Unione Sportiva Salernitana 1919 e Lo squalo (film): differenze tra le pagine

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{{Film
{{vetrina inserimento}}
|titoloitaliano = Lo squalo
{{Squadra di calcio
|titoloalfabetico = Squalo 1, Lo
<!-- Introduzione -->
|titolooriginale = Jaws
|nome squadra=Salernitana Calcio 1919
|immagine=[[File:Jaws.JPG|300px|]]|didascalia=Una scena del film
|nomestemma=Salernitana Logo.png
|nomepaese = [[Stati Uniti d'America|USA]]
|soprannomi=''Granata'', ''Campani''
|annoproduzione = [[1975]]
<!-- Livrea delle divise -->
|durata = 124 min
<!-- Divisa casalinga -->
|tipocolore = colore
|pattern_b1=
|tipoaudio = [[Westrex Recording System]]
|body1=AA0000
|ratio = 2.35:1
|pattern_la1=_whiteshoulders
|nomegenere = Avventura, Horror, Thriller
|leftarm1=AA0000
|nomeregista = [[Steven Spielberg]]
|pattern_ra1=_whiteshoulders
|nomesoggetto = dal [[libro]] di [[Peter Benchley]]
|rightarm1=AA0000
|nomesceneggiatore = [[Peter Benchley]], [[Carl Gottlieb]]
|shorts1=AA0000
|nomeproduttore = [[Richard D. Zanuck]], [[David Brown]]
|socks1=AA0000
|nomeattori =
<!-- Divisa da trasferta -->
*[[Roy Scheider]]: Martin Brody
|pattern_b2=
*[[Robert Shaw]]: Quint
|body2=FFFFFF
*[[Richard Dreyfuss]]: Matt Hooper
|pattern_la2=
*[[Lorraine Gary]]: Ellen Brody
|leftarm2=FFFFFF
*[[Murray Hamilton]]: Sindaco Larry Vaughn
|pattern_ra2=
*[[Carl Gottlieb]]: Ben Meadows
|rightarm2=FFFFFF
*[[Jeffrey Kramer]]: Leonard "Lenny" Hendricks
|shorts2=FFFFFF
*[[Susan Backlinie]]: Christine "Chrissie" Watkins
|socks2=FFFFFF
*[[Jonathan Filley]]: Tom Cassidy
<!-- Segni distintivi -->
*[[Chris Rebello]]: Michael "Mike" Brody
|colori=[[Immagine:600px_Granata2.png|20px]] [[Granata (colore)|Granata]]
*[[Jay Mello]]: Sean Brody
|simboli=[[Ippocampo]]
*[[Lee Fierro]]: Sig.ra Kintner
|inno= Il potere deve essere granata
*[[Jeffrey Voorhees]]: Alex Kintner
|autore=Sandro Scuoppo
*[[Craig Kingsbury]]: Ben Gardner
<!-- Dati societari -->
*[[Alfred Wilde]]: "Bad Hat" Harry Wiseman
|città=[[Immagine:Salerno-Stemma.png|25px]] [[Salerno]]
*[[Peter Benchley]]: Intervistatore TV
|nazione = {{ITA}}
|nomedoppiatoriitaliani =
|bandiera = Flag of Italy.svg
*[[Manlio De Angelis]]: Martin Brody
|confederazione = [[UEFA]]
*[[Renato Mori]]: Quint
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
*[[Pino Colizzi]]: Matt Hooper
|campionato=[[Serie B]]
*[[Flaminia Jandolo]]: Ellen Brody
|annofondazione=1919
*[[Sergio Rossi]]: Sindaco Larry Vaughn
|rifondazione=2005
*[[Gianni Marzocchi]]: Ben Meadows
|presidente={{Bandiera|Italia}} Antonio Lombardi<ref>La Salernitana Calcio 1919 non prevede la carica societaria di presidente, perchè il ''patron'' Antonio Lombardi (il maggiore [[azionista]]) figura come [[institore]], mentre il socio Francesco Rispoli risulta un amministratore unico. Fonte: {{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lacittadisalerno/archivio/lacittadisalerno/2009/04/10/32ws11004_A2.txt.html|titolo=la Città di Salerno — 10 aprile 2009 pagina 23|accesso=02-08-2009}}</ref>
*[[Michele Gammino]]: Leonard "Lenny" Hendricks
|allenatore={{Bandiera|Italia}} [[-]]
|nomefotografo = [[Bill Butler]]
|stadio=[[Stadio Arechi|Arechi]]
|nomemontaggio = [[Verna Fields]]
|capienza=37.045
|nomeeffettispeciali =
|immaginestadio=
|nomemusicista = [[John Williams (compositore)|John Williams]]
|titoli nazionali=2 campionati di [[Serie B]], 3 campionati di [[Lega Pro Prima Divisione|Prima Divisione]]
|nomescenografo = [[Joe Alves]]
|coppe Italia =
|nomepremi = *3 [[Premi Oscar 1976]]: [[Oscar al miglior montaggio]], [[Oscar alla migliore colonna sonora]], [[Oscar al miglior sonoro]]
|scudetti=
*[[BAFTA alla migliore colonna sonora]] ([[John Williams]])
|titoli=
*1 [[Golden Globe 1976]]: [[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale]]
|titoli internazionali=
|sito= www.salernitana1919.it
|stagione attuale= Salernitana Calcio 1919 2009-2010
}}
{{quote|Ci serve una barca più grossa!|Martin Brody, dal film}}
La '''Salernitana Calcio 1919''' è la principale società [[calcio (sport)|calcistica]] di [[Salerno]] e della [[provincia di Salerno]], nonchè una delle principali società sportive della regione [[Campania]]. Il colore sociale della [[squadra di calcio|squadra]] è il [[granata (colore)|granata]] dal [[1943]].<ref name=Carella>{{cita libro|nome=Alfonso |cognome=Carella |titolo=Storia della Salernitana dai pionieri (1910) al mancato ritorno in A (1995)|anno=1995 |editore=Boccia Editore|città=Salerno}}</ref>
'''''Lo squalo''' (Jaws)'' è un [[film]] del [[1975]] diretto da [[Steven Spielberg]].
 
Il soggetto è tratto dal [[Lo squalo (romanzo)|best-seller]] di [[Peter Benchley]], ispirato dagli [[Attacco di squalo del Jersey Shore del 1916|attacchi di squali del Jersey Shore del 1916]].
Il sodalizio è nato il [[19 giugno]] [[1919]] con il nome di ''Unione Sportiva Salernitana'' grazie ad un gruppo di soci salernitani, e nel corso della sua storia è stato rifondato due volte: nel [[1927]] e nel [[2005]].<ref>Attraverso l'acquisizione dei beni immateriali (avvenuta il [[15 giugno]] [[2009]]) della società ''Salernitana Sport'' fallita nel [[2005]] con un'asta svoltasi presso il [[tribunale fallimentare]] di Salerno e vinta da un'azienda del patron granata Antonio Lombardi, l'attuale società ''Salernitana Calcio 1919'' è considerata, anche giuridicamente, l'erede diretta della storica società Salernitana Sport: infatti nella sera del [[20 luglio]] alle ore 23.30 la ''Energy Power'' (società detentrice del marchio vinto all'asta) consegna tutti i beni immateriali della Salernitana Sport (simbolo, dominio web, storia della Salernitana, ecc.) alla Salernitana Calcio 1919. Fonte: {{cita web|url=http://www.salernitana1919.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1321&Itemid=113 |titolo=www.SalernitanaCalcio1919.it - Ippocampo, perfezionato l'atto di acquisto|accesso=02-08-2009}}</ref>
Il film è uscito nelle sale [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il [[20 giugno]] [[1975]]; nelle sale italiane è arrivato il [[27 dicembre]] dello stesso anno.
 
La vicenda è ambientata nell'[[isola di Amity]], ridente località turistica estiva della costa [[Oceano Atlantico|atlantica]] statunitense. In prossimità della spiaggia, un enorme e pericoloso [[Carcharodon carcharias|squalo]] minaccia i bagnanti. Lo sceriffo ([[Roy Scheider]]) cerca di proteggere la gente chiudendo le spiagge, ma il consiglio cittadino annulla il provvedimento ritenendolo troppo drastico e dannoso nel pieno della stagione turistica. Così, con l'aiuto di un eccentrico biologo marino ([[Richard Dreyfuss]]) e di un cacciatore di squali professionista ([[Robert Shaw]]), lo sceriffo parte alla ricerca dello squalo per sopprimerlo prima che possa uccidere ancora.
La squadra milita attualmente nel campionato italiano di [[Serie B]] e adotta come campo di gioco ufficiale lo [[Stadio Arechi]].<ref>{{cita web|url=http://www.lega-calcio.it/it/Serie-B-TIM/Squadre/Salernitana/Stadio.page|titolo=www.Lega-Calcio.it - Serie B TIM - Salernitana|accesso=10-08-2009}}</ref>
 
''Lo squalo'' ebbe un grandissimo successo, prima presso il pubblico americano poi in tutto il resto del mondo. Ha avuto tre seguiti: ''[[Lo squalo 2]]'' ([[1978]]), ''[[Lo squalo 3]]'' ([[1983]]) e ''[[Lo squalo 4 - La vendetta]]'' ([[1987]]) e un numero imprecisato di tentativi di imitazione. Fu anche il primo successo mondiale di [[Steven Spielberg|Spielberg]], che, per altro, non volle prender parte ad alcun seguito.
La Salernitana vanta due campionati disputati in [[Serie A]]: uno nella [[Serie A 1947-1948|stagione 1947-1948]] e l'altro nella [[Serie A 1998-1999|stagione 1998-1999]], nonchè un campionato misto A/B nella [[Divisione Nazionale 1945-1946|stagione 1945-1946]].<ref name=Carella/>
 
''Lo squalo'', inoltre, è considerato il padre dei [[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] estivi americani. Infatti, in precedenza, non era mai stata effettuata una distribuzione simile in quella stagione. ''[[Il presagio]] (The Omen)'' seguì l'esempio nell'estate del [[1976]], e lo stesso si fece anche per ''[[Guerre Stellari (film 1977)|Guerre Stellari]] (Star Wars)'' l'anno successivo, aprendo definitivamente la strada al lancio di film rivolti al grande pubblico, anche durante l'estate.
Non ha mai militato al di sotto del terzo livello del campionato italiano, quindi non ha mai giocato in serie inferiori alla [[Lega Pro Prima Divisione]].<ref name=Carella/>
 
== Trama ==
La Salernitana vanta una delle tifoserie più calorose della serie cadetta: secondo i dati relativi alla [[Serie B 2008-2009|stagione 2008-2009]] i granata contano una media di 11.441 sostenitori a partita, che risulta seconda soltanto a quella del [[Bari Calcio|Bari]] vincitore del campionato e neopromosso in A (15.345)<ref www.stadiapostcards.com>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/B08-09.htm|titolo=Statistiche Spettatori Serie B 2008-2009|accesso=02-08-2009}}</ref>, e superiore a quella del [[Siena Calcio|Siena]] (11.026)<ref www.stadiapostcards.com>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/A08-09.htm|titolo=Statistiche Spettatori Serie A 2008-2009|accesso=02-08-2009}}</ref>, che da vari anni milita in massima serie. L'apice dei tifosi granata è stato raggiunto nel match disputato a Salerno con lo stesso Bari (si contano 22.711 salernitani).
 
Il film inizia ad un party notturno su una spiaggia dell'isola di Amity. Una giovane ragazza, Chrissie Watkins, lascia la festa per fare un bagno ma, mentre è in acqua, viene improvvisamente attaccata da qualcosa di enorme che poi la fa sparire sotto la superficie, senza che nessuno se ne accorga. Il mattino seguente il capo della polizia Martin Brody viene avvisato della scomparsa di Chrissie, trovandone alcuni resti straziati più tardi sulla riva. Il medico cittadino dichiara a Brody che la causa della morte è un attacco di squalo. Brody, prontamente, decide di chiudere le spiagge, ma la decisione verrà immediatamente annullata dal sindaco della cittadina, Larry Vaughn, che è preoccupato unicamente del fatto che la notizia di uno squalo farebbe letteralmente saltare la stagione turistica estiva, specialmente per l'imminente festa del [[4 luglio]], fonte sicura di guadagno per la città. Vaughn allora ipotizza che la vittima sia stata uccisa dall'elica di una grossa barca. In seguito, il medico cittadino avalla la tesi del sindaco e Brody è costretto ad accettarla con estrema riluttanza.
Tra tutte le compagini calcistiche italiane di serie A e B la Salernitana è la 5<sup>a</sup> [[Società per Azioni|società]] per migliore [[Conto economico|gestione economico-finanziaria]]. Secondo la classifica stilata dal [[quotidiano]] [[finanza|finanziario]] de ''[[Il Sole 24 Ore]]'' (edizione del [[27 luglio|27-07]][[2009|-2009]]) il rapporto tra [[Stato patrimoniale|patrimonio netto]] e [[bilancio d'esercizio|attivi di bilancio]] della Salernitana Calcio 1919 è pari a 0.44 ed è inferiore solo a quelli di [[AS Cittadella]] (0.64), [[UC AlbinoLeffe]] (0.50) [[AS Roma]] (0.46) e [[ACF Fiorentina]] (0.46).<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana1919.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1337&Itemid=113|titolo=www.SalernitanaCalcio1919.it - Bilanci, Salernitana quinta in Italia|accesso=02-08-2009}}</ref>
 
Qualche giorno dopo un bambino, Alex Kintner, viene attaccato e divorato da uno squalo mentre nuota sul materassino. Sua madre mette in palio 3.000 dollari per chi catturerà l'animale, facendo partire una frenetica caccia allo squalo e attirando le attenzioni del locale Quint, un cacciatore di pescecani professionista. Quint interrompe una riunione cittadina offrendo i suoi servizi, richiedendo però un compenso di 10.000 dollari. Contattato da Brody, l'[[ittiologo]] Matt Hooper effettua un'[[autopsia]] sui resti della prima vittima, concludendo che la ragazza è stata uccisa da uno squalo, e non da un'elica. Intanto, uno [[Squalo Tigre|squalo tigre]] viene catturato e ucciso da un gruppo di novelli pescatori, rendendo felice la cittadinanza che crede di aver risolto tutti i problemi. Hooper non è convinto e chiede di poter esaminare lo stomaco dell'animale, per trovare eventuali resti. Vaughn si rifiuta di far svolgere l'operazione pubblicamente: Brody e Hooper effettuano allora l'operazione di notte, e scoprono che nello stomaco dello squalo catturato non vi sono resti umani. Usciti in mare con la barca di Hooper, incrociano i rottami del natante di un pescatore locale. Hooper indossa una [[Muta subacquea|muta da sub]] e si immerge in acqua, trovando un enorme dente di 10 cm incastrato nella chiglia. Mentre si appresta a ritornare in superficie, la sua torcia subacquea illumina la testa mozzata di Ben Gardner, ucciso dallo squalo, in un buco tra le lamiere della barca. Hooper, per lo spavento, si lascia sfuggire di mano la torcia e il dente, e risale in tutta fretta sulla barca. Il giorno dopo, Brody e Hooper cercano di convincere Vaughn a chiudere le spiagge; Hooper è certo che l'animale tornerà a cercare cibo. Vaughn, però, non cede e litiga con Hooper che vorrebbe andarsene. Brody lo convince a restare. Arriva così il 4 luglio, e l'isola diviene meta di migliaia e migliaia di villeggianti che affollano il litorale. Mentre due ragazzi lanciano falsi allarmi con una finta pinna di squalo e attirano le attenzioni delle autorità, lo squalo non si fa attendere: si introduce in un [[estuario]] ed attacca un bagnino uccidendolo dopo avergli strappato una gamba, e sfiorando anche uno dei figli di Brody. Finalmente il sindaco, sconvolto dall'accaduto e dai rimorsi di coscienza per aver trascurato il fatto, chiude le spiagge e assume Quint. Brody e Hooper salgono sulla barca del cacciatore, l'''Orca'', ed il trio parte alla ricerca del mostro marino.
==Storia==
{{Vedi anche|Storia della Salernitana Calcio 1919}}
===Le origini (1913-1919)===
[[Immagine:Donato_Vestuti.jpg|80px|left|thumb|Donato Vestuti, fu fondatore e presidente del ''Salerno FBC'']]
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=darkred|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Date storiche della Salernitana|contenuto=
*'''19 giugno 1919''': Nasce la Salernitana
*'''Dicembre 1922''': Si fonde con lo ''Sport Club Audax'' diventando '''Salernitanaudax'''
*'''2 novembre 1927''': Ritorno in campo della Salernitana dopo 2 stagioni di assenza (rinasce attraverso una fusione tra ''Campania Foot-Ball Club'' e ''Libertas Salerno Foot-Ball Club'')
*'''10 dicembre 1943''': Adotta il colore granata sulle divise da gioco
*'''21 giugno 1947''': Promossa per la prima volta in [[Serie A]]
*'''7 settembre 1990''': Salernitana-[[Padova Calcio|Padova]], prima partita all'Arechi
*'''10 maggio 1998''': Seconda promozione in Serie A (partita: Salernitana Venezia 0-0)
*'''2005''': Nasce la ''Salernitana Calcio 1919'' in seguito al crack finanziario della ''Salernitana Sport''
*'''20 luglio 2009''': Il patron granata Antonio Lombardi trasferisce i beni immateriali della società ''Salernitana Sport'' alla ''Salernitana Calcio 1919''
}}
</div>
[[Immagine:Adalgiso_Onesti.jpg|80px|right|thumb|Adalgiso Onesti, il primo presidente della storia dei granata. Fu anche socio fondatore della società.]]Il calcio nella [[città]] di [[Salerno]] ha origine il [[22 febbraio]] [[1913]]: in quel giorno [[Donato Vestuti]], presidente del ''Salerno Foot-Ball Club'', organizza la prima partita di calcio in città. Nel campo di Piazza D'Armi si affrontano il Salerno e il FBC Settembrini. La squadra di Vestuti vincerà per 2-0. A partire dal 1913 nascono successivamente diverse squadre nel territorio cittadino e provinciale di Salerno, ma con l'[[Prima Guerra Mondiale|entrata in guerra]] dell'[[Italia]] tutte le attività vengono temporaneamente sospese.<ref name=Irno/>
 
In mare, Brody deve pasturare un misto di pesce e sangue gettando in mare il tutto, in modo da attirare lo squalo. Mentre Brody è impegnato nel suo compito, l'enorme squalo emerge improvvisamente di fronte alla barca. Dopo che un impaurito Brody annuncia la sua presenza (''"Ci vuole una barca più grossa!"'') Quint e Hooper scorgono il [[grande squalo bianco]] circolare attorno all'''Orca'', calcolando visivamente la sua lunghezza sugli 8 metri circa ed un peso di almeno tre tonnellate. Quint arpiona lo squalo con una linea di barili galleggianti, progettati per impedire l'immersione del il pesce immerso e trarlo cosi verso la superficie, ma lo squalo nuota attorno e sparisce. La notte passa senza che accada nulla e gli uomini trascorrono il tempo in cabina confrontandosi le proprie cicatrici, mentre Quint racconta la sua esperienza con gli squali e come sia sopravvissuto all'affondamento dell' [[USS Indianapolis (CA-35)|USS ''Indianapolis'']] durante la [[Seconda Guerra Mondiale]]. Improvvisamente lo squalo riappare danneggiando la barca, e scappa via prima che gli uomini riescano a catturarlo. Alle prime luci del giorno, i tre tentano di riparare il motore; successivamente Quint, in un impeto di follia, arriva perfino a distruggere la radio di bordo per impedire a Brody di chiamare la [[Guardia costiera]] per aiutarli. Lo squalo attacca ancora, e dopo un lungo inseguimento Quint lo arpiona con ulteriori due barili. Gli uomini attaccano i barili alla barca, ma lo squalo la trascina attraverso l'acqua, danneggiando ancor di più il motore. Quint, a questo punto, decide di dirigersi verso la terraferma meditando di attirare lo squalo in trappola verso le secche, ma il motore della barca, ormai al limite, va definitivamente in panne.
Nel 1918, con la scomparsa del presidente Vestuti, vittima della guerra, il Salerno FBC si scioglie, ma il [[19 giugno]] [[1919]] al n. 67 di Corso Umberto I a Salerno, si svolge l'assemblea della costituenda '''Unione Sportiva Salernitana''', con presidente Adalgiso Onesti. La maglia ufficiale di questa squadra è a righe verticali bianche e celesti.<ref>{{cita web|url= http://sabatinogranata.splinder.com/post/7938268/LE+ORIGINI|titolo=SabatinoGranata - Le Origini|accesso=02-08-2009}}</ref>
Con l'''Orca'' morente in acqua, il trio cerca disperatamente un nuovo approccio. Quint è ormai consapevole di aver praticamente esaurito le sue risorse; Hooper, allora, prende il suo set per immersioni e si cala in acqua all'interno di una [[gabbia per squali]]: egli vuol tentare di uccidere lo squalo iniettandogli in bocca, attraverso una grossa siringa, un veleno a base di [[stricnina]]. Lo squalo, però, distrugge la gabbia e Hooper, sfuggitogli per miracolo e fortunatamente illeso, riesce a mettersi in salvo rifugiandosi sul fondale e nascondendosi fra alcune rocce. Mentre Quint e Brody fanno riemergere quel che resta della gabbia, lo squalo lancia sé stesso sulla poppa riducendola a pezzi e facendo inclinare paurosamente all'indietro la barca. Quint, perdendo l'equilibrio, scivola dentro la bocca dello squalo: cerca disperatamente di evitare le fauci della bestia, ma lo squalo lo trascina sott'acqua divorandolo. Brody si rifugia nella cabina della nave, ormai parzialmente sommersa, e lancia una [[bombola (subacquea)|bombola d'ossigeno]] all'interno della bocca dello squalo nel momento in cui questi irrompe all'interno della cabina. Successivamente, prende il fucile di Quint e risale rapidamente l'albero maestro della barca, dove è temporaneamente difeso dagli attacchi dell'animale. Lo squalo gli circola attorno e Brody, sull'albero della barca, lo colpisce ripetutamente al muso con un arpione per tenerlo a distanza. L'animale circola ancora un po' intorno dando a Brody alcuni istanti prima di sferrargli l'attacco decisivo, ma quest'ultimo inizia a sparare col fucile mirando alla bombola d'ossigeno incastrata nella bocca dell'animale. L'animale, ferito e furioso, si dirige su quel che resta della barca mentre Brody, ringhiando ''"apri la bocca figlio di..."'', spara un ultimo colpo che finalmente va a segno: la bombola esplode facendo letteralmente saltare in aria la testa dello squalo in mille pezzi, e manda il resto del corpo sul fondo dell'oceano in una nuvola di sangue. Martin lancia un urlo di sollievo, per poi notare Hooper che è riemerso a galla, miracolosamente ancora vivo: i due sopravvissuti torneranno fino a riva usando alcune assi fra i rottami della barca rimasti ancora a galla e due barili galleggianti a mo' di zattera.
Tra i soci fondatori c'è anche il rag. Matteo Schiavone, il principale promotore che ne diventa anche il primo allenatore dopo una parentesi iniziale con Vincenzo Giordano, altro socio fondatore della Salernitana.<ref name=Carella/>
 
'''Errori'''
Nello stesso anno si assiste anche ai primi derby contro "i rivali di sempre", quelli della [[Cavese]], il club calcistico di [[Cava dei Tirreni]] in [[provincia di Salerno]] sorto anch'esso nel 1919. La prima gara della storia, giocata in campo neutro a San Severino, vede vincere i cugini per 3-2, mentre qualche mese dopo a Salerno il derby termina 6 a 0 per la Salernitana e successivamente a Cava 4-1 sempre per la Salernitana (anche se la gara sarà poi sospesa dall'arbitro per oscurità), e poi, nuovamente a Salerno, nel campo di Piazza D'Armi, 3-1 per i salernitani.<ref name=cavesi>{{cita web|url=http://www.panoramatirreno.it/storia%20salernitana.htm|titolo=Panorama Tirreno - Cavese-Salernitana, 80 anni di derby |accesso=02-08-2009}}</ref>
°Durante la scena in cui Brody dice "ci serve una barca più grossa", i tre protagonisti guardano lo squalo che li segue dalla poppa della barca. La seconda inquadratura mostra, invece, lo squalo avvicinarsi dalla parte sinistra dello schermo.
 
== Produzione ==
===Dall'esordio all'approdo in B (1920-1939)===
[[Immagine:Salernitana Anni 20.png|150px|left|thumb|La Salernitana in campo negli anni '20]]La Salernitana partecipa al suo primo campionato nell'inverno del [[1920]] iscrivendosi nel torneo di [[Promozione 1919-1920|Promozione]] del ''Comitato Regionale Campano''. Viene inserita nel sottogirone B, in cui avrà di fronte squadre come Stabia, Savoia, Pro Italia Torre Annunziata. Vincerà 6 gare su 6, concludendo il proprio girone al primo posto. Per poter essere ammessa al campionato di livello superiore affronterà una squadra napoletana chiamata S.C. Brasiliano (nome derivatole dal bar in cui il club aveva sede). Il Brasiliano conclude il suo girone di competenza (sottogirone A) al terzo posto, e nel match con la Salernitana vincerà all'andata 5-0, ma nella gara di ritorno perderà 5-0. Occorre dunque una terza finale, e si decide di giocarla sul campo neutro di [[Nocera Inferiore]]. I napoletani non si presentano, e nella piazza salernitana scoppia la festa: la Salernitana è ammessa nel campionato di [[Prima Categoria]] della [[Campania]].<ref name=Irno>{{cita web|url=http://www.razzairno.com/origini.html|titolo=www.RazzaIrno.com - La storia della Salernitana - Le origini|accesso=02-08-2009}}</ref>
 
=== Dal romanzo alla sceneggiatura ===
In seguito a problemi di carattere tecnico ed economico la Salernitana risulta poco competitiva, e per tale motivo nel [[dicembre]] del [[1922]] decide di fondersi con i concittadini dell'Audax Sport Club, diventando '''Società Sportiva Salernitanaudax'''. La fusione tra i due sodalizi durerà poco: dopo aver vinto il girone campano del campionato di [[Seconda Divisione 1922-1923]] i biancocelesti saranno ripromossi in Prima Divisione, ma gli sconcertanti risultati ottenuti nelle stagioni 1923-24 e 1924-25 sanciscono la scomparsa del club.<ref name=Carella/>
[[File:Richard D. Zanuck.jpg|thumb|200px|left|Uno dei produttori, Richard D. Zanuck]]
''Lo squalo'' fu prodotto da [[Richard Zanuck]] e [[David Brown]] della [[Universal Studios|Universal]], che acquistarono i diritti del film da [[Peter Benchley|Benchley]] nel 1973 per circa $250,000.<ref>{{cite web | work=boxoffice.com|title=Jaws (1975) |url=http://www.boxoffice.com/cgi/getclassic.pl?where=Name&terms=JAWS&searchpage=classic.html| accessdate=07-08-2006}}</ref>. Benché non avessero pensato immediatamente a lui come regista, i produttori scelsero [[Steven Spielberg|Spielberg]] prima che egli rilasciasse il suo primo film, ''[[The Sugarland Express]]'' (anch'esso una produzione Zanuck/Brown).
Quando acquistarono i diritti del libro i produttori vollero la garanzia che l'autore avrebbe scritto la prima bozza della [[sceneggiatura]]. Sempre i due produttori chiesero delle modifiche di alcune parti del libro: furono eliminate la storia d’amore tra Hooper e la signora Brody e le implicazioni mafiose del sindaco di Amity. In totale Benchley scrisse tre bozze prima di abbandonare il progetto.<ref name="Films of SS">{{cite book |first=Douglas |last=Brode| title=The Films of Steven Spielberg| publisher=Carol Publishing |year = 1995|pages=50. ISBN 0-8065-1951-7}}</ref> Tony e lo scrittore premio Pulitzer per The Great White Hope [[Howard Sackler]] erano a Los Angeles quando i prodotuttori iniziarono a cercare un nuovo scrittore. Ai due venne proposta una riscrittura della sceneggiatura ed accettarono l'offerta quando i produttori e Spielberg furono scontenti delle bozze di Benchley.<ref name="Jaws"> ''Spotlight on Location: The Making of Jaws'', ''Jaws'' 30th Anniversary DVD documentary, [2005]</ref> Spielberg inviò lo scritto a [[Carl Gottlieb]] (che appare nel film nel ruolo di Meadows, il giornalista politico) chiedendogli una consulenza.<ref name="Jaws"/> Carl Gottlieb riscrisse molte scene accettuando la componenente suspence e thriller mentre [[John Milius]] contribuì curando i dialoghi. A Spielberg venne richiesto di preparare una sua bozza, benché non sia chiaro se gli altri sceneggiatori ci lavorarono sopra. La scelta degli sceneggiatori di inserire il [[monologo]] di Quint riguardante la vicenda dell'[[USS Indianapolis (CA-35)|USS ''Indianapolis'']] ha causato subito controversie tra le quali una per il merito della stesura del dialogo. Spielberg con tatto disse che il tutto nacque da una collaborazione tra John Milius, Howard Sackler e l'attore [[Robert Shaw]]. Gottlieb diede maggiore credito a Robert Shaw, minimizzando il contributo di Milius.<ref>Gottlieb, Carl. (2001) ''The Jaws Log''. ISBN 0-571-20949-1</ref>
 
=== Il cast ===
La Salernitana ritornerà in campo, dopo due anni, il giorno [[2 novembre]] [[1927]] giocando nel girone campano (il "C") del campionato di [[Seconda Divisione 1927-1928]]. La società sarà rifondata attraverso una fusione tra due squadre salernitane: il ''[[Campania FBC]]'' e la ''Libertas Salerno''.
Gli [[amaranto]] (colore sociale adottato in quella stagione), guidati dal tecnico Venturini e dal presidente Vittorio La Rocca, concludono il proprio girone al primo posto, davanti a Stabia, Lecce, Nocerina, Scafatese, Aversana e Torremaggiore, accedendo di diritto al girone finale del Centro-Sud, in cui termineranno terzi, alle spalle della Goliarda Roma e della Rosetana.<ref name=Carella/>
 
Il ruolo di Quint venne originariamente offerto agli attori [[Lee Marvin]] e [[Sterling Hayden]], entrambi rifiutarono.<ref name="Jaws"/> I produttori Zanuck e Brown avevano da poco finito di lavorare con [[Robert Shaw]] in ''[[La stangata]]'' e lo suggerirono a Spielberg come possibile Quint. [[Roy Scheider]] iniziò ad interessarsi al progetto dopo aver sentito uno sceneggiatore e Spielberg parlare ad un party a proposito di uno squalo che saltava su una barca.<ref name="Jaws"/> [[Richard Dreyfuss]] inizialmente rifiutò il ruolo di Matt Hooper, ma dopo aver visto la proiezione di un film che aveva appena finito di girare, ''[[Soldi ad ogni costo]]'', disse che la sua interpretazione era pessima.<ref name="Jaws"/> Richiamò immediatamente Spielberg e accettò il ruolo di Matt Hooper (avendo paura che nessuno l'avrebbe più chiamato dopo che ''Soldi ad ogni costo'' fosse stato distribuito). La prima persona ingaggiata per il cast fu Lorraine Gary, la moglie del capo dell'allora studio, Sid Sheinberg.<ref name="Jaws"/>
<div style="float:right; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=20%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=|titolo=La testa della classifica 1937-1938 di Serie C girone E|contenuto=
*'''1. {{Calcio Salernitana}} p.ti 37'''
*2. {{Calcio L'Aquila}} p.ti 35
*3. {{Calcio Civitavecchia}} p.ti 34
*4. {{Calcio Catania}} p.ti 31
*5. {{Calcio MATER}} p.ti 28
*6. {{Calcio Ilva Bagnolese}} p.ti 25
 
=== Lo squalo ===
''Promossa in Serie B: Salernitana''
}}
</div>Nel [[Serie C 1937-1938|campionato 1937-1938]] la Salernitana vince il campionato di [[Serie C]] girone E, davanti a squadre come Catania, Foggia, Cosenza, Cagliari, Lecce (quest'ultima dopo 4 partite deciderà di ritirarsi). I ragazzi guidati dal tecnico ungherese Ferenc Hirzer e dal nuovo presidente Giuseppe Carpinelli riescono per la prima volta nella storia del club a raggiungere la seconda serie nazionale.
 
Tre squali meccanici vennero costruiti per la produzione: un modello intero per le riprese subacquee e quelle in cui l'animale si muoveva a fior d'acqua e due apposta per girare a destra o sinistra, con un lato completamente cavo in modo da far alloggiare al suo interno i meccanismi idraulici. Venne anche utilizzata una pinna dorsale da far scorrere a pelo d’acqua.<ref name="Films of SS"/> La loro costruzione venne supervisionata dal designer di produzione [[Joe Alves]] e dall'artista degli effetti speciali Bob Mattey. I continui malfunzionamenti degli squali meccanici ritardarono di diversi mesi la fine delle riprese, fecero lievitare il budget e misero a repentaglio la conclusione del film. Emblematico il giorno del collaudo in cui lo squalo naufragò sul fondale a causa degli impianti [[Idraulica|idraulici]] corrosi dall'[[Acqua di mare|acqua salata]]. Fu necessario l’intervento di alcuni sommozzatori per riportarlo in superficie. Non potendo più fare affidamento sugli squali meccanici, per procedere con le riprese si ricorse a stratagemmi che invece di nuocere al film ne accrebbero la suspence. Un esempio è l’utilizzo dei barili il cui riaffiorare dalle acque indicava l’avvicinarsi dello squalo. Questa e altre soluzioni forzate hanno incrementato il livello di suspance delle scene, dando al film un tono alla [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]].<ref>{{cite news | author=Stephenson, John-Paul | publisher=jawsmovie.com | title=Essay on Jaws |url=http://www.jawsmovie.com/fans/essay.html| date=[[23 maggio]] [[1998]]| accessdate=10-08-2006}}</ref><ref name="Jaws"/> I tre squali meccanici vennero complessivamente chiamati "Bruce" dalla produzione, e Spielberg ne chiamò uno "Il grande squalo bianco".<ref name="Jaws"/>
Nella [[Serie B 1938-1939|stagione cadetta 1938-1939]] la Salernitana sarà molto prolifica sotto porta, e considerando che prima della promozione in B di questa stagione ha militato per anni in terza serie, è da riconoscerle il merito di aver saputo fronteggiare a testa alta la fortissima [[Fiorentina]] di allora, dominatrice del torneo: i ragazzi guidati da Carpinelli pareggieranno 1-1 in casa contro i [[viola]] ([[11 dicembre]] [[1938]]). Tra gli altri risultati importanti sono da ricordare la vittoria, sempre in casa, sul secondo classificato [[Venezia Calcio|Venezia]] per 1-0 ([[22 gennaio]] [[1939]]), il pareggio (1-1) a Salerno sulla terza classificata [[Atalanta]] ([[25 settembre]] 1938), la vittoria (1-0) in casa sul [[Siena Calcio|Siena]] quarto classificato, ma sono da ricordare anche le goleade che la Salernitana rifila a [[Sanremese]] e [[Casale]]: con il Casale (ultimo) vince 5-0, con la Sanremese (undicesima) stravince per 7-0. Per cui, anche se alla fine si classifica al diciassettesimo posto, retrocedendo, la compagine campana si toglierà anche qualche significativa soddisfazione.<ref name=Carella/>
[[File:Menemsha.jpg|thumb|left|300px|Scorcio del porto Menemsha a Martha's Vineyard usato nel film come ambientazione del porto dell'isola di Amity]]
 
=== Le riprese ===
===Dal ritorno in C alla Serie A (1939-1948)===
La località di ripresa fu l'isola di [[Martha's Vineyard]] in [[Massachusetts]], scelta perché l'oceano ha un fondo sabbioso a soli 9 metri di profondità fino a 19 km al largo dalla costa.<ref name="Jaws"/> Questo consentiva sia una agevole manovra degli squali meccanici sia la comparsa, nelle inquadrature, della terraferma in modo da alimentare la sensazione di isolamento dei protagonisti. Le riprese in mare ebbero ulteriori problemi: barche indesiderate si inserivano all'interno delle riprese, le videocamere erano fradice e infine l' ''Orca'' iniziò ad affondare con gli attori a bordo. Scontenti, gli operatori diedero al film il nomignolo "Difetti" ("Flaws" in [[Lingua inglese|inglese]], gioco di parole con il titolo originale, "Jaws").<ref name="Filmsite">{{cite news | author=Dirks, Tim | publisher=filmsite.org | title=Jaws (1975) | url=http://www.filmsite.org/jaws.html| accessdate=07-08-2006}}</ref>[[File:Jaws ride Universal Studios.jpg|thumb|Riproduzione del porto dell'isola di Amity all'Universal Studios]]
In seguito alla retrocessione in C, la Salernitana dovrà attendere la [[Serie C 1942-1943|stagione 1942-1943]] per ritornare in B, ma a causa della sospensione dei campionati avvenuti per lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] vi parteciperà solo quando l'Italia sarà liberata dall'[[Repubblica Sociale Italiana|occupazione nazifascista]].<ref>{{cita web|url=http://www.razzairno.com/dopoguerra.html|titolo=www.RazzaIrno.com - Il dopoguerra|accesso=02-08-2009}}</ref>
[[Immagine:Gipo Viani.jpg|130px|right|thumb|Gipo Viani è stato allenatore della Salernitana. E' con lui che la Salernitana è salita per la prima volta in Serie A, ed è con lui che ha affrontato il primo massimo torneo nazionale]]
Il [[10 dicembre]] [[1943]] la Salernitana assume definitivamente il colore [[granata]] sulle divise di gioco, e le attività sportive riprenderanno nel [[1945]].<ref name=Carella/>
Nell'aspettare il ripristino delle attività sportive interrotte a causa della [[Resistenza]], le regioni dell'Italia liberata dall'occupazione dei [[Germania nazista|tedeschi]] e dei [[Italia fascista|fascisti]] organizzano dei campionati regionali tra squadre di A, B e serie inferiori. Sebbene in passato ci siano stati numerosi derby tra la Salernitana e diverse squadre della città di Napoli, il primo derby della storia tra la Salernitana e il "vero" Napoli avviene proprio nel campionato misto campano del [[1945]] nello stadio Comunale di Salerno (in seguito intitolato a [[Donato Vestuti|Vestuti]]). Al 35', con il risultato fermo sull' 1-1, l'arbitro Stampacchia assegna un rigore incerto al Napoli; i tifosi della Salernitana s'infuriano e vengono placati dalle forze dell'ordine. Il rigore, tirato da Mazzetti, si infrange sul palo. Si verificano incidenti durante la gara e a fine partita tra tifosi e tra giocatori (Stampacchia addirittura si getterà a terra e si fingerà morto!) e il campo di Salerno viene squalificato a tempo indeterminato. Dal [[24 maggio]] il campionato viene fatto proseguire dopo una lunga sospensione delle attività, e sul campo neutro di [[Nocera Inferiore]] (SA) la Salernitana vince contro la Torrese per 7-0. Alla fine del torneo la Salernitana si classifica seconda, alle spalle dello [[Juve Stabia|Stabia]] e davanti ai rivali del Napoli.<ref>{{cita web|url=http://www.iststudiatell.org/p_isa/frattese%20calcio/frattese%20calcio_4.htm|titolo=70 anni di storia della Frattese Calcio 1928-2004|accesso=02-08-2009}}</ref> L'anno successivo, con la ripresa dell'attività calcistica nazionale, la Salernitana è ammessa al [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Centro-Sud Serie A-B]].[[Immagine: Gipo Viani in Trionfo.JPG|200px|left|thumb|Gipo Viani portato in trionfo dai giocatori dopo la promozione in Serie A della Salernitana]] Nel [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] vince il proprio girone di Serie B ed è promossa in [[Serie A]]. La Salernitana domina quel campionato di B grazie al contributo di giocatori come [[Carmine Jacovazzo|Jacovazzo]], Margiotta, [[Antonio Valese|Valese]], Onorato e Vaschetto.<ref name=amo>{{cita web|url=http://amolasalernitana.blogspot.com/2006/05/la-storia-della-salernitana.html|titolo=La storia della Salernitana|accesso=02-08-2009}}</ref>
<div style="float:right; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=20%|border=1px|col1=darkgreen|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=|titolo=La coda della classifica di Serie A 1947/1948|contenuto=
*12. {{Calcio Inter}} p.ti 37
*12. {{Calcio Genoa}} p.ti 37
*14. {{Calcio Sampdoria}} p.ti 36
*14. {{Calcio Livorno}} p.ti 36
*14. {{Calcio Lucchese}} p.ti 36
*17. {{Calcio Roma}} p.ti 35
*18. '''{{Calcio Salernitana}} p.ti 34'''
*19. '''{{Calcio Alessandria}} p.ti 31'''
*20. '''{{Calcio Vicenza}} p.ti 26'''
*21. '''{{Calcio Napoli}} p.ti 34#'''
 
La scena nella quale Hooper trova la testa mozzata di un pescatore all'interno dello [[scafo]] di un relitto venne aggiunta dopo un prima visione del film. Dopo aver visto la reazione a questa proiezione, Spielberg disse che voleva "un po' più urla", e, autofinanziandosi, spese 3,000$ per girare la scena dopo il rifiuto di finanziamento da parte degli Universal Studios<ref name="Jaws"/>, che ritenevano non vi fosse nulla di sbagliato nel film. La scena aggiunta è spesso considerata un errore di [[continuità]]: quando Brody cerca di convincere il sindaco a chiudere le spiagge, omette la menzione della tragica morte del pescatore, che avrebbe rafforzato la sua tesi.
''Retrocedono: Napoli, Vicenza, Alessandria, Salernitana.''<br>
'''#''':''Napoli retrocesso all'ultimo posto per illecito sportivo.''
 
[[Pellicola cinematografica|Riprese]] con squali veri vennero girate da [[Ron e Valerie Taylor]] nei mari dell'[[Australia]], con un attore [[nano]] immerso in una piccola gabbia per squali creando l'[[illusione]] che lo squalo fosse enorme.<ref name="Jaws"/> Originariamente, la sceneggiatura prevedeva che lo squalo uccidesse Hooper all'interno della gabbia, ma durante le riprese uno degli squali rimase intrappolato tra le sbarre della gabbia e iniziò ad agitarsi distruggendola.<ref name="Jaws"/> Fortunatamente la gabbia era vuota in quel momento. La sceneggiatura venne così cambiata permettendo ad Hooper di sopravvivere e alla gabbia di essere vuota.<ref name="Jaws"/> Malgrado le rare riprese della violenza di un grande squalo bianco, solo una di queste venne usata nel film definitivo.
}}
</div>
Il tecnico della prima Salernitana in Serie A è [[Gipo Viani]], il quale si affida al suo particolare modulo di gioco: il cosiddetto "Vianèma", che ha come punto cardine il ruolo del libero, fatto interpretare ad arte ad [[Alberto Piccinini]], padre del celebre giornalista sportivo [[Sandro Piccinini|Sandro]]. La compagine di Salerno termina il suo primo anno di [[Serie A 1947-1948|Serie A]] al quart'ultimo posto, e retrocede di conseguenza nella serie inferiore. La Salerno calcistica, in quell'anno di Serie A, viene danneggiata con arbitraggi ritenuti eccessivamente a favore della [[A.S. Roma|Roma]], che ottiene la salvezza proprio a scapito del club campano. Il commento di [[Antonio Ghirelli]] nella sua "Storia del Calcio in Italia" ne dà un'idea: "''...la Salernitana si vide sacrificata all'ultimo ad un club più potente e più ricco, la Roma, che poté salvarsi grazie ad un arbitraggio molto discutibile in occasione del confronto diretto, a due giornate dalla fine''". L'arbitro del match decisivo, il fiorentino Vittorio Pera, qualche anno dopo sarà riconosciuto colpevole di un altro episodio di corruzione a favore della stessa [[A.S. Roma|Roma]], e dopo un'inchiesta della Federazione sarà squalificato a vita.<ref name=amo/>
<div style="float:left; font-size:100%; width:240px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:30px;margin-bottom:10px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=darkred|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=100%|titolo=Le vittorie con le grandi della Serie A nel torneo 1947-1948|contenuto=
Le vittorie della Salernitana con le grandi<ref name=criterio>Il criterio minimo adottato per definire una squadra come ''grande club di Serie A'' è nell'aver vinto almeno uno [[Albo_d%27oro_del_Campionato_di_Serie_A#Scudetti_per_squadra|scudetto]] nel corso della propria storia calcistica</ref> della '''Serie A''' nel campionato 1947-1948<ref>{{cita libro|nome=|cognome=|titolo=Almanacco Illustrato del Calcio - La Storia 1898-2004|editore=Panini Edizioni|città=Modena|anno=2005}}</ref>:
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Lazio}} 2-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Genoa}} 4-1
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Milan}} 4-3
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Inter}} 1-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Sampdoria}} 2-1
}}
</div>
 
== Musica ==
===Il ritorno in B (1948-1967)===
[[File:John Williams tux.jpg|thumb|left|Il compositore John Williams]]
Dal [[1948]] al [[1950]] la Salernitana disputa, in Serie B, dei tranquilli campionati di metà classifica. Nel [[1950]], durante la partita col [[Genoa]], a causa di un gol non convalidato, si verifica a Salerno la prima invasione di campo del dopoguerra in Italia.<ref name=amo/>
[[John Williams (compositore)|John Williams]] è il compositore della [[colonna sonora]] del film vincitrice del [[Premio Oscar]] e posizionata al sesto posto nella classifica [[AFI's 100 Years of Film Scores]]. Il tema principale, un semplice motivo composto dall'alternanza di due [[note]], Mi e Fa,<ref name="Film Score Friday">{{cite news | author=Matessino, Michael | publisher=filmscoremonthly.com | title=Letter in response to "A Study of Jaws' Incisive Overture To Close Off the Century" |url=http://www.filmscoremonthly.com/articles/1999/24_Sep---Film_Score_Friday.asp| date=[[24 settembre|24-09]]-[[1999]]| accessdate=17-12-2006}}</ref> è diventato un classico della suspance, sinonimo di pericolo imminente. Il tema della colonna sonora fu eseguito mediante una [[Tuba (strumento musicale)|tuba]] da [[Tommy Johnson]]. Quando Johnson chiese perché la melodia fosse stata scritta in un registro alto e non venisse eseguita dal più appropriato [[Corno (strumento musicale)|corno francese]], Williams rispose che voleva un suono "un po' più minaccioso".<ref name="boxoffice">{{cite news |author=Chaundy, Bob |publisher=news.bbc.co.uk |title=Spies, sports, and sharks |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/magazine/6107576.stm| date-2006-11-06| accessdate=2006-11-06}}</ref> Quando il pezzo venne eseguito la prima volta per [[Steven Spielberg|Spielberg]], egli disse di aver riso in faccia a John Williams pensando che fosse uno scherzo. [[Steven Spielberg|Spielberg]] più tardi disse che senza la colonna sonora di John Williams il film non avrebbe avuto nemmeno la metà del successo che ottenne, e Williams grazie a questa colonna sonora fece fare un salto alla sua carriera.<ref name="Jaws"/>. Wlliams aveva precedentemente composto la colonna sonora del film di debutto di [[Steven Spielberg|Spielberg]], ''[[The Sugarland Express]]'', e ha collaborato con lui nella maggior parte dei suoi film.
 
<div class="noprint" style="clear: right; border: solid #aaa 1px; ; margin: 0 0 1em 1em; font-size: 90%; width: 30%; padding: 4px; spacing: 0px; text-align: center; float: right;">
La stagione [[Serie B 1950-1951|1950-1951]] osserva una Salernitana in lotta per la salvezza. A metà torneo viene licenziato il mister Crociani ed è chiamato a sostituirlo, dall'[[Arsenal]] di [[Londra]], il tecnico [[Rudy Hiden]], il quale condurrà la squadra alla salvezza. Quest'anno è da ricordare anche per l'ingaggio del primo giocatore turco in [[Italia]]: [[Bullent Eken]], proveniente dal [[Galatasaray]].<ref name=amo/>
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="1" width="100%" style="text-align:center; padding:0.1 em"
 
|bgcolor="#EEEEEE" |'''Strumentalizzazione originale'''
Nel [[Serie B 1951-1952|campionato 1951-1952]] i granata giungono a metà classifica, mentre nel torneo successivo ([[Serie B 1952-1953|1952-1953]]) la Salernitana nella sua prima gara ospita il Messina, e in quell'occasione (Salerno, [[14 settembre]] [[1952]]) lo Stadio Comunale viene intitolato a [[Donato Vestuti]]. Subito dopo la guerra infatti il campo Littorio era stato rinominato ''Stadio Comunale''. I giornalisti salernitani, tuttavia, erano concordi nel chiamarlo [[Renato Casalbore]] nei loro resoconti, in onore del collega perito nella [[tragedia di Superga]]. Il Comune risolse la questione intitolando lo stadio a [[Donato Vestuti]] e dedicando a Renato Casalbore la piazza antistante lo stadio. Il campionato vedrà una Salernitana lottare per la salvezza dopo i primi risultati poco convincenti. Una serie di risultati positivi con Verona, Catania, Marzotto e Padova consentono alla squadra di salire in classifica, e con il Monza in casa a tre giornate dal termine conquista i punti che le valgono la matematica salvezza.<ref name=amo/>
|}
 
[[Arpa]] • [[Campana]] • [[Clavicembalo]] • [[Corno inglese]] • [[Incudine (tecnologia)|Incudine]] • [[Flauto]] • [[Pianoforte]] • [[Tromba]] • [[Tuba (strumento musicale)|Tuba]] • [[Violino]] • [[Violoncello]] • [[Xilofono]]
La stagione di [[Serie B 1955-1956]] vede i granata giocare in modo deludente: stavolta non ce la faranno ad agguantare la salvezza.
Nel [[Serie C 1956-1957|campionato 1956-1957]] la Salernitana, neoretrocessa in C, lotta da subito per la promozione in Serie B. La società a inizio campionato era a rischio fallimento, però attraverso l'elezione dell'on. Carmine De Martino alla presidenza tutto si risolve per il meglio, e i granata disputano un eccellente campionato, concluso al secondo posto.<ref name=amo/>
 
Negli [[Anni Sessanta|anni '60]] la Salernitana continuerà la permanenza in Serie C. Tra le stagioni da ricordare di questi anni c'è sicuramente quella del [[Serie C 1961-1962|1961-1962]]: il quotidiano [[Il Mattino]] di [[Napoli]] alla vigilia del campionato titola: "La Salernitana è pronta per il grande assalto alla B". In effetti la dirigenza si dà davvero da fare per rinforzare la squadra, la quale esordisce al Vestuti seguita da circa 15.000 tifosi con un convincente 3-0 sul [[Chieti Calcio|Chieti]]. La Salernitana diverte e insegue in classifica la capolista [[Foggia Calcio|Foggia]], e nello scontro diretto si gioca tutta una stagione. Con i foggiani in vantaggio per due reti a zero i ragazzi granata reagiscono e pareggiano. Tuttavia, dopo un terzo gol pugliese, i granata non hanno più la forza di reagire. Nelle successive partite la compagine campana non riesce a scavalcare i pugliesi, e allora la promozione viene rimandata a data da destinarsi.<ref name=amo/>
 
Nel [[Serie C 1962-1963|campionato 1962-1963]] la squadra lotta nuovamente per la promozione, però non la raggiunge, rinviandola nuovamente. Il [[28 aprile]] [[1963]] si verifica a Salerno un episodio tragico: durante la gara Salernitana - [[Potenza]] (valida per il primo posto e per la promozione) alcuni tifosi locali, inferociti per l'andamento della partita, invadono il campo dello stadio Vestuti. Nel tentativo di disperdere i rissosi un poliziotto esplode alcuni colpi in aria e proprio uno di questi proiettili ferisce mortalmente alla tempia destra il quarantottenne Giuseppe Plaitano, che assisteva alla partita dalla tribuna. Plaitano è il primo in Italia a perdere la vita in seguito a incidenti negli stadi, e a lui è dedicato uno dei club del tifo più importanti della città.<ref>{{cita libro|nome=Diego |cognome=Mariottini |titolo=Ultraviolenza - Storie di sangue del tifo italiano|pagina=13-24 |anno=2004|editore=Bradipolibri|id=ISBN 9788888329260}}</ref>
 
Se fino a un anno fa il sogno dei tifosi era la B, nella stagione [[Serie C 1964-1965|1964-1965]] l'obiettivo è la salvezza. Ma una piazza come Salerno non può accettare una situazione del genere, e i dirigenti dell'epoca sembrano essersene resi conto: nella stagione immediatamente [[Serie C 1965-1966|seguente]] la Salernitana comincia il campionato battendo il [[Lecce Calcio|Lecce]] grazie al giovane [[Pierino Prati]], e lotta da subito, da inizio campionato, per la promozione. Stavolta, sotto la guida tecnica di [[Domenico Rosati|Domenico "Tom" Rosati]] l'obiettivo viene portato a compimento, e la piazza è libera di far festa: la Salernitana ritorna in Serie B.
Arrivati in Serie B ([[Serie B 1966-1967|campionato 1966-1967]]) la società si costituisce in s.p.a. (società per azioni) ma i granata, neopromossi, non riescono a reggere il confronto con le altre compagini cadette e ad evitare la zona retrocessione.<ref name=amo/>
[[Immagine:Salernitana Juniores.JPG|240px|right|thumb|Alcuni componenti della Salernitana Juniores che si aggiudica il Campionato Berretti.]]
 
===Gli anni della C (1967-1989)===
A partire dal torneo di [[Serie C 1967-1968]] la Salernitana, con le dimissioni di Gagliardi, viene presieduta dall'avv. Tedesco. Il primo con Tedesco sarà un torneo che si concluderà in modo anonimo, così come quello [[Serie C 1968-1969|successivo]] che è da ricordare per la scomparsa di Gipo Viani ([[1969]]) che fu l'allenatore della Serie A di Salerno, e per il fatto che la Salernitana ottiene un importante successo con la squadra giovanile (Juniores), che si aggiudica il prestigioso trofeo del [[Campionato Nazionale Dante Berretti]].<ref name=TO>{{cita web|url=http://www.salernitanato.it/storia_granata.htm|titolo=Salernitana.To - Storia granata|accesso=02-08-2009}}</ref>
 
Negli [[Anni 1970|anni settanta]] la Salernitana è in gravi condizioni economiche, e rischia di fallire. Questa situazione renderà praticamente impossibile il ritorno in Serie B.
Nel [[1977]] il club granata, dopo il disastro economico lasciato dal commissario Pietro Esposito, viene rilevata da un gruppo di imprenditori salernitani, che, trasferendo la squadra nella neocostituita Salernitana Sport s.p.a., la salvano dal fallimento finanziario. Ma i guai economici non finiscono qui.<ref name=TO/>
[[Immagine:Salernitana79-80.jpg|200px|left|thumb|Una formazione della Salernitana nella [[Serie C1 1979-1980|stagione 1979-1980]]. In piedi da sinistra: Tani, Viscido, Botteghi, Valeri, Zandonà (C), Messina; accosciati: D'Urso, Fabris, Cariati, De Biase, De Fraia.]]
Nella stagione di [[Serie C1 1979-1980]] la Salernitana cambia presidente: Vincenzo Grieco è sostituito da Antonio Ventura. Come allenatore viene scelto [[Franco Viviani]]. I granata prendono in prestito quattro giocatori dalla Cavese: Moscon, Betteghi, De Biase e il bomber Gabriele Messina, il quale realizzerà 15 reti in campionato e altri gol in altre competizioni in questa stagione, alcuni proprio alla Cavese. Dal canto suo la Cavese acquisterà dai "cugini" (per 200mile lire) il prolifico De Tommasi, che si rivelerà un buon attaccante. Nel precampionato la Salernitana vince la ''Coppa dell'Amicizia'' sconfiggendo i cugini cavesi per 1-0 con rete dell'ex Gabriele Messina. Il bomber neogranata segnerà pochi giorni dopo nuovamente alla Cavese, donando alla Salernitana un 3-1 grazie proprio a una tripletta dell'attaccante.
In campionato la crisi economica della società campana non dà tregua al nuovo presidente, e la squadra non gioca in modo soddisfacente (segna tanto, ma subisce molto altrettanto). Una sconfitta in casa contro i rivali metelliani, in campionato (per 2-1) segnano il destino del tecnico Viviani, che sarà sostituito prima da [[Antonio Giammarino]] e più avanti da [[Gigi Gigante]]. Ad un certo punto Ventura, a metà stagione, non ne può più e decide di dimettersi. Il posto dell'ex presidente viene preso da Federico De Piano, il quale dopo pochi giorni abbandonerà anche lui: la situazione economica è veramente insostenibile. De Piano viene sostituito da Vincenzo Grieco, ma il [[6 marzo]] scatta la messa in mora della società e tutti i giocatori vengono svincolati dai loro [[contratto|contratti]].
Nonostante tutto ciò, la Salernitana tutto sommato non sfigura nè in campionato nè nelle altre competizioni: si classifica al settimo posto (insieme a Siracusa e Turris) davanti a tutte le altre squadre della Campania presenti quell'anno nel girone B della C1: Cavese (decima), Nocerina (tredicesima) e Benevento (quattordicesima) e per la prima volta nella sua storia disputa la finale di [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia di Serie C]], in cui vince all'andata (a Salerno) contro il Padova per 3-1, ma non vince nella partita di ritorno (che finisce 4-0 per i padroni di casa), e a causa della differenza reti sarà il Padova a vincere il trofeo.<ref name=TO/>
Nella stagione [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] si classifica al quarto posto, nella [[Serie C1 1985-1986|stagione 1985-1986]] la società è rinnovata: con 58 soci la situazione peggiora e i granata giungeranno al decimo posto. Nella stagione seguente ([[Serie C1 1987-1988]]) arriva decima, e in quella immediatamente [[Serie C1 1988-1989|successiva]], partita con propositi di promozione e con il grande acquisto di [[Agostino di Bartolomei]], riesce miracolosamente a salvarsi.<ref name=TO/>
Con una rinnovata società, ritorna in Serie B dopo 23 anni al termine del campionato di C1 (girone B) del [[Serie C1 1989-1990|campionato 1989-1990]]. La prima gara del campionato si apre con i tifosi in [[Curva Sud]] che espongono una coreografia che recita: "No alle Nozze d'Argento". Il "matrimonio" tra granata e terza serie rischiava di raggiungere le 25 primavere, ma, grazie ad un campionato disputato brillantemente, i granata riescono ad abbandonare la C1 e ad essere promossi in B. Guidata dal tecnico [[Giancarlo Ansaloni]], il capitano Agostino di Bartolomei e il presidente Peppino Soglia, la Salernitana concretizza la sua promozione nell'ultima gara disputata nello [[Stadio Vestuti]], stracolmo per l'occasione, con lo 0-0 contro il [[Taranto Sport|Taranto]]. Tra gli uomini principali della promozione, oltre al capitano Di Bartolomei, c'è da ricordare tra gli altri Lucchetti e Della Monica, giocatori abbastanza avanti negli anni ma ancora in grado di fare la differenza.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/storia-recente-calcio-salernitano/gli-anni-80.php|titolo=www.Salernitana.com - Gli anni 80|accesso=02-08-2009}}</ref>
 
===Gli anni Novanta e il ritorno in A===
Nella [[Serie B 1990-1991|stagione 1990-1991]] viene inaugurato il nuovo Stadio Arechi, e dopo 23 campionati di C1 la Salernitana è di nuovo in Serie B. Per affrontare il torneo cadetto vengono acquistati giocatori esperti per la categoria (Lombardi, Gasperini, Pasa), e la Salernitana perde raramente, ma vince di rado, e questo perchè ai granata manca un attaccante capace di farsi trovare pronto in area di rigore, manca l'uomo che segna, uno che infili la palla in rete alla prima occasione buona. Soltanto Pasa, con i suoi calci da fermo, riesce a mantenere in piedi la squadra, la quale però fa pochissimi punti con le altre in zona retrocessione, guadagnandone soprattutto con le più forti. Con 36 punti la Salernitana è costretta allo spareggio salvezza contro il Cosenza a Pescara, che condannerà i granata a un ennesimo campionato di terza serie.<ref name=novanta>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/storia-recente-calcio-salernitano/gli-anni-90.php|titolo=www.Salernitana.com - Gli anni 90|accesso=02-08-2009}}</ref>
[[Immagine:Pisano_giovanni.jpg|100px|right|thumb|Giovanni Pisano, bomber granata nei primi anni '90]]
Stagione [[Serie C1 1993-1994|1993-1994]]: dal Foggia arriva Delio Rossi, allenatore delle giovanili pugliesi, alla sua prima esperienza con una squadra professionista. I tifosi si sentono offesi per l'ingaggio di questo tecnico semisconosciuto: emblematico è l'episodio di [[Lagonegro]], in cui con la squadra in ritiro, alcuni tifosi invadono il campo di allenamento per manifestare il proprio scontento. La contestazione proseguirà anche in campionato, con molti supporters che disertano le prime partite. La squadra inizialmente non sembra poter ambire alla Serie B, però con il mercato di riparazione vengono acquistati il portiere [[Antonio Chimenti]], [[Vittorio Tosto]] e [[Roberto Breda]], dando una svolta decisiva. Gli schemi di Delio Rossi vengono assimilati in toto, e la forte difesa in cui si mette in mostra anche il ventenne [[Salvatore Fresi]], gli assist di Ricchetti e De Silvestro, le invenzioni di Strada, la solidità del centrocampo con Breda e Tudisco, e le reti del capocannoniere del torneo Giovanni Pisano consentono alla squadra di arrivare terzi e raggiungere i [[play off]], introdotti in Serie C proprio quell'anno insieme ai 3 punti a vittoria. La semifinale di andata con la [[AS Lodigiani 1972|Lodigiani]] si disputa a [[Roma]] una settimana dopo la morte di [[Agostino di Bartolomei]], a cui i 15.000 salernitani presenti dedicano uno striscione. La gara termina 1-1, mentre il ritorno a Salerno si conclude 4-0 per la squadra di casa, con la cornice di 40.000 spettatori paganti (record per la società) e tre coreografie. La finale disputata a [[Napoli]] contro la [[Juve Stabia]] termina con il risultato di 3-0, davanti a circa 25.000 supporters giunti da Salerno e dalla provincia salernitana. La Salernitana ritorna in B e Delio Rossi viene nominato "Il Profeta".<ref name=novanta/>
 
Nel [[Serie B 1995-1996|torneo 1995-1996]] la Salernitana cambia allenatore: Delio Rossi, clamorosamente, decide di andare ad allenare il [[Foggia]] (contro cui i granata, in questa stessa stagione, in casa vinceranno 3-0), e a Salerno giunge un giovane tecnico: [[Franco Colomba]]. Anche con il nuovo tecnico la Salernitana sfiora la A di un soffio: i granata, all'ultima giornata, devono battere il [[Pescara]] e sperare che il [[Perugia]] non vinca col [[Verona]]. Per un quarto d'ora la Serie A è matematicamente conquistata, ma poi il pareggio pescarese di Giampaolo e la rete vittoria del Perugia riportano i granata al quinto posto. A partire da questa stagione, col Perugia che va in A a scapito dei granata, s'interrompe il gemellaggio tra le tifoserie delle rispettive squadre, che diventa odio profondo e sfocerà negli anni seguenti in episodi di estrema violenza.<ref name=novanta/>
 
Nel campionato [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] il presidente Aliberti decide di riportare a Salerno il tecnico Delio Rossi. La scelta sarà azzeccatissima: la Salernitana tornerà in Serie A.
L'organico viene arricchito di forze nuove, come il portiere [[Daniele Balli]], i difensori Ciro Ferrara e Vittorio Tosto (entrambi già ex), e poi Cudini, Franceschini, i fratelli [[Giacomo Tedesco|Giacomo]] e [[Giovanni Tedesco]], [[Ciro De Cesare]], Greco, e [[Marco Di Vaio]], il quale affiancherà in attacco Edoardo Artistico (acquistato la stagione precedente) e con il quale formerà la più prolifica coppia-gol della stagione. Di Vaio, inoltre, conquisterà il titolo di capocannoniere della Serie B. <ref name=novanta/>
<div style="float:right; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=10%|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=|titolo=La testa della classifica di Serie B 1997-1998|contenuto=
*'''{{Calcio Salernitana}} p.ti 72 '''
*'''{{Calcio Venezia}} p.ti 64'''
*'''{{Calcio Cagliari}} p.ti 63'''
*{{Calcio Torino}} p.ti 62
*'''{{Calcio Perugia}} p.ti 62'''
*{{Calcio Verona}} p.ti 53
*{{Calcio Reggina}} p.ti 53
 
''Promosse in Serie A: Salernitana, Venezia, Cagliari, Perugia''
}}
</div> La squadra granata riesce a raggiungere la promozione in Serie A, e decisivi si dimostrano uomini come il portiere Balli, Greco, Ciro De Cesare, il capitano Breda, Luca Fusco, Vittorio Tosto e i bomber Di Vaio e Artistico oltre, ovviamente, ad un organico nel suo complesso altamente competitivo, gestito a regola d'arte dal "profeta" Delio Rossi. Vengono battuti inoltre i record di punti (72) e di gol segnati (65).
La promozione della Salernitana nel campionato di massima serie è accompagnata da grandi festeggiamenti per tutta l'estate.<ref name=novanta/>
La Serie A, nella [[Serie A 1998-1999|stagione 1998-1999]], vede per la prima volta dopo cinquant'anni la presenza della Salernitana. I granata, dopo la retrocessione del Napoli avvenuta la stagione precedente, diventano la principale squadra della Campania. Affronteranno a testa alta tutte le big del campionato: a Juventus, Inter, Roma e Lazio daranno del filo da torcere, considerando anche che in casa i ragazzi di Delio Rossi contro queste squadre vinceranno addirittura. In effetti la Salernitana non si comporta per nulla male in campionato, nonostante un calendario difficile che vede i granata alla prima giornata giocare a Roma contro i giallorossi, e poi subito dopo con il Milan.{{Vedi anche|Salernitana Sport 1998-1999}}[[Immagine:Gennaro Gattuso.jpg|100px|left|thumb|Gennaro Gattuso, ha esordito con la maglia della Salernitana nel 1999, tornando in Italia dopo un periodo con i [[Glasgow Rangers]]. Nella stagione seguente passerà al [[Milan]]]]
Durante la stagione calcistica, la partita di [[Coppa UEFA]] tra [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] e [[Grasshopper-Club Zürich|Grasshoppers]] viene disputata all'[[stadio Arechi|Arechi]] di Salerno per squalifica del campo dei viola, e alcuni campani sugli spalti gettano un petardo provocando l'interruzione del match e l'eliminazione a tavolino della Fiorentina, alla quale viene imputata la responsabilità dell'accaduto. La [[UEFA]] punirà anche la Salernitana escludendola dalle coppe europee per due anni: il presidente Aliberti era intenzionato a iscrivere la squadra alla Coppa Intertoto, e lo avrebbe fatto, dato che molte squadre di Serie A vi rinunciano a partecipare.
Il primo punto in campionato viene conquistato in casa con l'Empoli, e poi i successivi tre nella gara casalinga con la Lazio. A metà torneo la Salernitana, pur non sfigurando, è in zona retrocessione, e allora nel mercato di riparazione giungono [[Salvatore Fresi|Fresi]] (dall'Inter), il giovane calabrese [[Gennaro Gattuso]] (dai [[Glasgow Rangers]]), e poi ancora, [[Federico Giampaolo]] e [[Antonino Bernardini]].<div style="float:right; font-size:100%; width:180px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=darkgreen|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=|titolo=La coda della classifica di Serie A 1998/1999|contenuto=
*12. {{Calcio Cagliari}} p.ti 41
*12. {{Calcio Piacenza}} p.ti 41
*14. {{Calcio Perugia}} p.ti 39
*15. '''{{Calcio Salernitana}} p.ti 38'''
*16. '''{{Calcio Sampdoria}} p.ti 37'''
*17. '''{{Calcio Vicenza}} p.ti 33'''
*18. '''{{Calcio Empoli}} p.ti 20'''
 
''Retrocesse: Empoli, Vicenza, Sampdoria, Salernitana''
}}
</div>
I punti cominciano rapidamente ad arrivare, e la Salernitana ha buone probabilità di salvarsi. Sconfitta a Perugia, Aliberti esonera Delio Rossi e chiama in panchina Oddo, che riesce a conquistare 15 punti in 8 partite, e si gioca tutto all'ultima giornata con il Piacenza. La Salernitana deve vincere e sperare che il Milan batta il Perugia. Il Perugia è sconfitto, i rossoneri vincono dunque il campionato, ma la Salernitana non riesce a battere i piacentini al [[Stadio Garilli|"Garilli"]]. Per un solo, unico punto, la Salernitana non ottiene la salvezza. Da sottolineare è che durante il campionato ci sono stati anche numerosi torti arbitrali, anche nel fatale spareggio salvezza di Piacenza. Gli uomini principali di quella stagione agonistica, che hanno visto i granata imporsi a testa alta sui campi di gioco più prestigiosi, sono soprattutto [[Marco Di Vaio]], [[Salvatore Fresi]], [[Gennaro Gattuso]], [[Ighli Vannucchi]], [[Roberto Breda]], [[Vittorio Tosto]], [[Giacomo Tedesco]] e [[David Di Michele]].<ref name=novanta/>
<div style="float:left; font-size:100%; width:250px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:30px;margin-bottom:10px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=180%|border=1px|col1=darkred|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=100%|titolo=Le vittorie con le "grandi" della Serie A nel torneo 1998-99|contenuto=
Le vittorie della Salernitana con le grandi<ref name=criterio/> della '''Serie A''' nel campionato 1998-1999<ref>{{cita web|url=http://www.gerca.it/SALERNITANA/storia/1998-99.htm|titolo=Salernitana 1998-1999|accesso=02-08-2009}}</ref>:
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Juventus}} 1-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Lazio}} 1-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Roma}} 2-1
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Inter}} 2-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Bologna}} 4-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Sampdoria}} 2-0
}}
</div>
La composizione contiene richiami da ''[[La sagra della primavera]]'' di [[Igor Stravinsky]], in particolar modo l'inizio de "L’Adorazione della Terra".<ref>http://qcpages.qc.cuny.edu/~howe/music784/Stravinsky%20Sacre-1.mp3</ref><ref>{{cite news | author=Scheurer, Timothy E. | publisher=findarticles.com | title=John Williams and film music since 1971 |url=http://www.findarticles.com/p/articles/mi_m2822/is_n1_v21/ai_20633217| accessdate=2006-08-09}}</ref> Altro brano che può aver influito è la colonna sonora composta da Ed Plumb per il film della Walt Disney ''[[Bambi]]'', nel quale usa un basso, ripetitivo motivo musicale per suggerire l'imminente pericolo, fuori dallo schermo, dell'uomo. La musica può essere pure comparata al tema scritto da [[Bernard Herrmann]] per il film di [[Alfred Hitchcock]] ''[[Psyco|Psycho]]'', nel quale la musica segnala la presenza di un pericolo che non si vede, nel caso di Williams rappresentato dallo squalo.<ref name="Overture">{{cite news | author=Tylski, Alexandre | publisher=filmscoremonthly.com | title=A Study of Jaws' Incisive Overture To Close Off the Century |url=http://www.filmscoremonthly.com/articles/1999/14_Sep---A_Study_of_Jaws_Incisive_Overture.asp| accessdate=2006-08-26}}</ref>
 
Ci sono varie intepretazioni sul significato e l'efficacia del tema. Qualcuno pensa che l'alternanza delle due note esprima il battito cardiaco dell'animale, all'inizio lento e controllato durante la caccia crescendo velocemente e freneticamente, creando cosi il [[climax]] fino al momento il cui lo squalo sta per divorare la preda.<ref>{{cite web | work=filmtracks.com | title=Jaws |url=http://www.filmtracks.com/titles/jaws.html| accessdate=2006-08-25}}</ref> Una seconda interpretazione collega l'alternarsi delle due note al movimento della coda dello squalo durante l'attacco. Un critico pensa che il punto di forza del tema si la capacità di creare un "forte silenzio", improvvisamente interrotto dal climax creato dal tema stesso.<ref name="Overture"/> Inoltre, lo spettatore è condizionato ad associare il tema allo squalo, essendo eseguito solamente quando il vero squalo appare. Questo tema è riconosciuto come uno dei migliori di tutti i tempi.<ref name="Reelviews"/>
===Gli ultimi anni (1999-2009)===
Dopo il ritorno in B, ceduti Gattuso, Tosto, Breda, Di Vaio e gli altri "big", al tecnico Adriano Cadregari viene affidato il compito di riportare la Salernitana in Serie A.
La stagione dei granata comincia con il tradizionale ritiro a [[Tenna]], poi con la Coppa Italia, e poi con il campionato. Dopo sole cinque giornate Cadregari viene esonerato, e al suo posto arriva [[Luigi Cagni]]. Alla dodicesima giornata, durante la gara contro la [[Fermana]], vinta dalla Salernitana, accade che il presidenta Aliberti viene duramente contestato dalla Curva Sud durante tutta la partita. Allora decide di farsi da parte: dà le dimissioni e affida all'amministratore delegato Giovanni Condò la gestione della società e della cessione. Però non si farà avanti alcun imprenditore, così Aliberti ritorna al suo posto. Intanto l'allenatore Cagni conduce la squadra verso il delicato derby contro il Napoli. La partita terminerà 1-1.
A Gennaio la squadra si rinforza: arrivano [[Giuliano Melosi|Melosi]], [[Stefano Guidoni|Guidoni]] e il portiere [[Fabrizio Lorieri|Lorieri]] che contribuiscono a portare la squadra dalla zona retrocessione alla zona promozione. Dopo un deludente risultato a Monza, però, Aliberti decide di esonerare Cagni e richiamare Cadregari. Il tecnico richiamato dura il giro di una settimana: dopo la sconfitta nel derby col [[Savoia]] Aliberti richiama Cagni. Il tecnico rientra nel miglior modo possibile: battendo a Genova la [[Sampdoria]] per 4-2. La giornata successiva la Salernitana pareggierà con l'Atalanta, batterà 4-2 la Fermana, ma la sconfitta subita successivamente a Vicenza nega le speranze di promozione a quattro giornate dal termine.<ref name=novanta/>[[immagine:Fabio_Vignaroli.jpg|120px|right|thumb|Fabio Vignaroli nella stagione 2001-2002 con la maglia della Salernitana ha totalizzato 20 reti in campionato arrivando secondo nella classifica cannonieri del campionato cadetto.]]
Dopo una stagione a dir poco deludente il presidente Aniello Aliberti riesce a convincere il tecnico boemo [[Zdenek Zeman]] ad allenare la Salernitana. Vengono confermati i portieri [[Salvatore Soviero|Soviero]] e [[Domenico Botticella|Botticella]], i difensori [[Luca Fusco|Fusco]], [[Samuele Olivi|Olivi]], [[Roberto Cardinale|Cardinale]], [[Marco André Zoro]], poi [[Nicola Campedelli|Campedelli]] e il bomber [[Fabio Vignaroli]], tornano [[Alessandro Del Grosso|Del Grosso]], [[Juri Tamburini|Tamburini]], [[Giacomo Tedesco]], e vengono integrati anche [[Alfonso Camorani|Camorani]], [[Daniele Bellotto|Bellotto]], e gli attaccanti [[Antonio Arcadio|Arcadio]] e [[Stefano Gioacchini|Gioacchini]].
Dopo le prime otto giornate i granata sono a metà classifica con 11 punti, e prima della sosta natalizia conquistano sei risultati utili consecutivi: 3 vittorie e 3 pareggi che gli valgono il quinto posto in classifica. Dopo un buon girone d'andata, quello di ritorno comincia male: sconfitta dal Modena il 6 gennaio, i granata scivolano a -9 dalla zona promozione. Dopo 11 partite, però, la Salernitana è ancora quinta a -6 dalle prime quattro: la promozione è ancora possibile. Tuttavia la sosta di campionato interrompe la serie positiva granata: dopo la sosta la Salernitana è battuta dal Genoa, poi vince sull'Empoli, pareggia a Cagliari, ma nelle restanti sette giornate conquista solo 3 punti. La Salernitana concluderà la stagione al sesto posto.
L'avventura di Zeman si conclude nella stagione 2002/03, al termine di un disastroso girone d'andata, in seguito a due pareggi con [[Triestina]] in casa e a [[Cosenza]]. Il presidente Aliberti e il tecnico boemo avevano già da tempo interrotto il loro rapporto di stima e fiducia reciproca, considerando anche che tutto lo staff tecnico zemaniano era stato licenziato ad inizio stagione. Franco Varrella, sostituto del tecnico boemo, non riesce nell'impresa si sette anni fa, cioè evitare la retrocessione della squadra in Serie C1. In seguito a una vicenda sportivo-giudiziaria (il "[[Caso Catania]]") che si protrae per tutta l'estate, la Salernitana viene ripescata in B con Catania, Genoa e Fiorentina.<ref name=TO/>
 
=== Colonna sonora ===
In data [[8 agosto]] [[2004]] la Salernitana è allo stadio Vestuti: vengono presentati ai tifosi (tantissimi, alcuni dei quali non riescono ad entrare nello stadio e assisto da fuori) gli uomini della nuova rosa della squadra. Tra gli acquisti spiccano i nomi del portiere [[Alex Brunner|Brunner]], i difensori [[Christian Terni|Terni]], [[Maurizio Lanzaro|Lanzaro]], [[Daniele Gregori|Gregori]], poi dell'ala [[Claudio Ferrarese|Ferrarese]], del centrocampista [[Manuel Coppola]] e gli attaccanti [[Massimo Borgobello|Borgobello]], [[Nassim Mendil|Mendil]], [[Raffaele Palladino]], [[Benjamin Onwuachi|Benjamin]], [[Igor Zaniolo|Zaniolo]]. L'allenatore è [[Aldo Ammazzalorso]].
La colonna sonora originale di ''Lo squalo'' venne rilasciata dall'MCA nel 1975, mentre in versione CD nel 1992, includendo circa mezz'ora di musica che John Williams ha rieditato per l'album. Nel 2000 vennero distribuite due versioni della colonna sonora: una nuova registrazione dell'intera colonna sonora del film eseguita dalla [[Royal Scottish National Orchestra]] diretta da [[Joel McNeely]]; l'altra venne distribuita dalla Decca/Universal in concomitanza con il rilascio del DVD per il venticinquesimo anniversario del film. Questa versione, che contiene tutti i 51 minuti della versione originale, è quella preferita dai fan.<ref>{{cite news | author=Dursin, Andy | publisher=filmscoremonthly.com | title=Thoughts on the Anniversary Video & CD Releases of JAWS |url=http://www.filmscoremonthly.com/articles/2000/25_Jul---What_Lies_Beneath_the_X_Men.asp| accessdate=2006-08-25}}</ref> L'altra versione è stata criticata per aver cambiato strumentazione e tempo rispetto a quella originale, benché sia comunque apprezzata per la qualità del suono.<ref>{{cite news | author=Donga, Roy | publisher=musicfromthemovies.com | title=Jaws |url=http://www.musicfromthemovies.com/review.asp?ID=1532| accessdate=2006-08-25}}</ref>
La Coppa Italia conferma le attese, e si vince contro Avellino, Catania e Catanzaro. Ma, una volta iniziato il campionato, dopo 7 partite poco convincenti Ammazzalorso viene esonerato. Al suo posto è ingaggiato [[Angelo Gregucci]] e in inverno arrivano il portiere [[Marco Ambrosio|Ambrosio]] e i difensori [[Giovanni Orfei|Orfei]] e [[Tiziano Polenghi|Polenghi]]: tutti acquisti azzeccatissimi che, insieme allo stato di grazia di Bombardini e alle reti decisive del giovane Palladino consentono ai granata di raggiungere la zona salvezza, ottenuta con l'[[Ascoli Calcio|Ascoli]] davanti a 25000 spettatori.
Ottenuta la salvezza la Salernitana viene dichiarata non idonea a disputare il successivo campionato: la società non è finanziariamente in regola, seguono le proteste dei tifosi in più cortei al grido provocatorio "iscrizione o rivoluzione!", ma la situazione è critica e la squadra rischia di scomparire.<ref name=TO/>
[[Immagine:Antonio_Lombardi.jpg|thumb|100px|left|Antonio Lombardi, presidente della Salernitana Calcio 1919]][[Immagine:pinna_tore.jpg|thumb|70px|right|Salvatore Pinna, portiere della promozione in serie B]]Nel 2005, grazie al [[Lodo Petrucci]], nasce la '''Salernitana Calcio 1919''', attraverso una cordata di imprenditori guidata da Antonio Lombardi, di [[Vallo della Lucania]] (SA) in seguito all'esclusione della [[Salernitana Sport]] di Aniello Aliberti dalla Serie B. In questo modo la Salernitana viene fatta ripartire dalla [[Serie C1 2005-2006 |Serie C1]].<ref name=TO/>
Contemporaneamente il presidente della Salernitana Sport decide di costruire una squadra giovane da inserire in [[Terza Categoria]]. La squadra trainata dal giovane bomber De Rosa e da un discreto pubblico che assiste alle partite nel territorio provinciale (non nel capoluogo), vola in testa alla classifica fino a quando la FIGC, nel [[gennaio]] [[2006]], non le revoca l'affiliazione a causa della messa in liquidazione da parte del [[tribunale fallimentare]] di Salerno. Salerno torna in questo modo ad avere un'unica Salernitana, pur senza ancora lo storico marchio dell'[[ippocampo]] e degli altri "beni immateriali" della Salernitana Sport. Molti supporters della vecchia società restano senza squadra, non si riconoscono nella società di Lombardi nata dal Lodo Petrucci, perchè senza i beni immateriali della società precedente non riescono a vedere una continuità tra le due squadre. Si tratta comunque di una netta minoranza rispetto a coloro che da subito hanno deciso di seguire la Salernitana Calcio 1919, la quale più avanti acquisterà all'asta tutti i beni immateriali della Salernitana Sport e la faccenda verrà finalmente risolta.<ref name=TO/>
Dalla [[serie C1 2007-2008|stagione 2007-2008]] la Salernitana cambia pelle a livello societario e dirigenziale. Al maggior azionista Antonio Lombardi si affianca un nuovo socio, l'imprenditore di [[Cassino]] Vittorio Murolo; arrivano il direttore generale Angelo Fabiani, il direttore sportivo Antonio Lopez e il tecnico [[Andrea Agostinelli]]. Tra i nuovi acquisti vi sono l'esperto attaccante [[Arturo Di Napoli]] e il difensore salernitano [[Luca Fusco]].
A partire da questa stagione viene composto dal musicista e cantante salernitano Sandro Scuoppo il primo inno ufficiale della Salernitana, presentato a Salerno, in Piazza della Concordia, nel corso della presentazione ufficiale[[Immagine:Di napoli arturo.jpg|thumb|90px|left|Arturo Di Napoli, capocannoniere granata nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009]] [[File:6-9-09 Ciccio Cozza rigore.jpg|250px|right|thumb|Salernitana-[[Modena Calcio|Modena]] 2009-2010: [[Francesco Cozza]] dal dischetto si accinge a battere il [[calcio di rigore]] del provvisorio 1-0 per i granata]](aperta al pubblico e stracolma di sostenitori entusiasmati dai nuovi acquisti) della nuova rosa della squadra. Dopo un ottimo girone di andata la Salernitana si laurea campione d'inverno, staccando le inseguitrici anche di 10 punti; tuttavia il [[3 febbraio]] [[2008]], con quattro punti di vantaggio sulla seconda classificata, viene sollevato dall'incarico l'allenatore Agostinelli, dopo una sconfitta per 4-2 contro il Taranto. Il giorno seguente la squadra ingaggia il nuovo tecnico, [[Fabio Brini]], con il quale il [[27 aprile]] [[2008]], grazie alla vittoria per 2-0 sul Pescara davanti a 35.000 spettatori festanti la Salernitana raggiunge la promozione matematica con una giornata di anticipo sulla fine del campionato, riportando la [[Salernitana]] in [[Serie B]] dopo tre anni. Arturo Di Napoli contribuisce con 21 reti che gli valgono il titolo di capocannoniere; la Salernitana partecipa inoltre per la prima volta alla [[Supercoppa di Lega Serie C1|Supercoppa di Serie C1]], che va al [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] dopo una vittoria dei granata per 1-0 in Emilia e una sconfitta con lo stesso punteggio all'Arechi, con il risultato deciso ai rigori dove gli ospiti si impongono per 5-4.<ref name=TO/>
Nell'anno numero novanta di storia del calcio ufficiale cittadino ([[2009]]) il presidente Antonio Lombardi acquista i beni immateriali della precedente Salernitana Sport, riportando il simbolo dell'ippocampo sulle magliette granata.
 
== Botteghino ==
==Cronistoria==<!-- Non modificare il titolo. Grazie. -->
Quando ''Lo Squalo'' uscì in America, il [[20 giugno]] [[1975]], venne distribuito in un numero limitato di sale, 409. Successivamente, il [[25 luglio]], le sale aumentarono fino a 675. Durante il primo weekend, il film incassò più di $7 milioni, e rimase primo in classifica per le successive cinque settimane.<ref name="boxoffice"/> Ben presto ''Lo Squalo'' superò gli $89 milioni realizzati dall'allora campione del box-office americano, ''[[L'esorcista]]'', divenendo il primo film ad incassare $200 milioni al botteghino<ref>{{cite web | work=idsfilm.com | title=Top 5 Box Office Hits, 1939 to 1988 |url=http://www.ldsfilm.com/misc/lds_Top5_boxoffice.html| accessdate=2006-08-30}}</ref>.
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#AA0000; text-align: left;"
Il dipartimento di marketing della [[Universal]] pubblicò degli annunci in cui si vedeva lo squalo ingoiare i titoli che detenevano i precedenti record di incasso. ''[[La stangata]] (1973)'', ''[[L'esorcista]] (1973)'' e ''[[Il padrino (film)|Il padrino]] (1972)'' finirono nelle sue fauci. ''Lo Squalo'' divenne il film di maggior successo di tutti i tempi, con un incasso in patria di 260.000.000 di dollari.
!colspan="2" align=center bgcolor="white"| <span style="color:darkred;"> Cronistoria della Salernitana Calcio 1919</span>
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|<div style="font-size:93%">
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|valign="top" width="33%"|
*[[1919]]: Fondazione della '''Unione Sportiva Salernitana'''. Adotta la maglia a strisce verticali [[bianco|bianche]] e [[celeste|celesti]] come divisa da gioco ufficiale.
*[[Promozione 1919-1920|1919-1920]]: 1ª nel sottogirone campano del campionato di [[Promozione]]. '''Promossa in Prima Categoria'''.
*[[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]: Ultima classificata nel proprio girone.
*[[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]]: Ultima classificata nel proprio girone. Retrocede in [[Seconda Divisione]].
*[[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]]: Diventa '''Società Sportiva Salernitanaudax'''. 1ª nel girone campano della Seconda Divisione. Promossa in [[Prima Divisione]].
*[[Prima Divisione 1923-1924|1923-1924]]: Salernitanaudax 6ª nel Campionato Campano di Prima Divisione. Adotta come divisa ufficiale la maglia a strisce [[rosso]][[nero|nere]]. Fondazione del ''Football Club Campania'', che adotta l'[[amaranto]] come colore sociale.
*[[Prima Divisione 1924-1925|1924-1925]]: '''Salernitanaudax''' 4ª nel Campionato Campano di Prima Divisione.
*[[Terza Divisione 1925-1926|1925-1926]]: La '''Salernitanaudax''' rinuncia all'iscrizione al torneo. A Salerno il ''F.C. Campania'' si affilia alla [[FIGC]] e partecipa ai campionati di [[Terza Divisione]] della Campania. '''Promosso in Seconda Divisione'''.
*[[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]]: ''Campania'' 6° nel girone campano della Seconda Divisione.
*[[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]]: Diventa '''Unione Sportiva Salernitana Fascista'''. 3ª nel girone campano della [[Seconda Divisione]].
*[[Campionato Meridionale 1928-1929|1928-1929]]: 6ª nel girone siculo-campano del Direttorio Meridionale.
*[[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]]: 7ª nel Direttorio Meridionale.
*[[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]]: 2ª nel girone finale del Direttorio Meridionale.
*[[Prima Divisione 1931-1932|1931-1932]]: 3ª nel girone A finale di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]]: 4ª nel girone eliminatorio H di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]]: 3ª nel girone eliminatorio H di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]]: 2ª nel girone eliminatorio H di Prima Divisione.
*[[Serie C 1935-1936|1935-1936]]: 6ª nel girone D di Serie C.
*[[Serie C 1936-1937|1936-1937]]: 2ª nel girone E di Serie C.
*[[Serie C 1937-1938|1937-1938]]: '''1ª nel girone E di Serie C. Promossa in Serie B'''.
*[[Serie B 1938-1939|1938-1939]]: 17ª in Serie B. Retrocessa in Serie C.
 
Al termine della sua vita distributiva in sala, ''Lo Squalo'' aveva incassato più di $470 milioni in tutto il mondo (circa $1.85 miliardi rapportati al dollaro del 2006<ref>La cifra può essere inserita nel form presente nell'indirizzo seguente http://www.westegg.com/inflation/, che afferma di riferirsi ai dati presenti nel Consumer Price Index statistics dal ''Historical Statistics of the United States'' e ''Statistical Abstracts of the United States''.</ref>).
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*[[Serie C 1939-1940|1939-1940]]: 3ª nel girone eliminatorio H di Serie C.
*[[Serie C 1940-1941|1940-1941]]: 3ª nel girone eliminatorio G di Serie C.
*[[Serie C 1941-1942|1941-1942]]: 1ª nel girone eliminatorio G di Serie C. Esclusa dalle finali per illecito sportivo.
*[[Serie C 1942-1943|1942-1943]]: 2ª nel girone finale A di Serie C. '''Promossa in Serie B'''.
*1943-1945: Attività sospese per cause belliche. Adotta il [[granata]] come colore sociale.
*[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]: 9ª nel Campionato Misto Bassa Italia. Cambia denominazione in ''Unione Sportiva Salernitana''.
*[[Serie B 1946-1947|1946-1947]]: '''1ª nel girone C della Serie B. Promossa in Serie A'''.
*[[Serie A 1947-1948|1947-1948]]: 18ª in Serie A. Retrocessa in Serie B.
*[[Serie B 1948-1949|1948-1949]]: 4ª in Serie B.
*[[Serie B 1949-1950|1949-1950]]: 13ª in Serie B.
*[[Serie B 1950-1951|1950-1951]]: 13ª in Serie B.
*[[Serie B 1951-1952|1951-1952]]: 8ª in Serie B.
*[[Serie B 1952-1953|1952-1953]]: 11ª in Serie B.
*[[Serie B 1953-1954|1953-1954]]: 10ª in Serie B.
*[[Serie B 1954-1955|1954-1955]]: 12ª in Serie B.
*[[Serie B 1955-1956|1955-1956]]: 18ª in Serie B. Retrocessa in Serie C.
*[[Serie C 1956-1957|1956-1957]]: 3ª in Serie C.
*[[Serie C 1957-1958|1957-1958]]: 14ª in Serie C.
*[[Serie C 1958-1959|1958-1959]]: 18ª nel girone B di Serie C.
*[[Serie C 1959-1960|1959-1960]]: 15ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1960-1961|1960-1961]]: 9ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1961-1962|1961-1962]]: 3ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1962-1963|1962-1963]]: 4ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1963-1964|1963-1964]]: 6ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1964-1965|1964-1965]]: 13ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1965-1966|1965-1966]]: '''1ª nel girone C di Serie C. Promossa in Serie B'''.
*[[Serie B 1966-1967|1966-1967]]: 20ª in Serie B. Retrocessa in Serie C.
*[[Serie C 1967-1968|1967-1968]]: 5ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1968-1969|1968-1969]]: 6ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1969-1970|1969-1970]]: 11ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1970-1971|1970-1971]]: 2ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1971-1972|1971-1972]]: 4ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1972-1973|1972-1973]]: 5ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1973-1974|1973-1974]]: 8ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1974-1975|1974-1975]]: 6ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1975-1976|1975-1976]]: 7ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1976-1977|1976-1977]]: 6ª nel girone C di Serie C.
*[[Serie C 1977-1978|1977-1978]]: 6ª nel girone C di Serie C. Assume nome ''Salernitana Sport''.
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*[[Serie C1 1978-1979|1978-1979]]: 6ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1979-1980|1979-1980]]: 7ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1980-1981|1980-1981]]: 12ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1981-1982|1981-1982]]: 4ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1982-1983|1982-1983]]: 7ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1983-1984|1983-1984]]: 8ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1984-1985|1984-1985]]: 4ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1985-1986|1985-1986]]: 5ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1986-1987|1986-1987]]: 13ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1987-1988|1987-1988]]: 10ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1988-1989|1988-1989]]: 11ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1989-1990|1989-1990]]: 2ª nel girone B di Serie C1. '''Promossa in Serie B'''.
*[[Serie B 1990-1991|1990-1991]]: 13ª in Serie B. Retrocessa in Serie C1.
*[[Serie C1 1991-1992|1991-1992]]: 5ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1992-1993|1992-1993]]: 5ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 1993-1994|1993-1994]]: 3ª nel girone B di Serie C1, vince i [[playoff]] con la [[Juve Stabia]]. '''Promossa in Serie B'''.
*[[Serie B 1994-1995|1994-1995]]: 5ª in Serie B.
*[[Serie B 1995-1996|1995-1996]]: 5ª in Serie B.
*[[Serie B 1996-1997|1996-1997]]: 15ª in Serie B.
*[[Serie A 1997-1998|1997-1998]]: '''1ª nel campionato italiano di Serie B. Promossa in Serie A'''.
*[[Serie A 1998-1999|1998-1999]]: 15ª in Serie A. Retrocessa in Serie B.
*[[Serie B 1999-2000|1999-2000]]: 7ª in Serie B.
*[[Serie B 2000-2001|2000-2001]]: 15ª in Serie B.
*[[Serie B 2001-2002|2001-2002]]: 6ª in Serie B.
*[[Serie B 2002-2003|2002-2003]]: 20ª in Serie B. Ripescata per il [[Caso Catania]].
*[[Serie B 2003-2004|2003-2004]]: 15ª in Serie B.
*[[Serie B 2004-2005|2004-2005]]: 13ª in Serie B. Iscritta in Serie C1 per dissesto economico-finanziario e conseguente adesione al [[Lodo Petrucci]].
*[[Serie C1 2005-2006|2005-2006]]: Diventa '''Salernitana Calcio 1919'''. 5ª nel girone A di Serie C1. Esce nelle semifinali [[playoff]].
*[[Serie C1 2006-2007|2006-2007]]: 10ª nel girone B di Serie C1.
*[[Serie C1 2007-2008|2007-2008]]: '''1ª nel girone B di Serie C1. Promossa in Serie B'''.
*[[Serie B 2008-2009|2008-2009]]: 14° in Serie B.
*[[Serie B 2009-2010|2009-2010]]: In Serie B
 
Il record durò appena un paio d’anni: nel 1977 ''[[Guerre Stellari (film 1977)|Guerre Stellari]]'' divenne il film che aveva realizzato il maggior incasso della storia del cinema.<ref name="boxoffice"/>.
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== Premi e critica ==
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''Lo Squalo'' vinse tre [[Premio Oscar|Premi Oscar]] per [[Oscar per il miglior montaggio|Miglior Montaggio]], [[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior Colonna Sonora]] e [[Oscar al miglior sonoro|Miglior Suono]]. È stato anche nominato come [[Oscar al miglior film|Miglior Film]], mentre [[Steven Spielberg|Spielberg]] non è stato nominato come [[Oscar al miglior regista|Miglior Regista]]. Il film è presente nella classica dei migliori 250 film nell' [[Internet Movie Database]].<ref>{{cite web | work=imdb.com | title=Top 250 Films |url=http://www.imdb.com/chart/top| accessdate=2006-08-04}}</ref> ''Lo Squalo'' è al posto #48 nell' [[American Film Institute]] ''[[AFI's 100 Years... 100 Movies|100 Years... 100 Movies]]'', una classica dei migliori film di tutti i tempi, e al posto numero #2 in una classica simile per i film thriller, ''[[AFI's 100 Years... 100 Thrills|100 Years... 100 Thrills]]''. È alla posizione #1 nella miniserie di cinque ore del network Bravo ''The 100 Scariest Movie Moments'' (2004)<ref>{{cite web | work=bravotv.com|title=The 100 Scariest Movie Moments |url=http://www.bravotv.com/The_100_Scariest_Movie_Moments/index.shtml| accessdate=2006-08-06}}</ref> e nella stessa posizione nella classifica stilata dagli studenti del [[Wayne State University]] sui migliori venti film della 20th Century (2007).<ref>P. Bublitz, "WSU students rank the top 20 films of the century." ''[[The South End]]'' (Detroit) June 28, 2007, p. 1. "Just when it was safe to stop looking over movie lists, a new one was recently created by Wayne State students. ... Topping off the list was the 1975 Steven Spielberg blockbuster "Jaws." ... It was a result that thrilled Nicholas Schlegel, the professor who taught the class."</ref>. Lo squalo è classificato alla posizione #18 nella classifica degli eroi e dei cattivi dell' AFI's ''[[:en:100 Years... 100 Heroes and Villains]]''. Nel 2001 la United States Library of Congress ritenne il film "culturalmente significante" e lo inserì nel [[National Film Registry]]. Nel 2005, l'American Film Institute ha votato la frase di [[Roy Scheider]] "Abbiamo bisogno di una barca più grossa" come la numero #35 nella classifica [[AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|top 100 movie quotes]]. La composizione di [[John Williams]] è alla posizione numero #6 nella classifica [[AFI's 100 Years of Film Scores]].
==Colori e simbolo==
[[File:Ippocampo disegnato.png|100px|right|thumb|l'[[ippocampo]], il simbolo della Salernitana a partire dal 1949]]
La Salernitana, nel corso della sua storia, ha adottato divise di gioco con colori molto diversi tra loro<ref name=Carella/>: dal [[1919]] al [[1925]] giocava con una casacca a righe verticali [[bianco|bianche]] e [[celeste|celesti]], in seguito, con il nome di [[Salernitanaudax]], a partire dal 1925, giocava in maglia [[rosso]][[nero|nera]] e successivamente, una volta rifondata, nella stagione [[1927]]-28 vestiva con la maglia [[amaranto]] (colore ereditato dal precedente FBC Campania), dal [[1928]] al [[1932]] ha indossato magliette [[azzurro|azzurre]], poi dal [[1932]] al [[1943]] giocava nuovamente con le strisce biancocelesti. È a partire dal [[10 dicembre]] 1943 che il colore sociale adottato è il [[granata]].
 
Il film ricevette molte critiche positive. Nella sua recensione originale [[Roger Ebert]] definì il film come "Un film effettivamente sensazionale, uno spaventoso thriller dove tutto funziona bene perché è pieno di caratteristiche che sono sviluppate negli umani stessi".<ref>{{cite news| author=Ebert, Roger | title=Jaws | publisher=rogerebert.suntimes.com |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19750101/REVIEWS/501010332/1023| date=[[1 gennaio|01-01]]-[[1975]]| accessdate = 2006-08-03}}</ref> A.D. Murphy, del [[Variety (rivista)|Variety]] lodò l'abilita registica di [[Steven Spielberg|Spielberg]] e definì l'interpretazione di Robert Shaw "assolutamente magnifica".<ref>{{cite news| author=Murphy, A.D. | publisher=variety.com|title=Jaws |url=http://www.variety.com/review/VE1117792123?categoryid=31&cs=1&query=jaws&display=jaws| date=[[18 giugno|18-06]]-[[1975]]| accessdate=2006-08-03}}</ref> [[Pauline Kael]] lo chiamò "il più allegro e perverso film di paura mai prodotto... con più scorza di un vecchio film di [[Woody Allen]], molto più elettrizzante, ed è divertente in uno stile alla Woody Allen".<ref>{{cite news |first = Pauline |last = Kael |title = Jaws | publisher = The New Yorker |date = [[8 novembre|08-11]]-[[1976]]}} Reprinted in {{cite book |last= Kael|first=Pauline |title= When the Lights Go Down|year= 1980|publisher= Wadsworth |id= ISBN 0-03-056842-0|pages= 195-6|chapter= Notes on Evolving Heroes, Morals, Audiences}}</ref>
'''Evoluzione della divisa'''
 
Il film non fu senza critiche negative. [[Vincent Canby]], del ''[[The New York Times]]'', disse "È una scelta di come questo film opera quella di farci provare appena simpatia per le vittime dello squalo...nei migliori film, i personaggi si rivelano come membri attivi delle azioni. In film come ''Lo Squalo'' invece sono semplicemente funzione dell'azione. I personaggi sono come toppe che si muovono e forniscono informazioni quando è necessario" ma fece anche notare "È l'ordine di non senso che può essere un bel divertimento".<ref>{{cite news| author=Canby, Vincent| publisher=nytimes.com|title=Entrapped by 'Jaws' of Fear|url=http://www.nytimes.com/1975/06/21/movies/moviesspecial/21JAWS.html| date=[[21 giugno|21-06]]-[[1975]]| accessdate=2006-08-03}}</ref> Il critico del ''[[Los Angeles Times]]'' [[Charles Champlin]] si scontrò con la valutazione PG del film, dicendo che "''Lo Squalo'' è troppo violento per i bambini e rivolterebbe lo stomaco anche a persone più grande." Disse anche: "È un piccol lavoro che deve tutto alla grandezza del suo impatti.".<ref>{{cite news | author=Champlin, Charles | publisher=latimes.com | title=Don't Go Near the Water |url=http://www.latimes.com/entertainment/news/cl-ca-125reviews21may21,0,5582323.htmlstory| date=[[20 giugno|20-06]]-[[1975]]| accessdate=2006-08-31}}</ref> La critica più diffusa è quella riguardante la funzione dello squalo meccanico,<ref name="Reelviews">{{cite news | author=Berardinelli, James | publisher=reelviews.net | title=Jaws |url=http://reelviews.net/movies/j/jaws.html| accessdate=2006-08-06}}</ref> benché esso si veda solamente nei momenti finali del film.
[[File:Divisa Salernitana 1.PNG|50px]] [[File:Divisa Salernitana 2.PNG|50px]] [[File:Divisa Salernitana 3.PNG|50px]] [[File:Divisa Salernitana 4.PNG|50px]] [[File:Divisa Salernitana 1.PNG|50px]] [[File:Divisa Salernitana 6.PNG|50px]]
 
== Ispirazione e influenza ==
Il simbolo della Salernitana, invece, è per antonomasia l'[[ippocampo]]. Tale simbolo venne adottato nel [[1949]], quando apparve per la prima volta sulle magliette della squadra. La scelta del simbolo venne dal pittore e professore salernitano Gabriele D'Alma che ne disegnò una prima versione. Nella seconda metà degli anni '80 il simbolo venne stilizzato, e nuovamente venne stilizzato all'attuale versione intorno agli [[Anni 1990|anni novanta]].<ref name=Vitale name=Carella/><ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=tHL6z9Hu4E4 |titolo=Youtube - Speciale Telecolore- 90 anni di Salernitana con Giovanni Vitale (dal minuto 6.45)|accesso=29-08-09}}</ref>
[[File:UniversalStudiosJawsShark.jpg|thumb|Modello dello squalo del film all' Universal Studios Florida]]
''Lo squalo'' richiama molte opere artistiche e letterarie, la più nota delle quali è ''[[Moby Dick]]'' di [[Herman Melville]]. Il personaggio di Quint ricorda il [[Moby Dick#Il capitano Achab|Capitano Achab]], l'ossessionato capitano del ''[[Moby Dick#La nave Pequod|Pequod]]'' che dedica tutta la sua vita alla caccia della [[balena]] bianca. Il monologo di Quint mostra la sua voglia di vendetta verso gli squali, e anche la sua barca, l' ''Orca'', è chiamata come [[Orcinus orca|il nemico naturale degli squali]]. Nel libro e nella sceneggiatura originale, invece di essere ucciso dallo squalo, Quint muore dopo essere stato trascinato sul fondo dell'oceano da un arpione attaccato alla sua gamba in maniera molto simile alla morte di Achab nel libro di Melville.<ref>{{cite news | publisher=tonmo.com | author=Ellis, Richard | title=Book and Movie Review: Beast |url=http://www.tonmo.com/reviews/beast.php| accessdate=2006-11-22}}</ref> Un riferimento evidente di queste somiglianze lo si può trovare nella sceneggiatura originale dove Quint è introdotto mostrandolo mentre guarda un adattamento cinematografico di ''Moby Dick''.<ref>{{cite news | author=Benchley, Peter | publisher=jawsmovie.com | title=Jaws Final Draft Screenplay |url=http://www.jawsmovie.com/1/benchscript2.htm| accessdate=2006-08-29}}</ref> In ogni caso le scene da ''Moby Dick'' potrebbero non essere state date in licenza da [[Gregory Peck]], l'unico ad averne i diritti.<ref>{{cite news | author=Woelfel, Jay | publisher=ez-entertainment.net | title="Tribute to Gregory Peck" |url=http://www.ez-entertainment.net/features/Gregory_Peck.htm| accessdate=2006-08-11}}</ref> La scena finale del film, nella quale gli uomini inseguono lo squalo e tentano di arpionarlo con dei barili galleggianti, avviene come l'inseguimento di Moby Dick nel libro.
 
La prima mezz'ora del film, dove Brody fallisce nel tentativo di convincere la cittadinanza della presenza di un grande squalo bianco al largo delle spiagge, assomiglia ad una composizione di [[Henrik Ibsen]] del 1882, ''[[An Enemy of the People]]''. In quest'opera, un ordinario cittadino tenta di fermare una piccola città costiera nel vedere un nuovo insieme di bagni sanitari. Egli ha scoperto che i bagni sono contaminati, ma si dovrà scontrare con la rabbia e reazioni della gente prima di giungere alle sue conclusioni.
==Stadio==
{{Vedi anche|Stadio Donato Vestuti|Stadio Arechi}}
[[File:6-9-09 Interno Stadio Arechi.jpg|200px|left|thumb|Lo Stadio Arechi visto dall'interno]]
L'attuale stadio della Salernitana prende il nome da [[Arechi II]], principe [[Longobardi|longobardo]] sotto il quale l'antica Salerno visse un periodo di grande fioritura.
La sua costruzione si rese necessaria dopo la promozione della squadra in [[Serie B]], che aveva reso insufficiente lo storico stadio "Vestuti" (attualmente utilizzato da altre rappresentative sportive salernitane). La nuova struttura venne inaugurata nel settembre del [[1990]], in occasione del ritorno dopo 23 anni della Salernitana nella serie cadetta contro il [[Calcio Padova|Padova]] (partita pareggiata per 0-0).
Il terreno di gioco misura 105 m di lunghezza per 68 m di larghezza. Una delle particolarità è la mancanza di una pista di [[atletica leggera|atletica]], che ha consentito di realizzare lo stadio a forma rettangolare; ciò permette di assistere agli incontri senza l'ostacolo visivo della pista e senza influenzare la capienza. Ciò lo rende uno degli stadi più coinvolgenti d'Italia.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/impianti-sportivi-salerno/lo-stadio-arechi.php|titolo=www.Salernitana.com - Lo Stadio Arechi|accesso=02-08-2009}}</ref>
[[Immagine:Salernitana-Campania.jpg|230px|right|thumb|La Curva Sud della Salernitana nello Stadio Vestuti in occasione di un derby degli anni Ottanta contro il Campania Ponticelli]]
In precedenza i granata giocavano in un'altra struttura, lo ''Stadio Donato Vestuti'', uno dei principali impianti sportivi della città di Salerno e della Campania, che per tantissimi anni ha ospitato la Salernitana. Lo stadio fu costruito nel [[1932]] per volere del regime fascista. Inizialmente il nome della struttura era Stadio Littorio. Terminata la guerra e caduto il [[fascismo]] a Salerno, il Littorio venne nominato Stadio Comunale, e successivamente "Donato Vestuti" in onore al primo fondatore di una squadra di calcio a Salerno: il Salerno FBC (nel [[1913]]). Nel [[1962]] lo stadio Vestuti fu protagonista di un film girato a Salerno e a [[Napoli]]: "''[[Le quattro giornate di Napoli]]''" del regista [[Nanni Loy]]. Dal [[1990]] la Salernitana gioca le sue partite in casa all'Arechi, costruito appositamente per i granata che si accingono dopo 23 anni a disputare il primo campionato in Serie B. Per quanto riguarda lo stadio Vestuti, è stato utilizzato dai granata nel 2004 per presentare la rosa ufficiale al pubblico, e attualmente è utilizzato da altre rappresentative sportive salernitane, come la Salernitana Femminile.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/impianti-sportivi-salerno/stadio-donato-vestuti.php|titolo=www.Salernitana.com - Stadio Vestuti|accesso=02-08-2009}}</ref>
 
Qualcuno ha anche notato l'influenza di due film horror fantascientifici degli anni '50, ''[[Il mostro della laguna nera]]'' e ''[[Il mostro che sfidò il mondo]]''.<ref>{{cita web| autore=Carpenter, Gerry | editore=scifilm.org | titolo=Creature from the Black Lagoon |url=http://www.scifilm.org/reviews/blacklagoon.html| accesso=28-08-2006|lingua=en}}</ref><ref name="Filmsite"/> Ci sono anche riferimenti visivi che richiamano altri film come il così chiamato [[Dolly zoom|Vertigo shot]] della reazione di Brody all'attacco di squalo in spiaggia. Questo tipo di ripresa utilizza la tecnica del ''dollying'' muovendo in avanti la telecamera mentre nello stesso momento si fa uno zoom all'indietro, creando un effetto visivo reso celebre da [[Alfred Hitchcock]] nel suo film del 1958 ''[[La donna che visse due volte]]'' ( titolo originale Vertigo, come l'effetto visivo).
==Rosa 2009-2010==
{{Vedi anche|Salernitana Calcio 1919 2009-2010}}
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=darkred|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=Italia|nome=[[Rino Iuliano]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=Grecia|nome=[[Georgios Kyriazis]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=Italia|nome=[[Andrea Tricarico]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=Italia|nome=[[Luca Fusco]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=Italia|nome=[[Mariano Stendardo]]||ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=Italia|nome=[[Gianluca Galasso]]||ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=Italia|nome=[[Manolo Pestrin]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=Italia|nome=Emanuele Ferraro|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=Perù|nome=[[Roberto Merino]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=Italia|nome=[[Giuseppe Statella]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=Italia|nome=[[Piero Robertiello]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=Italia|nome=[[Salvatore Russo]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=Italia|nome=[[Ciro Polito]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=Italia|nome=[[Danilo Soddimo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=Italia|nome=[[Ciccio Caputo |Francesco Caputo]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=darkred|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=Italia|nome=[[Vincenzo Pepe]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=Italia|nome=[[Maurizio Peccarisi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=Italia|nome=[[Enrico Pepe]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=Italia|nome=[[Saverio Cartone]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=Italia|nome=[[Davide Carcuro]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=Italia|nome=[[Francesco Agresta]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=34|nazione=Italia|nome=[[Alessandro Bastrini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=39|nazione=Italia|nome=[[Evans Soligo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=44|nazione=Italia|nome=[[Francesco Montervino]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=77|nazione=Italia|nome=[[Francesco Cozza]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=80|nazione=Italia|nome=[[Francesco Millesi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=82|nazione=Italia|nome=[[Luca Orlando]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=84|nazione=Brasile|nome=[[Filipe Machado]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=88|nazione=Italia|nome=[[Luca Brunetti (calciatore 1988)|Luca Brunetti]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=-|nazione=Italia|nome=[[Dino Fava Passaro]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine|col1=darkred|col2=white}}
 
''Lo squalo'' fece rendere chiaro quanto un film potesse trarre beneficio da una vasta uscita preceduta da pubblicità massiccia, al contrario di rilasci progressivi dannosi a causa di un'entrata lenta nel nuovo mercato e la diffusione del nome dopo un lungo periodo di tempo.<ref>{{cite web | work=pbs.org | title=Jaws - The monster that ate Hollywood |url=http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/hollywood/business/jaws.html| accessdate=2006-08-06}}</ref> Invece di publicizzare il film con un passaparola, Hollywood lanciò un'efficace campagna promozionale televisiva dal valore di circa $700,000.<ref name="Filmsite"/> Un vasto lancio nazionale diventerà lo standard per tutti i colossal dalla fine degli anni settanta a oggi.
===Staff tecnico===
[[File:Amity Island.jpg|thumb|300px|left|Cartellone posto all'ingresso dell'attrazione basata sul film all' [[Universal Studios Hollywood]]]]
*'''Direttore Sportivo''': {{Bandiera|Italia}} Guglielmo Acri
Il film provocò cosi tanta paura che le spiagge ebbero un numeroso calo di presenze nel 1975 a causa del profondo impatto del film.<ref name="Reelviews" /> Benché sia un classico del thriller (La sequenza iniziale è stata votata come la miglior scena di paura di sempre da [[:en:Bravo (television network)|Bravo]] Halloween TV special),<ref>{{cite web | work=imdb.com | title=Trivia for "The 100 Scariest Movie Moments" |url=http://www.imdb.com/title/tt0450892/trivia| accessdate=2006-09-03}}</ref> il film è da molti considerato responsabile di aver creato lo stereotipo dello [[Squalo assassino]]. Benchley dichiarò che non avrebbe mai scritto il libro se avesse saputo che gli squali sono assai meno pericolosi di come si crede, e che è molto raro essere attaccati da uno squalo.<ref>{{cite news | author=Metcalf, Geoff | publisher=geoffmetcalf.com | title=Great white shark, the fragile giant |url=http://www.geoffmetcalf.com/qa/19634.html| accessdate=2006-08-04}}</ref> Scriverà successivamente ''Shark Trouble'' (Problema dello squalo), un libro non di narrativa a proposito del comportamento degli squali e ''Shark Life'' (Vita dello squalo), sempre un libro non romanzato che descrive le sue immersioni con gli squali. Un gruppo di protezione si lamentò del fatto che il film rende difficoltoso il far capire al pubblico che gli squali dovrebbero essere protetti anziché cacciati.<ref>{{cite web | work=iemanya.org | title=Why Sharks? |url=http://www.iemanya.org/mediaperception.htm| accessdate=2006-08-08}}</ref><ref>{{cite news | author=Chapple, Mike | publisher=icliverpool.icnetwork.co.uk | title=Great white hope, page 3 |url=http://icliverpool.icnetwork.co.uk/entertainment/previewsandreviews/tm_objectid=15919800%26method=full%26siteid=50061%26page=3%26headline=great%2dwhite%2dhope-name_page.html| date=[[2005-09-01]]|accessdate=2006-08-09}}</ref> ''Lo squalo'' diede la forma a molti futuri film horror, tanto che la scenggiatura del film horror fantascientifico del 1979 di [[Ridley Scott]] ''[[Alien]]'' venne sopranomminata degli esecutori: "Jaws in space." (che si può tradurre come "Lo squalo nello spazio")<ref>{{cite web | author=Hays, Matthew | publisher=montrealmirror.com | title=A Space Odyssey |url=http://www.montrealmirror.com/ARCHIVES/2003/102303/film1.html| accessdate=2007-07-31}}</ref>. ''Lo squalo'' ha anche ispirato il nome della società di produzione di [[Bryan Singer]], ''Bad Hat Harry'', in quanto suo film preferito.
*'''Allenatore''': {{Bandiera|Italia}} [[Fabio Brini]]
*'''Allenatore in seconda''': {{Bandiera|Italia}} Stefano Renzi
*'''Preparatore Atletico''': {{Bandiera|Italia}} Marco Minnucci
*'''Preparatore Atletico-Collaboratore''': {{Bandiera|Italia}} Salvatore D'andrea
*'''Preparatore Portieri''': {{Bandiera|Italia}} Luigi Genovese
*'''Responsabile Sanitario''': {{Bandiera|Italia}} Andrea D'alessandro
*'''Medico Sociale''': {{Bandiera|Italia}} Italo Leo
*'''Direttore Organizzativo''': {{Bandiera|Italia}} Antonio Lo Schiavo
*'''Team Manager''': {{Bandiera|Italia}} Gennaro Gagliano
*'''Dirigente addetto all'arbitro''': {{Bandiera|Italia}} Cosimo D'Angelo
 
''Lo squalo'' è citato e preso in giro in molti altri film, come nella sequenza d'apertura di ''[[1941: Allarme a Hollywood]]'', diretto dallo stesso [[Steven Spielberg|Spielberg]]. Altri riferimenti si possono trovare in ''[[Meatballs (film)|Meatballs]]'' (1979), ''[[L'aereo più pazzo del mondo]]'' (1980), ''[[Palla da golf (film)|Palla da golf]]'' (1980), ''[[E.T. l'extra-terrestre]]'' (1982), ''[[Ritorno al futuro Parte II]]'' (1989), ''[[Clerks - Commessi]]'' (1994), ''[[Generazione X (film 1995)|Generazione X]]'' (1995), ''[[In cerca di Amy]]'' (1997), ''[[Dawson's Creek]]'' (1998), ''[[Alla ricerca di Nemo]]'', ''[[Shark Tale]]'' (2004) assieme ad un mezza dozzina di [[wikiasite:muppet:Jaws|riferimenti]] in varie scene dei [[Muppet]]. Lo show televisivo [[Saturday Night Live]] propose numerosi sketch ambientati in una ''landshark'' (Landa dello squalo), utilizzando musiche ed effetti sonori del film. Il film è stato trasposto in due [[Videogioco|video games]] (''[[Jaws (videogioco)|Jaws]]'' e ''[[Jaws Unleashed]]''), un' [[:en:JAWS (ride)|attrazione]] nel parco a tema [[:en:Universal Studios Florida|Universal Studios Florida]], e due musicals: "JAWS The Musical!", premiato nell'estate 2004 al Minnesota Fringe Festival; e "Giant Killer Shark: The Musical",premiato nell'estata 2006 al [[Toronto Fringe Festival]]. È stato inoltre creato un [[gioco da tavolo]].
==Calciatori e statistiche==
===Primati individuali===
{|
|valign="top"|
====Capocannonieri della Salernitana====
<small>Classifica dei marcatori della storia della Salernitana. ''Dati aggiornati al 2009''</small><ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/protagonista-sport-salernitano/gli-attaccanti-della-salernitana.php|titolo=Gli attaccanti della Salernitana|accesso=03-08-2009}}</ref>:
{|
|valign="top"|
[[Immagine:Pisano_giovanni.jpg|100px|center|thumb|Giovanni Pisano, bomber granata nei primi anni '90]]
|valign="top"|
* 57 - [[Vincenzo Margiotta]] <span style="font-size:0.8125em">(1941-1942, 1944-1948)</span>
* 57 - [[Giovanni Pisano]] <span style="font-size:0.8125em">(1992-1997)</span>
* 50 - [[Antonio Valese]] <span style="font-size:0.8125em">(1933-1934, 1936-1941, 1944-1947)</span>
* 46 - [[Finotto]] <span style="font-size:0.8125em">(1931-1936)</span>
* 43 - Lidio Massagrande <span style="font-size:0.8125em">(1952-1958)</span>
* 43 - [[Giovanni Zaccaro]] <span style="font-size:0.8125em">(1980-1985)</span>
* 40 - [[David Di Michele]] <span style="font-size:0.8125em">(1998-2001)</span>
* 35 - [[Antonio Giorgetti]] <span style="font-size:0.8125em">(1948-1951)</span>
* 34 - [[Arturo Di Napoli]] <span style="font-size:0.8125em">(2007-...)</span>
* 33 - [[Marco Di Vaio]] <span style="font-size:0.8125em">(1997-1999)</span>
|}
|valign="top"|
 
== La saga ==
====Presenze con la Salernitana====
<small>I più presenti con la divisa granata. ''Dati aggiornati al 2009''</small>
{|
|valign="top"|
[[Immagine:Carmine_Jacovazzo.png|70px|center|thumb|Jacovazzo, 256 presenze]]
|valign="top"|
* 256 - [[Carmine Jacovazzo]]<span style="font-size:0.8125em"> (1938-1949)</span><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/07/quei_ragazzi_Salerno_ga_0_9703077263.shtml|titolo=Gazzetta.it - Quei ragazzi di Salerno|accesso=09-08-2009}}</ref>
* 230 - [[Roberto Breda]] <span style="font-size:0.8125em"> (1993-1999, 2003-2005)</span><ref name=mpa>{{cita web|url=http://www.radiompa.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6745&Itemid=33|titolo=Radio MPA - Il Capitano entra nella top five granata (da [[Il Mattino]] del 22-05-09)|accesso=03-08-2009}}</ref>
* 222 - [[Ciro Ferrara (7 agosto 1967)|Ciro Ferrara]] <span style="font-size:0.8125em">(1986-1993, 1997-1998)</span><ref> {{cita web|url=http://www.footballplus.com/players/10546/Ciro-Ferrara.html|titolo=Scheda di Ciro Ferrara|accesso=09-08-2009}}</ref>
* 215 - [[Gino Pigozzi]] <span style="font-size:0.8125em">(1967-1974)</span><ref>{{cita web|url=http://www.salernoinprima.it/nav_gipig.html|titolo=SalernoinPrima.it - Quel "mito" di Gino Pigozzi, terzino granata|accesso=09-08-2009}}</ref>
* 214 - [[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(1997-2003, 2007-...)</span><ref name=mpa/>
* 212 - [[Luigi Gigante]] <span style="font-size:0.8125em">(1953-1959, 1961-1964)</span><ref name=mpa/>
|}
 
''Lo squalo'' ebbe tre seguiti che non riuscirono ad avere il successo che ebbe l'originale. [[Steven Spielberg|Spielberg]] declinò l'offerta di girare un seguito del film e diresse ''[[Incontri ravvicinati del terzo tipo]]'' con [[Richard Dreyfuss]].
|}
{{clear}}
 
''[[Lo squalo 2]] ([[1978]])'' venne diretto da [[Jeannot Szwarc]]; [[Roy Scheider]], [[Lorraine Gary]] e [[Murray Hamilton]] ripresero i ruoli già interpretati nel primo film.
===Capitani della Salernitana===
<small>Lista dei capitani della Salernitana dal 1989 ad oggi</small><ref>{{cita web|url=http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendId=282403906&blogId=350334585|titolo=Calciatori della Salernitana|accesso=14-08-2009}}</ref>
{|
|valign="top" width="33%"|
*[[Agostino Di Bartolomei]] <span style="font-size:0.8125em">(1988-1990)</span><ref>{{cita web|url=http://www.salernomagazine.it/salernitana/Di_Bartolomei_Salernitana_Calcio.htm|titolo=Remtec.it - Agostino Di Bartolomei testimonial Salenitana Calcio|accesso=14-08-2009}}</ref><ref name=Carella/>
*[[Marco Pecoraro Scanio]] <span style="font-size:0.8125em">(1990-1991)</span><ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/politica/articoli/2008/01_Gennaio/22/marco_pecoraro_scanio.shtml|titolo=CorrieredelMezzogiorno.it - L'intervista|accesso=14-08-09}}</ref><ref name=Carella/>
*[[Ciro Ferrara (7 agosto 1967)|Ciro Ferrara]] <span style="font-size:0.8125em">(1991-1993)</span><ref name=Carella/>
*[[Giovanni Pisano]] <span style="font-size:0.8125em">(1994-1996)</span>
*[[Francesco Tudisco]] <span style="font-size:0.8125em">(1997)</span>
*[[Roberto Breda]] <span style="font-size:0.8125em">(1997-1999)</span>
*[[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(1999)</span>
|valign="top" width="33%"|
*[[Fabrizio Lorieri]] <span style="font-size:0.8125em">(2000)</span>
*[[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(2000-2003)</span>
*[[Roberto Breda]] <span style="font-size:0.8125em">(2003-2005)</span>
*[[Raffaele Longo]] <span style="font-size:0.8125em">(2005)</span>
*[[Giorgio Di Vicino]] <span style="font-size:0.8125em">(2005-2006)</span>
*[[Evans Soligo]] <span style="font-size:0.8125em">(2006-2007)</span>
*[[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(2007-...)</span>
|valign="top" width="33%"|
[[File:Ago Di Bartolomei.jpg|100px|center|thumb|Agostino Di Bartolomei è stato capitano della Salernitana dal 1988 al 1990]]
|}
 
Il successivo film, '''[[Lo squalo 3|Lo squalo 3-D]] ([[1983]])'', venne distribuito in formato [[Cinema tridimensionale|3-D]], ma vista l'impossibilità di trasmettere l'effetto in televisione o in cassetta il film venne rinominato ''Lo squalo 3''. [[Dennis Quaid]] interpreta Michael Brody e [[Louis Gossett Jr]] ha un ruolo nel film.
===Granata in Nazionale===
====Nazionale italiana====
Elenco completo dei giocatori della Salernitana convocati nelle nazionali italiane.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta|titolo=www.FIGC.it - Lista convocati per società (Digitare "Salernitana")}}</ref><br>
<small>Lista che include tutti i giocatori che hanno raggiunto la Nazionale già prima e durante la loro militanza nella Salernitana, non dopo nè soltanto prima. Per esempio: [[Agostino Di Bartolomei]] è stato escluso perchè quando giocava con la Salernitana aveva già abbandonato la Nazionale; [[Marco Di Vaio]] è stato escluso perché è entrato nel giro della Nazionale quando aveva ormai da tempo lasciato la Salernitana. ''Dati aggiornati al 13 agosto 2009''<br> Nota: sono evidenziati in [[File:600px Celeste.png|15px]] ([[azzurro]]) gli uomini che hanno raggiunto la [[Nazionale italiana di calcio|Nazionale A]], Nazionale Olimpica e/o la [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale Under 21]].</small>
{| class="wikitable sortable"
!Nome!! Convocazioni!! Presenze!! Gol!!Nazionale [[File:Flag of Italy.png|20px]]
|-style="background-color:lightblue"
|[[Gennaro Gattuso|Gattuso Gennaro]]||118||104||5||Nazionale A, Under 21/18
|-style="background-color:lightblue"
|[[Samuele Olivi|Olivi Samuele]]||47||32||0||Under 21/20/18/17/15
|-style="background-color:lightblue"
|[[Nicola Corrent|Corrent Nicola]]||36||30||1||Under 21/20/18/17
|-style="background-color:lightblue"
|[[Franco Semioli|Semioli Franco]]||35||27||10||Nazionale A, Under 21/20/18/17
|-style="background-color:white"
|Bovo Andrea||34||32||3||Under 20/19/18/17/16
|-style="background-color:lightblue"
|[[Raffaele Palladino|Palladino Raffaele]]||32||24||7||Nazionale A, Under 21/20/19
|-style="background-color:white"
|Piccolo Antonio||27||19||5||Under 19/18/17/16/15
|-style="background-color:lightblue"
|[[Roberto Cardinale|Cardinale Roberto]]||26||22||1||Under 21/20
|-style="background-color:lightblue"
|[[Salvatore Fresi|Fresi Salvatore]]|| 23||20||1||Nazionale A, Olimpica, Under 21
|-style="background-color:lightblue"
|[[Nicola Campedelli|Campedelli Nicola]]||20||13||1||Under 21/20
|-style="background-color:lightblue"
|[[Ighli Vannucchi|Vannucchi Ighli]]||20||16||2||Under 21
|-style="background-color:white"
|De Crescenzo Paolo||19||15||0||Under 19/16/15
|-style="background-color:lightblue"
|[[Marco Rossi (calciatore)|Rossi Marco]]||17||7||0||Under 21
|-style="background-color:white"
|Pierro Andrea||14||9||0||Under 17/16
|-style="background-color:white"
|Girardi Domenico||14||12||2||Under 19/18/15
|-style="background-color:lightblue"
|[[Giampaolo Parisi|Parisi Giampaolo]]||11||6||0||Under 21
|-style="background-color:white"
|D'Ambrosio Danilo||11||8||2||Under 17/16
|-style="background-color:lightblue"
|[[Luca Fusco|Fusco Luca]]||8||0||0||Under 21
|-style="background-color:white"
|Coscia Raffaele||7||0||0||Under 20
|-style="background-color:white"
|[[Alfonso De Lucia|De Lucia Alfonso]]||5||1||0||Under 20
|-style="background-color:white"
|Russo Pasquale||5||2||0||Under 17
|-style="background-color:lightblue"
|[[Vittorio Tosto|Tosto Vittorio]]||5||2||0||Under 21
|-style="background-color:white"
|Capezzuto Marco||5||4||0||Under 20
|-style="background-color:white"
|Laino Omar||5||4||0||Under 16
|-style="background-color:white"
|De Vito Crescenzo||4||1||0||Under 20
|-style="background-color:white"
|Rea Gaetano||3||0||0||Under 15
|-style="background-color:white"
|Picozzi Valentino||3||2||0||Under 16
|-style="background-color:white"
|Schiavi Raffaele||3||2||0||Under 18
|-style="background-color:white"
|Grassadonia Gianluca||3||3||0||Under 18
|-style="background-color:white"
|Limberti Beniamino||2||1||0||Under 18
|-style="background-color:white"
|Deluca Fabio||2||2||0||Under 20
|-style="background-color:white"
|Avallone Carmelo||1||1||0||Under 18
|}
 
''[[Lo squalo 4 - La vendetta]] ([[1987]])'', diretto da [[Joseph Sargent]] vede il ritorno nella saga di [[Lorraine Gary]], ed è considerato uno dei peggiori film mai girati, posizionato al posto 77 (al [[17 luglio]] [[2007]]) nella classifica dei 100 peggiori film stilata dall' [[Internet Movie Database]].<ref>{{cite web | work=imdb.com | title=IMDB Bottom 100 |url=http://www.imdb.com/chart/bottom| accessdate=2006-08-29}}</ref>
====Altre nazionali====
{|
|valign=top|
*[[Erjon Bogdani]]<ref>{{cita web|url=http://www.hellastory.net/pages/scheda.cfm?id=A0833709-D4B5-7F5B-9DD28EE71A3F51AD |titolo=Scheda del giocatore su Hellastory.net|accesso=17-08-2009}}</ref>
*[[Samuel Caballero]]<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/pechino2008/200808articoli/16032girata.asp|titolo=LaStampa.it - La nazionale di Casiraghi apre i giochi azzurri|accesso=17-08-2009 }}</ref>
*[[Phil Masinga]]<ref>{{cita web|url=http://www.soccerbase.com/players_details.sd?playerid=4879|titolo=Statistiche del giocatore su Soccerbase.com|lingua=EN|accesso=10-08-2009}}</ref>
*[[Roberto Merino]]<ref>{{cita web|url=http://1919salernitana1919.blogspot.com/2009/05/roberto-merino-convocato-nella.html |titolo=Roberto Merino convocato nella Nazionale Peruviana|accesso=17-08-2009}}</ref>
*[[Ruslan Nigmatullin]]
|valign=top|
*[[Bülent Eken]]
*[[Danny Tiatto]]
*[[Marco André Zoro]]
*[[Rigobert Song]]
*[[Siyabonga Nomvethe]]
*[[Vaclav Kolousek]]
|}
 
Benché tutti e tre i film abbiamo avuto un discreto successo al botteghino (''Lo squalo 2'' e ''Lo squalo 3'' sono tra i venti miglior incassi dei rispettivi anni), critica e pubblico sono rimasti generalmente insoddisfatti da essi.
<br clear=all>
 
==Allenatori Imitazioni ==
Oltre ai mediocri seguiti, non si contano i film che imitano la storia del capostipite. Uno di questi viene dall'Italia e si chiama ''[[L'ultimo squalo]]'' (1980), vero e proprio remake dell'originale, diretto da [[Enzo G. Castellari]] e interpretato da [[James Franciscus]] e [[Vic Morrow]], quest'ultimo nel ruolo del cacciatore di squali Ron Hamer che a fisico, voce e modi è praticamente una fotocopia di Quint. Il film ebbe un buon successo negli Stati Uniti, attirando così le ire della Universal che, dopo una causa per plagio, ottenne il suo ritiro dalle sale.
<small>Elenco completo degli allenatori che la prima squadra della Salernitana ha avuto nel corso della propria storia</small><ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/protagonista-sport-salernitano/i-grandi-allenatori-della-salernitana.php|titolo=www.Salernitana.com - I grandi allenatori della Salernitana|accesso=03-08-2009}}</ref> </span>
{|
<!-----PRIMA COLONNA----->
|valign="top"|
*1919 {{Bandiera|Italy}} Vincenzo Giordano
*1919-1921 {{Bandiera|Italy}} Matteo Schiavone
*1921-1922 {{Bandiera|Italy}} Toledo
*1922-1923 {{Bandiera|Italy}} Ciminari
*1923-1924 {{Bandiera|Italy}} Alfonso Guasco
*1924-1925 {{Bandiera|Germany}} Willy Kargus
*1925 {{Bandiera|Italy}} Bellone
*1927-1928 {{Bandiera|Italy}} Venturini
*1928 {{Bandiera|Italy}} Barone
*1928-1929 {{Bandiera|Italy}} Finizio
*1929 {{Bandiera|Italy}} Apicella
*1929-1931 {{Bandiera|Hungary}} [[Geza Kertesz]]
*1931-1932 {{Bandiera|Italy}} Luigi Leone
*1932 {{Bandiera|Italy}} Mora
*1932-1933 {{Bandiera|Italy}} [[Ivo Fiorentini]]
*1933-1934 {{Bandiera|Italy}} Walter Colombati
*1934-1935 {{Bandiera|Hungary}} [[Imre Schoffer]]
*1935 {{Bandiera|Italy}} Buratti
*1935-1936 {{Bandiera|Hungary}} Armand Halmos
*1936-1938 {{Bandiera|Hungary}} Ferenc Hirzer
*1938-1939 {{Bandiera|Czechoslovakia}} Francesco Hansel
*1939 {{Bandiera|Italy}} {{Bandiera|Paraguay}} [[Attila Sallustro]]
*1939-1940 {{Bandiera|Hungary}} Béla Karoly
*1940-1941 {{Bandiera|Hungary}} [[Ferenc Hirzer]]
*1941 {{Bandiera|Hungary}} [[Geza Kertesz]]
*1941 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Valese]]
*1941-1943 {{Bandiera|Italy}} [[Gipo Viani]]
*1944 {{Bandiera|Italy}} Carmine Milite
*1944-1945 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Valese]]
*1945 {{Bandiera|Italy}} Vittorio Mosele
*1945 {{Bandiera|Hungary}} Ferenc Hirzer
*1945-1948 {{Bandiera|Italy}} [[Gipo Viani]]
*1948-1950 {{Bandiera|Italy}} [[Pietro Piselli]]
*1950 {{Bandiera|Italy}} Arnaldo Sentimenti
*1950-1951 {{Bandiera|Italy}} Walter Crociani
*1951-1952 {{Bandiera|Austria}} [[Rodolphe Hiden]]
*1952-1953 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Ceresoli]]
*1953-1955 {{Bandiera|Italy}} Enrico Carpitelli
*1955 {{Bandiera|Italy}} Mario Saracino
*1955-1956 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Valese]]
*1956 {{Bandiera|Italy}} Mario Saracino
*1956-1957 {{Bandiera|Italy}} Paolo Todeschini
<!-----SECONDA COLONNA----->
|valign="top"|
 
== Curiosità ==
*1957 {{Bandiera|Italy}} Enrico Carpitelli
{{curiosità}}
*1957-1958 {{Bandiera|Italy}} [[Giovanni Varglien]]
* In due scene del film, si possono notare distintamente i passaggi in cielo di due oggetti luminosi con relativa scia: nella prima scena, verso la metà del film, quando il protagonista Roy Scheider si siede verso il centro del peschereccio ed armeggiare con uno zaino e in un'altra scena, nel momento in cui viene inquadrato di profilo il peschereccio che naviga tranquillamente nel mare. Gli oggetti in questione sembrano essere delle [[cometa|comete]], altri pensano possano trattarsi addirittura di [[UFO]].
*1958-1959 {{Bandiera|Italy}} [[Nicolò Nicolosi]]
*1959 {{Bandiera|Italy}} Vittorio Mosele
*1959 {{Bandiera|Hungary}} István Mike Mayer
*1959-1960 {{Bandiera|Italy}} [[Pietro Piselli]]
*1960-1961 {{Bandiera|Italy}} {{Bandiera|Uruguay}} [[Ettore Puricelli]]
*1961-1962 {{Bandiera|Italy}} Silvio Di Gennaro
*1962 {{Bandiera|Hungary}} Gyula Zsengellér
*1962-1963 {{Bandiera|Italy}} [[Piero Pasinati]]
*1963-1964 {{Bandiera|Italy}} Ulisse Giunchi
*1964 {{Bandiera|Austria}} [[Rodolphe Hiden]]
*1964-1965 {{Bandiera|Italy}} [[Riccardo Carapellese]]
*1965 {{Bandiera|Austria}} [[Rodolphe Hiden]]
*1965-1966 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Rosati|Tom Rosati]]
*1967 {{Bandiera|Argentina}} Oscar Montez
*1967-1969 {{Bandiera|Italy}} Rinaldo Settembrino
*1969 {{Bandiera|Italy}} Pietro Magni
*1969-1970 {{Bandiera|Italy}} [[Sergio Piacentini]]
*1970 {{Bandiera|Italy}} [[Edi Gratton]]
*1970-1971 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Rosati|Tom Rosati]]
*1971-1972 {{Bandiera|Italy}} [[Giancarlo Vitali]]
*1972-1973 {{Bandiera|Italy}} [[Nicola Chiricallo]]
*1973-1974 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Viviani]]
*1974-1975 {{Bandiera|Italy}} [[Ettore Recagni]]
*1975 {{Bandiera|Italy}} [[Giacomo Losi]]
*1975 {{Bandiera|Italy}} Rinaldo Settembrino
*1975-1976 {{Bandiera|Italy}} [[Massimo Giacomini]]
*1976 {{Bandiera|Italy}} [[Ottavio Bugatti]]
*1976-1977 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Regalia]]
*1977 {{Bandiera|Italy}} Lucio Muiesan
*1977 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Facchin]]
*1977-1978 {{Bandiera|Italy}} [[Enea Masiero]]
*1978 {{Bandiera|Italy}} Lucio Muiesan
*1978-1979 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Rosati|Tom Rosati]]
*1979-1980 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Viviani]]
*1980 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Giammarinaro]]
*1980 {{Bandiera|Italy}} Gigi Gigante
*1980-1981 {{Bandiera|Italy}} Lamberto Leonardi
*1981-1982 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Giammarinaro]]
*1982 {{Bandiera|Italy}} [[Romano Mattè]]
*1982-1983 {{Bandiera|Argentina}} [[Francisco Ramón Lojacono|Francisco Lojacono]]
<!-----TERZA COLONNA----->
|valign="top"|
*1983 {{Bandiera|Italy}} [[Marino Perani]]
*1983-1984 {{Bandiera|Italy}} [[Mario Facco]]
*1984-1986 {{Bandiera|Italy}} [[Gian Piero Ghio]]
*1986 {{Bandiera|Italy}} [[Giorgio Sereni]]
*1986-1987 {{Bandiera|Italy}} Carmelo Russo
*1987-1988 {{Bandiera|Italy}} Claudio Tobia
*1988 {{Bandiera|Italy}} [[Roberto Clagluna]]
*1988 {{Bandiera|Italy}} Carlo Soldo
*1988-1989 {{Bandiera|Italy}} [[Giancarlo Pasinato]]
*1989 {{Bandiera|Italy}} [[Lamberto Leonardi]]
*1989-1991 {{Bandiera|Italy}} Giancarlo Ansaloni
*1991-1992 {{Bandiera|Italy}} Gianni Simonelli
*1992 {{Bandiera|Italy}} [[Tarcisio Burgnich]]
*1992-1993 {{Bandiera|Italy}} [[Giuliano Sonzogni]]
*1993-1995 {{Bandiera|Italy}} [[Delio Rossi]]
*1995-1997 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Colomba]]
*1997 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Varrella]]
*1997-1999 {{Bandiera|Italy}} [[Delio Rossi]]
*1999 {{Bandiera|Italy}} [[Francesco Oddo]]
*1999 {{Bandiera|Italy}} [[Adriano Cadregari]]
*1999-2000 {{Bandiera|Italy}} [[Luigi Cagni]]
*2000 {{Bandiera|Italy}} [[Adriano Cadregari]]
*2000 {{Bandiera|Italy}} [[Luigi Cagni]]
*2000-2001 {{Bandiera|Italy}} [[Francesco Oddo]]
*2001 {{Bandiera|Italy}} [[Nedo Sonetti]]
*2001 {{Bandiera|Italy}} [[Francesco Oddo]]
*2001-2003 {{Bandiera|Czech Republic}} [[Zdeněk Zeman]]
*2003 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Varrella]]
*2003-2004 {{Bandiera|Italy}} [[Stefano Pioli]]
*2004-2005 {{Bandiera|Argentina}} [[Aldo Ammazzalorso]]
*2004-2005 {{Bandiera|Italy}} [[Angelo Gregucci]]
*2005-2006 {{Bandiera|Italy}} Maurizio Costantini
*2005-2006 {{Bandiera|Italy}} [[Stefano Cuoghi]]
*2006-2007 {{Bandiera|Italy}} [[Raffaele Novelli]]
*2006-2007 {{Bandiera|Italy}} [[Gianfranco Bellotto]]
*2007-2008 {{Bandiera|Italy}} [[Andrea Agostinelli]]
*2007-2008 {{Bandiera|Italy}} [[Fabio Brini]]
*2008 {{Bandiera|Italy}} [[Fabrizio Castori]]
*2008-2009 {{Bandiera|Italy}} [[Bortolo Mutti]]
*2009 {{Bandiera|Italy}} [[Fabrizio Castori]]
*2009- att. {{Bandiera|Italy}} [[Fabio Brini]]
|}
<br clear=all>
 
== Edizioni in DVD ==
==Palmarès==
In [[Italia]] esistono due versioni in [[DVD]]: la prima presenta il film con il [[doppiaggio]] originale, mentre la seconda edizione, distribuita nel [[2004]], è stata [[Doppiaggio|ridoppiata]] con voci diverse<ref>{{cite web | work=antoniogenna.net | title=Il Mondo dei Doppiatori |url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film/losqualo.htm| accessdate=30-01-2009}}</ref> :
[[Immagine: Gipo Viani in Trionfo.JPG|200px|right|thumb|Gipo Viani portato in trionfo dai giocatori dopo la promozione in Serie A della Salernitana]][[Immagine:Salernitana Promozione in A.png|200px|right|thumb|La Salernitana festeggia la promozione in Serie A avvenuta dopo la vittoria del [[Serie B 1946-1947|campionato cadetto 1946/47]].]]
{|{{prettytable}}
===Prima squadra===
|-
====Campionati====
! Personaggio || Interprete || Doppiatore
* '''Campionato di [[Serie B]] girone C''' ''1946-1947''
|-
*'''[[Serie B|Campionato italiano di Serie B]]''' ''1997-1998''
|Martin Brody || Roy Scheider || [[Rodolfo Bianchi]]
*'''Campionato di [[Serie C]] girone E''' ''1937-1938''
|-
*'''Campionato di [[Serie C]] girone C''' ''1965-1966''
|Quint || Robert Shaw||[[Stefano De Sando]]
*'''Campionato di [[Serie C1]] girone B''' ''2007-2008''
 
====Competizioni minori====
*'''1 Coppa dell'Amicizia''': stagione 1979-1980
 
===Giovanili===
*'''1 [[Campionato Nazionale Dante Berretti]]''' (1968-1969)
*'''1 Campionato Allievi Regionali Sperimentali''' (2008-2009)
 
==Record e curiosità==
*'''Miglior piazzamento in campionato''': 15ma in serie A ([[Serie A 1998-1999|1998-1999]])
*'''Miglior piazzamento in [[Coppa Italia]]''': Ottavi di finale ([[Coppa Italia 2008-2009|2008-2009]])
===Campionati nazionali disputati===
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
|Matt Hooper || Richard Dreyfuss|| [[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]]
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''A'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''2'''</big></big> || align="center" | [[Serie A 1947-1948|1947-1948]] || align="center" | [[Serie A 1998-1999|1998-1999]]
|-
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''B'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''25'''</big></big> || align="center" | [[Serie B 1938-1939|1938-1939]] || align="center" | [[Serie B 2009-2010|2009-2010]]
|-
|Sindaco Vaughn || Murray Hamilton || [[Renato Cortesi]]
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''C'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''55'''</big></big> || align="center" | [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] || align="center" | [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]]
|-
|Ben Meadows || Carl Gottlieb || [[Stefano Mondini]]
|-
|Leonard "Lenny" Hendricks || Jeffrey Kramer || [[Giorgio Locuratolo]]
|-
|Tom Cassidy || Jonathan Filley || [[Nanni Baldini]]
|-
|Ben Gardner || Craig Kinsbury || [[Teo Bellia]]
|-
|"Bad Hat" Harry Wiseman || Alfred Wilde || [[Dante Biagioni]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2008/09 --><small>Questi numeri indicano le 81 stagioni sportive disputate dalla Salernitana a livello nazionale. Si considera come esordio il campionato del [[Lega Sud (calcio)|Direttorio Divisioni Inferiori Sud]] quando aveva il nome di ''Campania FBC'' ed è compreso il [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Misto A-B Bassitalia 1945-1946]] giocato in qualità di società di [[Serie B]].</small>
 
==Tifoseria della Salernitana==
===L'inno ufficiale e le altre canzoni===
[[Immagine:Vestuti Salernitana.jpg|300px|right|thumb|I tifosi della Salernitana negli anni Ottanta nello Stadio Vestuti che inneggiano i loro beniamini in campo]]
L'inno ufficiale della Salernitana nasce nel 2007 dal cantante e musicista salernitano Sandro Scuoppo, il quale lo presenta per la prima volta a Salerno in Piazza della Libertà nel corso della presentazione ufficiale (aperta al pubblico e stracolma di sostenitori entusiasmati dai nuovi acquisti, come ad esempio [[Di Napoli]]) della nuova rosa della squadra.
Esistono anche altri brani dedicati alla Salernitana, mai però diventati inni ufficiali. Tra questi c'è da segnalare quelli più recenti, nati per celebrare il ritorno in B dei granata: "''Ale Ale Aleooo''" dei Paranza Vibes, canzone di genere [[raggae]]. Altre canzoni nate nel [[2008]] sono "''Cuore Granata''" dei Manciva, brano [[pop]][[dance]], "''Salernitana vita mia''" di Felice D'Amico, "''Salernitana''" di Gianluca Vernieri, un brano [[musica napoletana|neomelodico napoletano]] dedicato alla squadra e ai tifosi di Salerno. Tutti i brani citati sono ascoltabili sul sito internet di [[Youtube]] (www.youtube.com) attraverso contributi appositamente dedicati dagli utenti del sito.
 
===Rapporti con le altre tifoserie===
Qui di seguito sono elencati i rapporti che la tifoseria della Salernitana intrattiene con le altre tifoserie.<ref name=ultra>{{cita libro|nome=Stefano|cognome=Pozzoni|titolo=Dove sono gli ultrà? Squadre, stadi, curve e cori|anno=2005|editore=Zelig Edizioni|città=Milano|pagina=143|id=ISBN 88-60180-83-X}}</ref>
 
====Rapporti buoni====
{|
|valign=top width=20%|
Gemellaggi:
*{{Calcio Bari}}
*{{Calcio Reggina}}
*{{Calcio Brescia}}
Forte amicizia:
*{{Calcio Paganese}}
*{{Calcio Monopoli}}
*{{Calcio Andria}}
*{{Calcio Barletta}}
|valign=top width=20%|
Rispetto reciproco:
*{{Calcio Milan}}
*{{Calcio Sampdoria}}
*{{Calcio Torino}}
*{{Calcio Arezzo}}
*{{Calcio Ravenna}}
*{{Calcio Spezia}}
|valign=top width=70%|
La tifoseria della Salernitana, durante gli [[Anni 1980|anni ottanta]], ha potuto siglare un rapporto di forte amicizia con le tifoserie di [[Bari]] e [[Reggio Calabria]], e nel 1997 anche con la tifoseria del [[Brescia]]. In passato c'è stato anche un gemellaggio con i [[Perugia|perugini]], poi interrotto alla fine del campionato di [[Serie B 1995-1996]] e sfociato in odio profondo, tra sfottò e scontri tra le due tifoserie: secondo i tifosi della Salernitana, infatti, è a causa delle decisioni arbitrali di quella stagione se il Perugia è potuto salire in Serie A a scapito del club campano.<ref name=amicinemici>{{cita web|url=http://www.ultrasalerno.it/amici_nemici.asp|titolo=Amici e nemici degli Ultrà Salerno|accesso=02-08-2009}}</ref>
Nel corso degli anni di militanza in Serie C i sostenitori granata hanno intrattenuto anche patti di forte amicizia con [[Barletta]], [[Andria]], [[Monopoli]] e con la vicina [[Pagani]] ([[Provincia di Salerno|SA]]).
C'è invece un accordo reciproco di rispetto e "non belligeranza" tra granata e milanisti, blucerchiati, torinisti, aretini, ravennati e spezini.<ref name=amicinemici/> <ref name=ultra/>
|}
 
====Rapporti cattivi====
{|
|valign=top width=20%|
Rivalità moderata:
*{{Calcio Atalanta}}
*{{Calcio Fiorentina}}
*{{Calcio Genoa }}
*{{Calcio Juve Stabia}}
*{{Calcio Pescara}}
*{{Calcio Nocerina}}
*{{Calcio Casertana}}
*{{Calcio Piacenza}}
|valign=top width=20%|
Forte rivalità:
*{{Calcio Cavese}}
*{{Calcio Napoli}}
*{{Calcio Avellino}}
*{{Calcio Foggia}}
*{{Calcio Perugia}}
*{{Calcio Ternana }}
*{{Calcio Messina}}
*{{Calcio Cosenza}}
*{{Calcio Verona}}
*{{Calcio Taranto}}
|valign="top" width="70%"|
Per svariati motivi, non soltanto di natura agonistica, i tifosi della Salernitana hanno cattivi rapporti con diverse altre tifoserie. I tifosi con cui i granata vanno meno d'accordo sono, oltre ai corregionali napoletani, cavesi e avellinesi, soprattutto i pugliesi di [[Taranto]] e [[Foggia]], i [[Messina|messinesi]], i [[Cosenza|cosentini]], i perugini e i [[Verona|veronesi]]. Con queste tifoserie molti sostenitori della Salernitana si sono scontrati violentemente in diverse occasioni, a livello sia verbale che fisico.<ref name=amicinemici/>
|}
 
===I derby più sentiti===
{{Vedi anche|Derby della Campania}}
La Salernitana, nel corso della sua storia, si è confrontata più volte con le squadre della sua stessa regione, ma i derby più "sentiti" da parte della tifoseria granata sono quelli con Cavese, Avellino e Napoli.<ref name=Rivali>{{cita web|url=http://amolasalernitana.blogspot.com/2006/05/amicizie-e-rivalita.html|titolo=Amicizie e rivalità|accesso=09-08-2009}}</ref>
 
====Salernitana vs Cavese====
[[File:Salernitana-Cavese Vestuti (5).jpg|200px|left|thumb|La Curva Sud in occasione di un Salernitana-Cavese negli anni Ottanta]]
I cugini di [[Cava de' Tirreni]] sono definiti "i rivali di sempre", non solo perchè Cava si trova a pochi chilometri dal capoluogo, ma anche perchè entrambe le squadre sono nate nel 1919 e hanno iniziato a sfidarsi proprio a partire da quell'anno. Nel corso della loro storia si sono affrontate numerose volte, inizialmente in partite amichevoli, poi in [[Prima Divisione]] (negli anni '20), e in seguito in [[Serie C]]. Gli ultimi due derby risalgono alla stagione [[serie C1 2006-2007|2006-2007]]. Tra gli episodi più significativi di "lotta fraticida" tra le due compagini c'è da segnalare una partita di [[Prima Divisione 1923-1924]] nel Girone Campano. In quella occasione prima della gara, giocata a Salerno, i tifosi locali dell'allora "[[Salernitanaudax]]" portarono a spalla una cassa da morto dipinta di blu per prendere in giro i tifosi cavesi, spregiativamente definiti "cavaiuoli". Però la Cavese vincerà per via del gol di Tavella, e subito dopo la rete i tifosi ospiti intonano cori davvero molto offensivi nei confronti dei salernitani, al punto che al portiere della Salernitanaudax, Finizio, saltano i nervi e aiuterà i tifosi di Salerno a prendere a pugni i giocatori della Cavese. Finizio, dopo l'accaduto, non riceverà alcuna squalifica: del resto di episodi del genere in quel periodo ce ne sono stati anche in tante altre occasioni. La sfida tra Salernitana e Cavese era "sentita" non solo dai tifosi, ma anche dagli stessi dirigenti. Non a caso la Salernitanaudax, dopo la partita a Salerno, contattò la dirigenza cavese per disputare una terza partita, amichevole, perchè la sconfitta contro i rivali era davvero dura da sopportare. Tuttavia non se ne fece nulla, e per assistere ad un nuovo derby aspettarono la stagione successiva.<ref name=cavesi/>
 
====Salernitana vs Napoli====
[[Immagine:Salernitana-Napoli-anni80-CoppaItalia.jpg|200px|right|thumb|La Curva Sud della Salernitana nello Stadio ''Donato Vestuti'' in occasione della gara Salernitana-Napoli, il derby di [[Coppa Italia]] nel [[1982]].]]
La recente rivalità con il Napoli è sorta quando sia il Napoli che la Salernitana militavano insieme in Serie B. Tuttavia durante la finale play off contro la Juve Stabia disputata al San Paolo i tifosi azzurri nel 1994 presero parte al tifo stabiese: da lì si ebbe la prima scintilla che accese il fuoco di rivalità che si era da tempo congelata negli anni '80: si sono infatti registrati anche decenni fa scontri tra napoletani e salernitani, quando le due squadre negli anni '40 giocavano nelle stesse categorie. Inoltre anche negli anni '80 in [[Coppa Italia]] si sono verificati episodi di estrema violenza tra le tifoserie.<ref>{{cita web|url=http://www.oltrenews.it/nav_derby.html|titolo=Oltrenews.it - Nati al vestuti - Derby|accesso=09-08-2009}}</ref>
Tra gli episodi di rivalità più significativi c'è da segnalare quello che è accaduto durante una gara giocata nel 1945 durante il Campionato della Campania nell'Italia liberata: al 35' minuto, con il risultato fermo sull' 1-1, l'arbitro della partita, Stampacchia, assegna un rigore incerto al Napoli; i tifosi della Salernitana s'infuriano e vengono placati dalle forze dell'ordine. Il rigore, tirato da Mazzetti, si infrange sul palo. Si verificano incidenti durante la gara e a fine partita tra tifosi e tra giocatori (Stampacchia addirittura si getterà a terra e si fingerà morto!) e il campo di Salerno (all'epoca lo Stadio Vestuti) verrà squalificato a tempo indeterminato.<ref>{{cita web|url=http://www.iststudiatell.org/p_isa/frattese%20calcio/frattese%20calcio_4.htm|titolo=70 anni di storia della Frattese Calcio 1928-2004|accesso=02-08-2009}}</ref>
 
====Salernitana vs Avellino====
Salernitana e Avellino si sono affrontate per la prima volta nei campionati di [[Serie C]]
degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, per poi fronteggiarsi in Serie B negli anni Novanta. La rivalità con gli avellinesi è anch'essa molto sentita, e anch'essa è sfociata tantissime volte in episodi di estrema violenza tra gruppi ultras delle rispettive tifoserie.
<ref>{{cita web|url=http://www.c1siamo.net/forum/violenza-negli-stadi-il-calcio-si-ferma/13154-confermate-le-pesanti-pene-per-gli-scontri-di-avellino-salernitana-del-2006-a.html|titolo=www.C1siamo.net - Confermate le pesanti pene per gli scontri di Avellino-Salernitana del 2006|accesso=07-08-2009}}</ref>
Negli anni Novanta sfottò sugli spalti e incidenti fuori dallo stadio hanno caratterizzato la rivalità tra salernitani e avellinesi negli anni in cui entrambe le squadre giocavano in Serie B. Ad una trasferta di Avellino è inoltre legato uno striscione storico che recita: "Che l'Italia lo sappia, Breda al 76°": questo striscione è stato portato al seguito per diverso tempo in ogni stadio d'Italia in cui la Salernitana ha giocato, per celebrare il gol di [[Roberto Breda]], il capitano, che consentì ai granata di vincere per la prima volta in casa degli irpini.<ref name=Rivali/>
 
===Storia del tifo organizzato a Salerno===
[[Immagine:Stadio Vestuti.jpg|200px|left|thumb|La tifoseria ai tempi del "Vestuti"]]
[[Immagine:Salernitana-Teramo 87-88.jpg|200px|left|thumb|Salernitana-Teramo 1987-88]][[Immagine:Salernitana Foggia 2-1 1987-88.jpg|200px|left|thumb|Salernitana-Foggia 1987-88]] [[File:6-9-09 Salernitana-modena primo tempo.jpg|200px|left|thumb|Salernitana-Modena 2009-2010]]
====Storia dei gruppi ultras====
È dal 1977 che la Salernitana viene attivamente sostenuta dai propri tifosi, perchè è a partire da quell'anno che gruppi di ragazzi che si ritrovano nel Bar Nettuno e nel Bar Reale decidono di mobilitare il pubblico con cori e striscioni per incitare in modo compatto la squadra.
Nasce così il gruppo Panthers '77, il primo nucleo ultras di Salerno, che nel 1982 si fonde con altri gruppi organizzati (Ultrà, Warriors, Fedayn e Fighters) formando la Granata South Force (GSF).
 
Con la GSF la Curva Sud dello stadio Vestuti vive uno dei suoi momenti di massimo splendore, incitando attivamente la squadra. È in questi anni che si concretizzano i gemellaggi con Bari e Reggina.
 
Alla penultima giornata di [[Serie C1 1989-1990|Serie C1 girone B 1989-90]] nella trasferta di [[Brindisi]] che consente alla Salernitana il ritorno in B dopo 23 anni di assenza, lo stadio è quasi interamente granata. Sono gli anni in cui il tifo è compatto ed entusiasmante, assordante e costante, che non è condizionato dall'esito delle partite, perchè anche quando si perdeva si sosteneva con orgoglio la squadra.
Nel 1990, con la promozione in B e il passaggio dal Vestuti allo stadio Arechi, il tifo granata si arricchisce di tanti altri gruppi organizzati. Il club granata Giuseppe Plaitano si ingigantisce divenendo Ultras Plaitano, secondo gruppo guida della Sud, accanto alla GSF. Nel 1990 nasce anche la Nuova Guardia (NG), gruppo del quartiere Pastena.
 
Altri gruppi importanti sono i Viking Guerrieri e il disciolto East Side. La East Side è il primo gruppo granata a realizzare materiale molto curato e il primo a portare bandiere a due aste, diventando soprattutto nell'anno della promozione in A (1998) uno dei movimenti ultras più rispettati nel panorama italiano.
L'anno della A è ricordato non soltanto per le belle prestazioni contro le grandi del campionato, ma anche perchè arrivano pesanti diffide sui gruppi ultras salernitani, e soprattutto perchè il treno che riportava a casa i tifosi granata da Piacenza per l'ultima di campionato è fatale per quattro ragazzi bruciati dalle fiamme nel vagone n. 5. Qui avviene la svolta della curva, profondamente segnata dal lutto: molti ragazzi abbandonano i gruppi, e molti di questi gruppi si sciolgono.<ref name=Ultras>{{cita web|url=http://www.ultrasalerno.it/tifo_salernitano.asp|titolo=Storia degli Ultras Salerno |accesso=02-08-2009}}</ref>[[Immagine:Viscido in azione al Vestuti.jpg|200px|right|thumb|Pasquale Viscido con la seconda divisa della Salernitana (bianca) in azione al Vestuti negli anni '80]]
 
Attualmente i gruppi attivi nella Curva Sud sono NG (che prende la guida del tifo), GSF, Fedelissimi, Old Clan, Igus, Viking Guerrieri, Ultras Vecchio Stampo.<ref name=Ultras/>
 
====Storia dei gemellaggi con le altre tifoserie====
Il gemellaggio con i tifosi della Reggina nasce nella stagione 1986-87, dopo che nei precedenti confronti si erano registrati scontri molto duri tra le diverse fazioni. Nella stagione successiva, allo stadio Vestuti, il gemellaggio fu definitivamente ufficializzato con una significativa coreografia della Curva Sud.
 
Il gemellaggio con i tifosi del Bari nasce ufficialmente il [[25 settembre]] [[1983]], quando il match giocato a Bari terminò 1-1 e molti sostenitori della Salernitana erano fianco a fianco a quelli baresi nel settore [[Curva Nord]]. Il gemellaggio dura ormai da più di vent'anni, e in molte occasioni di confronto tra le due squadre, i sostenitori di entrambe le squadre hanno dimostrato ammirazione, stima e amicizia reciproca anche attraverso cori, striscioni e coreografie.
 
Il gemellaggio con i tifosi del Brescia è più recente. Nel 1997 nella sfida giocata a Salerno tra granata e Brescia, ci fu la morte di un tifoso bresciano, Roberto Bani, che in seguito ad una spinta battè la testa sui gradoni della tribuna dello Stadio Arechi. In quella circostanza il sostegno e l'affetto dimostrato dai salernitani nei confronti della famiglia del ragazzo furono molto apprezzati dai bresciani, i quali hanno una tifoseria tendenzialmente ostile ai meridionali.<ref name=Ultras/>
 
==Presidenti==
<small>Elenco completo dei presidenti che la Salernitana ha avuto nel corso della propria storia</small><ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/protagonista-sport-salernitano/i-presidenti-della-salernitana.php|titolo=www.Salernitana.com - I presidenti della Salernitana|accesso=03-08-2009}}</ref>
{|
|valign="top" width="13%"|
*'''1919-1920''': {{Bandiera|Italy}}Adalgiso Onesti
*'''1920-1921''': {{Bandiera|Italy}}Renato De Crescenzo
*'''1921-1922''': {{Bandiera|Italy}}Settimio Mobilio,
::::{{Bandiera|Italy}}Raffaele Schiavone
*'''1922-1923''': {{Bandiera|Italy}}Settimio Mobilio
*'''1923-1924''': {{Bandiera|Italy}}Adalgiso Onesti
*'''1924-1925''': {{Bandiera|Italy}}Settimio Mobilio,
::::{{Bandiera|Italy}}Carmine Caiafa
*'''1927-1928''': {{Bandiera|Italy}}Antonio Conforti,
::::{{Bandiera|Italy}}Vittorio La Rocca
*'''1928-1929''': {{Bandiera|Italy}}Pasquale Pinto
*'''1929-1930''': {{Bandiera|Italy}}Luigi Conforti,
::::{{Bandiera|Italy}}Enrico Chiari
*'''1930-1931''': {{Bandiera|Italy}}Giovanni Negri,
::::{{Bandiera|Italy}}Enrico Chiari
*'''1931-1933''': {{Bandiera|Italy}}Enrico Chiari
*'''1933-1934''': {{Bandiera|Italy}}Riccardo Gambrosie
*'''1934-1936''': {{Bandiera|Italy}}Enrico Chiari
*'''1936-1937''': {{Bandiera|Italy}}Savino Mione
*'''1937-1940''': {{Bandiera|Italy}}Giuseppe Carpinelli
*'''1940''': {{Bandiera|Italy}}Eugenio Saligeri-Zucchi
*'''1940-1943''': {{Bandiera|Italy}}Matteo Scaramella
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*'''1944-1945''': {{Bandiera|Italy}}Felice Del Galdo
*'''1945-1948''': {{Bandiera|Italy}}Domenico Mattioli
*'''1948-1954''': {{Bandiera|Italy}}Marcantonio Ferro
*'''1954-1955''': {{Bandiera|Italy}}Roberto Spirito
*'''1955-1956''': {{Bandiera|Italy}}Michele Scaramella,
::::{{Bandiera|Italy}}Achille Lauro
*'''1956-1957''': {{Bandiera|Italy}}Carmine De Martino
*'''1957-1958''': {{Bandiera|Italy}}Giuseppe Tortorella
*'''1958-1960''': {{Bandiera|Italy}}Matteo Guariglia
*'''1960''': {{Bandiera|Italy}}Leopoldo Fulgione
*'''1960-1963''': {{Bandiera|Italy}}Pasquale Gagliardi
*'''1963-1964''': {{Bandiera|Italy}}Antonio D'Amico,
::::{{Bandiera|Italy}}Michele Scozia
*'''1964-1965''': {{Bandiera|Italy}}Michele Scozia
*'''1965-1967''': {{Bandiera|Italy}}Michele Gagliardi
*'''1967-1972''': {{Bandiera|Italy}}Giuseppe Tedesco
*'''1972-1973''': {{Bandiera|Italy}}Americo Vessa,
::::{{Bandiera|Italy}}Alfredo Caiafa
*'''1973-1974''': {{Bandiera|Italy}}Americo Vessa,
::::{{Bandiera|Italy}}Giovanni Benvenuto,
::::{{Bandiera|Italy}}Cesare Trucillo
*'''1974-1975''': {{Bandiera|Italy}}Americo Vessa
|valign="top" width="13%"|
*'''1975-1976''': {{Bandiera|Italy}}Pietro Esposito
*'''1976-1977''': {{Bandiera|Italy}}Pietro Esposito,
::::{{Bandiera|Italy}}Aldo Matera
*'''1977-1978''': {{Bandiera|Italy}}Enzo Paolillo,
::::{{Bandiera|Italy}}Giovanni Benvenuto
*'''1978-1979''': {{Bandiera|Italy}}Enzo Paolillo,
::::{{Bandiera|Italy}}Vincenzo Grieco
*'''1979-1980''': {{Bandiera|Italy}}Antonio Ventura,
::::{{Bandiera|Italy}}Federico De Piano,
::::{{Bandiera|Italy}}Vincenzo Grieco
*'''1980-1982''': {{Bandiera|Italy}}Filippo Troisi
*'''1983''': {{Bandiera|Italy}}Antonio Scermino
*'''1983-1985''': {{Bandiera|Italy}}Arcangelo Japicca
*'''1985-1987''': {{Bandiera|Italy}}Augusto Strianese
*'''1987-1991''': {{Bandiera|Italy}}Giuseppe Soglia
*'''1991-1994''': {{Bandiera|Italy}}Franco Del Mese
*'''1994-2005''': {{Bandiera|Italy}}Aniello Aliberti
*'''2005-Oggi''': {{Bandiera|Italy}}Antonio Lombardi
|}
<br clear=all>
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
{{cita libro|nome=Alfonso|cognome=Carella|titolo=Storia della Salernitana dai pionieri (1910) al mancato ritorno in A (1995)|editore=Boccia Editore|anno=1995}}
 
==Voci correlateNote ==
{{References|2}}
*[[Calcio italiano]]
*[[Donato Vestuti]]
*[[Derby della Campania]]
*[[Storia della Salernitana Calcio 1919]]
*[[Salerno]]
*[[Stadio Arechi]]
*[[Stadio Donato Vestuti]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{imdb|film|0073195}}
*[http://www.salernitana1919.it Sito ufficiale]
* {{dopp|film|losqualo}}
*[http://www.salernitana.com Notizie sulla Salernitana]
{{Lo squalo}}
*[http://www.mogulus.com/salernitanacalcio1919 WebTv dedicata alla Salernitana]
{{Film di Steven Spielberg}}
*[http://www.bellizzigranata.blogspot.com/ Sito d'informazione sulla Salernitana]
{{portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film horror con animali]]
{{Salerno}}
[[Categoria:Film thriller]]
{{Salernitana Calcio 1919}}
[[Categoria:film tratti da opere di Peter Benchley]]
{{Serie B}}
{{Portale|calcio|Campania}}
 
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[[Categoria:Salernitana Calcio 1919| ]]
{{Link AdQ|fr}}
 
[[ar:الفك المفترس (فيلم)]]
[[de:Salernitana Calcio]]
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