Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere e Ferrara: differenze tra le pagine
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{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nomeComune = Ferrara
|panorama = Castello Estense.jpg
|linkBandiera = Ferrara-Gonfalone.png
|linkStemma = CoA_Città_di_Ferrara.svg
|siglaRegione = EMR
|siglaProvincia = FE
|latitudineGradi = 44
|latitudineMinuti = 50
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|longitudineGradi = 11
|longitudineMinuti = 37
|longitudineSecondi = 58
|altitudine = 9
|superficie = 404,36
|abitanti = 134.587
|anno = 31-05-2009
|densita = 333
|frazioni = vedi [[#Frazioni|elenco]]
|comuniLimitrofi = [[Argenta]], [[Baricella]] (BO), [[Bondeno]], [[Canaro]] (RO), [[Copparo]], [[Ficarolo]] (RO), [[Formignana]], [[Gaiba]] (RO), [[Masi Torello]], [[Occhiobello]] (RO), [[Ostellato]], [[Poggio Renatico]], [[Ro (Italia)|Ro]], [[Stienta]] (RO), [[Tresigallo]], [[Vigarano Mainarda]], [[Voghiera]]
|cap = 44121-44124
|prefisso = [[0532]]
|istat = 038008
|fiscale = D548
|zonaSismica = 3
|nomeAbitanti = ferraresi, estensi
|patrono = [[San Giorgio]]
|festivo = [[23 aprile]]
|sito = http://www.comune.ferrara.it/
}}
'''Ferrara''' (''Fràra'' in [[dialetto ferrarese|ferrarese]]) è una città di 134.587 abitanti dell'[[Emilia-Romagna]], capoluogo dell'[[provincia di Ferrara|omonima provincia]].
Situata nella bassa pianura emiliana, la città sorge sulle sponde del [[Po di Volano]] che separa la città medioevale dal primitivo borgo di San Giorgio e delimita il confine con i nuovi insediamenti contemporanei a sud delle [[Mura di Ferrara|mura]]. Ferrara gode di un importante periodo aureo quando nel [[basso Medioevo]] e nel [[Rinascimento]] sotto il governo della famiglia degli [[Este]] viene trasformata in un centro artistico di grande importanza non solo italiano ma anche europeo, arrivando ad ospitare artisti come [[Tiziano]], [[George Gordon Byron]], [[Ludovico Ariosto]], [[Niccolò Copernico]], [[Andrea Mantegna]] e [[Torquato Tasso]]. Durante il [[Rinascimento]] a Ferrara si realizza una delle più importanti progettazioni urbanistiche della storia europea moderna, l'[[Addizione Erculea]], il primo esempio di pianificazione ragionata degli spazi urbani, commissionata nel [[1484]] dal duca [[Ercole I d'Este]] (da cui prende il nome) all'architetto [[Biagio Rossetti]]. La nuova parte della città viene chiamata Arianuova sia per la sua collocazione esterna al vecchio asse del [[castello]] [[Medioevo|medievale]], sia perchè connotata fino alla fine del XIX secolo da ampie aree verdi prive di edifici, dette "orti e giardini", interne alle nuove possenti mura rossettiane. Grazie a quest'opera architettonica Ferrara viene considerata dagli studiosi ''la prima città moderna d'Europa''. L'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] le conferisce il titolo di [[patrimonio mondiale dell'umanità]] per la prima volta nel [[1995]] come città del [[Rinascimento]] e successivamente, nel [[1999]], riceve un ulteriore riconoscimento per il [[Delta del Po]] e per le [[Delizie estensi]]. Ferrara inoltre è una dei 4 capoluoghi di provincia (assieme a [[Bergamo]], [[Lucca]] e [[Grosseto]]), il cui [[centro storico]] è rimasto quasi completamente circondato dalle [[Mura (architettura)|mura]] che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.
Ferrara, con Pisa e Ravenna, è anche una delle prime ''città del silenzio'' citata nelle [[Laudi]] di [[Gabriele D'Annunzio]].
Ferrara è antica sede universitaria ([[Università degli Studi di Ferrara]]) e sede arcivescovile ([[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio]]). Ospita importanti centri culturali: la Pinacoteca Nazionale del [[Palazzo dei Diamanti]], la sede della [[Ermitage Italia|Fondazione Ermitage Italia]], il Museo Archeologico Nazionale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea 'Filippo De Pisis', il Museo della Cattedrale, il Museo Giovanni Boldini e numerosi altri musei.
La città contemporanea poggia su un'economia basata sulla produzione agricola e industriale che ne fanno un centro di primaria importanza grazie alla presenza di numerosi impianti industriali presenti nell'area del [[Polo chimico di Ferrara|petrolchimico]] e della [[piccola e media impresa]]. I settori più rappresentativi sono quelli della [[chimica industriale]], dell'[[industria metalmeccanica]], dell'[[elettrotecnica]] e dell'[[industria tessile]] e [[industria alimentare|alimentare]]. Inoltre le reti stradali e ferroviarie la inseriscono all'interno del circuito commerciale sia regionale che nazionale grazie alla presenza di adeguate infrastrutture come l'[[Autostrada A13 (Italia)|Autostrada A13]], lo scalo merci della [[Stazione di Ferrara|stazione ferroviaria]] e gli scali portuali situati a [[Pontelagoscuro]] che collegano la città al [[Po]] e al [[Mar Mediterraneo]].
==Geografia fisica==
{{vedi anche|Consorzio di Bonifica I Circondario Polesine di Ferrara}}
{{quote|[...] O Ferrara,<br/> Quando più i duchi fra le mure tue<br/> Dimoreranno, decadrai e i tuoi<br/> Palazzi senza vita non saranno<br/> Che ruine sgretolate, e la ghirlanda<br/> Di un poeta sarà la tua corona<br/> Unica [...]|[[George Gordon Byron]], ''[[Il Lamento del Tasso]]''|lingua=en|While thou, Ferrara! When no longer dwell<br/>The ducal chiefs within thee, shalt fall down,<br/>And crumbling piecemeal view thy heartless halls,<br/>A poet's wreath shall be thine only crown, ---<br/>A poet's dungeon thy most far renown,<br>While strangers wonder o'er thy unpeopled walls!}}
Il territorio del Comune di Ferrara si estende su un'area totalmente pianeggiante nella [[Val Padana]] a qualche chilometro di distanza dal confine col [[Veneto]] e con la [[provincia di Rovigo]]. L'area ferrarese è contraddistinta dal passaggio di numerosi canali di irrigazione e di scolo creati duranti i secoli per garantire la depurazione del terreno e per facilitare gli insediamenti abitativi e produttivi. L'area pianeggiante garantisce le attività di raccolto delle piantagioni, alla coltivazione delle campagne nonché all'[[allevamento]] e alla [[Pesca (attività)|pesca]]. Il territorio ferrarese viene contraddistinto inoltre dal [[Parco regionale del Delta del Po (Emilia-Romagna)|Parco regionale del Delta del Po]] e dalle [[Valli di Comacchio]] limitrofe al [[Mar Adriatico]].
Senza argini e canali il territorio della provincia, e quello stesso della città, sarebbero in parte preminente coperti dalle acque. La pianura ferrarese soggiace al livello delle acque del Po che scorrono entro arginature imponenti a settentrione della città; fortunatamente il defluire delle sue acque permette lo sgombro della pianura dal ristagno permanente dei tensioattivi rilasciati dai fiumi appenninici emiliani che, altrimenti, ristagnerebbero nella depressione naturale costituita dalla pianura ferrarese. Se a settentrione della città corre, tra i suoi argini, il Po, a ponente si distendono i comprensori di Burana e della Valle di Santa Martina, naturalmente soggetti alla palude, e a levante i due grandi "''polesini''" di San Giovanni e di San Giorgio, per secoli grandi paludi. L'emergere di Ferrara dalle acque lo si deve all'opera di chi in passato l'ha governata dato che la particolarità del territorio ha costretto i regnanti ad attuare processi di bonificazione. In questo ambito furono di fondamentale rilevanza le opere attuate da [[Borso d'Este|Borso]], [[Ercole I d'Este|Ercole]] e [[Alfonso I d'Este|Alfonso]]; furono anche bonificatori i pontefici che succedettero loro, tra i quali si ricordano gli interventi di [[Gregorio XIII]], di [[Clemente VIII]] di [[Innocenzo X]] e di [[Benedetto XIV]]. Bonificatori debbono essere riconosciuti gli odierni tutori del territorio dato che devono fare fronte ad una serie di fenomeni fisici e geologici che congiurano all'abbassamento del territorio ferrarese sotto il livello del mare e imponendo così che gli impianti di bonifica siano sempre più potenti, efficienti e sicuri<ref name="aratro">Antonio Saltini, ''Dove l'uomo separò la terra dalle acque. Storia delle bonifiche in Emilia-Romagna'', [[Diabasis]], Reggio Emilia [[2005]]</ref>.
===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Ferrara}}
L'[[inverno]] è rigido, piovoso e non mancano precipitazioni nevose di media entità, risultando comunque lievemente meno abbondanti di altre città dell'[[Emilia]], a causa della particolare posizione geografica della città, situata in una sorta di conca, che consente un notevole ristagno d'aria; a causa di tale conformazione vi sono numerose giornate in cui l'aria fredda ristagna al suolo formando un cuscinetto gelido e umido che provoca, specie in presenza di nebbia, giornate rigidissime e freddo intenso.
Le basse pressioni, accompagnate dalla [[Bora]], portano aria fredda e perturbata che entra dalla Porta della Bora o dalla Valle del Rodano causando periodi di marcato maltempo. Quando invece un'area di alta pressione si spinge verso il Nordeuropa permangono condizioni di forte rigidità, dal momento che, sovente, in questa configurazione barica, soffia il [[Burian]], vento di origine artico-russa, che caratterizza giornate che possono risultare anche soleggiate, ma accompagnate da forti venti gelidi e temperature prossime allo zero anche nelle ore centrali del giorno, pronte a scivolare abbondantemente al di sotto dello zero durante la notte, portando così ad estese gelate notturne che possono permanere anche tutta la giornata. Nel mese di gennaio la temperatura minima si attesta su una media di -1 grado e la massima di circa +4 gradi, anche se spesso le minime possono raggiungere valori inferiori a -5 gradi e anche più bassi; la temperatura media del mese di gennaio è di +1,6 gradi.
Le [[estate|estati]] sono calde e afose, a causa dell'alto tasso di [[umidità]], raramente al di sotto del 70%. L'afa è interrotta da temporali che rimescolano le masse d'aria portando ad un deciso abbasaemento della temparatura. I temporali possono risultare anche violenti, soprattutto dopo lunghi periodi di caldo associato ad alti livelli di umidità e, in tali occasioni, possono verificarsi grandinate anche di consistente intensità. Nel pieno della stagione estiva si possono verificare anche diverse settimane consecutive caratterizzate da sole e temperature elevate, questo grazie all'[[anticiclone delle Azzorre]] ed anche all'[[Anticiclone subtropicale africano|Anticiclone Africano]]; quando quest'ultimo si espande, si registrano infatti le temperature più calde che possono toccare punte di 38 gradi e oltre.
L'[[autunno]] è fresco, umido e piovoso, a tratti decisamente rigido nella sua seconda parte, che detiene caratteristiche prettamente invernali; risulta inoltre particolarmente [[nebbia|nebbioso]], {{citazione necessaria|ponendo Ferrara tra le città più nebbiose d'Italia}}.
La [[primavera]], stagione variabile e di transizione per eccellenza, offre a Ferrara i suoi mille volti: spesso infatti, nella sua prima parte, risulta essere una "coda" della stagione invernale risentendo ancora di correnti fredde, mentre con il procedere della stagione, diventa gradualmente mite e stabile ed invoglia spesso a percorrere podisticamente o con la [[bicicletta]] il centro cittadino e le mura rinascimentali.
{{ClimaAnnuale
| nome = FERRARA
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 4.1
| tempmax02 = 7.4
| tempmax03 = 12.7
| tempmax04 = 17.3
| tempmax05 = 22.0
| tempmax06 = 26.4
| tempmax07 = 29.1
| tempmax08 = 28.5
| tempmax09 = 24.2
| tempmax10 = 17.6
| tempmax11 = 10.8
| tempmax12 = 5.6
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -0.9
| tempmin02 = 0.8
| tempmin03 = 4.7
| tempmin04 = 8.6
| tempmin05 = 12.8
| tempmin06 = 16.5
| tempmin07 = 18.8
| tempmin08 = 18.6
| tempmin09 = 15.4
| tempmin10 = 10.4
| tempmin11 = 5.4
| tempmin12 = 1.1
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 39
| pioggia02 = 41
| pioggia03 = 53
| pioggia04 = 62
| pioggia05 = 62
| pioggia06 = 61
| pioggia07 = 44
| pioggia08 = 47
| pioggia09 = 56
| pioggia10 = 75
| pioggia11 = 64
| pioggia12 = 48
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 6
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 8
| giornipioggia04 = 8
| giornipioggia05 = 9
| giornipioggia06 = 7
| giornipioggia07 = 4
| giornipioggia08 = 5
| giornipioggia09 = 6
| giornipioggia10 = 8
| giornipioggia11 = 8
| giornipioggia12 = 7
| vento01 = W
| intensità01 = 3.4
| vento02 = NE
| intensità02 = 3.5
| vento03 = NE
| intensità03 = 3.5
| vento04 = NE
| intensità04 = 3.6
| vento05 = NE
| intensità05 = 3.5
| vento06 = NE
| intensità06 = 3.4
| vento07 = NE
| intensità07 = 3.3
| vento08 = NE
| intensità08 = 3.1
| vento09 = NE
| intensità09 = 3.1
| vento10 = NE
| intensità10 = 3.2
| vento11 = W
| intensità11 = 3.5
| vento12 = W
| intensità12 = 3.5
}}
== Storia ==
{{quote|...Salve, Ferrara, co'l tuo fato in pugno<br/>ultima nata, creatura nova<br/>de l'Apennin, del Po, del faticoso dolore umano!|[[Giosuè Carducci]], Alla città di Ferrara}}
{{Vedi anche|Storia di Ferrara}}
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto=
L'origine del nome di Ferrara rimane ancora oscura, sebbene si siano date molte ipotetiche spiegazioni. Alcuni hanno pensato ad una derivazione [[Bibbia|biblica]]: da Ferrato, figlio di [[Cam (Bibbia)|Cam]] e nipote di [[Noè]] (nella Bibbia Ferrato non è mai esistito).
Altri dicono che Ferrara fu fondata da un certo [[Marco]] che venne a Ferrara con le sue genti; fra queste c'era una fanciulla troiana, Ferrara, con cui chiamò la città che aveva iniziato a costruire.
Si pensa che l'immagine di tale fanciulla sia quella che, scolpita in marmo, si vede sulla porta minore della [[Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)|Cattedrale]], a destra, detta anticamente "''Madonna Frara''".
Altri pensano che derivi da "[[ferro]]", che si trovava o si lavorava nel territorio.
Più vicina alla realtà è la supposizione che il nome sia venuto da "[[farro]]", specie di frumento duro, il più antico nutrimento dei [[Roma]]ni, abbondante, pare, nel ferrarese: "Farraria", cioè terra dove si coltiva il [[farro]].
Un'altra origine viene ricavata dall'erba detta "farraria", una specie di pianta acquatica; non è certo però che, sebbene la pianta crescesse abbondantemente nel [[1500]], ci fosse anche tanti secoli prima, quando sorse la città.
Un'altra supposizione nasce dal fatto narrato da antichi cronisti: nel prato del Comune, situato lungo le sponde del [[Po]], si tenevano importanti fiere due volte l'anno (la [[domenica delle Palme]] e il giorno di [[Martino di Tours|San Martino]]). Il luogo dove si facevano le grandi fiere veniva chiamato "Feriarum Area" (piazza delle fiere) da cui "Ferraria".
}}
===Origini ed età romanica===
Fra il VII e l'VIII secolo, a causa delle continue [[invasioni barbariche]] che devastarono [[Voghenza]], la sede vescovile venne spostata da [[Voghenza]] al Borgo San Giorgio, situato sulla riva destra del fiume [[Po]], proprio in corrispondenza del ''castrum'' bizantino del VI secolo che si trovava sulla riva opposta. Questo primo insediamento abitativo di Ferrara è individuabile nel sito dell'antica cattedrale di [[Basilica di San Giorgio fuori le mura|San Giorgio fuori le mura]]. [[Immagine:Ferrara monumento equestre 28mar06 01.jpg|thumb|250px|left|Monumento equestre in bronzo a Niccolò III, marchese della corte estense del Quattrocento]] Strappata dai [[Longobardi]] all' [[Esarcato d'Italia]] di cui faceva parte, quindi conquistata dai [[Franchi]] e donata al papa, divenne nel [[984]], su concessione di [[Papa Giovanni XV]], feudo di [[Tedaldo]]. In età [[Arte romanica|romanica]] la città prese a svilupparsi maggiormente sull'altra riva del Po mettendo in ombra il Borgo San Giorgio e di conseguenza la sede vescovile venne spostata nel [[1135]] nell'attuale [[Cattedrale di Ferrara]] esattamente nel centro della città. Furono questi gli anni delle prime manifestazioni dell'autonomia cittadina che vide la nascita di un piccolo governo comunale nel XII secolo. La città iniziava così a urbanizzare il proprio territorio grazie alla costruzione di numerosi monumenti come la Cattedrale o il Palazzo del Municipio, e la realizzazione di nuove strade a partire dall'asse delle prime vie, Carlo Mayr-Ripagrande, che costeggiavano la riva del [[Po]].
===Le guerre di Ferrara===
Dopo essere stata al centro di continue lotte fra la famiglia [[Guelfi e ghibellini|guelfa]] degli Adelardi e quelle [[Guelfi e ghibellini|ghibelline]] dei Salinguerra e Torelli, passò definitivamente alla parte guelfa grazie al matrimonio di [[Azzo VI d'Este]] con l'ultima erede degli Adelardi. Ma l'instaurazione del ducato estense non durò a lungo: agli inizi del [[Trecento]] gli [[Este]] erano in conflitto con [[Bologna]], [[Mantova]] e [[Verona]] e furono pertanto minacciati nel possedimento della stessa Ferrara. [[Azzo VIII d'Este]] chiese quindi aiuto a [[Venezia]] ottenendo rinforzi. Ma alla morte di Azzo III il trono passò al nipote [[Folco d'Este]] e non a [[Francesco d'Este]], escluso dalla successione. Francesco, per arrivare al possedimento del trono, offrì il feudo di Ferrara a [[Papa Clemente V|Clemente V]] con in cambio il riconoscimento del suo potere sulla città. [[Immagine:Ercole I d'Este.jpg|thumb|250px|left|Ritratto di Alfonso I d'Este]] Le truppe pontificie occuparono così Ferrara in nome della chiesa insediandovi il marchese Francesco d'Este. Il [[1308]] sancì l'inizio della cosiddetta [[Guerra di Ferrara (1308-1309)|guerra di Ferrara]], terminata nel [[1309]], dichiarata da Venezia allo Stato della Chiesa dal quale aveva ricevuto ordine della restituzione della fortezza di Castel Tedaldo di proprietà ferrarese e allora in mano ai veneziani. Come conseguenza alla dichiarazione di guerra i legati di Clemente V lanciarono la scomunica al doge di Venezia e a tutti coloro che avessero sostenuto l'occupazione della città. Nonostante la successiva vittoria dei ferraresi e dello Stato della Chiesa su Venezia, Ferrara visse alcuni anni difficili prima del totale insediamento degli Este avvenuto nel [[1332]].
La seconda e più famosa [[Guerra di Ferrara (1482-1484)|guerra di Ferrara]] si svolse dal [[1482]] al [[1484]]. Promotore ne fu [[Girolamo Riario]], nipote del [[papa Sisto IV]] e signore di [[Forlì]] ed [[Imola]]. Girolamo, che voleva espandere il proprio dominio, promosse un'alleanza tra lo Stato della Chiesa e la Repubblica di Venezia, nel tentativo di impossessarsi di Ferrara. Nonostante qualche successo militare, la pace di [[Bagnolo]] non comportò però le modifiche che Sisto IV e Girolamo Riario desideravano.
===Gli Este nell'età medioevale e moderna===
Sin dal loro ufficiale insediamento gli Este governarono indiscussi sulla città per quasi tre secoli rendendola capitale di un piccolo, ma culturalmente attivissimo, Stato regionale. Il periodo aureo della città fu la seconda metà del [[Quattrocento]] sotto il potere di [[Leonello d'Este|Leonello]], [[Borso d'Este|Borso]], ed [[Ercole I d'Este]], quando alla corte ducale convertivano personaggi come [[Piero della Francesca]], [[Pisanello]], [[Leon Battista Alberti]], [[Andrea Mantegna]] e [[Rogier van der Weyden]], mentre si era sviluppata una [[scuola ferrarese]] in pittura, con capiscuola del calibro di [[Cosmè Tura]], [[Ercole de' Roberti]] e [[Francesco del Cossa]]. Il [[1492]] fu l'anno della più importante crescita urbanistica, l'[[Addizione Erculea]] progettata da [[Biagio Rossetti]] su ordine di Ercole I, che ampliò verso nord la città con uno schema razionale di vie e palazzi, uno dei primissimi progetti urbanistici in una città europea. Nel Cinquecento vissero in città grandi artisti ([[Dosso Dossi]], [[Tiziano]], [[Giovanni Bellini (pittore)|Giovanni Bellini]]) e letterati ([[Ludovico Ariosto]], [[Torquato Tasso]]). Non è da dimenticare l'importante presenza alla corte estense d'un musicista come [[Luzzasco Luzzaschi]], che forse fu l'autore delle musiche di scena per l'''Aminta'' del Tasso e per ''Il Pastor Fido'' del Guarini. Il complesso eccellente delle ''Dame di Ferrara'' (tre cantanti accompagnate da strumentisti) era anche un asso nella manica diplomatico della corte estense, che invitava ai concerti riservatissimi soltanto nobili e diplomatici che riportavano nei propri paesi la fama della musica raffinata di Ferrara. Giacché si trattava di musica vocale (in genere di [[madrigali]]), assieme alla fama della musica veniva riaffermata l'eccellenza dei poeti d'ambiente ferrarese i cui testi erano musicati. Dopo l'acquisizione di Ferrara da parte dello stato della Chiesa, e la dissoluzione del raffinato ambiente cortese, [[Girolamo Frescobaldi]], allievo di Luzzaschi, fu accolto a Roma addirittura come organista in san Pietro. Particolarmente importante la vita intellettuale dello [[Studio ferrarese]], dove lavorarono personalità del calibro di [[Guarino Veronese]], [[Celio Calcagnini]], [[Giambattista Giraldi Cinzio]] e [[Giovan Battista Pigna]].
===Ottocento e XX secolo===
Nel [[1598]], a causa della mancanza di figli legittimi del duca [[Alfonso II d'Este|Alfonso II]], il papa [[Clemente VIII]] si riappropriò del feudo e la città entrò bruscamente a far parte dello [[Stato della Chiesa]]. Perdendo il suo status di capitale per divenire semplice città di confine, Ferrara andò incontro ad un inevitabile declino. (Emblematica la sorte della seicentesca Fortezza Pontificia smantellata a furor di popolo durante la [[Napoleone Bonaparte|Campagna d'Italia]] di [[Napoleone Bonaparte]] del [[1796]], riedificata nell'ottocento dagli Austriaci e definitivamente demolita nel [[1859]], quando Ferrara entrò a far parte del [[Regno di Sardegna]]. Nell'[[XIX secolo|Ottocento]] la città visse una ripresa economica grazie alla scoperta della vocazione agricola, mentre è più del secolo successivo la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico cittadino, culminato con l'inclusione della città nella lista del [[Patrimonio dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] nel [[1995]].
==
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al Valor Militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|luogo=Ferrara}}
Ferrara rientra fra le [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione]] per la quale le è stato insignito il premio della [[Medaglia d'Argento al Valor Militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]].
===Stemma===
{{Vedi anche|Stemma di Ferrara}}
Lo stemma della città, talvolta detto ''[[balzana]]'', è costituito da uno [[Scudo francese moderno|scudo sannitico]] diviso orizzontalmente a metà, con la parte superiore di color [[nero (araldico)|nero]] e la parte inferiore di color [[Argento (araldico)|argento]], lo scudo è timbrato da una [[corona (araldica)|corona]] [[duca]]le
==Monumenti e luoghi d'interesse==
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po
|nomeInglese = Ferrara, City of the Renaissance, and its Po Delta
|immagine = Estensecaste.png
|anno = [[1995]] Centro storico di Ferrara
[[1999]] Delta del Po e delizie Estensi
|tipologia = culturale
|criterio = C (ii)(iii)(iv)(v)(vi)
|pericolo = No
|link = 733
|stato = Italia
}}
L'[[Addizione Erculea]] rappresenta la più importante opera urbanistica del Medioevo, operata da [[Biagio Rossetti]] su ordine di [[Ercole I d'Este]] da cui prende il nome. Il progetto prevedeva la creazione di una nuova zona monumentale a nord della città, oltre la Via Giovecca. A partire dal Castello Estense fino a nord della porta degli angeli correva un lungo viale detto ''Viale degli Angeli'' (successivamente ribattezzato appunto Corso Ercole I d'Este) il quale andava ad intersecarsi con un altro viale proveniente da est: dall'incrocio di queste vie nasce il cosiddetto ''Quadrivio degli Angeli'' formato dal Palazzo dei Diamanti, Palazzo Prosperi-Sacrati e Palazzo Turchi di Bagno. Da questa opera deriva in larga parte il riconoscimento dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]], che ha inserito Ferrara nella lista dei [[Patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]]. Il centro storico della città rappresenta dunque uno degli esempi meglio conservati di città medioevali, caratterizzato perciò da un vasto numero di monumenti, palazzi, chiese e strade storiche, ad iniziare dal [[Castello Estense]] un edificio in mattoni a pianta quadrata dotato di quattro torri difensive con altane e circondato da un fossato colmo d'acqua che lo rende, a tutt'oggi, l'unico castello europeo circondato da un fossato.
La prima cattedrale cittadina fu la [[Basilica di San Giorgio fuori le mura]] situata fuori dalla città storica, nel Borgo San Giorgio, poi spostata nell'attuale sede a poca distanza dal Castello Estense. La [[Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)|Cattedrale di San Giorgio]], sede dell'[[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio]], è stata fatta costruire da [[Guglielmo degli Adelardi]] e consacrata nel [[1135]] quando furono completate la facciata principale e quelle laterali [[architettura romanica|romaniche]]. Le arcate della parte superiore della facciata sono del [[XIII secolo]]. Il [[campanile]], in stile [[architettura del Rinascimento|rinascimentale]], venne realizzato nel [[1451]]-[[1493]] e ultimato, nella forma attuale, alla fine del [[XVI secolo]], ma rimasto tuttavia incompleto.
Di fronte alla cattedrale si trova il [[Palazzo della Ragione]], costruito in mattoni in stile [[gotico]] nel [[1315]]-[[1326]]; l'attuale versione deriva da un rifacimento posteriore alla [[seconda guerra mondiale]], a seguito di un incendio che distrusse una parte del palazzo. L'edificio attuale, costruito tra feroci polemiche, non rende giustizia alla bellezza del manufatto originale, risultandone una sbiadita copia inserita in un contesto non adatto.
Poco lontano si trova l'attuale sede dell'[[Università degli studi di Ferrara|Università]], mentre la sua antica sede, Palazzo Paradiso ([[1391]]), ospita oggi la [[Biblioteca Comunale Ariostea]] nella quale si trova la più completa raccolta di edizione dell' ''[[Orlando Furioso]]'' di [[Ludovico Ariosto]] ed alcune lettere di [[Torquato Tasso]] nonché la [[Bibbia]] appartenuta al frate domenicano [[Girolamo Savonarola]].
La [[casa di Ludovico Ariosto]] fu costruita dallo scrittore a partire dal [[1526]] ed in essa morì nel [[1533]].
Ferrara è dal [[XIII secolo]] importante centro ebraico e, durante le persecuzioni in seguito alle ''[[Leggi razziali]]'' emanate nel [[1938]] dal [[Italia fascista|governo fascista]], diviene protagonista delle persecuzioni e di un eccidio, avvenuto accanto al fossato del Castello, ricordati dallo scrittore [[Giorgio Bassani]] nel [[romanzo]] ''[[Il giardino dei Finzi-Contini (romanzo)|Il giardino dei Finzi-Contini]]'' ([[1962]]) e in ''[[La lunga notte del '43]]'' ([[1956]]).
Sede universitaria dal [[1391]], essa vide laurearsi nel XVI secolo [[Niccolò Copernico]] ([[1503]]) e [[Paracelso]].
Importante centro umanistico, ospitò alla corte estense i maggiori poeti italiani del Quattrocento e Cinquecento, [[Matteo Maria Boiardo]], [[Ludovico Ariosto]] e [[Torquato Tasso]], nonché i grandi pittori del suo tempo, [[Andrea Mantegna]], [[Giovanni Bellini (pittore)|Giovanni Bellini]], [[Cosmè Tura]], [[Francesco del Cossa]] ed [[Ercole de' Roberti]] (la famosa ''Officina ferrarese''), [[Garofalo]], [[Tiziano]], [[Dosso Dossi|Dosso]] e [[Battista Dossi]], [[Scarsellino]]. Molte opere di questi autori trovano oggi collocazione nella [[Pinacoteca Nazionale di Ferrara|Pinacoteca Nazionale]], ospitata nel [[Palazzo dei Diamanti (Ferrara)|Palazzo dei Diamanti]].
Le [[Mura di Ferrara]] sono lunghe all'incirca 9 km e hanno mantenuto pressoché inalterate le loro condizioni giungendo ai giorni nostri come si presentavano in epoca medievale. Dotate di numerosi [[Baluardo|baluardi]] difensivi, specialmente nella parte sud, in tempi antichi erano interamente circondate da un fossato e ornate da importanti varchi di accesso quali la Porta Paola a sud, la Porta San Giovanni a est e la Porta degli Angeli a nord. Altrettanto importanti sono le [[Delizie estensi]] ovvero un insieme di 19 ville presenti nel territorio ferrarese e nella sua provincia. Rappresentavano i luoghi di ritiro estivi e di svago degli [[Este]], collegati alla città tramite canali navigabili. Oggi si possono ancora ammirare alcune delle delizie sopravvissute nel corso del tempo, mentre altre sono in rovina o non esistono più. Le più conosciute e meglio conservate sono quelle di Schifanoia a Ferrara, di [[Delizia di Belriguardo|Belriguardo]] a [[Voghiera]] e quella di [[Delizia di Copparo|Copparo]].
Da ricordare anche lo splendido Castello di Mesola, residenza di caccia degli Este.
In città, nel risvolto di piazza Girolamo Savonarola con corso Martiri della Libertà, è presente il [[padimetro]], una specie di [[idrometro]] che segna le varie altezze a cui è arrivato il livello del Po nella frazione di [[Pontelagoscuro]] durante i più importanti e gravi eventi di piena del fiume.
===Architetture civili===
{{Vedi anche|sezione=s|[[Palazzina di Marfisa d'Este]], [[Palazzo Bonacossi]], [[Palazzo Massari]], [[Palazzo Paradiso]], [[Casa di Ludovico Ariosto]], [[Casa Romei]]}}
* [[Castello Estense]] ([[1385]]), viene considerato il monumento più rappresentativo della città ed è chiamato anche "Castello di San Michele" poiché la prima pietra è stata posata il 29 settembre, giorno appunto dedicato a [[San Michele]]. La costruzione, concepita inizialmente come fortezza militare, fu commissionata all'architetto [[Bartolino da Novara]] il quale, attorno alla già esistente ''Torre dei Leoni'', vi costrì la nuova struttura dotata di mura difensiva e di altre tre torri. Nel [[1476]] [[Ercole I d'Este]] decise di stabilirsi nella fortezza la quale, attraverso numerose modifiche, assunse sempre di più la funzione di reggia signorile. La [[Este|famiglia]] abbandonò così la precedente residenza del [[Palazzo Municipale (Ferrara)|Palazzo Municipale]] e, a cominciare dal [[Cinquecento]] si devono i primi interventi di abbellimento del castello, in particolare con la sistemazione della "Via Coperta", ovvero un corridoio sopraelevato che unisce il Castello Estense al Palazzo del Municipio, all'interno della quale [[Alfonso I d'Este]] vi collocò i cosiddetti [[Camerini d'alabastro]], ovvero delle sfarzose stanze contenenti importanti opere appartenute a [[Dosso Dossi]], [[Tiziano]] e [[Antonio Lombardo]]. Oggi l'antica dimora è sede di alcuni uffici della [[provincia di Ferrara]] ed è la sede espositiva delle mostre organizzate da [[Ermitage Italia]].
[[Immagine:Castello esterno.jpg|thumb|right|250px|Castello Estense]]
* [[Palazzo Municipale (Ferrara)|Palazzo Municipale]], rappresentò la prima dimora degli [[Este]], costruito a iniziare dal [[1245]], assunse le dimensioni odierne verso il [[1481]]; nel [[1927]] la facciata prospiciente la Cattedrale venne interamente ricostruita in stile [[neogotico]]. La costruzione presenta una forma rettangolare, edificata su quattro lati che danno su Piazza Cattedrale, Via Cortevecchia, Via Garibaldi e Piazza Savonarola. L'entrata principale del palazzo è posta di fronte al [[protiro]] del Duomo, chiamata "Volto del Cavallo", oltre alla quale sono presenti altre due entrate, la "Volta del Cavalletto" sulla Via Cortevecchia e il "Volto della Colombina" sulla Via Garibaldi. Il cortile interno del palazzo,una volta adibito a cortile ducale, ospita oggi la [[Piazza del Municipio (Ferrara)|Piazza del Municipio]] dove campeggia lo "Scalone d'onore", ovvero una imponente scalinata con [[cupola]] cinquecentesca.
[[Immagine:Ferrara 07-05 (67).jpg|thumb|200px|left|Palazzo dei Diamanti]]
Dal palazzo è possibile raggiungere, tramite un varco posto in Via Garibaldi, il ''Giardino delle Duchesse'', antico spazio all'aperto dedicato alle signore della corte Estense ed oggi ristrutturato, dopo anni di abbandono, ospita numerose manifestazioni culturali.
* [[Palazzo dei Diamanti]], è una delle strutture architettoniche di maggiore rilievo della città, importante sede espositiva di numerose mostre e della Pinacoteca Nazionale. La particolarità del monumento risiede negli 8.500 blocchi di marmo a forma di punta di diamante che, oltre a dare il nome al palazzo, rendono la struttura notevolmente articolata grazie alle diverse inclinazioni delle punte dei diamanti che riescono così a creare numerosi effetti di luci ed ombre. Il palazzo si trova al centro del "Quadrivio degli Angeli" ovvero l'intersezione generata da due importanti strade (Corso Ercole I d'Este e Corso Biagio Rossetti) sul cui incrocio vi si affacciano, oltre al Palazzo dei Diamanti, il [[Palazzo Prosperi-Sacrati]] e il [[Palazzo Turchi di Bagno]]. Tale opera architettonica, commissionata all'architetto [[Biagio Rossetti]], prende il nome di [[Addizione Erculea]], voluta da [[Ercole I d'Este]], che valse alla città il riconoscimento da parte dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] come [[Patrimonio dell'umanità]].
* [[Palazzo Turchi di Bagno]], costituisce, insieme al Palazzo dei Diamanti e al Palazzo Prosperi-Sacrati, il "Quadrivio degli Angeli" nel pieno dell'[[Addizione Erculea]] costruita da [[Biagio Rossetti]]. Ospita oggi il [[Museo di paleontologia e preistoria "Piero Leonardi"]], il Dipartimento di Risorse Naturali e Culturali della facoltà di Scienze dell'[[Università degli Studi di Ferrara]] e, nei suoi giardini, vi è presente l'[[Orto botanico dell'Università di Ferrara]].
[[Immagine:Francesco del Cossa 006.jpg|thumb|250px|[[Ercole de' Roberti]], ''Aprile e segno del Toro'', [[Salone dei Mesi di palazzo Schifanoia|affreschi di Palazzo Schifanoia]]]]
* [[Palazzo Prosperi-Sacrati]], rappresenta il più antico palazzo dell'[[Addizione Erculea]], famoso per il suo imponente portale [[Rinascimento|rinascimentale]] in tipico stile ferrarese, costituito da una piccola scalinata e due alte [[Colonna|colonne]] che sorreggono un balconcino.
[[Immagine:Bevilacqua Costabili Palace.JPG|thumb|left|250px|Facciata del palazzo Bevilacqua Costabili]]
* [[Palazzo Bevilacqua Costabili]], importante dimora storica della città situato in Via Voltapaletto, ha ospitato la famiglia Bevilacqua che si trasferì da [[Verona]] a Ferrara in occasione delle nozze di famiglia. Di notevole importanza risulta la facciata, ornata da nicchie ritraenti volti di imperatori romani e decorazioni raffiguranti trofei militari. Il lavoro lo si fa attribuire a [[Giovan Battista Aleotti]] il quale decorò, sempre a Ferrara, il Palazzo Bentivoglio, caratterizzato dalla medesima facciata e, nel [[1602]], il cardinale Bevilaqua volle che il palazzo di famiglia fosse abbellito allo stesso modo. Dopo lunghi restauri il palazzo fu riconsegnato alla città nel [[2006]] all'interno del quale hanno trovato luogo le aule e gli uffici della Facoltà di Economia dell'[[Università degli Studi di Ferrara|Università di Ferrara]].
* [[Palazzo Schifanoia]]'', [[Delizie estensi|delizia]] cittadina, l'unica collocata in città oltre a quelle sparse per la provincia. Antica dimora di svago della famiglia estense il suo nome deriva dal significato di ''schivare la noia''. Fu costruito nel [[1385]] per poi essere modificato e completato nel [[1493]] da [[Biagio Rossetti]]. Il palazzo è famoso per ospitare al suo interno il [[Salone dei Mesi di palazzo Schifanoia|Salone dei Mesi]], una fra le espressioni di [[affresco|affreschi]] [[Cinquecento|cinquecenteschi]] italiani più rappresentative. L'opera fu voluta da [[Borso d'Este]] alla quale parteciparono i più importanti esponenti della [[scuola ferrarese]] come [[Francesco del Cossa]] ed [[Ercole de' Roberti]].
* [[Palazzo Costabili]], chiamato generalmente ''Palazzo di Ludovico il Moro'' è situato in Via XX settembre, è sede del Museo archeologico nazionale. Si presume che tale costruzione sia stata fatta erigere per volere dell'allora duca di [[Milano]], [[Ludovico il Moro]], il quale decise di insediarsi a Ferrara per sfuggire alle minacce che gravavano sulla sua persona. L'opera, costruita dal [[1495]] al [[1503]], fu commissionata a [[Biagio Rossetti]] il quale concentrò tutta la particolarità del palazzo nel cortile d'onore interno caratterizzato da un portico con doppio ordine di [[Arco (architettura)|arcate]]. All'interno del Museo archeologico sono contenuti numerosi manufatti appartenuti all'antica città etrusca di [[Spina (città)|Spina]].
[[Immagine:Acquedotto Ferrara.jpg|thumb|250px|right|L'acquedotto di Ferrara]]
===Architetture novecentesche===
A Ferrara dagli inizi del [[1900|900]] fino a pochi anni dopo la [[Seconda guerra mondiale]] vi furono rilevanti interventi urbanistici voluti dal Comune per dare risalto e valore a quegli edifici cittadini ormai in rovina e non più agibili. Le opere di riqualificazione moderna di alcune parti della città sono state affidate in larga parte all'ingegnere [[Carlo Savonuzzi]] che tra gli [[Anni 1920|anni venti]] e gli [[Anni 1930|anni trenta]] portò a compimento un importante salto di qualità nella progettazione ferrarese tale che in seguito le sue opere architettoniche verrano indicate con la denominazione di "''Addizione Noevecentista''". L'elenco delle più importanti opere moderne del [[XX secolo|Novecento]] a cura dell'ingegnere ferrarese è di seguito riportato:
* [[Acquedotto di Ferrara|Acquedotto]]
* [[Complesso Boldini]]
* [[Conservatorio Girolamo Frescobaldi]]
* [[Museo di storia naturale (Ferrara)|Museo di storia naturale]]
* [[Palazzo dell'Aeronautica]]
* [[Palazzo delle Poste (Ferrara)|Palazzo delle Poste]]
* [[Scuola elementare "Alda Costa"]]
===Architetture religiose===
[[Immagine:Ferrara, duomo, facciata.JPG|thumb|250px|right|Facciata della Cattedrale]]
==== Chiese Cattoliche ====
* [[Duomo di Ferrara|Cattedrale di San Giorgio]], sede dell'[[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio]], il [[Duomo]], rappresenta uno degli edifici storici più importanti della città. La grandiosa facciata della cattedrale, costruita in stile [[Arte romanica|romanico]] da [[Guglielmo degli Adelardi]], presenta numerosi e articolati particolari di rilievo quali [[Loggia|logge]], [[Arco (architettura)|arcate]], [[Statua|statue]], [[Rosone|rosoni]] e [[Bassorilievo|bassorilievi]]. Alcuni particolari, postumi alla creazione della facciata, presentano caratteristiche [[Gotico|gotiche]] come il ''Giudizio universale'' posto sul [[protiro]] sorretto da due [[Ippogrifo|ippogrifi]] o la statua della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] col bambino posta in una loggia sopra il portale centrale. Sul lato destro della basilica che corre lungo [[Piazza Trento e Trieste]] era un tempo presente una seconda entrata denominata ''Porta dei Mesi'', completamente demolita durante un restauro [[Settecento|settecentesco]]. L'interno della chiesa risulta completamente differente rispetto al corpo esterno. È predominante lo stile [[barocco]], che decora completamente le tre [[Navata|navate]], mentre nelle cappelle laterali si possono ammirare numerosi dipinti del [[Guercino]], del [[Benvenuto Tisi da Garofalo|Garofalo]] e di [[Francesco Francia]]. Il campanile in marmo rosa e bianco lo si fa attribuire a [[Leon Battista Alberti]] anche se, nella sua forma attuale, risulta incompleto.
[[Immagine:Basilica S. Giorgio Ferrara.JPG|thumb|left|200px|La basilica di San Giorgio Fuori le Mura]]
* [[Basilica di San Giorgio fuori le mura]], fu la prima basilica della città, costruita sulla sponda destra del [[Po di Volano]] dove si era creata e sviluppata la Ferrara antica. Chiamata anche ''monastero di San Giorgio degli Olivetani'', la chiesa fu costruita nel [[VIII secolo]] e quasi completamente trascurata quando la sede vescovile venne spostata, nel [[1135]], nell'attuale Cattedrale. Il campanile fu rimaneggiato da [[Biagio Rossetti]] ed oggi ospita la tomba di [[Cosmè Tura]].
* [[Chiesa di San Francesco (Ferrara)|Chiesa di San Francesco]], rappresenta uno dei maggiori esempi [[Cinquecento|cinquecenteschi]] operati da [[Biagio Rossetti]]. Costruita nel [[1494]], la chiesa presenta una [[Pianta (architettura)|pianta]] a [[croce latina]] e una facciata tipicamente [[Rinascimento|rinascimentale]] mentre l'interno, a tre [[Navata|navate]], è costituito da otto cappelle per ogni lato.
* [[Chiesa di San Paolo (Ferrara)|Chiesa di San Paolo]], interamente ricostruita dopo il terremoto del [[1570]] fungeva da pantheon per la nobiltà ferrarese e ancora oggi possiede al suo interno numerosi dipinti appartenuti allo [[Ippolito Scarsella|Scarsellino]] e al [[Bastianino]]. Affianco della chiesa è ancora presente l'antico convento caratterizzato da due [[Chiostro|chiostri]].
[[Immagine:Certosa di ferrara.jpg|right|thumb|250px|Visione generale della Chiesa della Certosa]]
* [[Chiesa di Santa Maria in Vado]], il suo nome deriva da un guado del [[Po]] detto il "vado" presente nei dintorni dell'edificio. E' famosa per essere stata sede di un [[miracolo eucaristico]] nel [[1171]] quando da un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] spezzata fuoriuscì un getto di sangue che andò a colpire la volta soprastante. Oggi è possibile visitare il punto dove si suppone siano ancora presenti le macchioline di sangue tramite una cappella dotata di apposita scaletta.
* [[Chiesa di San Cristoforo alla Certosa]], sede del Cimitero della Certosa di Ferrara, anticamente situata in una zona tranquilla e distante dalla città come voleva la tradizione dei [[Ordine Certosino|certosini]] anche se, dopo la costruzione dell'[[Addizione Erculea]], la certosa si ritrovò compresa all'interno delle [[Mura di Ferrara|mura cittadine]]. Dopo che i certosini vennero espropriati dalla chiesa l'edificio passò nel [[1813]] al Comune di Ferrara che riaprì la chiesa al culto e cedette il cimitero monumentale alla cittadinanza. L'interno è costituito da un'unica [[navata]] dotata di sei cappelle il cui progetto è attribuito a [[Biagio Rossetti]].
*[[Chiesa di San Benedetto (Ferrara)|Chiesa di San Benedetto]]
*[[Chiesa di San Carlo (Ferrara)|Chiesa di San Carlo]]
*[[Chiesa di San Domenico (Ferrara)|Chiesa di San Domenico]]
*[[Chiesa di San Michele del Gesù]]
*[[Monastero del Corpus Domini]]
*[[Monastero di Sant'Antonio in Polesine]]
*[[Monastero di santa teresa]]
*[[Oratorio dell'Annunziata]]
*[[Chiesa di San Maurelio (Ferrara)|Chiesa di San Maurelio]]
*[[Chiesa di Santa Lucia (Ferrara)|Chiesa di Santa Lucia]]
*[[Chiesa dei Servi (Ferrara)|Chiesa dei Servi]]
*[[Chiesa delle Sacre Stimmate (Ferrara)|Chiesa delle Sacre Stimmate]]
*[[Chiesa di Santo Spirito (Ferrara)|Chiesa di Santo Spirito]]
*[[Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Ferrara)|Chiesa di Santa Maria della Consolazione]]
*[[Chiesa dei Teatini (Ferrara)|Chiesa dei Teatini]]
*[[Chiesa dei Mendicanti (Ferrara)|Chiesa dei Mendicanti]]
*[[Chiesa di Santa Chiara (Ferrara)|Chiesa di Santa Chiara]]
*[[Chiesa di San Gregorio Magno (Ferrara)|Chiesa di San Gregorio Magno]]
*[[Chiesa di Sant'Antonio Abate (Ferrara)|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
*[[Chiesa di Santa Francesca Romana (Ferrara)|Chiesa di Santa Francesca Romana]]
*[[Ex Chiesa di Sant'Apollonia]]
*[[Chiesa di Santa Maria Nuova (Ferrara)|Chiesa di Santa Maria Nuova]]
*[[Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Ferrara)|Chiesa di Santa Maria del Suffragio]]
*[[Chiesa di San Giovanni Battista (Ferrara)|Chiesa di San Giovanni Battista]] detta anche dei Cavalieri di Malta.
*[[Chiesa del Santissimo Crocifisso di San Luca]]
*[[Chiesa di Santa Maria della Visitazione (Ferrara)|Chiesa di Santa Maria della Visitazione]] detta anche della Madonnina.
*[[Chiesa di San Giuliano (Ferrara)|Chiesa di San Giuliano]]
*[[Chiesa di Santo Stefano (Ferrara)|Chiesa di Santo Stefano]]
*[[Chiesa di San Girolamo (Ferrara)|Chiesa di San Girolamo]]
*[[Chiesa dei Santi Giuseppe, Rita e Tecla (Ferrara)|Chiesa dei Santi Giuseppe, Rita e Tecla]]
*[[Ex Chiesa di Santa Giustina (Ferrara)|Ex Chiesa di Santa Giustina]]
*[[Chiesa di San Bartolomeo (Ferrara)|Chiesa di San Bartolomeo]] detta di San Bartolo
*[[Chiesa di San Giacomo (Ferrara)|Chiesa di San Giacomo]]
*[[Chiesa di San Niccolò (Ferrara)|Ex Chiesa di San Niccolò]]
*[[Chiesa di Sant'Agnese (Ferrara)|Chiesa di Sant'Agnese]]
*[[Chiesa di Sant'Agnesina (Ferrara)|Ex Chiesa di Sant'Agnesina]]
*[[Chiesa di San Michele (Ferrara)|Ex Chiesa di San Michele]]
====Altri culti====
* [[Sinagoghe e museo ebraico di Ferrara|Sinagoghe]], realizzate nell'area del [[ghetto di Ferrara|ghetto]] sono tre: Scola tedesca, Scola Fanese, Scola italiana.
* [[Chiesa Evangelica Battista (Ferrara)|Chiesa Battista]], realizzata in via ''Carlo Mayr'' agli inizi del 1900 è composta da una sala di culto e da una sala conferenze intitolata a M.L.King.<ref>[http://www.ucebi.it/libri-sul-battismo.html]</ref>
===Aree verdi entro le Mura o nella zona urbana===
====Parco Massari====
[[Immagine:Massari Entrance.jpg|thumb|250px|right|Entrata principale del Parco Massari - Viale Porta Mare]]
Il parco Massari prende il nome dall'omonimo [[Palazzo Massari|palazzo]] cinquecentesco, rappresenta il parco cittadino più frequentato dai ferraresi, dotato di una grande fontana circolare in prossimità dell'entrata principale e di numerosi sentieri pedonali. Il parco fu costruito nel [[1780]] dall'architetto Luigi Bertelli per il marchese Camillo Bevilacqua. Era anticamente costituito da sette imponenti varchi di accesso, dei quali tutt'oggi ne rimane soltanto uno che si affaccia uno su [[corso Ercole I d'Este]] e famoso per il numero di statue che lo decoravano oltre alla grande quantità di piante e arbusti. Nel [[XIX secolo]] i conti Massari acquisirono il palazzo e ne modificarono il parco trasformandolo in un tipico giardino all'inglese.
*Curiosità - Sino agli anni '70 del secolo scorso, vicino all'ingresso principale su Corso Porta Mare, era presente un labirinto costruito con siepi, come nei giardini di alcune [[ville venete]]. In seguito tale labirinto è stato eliminato per problemi di sicurezza.
====Orto botanico====
L'[[Orto botanico dell'Università di Ferrara|orto botanico]], situato in Corso Porta Mare, di fronte al Parco Massari, si deve alla tradizione ottocentesca di dotare ogni grande città universitaria di un orto botanico. Oggi l'orto botanico è parte integrante dell'Istituto di Botanica, che ha sede nel ''Palazzo Turchi di Bagno'',ed è utilizzato per la conservazione, la cura e la ricerca da parte di professori e studenti delle Facoltà di Scienze dell'[[Università degli Studi di Ferrara]], oltre ad essere meta di visitatori e turisti.
====Parco Pareschi====
Situato in Corso Giovecca, era in passato il giardino del Palazzo Renata di Francia ampliato poi da [[Biagio Rossetti]] ed è oggi sede dell'[[Università degli Studi di Ferrara|Università di Ferrara]] dove d'estate vi si svolge una rassegna cinematografica. Originario giardino del Palazzo di San Francesco, fu costruito nella seconda metà del [[XV secolo]] da Pietro Benvenuti degli Ordini, e successivamente ampliato da Rossetti. Nella metà del [[XIX secolo]] la famiglia dei Pareschi lo acquisì, dopo che in passato fu usato come semplice orto, trasformandolo in un giardino all'inglese.
Negli ultimi anni, durante i mesi estivi, il parco viene utilizzato, grazie anche alla sua posizione centrale facilmente raggiungibile dai ferraresi con la bicicletta, come cinema all'aperto.
====Parco Urbano====
Il Parco Urbano [[Giorgio Bassani|Bassani]] era un tempo riserva di caccia e svago degli [[Estensi]], e costituiva anche una imporante area per il controllo e la difesa della città. Era accessibile direttamente dal [[Castello Estense]] percorrendo tutto corso Ercole I d'Este ed attraversando la famosa [[Porta degli Angeli]], inaugurata nel 1492 e chiusa ufficialmente nel 1598, quando gli Estensi trasferirono la loro corte a Modena (in realtà fu percorribile in periodi alterni sino al 1700). Oggi vi si accede con un varco aperto nella mura, in corispondenza dei Rampari di Belvedere, attraverso via Azzo Novello. Il Parco si estende a nord dalle mura cittadine e nei progetti dovrebbe spingersi sino al [[Po]], occupando di fatto un'area enorme attualmente utilizzata per l'agricoltura e, vicino al Po, a Pontelagoscuro, dai resti di insediamenti indistriali (ex zuccherificio).
La parte del parco oggi realizzata lo rende la più grande area verde fuori dalle mura della città, è dotata di attrezzature, piste ciclabili, laghetto ed ampie aree a prato. Ospita in settembre la manifestazione del [[Ferrara Balloons Festival]]. Rientrano nei suoi confini il Centro Natatorio Comunale di Via Riccardo Bacchelli, con piscina coperta e scoperta,
la sede del [[CUS Ferrara]] Golf, gli impianti sportivi della facoltà di Scienze Motorie dell'[[Università degli Studi di Ferrara]] ed il ''Campeggio Comunale Estense'', tutti in Via Gramicia.
====Altre zone verdi====
Molto importante è il polmone verde costituito dalla cerchia delle mura cittadine, utilizzate da praticanti di sport amatoriali o per semplici passeggiate. In alcune zone si amplia notevolmente, e forma veri e propri parchi, come succede ad esempio nella zona alla fine di Via XX Settembre, in Viale Alfonso d'Este, zona del ''Montagnone'', oppure nella zona di Viale 4 Novembre, un tempo ''Cittadella'', cioè zona fortificata di cui sono visibili ancora i poderosi bastioni esterni. Nella stessa zona della cittadella si trova la zona dell'acquedotto, poi ci sono i Giardini della Stazione, i giardini di Viale Cavour e il verde di Piazza Ariostea. A Ferrara poi si può ancora scoprire, entro le mura cittadine, uno scorcio incredibile, inatteso. Se dalla zona di Piazza Ariostea si percorre Via Folegno e poi Via delle Erbe, ci si trova, apparentemente, in campagna.
Da non dimenticare infine i numerosissimi giardini privati che si trovano nascosti tra le mura degli antichi palazzi medievali e rinascimentali.
===Aree verdi in provincia di Ferrara===
====Parco regionale del Delta del Po====
Il [[Parco regionale del Delta del Po (Emilia-Romagna)|Parco regionale del Delta del Po]] è una vasta area protetta che si estende dal Po di Goro comprendendo molte foci di fiumi regionali quali il [[Reno (Italia)|Reno]], il [[Lamone (fiume)|Lamone]] e i [[Fiumi Uniti]] fino a sfociare nel [[Mar Adriatico]]. Il parco, istituito nel [[1998]], comprende 18.000 [[Ettaro|ettari]] dell'[[Emilia-Romagna]] e al suo interno contiene una vasta vegetazione nonché un grande numero di animali e in particolare uccelli. Spiccano inoltre monumenti storici quali l'[[Abbazia di Pomposa]] e la [[Pieve di San Giorgio]]. È stato inserito nella lista dei [[Patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]] dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] nel [[1999]].
[[Immagine:ValleCampottoArgenta.JPG|thumb|250px|right|Le Valli di Argenta nel Parco regionale del Delta del Po]]
====Valli di Comacchio====
Le [[Valli di Comacchio]], situate a [[Comacchio]] ed estendendosi sino alla [[provincia di Ravenna]], costituiscono una vasta area verde di 11000 ettari, caratterizzata da quattro valli principali (Lido di Magnavacca, Fossa di Porto, Campo e Fattibello) e dall'elevata presenza di animali, uccelli in particolare. Nella zona di Comacchio è molto attiva la pesca alle [[Anguilla anguilla|anguille]].
====Bosco della Mesola====
La [[Riserva naturale Bosco della Mesola]] si estende fra i comuni di [[Goro]], [[Codigoro]] e [[Mesola]], contando un'estensione territoriale di 1058 ettari. Fondato nel [[1977]], rappresenta una riserva nazionale dello Stato, costituito da arbusti quali [[tamerice|tamerici]], [[Salix|salici]], e [[Quercia|querce]] oltre ad un assortito nucleo di [[Dama dama|daini]].
====Oasi isola bianca====
L'[[Oasi Isola Bianca]] è un territorio della protezione della fauna gestito dalla [[Lega Italiana Protezione Uccelli|Lipu]]. L'area conta un'estensione di 360 ettari ed è compresa nel Comune di Ferrara, nella frazione di [[Pontelagoscuro]] nei pressi del [[Po]]. La presenza faunistica più rilevante è quella rappresentata dal [[Dendrocopos major|picchio rosso maggiore]], simbolo dell'oasi, insieme ad altre specie di volatitili quali l'[[Ardea cinerea|airone cenerino]] e il [[Himantopus himantopus|Cavaliere d'Italia]].
====Bosco Panfilia====
Situato nelle vicinanze di Sant'Agostino, è un ricordo prezioso di come dovevano essere le antiche foreste padane, ormai dimenticate a causa della fortissima antropizzazione. Tuttavia il bosco attuale si è formato circa tre secoli orsono, quindi non è il residuo originale di quei tempi. Il nome deriva da una celebre rotta del [[Po di Primaro]] nel 1750, che ha travolto palazzo e proprietà del marchese Panfilio Fachinetti.
Oggi è una zona protetta, e tra le specie vegetali presenti sono da ricordare, tra le altre: [[Pioppo bianco]], [[Frassino]] ossifìllo, [[Salice bianco]], [[Robinia]], [[Olmo campestre]], [[Acero campestre]], [[Gelso bianco]], [[Ontano nero]].
Tra la fauna da ricordare alcuni uccelli come: [[Merlo]], [[Ghiandaia]], [[Sforno]], [[Cinciarella]], [[Cinciallegra]], [[Scricciolo]], [[Averla]] piccola, Averla cenerina, [[Allodola]], [[Cornacchia]] grigia, [[Fringuello]], [[Picchio]] verde, Picchio rosso maggiore. E anche: [[Martin pescatore]], [[Gallinella d'acqua]], [[Nitticora]], [[Germano reale]], [[Airone cenerino]] e così via. Vi si trova pure il [[Fagiano]], e vari rapaci: [[Allocco]], [[Barbagianni]], [[Civetta]], [[Gufo]] comune, [[Poiana]], [[Gheppio]] e [[Sparviere]].
Tra i mammiferi ci sono: [[Lepre]], [[Riccio]], [[Talpa]], [[Volpe]] e [[Nutria]].
Sono presenti poi molti altri vertebrati e numerosissime specie di [[invertebrati]].
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Ferrara}}
===Dialetto===
{{vedi anche|Dialetto ferrarese}}
Nella città ed in provincia è spesso parlato il dialetto locale (ferrarese o, in dialetto, frarés), simile nella grammatica agli altri dialetti emiliani, ma con accento ed inflessioni del tutto proprie ed influenze semantiche dal vicino [[Veneto]]. Il ferrarese è parlato anche in alcune zone limitrofe del basso Polesine e dell'Oltrepò Mantovano. I dialetti parlati a [[Copparo]], [[Bondeno]] o [[Argenta]] differiscono dal ferrarese cittadino ed al contempo sono leggermente diversi tra loro. Un caso a parte è invece [[Comacchio]] e la sua zona valliva, dove si parla un dialetto marcatamente differente dal ferrarese e considerato pertanto dialetto a sé.
Alcuni termini e regole grammaticali del dialetto ferrarese sono simili o del tutto uguali alle regole [[lingua francese|francesi]]: ad esempio, l'uso del soggetto è sempre obbligatorio; nella forma riflessiva la particella riflessiva precede il verbo; nelle forme interrogative si applica l'inversione soggetto/verbo. Tali analogie, comuni per altro a quasi tutti i dialetti dell'Italia Settentrionale, vengono da molti erroneamente ricondotte alle dominazioni straniere dei secoli passati.
=== Etnie ===
Al [[31 dicembre]] [[2007]] a Ferrara risultano residenti 6.938 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:<ref>[http://demo.istat.it/str2007/ Dati Istat]</ref>
* {{Bandiera|Ucraina}} [[Ucraina]] - 1.016
* {{Bandiera|Romania}} [[Romania]] - 935
* {{Bandiera|Albania}} [[Albania]] - 836
* {{Bandiera|Moldavia}} [[Moldavia]] - 575
* {{Bandiera|Marocco}} [[Marocco]] - 427
* {{Bandiera|Cina}} [[Cina]] - 338
* {{Bandiera|Polonia}} [[Polonia]] - 252
=== Religione ===
{{vedi anche|Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio}}
La maggioranza della popolazione è di rito [[Chiesa Cattolica|cattolico]]; il comune rientra nell'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio ed è suddiviso in 68 parrocchie<ref>[http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/bd_dioc_annuario.organismi_ricerca?id_dioc=72&tipo=PA00&id_pagina=11123]</ref>.
Altra confessione cristiana presente è quella [[Evangelicismo|evangelica]], presente dalla [[Riforma]]. Fra i suoi personaggi storici più famosi sono da ricordare: [[Renata di Francia]], duchessa di Chartres, Montargis e Ferrara; [[Fanino Fanini]] e [[Olimpia Morata]].
Le comunità principali sono quattro:
* Chiesa Battista [[Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia|UCEBI]]<ref>[http://www.ucebi.it/le-chiese/97-chiesa-battista-di-ferrara.html]</ref>;
* Chiese Battista Riformata [[Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia]]<ref>[http://www.chiesaevangelicadiferrara.com/]</ref>;
* Chiesa Pentecostale [[Assemblee di Dio in Italia]]<ref>[http://www.assembleedidio.org/Elenco_chiese.php?provincia=FE]</ref>.
* Chiesa Evangelica Cinese in Italia<ref>http://www.cecn.it/ITA/indirizzi_fe.htm</ref>
Grande importanza ha la presenza della [[ebraismo|comunità ebraica]]. Ferrara è sede di una [[sinagoga]] ubicata nell'ex [[ghetto]] ebraico<ref>[http://moked.it/ferraraebraica/]</ref>.
Sono presenti anche altri gruppi religiosi come i [[Testimoni di Geova]]<ref>[http://www.ospfe.it/index.phtml?id=154]</ref>.
==Cultura==
===Istruzione===
Ferrara offre un vasto numero di scuole medie inferiori, istituti e licei. La scuola elementare di maggiore rilievo è la [[scuola elementare "Alda Costa"]] costruita negli anni trenta del [[XX secolo|Novecento]] dall'ingegnere [[Carlo Savonuzzi]] al quale fu affidato l'incarico di riedificare sul territorio dell'ex nosocomio cittadino Sant'Anna, situato in Via Previati, abbattuto nei medesimi anni. La scuola risulta essere un edificio piuttosto singolare, costruito in cotto e caratterizzato da un'alta torre con relativo orologio, il tutto decorato da interventi geometrici e dall'uso del cemento a vista. Altro edificio scolastico di spicco risulta la Villa Revedin, oggi scuola elementare Ercole Mosti, fatta erigere nel [[1738]] da [[Francesco III d'Este]]. Successivamente il luogo venne acquistato dai conti Revedin ai quali rimane fino al [[1928]] quando venne comprata dal Comune per adibirla a scuola.
Il [[Liceo classico|Liceo Classico]] "Ludovico Ariosto", fondato il 3 dicembre 1860 e a lungo situato in via Borgo dei Leoni presso gli ambienti dell'antica scuola gesuita, dal 1976 ha sede in via Arianuova. La struttura, interamente costruita al pian terreno e dotata di un ampio cortile interno, è stata realizzata dall'architetto [[Carlo Melograni]]. Nel 2002 è stata inaugurata la nuova ala della scuola, su tre piani.
Il Liceo ospita alcuni spazi museali permanenti: ''Strumentaria'', in cui si trovano esposti più di duecento strumenti ed apparecchi scientifici dell'antico Gabinetto di Fisica dell'istituto, ''Naturalia'', esposizione delle collezioni naturalistiche dell'antico Gabinetto di Storia Naturale della scuola, e ''Historica'', mostra di documenti che ripercorre la storia del Liceo a partire dalla sua fondazione.
Dal 22 aprile 2005, all'interno del giardino del Liceo si trova il laboratorio didattico di archeologia "Nereo Alfieri".
Fra gli studenti celebri del Liceo "Ariosto" vanno ricordati [[Giorgio Bassani]], [[Michelangelo Antonioni]] (che tuttavia non vi ottenne il diploma), [[Vittorio Sgarbi]] e [[Lanfranco Caretti]], nonché la giornalista e conduttrice televisiva [[Daria Bignardi]] e l'ex sindaco di Ferrara [[Gaetano Sateriale]].
===Università===
[[Immagine:University Palace.jpg|thumb|250px|right|Palazzo Renata di Francia, sede dell'Università degli Studi di Ferrara]]
L'[[Università degli Studi di Ferrara]] è una delle quattro università presenti in [[Emilia-Romagna]] e una fra le più importanti d'[[Italia]] tanto da ricoprire il 7º posto fra le migliori università italiane<ref>Secondo la classifica redatta dal Sole24Ore, visibile [http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=document&file=/art/SoleOnLine4/Italia/2008/07/punteggi-universita.pdf?cmd=art qui]</ref>.
L'Università di Ferrara è stata fondata dal marchese [[Alberto V d'Este]] nel [[1391]] su concessione di [[Papa Bonifacio IX]]. L'ateneo ferrarese ospita oggi più di 20.000 studenti iscritti alle numerose facoltà ferraresi:
* [http://www.unife.it/facolta/architettura Facoltà di Architettura]
* [http://economia.unife.it/ricerca/cifrel.phtml/it/131 Facoltà di Economia]
* [http://www.unife.it/farmacia/ Facoltà di Farmacia]
* [http://www.giuri.unife.it/ Facoltà di Giurisprudenza]
* [http://www.unife.it/facolta/ing Facoltà di Ingegneria]
* [http://www.unife.it/facolta/medicina Facoltà di Medicina e Chirurgia]
* [http://www.unife.it/facolta/facolta-275017.htm Facoltà di Scienze]
* [http://www.unife.it/lettere Facoltà di Lettere e Filosofia]
È inoltre presente il conservatorio "[[Conservatorio Girolamo Frescobaldi|Girolamo Frescobaldi]]" eretto da Carlo Savonuzzi nella stessa area occupata in passato dall'ex ospedale cittadino, a pochi passi dalla scuola "Alda Costa".
===Musei===
[[Immagine:Ferrara, ex-chiesa di san romano.JPG|thumb|250px|right|Ex chiesa di San Romano, sede del Museo della Cattedrale]]
{{Vedi anche|sezione=s|[[Pinacoteca nazionale (Ferrara)|Pinacoteca nazionale]], [[Museo archeologico nazionale (Ferrara)|Museo archeologico nazionale]], [[Museo lapidario (Ferrara)|Museo lapidario]], [[Museo Michelangelo Antonioni]], [[Museo del Risorgimento e della Resistenza]], [[Museo dell'illustrazione]]}}
====Museo della cattedrale====
Il [[Museo della cattedrale (Ferrara)|Museo della cattedrale]] ha sede nella ex chiesa di San Romano, a pochi passi dalla Cattedrale, qui sono contenuti numerosi capolavori provenienti da essa. L'edificio adibito a museo gode ancora oggi dell'antico [[chiostro]] attorno al quale sono collocate alcune sale espositive oltre alla biglietteria. Il monastero di San romano ha origini molto antiche infatti la prima costruzione risale al IX sec, la chiesa attuale è datata alla fine del Trecento, in essa infatti si riconosce ancora la tipica struttura chiesastica gotica. Il monastero divenne molto importante tanto da concedere nel 1135 il terreno per costruire l'attuale cattedrale. Ancora oggi a Ferrara persiste il detto "Al dòm al và in prèst da San Rùman" che viene usato quando una persona che è ritenuta essere più ricca va a chiedere soldi a una persona ritenuta essere più povera.
====Cella del Tasso====
Sono gli ambienti in cui vi venne rinchiuso [[Torquato Tasso]] per presunta pazzia. La [[Cella del Tasso|cella]] si trova nei sotterranei degli ex edifici del nosocomio cittadino Sant'Anna, demolito negli anni trenta del Novecento. Del vecchio ospedale rimane oggi solo l'entrata sotto la quale si trova la cella del poeta.
Il complesso è stato oggetto di un recente importante restauro.
====Museo Giovanni Boldini====
Il [[Museo Giovanni Boldini]] trova spazio nel signorile [[palazzo Massari]]. Le sale espongono numerosi materiali appartenuti al pittore, dagli schizzi e bozzetti agli strumenti di lavoro, donati al museo dalla moglie del Boldini.
====Museo dell'Ottocento====
Collocato nel [[piano nobile]] del [[palazzo Massari]], il [[Museo dell'Ottocento]] raccoglie le principali opere dei più rappresentativi artisti ferraresi dell'[[XIX secolo|Ottocento]] oltre che a raccolte di soggetti a carattere religioso, letterario e storico.
====Museo d'arte moderna e contemporanea Filippo de Pisis====
Il piano terra del [[palazzo Massari]] ospita invece le sale del [[Museo d'arte moderna e contemporanea Filippo de Pisis]] dedicate all'artista ferrarese [[Filippo de Pisis]] oltre che ai principali esponenti dell'arte de [[XX secolo]], sia ferraresi e sia provenienti da altre città.
[[Immagine:Hermitage Palace.jpg|thumb|250px|left|La sede della Fondazione Ermitage Italia]]
====Padiglione d'arte contemporanea====
Il giardino interno del [[palazzo Massari]] viene adibito al "[[Padiglione d'arte contemporanea|PAC]]" (Padiglione d'Arte Contemporanea) costituito da due architetture sobrie simmetriche dove si collocano in una le opere della galleria in deposito mentre nell'altra le esposizioni temporanee dedicate ad artisti nazionali ed internazionali.
====Ermitage Italia====
Ferrara nel [[2006]] diviene la quinta città al mondo a legare il proprio nome con il celebre museo russo dell'[[Museo dell'Ermitage|Ermitage]] dopo la candidatura della città quale sede italiana del museo avanzata dal presidente della [[provincia di Ferrara]] [[Pier Giorgio Dall'Acqua]]. Nell'ottobre [[2007]] vi è la nascita ufficiale della [[Ermitage Italia|Fondazione Ermitage Italia]] al [[Castello Estense]] alla presenza di [[Giorgio Napolitano]]. La prima mostra organizzata da Ermitage Italia in Castello Estense è stata dedicata al pittore ferrarese [[Benvenuto Tisi da Garofalo]].
La sede della fondazione è al Palazzo Giglioli, in Corso Giovecca.
====Museo di storia naturale====
La sede del [[Museo di storia naturale (Ferrara)|Museo di storia naturale]], in Via De Pisis, è ubicata in una moderna costruzione risalente agli anni trenta del Novecento, costruita sugli antichi resti dell'ex ospedale cittadino, demolito nei medesimi anni. L'edificio, costruito in stile [[Razionalismo italiano|razionalista]] da [[Carlo Savonuzzi]], contiene numerose sezioni dedicate alla [[zoologia]], alla [[paleontologia]] ed alla [[etnografia]].
====Museo ebraico====
Il [[Museo ebraico (Ferrara)|museo ebraico]] trova collocazione nell'antico [[Ghetto di Ferrara|ghetto]] della città. Al suo interno si possono visitare le tre sinagoghe, due delle quali ancora utilizzate per le funzioni religiose, oltre che a numerosi oggetti antichi e alcuni documenti esposti che ripercorrono la storia della comunità ebraica ferrarese.
[[Immagine:Turchi di Bagno Palace.JPG|thumb|250px|right|Palazzo Turchi di Bagno, sede del Museo di Paleontologia e Preistoria]]
====Museo di paleontologia e preistoria "Piero Leonardi"====
Il [[Palazzo Turchi di Bagno]], all'incrocio fra Corso Ercole I d'Este e Corso Biagio Rossetti, ospita le sale del [[Museo di paleontologia e preistoria "Piero Leonardi"|museo]], organizzato dai Dipartimenti di Scienze della Terra e delle Risorse Naturali e Culturali dell'[[Università degli Studi di Ferrara|Università di Ferrara]]. Le aree destinate alle esposizioni sono quattro, dedicate alla [[geologia]], alla [[paleontologia]] dei vertebrati e degli invertebrati e alla [[preistoria]].
====Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese====
Collocato in un antico casolare ristrutturato, il [[Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese]] racconta l'evolversi della realtà agricola della [[provincia di Ferrara]] fra la fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e gli inizi del Novecento, attraverso ricostruzioni di vecchi ambienti e con l'esposizione di antichi attrezzi agricoli.
====Museo del modellismo storico====
La piccola area espositiva del [[museo del modellismo storico]], situata a [[Voghiera]], ospita oggetti storici antichi, mezzi civili e militari, una raccolta di uniformi militari, soldatini, un grande plastico con [[trenino elettrico]], auto da corsa e un laghetto nel quale fare navigare i modelli di navi.
===Piazze===
[[Immagine:Piazza Trento e Trieste.jpg|thumb|250px|right|Veduta panoramica di Piazza Trento e Trieste]]
====Piazza Trento e Trieste====
Chiamata anticamente ''Piazza delle Erbe'', [[Piazza Trento e Trieste]] rappresenta la più importante piazza della città, nonché il cuore centrale del centro storico ferrarese. Fu importante per avere rappresentato la sede di numerose istituzioni quali la Cattedrale, il Palazzo della Ragione, l'Oratorio di San Crispino e il Teatro Nuovo. La particolarità della piazza riesiede nel marciapiede lungo 120 metri e largo 12 chiamato "listone". Il luogo oggi ospita il mercato cittadino oltre a numerose manifestazioni culturali e bancarelle ambulanti in determinati momenti dell'anno.
====Piazza Ariostea====
[[Piazza Ariostea]] rientra nella grandiosa opera urbanistica attuata da [[Biagio Rossetti]] col nome di [[Addizione Erculea]]. È conosciuta per la sua forma ad anello con al centro la statua di [[Ludovico Ariosto]] innalzata su di una [[colonna]] e per ospitare il [[Palio di Ferrara]]. Nelle vicinanze si ergono il [[palazzo Massari]], il palazzo Rondinelli e il palazzo Strozzi-Bevilacqua.Oggi nella piazza alla fine di maggio si corrono le corse del famoso palio.
====Piazza del Municipio====
L'odierna [[Piazza del Municipio (Ferrara)|piazza]] ospitava il cortile interno del [[Palazzo Municipale (Ferrara)|Palazzo Municipale]], oggi è diventata una piccola piazza nel cuore della città, poco distante dai principali monumenti storici. È conosciuta per il suo maestoso scalone d'onore in marmo con [[cupola]] [[Cinquecento|cinquecentesca]]. L'entrata principale per accedere alla piazza è posta di fronte al Duomo ed è chiamata ''Volto del Cavallo'', il quale ospita sulla sommità due statue in [[bronzo]] di [[Niccolò III d'Este]] e di [[Borso d'Este]].
====Piazza Savonarola====
[[Immagine:Piazza Savonarola.JPG|thumb|left|250px|Piazza Savonarola]]
[[Piazza Savonarola (Ferrara)|Piazza Savonarola]] sorge affianco al Castello Estense, circondata sulla sinistra dalla ''Loggia dei Camerini'' del [[Palazzo Municipale (Ferrara)|Palazzo Municipale]] e a nord dalla ''Via Coperta'' che collega il Palazzo al Castello. Al suo centro si erge la statua del frate ferrarese [[Girolamo Savonarola]], inaugurata nel [[1875]].
====Piazzetta Sant'Anna====
Inaugurata di recente dopo il lungo restauro, la [[Piazzetta Sant'Anna|piazzetta]] è ubicata nella zona "nuova" della città nella quale, negli anni trenta del Novecento, il Comune di Ferrara decise di riqualificare la zona abbattendo il vecchio ospedale per costruirci nuovi edifici moderni. Dell'antico ospedale rimane oggi soltanto il portale di accesso con annesso [[chiostro]] e porticato, recuperati dopo i lavori di restauro. Nel sottosuolo è presente la [[Cella del Tasso]] dove venne rinchiuso il poeta [[Torquato Tasso]] per pazzia.
====Piazza Cortevecchia====
Situata nelle vicinanze di [[Piazza Trento e Trieste]] e del [[Palazzo Municipale (Ferrara)|Palazzo Municipale]], la [[Piazza Cortevecchia]] ricoprì in passato un luogo di continui cambiamenti e ricollocamenti di edifici fino a perdere il suo valore di piazza storica centrale per essere adibita a parcheggio.
===Media===
====Stampa====
* [[La Nuova Ferrara]]
* [[il Resto del Carlino]] - Edizione di Ferrara
* [[il Corriere Padano]] - Edizione di Ferrara
====Internet====
In campo informatico a Ferrara operano numerose aziende dedicate allo sviluppo tecnologico e di prodotti dedicati a [[internet]] insieme alla programmazione e allo sviluppo di [[hardware]] e [[software]] soprattutto per imprese e aziende presenti nel territorio garantendo inoltre la creazione e la fornitura di [[Internet Service Provider|service provider]]. Una delle aziende operanti in questo settore è la [http://www.open1.it/ Open1 Srl].
In campo giornalistico è presente un quotidiano via web dal nome [http://www.estense.com Estense.com]
====Televisione====
[[Telestense]] è la televisione principale della città estense, nata nel [[1976]] gode di un ricco palinsesto incentrato principalmente al territorio provinciale e regionale anche se negli ultimi tempi si avvale della presenza del Tg2000 della rete nazionale [[Sat 2000]]. Telestense diffonde notizie provenienti sia dalla città e dalla sua provincia e sia dalla [[provincia di Rovigo]], di cui rappresenta la televisione ufficiale trasmettendo programmi dedicati alla città rodigina. Il segnale di Telestense copre buona parte dell'[[Emilia-Romagna]] e parte della [[Lombardia]] e del [[Veneto]] nelle province di [[provincia di Bologna|Bologna]], [[provincia di Ravenna|Ravenna]], [[provincia di Modena|Modena]], [[provincia di Mantova|Mantova]], [[provincia di Verona|Verona]], [[provincia di Padova|Padova]] e [[provincia di Venezia|Venezia]]. Altre reti televisive che coprono il territorio estense sono [[Telecentro (TV)|Telecentro]], [[Telesanterno]] e [[Canale Italia]].
====Radio====
[[Rete Alfa]] rappresenta l'unica emittente radiofonica ufficiale di Ferrara e provincia, fondata nel [[1977]] fa parte del gruppo editoriale "Radio Estense Informazioni". Il [[target]] dell'emittente è quello di un pubblico giovane-adulto, trasmettendo musica prevalentemente contemporanea ma con molti programmi dedicati alle canzoni del passato. Rete Alfa trasmette inoltre le telecronache delle principali squadre cittadine quali la [[SPAL 1907|Spal]] per il calcio e [[Basket Club Ferrara]] per la pallacanestro.
===Teatri e sale cinematografiche===
====Teatro comunale di Ferrara====
Il [[Teatro comunale di Ferrara]] costituisce il più importante teatro della città, costruito dal [[1773]] al [[1797]] e inaugurato l'anno successivo. Nonostante Ferrara
[[Immagine:Comunale Theatre.JPG|thumb|250px|right|La facciata del Teatro comunale]]
possedesse già numerosi teatri, la nobiltà ferrarese impose la necessità di un unico teatro cittadino fino a quando vennero scelti dal cardinale Borghese gli esecutori dell'opera ovvero [[Antonio Foschini]] e [[Cosimo Morelli]]. Il teatro iniziò così a prendere forma in un'area tranquilla e poco popolosa posta esattamente di fronte al Castello Estense. Ma nel [[1778]] con l'arrivo di un nuovo cardinale i lavori si arrestarono bruscamente a causa delle accuse di incompetenza e di scarsa efficienza che il cardinale attribuì all'operato degli esecutori. Dopo anni di liti e ritardi i lavori ripresero nuovamente per essere riaffidati ancora a Foschini e Morelli che realizzarono la costruzione ultimandola nel 1797 per essere poi inaugurata nel [[1798]] dall'opera ''[[Gli Orazi e i Curiazi (Cimarosa)|Gli Orazi e i Curiazi]]'' di [[Cimarosa]].
====Teatro Nuovo====
Il [[Teatro Nuovo (Ferrara)|Teatro Nuovo]] è il secondo teatro della città per importanza, inaugurato nel [[1926]] dall'opera ''[[La cena delle beffe]]'' di [[Umberto Giordano]]. Fino a pochi anni fa la struttura veniva usata anche come cinema fino alla cessata attività di quest'ultimo avvenuta nel [[2006]].
====Sala Estense====
La [[Sala Estense]] sorge all'interno del [[Palazzo Municipale (Ferrara)|Palazzo Municipale]] e in antichità veniva usata come chiesa per l'esposizione delle salme degli [[Este]]. In seguito alla sua chiusura trascorsero anni di inattività che adibirono la chiesetta alle funzioni più disparate. Negli anni venti del Novecento venne notevolmente modificata e utilizzata come sala cinematografica sino agli anni '60. Dopo quel periodo e sino ai giorni nostri è utilizzata per rappresentazioni teatrali, conferenze, concerti e manifestazioni. Spesso ospita la compagnia teatrale dialettale ''Straferrara''.
====Teatro Nucleo====
Il teatro si trova in località [[Pontelagoscuro]], Via della Ricostruzione 40.
==== Teatro Verdi====
Situato nella frazione di [[Porotto]], Via X Martiri 141
====Teatro De Micheli====
Si trova in centro a [[Copparo]], Piazza del Popolo 11/A
====Teatro Borgatti====
A [[Cento]], Via XXV Aprile 11
===Sale cinematografiche===
Oggi sono rimaste pochissime sale cinematografiche tradizionali ancora in funzione:
*Cinema Sala Boldini - Via Previati, 18
*Cinema S. Benedetto (parrocchiale) - Via Tazzoli, 7
*Cinema Santo Spirito (parrocchiale) - Via della Resistenza
*Cinema Mignon (sala a luci rosse) - Via porta San Pietro
*Cinema estivo Parco Pareschi - Via Giovecca
Il primo multisala, con 4 sale, una forma intermedia tra le sale tradizionali e le nuove multisale:
*Cinema Apollo Multisala - Piazza Carbone, 35
Il più recente e moderno multisala, con 10 sale.
*Cinema Uci Cinemas Ferrara - c/o [[Darsena City]], via Darsena
Tra le sale cinematografiche che sono state chiuse nel corso degli anni da ricordare, tra le altre: l'Astra, il Diana, il Teatro Verdi, il Manzoni, il Capitol (ex Garibaldi), l'Embassy (ex Corso), il Ristori, l'Eden, l'Alexander, il Rivoli, il Jolly (nel quartiere del Barco, fuori dalle mura), il Nuovo (riattivato solamente come teatro) e diverse altre sale situate al di fuori della cerchia urbana, come il Nagliati di Francolino.
===Cucina===
Ferrara possiede un discreto numero di piatti tipici locali aventi una tradizione antica risalente all'epoca [[Medioevo|medioevale]], ma la sua cucina è stata soggetta alle influenze culinarie provenienti dalla [[cucina emiliana]]. Un tipico primo piatto ferrarese è costituito dai [[cappellacci di zucca]], molto simili ai [[ravioli]] e dai quali si differenziano per via della forma leggermente più piccola e dal ripieno di [[zucca]]. Molto diffusi e radicati anche nel ferrarese risultano i [[cappelletti]]. Altro piatto tradizionale è il pasticcio di maccheroni, nelle due versioni, dolce e salato. Per i secondi piatti ricopre un ruolo significativo nella cucina emiliana e locale la [[Salama da sugo]], un [[insaccato]] di carni di [[maiale]] tipico della zona, e piatti di pesce a base di [[Anguilla (genere)|anguille]] diffusi soprattutto nella zona di [[Comacchio]]. Per quanto riguarda i dolci, spiccano il [[pampepato]], tipico della città, e la [[zuppa inglese]] molto diffusa nel ferrarese e nel bolognese, mentre per i vini si segnala il [[Bosco Eliceo Sauvignon]]. La famosa [[coppia ferrarese]], il tipico pane cittadino, è stato insignito del marchio [[Indicazione geografica protetta|IGP]].
===Personalità legate a Ferrara===
{{vedi anche|:Categoria:Personalità legate a Ferrara}}
<div style="font-size:100%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em;
margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{| cellpadding=4 width=100%
| valign=top|
====Architetti====
* [[Giovan Battista Aleotti]], architetto
* [[Adamo Boari]], architetto
* [[Carlo Rambaldi]], scenografo cinematografico
* [[Biagio Rossetti]], architetto e urbanista
* [[Carlo Savonuzzi]], ingegnere
* [[Orlando Veronese]], architetto e urbanista
* [[Vieri Quilici]], architetto e docente
====Attori e registi====
* [[Michelangelo Antonioni]], regista
* [[Antonio Battistella]], attore e doppiatore
* [[Adriana Benetti]], attrice
* [[Gianni Fantoni]], attore comico
* [[Massimo Felisatti]], regista, sceneggiatore e scrittore
* [[Arnoldo Foà]], attore
* [[Antonio Guidi (attore)|Antonio Guidi]], attore e doppiatore
* [[Folco Quilici]], regista
* [[Gualtiero Tumiati]], attore e regista
* [[Florestano Vancini]], regista
* [[Josè Greci]], attrice
====Giornalisti e politici====
* [[Giuseppe Albertini]], politico
* [[Daria Bignardi]], giornalista e conduttrice televisiva
* [[Bruno Buozzi]], politico
* [[Ather Capelli]], giornalista
* [[Vincenzo Cavallari]], avvocato e politico
* [[Everardo Dalla Noce]], giornalista
* [[Dario Franceschini]], politico
* [[Giovanni Grosoli]], editore e politico
* [[Lucio Magri]], giornalista e politico
* [[Carlo Mayr]], avvocato e politico
* [[Luigi Preti]], politico
* [[Nello Quilici]], giornalista
* [[Gaetano Tumiati]], giornalista e scrittore
* [[Daniele Vecchi]], giornalista e scrittore
====Intellettuali e letterati====
* [[Guido Barbujani]], docente di [[Genetica]]
* [[Enrica Calabresi]], docente di [[Entomologia agraria]]
* [[Celio Calcagnini]], scienziato, umanista, ecclesiastico, poeta e filosofo
* [[Lanfranco Caretti]], critico letterario
* [[Roberto Pazzi]], docente universitario, scrittore, poeta
* [[Antonio Piromalli]], critico letterario, scrittore, poeta
* [[Vittorio Sgarbi]], critico d'arte
* [[Temistocle Solera]], librettista
* [[Tito Vespasiano Strozzi]], letterato
[[Immagine:Savonarola.JPG|thumb|left|200px|statua del Savonarola]]
| valign=top|
====Musicisti====
* [[Paolo Bacilieri]], cantante
* [[Ellade Bandini]], musicista
* [[Paolo Barabani]], cantante
* [[Daniele Barioni]], tenore
* [[Carla Boni]], cantante
* [[Vasco Brondi]], cantautore
* [[Oscar Carboni]], cantante
* [[Elvira Casazza]], mezzosoprano
* [[Luciano Chailly]], compositore e direttore di coro
* [[Girolamo Frescobaldi]], musicista
* [[Gianni Meccia]], cantautore
* [[Milva]], cantante
* [[Andrea Poltronieri]], musicista e comico
* [[Strike (gruppo ska)|Strike]] gruppo musicale [[ska]]
* [[Ares Tavolazzi]], musicista
* [[Alfonso della Viola]], violinista
====Pittori e scultori====
* [[Antonio Alberti (pittore)|Antonio Alberti]], pittore
* [[Giulio Avellino]], pittore
* [[Boccaccio Boccaccino]], pittore
* [[Giovanni Boldini]], pittore
* [[Diomede Catalucci]], pittore e ornatista
* [[Lorenzo Costa il Vecchio|Lorenzo Costa]], pittore
* [[Filippo De Pisis]], pittore
* [[Ercole de' Roberti]], pittore
* [[Francesco del Cossa]], pittore
* [[Dosso Dossi]], pittore
* [[Achille Funi]], pittore
* [[Antonio Garella]], scultore
* [[Cesare Giatti]] , pittore
* [[Gianfranco Goberti]], pittore
* [[Ludovico Mazzolino]], pittore
* [[Roberto Melli]], pittore
* [[Arrigo Minerbi]], scultore
* [[Gaetano Previati]], pittore
* [[Mimì Quilici Buzzacchi]], pittrice
* [[Benvenuto Tisi da Garofalo]], pittore
* [[Cosmè Tura]], pittore
* [[Antenore Magri]], pittore
====Poeti e scrittori====
* [[Ludovico Ariosto]], scrittore
* [[Giorgio Bassani]], scrittore
* [[Matteo Maria Boiardo]], scrittore
* [[Corrado Govoni]], poeta
* [[Giovanni Battista Guarini|Battista Guarini]], poeta
* [[Sandro Sproccati]], poeta
* [[Torquato Tasso]], scrittore
* [[Fulvio Testi]], scrittore
* [[Alfonso Varano]], poeta
* [[Giambattista Giraldi Cinzio]], letterato
====Registi====
*[[Michelangelo Antonioni]]
*[[Folco Quilici]]
====Religiosi====
* [[Ettore Accorsi]], partigiano e presbitero medaglia d'oro al valor militare
* [[Daniello Bartoli]], predicatore e scrittore
* [[Girolamo Baruffaldi]], poeta e presbitero
* [[Alberto Marvelli]], venerabile
* [[Giovanni Minzoni]], presbitero
* [[Giovanni Riccioli]], presbitero e astronomo
* [[Girolamo Savonarola]], predicatore
| valign=top|
|}
</div>
===Eventi===
Città amata da registi italiani e stranieri nella quale trovano ambientazione fra l'altro [[Ossessione (film 1943)|Ossessione]] di [[Luchino Visconti]] del [[1942]], [[Cronaca di un amore]] di [[Michelangelo Antonioni]] del [[1950]], [[La lunga notte del '43]] di [[Florestano Vancini]] del [[1960]], [[Il giardino dei Finzi-Contini (film)|Il giardino dei Finzi-Contini]] di [[Vittorio De Sica]] del [[1970]], [[Al di là delle nuvole]] di Antonioni con [[Wim Wenders]] del [[1995]], [[Il mestiere delle armi]] di [[Ermanno Olmi]], [[2001]] e, di recente, la serie televisiva [[Nebbie e delitti]] con [[Luca Barbareschi]].
Importanti sono le stagioni di danza, di concerti di musica classica, teatro e lirica prodotti nel settecentesco [[Teatro comunale di Ferrara|Teatro Comunale]]. A Ferrara si svolge inoltre il più antico [[Palio]] d'[[Italia]] e del mondo durante l'ultima domenica di maggio e rappresenta una tappa storica della [[Mille Miglia]].
Grazie a questi importanti eventi la città ha subito una notevole riscoperta da parte di pubblico e turisti, per merito delle numerose manifestazioni che nel corso del tempo hanno assunto un'importanza sempre più internazionale.
====Il Palio====
{{vedi anche|Palio di Ferrara}}
Considerato il più antico palio del mondo, si svolge l'ultima domenica di maggio in [[Piazza Ariostea]] al quale prendono parte otto contrade formate dai quattro antichi rioni all'interno delle mura e dai quattro borghi esterni alla città. Ufficializzato nel [[1279]] le cronache ferraresi riportano l'esistenza di festeggiamenti e giochi già a partire dal [[1259]] quando gli [[Este]] escono vittoriosi dalla guerra disputata con [[Ezzelino III da Romano]], comandante delle truppe imperiali.
Il Palio fu riproposto a Ferrara nel 1933, in concomitanza con la Mostra del Quattrocento ferrarese, per volere del ras Italo Balbo.
[[Immagine:Ferrara Balloons Festival 2006 13.jpg|thumb|right|250px|Ferrara Balloons Festival]]
====[[Buskers]] Festival====
Ferrara ospita ogni anno nell'ultima settimana di agosto il primo e più grande Festival di arte di strada del mondo, il Ferrara [[Buskers]] Festival, ideato da Stefano Bottoni e creato nel [[1987]].
====Ferrara Balloons Festival====
{{vedi anche|Ferrara Balloons Festival}}
A Ferrara, nel [[Parco Urbano]] [[Giorgio Bassani|G. Bassani]] in settembre, si svolge il più grande [[Festival]] di [[mongolfiera|mongolfiere]] d'Italia e uno dei più importanti in Europa, il [[Ferrara Balloons Festival]], un gigantesco evento dedicato al mondo dell'aria. Nel 2008 ben 400.000 persone hanno invaso la città. La manifestazione è durata più di una settimana (dal 19 al 28 settembre); nell'ultimo giorno di festa, c'è stata l'apparizione delle [[Frecce Tricolori]], davanti a circa 30.000 persone all'[[Aeroporto di Ferrara]].
====Ferrara Sotto le Stelle====
{{vedi anche|Ferrara Sotto le Stelle}}
A Ferrara dal 1996 si svolge il festival musicale [[Ferrara Sotto le Stelle]] divenuto e riconosciuto nel corso degli anni come una delle manifestazioni artistiche più importanti d'Italia. Il palco dei concerti ha ospitato nella suggestiva locazione di Piazza del [[Castello Estense|Castello]], nel pieno centro storico cittadino, importanti nomi della musica mondiale contemporanea e artisti non ancora conosciuti a livello internazionale, alcuni di essi esibendosi nell'unica data italiana, spaziando fra i più variegati generi musicali. Il festival, che si svolge in estate fra i mesi di giugno e luglio, ha ospitato nell'edizione 2007, fra gli altri, [[Arcade Fire]], [[Arctic Monkeys]] e [[The Coral]]. Per l'edizione 2008 si sono esibiti nell'unica data italiana [[Franz Ferdinand]] e [[Interpol (gruppo musicale)|Interpol]] rispettivamente sabato 12 luglio e martedì 15 luglio.
====Internazionale a Ferrara====
{{vedi anche|Internazionale a Ferrara}}
Nella città estense nel [[2007]] si è tenuto il primo festival di giornalismo organizzato dalla rivista di informazione [[Internazionale (rivista)|Internazionale]] dal titolo [[Internazionale a Ferrara]] della durata di tre giorni (5, 6 e 7 ottobre) registrando una presenza di oltre 17.000 persone. Il festival, rivelatosi un inaspettato successo, è tornato per l'edizione [[2008]] nei giorni 3, 4 e 5 di ottobre, registrando 32.000 presenze.
====Città Territorio Festival====
Dal 17 al 20 aprile [[2008]] si è tenuta la prima edizione di "'''Città Territorio Festival'''", una manifestazione divulgativa grazie alla quale si è discusso del concetto di città e del suo territorio, della periferia e dell'area metropolitana attraverso la partecipazione di professionisti nel settore dell'architettura, della mobilità, dell'economia, della filosofia e dell'urbanistica, mettendo in relazione Ferrara, la prima città moderna d'Europa, con il suo territorio attuale e confrontandola con le grandi metropoli mondiali come [[New York]], [[Londra]], [[Parigi]] o [[Berlino]]. Visto il forte richiamo di pubblico il festival farà ritorno per l'edizione [[2009]].
==Geografia antropica==
===Urbanistica===
{{vedi anche|Urbanistica di Ferrara}}
La struttura urbana di Ferrara ha avuto il suo momento di maggiore svolta durante il [[IX secolo]] quando dalla piccola area abitata di [[Voghiera|Voghenza]] la popolazione si è trasferita a causa delle [[invasioni barbariche]] nell'isola situata sul [[Po]], creata dai due rami del fiume quali il [[Volano (Po)|Volano]] e il [[Primaro (Po)|Primaro]]. Qui vi nacque il ''Borgo San Giorgio'' che rappresentò la prima area urbana di ''Ferrariola'' e dove venne spostata la sede vescovile nella [[Basilica di San Giorgio fuori le mura]]. In breve il centro abitato si spostò sulle sponde del Po dove si estendeva un vasto territorio sul quale fu edificata la Ferrara [[Medioevo|medioevale]]. Lungo il tragitto cittadino del Po era presente la cosiddetta ''[[Via delle Volte]]'', presente ancora oggi e conosciuta con tale nome, mentre dalla ''Piazza delle Erbe'', l'attuale [[Piazza Trento e Trieste]], partiva una via detta ''dei Sabbioni'' che collegava la città al Borgo San Giorgio.
Il tessuto urbano della città contemporanea può essere suddiviso in due parti distinte attraverso il confine segnato dall'asse viario di [[Corso della Giovecca]] e Viale Cavour, il quale taglia nettamente la città in due unendo il lato est delle mura al lato ovest:
*a sud vi è la città [[Medioevo|medioevale]] antica composta dal [[Castello Estense]], dalla [[Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)|Cattedrale]] e dal Borgo San Giorgio;
*a nord vi è invece la città nuova [[Rinascimento|rinascimentale]] caratterizzata dall'Addizione Erculea.
Nel [[1492]] vi fu la più importante opera urbanistica che vide Ferrara diventare successivamente la ''prima città moderna d'Europa'' ovvero l'[[Addizione Erculea]] voluta dal duca [[Ercole I d'Este]] ed attuata dall'architetto [[Biagio Rossetti]]. Tale monumentale opera sancì la costruzione di un insieme di palazzi ed aree verdi collegate fra loro attraverso un preciso schema di strade. In particolare questo schema, che si basava sul progetto romano del [[Cardine (storia romana)|cardo]] e del [[decumano]], era caratterizzato da:
*un asse viario che partiva dal [[Castello Estense]] e raggiungeva la ''Porta degli Angeli'' (sud-nord);
*un asse viario che collegava le due porte principali della città, la ''Porta a Mare'' e la ''Porta a Po'' (est-ovest).
All'incrocio di queste due strade Rossetti vi collocò il ''Quadrivio degli Angeli'' formato dal [[Palazzo dei Diamanti]], [[Palazzo Prosperi-Sacrati]] e [[Palazzo Turchi di Bagno]].
Negli anni [[1920|'20]] del Novecento Ferrara fu protagonista di una nuova addizione chiamata ''Addizione Novecentista'' ad opera dell'architetto [[Carlo Savonuzzi]] il quale fu incaricato dal Comune di ridare splendore ad alcune zone obsolete della città attraverso la costruzione di edifici in stile [[razionalismo italiano|razionalista]].
===Frazioni===
[[Immagine:Chiesa di Francolino.jpg|thumb|200px|La chiesa parrocchiale di [[Francolino]]]]
Aguscello, Albarea, [[Baura]], Boara, Borgo Scoline, [[Bova di Marrara]], [[Casaglia (Ferrara)|Casaglia]], Cassana, Castel Trivellino, Chiesuol del Fosso, Cocomaro di Cona, Cocomaro di Focomorto, Codrea, [[Cona (Ferrara)|Cona]], Contrapò, Corlo, Correggio, Denore, Focomorto, Fondo Reno, [[Fossa d'Albero]], [[Fossanova San Biagio]], [[Fossanova San Marco]], [[Francolino]], [[Gaibana]], [[Gaibanella]], [[Malborghetto di Boara]], Malborghetto di Correggio, [[Marrara]], Masi Torello, Mezzavia, Mizzana, [[Monestirolo]], [[Montalbano (Ferrara)|Montalbano]], Parasacco, [[Pescara (Ferrara)|Pescara]], [[Pontegradella]], [[Pontelagoscuro]], Ponte Travagli, [[Porotto]], Porporana, [[Quartesana]], [[Ravalle]], [[Sabbioni (Ferrara)|Sabbioni]], [[San Bartolomeo in Bosco]], [[San Martino (Ferrara)|San Martino]], [[Sant'Egidio (Ferrara)|Sant'Egidio]], Spinazzino, [[Torre Fossa]], Uccellino, [[Viconovo]], Villanova
===Circoscrizioni comunali===
{{Vedi anche|Circoscrizioni di Ferrara}}
Le [[Circoscrizioni di Ferrara]] sono le diverse aree del territorio comunale secondo le quali sono stati raggruppati i numerosi [[quartiere|quartieri]] della città affinché il Comune sia in grado di saper meglio gestire il territorio e di coglierne i problemi più rilevanti o le opere infrastrutturali da attuare al loro interno. Le circoscrizioni di Ferrara sono dotate di una propria sede comunale ubicata all'interno dell'area stessa e sono suddivise in otto territori, ognuno dei quali rappresenta una diversa parte della città ed ingloba al suo interno i relativi quartieri. Nel corso dell'ultima legislatura, a seguito di intervenute modifiche nell'assetto del decentramento cittadino, le circoscrizioni sono state ridotte da 8 a 4 e conseguentemente ridotti il numero di consigli e di presidenti. Le attuali circoscrizioni ferraresi sono indicate di seguito:
* '''Circoscrizione 1''' (Centro Cittadino,Giardino, Arianuova, Doro)
* '''Circoscrizione 2''' (Via Bologna, Zona Sud)
* '''Circoscrizione 3''' (Zona Nord, Zona Nord Ovest)
* '''Circoscrizione 4''' (Zona Est, Zona Nord Est)
==Economia==
===Agricoltura===
L'agricoltura ferrarese risulta essere a tutt'oggi uno dei settori più importanti dell'economia provinciale: la base occupazionale della [[Provincia di Ferrara|provincia]] raggiunge l'8,3% ovvero il tasso più elevato di tutto il nord-est d'[[Italia]] con 8.763 industrie attive nel settore e 180 mila ettari di superficie agraria complessiva. Al settore Agricolo è anche dedicata una storica trasmissione televisiva chiamata Agreste, in onda tutti i mercoledì alle 12,20 su Telestense.
===Pesca===
Anche il settore della pesca appare di fondamentale rilevanza economica se si pensa che solo il 55% dei 3.000 addetti del settore nell'[[Emilia-Romagna]] è concentrato nella provincia di Ferrara con un totale di 1.135 imprese attive. Il pescato, che si colloca nei comuni provinciali di [[Goro]] e [[Comacchio]], raggiunge circa i 100 mila quintali dei quali il 53% del prodotto viene venduto ai [[Mercato|mercati]] d'ingrosso della regione.
[[Immagine:Camera di Commercio 2.JPG|thumb|left|250px|Il palazzo della Camera di Commercio di Ferrara]]
===Industria===
Di notevole rilievo ricopre la ben nota area del [[Polo chimico di Ferrara]] che ospita industrie quali [[LyondellBasell]], [[Polimeri Europa]], [[Syndial]], ,[[S.E.F. Enipower]] e [[Yara]]; Ferrara è stata meta di importanti ricollocazioni di attività manifatturiere. Di rilevante importanza sia locale che mondiale è lo stabilimento principale dell'industria [[Siderurgia|siderurgica]] [[Berco]] di [[Copparo]] e dell'azienda [[motore|motoristica]] [[VM Motori]] di [[Cento (Italia)|Cento]]. Altra piccola realtà economica è rappresentata dalla [[Editoria|casa editrice]] [[3ntini]] di [[Argenta]], oggi trasferitasi a [[Milano]]. Il 26,3% del prodotto provinciale deriva dall'industria con un totale di 54 mila persone occupate in tale settore, delle quali 46 mila operanti nella trasformazione industriale e 8.000 nel settore [[Intervento edilizio|edilizio]]-[[Costruzione edilizia|costruzioni]] che rappresentano il 34,8% dell'intera occupazione provinciale.
===Artigianato===
Il settore dell'[[artigianato]] ferrarese appare in progressiva crescita e va via via irrobustendosi addirittura più della media nazionale. Le imprese artigiane ferraresi producono il 13,8% del valore provinciale rivestendo un ruolo fondamentale nell'ambito del sistema produttivo locale caratterizzato da piccole aziende: 26.000 addetti operano nel settore e il 35,5% degli imprenditori ferraresi è rappresentato da artigiani.
===Servizi===
[[Immagine:Carife Palace.jpg|thumb|250px|right|La sede centrale della Cassa di Risparmio di Ferrara]]
====Istituti di credito e assicurativi====
{{vedi anche|Cassa di Risparmio di Ferrara}}
La prima [[banca]] della città estense è la [[Cassa di Risparmio di Ferrara]] nata nel [[1838]], collocata al 7º posto fra le migliori banche italiane che offrono servizi on-line<ref>Secondo la classifica stilata dall'Osservatorio Finanziario visibile [http://www.osservatoriofinanziario.it/of/confronta_tutte.asp qui]</ref>. Operano inoltre numerosi enti creditizi fra i più importanti d'[[Italia]] come [[Unicredit Banca]], [[Monte dei Paschi di Siena]], [[Cassa di Risparmio di Roma]], [[Intesa Sanpaolo]], [[Banca Popolare Italiana]] e [[Unipol]]. Le banche più significative presenti a livello regionale interregionale sono [[Banca Popolare dell'Emilia Romagna]], [[Banca Popolare di Milano]], [[Credito Emiliano]], [[Cassa di Risparmio in Bologna]] e [[Banco Popolare di Verona e Novara]]. A Ferrara è ubicata una fra le sedi più antiche delle [[Assicurazioni Generali]], presente bel territorio estense da oltre 150 anni. La sede delle Assicurazioni Generali è situata nel palazzetto che fu di [[Daniello Bartoli]], prospiciente il Castello Estense.
====Strutture sanitarie====
{{vedi anche|Arcispedale Sant'Anna di Ferrara}}
A Ferrara sono presenti numerose strutture ospedaliere le quali verranno ridotte e riorganizzate nel corso dei prossimi anni. L'attuale [[Arcispedale Sant'Anna di Ferrara|Arcispedale S. Anna]], ubicato in pieno centro storico, sarà spostato in una nuova e moderna sede nella frazione di Cona. Gli attuali insediamenti ospedalieri di Ferrara sono i seguenti:
* Arcispedale - Azienda Ospedaliera S. Anna;
* Dipartimento Sanità Pubblica;
* Distretto e Dipartimento Cure Primarie;
* Dipartimento Salute Mentale;
* Area Tossicodipendenze;
* Ospedale S. Giorgio;
* Medicine di Gruppo.
Con la riorganizzazione futura i presidi sanitari saranno così composti:
* Ospedale di Cona: Arcispedale - Azienda Ospedaliera S. Anna;
* Ex S. Anna: Attività Sanitarie Specialistiche Sociali;
* Dipartimento Sanità Pubblica;
* Ospedale S. Giorgio: Attività di Recupero e Rieducazione Funzionale;
* Motovelodromo: Medicina dello Sport.
====Darsena City Village====
[[Immagine:Darsena City 5.jpg|thumb|right|250px|Facciata della Darsena City Gallery]]
{{vedi anche|Darsena City Village}}
Di nuova costruzione (inizio anni [[2000]]) e di prossima ultimazione è il [[Darsena City Village]] ovvero un grande complesso residenziale e commerciale della città. Il Darsena City offre per i cittadini una [[galleria commerciale]], un supermercato [[SPAR]], un [[cinema multisala]] gestito da [[United Cinemas International|UCI]] oltre che a bar, ristoranti e una [[videogioco arcade|sala giochi]]. Oltre a questi servizi il Darsena City offre [[abitazione|appartamenti]] [[comfort|full comfort]] e una [[residenza universitaria]].
====Ferrara Fiere Congressi====
{{vedi anche|Fiera di Ferrara}}
Altro luogo di spicco è la [[Fiera di Ferrara]], il principale polo fieristico cittadino che, insieme alla Fiera di [[Modena]] e a quella di [[Fiera di Bologna|Bologna]], costituisce un polo regionale articolato unico in [[Europa]]. Le manifestazioni fieristiche di Ferrara si concentrano su ambiti culturali e ambientali organizzando all'anno 15 eventi fieristici.
====Parcheggi====
I principali parcheggi per auto, tutti serviti da autobus urbani, sono ubicati: nella zona adiacente al centro storico riguardanti il parcheggio di Piazzale Kennedy e quello di Piazza Travaglio; parcheggio di via del Lavoro, esattamente dietro la Stazione Centrale; parcheggio Piazzale dei Giochi in via Porta Catena; parcheggio in via [[Comacchio]]; parcheggio in via [[Pomposa]]. Nel centro storico sono presenti i parcheggi S. Guglielmo in via [[Palestro]], parcheggio in via [[Gaetano Previati|Previati]], parcheggio Baluardo S. Lorenzo in via Baluardi, parcheggio Piazzale Cortevecchia in via Cortevecchia, parcheggio Rampari di S. Paolo in Rampari di S. Paolo (Autostazione) e parcheggio Diamanti in via Arianuova.
===Turismo===
Il settore terziario viene maggiormente rappresentato dal [[turismo]] grazie alle vaste offerte culturali e ambientali che città e provincia riescono ad offrire. L'alto livello di qualità del settore museale e artistico della città estense ha permesso la crescita di interesse nei confronti del pubblico rafforzato anche dalla forte attrattiva balneare dei [[Lidi di Comacchio]] e dal [[Parco regionale del Delta del Po (Emilia-Romagna)|Parco regionale del Delta del Po]]. Il terziario produce il 66,9% del valore provinciale contro una media nazionale del 70,9%<ref>[http://www.starnet.unioncamere.it/intranet/Area-Terri/Ferrara/Documenti/Economia-f/index.htm]</ref>
==Infrastrutture e trasporti==
{{vedi anche|Trasporti e vie di comunicazione a Ferrara}}
===Strade e autostrade===
[[Immagine:Corso Ercole d'Este.jpg|thumb|250px|right|Corso Ercole I d'Este]]
Il sistema viabilistico storico di Ferrara si articola attorno ai viali che seguono l'andamento delle mura cittadine, all'interno delle quali si è sviluppata la città storica. Partendo dalla stazione ferroviaria in senso orario le vie sono: Via Porta Catena, Via Bacchelli, Via Gramicia, Via Caldirolo, Via Colombarola, Viale Volano, Via Darsena e Viale 4 novembre. All'interno della città storica si individuano i due antichi assi di circolazione, quello riguardante Corso Giovecca e Viale Cavour e quello riguardante Corso Porta Mare, Corso Biagio Rossetti e Corso Porta Po, questi ultimi realizzati da [[Biagio Rossetti]] nel progetto dell'[[Addizione Erculea]] insieme a [[Corso Ercole I d'Este]].
Al di fuori della cerchia muraria vanno ricordate le principali strade di collegamento con le città limitrofe quali Via Bologna, Via Ravenna, Via Modena e Via Padova. A Ferrara si sta costruendo il nuovo asse viario riguardante la prima Circonvallazione Ovest che vedrà unire la Via Modena con la Via Ferraresi. Una porzione di Circonvallazione Est è rappresentata dalla Via Caretti che si innesta sulla Via Pomposa la quale, a lavori ultimati, si unirà alla Via Wagner. La Circonvallazione Sud è rappresentata dalle vie Wagner e Beethoven mentre la Circonvallazione Nord non potrà essere realizzata a causa delle presenza del Parco Urbano. Nella provincia è presente la Tangenziale Est collegante il nodo viario di [[Copparo]] con l'[[hinterland]] ferrarese nella frazione di Cona dove sorgerà il nuovo ospedale cittadino.
Ferrara è collegata alla rete autostradale tramite l'[[autostrada A13 (Italia)|autostrada A13]] che collega Bologna a Padova ed è dotata di due caselli autostradali, Ferrara Nord e Ferrara Sud; inoltre dalla città parte il [[Raccordo Autostradale RA08|Raccordo Autostradale Ferrara-Porto Garibaldi]] che la unisce ai [[Comacchio|Lidi di Comacchio]].
Sono in pieno fermento i cantieri che entro il [[2014]] porteranno a compimento l'autostrada regionale Cispadana che unirà il casello di Ferrara Sud della Bologna-Padova con l'[[Autostrada A22 (Italia)|Autostrada A22]] Modena-Brennero al casello di [[Reggiolo]] nella [[provincia di Reggio Emilia]].
La città è inoltre attraversata per intero dalla [[Strada Statale 16 Adriatica]] ed è direttamente collegata a [[Pistoia]] dalla [[Strada Statale 64 Porrettana]] e a [[San Benedetto Po]], in provincia di [[Mantova]], dalla [[Strada Statale 496 Virgiliana]].
====Distanza dalle principali città italiane====
{|
|[[Bari]]
|685 km
|-
|[[Bologna]]
|50 km
|-
|[[Firenze]]
|155 km
|-
|[[Genova]]
|345 km
|-
|[[Milano]]
|255 km
|-
|[[Napoli]]
|625 km
|-
|[[Palermo]]
|1335 km
|-
|[[Roma]]
|425 km
|-
[[Immagine:Central Station 1.jpg|thumb|250px|right|La Stazione Centrale di Ferrara]]
|[[Torino]]
|375 km
|-
|[[Venezia]]
|115 km
|}
===Ferrovie===
A Ferrara sono presenti quattro [[Stazione ferroviaria|stazioni ferroviarie]]: la [[Stazione di Ferrara|stazione RFI]], ubicata in piazzale della Stazione fra via S. Giacomo e viale Costituzione, rappresenta la principale stazione della città dotata di 6 binari e catalogata come ''stazione media'', simile alla maggior parte delle stazioni italiane, che offre collegamenti quotidiani con [[Bologna]], [[Padova]], [[Venezia]] e [[Rimini]]; la [[Stazione di Ferrara Porta Reno]] delle [[Ferrovie Emilia Romagna]] situata in via Foro Boario ospita un solo binario diretto a [[Codigoro]]; la [[Stazione di Pontelagoscuro]], unica stazione presente nell'omonima frazione ospita quattro binari; la [[Stazione di Ferrara Aleotti]] situata in via [[Camilla Ravera|Ravera]] offre servizio alla vicina scuola superiore ed è posizionata sulla tratta [[Ferrovia Ferrara-Codigoro|Ferrara - Codigoro]].
===Idrovia===
L'Idrovia Ferrarese rappresenta un lungo corso fluviale collegante il fiume [[Po]] con il [[Mar Adriatico]]. I tratti navigabili dell'idrovia sono rappresentati dal canale Boicelli che parte da [[Pontelagoscuro]] fino a Ferrara, dal [[Po di Volano]] compreso nella darsena cittadina e da quest'ultima fino a [[Porto Garibaldi]], a [[Comacchio]]. Attualmente in fase di ultimazione, il progetto prevede la messa in regola del canale navigabile secondo le direttive europee, l'innalzamento dei ponti per adeguarli al passaggio delle navi, l'adeguamento delle nuove darsene nelle località interessate oltre che alla creazione di attracchi e porti per lo scalo merci. I due scali principali sono stati individuati nella nuova conca di Pontelagoscuro e nella nuova area portuale di Porto Garibaldi. Nel tratto cittadino verrà sistemata la darsena con la creazione di nuove banchine per gli ormeggi e l'istituzione di una zona per la balneazione.
[[Immagine:Ferrara Darsena.JPG|thumb|250px|right|Il porto fluviale di Ferrara]]
L'idrovia rientra quindi nel nuovo progetto di riqualificazione dell'asse fluviale Ferrara-Porto Garibaldi con la conseguente dotazione di piste ciclabili, aree di sosta e di ristorazione coincidenti con i principali punti di attracco delle navi. Rappresenta inoltre una valida offerta turistica che, partendo dalle sponde del [[Po]], percorre un tracciato cittadino e uno immerso nel verde fino ai Lidi di Comacchio. Oltre a questo l'idrovia vuole proporsi come alternativa alla circolazione delle merci su strada che in questo modo vedrebbe ridursi il numero dei veicoli sulle principali arterie stradali. L'idrovia sarà lunga 70 km dei quali 5,5 km da Pontelagoscuro a Ferrara, 34,5 km da Ferrara a Fiscaglia di Migliarino e 30 km da quest'ultima fino all'Adriatico. Si prevede anche la creazione di 73 piazzole di approdo lungo il tracciato e l'istituzione di un porto fluviale a Ferrara e di un porto fluviale-marittimo a Porto Garibaldi.
===Aeroporti===
L'[[Aeroporto di Ferrara]] dedicato a [[Michele Allasia]], sottotenente ferrarese della [[prima guerra mondiale]], è il principale aeroporto civile della [[Provincia di Ferrara|provincia]]. L'aeroporto ospita l'Aeroclub di Ferrara, che offre corsi di volo a motore e [[paracadutismo]], e l'Aeroclub volovelistico ferrarese. Durante la manifestazione del [[Ferrara Balloons Festival]] l'aeroporto ospita le esibizioni delle [[Frecce Tricolori]].
Altro piccolo aeroporto civile è quello di [[Aeroporto di Prati Vecchi di Aguscello|Prati Vecchi di Aguscello]] che svolge corsi volovelistici.
===Mobilità urbana===
{{Vedi anche|sezione=s|[[AMI (Ferrara)|AMI]], [[ACFT (Ferrara)|ACFT]]}}
Ferrara è servita dal trasporto pubblico locale gestito da [[AMI (Ferrara)|AMI]] comprendente a tutt'oggi di 12 linee urbane e più di 20 linee extraurbane. I collegamenti sono garantiti su buona parte del territorio comunale mentre nelle frazioni vicine il servizio è gestito dalle linee extraurbane. Nonostante sia stato attuato il rinnovamento dei tragitti urbani con potenziamento di orari e lunghezza dei percorsi, i risultati in materia di trasporto collettivo non sono soddisfacenti. Per tanto, un prossimo progetto riguarda la fusione fra [[ACFT (Ferrara)|ACFT]], l'agenzia ferrarese che si occupa della gestione del personale e degli automezzi, e [[ATC]] di Bologna che dovrebbe avvenire entro la fine del 2008 con conseguente modifica e miglioramento della rete urbana ed extraurbana.
È in previsione un portenziamento della [[Ferrovia Ferrara-Codigoro|ferrovia per Codigoro]] al fine di istituirvi un [[servizio ferroviario metropolitano]], esteso fino a [[Quartesana]], che servirà anche il nuovo Polo Ospedaliero S. Anna nella frazione [[Cona (Ferrara)|Cona]]. Verranno realizzate nove fermate intermedie, e la linea sarà interrata all'altezza della [[Stazione di Ferrara Porta Reno|stazione di Porta Reno]].
In passato, la città è stata servita da una [[Rete tranviaria di Ferrara|rete tranviaria urbana]], sostituita quindi da una [[Rete filoviaria di Ferrara|rete filoviaria]].
==Amministrazione comunale==
[[Immagine:Palazzo del Municipio 2.JPG|thumb|250px|Palazzo del Municipio]]
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=[[Tiziano Tagliani]]
|DataElezione= 22/06/2009
|partito=[[centrosinistra]]
|TelefonoComune=0532 419111
|EmailComune=urp@comune.fe.it
}}
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2326 GR/G
===Gemellaggi===
*{{Gemellaggio|Francia|Saint-Étienne|1960}}
*{{Gemellaggio|Slovenia|Capodistria|1974}}
*{{Gemellaggio|Gran Bretagna|Swansea|1978}}
*{{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Higland Park|1989}}
*{{Gemellaggio|Russia|Krasnodar|1989}}
*{{Gemellaggio|Germania|Kaufbeuren|1991}}
*{{Gemellaggio|Italia|Formia|1994}}
*{{Gemellaggio|Grecia|Kallithea|1995}}
*{{Gemellaggio|Spagna|Lleida|1996}}
*{{Gemellaggio|Ungheria|Szombathely|1997}}
*{{Gemellaggio|Bielorussia|Baranoviči|1998}}
*{{Gemellaggio|Repubblica di Macedonia|Bitola|1998}}
*{{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Brno|1998}}
*{{Gemellaggio|Romania|Craiova|1998}}
*{{Gemellaggio|Lettonia|Daugavpils|1998}}
*{{Gemellaggio|Bulgaria|Dobrič|1998}}
*{{Gemellaggio|Croazia|Fiume|1998}}
*{{Gemellaggio|Germania|Gießen|1998}}
*{{Gemellaggio|Lituania|Kaunas|1998}}
*{{Gemellaggio|Serbia|Novi Sad|1998}}
*{{Gemellaggio|Bosnia Erzegovina|Sarajevo|1998}}
*{{Gemellaggio|Albania|Scutari|1998}}
*{{Gemellaggio|Ucraina|Sebastopoli|1998}}
*{{Gemellaggio|Moldavia|Soroca|1998}}
*{{Gemellaggio|Estonia|Tartu|1998}}
*{{Gemellaggio|Slovacchia|Žilina|1998}}
*{{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga|2000}}
*{{Gemellaggio|Italia|Broni|2001}}
*{{Gemellaggio|Italia|San Nicola Manfredi|2003}}
*{{Gemellaggio|Italia|Venticano|2003}}
*{{Gemellaggio|Argentina|Buenos Aires|2004}}
*{{Gemellaggio|Italia|Lula (Italia){{!}}Lula|2004}}
==Sport==
===Calcio===
La squadra di [[Calcio (sport)|calcio]] storica della città è la [[Spal 1907]], costituita nel [[2005]] dopo il fallimento della vecchia società. La Spal visse gli anni migliori del suo campionato quando militò in [[Serie A]] dagli anni cinquanta agli anni sessanta, guidata dal Presidente [[Paolo Mazza]], cui è dedicato lo stadio cittadino. Oggi la squadra partecipa alla [[Lega Pro Prima Divisione]] per il 2009/2010.
[[Immagine:PalaSegest.JPG|thumb|250px|right|Il PalaSegest]]
===Pallacanestro===
Per quanto riguarda la [[pallacanestro]] è il [[Basket Club Ferrara]] la squadra più importante; quest'ultima nella stagione 2007/2008 ha vinto il [[campionato di Legadue]] con il nome "Carife Ferrara" e nel corso del 2008/2009 si è brillantemente classificata 10^nella serie maggiore con un finale di campionato esaltante.
===Pallavolo===
Nella [[pallavolo]] è la [[4Torri Ferrara Volley]] la squadra più importante a livello maschile. Nel campionato 2008/2009 ha vinto il campionato di serie C passando quindi in B2. L'obbiettivo è stato raggiunto con giocatori del territorio grazie anche all'ottimo allenatore Tosi.
===Maratona===
Un avvenimento importante dal punto di vista sportivo è la [[Maratona di Ferrara|Vigaranomarathon]] o "Ferraramarathon", una [[Maratona (sport)|maratona]] organizzata dal comune di [[Vigarano Mainarda]] sin dal [[1982]] con tappa finale a Ferrara. L'ultima edizione si è svolta il [[9 marzo]] [[2008]].
===Scherma===
Un pezzo storico dello sport cittadino è l'Accademia di [[scherma]] "[[Giancarlo Bernardi]]", che ha avuto tra i suoi presidenti anche Giuseppe [[Garibaldi]]. Nel 2007 la squadra di spada maschile ha raggiunto lo storico traguardo della serie A2. Il 3 novembre 2008,Riccardo Schiavina, il suo migliore atleta di sempre, si è laureato campione Europeo under 20 ad Amsterdam ed il 5 novembre, campione europeo a squadre con la nazionale Italiana under 20 (Garozzo, Cipriani, Schiavina, Ferraris). Sempre Riccardo Schiavina, il 12 aprile 2009, con la stessa formazione ha conquistato il titolo mondiale under 20 a squadre a Belfast.
===Hockey===
La [[Ferrara Hockey]] è la principale squadra di [[Hockey in-line]] della città, attualmente milita nel campionato di A1.
===Rugby===
Il [[CUS Ferrara Rugby]], fondata nel [[1969]], per il 2008/2009 partecipa alla serie C di [[rugby]].
===Tchoukball===
Il [[Ferrara Tchoukball]] nato nel 2007, per il 2008/2009 ha partecipato con 3 squadre al campionato italiano. I loro nomi (tra parentesi la posizione in classifica a fine campionato) sono Neonuts (7), Peanuts (6) e Allnuts (2).
Per il campionato 2009/2010 le squadre partecipanti saranno 4: Allnuts, Wildnuts, Peanuts e Neonuts.
Altre squadre rappresentative della città sono [[Aquile Ferrara]] per il [[football americano]] e [[G.S. Ariosto Pallamano Ferrara]] per la [[pallamano]].
[[Immagine:PalaSilver 2.JPG|thumb|250px|right|Il PalaSilver]]
===Impianti sportivi===
In città sono presenti i seguenti impianti sportivi:
*[[Stadio Paolo Mazza]]
*[[PalaSegest]]
*[[PalaSilver]]
*[[CUS Ferrara]]
*[[PalaPalestre Padre John Caneparo]]
*[[Ippodromo Comunale]]
*[[Motovelodromo]]
===Personalità sportive legate a Ferrara===
* [[Uber Bacilieri]], pugile
* [[Italo Balbo]], aviatore
* [[Aldo Barbieri]], calciatore
* [[Giovanni Cervi]], ciclista
* [[Gianni Corelli]], calciatore
* [[Matteo Ferrari]], calciatore
* [[Paolo Mazza]], allenatore e dirigente sportivo
* [[Mario Romani]], calciatore
* [[Thomas Manfredini]], calciatore
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''Itinerari d'Italia. Emilia-Romagna e Marche'', [[Touring Club Italiano]], 2001.
* [[Antonio Saltini]], ''Dove l'uomo separò la terra dalle acque. Storia delle bonifiche in Emilia-Romagna'', [[Diabasis]], Reggio Emilia 2005, ISBN-88-8103-433-6
* Birgit Emich, ''Territoriale Integration in der Frühen Neuzeit. Ferrara und der Kirchenstaat'', Köln/Weimar/Wien, Böhlau 2005, 1178 S. ISBN 3412127051
* [[Bruno Zevi]], ''Saper vedere la città. Ferrara di Biagio Rossetti, «la prima città moderna europea»'', Biblioteca Einaudi, 2006, ISBN 8806182595
* Gianni Venturi, ''Ferrara: Un racconto di luce nel tempo'', Edisai Edizioni, 2007, ISBN 9788895062280
* Carlo Bassi, ''Ferrara. Il sentimento della città'', Corbo Editore, 2000, ISBN 9788882690908
* Carlo Bassi, ''Perché Ferrara è bella. Guida alla comprensione della città'', Corbo Editore, 1994, ISBN 9788885325340
* Lucio Scardino, ''Itinerari di Ferrara moderna'', Alinea Editrice, 1995, ISBN 8881250314
* Werner L. Gundersheimer, ''Ferrara estense: lo stile del potere'', [[Franco Cosimo Panini Editore]], 2006, ISBN 9788882908003
* Alberto Alberghini, ''Ferrara. La storia del territorio in una collezione di stampe e vedute dal XV al XX secolo'', Siaca Arti Grafiche, Cento, 2008; introduzione di [[Giordano Berti]]
==Voci correlate==
* [[Dialetto ferrarese]]
* [[Ferrara Balloons Festival]]
* [[Ferrara Sotto le Stelle]]
* [[Palio di Ferrara]]
* [[Polo chimico di Ferrara]]
* [[Darsena City Village]]
* [[Associazione nazionale città del pane]]
* [[Rete Città Sane]]
* [[Mura di Ferrara]]
* [[Circoscrizioni di Ferrara]]
* [[Radio Ferrara]]
* [[Fiera di Ferrara]]
* [[Università degli Studi di Ferrara]]
* [[Orto botanico dell'Università di Ferrara]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Ferrara}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Emilia-Romagna/Provincia_di_Ferrara/}}
*[http://www.ferrarainfo.com Portale turistico istituzionale della provincia di Ferrara]
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Provincia di Ferrara}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
{{Portale|Emilia|Patrimoni dell'umanità}}
[[Categoria:Ferrara| ]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Ferrara]]
[[Categoria:Patrimoni dell'umanità in Italia]]
{{Link FA|ca}}
[[
[[
[[br:Ferrara]]
[[ca:Ferrara]]
[[
[[cy:Ferrara]]
[[da:Ferrara]]
[[de:Ferrara]]
[[el:Φερράρα]]
[[eml:Frara]]
[[en:Ferrara]]
[[eo:Ferrara]]
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