal riguardo la comunità seriatese ebbe la totale esenzione da tasse e dazi per ben dieci anni.
* David di Donatello per l'Opera Prima (1979) - "Una settimana come un'altra"
* [[Festival del Cinema Indipendente di Foggia]] [[2005]] - Premio della stampa (Fatti della Banda della Magliana)
* [[Roma Independent Film Festival]] [[2005]] - Premio Migliore Regia (Fatti della Banda della Magliana)
 
== Filmografia ==
Il termine della dominazione veneta avvenne nel [[1797]]] per opera della napoleonica [[Repubblica Cisalpina]], alla quale subentrò l’impero austriaco che inserì Seriate, a partire dal [[1815]], nel [[Regno Lombardo-Veneto]]. Durante questo periodo il paese fu interessato dalla costruzione di numerose rogge, dette ''seriole'', che oltre ad alimentare le coltivazioni agricole, permettevano lo sfogo delle acque del fiume in occasione degli alluvioni.
* [[Una settimana come un'altra]] ([[1978]])
* O Samba (film Tv, 1987)
* Mezzaestate (1990)
* [[Fatti della Banda della Magliana]] ([[2005]])
* [[Amore che vieni, amore che vai]] ([[2008]])
 
{{Portale|biografie|cinema}}
===Simboli===
Il comune adotta come simbolo uno stemma costituito da uno scudo troncato in fascia: la parte superiore di colore argento indica la zona centrale e industriale attraversata da una sinusoide azzurra che rappresenta il fiume Serio, la parte inferiore di colore rosso indica la zona agricola.<ref>[http://www.comune.seriate.bg.it/servizi/menu/dinamica.aspx?idArea=1533&idCat=605&ID=607 Stemma e Gonfalone]</ref>
 
Con D.P.R. 2 ottobre 1989 è stato conferito al comune il titolo di [[Città dell'Italia|città]].
 
[[Blasonatura]] stemma:
:''Troncato in fascia. Fascia superiore con sfondo di colore argento, attraversata da una zona a sinusoide di colore azzurro. Fascia inferiore a fondo rosso. Lo stemma è sormontato da corona turrita, distintiva della Città, con sottostante intreccio di rami d'ulivo e quercia''. D.P.R. del [[1 settembre]] [[1969]].
 
Blasonatura gonfalone
:''Drappo troncato di rosso e di bianco, nel quale è inserito lo stemma con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Seriate''.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Sul territorio sono presenti numerose ville signorili utilizzate dalla nobiltà per trascorrere le proprie vacanze, memoria del ricco passato rinascimentale di Seriate: '''Villa Ambiveri''' (un tempo ''Villa Vertova-Bonomi'', edificata dall’omonima famiglia) risalente al [[XVII secolo]] e dotata un grande parco. Qui è posta la sede di [[Russia cristiana]], un' associazione che intende far conoscere i problemi della [[Russia]], soprattutto sotto l'aspetto religiosa, e che è dotata di una biblioteca di 21.000 volumi.
 
La coeva '''Villa Piccinelli''', sede del museo civico che presenta cimeli risorgimentali; la '''Villa Tassis''', con un bel porticato, '''Villa Guerinoni''' oggi adibita a biblioteca, e '''Villa Fenaroli''', dotata anch’essa di un bel parco settecentesco.
 
È inoltre presente la '''chiesa parrocchiale di Cristo Redentore''', edificata nel [[1832]] in luogo di un precedente edificio di culto (dedicato a San Grisogono), risalente al [[XII secolo]]. Questa presenta una torre campanaria molto caratteristica, costruita nel [[1938]], nonché le numerose opere presenti all’interno, tra cui il ''"Transito di San Giuseppe"'' di [[Enrico Scuri]].
 
Numerose sono le altre chiese presenti, tra cui spiccano le secentesche '''chiesa di Paderno''', il '''santuario dei morti de Paderen''' e la '''Chiesa dei morti delle ghiaie''', detta anche ''chiesa dei giustiziati'' per la sua mansione ad accogliere le persone giustiziate dopo condanna.
 
Di recente costruzione invece il santuario dedicato al Beato [[papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]], progettato dall'architetto [[Canton Ticino|ticinese]] [[Mario Botta]]<ref>[http://www.botta.ch Sito Ufficiale di Mario Botta]</ref>, che si trova adiacente alla chiesa di Paderno, nell'omonima zona pastorale.
 
A memoria del periodo medievale si possono ancora ammirare alcuni resti di fortificazioni in località ''Cassinone'' e sul colle di ''Comonte''. Qui un tempo si trovava un castello della famiglia Rivola, di cui esistono alcune tracce, nonché il '''Santuario di Comonte''', che domina il territorio comunale dalla piccola altura su cui è posto.
 
Va anche ricordato il '''portone del Diavolo''' (ora nel territorio di Bergamo), un tempo porta che fungeva da divisoria tra i due comuni, attorno al quale nacquero numerose leggende. Tra le tante si ricorda quella che narra che tale struttura venne edificata dal diavolo stesso in una sola notte, tant'è che in caso di pioggia si poteva sovente sentire odore di zolfo, elemento che caratterizzava la presenza del demonio.
 
A sud della città, vicino alle sponde del fiume è stato creato uno spazio verde, chiamato ''Oasi Verde'', con un percorso vita e giochi per bambini costruiti con pezzi in plastica riciclata.
 
Per quanto riguarda le attività culturali, la città dispone principalmente di un teatro tenda presso la biblioteca e centro culturale Gambirasio, di un cineteatro di recente inaugurazione (2004) intitolato al maestro bergamasco Gavazzeni e di una sala espositiva presso il Comune per mostre e personali di artisti.
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Silvana Santisi<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=28/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|partito=[[Lega Nord]]-[[Il Popolo delle Libertà]]
|TelefonoComune=035 304111 <!--prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=info@comune.seriate.bg.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Seriate}}
 
==Galleria==
<gallery>
Immagine:Seriate chiesa notturna.jpg|<center>Notturna della chiesa parrocchiale
Immagine:Seriate santuario Comonte 02.jpg|<center>Santuario Comonte
Immagine:SeriateB.Giovanni XXIII.JPG|Chiesa dedicata al [[Beatificazione|Beato]] [[Giovanni XXIII]] opera dell'architetto [[Canton Ticino|ticinese]] [[Mario Botta]]
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Seriate}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.botta.ch/Page/Re%20Pu%202004_265_ChiesaSeriate_it.php Dal sito di Mario Botta: Foto e dati della Chiesa di Seriate]
[http://www.pdlseriate.it sito ufficiale del Popolo della Libertà] di Seriate
 
 
{{Provincia di Bergamo}}
{{Portale|Bergamo}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Bergamo]]
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
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[[ru:Сериате]]
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